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R I G E N E R A R E
Nella mia vita ho fatto molti progetti. Tutti sempre con passione ed impegno. Il progetto per realizzare un palestra di roccia pubblica dove c'erano i ruderi a lato del palazzo Rebuffo Serra e la Chiesa di S. Sabina, vicino a via del Campo nel Centro Storico di Genova, è forse uno di quelli che mi ha più coinvolto ed appassionato. Una sfida complessa ma stimolante.
Trasformare un luogo degradato in una piazza viva, giovane, sportiva è una visione che sicuramente sarà vincente. Quel luogo, per certo, diventerà uno dei motori della rigenerazione di una delle zone più AUTENTICHE, il GHETTO, dei : è infatti un progetto fatto con le persone e per le persone, insieme alle belle Associazioni che animano, difendono e valorizzano il nostro centro storico. Queste Associazioni sono parte di quel patrimonio che rende unico il centro storico.
L'Architettura, come strumento a servizio del bene pubblico, credo stia riuscendo in questa missione, con i famosi Pinqua per il CS, proprio perché ha potuto contare, sebbene in forte velocità, proprio sulle idee, richieste ed esigenze degli abitanti dei caruggi che porterò sempre nel mio cuore.

RIGENERAZIONE URBANA
Ex area ferroviaria ed Oasi del Nervia a Ventimiglia.

Speciale outdoor - Rigenerazione dell’ex area ferroviaria del Nervia a Ventimiglia Un progetto di rigenerazione di un'area ferroviaria dismessa a Ventimiglia ha ridisegnato un ampio spazio pubblico multifunzionale.

O A S I N E R V I A
Il progetto di riqualificazione e rigenerazione dell'Oasi del Nervia è Best Project 2023 di Archilovers.
Una grande soddisfazione per il riconoscimento.

Si è svolta ieri a Genova, presso la Sala delle Grida di Palazzo della Borsa, la Cerimonia dei Premi In/Architettura 2023 | Liguria.

La passerella sul Nervia, ha preso il PREMIO INTERVENTI DI RIGENERAZIONE /RECUPERO

Motivazione: L’opera viene premiata per l’approccio internazionale al progetto di rigenerazione. La passerella, sia ciclabile che pedonale, collega i Comuni di Ventimiglia e Camporosso al Mare situati ai lati del Torrente Nervia e ai margini del Mar Ligure in un contesto naturalistico e paesaggistico unico.
La nuova passerella è situata nell'Oasi Naturalistica del Torrente Nervia, in un contesto delimitato dal paesaggio, dall'ambiente (Sito di Interesse Comunitario) e dall'archeologia (in contatto con la città romana di Albintimiluim). Con il suo sviluppo di circa 120 metri, è il punto più importante della nuova Ciclovia Pelagos (lunga circa 12 km). È anche un luogo, uno spazio pubblico, uno slargo, una piazza allungata e deformata (simile a quelle dei centri storici liguri), dove fermarsi a osservare il paesaggio circostante: il paesaggio montano e marino dell'ultima valle d'Italia prima della Francia. È questo specifico paesaggio, caratterizzato dall'acqua del fiume e del mare, dai grandi alberi protetti, dai colori dei canneti estivi e invernali, la terra delle rive, con cui la passerella si confronta e in cui si trova inserito, cercando di mimetizzarsi in esso e di appartenergli ancora. Le grosse Travi perimetrali in acciaio corten con il loro rivestimento interno in legno sono sintesi tra struttura e superfice decorata.
La pavimentazione è in asfalto “trasparente o albino” composto da inerti di cava locale di colore bianco/beige. I pilastri in cemento armato vengono “scavati” per accogliere i nidi degli uccelli e potersi quindi smaterializzare e perdere massa volumetrica.

Si è svolta ieri a Genova, presso la Sala delle Grida di Palazzo della Borsa, la Cerimonia dei Premi In/Architettura 2023 | Liguria.

