Fashion Women's

✨Possa il vostro Natale essere illuminato dai sorrisi di coloro che amate.✨

Tanti auguri di buon Natale da noi, DaMar.😊

⚠️🆘TENDINITE ROTULEA

l'infiammazione al tendine rotuleo è una patologia da sovraccarico funzionale, che scaturisce dall'esasperata ripetizione, con il ginocchio, di un movimento di estensione esplosiva.
❗CAUSE
▫️La pratica di sport che prevedono improvvisi cambi di direzione durante la corsa, balzi e salti (es: pallavolo, basket, calcio, atletica leggera ecc.)
▫️Chi pratica l'attività lavorativa di autotrasportatore/camionista o di mulettista.
▫️L'uso di calzature inadeguate
▫️Una mancanza di tonicità da parte della muscolatura della coscia
▫️Squilibri posturali
🔴SINTOMI
▫️Dolore e senso di indolenzimento appena sotto la rotula, esattamente dove transita lo stesso tendine rotuleo
▫️ Rigidità del ginocchio
▫️Ginocchio gonfio

👩🏻‍⚕️📚Un accurato esame obiettivo e un'approfondita anamnesi sono già sufficienti per fare una corretta valutazione. Per approfondire si possono eseguire ecografia e RMN.
Un buon percorso riabilitativo può aiutarti a stare meglio e riprendere la tua quotidianità.

Per una consulenza o maggiori informazioni potete contattarmi in privato.🙂

🎁GIFT CARD NATALIZIA🎅🏻

Sottolineo sempre quanto sia importante il prendersi cura di sé stessi, perciò quale miglior regalo se non del tempo da utilizzare per coltivare l’amore per sé stessi, ritrovarsi e avere cura del proprio benessere!?

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Buon Immacolata a tutti voi❤️

DaMar studio di Osteopatia e Fisioterapia

👩🏻‍⚕️🆘SINDROME DI DE QUERVAIN
è un’infiammazione di due tendini deputati al movimento del pollice, ovvero l’abduttore lungo e l’estensore breve.
❗CAUSE
▫️microtraumi ripetuti, legati soprattutto all'attività professionale (ricamatrici, musicisti,...)
▫️sovraccarichi funzionali improvvisi
▫️genitori di neonati a causa del sollevamento ripetitivo con i polsi in deviazione radiale
🔴SINTOMI
▫️dolore persistente sulla faccia esterna del polso ed alla base del pollice, accentuato dai movimenti che coinvolgono l'area oppure mentre si afferra saldamente un oggetto(difficoltà ad aprire una porta o un barattolo)
▫️tumefazione lungo il decorso dei tendini, estremamente dolente alla pressione;
▫️sporgenza dolorosa, più o meno accentuata, in corrispondenza dell'ispessimento del canale fibroso;
▫️se trascurata, il dolore può diffondersi dal pollice all'avambraccio.

🔍📚Attraverso la raccolta anamnestica, l’osservazione del tendine, la palpazione ed il test di Finkelstein, si ha un quadro chiaro per una valutazione corretta. L'ecografia consente di evidenziare con precisione le alterazioni infiammatorie dei tendini.
👩🏻‍⚕️Grazie ad un buon percorso riabilitativo si può tornare alle normali attività di vita quotidiana.
Per consulti o chiarimenti potete contattarmi in privato.👍🏻

"...Ora possiamo puntare a manipolare questi neuroni per rigenerare il midollo spinale“, ha concluso Bloch.
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Paralisi spinale. Lo studio svizzero per tornare a camminare - Disabili Mobilità Ricominciare a camminare _ letteralmente _ grazie alla stimolazione elettrica dell’area del midollo spinale. Un nuovo studio condotto dalla Scuola politecnica federale di Losanna, in Svizzera, e pubblicato sulla rivista Nature, apre a questa nuova scoperta che potrebbe rappresentare una vera e pro...

