ScaleU

Daisy Intelligence è una startup canadese di software, che con il suo innovativo approccio, è in grado di rivoluzionare, tramite l’utilizzo di un algoritmi proprietari, le logiche con cui vengono prese decisioni nel mondo retail.
Se vuoi essere competitivo, l'utilizzo dell' sta diventando sempre più urgente, per un mondo quello del retail che sta subendo dei cambiamenti senza precedenti, Daisy analizza i dati delle vendite, costruisce principi matematici tenendo conto di diverse variabili e genera in modo automatico quali decisioni prendere.
Questo significa risparmiato, più efficaci, più redditizio e più accurate.
Se vuoi conoscerla meglio : https://www.daisyintelligence.com/

Questa settimana parliamo di ,
In questi ultimi anni le aziende stanno affrontando nuove sfide commerciali nella gestione, amministrazione e ottimizzazione dei prezzi. Zilliant aiuta a potenziare il commercio intelligente con la raccolta e l’utilizzo dei dati in tempo reale aiutando l’azienda a reagire più rapidamente e in modo più intraprendente nell’approccio al mercato.
Qui trovi il link per conoscerla meglio: https://www.zilliant.com/

Un’altra startup con cui scaleU collabora è Needo, il primo nido on demand.
nasce per conciliare lavoro e famiglia, migliorando il welfare aziendale e cittadino. Una innovativa e completa basata su l’utilizzo di container marittimi, antisismici, eco-sostenibili, facilmente trasportabili, coibentati e personalizzabili, con la possibilità di posizionarli in qualunque luogo e per qualunque periodo di tempo. Needo offre un pacchetto completo di servizi dalla realizzazione al personale qualificato.
Se vuoi conoscerlo meglio clicca qui:https://www.asiloneedo.it/img/brochure_NEEDO2019.pdf

Noi di scaleU ci affianchiamo alle startup come una risorsa interna dando un'accelerazione alle attività e di .
Oggi, iniziamo a presentare le startup con cui collaboriamo:
Asystom offre una soluzione di completa, di macchinari industriali, dei più svariati settori, che permette di aumentare la reddittività evitando fermi macchina imprevisti.
I beacon apparecchi di piccole dimensioni, alimentati a batteria, ad alta efficienza energetica, sono di facile istallazione, il sistema di rilevando vibrazioni e ultrasuoni, ti avvisa in tempo reale circa lo stato del macchinario e grazie alla sua intelligenza incorporata, prevede in modo accurato e preciso i possibili guasti o anomalie.
Se vuoi conoscerla meglio guarda il video:
https://lnkd.in/d6z5fiv

La scorsa volta abbiamo parlato di alcuni modi attraverso cui è possibile la tua start up, oggi ne presentiamo altri cinque:
1. , anche se ottenere finanziamenti da una banca, specialmente per una startup non è semplice;
2. , utili per testare il valore della propria e farla conoscere ai possibili investitori;
3. di UE, Stato, Regioni, oppure di fondazioni e aziende che forniscono contributi a fondo perduto o a tasso agevolato;
4. Venture Capitalist, società finanziarie che investono ingenti somme in rischiosi e che garantiscono network internazionali;
5. , consiste in un finanziamento collettivo attraverso cui un gruppo di persone investe il proprio denaro in una startup.

Continua a seguirci per scoprire altre informazioni utili e interessanti sulle start up!

I modi per finanziare una start up sono numerosi, ognuno ha le sue caratteristiche, vantaggi e svantaggi e va correlato alla fase di dell’idea. Ti proponiamo qui un elenco dei primi cinque metodi di più diffusi!

1. Bootstrapping, finanziamento attraverso i propri risparmi;
2. Love capital, finanziamento derivante da Family, Friends and Fools che hanno fiducia in te;
3. Incubatori, non sono dei diretti finanziatori ma sono organizzazioni di supporto tecnico, aiutano nel plasmare il proprio modello di ;
4. Acceleratori, diretti investitori nella start up con una partecipazione fra il 5 e il 15%. Questi offrono oltre al supporto finanziario anche supporto tecnico;
5. Business Angel, finanziamento derivante da figure esterne, che credono e desiderano investire nel tuo .

Vuoi scoprire quali altre possibilità di finanziamento per start up esistono? Non perderti il prossimo post!

