Urbanarenderstudio
Questa pagina vuole far conoscere qual è il ruolo dell'urbanista e quali sono le sue competenze, pe
Questo progetto del 2018 ha raggiunto diverse pubblicazioni; dalla pubblicazione presso di al conferito da .
Oggi, dopo sei anni dal suo sviluppo, con immensa soddisfazione, ho il piacere di ritrovarlo pubblicato sulla rivista di , provincia in cui oramai esercito la professione, nonché mia terra d’origine, dove risiedo dopo tanti anni di studio e formazione tra l’Italia e l’estero.
Credo che questo progetto abbia un segno particolare, nonché quello di aver coinvolto diverse realtà e interpretato l’identità locale di più luoghi esponendo un solo caso esemplare.
Moltissime città oggi, più di ieri, fanno fronte ai problemi di interazione culturale e conflitti sociali che si riversano nell’ambiente urbano che li ospita.
La partecipazione con gli abitanti,in questo caso, è stata la chiave di comunicazione essenziale per sviluppare i lineamenti progettuali di un quartiere abbandonato.
Credo sia interessante poter riflettere su questo.
Trovi interessante che la progettazione urbana possa avvenire tramite la partecipazione degli abitanti stessi?
L'architettura organica, figlia di Louis Henry Sullivan e Frank Lloyd Wright, due grandi architetti di cui potremmo parlare per ore, mette al centro la natura, superando l’idea che la questa debba piegarsi al valore dell’uomo.
"Una casa non deve essere su una collina, o su qualsiasi altra cosa. Deve essere della collina, appartenerle, in modo tale che collina e casa possano vivere insieme, ciascuna delle due più felice per merito dell'altra." - Frank Lloyd Wright scriveva nella sua Autobiografia nel 1932, concetto determinante, attuale oggi più che mai, che ha influenzato da sempre i miei progetti.
E' su questa linea di pensiero che si sviluppano i miei lavori.
Se sei curioso di vederli puoi cliccare sul mio sito web www.melaniamarinoarchitetto.it
Cos’è una città giardino?
Ne hai mai sentito parlare?
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Intonaco di terra cruda
L’identità territoriale di alcuni luoghi è ancora specchio dei materiali di costruzione adoperati nel tempo. Così come per la scuola di Lamezia Terme, di cui accennato in qualche cartolina precedente, anche per il progetto del mini-Loft è stato impiegato l’uso dell’intonaco in terra cruda.
I clienti hanno scelto con gusto e razionalità il materiale giusto che fa al caso giusto per la tipologia di costruzione e si adatta perfettamente al contesto.
Sebbene se ne parli spiacevolmente ancora poco, l’intonaco in terra cruda è uno degli elementi da ‘ritorno al futuro’.
Punti salienti della scelta:
* Materiale facile da smaltire
* Importante isolamento acustico e termico
* Zero inquinamento
* Deumidificatore naturale
* Eleganza e design garantiti
Al momento la disponibilità in commercio è garantita da !
Il presente ci chiede di progettare con attenzione e leggere tra le righe i valori identitari del territorio per rigenerarli come “contenitori di opportunità del futuro”.
Oltre a rendere energeticamente efficiente un edificio è importante rispettare i principi di sostenibilità, riuso e resilienza rivolgendo attenzione all’utilizzo dei materiali e alla loro percorribilità.
Come discusso nei post precedenti, la mobilità e il trasporto giocano ruoli fondamentali per la realizzazione dei nuovo progetti. A tal proposito,dovremmo tentare lo sforzo di prediligere materiali da costruzione presenti quanto più possibile circa il nostro raggio di azione per favorire la diminuzione delle emissioni inquinanti e prediligere il carattere identitario dei luoghi.