🆘⚠️INFIAMMAZIONE DEL TENDINE DI ACHILLE

Il tendine d'Achille è il tendine più grosso del corpo umano, misura 5-6 millimetri di spessore e all'incirca 15 centimetri di lunghezza, tale caratteristiche gli conferisce notevole resistenza alle sollecitazioni tant'è che ha un ruolo fondamentale nella locomozione.
Tale tendine unisce i muscoli gastrocnemio e soleo alla tuberosità del calcagno nella sua porzione posteriore.
🔴SINTOMI
I sintomi principali sono rappresentati da dolore e rigidità locale. Sia il dolore che la rigidità tendono a crescere in maniera progressiva nel tempo, e generalmente sono più accentuati al risveglio mattutino.
Il dolore può presentarsi durante l’attività ma, più frequentemente, è maggiore dopo aver terminato l’esercizio o la sollecitazione. Nei praticanti sport di corsa, spesso, il dolore presente all’inizio dell’attività tende a ridursi con il trascorrere del tempo, per poi aumentare nuovamente dopo averla terminata.
In molti casi, il dolore arriva a limitare anche le normali attività quotidiane come fare le scale o camminare per lunghi tratti. Palpatoriamente, può essere evocato toccando l’area del tendine dolorante che può presentare anche gonfiore apprezzabile.
❗CAUSE
▫️L'uso eccessivo (overuse) del tendine. Questo può avvenire, ad esempio, nelle persone che corrono regolarmente, podisti amatoriali o atleti. Questa patologia è anche frequente nei calciatori, ballerini, tennisti e altri sport caratterizzati da balzi o salti ripetuti.
▫️Squilibri posturali
▫️L’utilizzo di calzature inadeguate all’allenamento o allo sport praticato
▫️Avere una scorretta tecnica di corsa.
▫️Effettuare un’errata programmazione dell’allenamento - per esempio, incrementando l'intensità o la frequenza degli allenamenti senza rispettare il naturale adattamento e recupero fisico.
▫️Praticare attività sportiva su superfici dure (asfalto) o inclinate (salite-discese).
▫️L’eccessivo cavismo del piede o piede cavo.
▫️Avere scarsa flessibilità - ad esempio, dei muscoli flessori del ginocchio, o muscoli deboli e poco performanti.
👩🏻‍⚕️ 📚 Attraverso la raccolta anamnestica, l’osservazione del tendine, la palpazione e alcune prove fisiche è generalmente possibile avere un quadro sufficientemente chiaro per una valutazione corretta e una scelta terapeutica adatta.
L’esame del tendine tramite ecografia può risultare estremamente importante per quantificare e dettagliare la problematica al fine di ottimizzare il trattamento.
🔴Di fondamentale importanza è non trascurare i sintomi o cercare di soffocarli solo con antidolorifici in quanto si potrebbe incorrere ad un peggioramento della sintomatologia sino ad una parziale o totale rottura del tendine.
Per consulti o chiarimenti potete contattarmi in privato.🙂

Il corpo parla, ma tu ascolti?
Il mal di testa del fine settimana, la pressione sul collo che chiamiamo "cervicale", la tensione sui muscoli delle spalle...
Agisci con buon senso, prenditi cura di te.

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L'unico modo di fare un ottimo lavoro è amare quello che fai! Insieme Dario Macrì Osteopata

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✅ 👩🏻‍⚕️ MARA ROMEO a .

👉 Giovane professionista lametina, si presenta col suo sorriso contagioso che contorna la sue eccellenti doti umane e professionali. Arricchisce costantemente le proprie garantendo ai pazienti un servizio fisioterapico completo sulle esigenze degli stessi.

🗓 Due volte a settimana è la cadenza con la quale garantisce la sua presenza presso il nostro studio 😊

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⚠️🆘CERVICALGIA

I sintomi che può avere una persona con disturbi alla zona cervicale possono essere:
❗Presenza di dolore localizzato e costante soprattutto nella zona della nuca
❗Presenza di dolore che interessa la nuca e che prosegue lungo gli arti superiori
❗Limitazioni al movimento
❗Giramenti e dolori alla testa che possono portare, nei peggiori dei casi, anche a nausea e vertigini..
Un percorso riabilitativo può ripristinare la piena funzionalità della zona cervicale e non solo. 🤸🏻‍♀️
Per un consulto o maggiori informazioni contattami in privato🙂

I sentimenti e le emozioni non espresse, represse, silenti... possono manifestarsi con disturbi fisici e questa non è solo una teoria ma la base su cui vertono discipline affermate come la medicina psicosomatica e l'osteopatia somato emozionale.
Dario Macrì Osteopata
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I conflitti interiori che logorano l'organismo - Psicoadvisor Un rapporto sbagliato, una paura inespressa, una separazione, insoddisfazioni protratte sul posto di lavoro… Sono tutte condizioni che possono generare ansia, malinconia, ... Leggi tuttoI conflitti interiori che logorano l’organismo

🙂 “Se si cura una malattia si vince o si perde, se si cura una persona, vi garantisco che in quel caso, si vince qualunque esito abbia la terapia.“❣️

💕🌈

Buon Natale 🎅🏼✨

‘’Il dolore è un processo che nasce o che si sviluppa da un individuo, il quale è inseparabile dall’ambiente che lo circonda’’.

