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Un mondo cashless sembra essere non molto distante dalla realtà: in Cina e in altri Paesi asiatici è sempre più comune e normale pagare attraverso QR code e portafogli digitali, lasciando i contanti in un cassetto e preferendo lo smartphone per ogni forma di pagamento.

Oltre che per questioni legate alla sanità e al periodo Covid, questi Paesi stanno rivoluzionando il loro sistema di pagamento anche per avvicinarsi ai nuovi bisogni delle persone, che spesso preferiscono fare pagamenti veloci e sicuri direttamente tramite il loro smartphone.

Quali sono i motivi dietro a questi cambiamenti nelle modalità di pagamento quotidiane?

Leggi l’articolo completo: https://www.aiops.it/un-futuro-cashless-e-possibile-la-situazione-cinese

Un futuro cashless è possibile? — AIO Pagare senza contanti e direttamente con il proprio smartphone è sempre più realtà per alcuni Paesi del continente asiatico.

Anche Disney sta cercando di avere il proprio spazio nel metaverso.

Il progetto, annunciato nel Dicembre 2021, consiste nel creare un simulatore virtuale che farà provare agli utenti esperienze simili a quelle fatte nei parchi a tema.

Recentemente Robert Iger, che è stato il CEO dell’azienda per 15 anni, è entrato nel consiglio di amministrazione di 3d Genies. Questa è un’app che permette di creare degli avatar digitali con cui muoversi nel metaverso.

La compagnia è da sempre in prima linea quando si tratta di innovazione e uso di nuove tecnologie, e non si farà scappare l’occasione di unire digitale e reale per far provare una nuova emozione alle persone.

Inoltre, nel corso degli anni, ha acquisito numerose case di produzione cinematografica come Pixar e Marvel, creando anche il servizio Disney+, dimostrando il suo dinamismo verso le nuove tendenze del mercato.

Fonte: http://bitly.ws/pG94

Secondo una ricerca condotta dall’Osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano, anche nel nostro Paese continua l’ascesa delle intelligenze artificiali.

I dati sembrano testimoniare un’accoglienza positiva. Se a livello di impresa almeno 6 su dieci aziende hanno avviato un progetto di AI, anche i consumatori italiani iniziano a essere sempre più a conoscenza dell’argomento.

In Italia si registrano quindi tassi in crescita rispetto al tema dell’intelligenza artificiale, ma questo non può far sparire i numerosi dubbi legati a temi di interesse sociale come la privacy, il futuro del lavoro e la questione etica.

Ma in quali ambiti si investe di più nell’intelligenza artificiale? Le applicazioni di questi algoritmi spaziano da:

- analisi dei dati (35%)

- interpretazione del linguaggio naturale (17,5%)

- creazione di suggerimenti ai clienti in base ai loro gusti (16%)

Oltre a queste evidenze, è da considerare che l’impiego delle AI potrebbe crescere esponenzialmente in altri settori, rendendo necessaria la discussione di tutti gli aspetti legati alla gestione dei rischi derivati anche dai cambiamenti nel mondo del lavoro.

Fonte: http://bitly.ws/pG8N

Essere pagati in criptovalute dal proprio datore di lavoro è possibile?

Per Soluzione Tasse, azienda italiana occupata nella consulenza aziendale rivolta alle PMI italiane, è necessario offrire questa opportunità alle persone. Infatti, a tutti i dipendenti che ne faranno richiesta, verrà retribuito lo stipendio tramite criptovalute.

Questa azienda si era già espressa favorevole ad accettare pagamenti in moneta digitale dai propri clienti a inizio 2022.

Questa è una grande decisione che dimostra come alcune realtà italiane guardino positivamente all’innovazione tecnologica. Alla base di questa decisione c’è l’idea che l’integrazione con sistemi digitali sia un portatore di benessere per l’azienda e i suoi dipendenti.

Un altro esempio di diffusione della tecnologia blockchain è a Lugano: il progetto Plan B sta portando avanti la diffusione delle criptovalute, che verranno rese il principale mezzo di pagamento nel Canton Ticino.

Fonte: https://lnkd.in/d2t26b8D

QAnon è una teoria complottista che ha fatto la sua prima comparsa nel web durante il 2017 negli Stati Uniti. In quel periodo, un utente nascosto dietro l’identità di Q, ha iniziato a postare dei contenuti rivelatori riguardo diversi esponenti politici e fatti di attualità.