La Blue Ocean strategy, teorizzata dagli economisti W. Chan Kim e Renée Mauborgne, permette di aprirsi a nuovi in cui i sono assenti, realizzando prodotti e servizi . Questa strategia è un ottimo strumento per dar vita a una startup innovativa!

Bisogna andare a caccia di un problema non ancora risolto e trovare la soluzione per rispondere a quella specifica esigenza in modo creativo.
Elementi chiave per mettere in atto una Blue Ocean Strategy efficace:
• raccontare il proprio in modo comprensibile e sintetico
• apportare aggiunto ai clienti attraverso il prodotto o il servizio offerto
• focalizzarsi sui fattori critici di successo mettendo in atto 4 azioni:
1. ELIMINARE gli elementi che i clienti non considerano più importanti in modo da non sprecare risorse;
2. RIDIMENSIONARE gli elementi importanti che non portano un vantaggio significativo;
3. POTENZIARE gli aspetti sottovalutati che possono creare valore;
4. CREARE e stimolare l’innovazione.

Quali sono i di essere una startup? Ne abbiamo individuati 7:
1. Agilità: le start-up sono meno strutturate e molto innovative, il che permette loro di adattarsi più velocemente ai cambiamenti del
2. Efficienza: le start-up offrono i loro servizi in modo più efficiente, economicamente e . Inoltre, sono più consapevoli dei loro limiti e tendono a focalizzarsi sulle loro forze
3. culture: i dipendenti delle start-up formano una compatta, condividendo gli stessi valori, passioni e convinzioni
4. : le start-up aggiungono sempre un tocco personale ai loro prodotti e servizi, facendo vivere ai loro clienti un’esperienza unica
5. Versatilità: i dipendenti delle start-up sono e versatili. Le start up sono maggiormente tolleranti nei confronti degli errori e perciò in grado di reagire alle emergenze
6. : le start-up sono in grado di adattare orari, luoghi e metodi di lavoro alle necessità che via via si presentano
7. : le start-up tendono a essere formate da un team giovane, il che crea un’atmosfera informale in cui organizzare attività divertenti fuori dall’orario di lavoro viene più spontaneo.

Dopo aver svolto un’attività di è importante avere dei parametri per valutare la propria . I KPI (Key Performance Indicators) sono una serie di metriche che hanno proprio questo obbiettivo.

Ecco alcuni dei fondamentali per l’attività di marketing:
- Il fatturato prodotto dalle attività di vendita
- Il costo legato all’acquisizione dei contatti, quanto viene speso per generare un nuovo lead? Qual è il canale più efficiente?
- Il valore del cliente, soprattutto nel medio-lungo periodo, il livello di fidelizzazione
- Il ROI
- Il rapporto fra volume del traffico e numero di lead generati
- Il rapporto fra lead e clienti effettivi
- Il numero di conversioni rispetto a ciascuna landing page.

Una volta capito cosa funziona meglio (o peggio!) è possibile mettere a punto la migliore strategia per la prossima campagna promozionale!

Il serve per raggiungere gli obiettivi stabiliti nel marketing plan, è composto dalle , ovvero:

1- PRODUCT: comprende il prodotto nella sua interezza, packaging, etichetta, gamma, key features e differenziazione rispetto ai competitors;
2- PRICE: tiene conto dei costi di produzione ma anche della sensibilità al prezzo della clientela;
3- PLACE: significa distribuire il proprio prodotto/servizio nei giusti mercati, al momento giusto;
4- PROMOTION: consiste nell’effettuare una comunicazione pubblicitaria sui canali più strategici e fare promozione delle vendite.

Tutte queste operazioni devono essere coerenti fra di loro e con gli altri punti del .

Una buona attività di marketing deve basarsi su ricerche di : le ricerche di marketing, l’analisi SWOT e l’analisi dei .

Le ricerche di sono il primo, fondamentale step per far partire un’attività di marketing, infatti esse partono proprio dalla necessità della start-up di informazioni e dati. Ne esistono diverse tipologie: le interviste personali e telefoniche, i questionari, i focus group, i mistery shopping e molte altre.

La Analysis è un’analisi utile nel processo decisionale che mette in evidenza i punti di forza (Strenghts) e di debolezza (Weaknesses) che provengono dall’analisi interna dell’impresa, confrontandoli con le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats) provenienti dall’esterno.