Abbiamo reso complicato il modello psicosociale? | FisioScience Uno degli argomenti più discussi in sanità e specialmente tra i ricercatori del dolore è il modello bio-psico-sociale (BPS) di George Engel. Questo modello è stato sviluppato in risposta a quello biomedico dominante che riduceva la medicina all’identificazione e al …

🔴TENDINITE DELLA ZAMPA D'OCA🦆⁉️

🆘Avverti dolore nel lato interno del ginocchio❓ Potresti soffrire di tendinite della zampa d’oca.

🔎💡Cos’è❓E’ un infiammazione del punto in cui tre tendini si uniscono; i tendini dei muscoli sartorio, gracile e semitendinoso, responsabili della flessione e intrarotazione del ginocchio, impegnati a stabilizzare l’articolazione.
Questa struttura è chiamata zampa d'oca perché l’aspetto palmato la ricorda.
❗Al di sotto dei tendini, si trova una borsa sinoviale che spesso si infiamma insieme ad essi. Quando il disturbo coinvolge anche la borsa si parla di borsite anserina.

⭕Sintomatologia⚠️
Dolore acuto, esacerbato salendo o scendendo le scale, camminando su superfici piane, evocato dalla palpazione.
Talvolta, si manifesta anche di notte e in condizioni di riposo, con bruciore nella parte bassa ed interna del ginocchio;
Edema, gonfiore (in caso di borsite);
Sensazione di crepitio nell’articolazione.

⭕Cause
Le principali cause responsabili di tendinite della zampa d’oca o borsite anserina sono:
➡️Sovraccarichi funzionali e microtraumi ripetuti nel tempo;
➡️Scorretta meccanica della corsa;
➡️Trauma diretto;
➡️Squilibri muscolari;
➡️Scarsa elasticità dei muscoli sartorio, gracile e semitendinoso con conseguente eccessiva tensione dei relativi tendini. Questa tensione, a sua volta, crea una frizione contro il legamento collaterale mediale infiammando la borsa sierosa;
➡️Problemi di andatura (ginocchio valgo);
➡️Instabilità pelvica;
➡️Artrosi del ginocchio (gonartrosi) e dell’anca (coxartrosi);
➡️Lesione meniscale;
➡️Lesioni del legamento collaterale mediale.

⭕Fattori di rischio
➡️Valgismo (ginocchia a X);
➡️Sesso femminile (chè presenta un maggior valgismo);
➡️Sovrappeso;
➡️Gonartrosi;
➡️Debolezza muscolare e contratture del quadricipite;
➡️Scarpe da corsa inadeguate.

👩‍⚕️Questo disturbo, in genere, non è particolarmente grave ma è fondamentale intervenire subito e non sottovalutare il problema già dai primi sintomi per evitare la cronicizzazione.
Con un’accurata valutazione ed un intervento adeguato e tempestivo, questo problema risponde ottimamente al trattamento fisioterapico.
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Puoi contattarmi in privato per qualsiasi consulto o informazione. 😊

