LGBT+ help center Catania

𝑬𝒅𝒖𝒄𝒂𝒓𝒆 𝒂𝒍𝒍𝒆 𝒅𝒊𝒇𝒇𝒆𝒓𝒆𝒏𝒛𝒆 𝒂 𝒔𝒄𝒖𝒐𝒍𝒂 🔴🟠🟡🟢🔵🟣
Per saperne di più vi invitiamo a partecipare 𝐯𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝𝐢̀ 𝟔 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 al corso di aggiornamento gratuito per il personale della Scuola Pubblica Statale a cui avremo il piacere di partecipare.
Il corso è aperto anche a chiunque voglia approfondire l'argomento e conoscere il nostro lavoro nelle scuole!

🏳️‍🌈 𝙒𝙀 𝘼𝙍𝙀 𝘾.𝙄.𝙋.! 🏳️‍⚧️
Siamo un'associazione di promozione sociale impegnata nella diffusione di una cultura omo-bi-transpositiva e nel contrasto alle discriminazioni legate all'identità sessuale.

💪🏽Siamo attivi sul territorio con:

➡️Il nostro sportello psicologico gratuito:
LGBT+ help center Catania
Martedì 13.00/17.00
Giovedì 17.00/21.00
+39 333 9689366
[email protected]

➡️ Progetti per le scuole:
incontri, progetti, P.C.T.O,
P.O.N, iniziative di educazione alle
differenze e prevenzione del
bullismo omo-bi-trans-fobico rivolte
a studenti, genitori, docenti

➡️ Formazione:
esperienze di formazione, informazione e consulenza per professionisti o organizzazioni.

Vuoi saperne di più? Non esitare a contattarci 😉

L’attuazione di politiche antidiscriminatorie e pratiche istituzionali che riconoscono e tutelano i diritti civili sono segni di una società che tutela e promuove il benessere di cittadine e cittadini.
L’affossamento del DDL Zan in senato è un grande passo indietro per un paese che si dimostra non in grado di sostenere una vera cultura della differenza, che valorizzi le soggettività e le unicità delle persone.
L'esultanza a cui abbiamo assistito in senato legittima gli atti discriminatori e violenti nei confronti delle persone gay, lesbiche, bisessuali, transgender e verso tutte le donne, le persone disabili e tutte le persone che si discostano dalle norme di genere socialmente accettate. Un atto che non può passare inosservato e che va condannato.

Domenica 7 novembre anche Catania dirà la sua: shorturl.at/ikCOX

⛔❗️ A V V IS O ⛔️❗️
Vi comunichiamo cha al momento la nostra Help Line telefonica non sarà operativa a causa di problemi tecnici. Potete contattarci sempre tramite messaggio fb privato e/o tramite e-mail: [email protected]
Ci scusiamo per il disagio, vi aggiorneremo al più presto

Il coming out è un processo che dura una vita intera.
Il coming out è evoluzione, crescita e autodeterminazione; è un evento importante e continuativo, foriero di autenticità e cambiamento.

Oggi, , ricorre la Giornata Internazionale del .

Dopo quest'anno di profondi cambiamenti globali, anche 𝑸𝒖𝒆𝒆𝒓𝒔 𝒔𝒊 𝒕𝒓𝒂𝒔𝒇𝒐𝒓𝒎𝒂! 🌈
Volgiamo al termine di un importante capitolo della nostra storia associativa, ricca di esperienze, relazioni, progetti, sogni realizzati e vorremmo ringraziare ogni persona e realtà che ne ha preso parte e ha sostenuto Qu**rs in questi anni di impegno, condivisione e intenso scambio sul territorio.
Dopo una riorganizzazione interna e la definizione di nuovi obiettivi e attività, abbiamo il piacere di presentarci nella nostra nuova veste: 𝐂𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐞 𝐞 𝐈𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢𝐭𝐚̀ 𝐏𝐥𝐮𝐫𝐚𝐥𝐢 (𝐂.𝐈.𝐏), 𝑎𝑠𝑠𝑜𝑐𝑖𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑚𝑜𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑎𝑙𝑒.
In continuità con il passato ci impegneremo per la diffusione di una cultura omobitranspositiva, la promozione del benessere delle persone LGBT+, il contrasto alle discriminazioni legate alle identità sessuali e, in senso più ampio, la valorizzazione delle differenze e delle pluralità individuali e sociali.
In questi nuovi panni, porteremo avanti i progetti che nel tempo sono cresciuti, sviluppando le nostre attività principalmente su:
-𝐋𝐆𝐁𝐓+ 𝐇𝐞𝐥𝐩 𝐂𝐞𝐧𝐭𝐞𝐫: servizi di sostegno psicologico (LGBT+ help center - Catania)
-𝐒𝐜𝐮𝐨𝐥𝐞: incontri, progetti, P.C.T.O, P.O.N, iniziative di educazione alle differenze e prevenzione del bullismo omobitransfobico rivolte a studenti, genitori, docenti
-𝐅𝐨𝐫𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐢𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐬𝐮𝐩𝐞𝐫𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐥𝐞𝐧𝐳𝐚 per gruppi, singoli individui, figure professionali organizzazioni, associazioni, enti pubblici e privati

