VerDiSegni

Olafur Eliasson - Viewing Machine

, Narcissus Garden

Hélio Oiticica, Invenção da cor, Penetrabile Magic Square , 1977

Instituto Inhotim opens Galeria Yayoi Kusama

Casa di Burle Marx Parte 2 🇧🇷💚🌿

Verdisegni in visita alla casa di a Rio de Janeiro 💚🌿

💚🌿 Parque Natural Municipal da Cidade

Parco degli Uccelli a Foz do Iguaçú

Il giardino si chiama Theatrum Botanicum, nome tratto dai libri medievali delle erbe medicinali, ed è un vero e proprio capolavoro concepito dall’artista paesaggista Lothar Baumgarten ispirandosi agli orti botanici dei monasteri medievali. Al suo interno si trovano ben 35 specie di alberi e quasi 200 specie autoctone di flora francese, tutte piantate o seminate con un ordine particolare. Il giardino ospita anche una ricca fauna, in particolare uccelli, tra i quali figurano la cinciarella, il codibugnolo e lo scricciolo, tutti uccelli che gradualmente stanno scomparendo in Francia. Sopra l’ingresso del palazzo si erge invece un muro di piante e l’intervento fu commissionato nel 1998 a Patrick Blanc, botanico e paesaggista francese che ha inventato il giardino verticale.

Leș Basses Promenades, Reims

Il Jardin des Plantes («Orto delle plante») è il principale orto botanico di Francia. Esso è uno dei sette dipartimenti del Muséum national d’histoire naturelle. È ubicato nel V arrondissement di Parigi, sulla Rive Gauche della Senna ed ha una superficie di 28 ettari (280,000 m²).

Lo sapevate? La statua di una famosa lupa romana è nascosta in una piazza di Parigi

Davanti alla Sorbona si trova una scultura con un forte legame simbolico tra Parigi e Roma: una lupa. Replica della Lupa Capitolina, è stata donata alla capitale francese nell’ambito del gemellaggio tra le due città, a ricordo della leggenda di Remo e Romolo.

L’attuale “Orangerie” , situata nella parte occidentale del giardino, risale al 1839. In estate ospita, mostre ed eventi culturali mentre in inverno ospita circa 180 piante in cassette, tra cui 60 agrumi, soprattutto (34 aranci amari), ma anche palme da dattero (19 fenici, 7 chamaerops), oleandri (46) e melograni (24). Gli esemplari più belli e più antichi sono esposti ogni anno nel giardino, da maggio a ottobre, lungo la facciata sud del Palazzo. Si stima che abbiano un’età compresa tra i 250 e i 300 anni.

Il Giardino del Lussemburgo, in francese Jardin du Luxembourg, è un meraviglioso giardino pubblico, tra i più grandi di Parigi. Inaugurato nel 1612 da Maria de’ Medici, il giardino è un luogo fantastico ideale per chi vuole trascorrere qualche ora di relax all’aria aperta. Il giardino oltre a presentare una ricca vegetazione, è ricco di statue e monumenti come la celebre Fontana dei Medici, composta da una lunga vasca con gli alberi ai lati che conclude con un’edicola, la Statua della Libertà realizzata da Frédéric Bartholdi, riproduzione dell’originale donata agli Stati Uniti, il busto di Charles Baudelaire, la statua di Beethoven, la Fontana dell’Osservatorio e tantissime altre riproduzioni di personaggi famosi e meravigliose opere. Inoltre, è il giardino del Senato francese, ospitato nel Palazzo del Lussemburgo.

Nel quartiere di Saint-Germain-des-Prés a Parigi si trova un piccolo giardino pubblico pieno di storia: il square Laurent-Prache. Questo angolo verde venne creato nel 1901 e prende il nome da Laurent Prache, un politico francese noto per le sue posizioni politiche. La sua collocazione è particolare, essendo adiacente alla storica chiesa di Saint Germain des Prés. All’interno del giardino si possono ammirare splendidi alberi come i marronnieri e l’arbre de Judée, oltre a una fontana Wallace. Tra gli elementi di interesse, spicca un busto di Dora Maar, opera donata alla città di Parigi da Picasso, che testimonia l’intensa vita artistica e culturale del quartiere. Curiosamente, nel 1999 questo busto venne rubato, ma fortunatamente fu ritrovato e restituito al suo posto. Il giardino conserva anche resti storici dell’antica abbazia, rendendo la visita ancora più affascinante per chi ama scoprire i piccoli tesori storici di Parigi.

Villa Cicogna Mozzoni di Bisuschio, in provincia di Varese, è un complesso architettonico progettato ed edificato durante il rinascimento, il primo corpo di fabbrica che aveva funzione di Casino di caccia fu edificato prima del 1440, il secondo (collegato con il primo) fu eretto dopo il 1530, diventando così una vera e propria villa di delizie, circondata da giardini su più livelli.

Rose sotto le spine
di Oriane Zérah
Con il progetto “Afghanistan: Rose sotto le spine”, l’artista trova nei fiori il filo conduttore per condividere la sua visione di un Paese che, negli ultimi quarant’anni, è stato dilaniato da conflitti continui. La centralità che la natura e la bellezza hanno nel suo lavoro, sono volontariamente in contrasto con gli orrori e le violenze che il popolo afghano ha vissuto quotidianamente. I fiori sono un simbolo di vita - per quanto fugace e fragile - e rappresentano una bellezza vicina e una delicata riconciliazione tra uomo e natura.
Questa mostra è dunque una passeggiata intima in un Paese che non può e non deve essere ridotto alle sue tragedie: è un incontro personale con il popolo afghano, rappresenta la volontà di fare emergere una realtà esistente ma dimenticata e mette in discussione tutto ciò che pensiamo di sapere sull’Afghanistan.