🔴EPICONDILITE: a quanti capita o è capitato di sentire, lamentare
🆘Dolore sulla parte esterna del gomito quando si stringe la presa con la mano.
🆘Fastidio quando si aprono bottiglie e barattoli
🆘Di non riuscire più ad utilizzare il cacciavite
🆘Di non riuscire ad appoggiare a lungo il gomito sul tavolo quando si è alla scrivania
🆘Fastidio prolungato anche di notte oltre che di giorno
🆗 DI COSA SI TRATTA?🔎💡
Parliamo del “gomito del tennista”, un problema molto comune e sono sicura che anche tu ne avrai sicuramente sentito parlare.
In parole povere è un dolore al gomito, che si concentra nella parte laterale.
In termini tecnici si chiama epicondilite. Viene chiamato "gomito del tennista" perché i muscoli interessati (nella maggior parte dei casi) sono quelli usati nel rovescio a tennis.
🔺PERCHÉ epicondil ITE❓
Perché parliamo di un processo infiammatorio che colpisce alcuni muscoli dell'avambraccio; questi stessi muscoli si attaccano su una parte di osso chiamata epicondil. In pratica sull’epicondilo si attaccano i muscoli che estendono polso e dita.
🔺PERCHÉ SI INFIAMMANO I TENDINI🕵🏻‍♀️❓
Facendoli lavorare male e troppo: molto spesso le due cose sono associate.
L’idea di chiamare l’epicondilite "gomito del tennista" viene, appunto perché un tennista ripete il movimento spesso, per cui è possibile che questa muscolatura ne soffra.
Ma a parte il caso di un giocatore di tennis, mettiamo sotto stress queste strutture nelle più comuni attività lavorative e quotidiane.
⛔FATTORI DI RISCHIO⚠️
➡️lavori che richiedono sforzo nella presa della mano
➡️lavori in cui si utilizzano utensili che creano vibrazioni e microtraumi (martello,trapani,avvitatori)
➡️mantenimento per lungo tempo di posizioni di gomito e mano (tastiera del pc)
✔️COME SI CURA👩‍⚕️
Sicuramente è necessario agire sul processo infiammatorio agendo sulle strutture del gomito con l'obiettivo primario di drenare le sostanze infiammatorie e inibire la muscolatura interessata.
Si va poi a verificare che il gomito e tutta la catena di lavoro dell'arto superiore si muova correttamente, perché un buona mobilità è fondamentale al fine di far lavorare i tendini correttamente.
⬇️⬇️⬇️😊
Se vuoi approfondire l’argomento in modo personalizzato, puoi contattarmi in privato per qualsiasi consulto o informazione, attraverso il messaggio privato oppure il telefono che trovi nella pagina delle info.

👩‍⚕️📌TRIGGER POINT E CERVICALGIA💡📚

Più tempo si passa con una postura della testa in avanti, più è probabile che si sviluppino problemi al collo e alle spalle.
La maggior parte del dolore al collo che non è causato da colpi di frusta o altri traumi ha una componente posturale come parte del problema di fondo. Posizionato in cima al corpo, la salute del collo è soggetta alla curvatura della colonna vertebrale e alla posizione della testa.

Il dolore al collo è spesso associato a punti trigger e questi possono svilupparsi a causa di problemi posturali o per eccesso di compensazione da trauma o punti trigger in altre parti del corpo (comunemente le spalle).

Se l'allineamento della testa e della colonna vertebrale non è ottimale, il collo può essere predisposto a dolore e/o ad effetti degenerativi nel tempo.

In caso di dolore al collo, in genere siamo alla ricerca di punti trigger nei muscoli scaleni, scom, suboccipitali, sottoscapolari, piccolo pettorale e dell'elevatore della scapola .

⚠️POSIZIONE DELLA TESTA E DELLE SPALLE IN AVANTI ⁉️

💡🔎📚La condizione posturale più comune che contribuisce alla formazione di punti trigger e dolore al collo è la postura in avanti della testa e delle spalle.

La postura della testa in avanti è quando il collo si inclina in avanti posizionando la testa davanti alle spalle.
Ciò può comportare diversi problemi:

L'attrazione in avanti del peso della testa esercita uno stress eccessivo sulle vertebre del rachide cervicale inferiole, contribuendo alla degenerazione del disco e ad altri problemi degenerativi del rachide.
Questa postura fa lavorare continuamente i muscoli della parte superiore delle spalle per controbilanciare la forza di gravità sulla testa in avanti.
Questa posizione è spesso accompagnata da spalle in avanti e una parte superiore arrotondata della colonna, che non solo alimenta il problema al rachide cervicale ma può anche causare dolore alle spalle.

🔴Più tempo si passa con una postura della testa in avanti, più è probabile che si sviluppino problemi al collo e alle spalle.

‼️🆗👍TERAPIA DEL PUNTO TRIGGER🖐️💆‍♀️

Il dolore al collo può essere abbastanza invalidante e spesso disturba il sonno, quindi tendiamo a vedere un flusso continuo di pazienti che sono fortemente motivati ​​a cercare un trattamento.