Tuttavia, nonostante il mito che è riuscito a creare, nessuno sa chi si nasconda dietro a questa personalità. Questo mistero virtuale ha portato alcuni scienziati a voler approfondire la tematica in modo da fare luce sull’identità di questo gruppo o personaggio.

A riuscire nell’impresa sono stati due team di linguisti i quali affermano che, grazie all’aiuto di un software e di un'intelligenza artificiale, hanno ricondotto lo stile dei messaggi di Q a due persone nello specifico, con un'affidabilità del 99%.

Leggi l’approfondimento qui: https://www.aiops.it/un-team-di-ricercatori-vuole-svelare-lidentita-di-qanon

A Torino nasce la startup Young Platform, gruppo che si occupa di promuovere l’exchange di criptovalute.

Il loro progetto si articola su due capisaldi:

- formare i clienti sulle possibilità della criprovaluta (come funziona e per cosa utilizzarla)

- mostrare un servizio di cambio tra soldi reali e virtuali o tra i vari tipi di criptovalute

Per i più curiosi ed esperti hanno pensato anche a un prodotto di trading.

Visto l’enorme diffusione delle criptovalute, il cui numero continua ad aumentare, è necessario iniziare a formare le persone sulle potenzialità e le possibili criticità legate a questo strumento.

Nel metaverso, infatti, c’è già una moneta che in questo momento ha molto successo e viene scambiata in modo consistente (The Sandbox). Solo acquisendo familiarità con l’argomento sarà possibile garantire la sopravvivenza del proprio avatar all’interno dell’universo parallelo.

Fonte: https://www.arenadigitale.it/2022/03/08/a-torino-nasce-la-banca-per-fare-acquisti-nel-metaverso/

La Guardia di Finanza di Bari è impegnata nel sequestro di numerosi beni immobiliari e di ingenti quantità di denaro del valore di oltre 10,8 milioni di euro.

Le accuse riguardano un avvocato penalista del Foro di Bari che avrebbe commesso il reato di dichiarazione infedele dell’i.v.a. e delle imposte sui redditi dovute all’Erario.

In seguito alla presentazione di una misura cautelare personale nei confronti dell’uomo per vari episodi di corruzione in atti giudiziari, e a una grande somma di denaro ritrovata in circostante sospette nella casa del figlio, la Guardia di Finanza ha deciso di avviare le indagini.

I soldi ritrovati sono stati descritti dall’avvocato come guadagno del lavoro svolto negli anni, ma dalla perquisizione del suo studio è stata ritrovata la documentazione che attesta il numero di clienti in carico oltre che il relativo importo versato a pagamento della prestazione.

Gli inquirenti hanno quindi constatato un’evidente incongruenza tra la somma ritrovata e quella dichiarata negli atti: vi sono state più transazioni di denaro in forma contante e senza ricevuta fiscale, oltre che una dichiarazione falsa al Fisco, andando contro la normativa antiriciclaggio.

Il competente G.I.P. del Tribunale di Bari ha quindi emesso un decreto di sequestro preventivo di beni per un importo di oltre 10,8 milioni di euro, ovvero pari alle imposte evase.

Fonte: https://www.gdf.gov.it/stampa/ultime-notizie/anno-2022/marzo/sequestrati-beni-immobili-e-disponibilita-finanziarie-per-un-valore-di-oltre-10-milioni-di-euro

La limitazione del pagamento massimo di 999,99 € imposta dal 1° Gennaio al 28 Febbraio del 2022 scompare per lasciare posto alla nuova soglia.

A partire dal 1° Marzo 2022 è stato imposto un nuovo limite nei pagamenti in contanti: sarà infatti possibile ritornare a pagare cifre non superiori ai duemila euro (con un pagamento massimo di 1999,99 €). Dal provvedimento non sono escluse neppure le donazioni o i prestiti tra persone.

L’uso del contante per i pagamenti è materia per l’antiriciclaggio di denaro, che opera per evitare movimentazioni illecite. Oltre al limite imposto, si dovrà necessariamente utilizzare forme di pagamento digitali e tracciabili.