𝙎𝙚𝙜𝙪𝙞𝙘𝙞 𝙥𝙚𝙧 𝙖𝙫𝙚𝙧𝙚 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙞 𝙜𝙡𝙞 𝙖𝙜𝙜𝙞𝙤𝙧𝙣𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙞 𝙨𝙪𝙡𝙡𝙚 𝙣𝙤𝙨𝙩𝙧𝙚 𝙞𝙣𝙞𝙯𝙞𝙖𝙩𝙞𝙫𝙚!

𝑂𝑟𝑖𝑎𝑛𝑎 𝐵𝑖𝑠𝑖𝑐𝑐ℎ𝑖𝑎 - 𝑃𝑟𝑒𝑠𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝐴𝑛𝑑𝑟𝑒𝑎 𝑀𝑎𝑙𝑝𝑎𝑠𝑠𝑜 - 𝑉𝑖𝑐𝑒𝑝𝑟𝑒𝑠𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝐷𝑎𝑣𝑖𝑑𝑒 𝑇𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑜 - 𝑆𝑒𝑔𝑟𝑒𝑡𝑎𝑟𝑖𝑜, 𝑆𝑡𝑒𝑓𝑎𝑛𝑖𝑎 𝐺𝑎𝑙𝑎𝑧𝑧𝑜 - 𝐶𝑜𝑙𝑙𝑎𝑏𝑜𝑟𝑎𝑡𝑟𝑖𝑐𝑒

"Da un punto di vista scientifico è preferibile parlare al di , dato che, come ci sono diverse tipologie di , così ci sono diverse tipologie di omosessualità e di , ed è sempre difficile incasellare in una categoria predefinita la nostra esperienza più intima, che è quella del desiderio dell’altro. In questa , creare categorie unificate è utile dal punto di vista descrittivo ma non da quello scientifico, dal momento che, per esempio, le omosessualità maschili e femminili sono molto diverse tra loro e sono il prodotto di aspetti psicologici, sociali, familiari ambientali e anche di tipo biologico e genetico, per cui è preferibile usare il termine al posto di quello di " V. Lingiardi

Vittorio Lingiardi. Le omosessualità e l'omofobia - Filosofia - Rai Cultura Rivendicazione di diritti e uguaglianza nella differenza

🌈 A conclusione del progetto di sensibilizzazione rivolto alle/agli studenti del Liceo E. Boggio Lera di Catania, condividiamo con piacere alcuni elaborati di gruppo e individuali prodotti da loro e integrati da rielaborazioni creative e originali dei contenuti trattati ☺️☺️🌈

Condividiamo con piacere il post dell'Ordine degli psicologi della Regione Siciliane e le loro parole:
___________
Il 17 Maggio 1990 è una data storica per la società, la psicologia e le persone LGBTQ+.
In questo giorno l’Organizzazione Mondiale della Sanità elimina definitivamente l’omosessualità dalla classificazione internazionale delle malattie (ICD), definendola come “variante naturale della sessualità umana”.
Per tale motivo oggi si celebra la Giornata Internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia.
Il gruppo di lavoro sulla Psicologia LGBTQ+ dell’OPRS vuole ricordare questa giornata importante per i suoi successi.
🔹 Per la psicologia: le teorie riparative, che si proponevano di intervenire sulla persona per modificare l‘orientamento sessuale o l‘identità di genere, vengono sostituite e superate dalle teorie affermative, basate su un approccio non giudicante che accompagna la persona in un percorso di consapevolezza e autodeterminazione della propria identità.
🔹 Per le persone LGBTQ+: possono essere se stess*, dando così un forte segnale di contrasto ad ogni forma di stigma e pregiudizio sociale.
🔹 Per la società: questo cambiamento si pone come una vera e propria rivoluzione che consente visibilità e riconoscimento per le minoranze. La discriminazione e l’esclusione sociale trovano così sempre meno spazio.
Il 17 maggio è una giornata di sensibilizzazione e contrasto allo stigma e all’odio verso gli orientamenti non eterosessuali e le identità di genere non conformi.
Quest’anno, ancora di più, si chiede di accendere i fari sulla discriminazione e sull’odio, a causa di una consistente impennata dei dati sulla violenza nei confronti delle persone LGBTQ+: il numero delle violenze, durante l’emergenza Covid19, è aumentato del 9% e tra gli adolescenti del 40% (dati GayCenter 2020). La pandemia, che ci costringe a rinunciare a spazi di socializzazione esterni a favore di una quotidianità vissuta in prevalenza tra le mura domestiche, per molte persone LGBTQ+ rappresenta un ulteriore fattore di stress. Stare a casa, infatti, non sempre significa essere al sicuro da discriminazioni o violenze e la possibilità di accedere a contesti che siano “spazi sicuri” è stata per alcun* molto ridotta.
È necessario impegnarci tutt*, come professionist* e cittadin*, a non tollerare più le discriminazioni, a promuovere la conoscenza relativa ai fenomeni di odio e a contrastare ogni forma di violenza diretta o indiretta, ricordando che queste costituiscono una grave violazione del principio di uguaglianza e dei diritti umani.

