Coach Spiga

Cosa vogliamo dire di questo... posso ancora sperare di diventare un allenatore... in FM24! :D

Quinta e ultima stagione allo Sporting. Una delusione dietro l'altra, dopo la vittoria in Supercoppa, veniamo eliminati presto in entrambe le coppe nazionali ed a gennaio siamo già lontani dal Benfica in campionato. Arriveremo solo terzi, dietro al Braga, quindi niente Champions il prossimo anno. E proprio la Champions è l'unica competizione andata bene, raggiunti i quarti per la terza volta in cinque anni. Portiamo il Bayern ai supplementari, ma nel secondo extra time, quando pregusgtavo i rigori, arrivo il crollo. A fine stagione la chiamata del Newcastle...

Straordinario cammino con l'Italia, invece, in Nations League. Dopo la delusione della finale mondiale persa, mi rifaccio nelle final four del torneo continentale, dove elimino Belgio, Scozia, Croazia e poi Spagna e Portogallo in finale.

Un'estate, un'avventura in più...

Sfuma in finale il sogno dei Pentacampeon. Dolorosissima sconfitta contro i francesi, trascinati da Mbappé e dall'assurda espulsione al pt di Raspadori (!!!)

Olanda, Spaagna e Brasile mi hanno cercato come nuovo CT, ma io ora voglio vincere l'Europeo 2028!

FM23: Sporting Lisbona IV anno

Altra grande stagione al José Alvalade. Nonostante la rivoluzione d'estate, con tante stelle andate via, è arrivato il quarto titolo di fila e la Coppa del Portogallo. Il Benifca ci ha portato via la Supercoppa e l'Allianz Cup. Grande percorso anche in Champions, raggiunti i quarti dove il Barcellona poi campione, ci ha eliminato solo al 93': dopo averci battuto a Lisbona 2 a 1 con doppietta di Pedri, al Camp Nou abbiamo segnato l'1 a 0 subito e giocato il secondo tempo in 10. Al 93' un tiro al volo di 24 metri di Lewandowski ci ha eliminato.
Stagione da incorniciare anche per il nuovo acquisto Konaté (Salisburgo) che sostituiva la Scarpa d'Oro Ribeiro... 43 gol in stagione per lui, capocanniniere con 33 in campionato! che inizio per il 21 enne ivoriano. Altri protagonisti della stagione negli allegati, particolare menzione per Jovane Cabral che doveva sostituire Marcus Edwards venduto al Liverpool.

E ora viviamo il sogno Mondiale 2026 con l'Italia.

In Italia le polemiche non finiscono mai! 🤣

Seconda stagione entusiasmante alla guida dello Sporting, e come nuovo CT dell'Austria U21.
Coi biancoverdi abbiam vinto di nuovo tutto in Portogallo, dalla Supercoppa alle due Coppe nazionali, al campionato. Inoltre ci siamo arresi solo ai quarti contro la solita superpoenza inglese, di cui anche FM23 è innamorato...

Le vittorie non sono state facili: in campionato vittoria in volata all'ultima giornata con un 1-0 in trasferta e solo un punto sul Benfica. I cugini mi hanno anche dato filo da torcere nelle 2 coppe, in Allianz dove si sono arresi solo in semifinale ai rigori, ed in Coppa Taça dove li ho sconfitti ancora in semifinale. Anche il Porto mi ha dato battaglia nei Quarti di Taça e in finale di Allianz.
Super protagonista della stagione il 18 enne Rodrigo Ribeiro, autore di 53 gol in stagione, vincitore della Scarpa d'oro Europea, capocannoniere in Liga, eletto anche miglior giovane in campionato ma soprattutto miglior giovane talento a livello Mondiale.

