EPolis Bari
Direttore responsabile: Dionisio Ciccarese.
Il Natale ormai alle porte ci impone un pensiero alle antiche tradizioni baresi, non solo a quelle gastronomiche e folkloristiche ma a quelle anche più propriamente spirituali e legate al culto religioso. Bari è città dal forte impianto tradizionale, di sicura ispirazione cattolica. La perfetta e profonda antropologia barese, come in tante parti del Sud, rimanda a riti ancora oggi partecipati in quanto collante identitario. E Bari, appunto, non sfugge. A partire dal suo, nostro, san Nicola, sentito a livello popolare come portatore di doni. Per leggere gratis l'intero articolo di Marino Pagano cliccate sul banner qui sotto:
È sempre San Nicola a trasportarci nel clima natalizio | ePolis Bari Il Natale ormai alle porte ci impone un pensiero alle antiche tradizioni baresi, non solo a quelle
Libro, non ti conosco. La Puglia è quartultima nella classifica nazionale 2021 del “chi legge” e precede di pochissimo le altre cenerentole, ossia Calabria, Campania e Sicilia. Sette persone su dieci non hanno letto neppure un testo (solo il 28,1 per cento dei residenti ha sfogliato questo oggetto del non desiderio). Scavando nelle cifre dell’Istat, ci sono altri “rossi”: il 9,8 per cento ha letto 12 libri l’anno; uno su due, si è fermato a 3. Un divario che persiste con il Nord, dove è leader il Trentino Alto Adige (50,1 per cento), seguito dalla Lombardia (48,9 per cento). Per leggere gratis l'intero articolo di Gianni Spinelli cliccate sul banner qui sotto:
Caro libro da queste parti conti meno di una dedica | ePolis Bari Libro, non ti conosco. La Puglia è quartultima nella classifica nazionale 2021 del “chi legge”
Capita che dopo più di due anni dall'inizio della pandemia, ci si ritrovi a non poter assistere i propri anziani bisognosi di affetto, di vicinanza oltre che di medicine e di supporto sanitario. E se veder soffrire e morire in solitudine i propri cari nei primi mesi di pandemia era già emotivamente inaccettabile ma comprensibile, perché si lottava contro un mostro di cui non si conoscevano i reali connotati, oggi, in un tempo in cui il virus della Sars 2 ha svelato gran parte delle sue caratteristiche e, soprattutto, ha variato la violenza della sua aggressività, diventa inaccettabile. Per leggere gratis l'intero articolo di Antonella Maggi cliccate sul banner qui sotto:
Ai nostri vecchi si deve dare più rispetto | ePolis Bari Capita che dopo più di due anni dall'inizio della pandemia, ci si ritrovi a non poter assistere i p
L'opera lirica è in ebollizione. Si intuisce in modo chiaro che dopo due intensi secoli e più di sua affermazione “planetaria” stiamo per giungere ad un giro di boa fatale: rinnovarsi o perire. L’Italia, che ne è stata la culla, ha qualche responsabilità in più ed esse dovrebbero ricadere sulle spalle del circuito delle Fondazioni lirico-sinfoniche.