Studiare la infine, è importante per capire quali possono essere i punti di forza e di debolezza del proprio prodotto sul mercato.

Il sintetizza la strategia di marketing di una start-up.
È utile sia allo startupper per tener traccia della propria strategia e dei propri obiettivi a breve e a lungo termine, sia per gli investitori a cui vengono comunicati.

Ecco i 7 punti di cui si compone il Marketing Plan:
1. Ricerca di mercato di riferimento, , analisi dei competitors;
2. Obiettivi strategici, cioè a lungo termine e operativi, cioè a breve termine;
3. Target;
4. Marketing Mix che comprende le (Product, Price, Placement, Promotion) e deve essere coerente con la brand identity;
5. Budget;
6. KPI (Key Performance Indicator), servono per misurare la performance della strategia di marketing della start-up;
7. Analisi di scenario, permette di analizzare i possibili esiti della campagna.

Hai trovato il post interessante? Non perderti i prossimi per un approfondimento sulle componenti del Marketing Plan!

Un è ciò che serve a una per inserirsi all'interno del mercato, permette infatti, attraverso un’attenta definizione di strategie e tattiche, di acquisire nuovi clienti e generare partnership commerciali di successo.

Ecco i benefici di un percorso di Sales Acceleration:
1) ACCELERARE POSIZIONAMENTO E CONNECTION MEETING --> attivare partnership commerciali con grandi brand offrendo una prova gratuita del proprio prodotto/servizio, permetterà di comunicare i propri valori, trasmettere fiducia e posizionarsi più facilmente.
2) OTTIMIZZARE IL CUSTOMER JOURNEY DEI CLIENTI --> utilizzare strumenti come il CRM permetterà di raccogliere e analizzare i dati correttamente ed efficientemente.
3) OTTENERE UN SALES TEAM PIÙ SODDISFATTO --> che migliorerà le proprie performance di vendita perché supportato nella gestione del processo di vendita.
4) COORDINARE LE AZIONI COMMERCIALI CON QUELLE MARKETING.

Noi di ScaleU ci occupiamo proprio di questo: offriamo servizi di sales e marketing management, permettendo alle start up innovative di sviluppare il proprio business sia dal punto di vista , sia dal punto di vista del .

Sapevi che ogni minuto nascono oltre 500 siti web?
Per questo motivo è fondamentale il copywriting, tecniche di scrittura per il web che mirano a offrire contenuti di qualità ai propri utenti, rendendosi allo stesso tempo "appetibili" ai motori di ricerca, i quali quindi mostreranno il vostro sito tra i primi risultati della .

Ecco gli step da seguire per scrivere efficacemente in ottica SEO:
1. impegnati a conoscere i tuoi utenti per sapere cosa ricercano
2. tratta l'argomento in maniera precisa e coerente con lo scopo della pagina
3. utilizza coerenti e , soprattutto in title e meta description che devono catturare l'attenzione degli utenti
4. utilizza il grassetto, elenchi puntati e tabelle
5. utilizza interni e link esterni verso fonti autorevoli

Seguendo questi step e con un po’ di pratica, riuscirai a distinguerti dai tuoi online.

Sai cosa accomuna Apple, Martin Luther King e i Fratelli Wright? Tutti quanti , e nello stesso modo. Esattamente l'opposto di chiunque altro. La maggior parte delle organizzazioni comunica cosa fa, come lo fa e perchè lo fa, ma per una efficace bisogna fare l'esatto contrario: partire dal PERCHÈ in modo da trasmettere al cliente il proprio asset di valori, passare poi al COME, sottolineando i punti di forza rispetto ai competitors, e chiudere la comunicazione raccontando COSA offre la propria azienda. È la teoria del dello scrittore Simon Sinek.
Così facendo, riuscirai a maggiormente clienti che condividono la tua , questo si tradurrà in un aumento delle vendite.
Guarda l'immagine per scoprire il nostro Golden Circle!

Nel mondo del i trend cambiano rapidamente e allo stesso tempo emergono nuovi canali e innovative da sperimentare.

Tuttavia, uno degli strumenti fondamentali rimasti in uso nell'ambito della comunicazione è l' . Le email sono un ottimo mezzo per stabilire un collegamento diretto con i tuoi clienti, creare del coinvolgimento e incrementare l’engagement.

