Dr. Giorgio Pitea

Mi è cascata la mandibola per la sorpresa!

Ho sentito pronunciare questa espressione qualche giorno fa da un mio paziente e mi ha riportato in mente un aneddoto di quando studiavo.

La mandibola è davvero caduta ad alcune persone nei primi anni del ‘900. Il caso più eclatante è stato quello di Eben Byers, giocatore di golf.

Lo sportivo, cadendo in treno si fece male ad un braccio ed il medico gli prescrisse un medicinale innovativo, il raditor. Ovvero una soluzione che conteneva del Radio (metallo radioattivo).

Si pensava potesse avere degli effetti benefici, ma andava usato con precauzione. Il nostro sportivo però, vedendo gli effetti positivi, aumentò la dose giornaliera e il Radio portò a conseguenze irreparabili all’organismo mandando in necrosi la mandibola.

Fortunatamente oggi ci sono degli enti preposti al controllo dei farmaci immessi sul mercato e questo genere di cose non può più accadere.

Ma le gomme da masticare.. fanno male?

Molti di voi, in un precedente video in cui ne parlavamo, hanno fatto delle osservazioni e perlopiù corrette.

La regola è sempre la stessa: modus in rebus. Quindi, non fanno male e aiutano a mantenere la corretta salute orale se e solo se l’uso è moderato.

Possiamo invece andare incontro a vari disturbi come crampi all’addome, sovrapproduzione di succhi gastrici e sovraccarico per l’articolazione temporo-mandibolare se mastichiamo tutto il giorno.

Avete voglia di qualche gomma? Masticate sereni!

Li tolga tutti.. e mi metta la dentiera!

Molti pazienti quando sanno di dover fare delle cure ripetono molto spesso questa frase.

Fino a qualche anno fa la dentiera sembrava l’unica soluzione possibile, ma l’implantologia ad oggi ci dà una validissima alternativa.

Infatti, oggi abbiamo la possibilità di ancorare in maniera molto stabile delle protesi che permettono di sostituire la completa dentatura con alcuni punti di ancoraggio.

La procedura di rimozione del tartaro è chiamata detrartasi che, nel video di oggi, è veramente abbondante.

Piuttosto normale, è avere qualche accumulo di tartaro nella parte linguale dei denti inferiori, poiché è lì che la ghiandola sotto linguale spruzza la saliva, ma una situazione di questo tipo denota una mancanza di igiene e trascuratezza veramente eccessiva.

Pazienti che dicono di lavarsi i denti ed hanno questa condizione di igiene dentale o non dicono la verità, oppure non hanno una tecnica adeguata.

“Uso il bicarbonato per lavarmi i denti”

“Da 3 anni la parte sinistra della mia faccia ha tutti i muscoli in tensione, ho un click articolare, mal di testa e vertigini”

Oggi rispondo ai commenti di Flavio e Violetta.

Se anche voi avete dei dubbi o delle cose che volete chiedermi, scrivetele pure qui sotto 👇🏼

5 giorni che non mangio, perché?

L’altro giorno un paziente mi ha chiesto:”Ma il digiuno terapeutico può avere effetti positivi sui denti?”

La risposta è chiaramente no, perché gli effetti biologici positivi di un digiuno non si ripercuotono sui tessuti dentali.

Nonostante questo, mi sono informato a lungo su questa pratica, che già conoscevo, perché mi affascinava molto. Infatti, è una pratica antichissima e oggi la scienza ci conferma i suoi effetti benefici sull’organismo.

Un nostro connazionale, il Dottor Valter Longo, ha messo a punto una dieta mima digiuno, ovvero una dieta che dovrebbe riprodurre gli effetti pieni del digiuno con dei micro pasti studiati ad hoc. In ogni caso, i suoi studi confermano che un digiuno a breve-medio termine porti una riduzione dei valori dell’infiammazione (riduce il diabete), mentre a lungo termine aumenti le aspettative di vita di un paziente.

Quindi, occorre digiunare per avere denti sani? Assolutamente no, però dopo i pasti laviamoli bene!

Come si rimuove un apparecchio ortodontico?

Nel video, si vede come viene inizialmente smontata la parte metallica, quindi bracket e arco.

Successivamente, si passa la fresa per rimuovere il cemento che serve per applicare gli attacchi, infatti se questo dovesse rimanere sarebbe un appiglio per lo sporco e il tartaro.

Qualora servisse, la procedura termina con dei dischi che hanno la funzione di lucidare la parete dentale.

Dottore, ma fa male?

Probabilmente, questa è la domanda principe che un odontoiatra sente durante la sua carriera.

Questa domanda però, non ha una risposta. Mi spiego meglio: tendenzialmente no, le cure sono sono dolorose. Il dolore però è una sensazione soggettiva.

Ci sono infatti dei pazienti che sono molto sensibili, che soffrono il freddo o il caldo e vengono in studio per un’abrasione dello smalto. Al contrario, ci sono dei pazienti che in bocca hanno alcuni denti completamente distrutti, ma non sentono nulla.

Questa è chiaramente un’arma a doppio taglio, poiché la maggior parte delle persone va dal dentista solo se avverte dolore.

La soluzione è quindi, quella di PREVENIRE e non di aspettare il dolore, poiché l’assenza di quest’ultimo non è sempre indice di buona salute.