Ma le Fondazioni - salvo alcune eccezioni - sono avare di innovazione, di coraggio a sperimentare: rispetto non solo agli allestimenti e al personale artistico (ad esempio si è sottolineato dalla stampa specializzata l’affermarsi di una nuova leva di interpreti “giovani, belli e influencer”), ma anche ai modelli gestionali e organizzatori (il coraggio di uscire dal teatro per incontrare nuovi pubblici è rarissimo). Ora si aggiunge una fase di “fiscal stress” che conduce qualcuna di esse a ripiegare in difesa, a scapito del costo dei biglietti e del numero delle repliche. Per leggere gratis l'intero articolo di Waldemaro Morgese cliccate sul banner qui sotto:
L'opera lirica in Italia non conosce le... Autonomie | ePolis Bari L'opera lirica è in ebollizione. Si intuisce in modo chiaro che dopo due intensi secoli e più di s
Decaro alla Regione, Emiliano alla presidenza del PD, Conte che si mette di traverso perché ritiene che il suo Movimento possa avere qualche chance per guidare la prossima giunta regionale. Il tutto in un groviglio di alleanze, vendette, cambiali all'incasso, veti e divieti che hanno a che fare con il futuro del PD nazionale (chiamato a designare il nuovo segretario) e con le fluide dinamiche che regolano le relazioni con il M5S e le altre formazioni del centrosinistra. Si intensifica il "dibattito" sul futuro della nostra regione. Un "dibattito" che è in piedi più o meno già da un anno con fughe in avanti, anticipazioni e, al solito, "polpette avvelenate" date in pasto ai media come "prelibate indiscrezioni". Per leggere gratis l'intero articolo di Dionisio Ciccarese cliccate sul banner qui sotto:
La politica, il "futuro" e gli smemorati | ePolis Bari Decaro alla Regione, Emiliano alla presidenza del PD, Conte che si mette di traverso perché ritiene
La parola d’ordine non può che essere “prevenzione”. Un sostantivo che sintetizza efficacemente tutto quello che si dovrebbe fare per non incorrere in problemi che in qualche caso possono sfociare in vere e proprie tragedie. Parliamo di dissesto idrogeologico, tema quanto mai attuale dopo quanto accaduto a fine novembre a Ischia. Ed anche se nella mappa italiana dei territori a rischio la Puglia non è sul…podio è chiaro che non possiamo né dirci fuori né al passo con tutto quello che (ci) servirebbe per vivere al sicuro. Anche perché la tendenza alla tropicalizzazione è un pericolo costante che riguarda tutti e che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, il rapido passaggio dal sole al maltempo e di precipitazioni brevi ed intense. Secondo il rapporto dell’Osservatorio CittàClima 2022 di Legambiente, la Puglia è comunque tra le regioni maggiormente colpite da fenomeni meteo estremi: se ne contano 112 negli ultimi 13 anni. Per leggere gratis l'intero articolo di Pino Ricco cliccate sul banner qui sotto:
Vietato scherzare con l'acqua | ePolis Bari La parola d’ordine non può che essere “prevenzione”. Un sostantivo che sintetizza efficacemen
In uno dei suoi romanzi meno conosciuti – “La speculazione edilizia” (Einaudi, 1963) – Italo Calvino racconta la deriva di un intellettuale degli anni 50 del secolo scorso che, messi da parte gli scrupoli etici e la sua stessa storia, entra in affari con un improvvisato costruttore locale e partecipa al saccheggio edilizio della città, tra condoni, intrallazzi e permessi rilasciati a occhi chiusi. Il romanzo è ambientato in una città non precisata, ma tutti gli indizi portano alla costiera ligure, a Sanremo, città in cui lo scrittore ha vissuto gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza. Per leggere gratis l'intero articolo di Pino Bruno cliccate sul banner qui sotto:
I mangiatori di suolo e le norme ad hoc | ePolis Bari In uno dei suoi romanzi meno conosciuti – “La speculazione edilizia” (Einaudi, 1963) – Italo
Se siete sopravvissuti al black friday e al cyber monday, difficilmente riuscirete a resistere agli ultimi giorni prima di Natale. L’incubo dei regali natalizi incombe, anche se quattro pugliesi su dieci hanno dichiarato che non faranno regali, o comunque tireranno la cinghia risparmiando e spendendo la metà e anche meno dello scorso anno, come emerge da un’indagine della Coldiretti. Ma sappiamo bene che la tentazione, come la speranza, è l’ultima a morire. Se volete leggere gratis l'intero articolo di Michele Marolla cliccate sul banner qui sotto:
La tentazione da regalo? È davvero l'ultima a morire | ePolis Bari Se siete sopravvissuti al black friday e al cyber monday, difficilmente riuscirete a resistere agl
La zona italiana con più procedure avviate per quanto riguarda la realizzazione delle opere pubbliche è quella del nord-ovest, con 6.584 progetti. Seguono il nord-est (6.360), il sud (5.101), il centro (3.586) e le isole (2.111). Il verdetto è emesso dallo studio della fondazione indipendente Openpolis, che ha analizzato i dati forniti da Openbdap sull’attribuzione delle opere pubbliche ai comuni tra il 2013 e il 2019. L’analisi ha preso in considerazione i bandi superiori ai 40mila euro e i corrispettivi importi investiti, che prevedono sia uscite dei comuni che utilizzo di fondi predisposti da altri enti della pubblica amministrazione. Per leggere gratis l'intero articolo di Riccardo Resta cliccate sul banner qui sotto:
Opere pubbliche siamo il fanalino di coda | ePolis Bari La zona italiana con più procedure avviate per quanto riguarda la realizzazione delle opere pubblic
Questa è la copertina del numero di EPolis Bari. Potrete consultarlo gratuitamente da oggi sul nostro sito www.epolisbari.com, leggendo articolo per articolo, sfogliando il giornale elettronico o scaricando la versione dell'intero giornale in pdf. Buona lettura.