Realizzazione delle aiuole che hanno vinto il concorso per Paolo Sarpi dei studenti di organizzato da Grazie a tutti 💚🌿

mercoledì 29 maggio 2024
ore 18:00 in Via Giusti 42

Giardini e Arte da diversi punti di vista
Incontro a carattere sperimentale in cui le arti dialogano intorno al tema del giardino.
Il partecipante potrà sentirsi una componente centrale di uno spazio nella natura.
con la regia di Laura Crespi
relatori Mario Allodi e Luca Rendina

Orticola 2024

Kleingartenverein
Nord-Ost 28
Orto condiviso Monaco di Baviera

Zentraler park - ParkStadt
L’intervento è stato completato nel 2002 dallo Studio dell’arch.
Schmidt, progettato dall’arch. A. Perret e realizzato dalla Citytech di
Monaco di Baviera. Il parco è lungo 700 metri e largo 70.
Un viale alberato lo percorre sull’intero lato est un invito ad una passeggiata in un centro urbano.
E diviso in diverse zone caratterizzate da gruppi di differenti alberi e padiglioni cubici, formati da larghi pergolati di dieci metri di lato.
Il centro dell’area è caratterizzato da giardini tematici, aree di riposo, aree per il gioco. I giardini si ispirano ai paesaggi tipici della zona tra Monaco e le Alpi; vi è un giardino di pietre, uno di massi ciclopici e un lago montano riproposti attraverso strutture a forma di prisma.
Sono presenti anche un paesaggio collinare simboleggiato da figure sferiche, un giardino forestale stilizzato ed un prato giardino piantumato.

Comprende tre castelli: il Castello Vecchio di Schleißheim e il Castello Nuovo di Schleißheim che si trovano nell’area occidentale del parco e il Castello di Lustheim situato nell’area orientale del parco. L’intero complesso venne concepito come residenza estiva dai regnanti bavaresi.

Castello di Nymphenburg Il parco di 200 ettari (490 acri), una volta era un giardino all’italiana (1671), ampliato e risistemato in stile francese da Dominique Girard, allievo di André Le Nôtre e in seguito venne ancora rifatto alla maniera inglese all’inizio del XIX secolo da Friedrich Ludwig von Sckell, per il principe elettore Carlo Teodoro. A questi si deve anche il Giardino inglese (in tedesco: Englischer Garten) di Monaco.

Lo Hofgarten fu realizzato fra il 1613 e il 1617 secondo lo stile del giardino rinascimentale all’italiana, per volere del principe elettore Massimiliano I. Oggi l’accesso principale al giardino si trova sul lato occidentale verso l’Odeonsplatz, in direzione della Theatinerkirche, e passa attraverso lo Hofgartentor, porta monumentale costruita nel 1816 su progetto di Leo von Klenze.

Roter Platz (Piazza rossa)
Benvenuti sul tappeto rosso! Il più grande salotto pubblico a cielo aperto della Svizzera si trova a San Gallo.

La lounge urbana trasforma il quartiere di Bleicheli in un’oasi di svago, relax e business accessibile 24 ore su 24. L’idea alla base di questo originale progetto di una «Citylounge» pubblica si deve all’architetto Carlos Martinez e all’artista multimediale Pipilotti Rist.

Il Giardino del Turia è uno dei parchi naturali urbani più grandi della Spagna, uno spazio verde di oltre nove chilometri transitabili che attraversa la città con zone ludiche e sportive, nonché con angoli romantici dove perdersi. Dal Parque de Cabecera fino alla Ciudad de las Artes y las Ciencias, il Giardino del Turia è un percorso ideale per correre, andare in bicicletta, per le famiglie e gli amanti della natura. L’antico letto del fiume, attraversato da 18 ponti con i loro secoli di storia, ospita su entrambi gli argini i principali musei e monumenti della città. Questo immenso giardino è costruito su un antico letto del fiume Turia che è stato deviato per evitare le continue innondazioni della città.

Parque Central, è un’area situata tra Ruzafa e Malilla con oltre 100.000 metri quadrati di terreno. Uno spazio perfetto per andare con i bambini o con gli animali domestici e fare una passeggiata tra una vegetazione abbondante, aree ricreative e fontane. Il progetto, che inizia con l’interramento dei binari ferroviari, è stato progettato dal paesaggista americano Kathryn Gustafson. Forma una grande struttura di passeggiate e percorsi d’acqua che collegano tra loro spazi diversi. Inoltre, mantiene i vecchi edifici ferroviari protetti, che conferiscono al parco il fascino delle vecchie stazioni ferroviarie. La poesia di Ausiàs March ‘Aigua plena de seny’ ha ispirato il progetto del parco, dove luce, acqua e verde, con mille alberi, 85.000 arbusti e 13.000 fioriere sono i protagonisti.

Giardino del chiostro Rinascimentale Centro di Cultura Contemporanea del Carme

Il Giardino Botanico di Valencia si trova praticamente in città e appartiene alla storia e alla tradizione secolare dell’Università. Si riportano notizie di piante medicinali presenti in questo spazio già nel Cinquecento, in stretto contatto con la facoltà di medicina.

Altre ricostruzioni storiche ci portano al secolo successivo, con dottori e docenti impegnati nell’arricchire il giardino di piante benefiche per il corpo umano.