La terapia con trigger point può essere estremamente efficace per la maggior parte dei tipi di dolore al collo e può fornire sollievo sia a breve che a lungo termine.

I punti trigger stessi sono facilmente accessibili e i protocolli di trattamento sono ben stabiliti.

👩‍⚕️📚QUAL È LA RELAZIONE TRA FASCIA E DOLORE❓

📍"La sindrome del dolore miofasciale (MPS) è di solito descritta come sintomi a carico del sistema muscolare, sensoriale, motorio e del sistema nervoso autonomo causati dalla stimolazione dei punti trigger miofasciali. La sua causa è ancora un mistero e il ruolo della fascia in questa sindrome è stato spesso trascurato.

Ora esaminiamo prima l'anatomia della fascia. Con il termine fascia profonda intendiamo qualsiasi guaina fibrosa densa che si compenetra e circonda i muscoli, le ossa, i nervi e i vasi sanguigni del corpo, legando insieme tutte queste strutture in una massa compatta solida. Sopra le ossa, si chiama periostio, attorno ai tendini, forma il paratenonio, attorno ai vasi e ai nervi, forma la guaina neurovascolare. Intorno alle articolazioni, rinforza le capsule e i legamenti.

La fascia profonda (come la fascia lata, la fascia brachiale, la fascia crurale) non è una struttura singola, ma una struttura multistrato composta da 2 a 3 strati di tessuto connettivo denso (collagene tipo 1, 3, fibre di elastina) e diversi strati di tessuto connettivo lasso (tessuto adiposo, GAG e acido ialuronico HA).

Il tessuto connettivo denso ha una funzione di trasmettere la forza, prossimalmente a distalmente e viceversa, e per aiutare il coordinamento dei muscoli. Ora sappiamo che circa il 30% delle inserzioni muscolari non si trova nel tendine, ma nella fascia profonda. Tutti questi inserti fasciali forniscono un'eccellente illustrazione di come lo spessore e la forza delle fasce siano uno specchio preciso delle forze generate dall'azione muscolare. Quando questi muscoli si contraggono, non si muovono solo le ossa , ma allungano anche la fascia profonda.

Nel frattempo il tessuto connettivo lasso è strutturato in modo tale da essere indipendente l'uno dall'altro, ogni strato ha una particolare direzione della fibra di collagene che segue la fibra muscolare. Permette lo scorrimento tra ogni strato e tra lo strato e il muscolo.

La fascia profonda è anche innervata da molti meccanorecettori (come Ruffini, Pacini, nervi a terminazione libera). La ricerca di Heidelberg guidata da Siegfried Mense ha anche descritto che la fascia è innervata dai nocicettori. La fascia è quindi importante nella propriocezione e nella generazione del dolore.

È possibile che la viscoelasticità della fascia possa modificare l'attivazione dei recettori nervosi all'interno della fascia
Ad esempio, se la viscosità del tessuto connettivo cambia, può essere influenzato (diminuito) lo scorrimento tra gli strati della fascia.
Se è presente una diminuzione dello scorrimento tra gli strati della fascia profonda, si inizierà a provare rigidità.

Ciò causerà iperattivazione o irritazione dei meccanorecettori, nervi liberi e infine dolore.

Questa esperienza del dolore, tuttavia, non si presenterà in nessuna radiografia o risonanza magnetica perché non è un cambiamento morfologico che ha causato il dolore, ma l'alterazione della viscosità dei tessuti connettivi.
In un esperimento con ultrasuoni, abbiamo dimostrato che il dolore al collo è proporzionale allo spessore fasciale della parte sternale dei muscoli sternocleidomastoideo e scaleno medio.

Dopo il trattamento con FM, i risultati hanno mostrato una riduzione significativa dello spessore del tessuto connettivo lasso.
Ora ci sono diversi studi che utilizzano uno strumento che può allungare la fascia in laboratorio.

Inizialmente la fascia di un ca****re è molto rigida, ma dopo diversi cicli di stiramento la rigidità inizia a diminuire.
Questo è come un esercizio di "riscaldamento". Nell'uomo, potrebbe accadere il contrario. Nella sindrome da uso eccessivo o ripetitivo, la contrazione isometrica per lungo tempo può aumentare la viscosità dell'HA, causando un aumento della rigidità."

Dr. Antonio Stecco

Intervista completa⬇️
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