Amadeus ha annunciato su Rai 1 i nomi dei partecipanti al Festival di Sanremo. Sommo gaudio perché Sanremo è Sanremo. Che vuoi che contino le bollette, l’inflazione galoppante, le aziende che chiudono, i nuovi poveri. Il Nord, il Centro, il Sud, le isole di questa bell’Italia si ricaricano, respirano e festeggiano, con la spinta di Mara Venier, una grande donna che ci governa meglio di tutti i politici messi insieme, che ci manda baci e trova pure il tempo di mostrarci l’ultimo (o il penultimo) libro su Mussolini. Per leggere gratis l'intero articolo di Gianni Spinelli cliccate sul banner qui sotto:
"Stare ammare": con le onde alte i muri diventano grandi coperte | ePolis Bari Amadeus ha annunciato su Rai 1 i nomi dei partecipanti al Festival di Sanremo. Sommo gaudio perché
Un prete di strada ha detto con voce preoccupata che la città vecchia di Bari sta diventando un B&B diffuso e che ciò è problematico perché sradica l’identità profonda di chi ci vive, ed un borgo senza identità perde la sua forza principale di resilienza. Ha concordato con lui un urbanista di valore, anche mio amico, che ha ricordato come in passato vi sia stata già una prima espulsione di abitanti verso il quartiere nuovo di San Paolo (tutto sommato allora un ghetto). Tuttavia sia il prete di strada che l’urbanista concordano sul fatto che non bisogna demonizzare queste strutture pur se una economia basata su di esse è molto fragile e costituisce dunque un pericolo potenziale. Per leggere gratis l'intero articolo di Waldemaro Morgese cliccate su banner qui sotto:
L'energia predatoria del business senza identità | ePolis Bari Un prete di strada ha detto con voce preoccupata che la città vecchia di Bari sta diventando un B&a
Torino, le fasce più deboli della popolazione e chi vive nel Sud leggono meno. Tra l’altro, la fascia d’età 15-17 anni è quella dove si registra il calo più robusto. Sintomatico dei cittadini che si formano. Ma, allo stesso tempo, “oltre al calo dei lettori, c’è una preoccupante polarizzazione sempre più netta tra chi legge da sempre e lo ha fatto in questi mesi di più, acquistando più libri e dedicandoci più tempo, e chi alla lettura non si avvicina” si legge nel report presentato al Lingotto. Tra i lettori, il 55% ha letto da uno a tre libri, il 23% ha letto da 6 a 4 libri, il 14% da 11 a 7 e il 9% più di 12 libri. I forti lettori leggono mediamente 17 libri l’anno, 3 in più di quanti non ne leggessero nel 2020. Un business di pochi. In un panorama non propriamente luminoso, immaginare un investimento nel settore sembra quasi una follia. Ecco perché si chiama “Un panda sulla luna” la libreria di Vito Marinelli e Gabriele Torchetti, nata nel cuore di Terlizzi. Per leggere gratis l'intero articolo di Liceo Scientifico Statale Enrico Filotico cliccate sul banner qui sotto:
C'è "Un Panda sulla Luna" che vuole renderci felici | ePolis Bari Non sono gli anni della lettura. Del pensiero. Del ragionamento. I numeri dicono che l’Italia è u
n Puglia fino al 6 gennaio sono 43 le iniziative in co-branding che hanno ottenuto dalla Regione finanziamenti per oltre 665mila euro. Si tratta di mercatini di Natale, presepi viventi, iniziative legate al cibo e al vino con le quali il nostro territorio intende accogliere i turisti delle festività natalizie. Non solo turisti provenienti da altre regioni, se non dall’estero, ma anche quelli “interni”, cioè chi si sposta da un comune pugliese all’altro alla ricerca di qualcosa da fare, da vedere, o da comprare, soprattutto nella fine