La passerella sul Nervia, ha preso il PREMIO INTERVENTI DI RIGENERAZIONE /RECUPERO

Motivazione: L’opera viene premiata per l’approccio internazionale al progetto di rigenerazione. La passerella, sia ciclabile che pedonale, collega i Comuni di Ventimiglia e Camporosso al Mare situati ai lati del Torrente Nervia e ai margini del Mar Ligure in un contesto naturalistico e paesaggistico unico.
La nuova passerella è situata nell'Oasi Naturalistica del Torrente Nervia, in un contesto delimitato dal paesaggio, dall'ambiente (Sito di Interesse Comunitario) e dall'archeologia (in contatto con la città romana di Albintimiluim). Con il suo sviluppo di circa 120 metri, è il punto più importante della nuova Ciclovia Pelagos (lunga circa 12 km). È anche un luogo, uno spazio pubblico, uno slargo, una piazza allungata e deformata (simile a quelle dei centri storici liguri), dove fermarsi a osservare il paesaggio circostante: il paesaggio montano e marino dell'ultima valle d'Italia prima della Francia. È questo specifico paesaggio, caratterizzato dall'acqua del fiume e del mare, dai grandi alberi protetti, dai colori dei canneti estivi e invernali, la terra delle rive, con cui la passerella si confronta e in cui si trova inserito, cercando di mimetizzarsi in esso e di appartenergli ancora. Le grosse Travi perimetrali in acciaio corten con il loro rivestimento interno in legno sono sintesi tra struttura e superfice decorata.
La pavimentazione è in asfalto “trasparente o albino” composto da inerti di cava locale di colore bianco/beige. I pilastri in cemento armato vengono “scavati” per accogliere i nidi degli uccelli e potersi quindi smaterializzare e perdere massa volumetrica.

I vincitori dei Premi In/Architettura 2023 | Liguria Premio alla carriera a Enrico Davide Bona "per la Sua lunga attività di ricerca sul moderno"

Premio Templum Architetti Italiani
È una grande soddisfazione aver ricevuto oggi in Campidoglio a Roma il premio Templum Architetti Italiani sezione Liguria con il progetto della passerella del Nervia.
20 progetti regionali premiati su 290 candidature!

VIA BALBI 9 \ GENOVA
Era un edificio abbandonato da decenni e rappresentava un vero degrado.
Grazie all'intenso lavoro della Direzione Rigenerazione Urbana è stato acquistato e presto partiranno i lavori per realizzare un grande HUB del centro storico con funzioni pubbliche ed alloggi UNDER 40.
Una grande soddisfazione vedere partire tutti insieme i cantieri dei progetti PINQUA che ho seguito per il Comune di Genova.
Nella fattispecie si tratta di 23 alloggi di “social housing” – pensato soprattutto per inquilini under40 – che occuperanno lo stabile per intero. Con tanto di “giardino segreto” e terrazza panoramica.
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Lunedì 22 maggio sarò a Torino, invitato da Inarch Piemonte, a discutere sui luoghi dello sport anche all'interno dei processi di rigenerazione e riqualificazione urbana, presentando un nostro progetto per la rigenerazione dell'ex area ferroviaria di Ventimiglia e dell'Oasi del Nervia.

Grazie a per aver pubblicato in home page il progetto della nuova copertura della Domus degli Affreschi di Luni. Un progetto complesso che ci ha visto confrontarci con l'archeologia (da tutelare e non deturpare), con il paesaggio (inserire un nuovo manufatto nel sito archeologico pressoché pianeggiante di Luni) e con l'ipotesi di restituire in chiave contemporanea gli spazi volumetrici degli ambienti della Domus, del giardino e del peristilio. Grazie ad per lo splendido lavoro che ha saputo fare valorizzando sia il progetto di insieme di ben 900 mq di spazio coperto, sia gli ambienti interni da cui si traguarda sempre l'orizzonte dell'area archeologica. Grazie alla Soprintendenza di Genova che ha saputo, in periodo di Covid, portare avanti il cantiere e concluderlo nel 2022




archeologico

Grazie ad per avere pubblicato in Home Page la nuova copertura della Domus degli affreschi. Grazie a per l'articolo.