Il nuovo limite sarà valido fino al 31 Dicembre 2022.

Fonte: https://bignamiassociati.it/2022/03/01/limite-contanti-dal-1-marzo-torna-a-199999-euro/

In materia di digitalizzazione delle imprese, l’Italia si posiziona solo al 19° posto, al di sotto della media europea.

Secondo McKinsey, molte aziende continuano il loro impegno verso l’innovazione delle strutture digitali: si registra che almeno il 65% delle aziende sta continuando a investire in questa direzione; di contro, solo il 7% ha diminuito gli investimenti nel settore.

Grazie alle risorse stanziate dal PNRR e Fondo Complementare (quasi 50 miliardi di euro), l'Italia avrà la spinta giusta per portare la digitalizzazione nel sistema delle imprese e adeguarsi così al resto dei Paesi dell'Unione Europea.

Leggi l’approfondimento sul blog: https://www.aiops.it/litalia-e-il-tasso-digitalizzazione-delle-aziende

A chi non è mai capitato di avere la casella piena di mail e non avere il tempo di rispondere a tutte in modo adeguato?

Per rispondere a questo bisogno, che riguarda sempre più moltissime persone, la startup Userbot ha creato un’intelligenza artificiale in grado di “leggere” le mail ricevute ed elaborare un testo in risposta al contenuto.

L’idea nasce per sopperire ad un compito che risulta essere lungo e noioso, e l’AI si propone di facilitare la vita delle persone in modo da avere più tempo per attività molto più interessanti.

Ad oggi la startup italiana ha invitato gli utenti a testare la versione Beta dell’AI Ovy, che al momento è disponibile in versione gratuita e premium (a pagamento).

Il suo funzionamento è molto semplice: in base a un’indicazione di pertinenza (pollice in giù, pollice in su e grazie) e indicando delle parole chiavi per contestualizzare meglio il tono della risposta (che potrebbe essere diverso a seconda del destinatario), l’AI apprenderà nel tempo a rispondere in modo sempre più adeguato.

Il sistema non è ancora perfetto, perché in caso di risposta ad un thread le cose si complicano per l’intelligenza artificiale, ma con l’aiuto degli utenti si potrà rendere il sistema ancora più funzionale alle esigenze di chi si affiderà a questa AI per la gestione della sua casella di posta.

Fonte: https://www.corriere.it/tecnologia/22_febbraio_18/ovy-prova-dell-intelligenza-artificiale-italiana-che-risponde-email-noi-ed-gratis-3ac0ab2a-8fe8-11ec-990d-642ea57e6940.shtml

Papa Francesco chiede alle aziende e alle persone di avere rispetto dell’unicità umana. È questo il messaggio lanciato dal Pontefice, nell’idea di preservare quelle caratteristiche che ci rendono umani per non lasciare che la tecnologia se ne appropri, diventando una nostra copia senza valori.

Avere un’etica è più importante che mai quando si parla di intelligenza artificiale: solamente rendendosi conto che le macchine, così come la loro creazione e impiego, sono sotto la nostra responsabilità, si potrà accettare l’idea di conviverci con meno preoccupazioni.

Esiste un campo del sapere chiamato algoretica che si occupa proprio di questo: di discutere i limiti della relazione uomo-macchina in un’ottica di innovazione dell’algoritmo. Secondo questo punto di vista, è necessario sviluppare fiducia nella tecnologia ma a patto di non perdere di vista le nostre responsabilità verso il futuro. Perché le macchine sono uno strumento nelle nostre mani.

Fonte: https://www-editorialedomani-it.cdn.ampproject.org/c/s/www.editorialedomani.it/giustizia/la-tecnologia-ci-fa-interrogare-sui-nostri-limiti-nbhwz2sp?amp=1

Si può unire l’agricoltura con la tecnologia?

Si è raggiunta maggior consapevolezza sul tema, tanto da voler perfezionare il settore agricolo attraverso la rivoluzione digitale.

Un passo che porterebbe vantaggi economici, oltre che renderci un Paese competitivo sul mercato e garantendo una maggior qualità grazie ai controlli su tutto il sistema produttivo in molti settori merceologici.

È necessario però oltrepassare una serie di ostacoli per il raggiungimento dell’obiettivo: tra questi, garantire connessione a internet stabile anche nelle campagne e un sistema di infrastrutture all’altezza delle necessità.