della settimana. In realtà sembra che l’obiettivo principale siano questi ultimi, una sorta di “panem et circenses” ad uso regionale per i pugliesi, perché ci sono ben altri programmi per cercare di intercettare i flussi internazionali. Pensate che PugliaPromozione (l’agenzia regionale del turismo) ha preparato un superpacco di Natale, che prevede un tour mondiale con due mirabolanti eventi che si terranno ai due capi del globo terracqueo. Per leggere gratis l'intero articolo di Michele Marolla cliccate sul banner qui sotto:
Turismo pugliese: tanto tuonò che alla fine spuntò il... sole | ePolis Bari In Puglia fino al 6 gennaio sono 43 le iniziative in co-branding che hanno ottenuto dalla Regione fi
È arrivata in anticipo in Puglia ed è subito corsa ai pediatri, ai tamponi e agli antipiretici. L’autunno 2022 ha portato una forte scia influenzale soprattutto tra i bambini. Occorre subito precisare che esiste una distinzione tra l’influenza - provocata dal virus dell’influenza per cui esiste il vaccino antinfluenzale - e le sindromi parainfluenzali, provocate dai virus parainfluenzali per i quali non esiste un vaccino. L'influenza è una malattia di tipo respiratorio che si manifesta in varie forme e diversa gravità. I sintomi principali riconducibili all’influenza sono: febbre (anche alta), tosse e dolori muscolari. Sintomi che si uniscono a mal di testa, brividi, mancanza di appetito, stanchezza, spossatezza, mal di gola, nausea, vomito e diarrea specialmente nei bambini. Per leggere gratis l'intero articolo di Rosanna Volpe cliccate sul banner qui sotto:
Bimbi e influenza: il "fai da te" è pericoloso | ePolis Bari Influenza antinfluenzale, puglia, vaccino bambini, pediatra, sindrome antinfluenzale, parainfluenzal
No, non era un rave party quello a cui aveva partecipato un gruppo di disabili a Bari, a luglio del 2021, davanti alla presidenza della Regione Puglia. Ragazze e ragazzi in carrozzella rivendicavano diritti e, per qualche ora, avevano interrotto il traffico sul lungomare e occupato alcuni uffici regionali. Per otto disabili ci sono state condanne veloci ed “esemplari”: quattro mesi di reclusione (pena sospesa) oppure una multa da 9.425 euro perché sono stati ritenuti responsabili di interruzione di pubblico servizio e invasione di edifici. Quel gruppo di manifestanti chiedeva che la Regione fosse più sollecita nel pagamento e nell’adeguamento degli assegni di cura, dell’assistenza infermieristica, della fornitura degli ausili, cioè tutti quei costosissimi oggetti, dalle carrozzelle alle protesi, indispensabili per chi è diversamente abile. Per leggere gratis l'intero articolo di Pino Bruno cliccate sul banner qui sotto:
Non c'è pace per la sanità pugliese. E, a dispetto di ipocrite pantomime, non c'è ragione per stupirsene. La sanità pugliese è un groviglio di interessi, di raccomandazioni, di politiche clientelari, di malaffare, di pessimi servizi e di sprechi. Un settore che fa la fortuna di pochi e il disagio per tanti. Un argomento che è così palpabilmente scandaloso che a ogni tornata elettorale diviene il pilastro di ogni campagna di comunicazione. Un tema sensibile che punta al sistema delle emozioni del cittadino speranzoso di non dover più aspettare per ottenere prestazioni dignitose senza dover raggiungere ospedali lontani (gravando ancora di più su una spesa già esorbitante). Per leggere gratis l'intero articolo di Dionisio Ciccarese cliccate sul banner qui sotto:
Sanità pugliese la retorica che ha stufato | ePolis Bari Non c'è pace per la sanità pugliese. E, a dispetto di ipocrite pantomime, non c'è ragione per stu
Gestire la sanità pubblica in Italia non è certo una passeggiata. In particolare non lo è al Sud, tra problemi di carattere strutturale, carenza di personale, in qualche caso difficoltà infrastrutturali e l’atavico problema delle liste d’attesa. Una questione certamente comune a tutte le regioni italiane ma particolarmente sentita, numeri alla mano, nel Mezzogiorno ed in Puglia nello specifico. Per leggere gratis l'intero articolo di Pino Ricco cliccate sul banner qui sotto:
Sanità pugliese: i conti non tornano mai | ePolis Bari Gestire la sanità pubblica in Italia non è certo una passeggiata. In particolare non lo è al Sud,
La sanità: sull'eterna croce della Puglia l'occhio del Ministero dell'Economia. Una storia decennale di ritardi, compromessi e clientele. Leggeteci domani, se volete saperne di più.
Questa è la copertina del numero di EPolis Bari. Potrete consultarlo gratuitamente da domani sul nostro sito www.epolisbari.com, leggendo articolo per articolo, sfogliando l'intero giornale elettronico o scaricando la versione dell'intero giornale in pdf. Buona lettura.
Nella gragnuòla di interventi che sta accompagnando nei Media la discussione sull’autonomia “differenziata” ne spicca qualcuno più onesto ed anche più competente, ma in generale ciò cui si assiste è il ritorno dell’armata del “quieta non movere et mota quietare”: la stessa che affossò il referendum costituzionale del 2016. In questo caso ci sarebbe un complotto ordito dal Nord contro il povero Sud per impedirgli di esprimere la sua autoproclamata capacità di essere efficiente ed efficace. Per leggere gratis l'intero articolo di Waldemaro Morgese cliccate sul banner qui sotto:
Autonomia differenziata? Solo se si fanno le macroregioni | ePolis Bari Nella gragnuòla di interventi che sta accompagnando nei Media la discussione sull’autonomia “di
Mediaset ha mollato Bari e ha scelto Genova per lo spettacolo di Capodanno: “Scortesemente” non piange. Piuttosto punta i fari su Aboubakar Soumahoro, l’uomo arrivato dalla Costa d’Avorio con la missione di combattere il caporalato e salvare i braccianti. Nello specifico, il caso è stato visitato e rivisitato da tv e giornali. Il “puntare i fari”, per noi del Sud e della Puglia, ci sta soprattutto per un motivo: Soumahoro era stato accostato a Di Vittorio, in un’Italia che fa presto a creare miti. Ecco, più che di Aboubakar Soumahoro, parliamo di Giuseppe Di Vittorio, lasciando le conclusioni agli incauti cantori del presunto missionario venuto da lontano. Per leggere gratis l'intero articolo di Gianni Spinelli cliccate sul banner qui sotto:
Di Vittorio? Per favore non scherziamo con un vero mito | ePolis Bari Mediaset ha mollato Bari e ha scelto Genova per lo spettacolo di Capodanno: “Scortesemente” non
La città di Bari detiene un vero e proprio luogo della memoria civica e nazionale, un tempio laico e civile. Un luogo che vi vogliamo raccontare almeno nelle sue grandi linee. Ci riferiamo ad uno spazio sicuramente molto noto e citato ma non sappiamo quanto, in realtà, adeguatamente conosciuto dai baresi stessi. Ci stiamo riferendo al Sacrario Militare dei Caduti d’Oltremare di Bari, istituito ed inaugurato il 10 dicembre del 1967, esattamente cinquantacinque anni fa. L'anniversario ci sembra il giusto pretesto per parlare di una struttura, in effetti, forse non appieno sentita dai baresi come propria, rispetto magari ad altri ambiti più identitari. Influisce probabilmente la sua collocazione non centrale rispetto all'urbanistica cittadina, né poteva essere altrimenti, vista la mole dell'impianto e dell'area. Per leggere gratis tutto l'articolo di Marino Pagano cliccate sul banner qui sotto:
Un silenzio che racconta da 55 anni | ePolis Bari La città di Bari detiene un vero e proprio luogo della memoria civica e nazionale, un tempio laico
Ormai dobbiamo farci l’abitudine agli eventi climatici estremi. Sono sempre più frequenti, più intensi, più disastrosi, più capillari. Basta dare uno sguardo alla mappa dinamica geolocalizzata dell’osservatorio nazionale “CittàClima” di Legambiente per rendersi conto che l’impazzimento del clima non è roba da cassandre lamentose, né questione che può preoccupare solo gli addetti ai lavori, né attribuibile al fato. Noi distruggiamo l’equilibrio naturale e noi ne subiamo le conseguenze. Come è successo qualche giorno fa a Ischia. Ecco perché gli eventi climatici estremi ci riguardano tutti, per i pericoli che corriamo, per la valanga di denaro pubblico necessaria per metterci una pezza e riparare i danni. L’aggettivo estremo, dice il vocabolario Treccani, “è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa”, ma qui si va oltre l’estremo, in una rincorsa che non vede vincitori ma solo perdenti. Per leggere gratis tutto l'articolo di Pino Bruno cliccate sul banner qui sotto:
Il saccheggio del territorio colpisce ancora | ePolis Bari Ormai dobbiamo farci l’abitudine agli eventi climatici estremi. Sono sempre più frequenti, più i
La pandemia ha concentrato l'attenzione, ma le organizzazioni criminali non hanno smesso di operare dietro le quinte. Il punto sulla situazione con la professoressa Laura Sabrina Martucci, direttrice di un Master nella nostra Università.Negli ultimi anni si sono celebrati oltre 40 processi a carico di altrettanti terroristi in Italia. Segno che quel fenomeno che per la prima volta ha colpito l’Europa nel 2015, non è mai scomparso. È cambiato, questo sì.
È cambiato il linguaggio ma è lì, cresce e si prepara a chiamare a raccolta sempre più “soldati” pronti a eseguire ordini in nome di Allah. L’emergenza pandemica ha rallentato l’attenzione mediatica verso il terrorismo ma non ne ha cambiato la forza e la capacità di insediarsi. Epolis week ne ha parlato con la professoressa Laura Sabrina Martucci del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, direttrice del master di II livello in Terrorismo, prevenzione della radicalizzazione eversiva, sicurezza e cybersecurity.
"Anche il Covid ha fatto il gioco dei terroristi" | ePolis Bari Intervista alla professoressa laura sabrina martucci su terrorismo e congesso all'università di bar
Nonostante crisi, pandemia, guerra, continuiamo a consumare come se non ci fosse un domani. Sempre più ci identifichiamo con quello che consumiamo. Basta guardare a cosa è accaduto nelle ultime due settimane dopo i due uragani “black friday” e “cyber monday”: la corsa in anticipo ai regali di Natale, con il miraggio del risparmio, ha portato i pugliesi a spendere più di 360 milioni di euro. Per leggere gratis tutto l'articolo di Michele Marolla cliccate sul banner qui sotto:
Frenesia da consumo: non c'è crisi che tenga... | ePolis Bari Nonostante crisi, pandemia, guerra, continuiamo a consumare come se non ci fosse un domani. Sempre
Tra le grandi città, quella con più under 35 assunti nella pubblica amministrazione è Bari con il 7,9%. Lo abbiamo detto subito, senza troppi indugi perchè finalmente un primato rende onore alla nostra città.