All'inizio sembrava una pazzia prevedere al posto di uno dei pochi ruderi rimasto nel centro storico una palestra di roccia ed una piazza vitale. Una nuova funzione pubblica a lato del Palazzo Rebuffo Serra e la casa della Giovane, in quella che chiamano Piazza di S. Sabina. Invece l'acquisto dell'area si sta perfezionando e quindi a breve partiranno i lavori per uno dei progetti di rigenerazione inseriti nei Pinqua che come Direzione Rigenerazione Urbana abbiamo fatto.

Un progetto di design che valorizza uno dei prodotti più identitaria della Liguria. Un esperimento fatto per una grande azienda che produce importanti oggetti di design.

Il 22 di maggio sarò relatore al convegno organizzato da IN/ARCH PIEMONTE su I LUOGHI DELLO SPORT.

Il Museo Navale di Albenga, all'interno del prestigioso palazzo Peloso Cepolla presto vedrà l'apertura della prima sezione, curata e descritta in ogni dettaglio. Per chi vuole conoscere le ricerche e ritrovamenti compiuti dall'archeologia subacquea nel contesto del mar Ligure di ponente sicuramente resterà soddisfatto del nuovo allestimento e del racconto sviluppato.

Cervo, Piazza Castello. L'idea è quella di far uscire oltre le mura di ingresso al piccolo borgo cervese, il tessuto e la matrice morfologica del centro storico. Un nuovo spazio aperto destinato ai concerti, ai mercati che dilata lo spazio del centro storico e si confronta con il pendio della collina.

Prime visite alla Villa Romana di Negrar lungo un percorso provvisorio che prevede punti privilegiati di vista sui mosaici restaurati ed in fase di restauro. Questa è la prima fase che precede quella definitiva della nuova copertura che darà splendore ad un luogo simbolico per Negrar e la Valpolicella.

Intervenire sul fronte mare significa fare opere reversibili, naturali e che, nella soglia che separa l'arenile da un percorso pedonale, proporre soluzioni di ampliamento dello spazio pubblico ma anche un luogo dove sostare durante la stagione estiva. La passeggiata di San Bartolomeo al Mare, rivista dopo parecchi anni, dimostra che la gente apprezza questo luogo e lo rispetta conservandolo.

Quando si pensa alla rigenerazione occorre vedere le cose anche dall'alto ma anche dal basso, pensando ai fruitori finali ed alla associazioni che curano lo spazio pubblico. Se la rigenerazione è un metodo, piuttosto che uno strumento, nel caso della rigenerazione della ex area ferroviaria di Ventimiglia abbiamo sempre lavorato con i fruitori finali che potevano far rivivere questo luogo e riappropriarsi di uno spazio unico per lo sport e per il tempo libero. Oggi è una delle aree della città più utilizzata per manifestazioni culturali e lo sport.

Una casa speciale disegnata in ogni dettaglio dove il nuovo entra nella preesistenza valorizzando sempre con il concetto dei vuoti e dei pieni il grande spazio a disposizione. Un insieme di nuovi punti di vista che portano il visitatore a scoprire la parte che sulla copertura si apre su una vista unica sul mar Ligure fino all'inizio delle Alpi Liguri.

Intervenire in un'area archeologica, come quella di Luni, è stata un'esperienza unica. La nuova copertura della Domus degli Affreschi si appoggia alle murature esistenti ed al suolo senza fondazioni ma con semplici pavimenti che hanno funzione di zavorra. Una sorta di meccano che è anche removibile e che comunque serve a far defluire le acque nel canale principale del canale dell'area archeologica. Il visitatore può quindi accedere attraverso i nuovi percorsi alla visita della Domus, del giardino e dei mosaici restaurati ancora presenti nei vani delle vecchie abitazioni.