Il 17 Maggio 1990 è una data storica per la società, la psicologia e le persone LGBTQ+.
In questo giorno l’Organizzazione Mondiale della Sanità elimina definitivamente l’omosessualità dalla classificazione internazionale delle malattie (ICD), definendola come “variante naturale della sessualità umana”.
Per tale motivo oggi si celebra la Giornata Internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia.
Il gruppo di lavoro sulla Psicologia LGBTQ+ dell’OPRS vuole ricordare questa giornata importante per i suoi successi.

🔹 Per la psicologia: le teorie riparative, che si proponevano di intervenire sulla persona per modificare l‘orientamento sessuale o l‘identità di genere, vengono sostituite e superate dalle teorie affermative, basate su un approccio non giudicante che accompagna la persona in un percorso di consapevolezza e autodeterminazione della propria identità.

🔹 Per le persone LGBTQ+: possono essere se stess*, dando così un forte segnale di contrasto ad ogni forma di stigma e pregiudizio sociale.

🔹 Per la società: questo cambiamento si pone come una vera e propria rivoluzione che consente visibilità e riconoscimento per le minoranze. La discriminazione e l’esclusione sociale trovano così sempre meno spazio.

Il 17 maggio è una giornata di sensibilizzazione e contrasto allo stigma e all’odio verso gli orientamenti non eterosessuali e le identità di genere non conformi.
Quest’anno, ancora di più, si chiede di accendere i fari sulla discriminazione e sull’odio, a causa di una consistente impennata dei dati sulla violenza nei confronti delle persone LGBTQ+: il numero delle violenze, durante l’emergenza Covid19, è aumentato del 9% e tra gli adolescenti del 40% (dati GayCenter 2020). La pandemia, che ci costringe a rinunciare a spazi di socializzazione esterni a favore di una quotidianità vissuta in prevalenza tra le mura domestiche, per molte persone LGBTQ+ rappresenta un ulteriore fattore di stress. Stare a casa, infatti, non sempre significa essere al sicuro da discriminazioni o violenze e la possibilità di accedere a contesti che siano “spazi sicuri” è stata per alcun* molto ridotta.

È necessario impegnarci tutt*, come professionist* e cittadin*, a non tollerare più le discriminazioni, a promuovere la conoscenza relativa ai fenomeni di odio e a contrastare ogni forma di violenza diretta o indiretta, ricordando che queste costituiscono una grave violazione del principio di uguaglianza e dei diritti umani.

Sono molteplici le azioni che le istituzioni possono fare proprie, introducendo prassi concrete e precise in favore dei diritti e del benessere delle persone + , da attuare in maniera costante e lungimirante.
Intanto, una significativa presa di posizione da parte dell' di a favore del in un momento molto controverso per il suo decorso.
https://www.unict.it/it/ateneo/news/unict-contro-le-discriminazioni

Unict contro le discriminazioni | Università degli Studi di Catania L’Università di Catania promuove la cultura delle pari opportunità, il rispetto della dignità umana, dell’uguaglianza e il contrasto dei fenomeni di violenza di genere. Condanna, in particolare, qualsiasi forma di discriminazione fondata sul sesso, sull’identità di genere e l’orientament...

Grande occasione di con il Prof. Paolo Valerio, presidente (Osservatorio Nazionale sulle identià di Genere) che ha tenuto un Webinar di aggiornamento professionale su "strategie d'intervento e presa in carico di persone /gender non conforming", rivolto alla e allo del nostro d'ascolto.
Realizzato grazie al sostegno Otto per Mille Valdese per l'annualità 2020.

***rsct

▶️ A conclusione della prima annualità del progetto sostenuto dall' Otto per Mille Valdese, una delle azioni portate avanti è stato un primo coinvolgimento di alcun* volontari* dopo un periodo di formazione e affiancamento, che oggi offrono il loro prezioso contributo per la nostra Help-Line telefonica!
📞🌈 Attiva tutti i martedì ore 13/17 e i giovedì ore 17/21 per ricevere: primo , informazioni, orientamento su dubbi, curiosità, difficoltà legate al mondo +
Condividiamo uno scatto dell'ultimo incontro di formazione in presenza presso la sede LHIVE Diritti e Prevenzione che ringraziamo per l'ospitalità :)

***rsct