Siamo di fronte al nuovo Cristiano Ronaldo?? 😃

Nell'Austria U21, siamo ben posizionati per qualificarci all'Euro 2025, e ho scoperto 5 talenti: il già noto Chukwuemeka, ma anche Querfeld, Wanner, Yussuf Demir e Babuscu, tutti ottimi talenti

In un mondo virtuale, è imperativo tenersi al passo e fare una buona carriera nel leggendario mondo di Football manager...
Condivido la mia prima partita a FM23 con lo Sporting Lisboa. Mia prima esperienza di sempre in POR. Prima stagione trionfale, vinciamo Liga, Allianz Cup e Coppa del Portogallo. Non è stato facile. Campionato vinto solo all'ultima giornata contro il Porto, all'ultima ci presentiamo in casa loro, solo +3 in classifica e scontro diretto a loro favore all'andata... A loro basta la vittoria a noi il pari. Vinciamo 1-0 con gol di Jovane Cabral.
L'Allianz la vinciamo in finale contro il Porto 3-2, doppieta di Jovane, gol decisivo di Trincao.
La coppa la vinciamo in finale 3-0 col Vilafranquense, ma in semifinale eliminiamo il Benfica, vittorie 5-2 in casa e 1-0 in trasferta.
Migliore della stagione Marcus Edwards con 6 gol e 14 assist, sorpresa Jovane Cabral, che riciclo da centravanti trequartista (mai usato prima) e mi porta in dono 25 gol stagionali e 10 assist. La scoperta è invece il 17enne Rodrigo Ribeiro, 8 gol in tanti spezzoni in coppa e campionato, già protagonista nella 2^stagione con 9 gol in 16 presenze tra campionato, coppa e Champions.
Il secondo anno parte con la vittoria della Supercoppa, ed ora vogliamo ripeterci in campionato e in Champions, dove l'anno prima siamo stati eliminati agli ottavi dal travolgente Man City, tutte vittorie e un solo pareggio nelle fasi finali... il solo pareggio ovviamente a Lisbona contro di noi.

Serie A: l'Inter.

Oggi commento la rosa dell'Inter, a mio parere la squadra più attrezzata per contendere al Milan lo scudetto. In termini di squadra titolare, l'Inter resta la squadra da ba***re. Indubbiamente però, avendo ambizioni di Champions e con una stagione a due riprese come quella che sta per iniziare, le alternative in panchina non garantiscono ancora di pensare alla squadra favorita per il titolo. A mio parere, l'Inter interverrà ancora con qualche movimento in difesa e a centrocampo.

Partiamo con la difesa. In porta una sicurezza come Handanovic e un'alternativa che dovrebbe diventare presto il nuovo portiere titolare dell'Inter, Onana. È un portiere forte ed esperto, da valutare il suo ambientamento in una società così importante con un ruolo inizialmente da riserva. Il terzetto di difensori centrali è ampiamente collaudato e senza punti deboli, ma bisogna capire se Skriniar resterà o no a chiudere la cerniera di difesa con De Vrij e Bastoni. In caso di partenza ,non sembra possa arrivare uno altrettanto forte... vedremo. In panchina non è ancora arrivato però un difensore centrale di riserva. Ci sono Di Marco e D'Ambrosio, abili a ricoprire il doppio ruolo di centrali ed esterni, tuttavia mancano dei veri marcatori o un sostituto di De Vrij.

A centrocampo, Brozovic Barella e Chalanoglu si confermeranno tra i top del campionato. È arrivato anche un talento come Asslani, chiamato al salto di qualità dopo la splendida stagione a Empoli. Miktharyan può essere una grande alternativa a Chalanoglu o anche agire come pericolosa seconda punta, con la Roma ha confermato le sue qualità e il suo ottimo contributo in termini di gol. Da capire se Gagliardini possa essere una valida alternativa a Barella, dopo le ultime stagioni deludenti.
Sulla fascia destra, Dumfries garantisce qualità e quantità ed alle sue spalle l'esperto Darmian e l'emergente Bellanova sono due buone alternative. A sinistra, la perdita di Perisic potrebbe essere dimenticata solo se Gosens tornerà ad essere quello visto all'Atalanta prima dell'infortunio. Di Marco sarà una buona alternativa come lo scorso anno. Manca comunque qualche certezza anche qui, soprattutto se Dumfries dovesse essere ceduto, cosa al momento improbabile.

L'attacco dell'Inter è al momento il più temibile assieme a quello della Roma, con Lukaku e Martinez coppia devastante e Dzeko e Correa titolari "di riserva" in grado di dare il loro ampio contributo.

Seguo con interesse anche l'evoluzione del "progetto Inzaghi". Negli anni alla Lazio è sempre riuscito a costruire squadre in grado di migliorare anno dopo anno.

A mio avviso, manca ancora qualcosa in difesa e in mediana, ma l'Inter rimane comunque una corazzata per la serie A.