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DOMUS AFFRESCHI LUNI - LDArchitects Il progetto riguarda il nuovo MES (museo etnostorico della stregoneria) del piccolo Comune di Triora

Oggi giornata della Milano-Sanremo che passa per la famosa salita della Cipressa. In realtà a Cipressa esiste un borgo fantastico, Lingueglietta, dove qualche anno abbiamo cercato di introdurre il nuovo nell'antico, cercando di far convivere memoria con l'architettura contemporanea. Il progetto ha preso diversi premi ed ancora oggi è oggetto di molte pubblicazioni.

Il concorso di architettura è occasione per sperimentare nuove soluzioni e tecnologie. In questo caso a Bolzano un edificio popolare per IPES di 11 piani in legno con anima in C.A. La ricerca sull'housing ha quindi prefigurato diverse tipologie di alloggio tutte dotate di spazio esterno che fungesse sia come ampliamento dello spazio abitativo, sia come spazio "termico" per garantire un elevato confort termico alle abitazioni.





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Intervenire in un'area archeologica, come quella di Luni, è stata un'esperienza unica. La nuova copertura della Domus degli Affreschi si appoggia alle murature esistenti ed al suolo senza fondazioni ma con semplici pavimenti che hanno funzione di zavorra. Una sorta di meccano che è anche removibile e che comunque serve a far defluire le acque nel canale principale del canale dell'area archeologica. Il visitatore può quindi accedere attraverso i nuovi percorsi alla visita della Domus, del giardino e dei mosaici restaurati ancora presenti nei vani delle vecchie abitazioni.






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Un Museo non è solo un luogo dove conoscere ed apprendere informazioni sui contenuti. In questo caso, per il Museo Navale di Imperia, il visitatore viene immerso in un sottofondo marino dove poter vedere "simbolicamente" le grandi anfore "dolia" collocate sul fondale del mare nel relitto ritrovato a pochi chilometri dalla costa di Imperia. Le luci che variano dal buio al chiaro, insieme al suono del mare, fanno percepire le sensazioni del fondale del mare e quindi l'emozione che gli archeologi subacquei hanno vissuto nella grande ed importante scoperta.






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Vedere che le nostre case sono vissute come le abbiamo immaginate, progettate e fatte realizzare, da sempre soddisfazione. Una casa privata dove la musica, i libri e li spazio relax la fanno da padrone. Ogni angolo è pensato e realizzato con cura in ogni dettaglio.




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Confrontarsi con la pre-esistenza significa cercare di affiancare il nuovo all'antico cercando di tutelare l'identità e la storia di quest'ultimo che, insieme al nuovo, diventa protagonista del progetto. Nel caso specifico un concorso per il recupero degli ex frigoriferi militari di Cuneo propone un volume leggero che si incastra nell'antico rievocando soluzioni tipologiche delle coperture del centro storico di cuneo e dettagli tecnologici contemporanei.






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Una scala può essere anche una rampa, che riprende la memoria dei vicoli di Dolceacqua e porta il visitatore a guardare oltre, verso sud, verso l'imbocco della valle da difendere dal bastione "minore". L'attacco a terra è come una sorta di tappeto che dialoga con il pavimento di "abusi" che caratterizzano l'intera corte esterna..






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Il varco o soglia di un edificio nei nostri progetti è sempre oggetto di particolare attenzione. Nel castello di Dolceacqua il portone rievoca quello originario che doveva difendere ma al tempo stesso consentire il passaggio di persone singole, di carri per il trasporto delle merci e dei cavalli nelle grandi occasioni di festa. Il materiale rievoca in chiave contemporanea il legno che in parte subisce un processo di degrado ma proprio per questo assume particolare autenticità e bellezza.






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La qualità dell'abitare per i nostri clienti corrisponde a scegliere con loro ogni dettaglio e particolare per valorizzare ogni spazio dell'ambiente abitativo. Case disegnate su misura dei futuri utenti ed ogni volta diverse ma sempre speciali. In questo caso uno spazio relax ed un zona per sauna finlandese rendono speciale la zona notte.




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