Un esempio di scuola sostenibile realizzato da Urbana riguarda il progetto presentato qualche anno fa per il complesso scolastico della scuola di Lamezia Terme che prevedeva l’uso di materiali identitari, sostenibilmente coerenti col principio di resilienza ed efficienti dal punto di vista energetico. Si tratta di che fanno rivivere l’identità culturale come l'antica costruttiva in terra cruda, che rivive nella ricerca condotta sull'intonaco ecologico ed utilizzato anticamente nella regione Calabria.
Queste saranno le del , si spera che siano quanto più presenti in Italia. Conoscete anche voi altri progetti del genere già realizzati?
Se siete curiosi di come applicare il processo di sostenibile di una con di di Calabria seguite il prossimo post 👁
Sapevi che per incentivare la sostenibilità ambientale potresti addirittura viaggiare GRATIS?
E’ tempo di spostamenti!
Abbiamo tutti un parente, un cugino o un amico che prenderà l’aereo per venirci a trovare o che viaggerà nel solito treno in ritardo o che condurrà per lunghe ore su un’autostrada da bollino rosso con la propria auto scalpitante nella frenetica voglia di riabbracciarci.
Ognuno di loro dovrà sostenere delle spese di viaggio che col tempo sono duplicate, in un’ottica non pessimista.
Ma immaginate se, invece che subire questi costi, si beneficiasse degli stessi attraverso la resiliente progettazione sostenibile che consentirebbe di muoversi pubblicamente in forma gratuita.
Molto semplicemente, riuscite a immaginare quali potrebbero essere i benefici ambientali, se il trasporto pubblico fosse GRATIS?
Quello del trasporto pubblico sostenibile e gratuito è un refrain che si ripete da anni, forse meno citato nelle ultimissime campagne elettorali dello Stato, nonostante debba rappresentare il tema fulcro delle generazioni future.
La prima grande città a proporre il trasporto pubblico sostenibile e gratuito fu Tallinn nel 2013. Annunciando questa misura, l’amministrazione comunale di Tallinn aveva previsto un aumento degli utenti del trasporto pubblico pari al 20%, che si traduce in e , soprattutto per i cittadini a basso reddito .
Notizia recente aggiudica un plauso alla Spagna che adotterà lo stesso piano fino a dicembre 2022, per contrastare la crisi climatica, energetica e la crisi dei costi sul carburante. Altri esempi virtuosi avvengono in Germania, Lussemburgo e Malta.
Dell’Italia si parla un pò meno, ma per esempio Livigno e Genova stanno adottando la stessa attitudine.
Sulla stessa linea ci è stato segnalato anche il Comune di Borgia , in Calabria, che rende gratuito il trasporto pubblico per raggiungere la zona costiera offrendo il servizio sia ai residenti che ai turisti, condizione non sempre valutata paritariamente.
Hai qualche altro esempio virtuoso da segnalare? Aggiungilo nei commenti!!
È finalmente periodo di vacanze
Domanda banalissima:
Dove andare in vacanza in treno in Italia?
Risposta da un milione di dollari!
Forse è il caso di riformulare la domanda….
Quale metà posso raggiungere comodamente in treno?
Purtroppo solo quelle mete turistiche che appaiono sui cartelloni pubblicitari!
Questo perché?
Perché purtroppo la maggior parte dei percorsi che interessano mete “ non turistiche “ sono difficilmente connessi tra loro ma soprattutto la distribuzione delle linee ferroviarie nel nostro paese delinea ampie disparità tra nord e sud, con conseguenze sull’ambiente e sull’economia del paese.
Questa visualizzazione interattiva ci mostra quanto più lontano si può viaggiare in Italia a seconda dal punto di partenza che varia da regione a regione.
È evidente come le linee ferroviarie siano ben spalmate fino a Napoli.
Ma da Salerno in giù la rete di collegamento diventa man mano sempre più rada.
A tal proposito esiste un progetto annunciato da poco che prevede di collegare l’alta velocità tra Salerno e Reggio Calabria entro il 2026.