Sta per partire la serie A, non certo uno dei campionati più divertenti del mondo. Dopo tanti anni la vedrò alla vecchia maniera, cioè solo gli anticipi/posticipi di Sky e gli highlights. Senza il Cagliari, sarò più concentrato su un campionato ancora più mediocre, la B 😁. Così è.

Stavo comunque guardando con curiosità le squadre ai nastri di partenza e condivido qui qualche mio giudizio, partendo dai Campioni d'Italia: il Milan.

Neanche quest'anno i rossoneri hanno la rosa più forte. Eppure, rimangono la società con le idee più chiare e la strategia più a lungo termine, inclusa la continuità della guida tecnica di Pioli.

Per questo il mio giudizio è molto positivo.

Analizzando la rosa, dall'alto della mia limitata conoscenza, parto dal pacchetto arretrato: Maignan si è dimostrato il miglior portiere del campionato e davanti a lui ha una cerniera solida e collaudata:Tomori e Kalulu garantiscono un rendimento adeguato alle ambizioni in campo nazionale, senza dimenticare il rientrante Kjaer e Gabbia come buona alternativa.
Sulle fasce il Milan ha un ottimo livello: Calabria e Florenzi non sono fenomeni ma pur sempre giocatori nel giro della Nazionale e hanno disputato una buona stagione. Theo Hermandez è tra i top 3 del campionato a sinistra. Ballo-Toure non ha avuto molto spazio ma è campione d'Africa e ha disputato ottime stagioni in Francia.

La mediana è il settore dove il Milan ha perso un giocatore di qualità, sostanza e leadership come Kessie. Tonali e Bennacer sono due certezze e si completano bene, e Krunic è una buona alternativa. Bakayoko è reduce da una br**ta stagione ma assicura fisico ed esperienza. Incuriosiscono Pobega, tra i migliori giovani centrocampisti italiani negli ultimi 3 anni, e il talento neo-algerino Adli, piedi, visione, dinamismo. Non posso però considerarli delle certezze, e questo mette il Milan in seconda fila rispetto ai migliori centrocampo di serie A, tuttavia ancora una volta il reparto è adeguato alla filosofia e al progetto della società, per cui merita credito.

La linea avanzata garantisce il meglio nella trequarti: Leao e Rebic sono delle certezze e garantiscono assist e gol, Diaz è un talento discontinuo e dovrà impegnarsi di più per contendere il posto all'acquisto più importante, il talento belga De Ketelaere, alias CDK. Ammetto di non averlo ben presente, ma tutte le statistiche e i giudizi unanimi ne fanno uno dei potenziali protagonisti del prossimo campionato. Saelemaekers e Messias non sono dei fuoriclasse ma dei giocatori capaci di fornire assist e gol, e soprattutto ottimi interpreti del modulo di Pioli.

Finisco con le punte, il reparto forse che mi mette più in crisi nel valutare. Ibra ormai non può aspirare a fare più di 15-20 partite e non certo in doppia cifra come un tempo. Giroud ha fatto vedere l'anno scorso che il vizio del gol non sparisce con l'età, ma ha anche confermato i dubbi sulla tenuta fisica e sull'età. Sono curioso infine di vedere Origi all'opera in Italia; non è mai stato un top player e neanche un goleador, molte delle sue stagioni le ha spese più in panchina che in campo. Eppure è sempre stato decisivo nelle partite che contano, mostrando soprattutto un senso del gol invidiabile. E rimane anche un giocatore difficile da marcare per via del fisico. Arrivato a parametro zero, potrebbe essere il Massaro degli anni '20.

In conclusione, penso che il Milan si giocherà anche quest'anno il titolo, infortuni permettendo, anche se non credo che andrà oltre gli ottavi in Champions.

Eccoci all'alba di una nuova stagione di calcio. Unico vero interesse di questa stagione è il Mondiale che si giocherà in Qatar, per la prima volta in inverno, e che costringerà tutti i campionati europei a fare pausa nel bel mezzo della stagione. Persino la Serie A, nonostante noi italiani potremo guardarlo solo da disinteressati spettatori, tifando più che altro contro Francia e Germania in primis, così, giusto per trovargli un perché...
Non voglio polemizzare sul Qatar e "il calcio del popolo" sbandierato da Ceferin, che trova il suo massimo significato in questa scelta...