I risultati che fanno brillare il capoluogo pugliese sono frutto dell’elaborazione della fondazione Openpolis su dati Openbdap, la banca dati delle amministrazioni pubbliche. Entrando nel merito l’analisi riguarda i singoli comuni che, nel 2019, hanno assunto a tempo indeterminato lavoratori “giovani” quelli quindi con meno di 35 anni di età. Per leggere gratis tutto l'articolo di Fiorella Barile cliccate sul banner qui sotto:
Il primato di Bari: tanti giovani in... Comune | ePolis Bari Tra le grandi città, quella con più under 35 assunti nella pubblica amministrazione è Bari con il
"Comprereste un'auto usata da quest'uomo?". La domanda, comparsa accanto al volto di un Richard Nixon con uno sguardo torvo, fu una trovata azzeccata per John F. Kennedy che, sia pure per una manciata di voti, si aggiudicò le elezioni a presidente USA nel 1960. A cosa alludeva quella domanda? Semplice: negli USA, la figura degli addetti alla vendita di auto usate è centrale più che da ogni altra parte. Burocrazia zero, garanzie anche meno: si esplora il parco, si sceglie l'auto e ci si fida delle parole del venditore. E si parte. Tuttavia, le fregature sono state tali e tante che il profilo del venditore di auto usate ha da decenni, negli Stati Uniti, una pessima reputazione.Chi è il nostro venditore di auto usate? Anche questo è piuttosto semplice: Roberto Calderoli, da Bergamo, leghista della prima ora che vanta una lunga carriera equamente divisa tra incarichi istituzionali (ministro, vicepresidente del Senato, presidente di Commissione), coinvolgimento a vario titolo in inchieste giudiziarie, sortite di ogni genere contro neri, gay e Islam. Per leggere gratis tutto l'articolo di Dionisio Ciccarese cliccate sul banner qui sotto:
L'ossessione contro il Sud merita almeno un lettino | ePolis Bari "Comprereste un'auto usata da quest'uomo?". La domanda, comparsa accanto al volto di un Richard Nixon con uno sguardo torvo, fu una trovata azzeccata per John F. Kennedy che, sia pure per una manciata di voti, si aggiudicò le elezioni a presidente USA nel 1960.A cosa alludeva quella domanda? Sempli...
Apparentemente, quello che sembrava un vero e proprio blitz d’inizio mandato è andato male. Ma guai a rilassarsi e a mollare: in gioco non c’è soltanto il futuro della nostra terra, dei nostri ragazzi, dei servizi di cui ciascuno di noi usufruisce; in gioco c’è il futuro del Paese. Non appaia esagerato, perché se dovessero ve**re meno il principio di sussidiarietà e di uguaglianza per i cittadini garantiti dalla Costituzione, e caposaldo della Repubblica, si finirebbe col disgregare tutto: sotto il profilo sociale, economico, produttivo e culturale. Per leggere gratis tutto l'articolo di Pino Ricco cliccate sul banner qui sotto:
L'autonomia differenziata? Frammenti d'Italia | ePolis Bari Apparentemente, quello che sembrava un vero e proprio blitz d’inizio mandato è andato male. Ma gu
Da quando è stato avviato il progetto Forèstami, nell’area della città metropolitana di Milano sono stati piantati 427.475 alberi e arbusti, fino al 17 novembre scorso. Tra novembre 2021 e maggio 2022 gli alberi piantati sono stati 127.010 e l’obiettivo della campagna è mettere a dimora 3 milioni di alberi entro il 2030. Cos’è Forèstami? È un piano strategico per il verde basato su una ricerca del Politecnico di Milano e sostenuto da Fondazione Falck, FS Sistemi Urbani, Città metropolitana di Milano, Comune di Milano, Regione Lombardia, Parco Nord Milano, Parco Agricolo Sud Milano, ERSAF e Fondazione di Comunità Milano. Non si tratta di un’iniziativa sporadica, affidata al caso e agli umori degli amministratori locali, bensì di un progetto di vasta scala supportato da una lunga e approfondita ricerca scientifica. Per leggere l'intero articolo di Bruno cliccate sul banner qui sotto:
Anche gli alberi vogliono che si faccia giustizia | ePolis Bari La quando è stato avviato il progetto Forèstami, nell’area della città metropolitana di Milano
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