Ce la farà l’Italia a rispondere a queste nuove richieste poste dal mercato internazionale?

Leggi l'approfondimento qui: https://www.aiops.it/come-aiutare-lagricoltura-grazie-alla-tecnologia/

Benker è la prima banca in Europa ad aver ottenuto la licenza per utilizzare la tecnologia blockchain. Un traguardo che porterà molti vantaggi agli utenti che decideranno di affidarsi a questo innovativo servizio, senza rinunciare alla comodità e alla sicurezza.

Oltre al poter gestire i soldi nel massimo controllo, il sistema Compliant client autonomy garantisce libertà d’azione per i clienti e un grado di trasparenza elevato nei confronti dei fornitori dei servizi.

Questa tecnologia è stata realizzata prima per il settore finanziario, ma grazie alle sue qualità (tra cui il rispetto dei requisiti GDPR) risulta essere un’ottima opportunità anche per il settore bancario.

Se finora le banche hanno protetto i loro clienti concentrandosi sulla loro liquidità, con questo nuovo sistema basato su blockchain sarà possibile ridurre notevolmente i rischi del mercato finanziario.

Fonte: https://www.pagamentidigitali.it/news/la-blockchain-entra-in-banca-con-benker/

La Raccomandazione Anti-Bribery 2021, adottata dal Consiglio dell'OCSE il 26 novembre 2021, mette in atto nuove misure per rafforzare gli sforzi della Convenzione Anti-Bribery per prevenire, individuare e indagare la corruzione straniera, in particolare dei pubblici ufficiali nelle transazioni economiche internazionali.

In essa sono contenute le principali indicazioni per contrastare la corruzione.

I punti salienti in questa direzione riguardano il rafforzamento dell'applicazione delle leggi sulla corruzione straniera, una più efficace cooperazione internazionale tra le autorità e l’incoraggiamento verso l’incentivazione delle imprese a sviluppare controlli interni e codici etici.

L’adozione di un approccio olistico alla corruzione interesserà tutti gli Stati della Convenzione Anti-Bribery attraverso nuove misure per migliorare la sensibilizzazione e la formazione all’anti corruzione.

Fonte: https://www.csac.it/2022/01/12/la-nuova-raccomandazione-anti-bribery-dellocse/

La Spagna è il primo Paese d’Europa a creare una legge che regoli la pubblicità alle criptovalute.

Dal 17 Febbraio infatti vigilerà l’autorità di borsa iberica CNMV in materia di criptovalute, con l’obiettivo di:

- limitare la presenza di criptovalute all’interno di pubblicità,
- contrastare la diffusione di fake news
- proteggere la comunità da possibili rischi di truffe.

Le inserzioni dovranno contenere un avviso che indichi il rischio nell’utilizzo di monete digitali per poter essere pubblicate sul web. Questo provvedimento riguarderà soprattutto le campagne rivolte a un numero di utenti superiore ai 100 mila e con molta visibilità. In caso contrario, si procederà alla cancellazione di tutte quelle pubblicità ritenute ingannevoli.

Anche gli influencer dovranno attivarsi per rispettare la normativa, applicando le stesse forme di restrizione ai loro contenuti.

Nella Newsletter di AIO, abbiamo selezionato diverse risorse tra le fonti più autorevoli del settore AML/CFT in modo da restare aggiornati sulle ultime novità del mese.

In essa sono raccolte le ultime novità in ambito antiriciclaggio, come il caso della società di gioco d’azzardo International Multi-Media Entertainments, a cui è stata sospesa la licenza per alcune irregolarità. La Cina invece punta sempre più verso l’innovazione digitale: tra le priorità del Paese c’è la volontà di diffondere la tecnologia dalle città alle zone rurali.

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La Cina sta guardando sempre più verso l’innovazione digitale.

Tra gli obiettivi c’è la diffusione della tecnologia nelle città e nelle zone rurali del Paese, grazie alla rete in fibra ottica Gigabit, e un forte investimento in infrastrutture, tecnologia e ricerca in ambito Big data e 6G.

Il piano quinquennale cinese è sempre più proiettato verso il futuro, e mette la Cina di fronte a nuove sfide tecnologiche, oltre a quelle legate alla privacy e al trattamento dati degli utenti.