Oggi mi concentro invece su un campanilistico e provvisorio "assessment" della rosa del Cagliari che disputerà il bellissimo campionato di B, dopo i trionfi della scorsa stagione in serie A.
Premetto che:
1) ho cercato di rimanere obiettivo, dimenticandomi la stima che provo nei confronti di proprietario e dirigente della società
2) sono andato oltre le antipatie e i giudizi negativi che son solito dare, spinto dalle emozioni e dalla sfiducia che accompagna inevitabilmente i tifosi del Cagliari sani di mente, quelli cioè che non si curano di essere tacciati come "cugurre", "falsi tifosi" o "gente che ci vuole male", per citare alcune delle qualifiche
3) sono comunque un appassionato di calcio e non un computer ed ho le mie opinioni soggettive.

Allora ecco per settori.

Liverani (allenatore): indubbiamente chiunque abbia vinto un campionato di B come lui, ha l'esperienza giusta per guidarci a certe ambizioni. Altri lati positivi: ama la difesa a quattro e il calcio offensivo.

Difesa: al centro, con Goldaniga, Waluc, Altare e Obert, siamo ben attrezzati per la B. C'è l'esperienza, la gioventù e le doti tecniche. Oggettivamente però, Goldaniga è sul viale del tramonto e da diversi anni ha fatto la comparsa in serie A; Walu è arrivato da potenziale campione ma ha evidenziato finora solo tre cose: 1) fisico imponente 2) abitudine agli infortuni 3) poca cattiveria e concentrazione; Altare non ha mai giocato in B, tuttavia il girone di ritorno in A ha evidenziato le sue capacità agonistiche e in marcatura. Obert ha talento, doti fisiche e tecniche. Certo al momento non sta giocando molto da centrale. Complessivamente, reparto adeguato ma con troppe incognite motivazionali e di reale adeguatezza alla categoria. Attenzione agli errori di valutazione "sulla carta", già fatti lo scorso anno in serie A. In B serve agonismo, motivazione, ambizione e praticità. Spero che i 4 difensori citati corrispondano a questo profilo...

Esterni bassi: il settore più a rischio. Non ci sono certezze e la coperta è corta, se si vuole considerare il Cagliari tra le pretendenti alla promozione. Zappa ha campionati di B alle spalle, a buon livello, ma mai in squadre che lottavano per la A. Ed è reduce da due stagioni negative dove ha mostrato di non essere da Serie A. Di Pardo ha esperienza in C ed un buon girone di ritorno in B giocando per salvarsi... a sinistra il solo Carboni è di ruolo, ma la sua esperienza è limitata e non può essere il titolare di una squadra da promozione. La sua alternativa è un adattato come Obert, buon rincalzo a sinistra, ma non certo un terzino fluidificante.

Mediana: Viola è adeguato per esperienza, ambizioni e doti tecniche. Non proprio un regista basso, il dubbio maggiore riguarda però la tenuta fisica. Makombou è più incursione ma può sostituirlo, così dicono. Non è una certezza per la B, speriamo che si adatti bene al nostro calcio. Cavuoti è un jolly prezioso ma ha bisogno di esperienza per migliorare. Vedremo se potrà farla. Kourfalidis ha un elevato potenziale e può essere un ottimo rincalzo. Deiola è una garanzia per la B, così come Farago', al netto della tenuta fisica. Lella ha dei limiti tecnici notevoli, speriamo che la sua intelligenza tattica e le doti di forza e inserimento lo portino a migliorarsi, imparando da piedi buoni come quelli di Viola e Rog. Rog, appunto, e Nandez... se veramente restassero, sarebbero due fuoriclasse per la categoria, in un wettorw nevralgico. Inutile dire il contrario, nonostante i dubbi sulla tenuta del croato e sull'affidabilita' del pesetero.

Ali/esterni alti: Pereiro a livello tecnico è un fuoriclasse della categoria, ma i suoi ritmi da calcio sudamericano e l'agonismo da Nazionale giornalisti lo rendono a rischio "ectoplasma", non sono dunque sorpreso che non abbia convinto Liverani. Tramoni è stato un fattore nello scorso campionato di B... mi meraviglio che stiano facendo di tutto per darlo via, proprio ora che il modulo ne favorisce l'inserimento. Luvumbo è un talento che ha dettato legge nella Primavera e merita dunque una chance. Grandi doti fisiche e tecniche, deve sicuramente diventare un giocatore vero... Desogus mi ha colpito nel mese di preparazione, è tecnico, ha buon fisico e corsa, ed anche se gioca un po' a testa bassa, merita fiducia.