Sicuramente la mobilità acquisirebbe un peso differente sul tema della sostenibilità ambientale, qualcosa potrebbe essere già presente sulla pagina di , oltre a far sì che collegamenti più efficienti migliorino le condizioni socio-economiche di un territorio.
Voi cosa ne pensate ?
Hai mai sentito parlare dei Piani di sostenibilità Urbana?
Il Piano di Sostenibilità Urbana risponde ad alcune delle sfide globali elencate dall’Onu nel Manifesto Sustainable Development Goals ed è un documento che aggiorna sistematicamente l’attività di ricerca e il confronto e la partecipazione dei stakeholders coinvolti.
Un esempio è quello di che offre supporto ai Comuni per la strutturazione e l’attuazione di specifici Piani di Sostenibilità Urbana, opportunamente calibrati sulle necessità del territorio e comunque coerenti con le macro problematiche ambientali globali, normalmente strutturati sugli ambiti portanti di:
ed edilizia sostenibile
tutela della
, socialità e comportamenti solidali
, produzione agricola e filiera corta
Questi Piani di sostenibilità declinati in ambito urbano, che si configurano quali veri e propri “contenitori di ” e strumenti per aumentare la delle Città, sono ambiti di lavoro derivati dai diversi e “storici” programmi per la sostenibilità: a partire dal “capostipite” programma di , passando per le diverse esperienze già formalizzate (quali: Patto dei Sindaci con il PAES - Piano d'azione per l'Energia sostenibile, programma dell’Associazione dei Comuni Virtuosi, Transition Network, etc.), terminando per le diverse esperienze intraprese a livello locale e diffuse in rete.
Azione indispensabile è la partecipazione che, secondo lo storico motto di sostenibilità (pensa globalmente, agisci localmente), deve essere calata sul territorio locale, mediante politiche che si traducano in concrete azioni.
Come sono connessi e ?
Se pensi che possa interessarti questo tema, qui troverai degli obiettivi indicati per la progettazione che la ha adottato a fine maggio per raggiungere i del 2030.
Questa rappresentazione visuale è un estratto della proposta progettuale del quartiere della città giardino di Zurigo di cui avevamo parlato nel post precedente.
L'obiettivo era quello di integrare e !
Se vuoi saperne di più, segui il prossimo post!
Cos'è un ? A cosa serve? Perché è importante ai fini della e del mantenimento della ? 🌿
In questo post troverai le risposte🙌
Questo è stata precorritrice di una proposta progettuale per la città giardino di Zurigo, a cui ha partecipato.
Prima di realizzare la proposta progettuale è stata necessaria un’analisi approfondita del sistema spaziale delle che si intersecano al sistema dei flussi delle infrastrutture grigie (es.trasporti).
L’analisi ha permesso di comprendere la diramazione dei corridoi ecologici quindi i punti di divisone o conflitto della biodiversità.
Questo passo oggi dovrebbe essere una prerogativa prima di costruire di ampia scala così da poter preservare le e i loro ❗️
Urbana Informa is here! 💪🏻
Qualche informazione utile sui servizi offerti, i luoghi e le scale di lavoro 👩🏻💻
A breve vi porterò con me nel racconto della costruzione di un in Italia 🇮🇹 e vi farò conoscere l’analisi del realizzata per il quartiere della di Zurigo🇨🇭in occasione di una a cui ha partecipato 🗓
Rimanete sintonizzati 📻
Interior Relooking 👀
1 o 2?
Vota il tuo preferito 🤩
🏚Finalmente da oggi è possibile trovare la gallery del progetto “Mini-Loft Bucolico”!
🛖Il progetto abitativo sperimentale che guarda al consumismo in ottica interrogativa e cerca di rispondere alla domanda “di cosa abbiamo realmente bisogno per vivere?”
Soluzioni e idee sono ben accette🙏🏼
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Antico batacchio battente.
Archived projects, what do you think?
See before and after ✨
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