Leggi la notizia completa: https://www.aiops.it/luso-di-6g-e-dei-big-data-nella-cina-del-futuro/

Recentemente in Cina gli sviluppatori sono riusciti a creare un’intelligenza artificiale in grado di leggere un caso e trovare un’ipotesi su cui formulare un’accusa.

Tutto questo è frutto dell’apprendimento e dei numerosi test svolti: ad oggi il software può intervenire in almeno otto dei principali reati compiuti a Shangai. Il potere di questa macchina consiste nel fatto che è in grado di analizzare un’enorme quantità di dati, che spesso non vengono neppure presi in considerazione dal cervello umano.

Uno degli effetti principali derivati dall'introduzione di questa nuova componente in campo giudiziario sarebbe aiutare i PM nel dedicare la loro attenzione a compiti molto articolati, lasciando all'intelligenza artificiale attività più lunghe e ripetitive come l'analisi dei dati. Un supporto che potrebbe agevolare il lavoro di molti professionisti impegnati durante un processo.

I PM artificiali sono attualmente utilizzati per mostrare il dettaglio di un documento in aula, ma ciò non esclude la possibilità di renderli parti attive nelle decisioni finali in un futuro. In questo caso sarà compito delle persone rendere note non solo le possibilità di errore, che non sono azzerate nonostante l’alta percentuale di accuratezza, ma anche le responsabilità legate all’utilizzo di queste macchine intelligenti.

Da notare come, dagli studi fatti in materia, si siano spesso riscontrati alti tassi di errore, ad esempio se la persona imputata era di colore o donna, sollevando alcuni dubbi dal punto di vista etico.

Anche il lavoratore artificiale addetto alle analisi reputazionali (AW-RA) viene impiegato dalla AIO al supporto degli analisti antiriciclaggio sollevandoli dal compito di data collection, permettendo loro di dedicarsi alle attività di vero contrasto al crimine: alla pura analisi di dati già predisposti con strumenti avanzati di AI.

Fonte: https://www-agi-it.cdn.ampproject.org/c/s/www.agi.it/estero/news/2022-01-12/cina-pubblico-ministero-artificiale-intelligenza-artificiale-diventa-magistrato-15197151/amp

Sempre più persone, in Italia, decidono di effettuare pagamenti elettronici. Secondo Bancomat, i pagamenti digitali sono raddoppiati nel giro di un anno, e questa evidenza spinge la nota società a investire ancor di più in questo ambito.

Dalla collaborazione con Sia per la creazione di un hub tecnologico con la finalità di sostenere la digitalizzazione dei pagamenti, alla diffusione dei Bancomat in tutto il Paese, per rendere efficiente e sicuro il sistema di pagamenti cashless.

Nonostante non si possa fare ad oggi completamente a meno del contante, l’obiettivo è quello di promuovere il più possibile pagamenti che non comprendano l’uso di banconote o carte.

Con l’iniziativa ‘lidi cashless’ avviata nell’estate 2021 Bancomat ha creato delle aree per effettuare pagamenti in spiaggia senza la necessità di contanti, come sostegno all’economia del Paese, in modo da avere tutti i servizi a portata del proprio cellulare.

Fonte: https://www.wired.it/economia/finanza/2021/07/12/bancomat-pagamenti-lidi-cashless/

Gambling Commission ha sospeso la licenza d’esercizio a International Multi-Media Entertainments (IMME), società che operava nel settore del gioco d’azzardo.

La vicenda ha avuto inizio nel 2020, quando sono state notate le prime irregolarità. Continuando le indagini, è stato possibile rilevare una serie di inadempienze da parte della società, non lasciando alle autorità altra scelta se non la revoca della licenza.

La direttrice di Gambling Commission ha condannato atti come questi e continuerà a battersi contro ogni genere di minaccia all’economia e al benessere della comunità.

Leggi la notizia qui: https://lnkd.in/dGwank7x

L’EU AML Package è un pacchetto di riforme riguardanti la normativa antiriciclaggio europea presentato il 20 Luglio 2021. È costituto da quattro proposte della Commissione europea che hanno l’intento di consolidare gli obblighi antiriciclaggio e la lotta ad attività terroristiche che possono avvenire nel sistema finanziario.