Problemi comuni della protesi dentale

Una problematica che capita frequentemente ai pazienti portatori di protesi totale è la troppa mobilità di quest’ultima.

In particolare, il caso clinico che vedete nel video lo affronteremo con un’implatologia dell’arcata superiore.

Posizioneremo un certo numero di impianti, probabilmente 6, ma per accertarcene dovremo prima effettuare delle radiografie più approfondite e riabiliteremo il caso nell’arco di qualche mese.

Stay tuned! 😁

Meglio l’apparecchio o le mascherine? Il bite può farti svenire?

Oggi rispondo ad un paio di domande che mi sono state fatte sul mio profilo tiktok.

Se siete curiosi, guardate il video fino alla fine!

La settimana scorsa abbiamo parlato di impianto dentale e qualcuno di voi mi ha detto: ma davvero dovete piantarmi una vite di titanio nell’osso?

Molti pazienti sono spaventati dall’idea di posizionare un impianto, ma non sanno che il dolore operatorio e post operatorio è pressoché nullo o scarso, gestibile con i comuni antidolorifici.

Come si rimuove una carie?

Andiamolo a vedere in questo video!

Innanzitutto, la procedura è correttamente eseguita sotto diga. La zona nera che vedete è quella cariata e in profondità c’è del tessuto nero rammollito che è molto più ampio di quel che potrebbe sembrare.

All’inizio viene rimossa con una fresa ad alta velocità, mentre successivamente viene montata un pallina più grossa e fatta girare più lentamente.

Nella fase finale, prima ci si assicura che la carie sia stata rimossa del tutto e poi si procede con la ricostruzione del dente.

Ti manca un dente? 🦷

Allora la soluzione per te è un impianto dentale!

L’impianto dentale è costituito da una vite che sostituisce una radice artificialmente ed è l’ideale in condizioni di monoedentulia, ovvero in mancanza di un dente singolo.

Fino agli anni ’60/’70, questa problematica veniva affrontata attraverso la realizzazione di un ponte, limando un dente davanti e un dente dietro, rovinandoli.

Grazie al progresso della Medicina, ora l’impianto ci permette di eseguire un trattamento più preciso e localizzato, sostituendo la radice efficacemente.

Se anche a te manca un dente e hai delle domande, commenta qui sotto 👇🏼

Qualcuno ha detto igiene orale?

Questo è un video in cui vi faccio vedere una situazione di igiene orale pessima.

In particolare, potete osservare grandi accumuli di tartaro in tutta la bocca, specialmente sulle gengive dove l’operatore sta procedendo con una punta ad ultrasuoni nel rimuoverlo.

L’accumulo è notevole ed è così scuro poiché pigmentato.

Ricordatevi di andare dal dentista per un’igiene orale molto prima di arrivare a questa condizione.

Quando un dente è vivo?

Ogni dente ha all’interno la polpa, un vero e proprio organo che comunica le sensazioni e che ci permette di avvertire il freddo, il caldo e, purtroppo, anche il dolore.

Quando la polpa si ammala e di conseguenza il dente fa molto male, si parla di pulpite.

Per risolvere questa situazione è necessaria la devitalizzazione, ovvero la rimozione della polpa.

3 rimedi della nonna per sbiancare i denti da NON fare!

Ultimamente stanno andando molto di moda tra i “fai da te”, ma sono assolutamente da evitare poiché sì, sono naturali, ma anche molto aggressivi.

Volete sbiancare i denti? Prendete appuntamento da uno specialista!

Dente necrotico

Un dente necrotico è di fatto un dente morto ed è caratterizzato da un colore scuro, tendente al nero.

Quello di oggi, è un dente che è stato devitalizzato e ricostruito molti anni fa, ma adesso è molto poco estetico.

Siamo riusciti a ripristinarne l’aspetto facendo una corona e utilizzando delle faccette, ottenendo un risultato davvero molto soddisfacente.

Ascesso dentale, la cosiddetta faccia gonfia, ma di cosa si tratta esattamente?

L’ascesso è un’infiammazione acuta che si manifesta attraverso calore, rossore, dolore e gonfiore.

Cosa fare in questi casi?

Per prima cosa una diagnosi, quindi capire qual è la causa dell’infiammazione e dell’infezione. Recatevi dal vostro dentista e ascoltate ciò che vi consiglia. A questo punto, se la causa è dentale, è molto probabile che il dente vada devitalizzato.

Consiglio bonus!

Se avete un ascesso di origine dentale, può essere utile applicare del ghiaccio per un massimo di 10 min e ripeterlo più volte durante l’arco della giornata.

Cos’è il diastema interincisivo?

Non è altro che lo spazio che si vede tra i denti incisivi superiori.

Per qualcuno, come nel caso di oggi, è un tratto distintivo e allo stesso tempo non gradito.

Di conseguenza, abbiamo eseguito uno sbiancamento dentale e successivamente abbiamo modificato la forma con l’ausilio di faccette.

Il paziente è rimasto molto soddisfatto dal risultato estetico ottenuto.

Se anche voi avete delle forme dentali che non vi piacciono o che non vi convincono a pieno, ricordate che è possibile modificarle!

Vi aspettiamo.

Cosa cercate in un dentista?

Igiene? Empatia? Costi chiari? Niente dolori?

Fammelo sapere!