Affinché possa portare dei risultati concreti, è necessario creare una efficace capace di trasmettere il messaggio al cliente.

Ecco alcuni tips per aiutarvi a redigerne una.

Quando si pensa al e alle , si pensa solitamente ad un rapporto conflittuale. Il team Marketing opera infatti al top of the funnel ed è orientato al medio-lungo periodo. Al contrario, il team Vendite opera al bottom of the funnel, ritiene che ogni situazione sia differente ed è orientato al breve periodo, ossia a chiudere una vendita il prima possibile.

Tuttavia, nell'era dell'empowered , il quale può accedere a tutte le informazioni che desidera in qualsiasi momento grazie ad Internet, è necessario ripensare al rapporto tra questi due team e creare il cosidetto , ossia un e un allineamento verso comuni. I clienti infatti si relazionano con i venditori essendo sempre più informati e se dal lato vendite non ci sarà allineamento rispetto a quanto questi hanno appreso online, grazie al lavoro del team marketing, la conseguenza sarà la perdita di un'opportunità.

Ecco allora che l'impatto maggiore dello smarketing team è un aumento dei ricavi aziendali e per questo è possibile concepirlo anche come un team.

ha tutte le competenze necessarie per aiutare la tua nello sviluppo marketing e commerciale. Oltre a competenze di e di , il nostro team è dotato di skills tecnologiche, fattore importante per competere sul mercato odierno:

- Retail automation

- Cashierless

- Supply chain digitalization

- Industria 4.0

- Merchandising & pricing optimization

- Marketing automation

Scopri di più sul nostro sito, link nel primo commento!

Quali sono i che noi di possiamo apportare alla tua rispetto ad un'agenzia di marketing o ad un incubatore di business?
di costi fissi, for work, ed di scala sono i nostri punti di forza.
Spesso infatti per una startup è difficile affidarsi ad un'agenzia di perchè questa, a fronte della sua elevata esperienza e conoscenza, richiede degli alti costi. Inoltre in un'agenzia di marketing manca la parte di supporto alla vendita che noi di scaleU offriamo grazie a consulenti commerciali preparati.
Dall'altra parte invece vi sono gli : essi offrono metodo, consulenza e spesso anche risorse finanziarie ma non offrono il supporto operativo necessario per mettere la tua idea in pratica e portarla sul mercato.
Noi di scaleu invece lavoriamo con te diventando una risorsa interna alla tua startup.

Scopri di più sul nostro sito, link nel primo commento!

Per chiunque avvii un'attività, un primo passo fondamentale è la redazione del , un documento che sintetizza il progetto imprenditoriale.

In altre parole è una tabella di marcia per il aziendale.

Ecco le linee guida per creare un business plan:

1. Sommario: una sorta di sintesi che spiega brevemente qual è l’idea d’impresa e i punti chiave del documento;

2. Descrizione del : si tratta della descrizione generale dell'azienda (tipologia, storia, struttura, settore, team, etc.) e dei servizi e/o prodotti offerti;

3. Piano strategico : ossia l'analisi interna ed esterna e la definizione della mission, vision e degli ufficiali e operativi;

4. Piano di : comprende l'analisi e la valutazione del mercato potenziale di riferimento, le previsioni della domanda e la strategia di marketing (marketing mix);

5. Piano : descrive dettagliatamente le modalità operative e gli approcci per realizzare gli obiettivi prefissati;

6. Struttura : spiega il sistema di gestione delle risorse umane e contiene informazioni approfondite sulle figure del team manageriale.

7. Piano : si tratta della sezione più numerica del business plan. Infatti è qui che vanno inserite il Conto economico preventivo, lo Stato patrimoniale preventivo e i flussi di cassa previsti.

Il consulente commerciale è il professionista del ramo con esperienza nelle funzioni commerciali di aziende di beni e/o servizi. Si tratta di una figura strategicamente ed operativamente rilevante per qualsiasi società che voglia acquisire nuovi e penetrare in un determinato .

Diverse sono le di un un consulente commerciale: oltre ad un'ottima conoscenza del territorio e della concorrenza, egli è in grado di profilare una lista di potenziali clienti e di gestire l'intero processo di negoziazione.