Il Garante Europeo della Protezione dei Dati (GEPD) si è espresso in merito proponendo alcune migliorie.

Prima di tutto ha sottolineato l’importanza di specificare ulteriormente in dettaglio la questione del monitoraggio del sistema finanziario usato ai fini di riciclaggio.

Un altro feedback importante riguarda le categorie dei dati personali necessari per intervenire in materia antiriciclaggio, che saranno da specificare approfonditamente dal pacchetto, e che impattano tutte le attività di identificazione, verifica e segnalazione in base all’obiettivo (contrasto del riciclaggio o del finanziamento al terrorismo). Essi dovranno inoltre essere controllati dai soggetti obbligati in base alla loro veridicità e accuratezza.

L’accesso a questi dati sarà ovviamente solo su autorizzazione concessa in linea con la finalità da perseguire. Inoltre, il pacchetto dovrà indicare quali soggetti obbligati potranno accedere agli elenchi per attività di controllo, e se effettivamente ci sarà pieno accesso o solamente nel caso di forte rischio di riciclaggio o attività di terrorismo.

Leggi la notizia completa qui: https://www.csac.it/2022/01/03/eu-aml-package-il-parere-del-gepd/

Secondo quanto emerso in occasione della tavola rotonda organizzata da Fortune e dal Centro studi americani, il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) non è purtroppo materia esente dal riciclaggio di denaro.

All’evento ha partecipato anche Claudio Clemente, rappresentante di UIF, che ha evidenziato però un dato positivo: il numero delle SOS (Segnalazioni operazioni sospette) è sempre più in aumento, proprio perché inizia a imporsi in modo significativo nel nostro Paese una nuova cultura, contraddistinta da elementi quali la prevenzione e la lotta alla criminalità.

Per far sì che questo organismo di protezione si imponga e diventi funzionale per tutti è necessario però adottare strumenti e sistemi tecnologici adeguati, in grado di aiutare gli analisti nel rintracciare attività illecite, semplificare i controlli e monitorare situazioni a rischio. A questo si aggiunge anche il bisogno di diffondere il più possibile l’importanza di queste procedure attraverso una costante formazione degli addetti responsabili nei diversi enti (istituti bancari, servizi assicurativi, avvocatura, liberi professionisti).

Fonte: https://www.fortuneita.com/2021/12/15/pnrr-e-antiriciclaggio-come-allontanare-le-mani-della-criminalita/

Con il decreto legislativo 8 Novembre 2021, n. 195, è stato modificato il Codice penale attualmente in vigore.

Il provvedimento è stato attuato ai fini di adeguamento del sistema legislativo agli standard internazionali dichiarati dalla Convenzione del Consiglio d'Europa sul riciclaggio e dalle raccomandazioni del GAFI (Gruppo di azione finanziaria internazionale).

L’obiettivo del provvedimento è quello di inasprire la lotta contro il riciclaggio di denaro, ponendo dei requisiti minimi per identificare i reati di riciclaggio e definire le sanzioni connesse.

Nel dettaglio, ad essere sottoposti ad aggiornamento sono stati gli artt. 9, 240-bis, 648, 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 del Codice penale.

Fonte: https://www.antiriciclaggiocompliance.it/le-modifiche-al-codice-penale-in-vigore-dal-15-dicembre-2021-attuate-dal-d-lgs-8-novembre-2021-n-195-che-ha-recepito-la-direttiva-ue-2018-1673-sulla-lotta-al-riciclaggio-mediante-diritto-penale/

La Banca Centrale Europea ha approvato la proposta di estendere i requisiti di tracciabilità in materia di trasferimenti di crypto-assets.

Il provvedimento impone l’obbligo di tenere traccia delle informazioni di mittente e beneficiario dei trasferimenti di criptovalute, per mantenere alto il livello di tracciabilità delle informazioni.

La misura sarà estesa anche tra fornitori di servizi e gli unhosted wallets.

Leggi la notizia completa: https://www.aiops.it/la-bce-approva-il-regolamento-sui-requisiti-di-tracciabilita/

Il tema dell’intelligenza artificiale affascina da tempo la mente umana, generando numerosi dibattiti sul fronte etico. Il timore più acuto che riguarda le persone è di essere rimpiazzate da quelli che nell'immaginario vengono chiamati ‘robot’, cioè delle entità tecnicamente perfette prive di emozioni.