Centravanti: Lapadula e Pavoletti sono un lusso per la categoria, numeri alla mano. Certo, non danno garanzie di freschezza atletica e velocità, ma siamo in una categoria dove da anni domina Coda, ed anche Cerri viene apprezzato. 8 anni fa avevamo Melchiorri e Giannetti, non certo di meglio, quindi il settore è a posto. Contini sarebbe una buona terza punta, ma se non gioca non migliorerà, quindi giusto darli in prestito.

In sostanza, nonostante a livello emozionale sia ancora deluso, arrabbiato e totalmente sfiduciato, penso che ce la possiamo giocare, ma ho dubbi sul portiere, i terzini e le scelte della società sulle ali... in ogni caso devo ammettere che sulla carta non abbiamo una squadra inferiore a quella dell'ultima promozione. Inoltre, anche se i nomi delle avversarie hanno fatto gridare ad una serie A2, al momento riesco ad apprezzare solo la potenza di fuoco del Genoa, e alcune buone rose come Parma, Venezia, Modena o Benevento.
Siamo però in B, dove magari la Cremonese o il Lecce di turno hanno giovani di prospettiva, ambiziosi e determinati... come dicevo sopra.

Penso che arriveremo nelle prime otto, anche se devo capire cosa succederà nel mercato da qui a fine agosto.

No, non ho "riaperto" la pagina perché torno ad allenare.
Volevo solo riservarla ai miei pensieri sportivi, per dividerli dal mio profilo personale. Infatti lo sport è una passione della mia vita, ma da tempo non è più la mia vita.

Dopo un 2022 fin qui avaro di soddisfazioni, vorrei esordire subito con le mie impressioni sulla conferenza stampa celebrativa della Serie B, tenuta oggi dai due massimi dirigenti del Cagliari: Mario Passetti e Stefano Capozucca. Ne ho letto il riassunto scritto, ma mi piacerebbe vedere il video, per cogliere le sfumature che solo il linguaggio del corpo sa trasmettere.

Dallo scritto, comunque, ho colto i seguenti messaggi:
- ci scusiamo col Popolo, abbiamo sbagliato
- il Presidente è quello che ha sbagliato meno
- solo due giocatori mi hanno chiesto di restare
- per la costruzione del nuovo stadio, siamo nei tempi.

Questi punti si commentano da soli, non esprimo pareri.

Mi trovo invece d'accordo sul "suicidio perfetto", come termine per valutare l'incapacità di segnare un gol ad una squadra che ne subiva da 26 partite e non aveva più obiettivi. Pur sapendo che un gol sarebbe bastato, in quell'ultima maledetta giornata a Venezia.
Non ho letto parole sulle due ultime stagioni fallimentari e sul livello infimo di gioco espresso. Sarebbero state apprezzate.
Non condivido i nomi di Simeone e Rog tra gli acquisti giudicati come fallimenti. Anzi, i fallimenti sono stati altri, a livello di personalità soprattutto.

Infine, capisco che non si potessero fare nomi, anche per non abbassare ulteriormente il valore di mercato di elementi sopravvalutati come Cragno, Bellanova, Walukievicz, Nandez... auguri a chi li comprerà a suon di milioni, non ne valgono la metà.

Mi rattrista invece il messaggio di fondo lanciato: "il nuovo allenatore dovrà sentirsi un po' retrocesso anche lui", "non lotteremo per risalire subito", "l'obiettivo è tenerne 5-6 e vendere il più possibile"... facendoci capire che non ci sono soldi. Eppure, se venderanno 20 giocatori, sembra abbastanza improbabile che non ci siano i soldi per una buona serie B. Squadre come l'Empoli ne farebbero buon uso.

In ogni caso, ci sono ottimi talenti nelle squadre Primavera delle ultime 2-3 stagioni, sempre al top in Italia. Sicuramente qualcuno potrà fare buone cose, visto che l'obiettivo è una tranquilla salvezza in serie B. Speriamo che soprattutto arrivino giocatori di personalità, non mercenari con procuratori squali.

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