Nell'ultimo anno si è parlato di Consulente Commerciale 4.0, figura capace di adattarsi velocemente ai derivati dalla pandemia e in grado di gestire la relazione con il cliente tramite la comunicazione digitale, con tutti i limiti e le sfide che sono derivati dall'impossibilità di meeting in presenza.

Un di business è una società che supporta lo sviluppo di piccole realtà o progetti ancora in fase embrionale attraverso una serie di risorse, corsi di formazioni e altri servizi racchiusi in un programma di accelerazione della durata media di 6 mesi.

Ma quali sono i che può apportare alla tua startup?

Oltre al supporto economico, un acceleratore permette prima di tutto alle startup di sviluppare un di business personalizzato. A questo si aggiunge la possibilità di ampliare il proprio di conoscenze ed avere così la possibilità di attrarre nuovi clienti, collaboratori ed altri investitori.
Un ulteriore vantaggio è dato dal che si viene a creare con altre startup. Infatti, oltre ad un interessante scambio di informazioni, si può creare anche una sana dose di competitività che spinge il team a impegnarsi maggiormente e imparare dagli errori degli altri.

Quando la tua startup si trova a gestire uno o più profili social, uno degli strumenti essenziali per poter postare in modo efficace è il piano editoriale.
Ecco alcuni utili suggerimenti per crearlo in modo efficace e veloce!

Quando una si affaccia sul mercato ha bisogno di due cose:
1. Una buona
2. Un buon .
Per la costruzione di un buon piano di marketing devi definire la tua e la tua , analizzare la domanda e stabilire gli obiettivi che ti prefiggi.
Successivamente devi svolgere un'analisi dei principali e dei fornitori che potresti contattare e svolgere per ognuno di essi la analysis dopo averla fatta anche per il tuo business.
il target è il passo successivo: puoi segmentare dal punto di vista geografico, psicografico, demografico e comportamentale.
La quinta fase è quella più importante e consiste nel marketing della tua attività. Si tratta di rispondere ad una semplice domanda: come faccio a farmi identificare nella mente dei miei clienti, differenziandomi dai miei concorrenti?
Le ultime quattro fasi riguardano invece il . Qui dovrai definire il prodotto o servizio che offri, il prezzo, la distribuzione e infine la comunicazione.
ScaleU ti supporta in questa fase iniziale facendoti conoscere sul mercato e affiancando all'attività di marketing la strategia commerciale.

A tutte le mamme del mondo: tanti auguri dal team ScaleU e Needo, startup con cui collaboriamo e che permette a voi e a tutti i papà di conciliare famiglia e lavoro tramite asili on demand che possono sorgere sul tuo luogo di lavoro!

Noi di ScaleU svolgiamo per te l'attività di social media marketing, sempre più fondamentale al giorno d'oggi per poter raggiungere clienti nuovi e attuali.
Ma quali sono gli step da seguire nel caso di una startup?
1. Per prima cosa, scegli il giusto social media e non cercare di gestirli tutti;
2. Definisci il tuo target e di conseguenza l'orario più consono per raggiungerlo in base al tuo contenuto;
3. Utilizza la tua lista di parole chiave in modo tale da incrementare l'interazione con la tua pagina social;
4. Genera e usa una lista di influencer scelti sulla base del tuo target di riferimento e sulla loro capacità di raggiungerlo;
5. Crea un blog/sito web per raccontare della tua startup e di ciò che offri. Puoi usare ad esempio Wordpress.

Fonte: https://hotstartup.net/articoli/marketing/i-social-media-nel-marketing-per-startup/

Quattro sono le caratteristiche che una deve avere per poter davvero essere definita tale:
1. Replicabilità del business ossia il modello di business deve poter essere ripetuto in diverse aree geografiche e in diversi periodi temporali senza grandi modifiche;
2. Scalabilità del modello ossia capacità di crescere in modo esponenziale utilizzando poche risorse;
3. Innovazione intrinseca ossia deve apportare un vantaggio rispetto a quanto esiste già nel mercato in modo tale da soddisfare un bisogno non ancora soddisfatto;
4. Temporaneità ossia la definizione di startup è temporanea in quanto rappresenta una fase transitoria del percorso aziendale di crescita che la porterà, nel caso di successo, a diventare una grande impresa.