In realtà, l’intelligenza artificiale è progettata come un supporto alle attività umane e non vuole togliere valore all’operatività e alla presenza delle persone. È pensata come un aiuto, ad esempio in tutte quelle attività che richiedono ripetitività e alti livelli di analisi, e che alla lunga possono appesantire i processi.

In questo dibattito, ha grande rilevanza il concetto di responsabilità riguardo sia la creazione degli algoritmi che animano le entità, sia l’utilizzo che se ne fa. In alcuni contesti, infatti, è innegabile che la responsabilità sia difficile da attribuire, spesso a causa dei livelli di tecnicismo elevato del software e la dipendenza reciproca. Questo non sottostima però il peso di tutti quegli elementi che ci pongono in vantaggio in questa situazione: la consapevolezza delle persone, così come le loro capacità relazionali e l’aspetto emotivo apportato dalla diversità umana, sono delle componenti di valore innegabile che difficilmente ci verranno sottratte.

Sull’argomento si sono espressi anche il Papa e il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.

Fonte: https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2021-12/intelligenza-artificiale-finanza-responsabilita-relazione.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT

Grazie a un’indagine condotta da Banca d’Italia in materia fintech, è stato registrato un dato particolarmente rilevante: nel settore finanziario si prevedono numerosi investimenti in tecnologia e innovazione nel biennio 2021-2022. Si parla di circa 530 milioni di euro spesi in tecnologie fintech, e il dato continuerà a crescere nei prossimi anni.

Ma perché, anche in questo settore, si continua a investire nelle nuove tecnologie? Uno dei vantaggi principali è legato all’automatizzazione dei processi che interessano l’ambito finanziario, spesso sottoposti a numerosi controlli anche molto complessi.

Tra i soggetti investitori coinvolti, le banche rimangono predominanti, e a loro si deve circa il 76,5% della spesa complessiva. A crescere sono anche i progetti di investimento (ambito crediti, depositi e raccolta di capitale, pagamenti, servizi di investimento e servizi assicurativi) e le collaborazioni nelle aree credito e pagamenti.

La ricerca sottolinea inoltre che almeno il 27% dei progetti riguarda attività nell’open banking e hanno rappresentato flussi di cassa in entrata e uscita di 97 e 202 milioni di euro tra il 2019 e il 2020. Nel biennio corrente sono previsti altrettanti flussi di cassa positivi.

Fonte:https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/indagine-fintech/2021/2021-FINTECH-INDAGINE.pdf

La rivista Economist ha eletto l’Italia ‘Paese dell’anno 2021’.

Nonostante le difficoltà affrontate, il Paese è riuscito a contraddistinguersi per la sua tenacia e visione politica, con personalità di spicco che hanno saputo coalizzarsi verso l’obiettivo comune: guidare la rinascita del Paese su più fronti (economico, politico, medico).

Il portavoce Mario Draghi è tra queste, ed è anche grazie alla sua rappresentanza nel mondo che possiamo ritenerci soddisfatti del riconoscimento ricevuto.

Leggi l'approfondimento qui: https://www.aiops.it/?p=4332&preview=true

Vi auguriamo buone feste e un gioioso anno nuovo.

I migliori auguri dal team di AIO - Proactive Systems

Il settore dell'arte è riconosciuto a livello mondiale come motivo di orgoglio. Questo ambiente però è sempre a rischio di critiche per la sua gestione e valorizzazione. Un esempio lampante è legato al ruolo delle criptovalute nei pagamenti online: con questa nuova forma di scambio, l'Arte rischia di non essere più regolamentata come un tempo, quando a farla da padrone erano le Gallerie e i Mercanti d'arte, proprio perché all'immaterialità della moneta corrisponde quasi un'irrintracciabilità dell'opera.

Guardando all'art. 8 del D.Lgs. 74/2000, ovvero il reato di emissione di fatture, si può considerare questo come un tentativo di riciclaggio di denaro?

Leggi qui per approfondire la notizia: https://schoolofbanking.it/2021/12/07/antiricclaggio-tutela-arte-2/?utm_source=sendinblue&utm_campaign=Newsletter%20Novembre%202021&utm_medium=email