Delacato Centro Studi

Carl H. Delacato nasce a Pottstown, PA (una città vicino Philadelphia) il 10 settembre 1923, da genitori italiani (abruzzesi): Giulia Di Bartolomeo ed Ercole Delicato (all’immigrazione gli verrà cambiato il cognome).
Studia, fino al conseguimento dell’Undergraduete, presso la West Cester University e consegue il Master & EdD presso University of Pennsylvania.
Ha svolto la sua professione dapprima presso la Cestnut Hill Accademy per poi accedere presso gli Institutes for the Achievement of Human Potential, in stretta collaborazione con i dottori Glen e Bob Doman ed il professore Temple Fay. Successivamente, sarà fondatore della Delacato e Delacato, Consultants in Learning.
Per la sua formazione e per il suo lavoro è stato importantissimo l’incontro, durante le sue ricerche sul neurosviluppo in Sud Africa, con il professore australiano Raymound Artur Dart (antropologo e anatomista) famoso per aver scoperto i resti di un ominide morto all’età di circa tre anni (Australopithechus africanus). Carl Delacato e Raymond Dart lavorarono insieme, per molti anni, da prospettive a tratti differenti ma con l’obiettivo comune di comprendere sempre meglio la crescita, lo sviluppo, l’evoluzione, del cervello umano.
La prospettiva del dottor Delacato era quella di comprendere il neurosviluppo umano anche attraverso l’osservazione e lo studio dei bambini con autismi o, in generale, con problemi di apprendimento.
Nel corso della sua vita ha scritto diversi libri alcuni dei quali tradotti in moltissime lingue, anche in italiano.
Famosi in Italia sono quelli pubblicati da Armando Editore: Quanto è difficile imparare a leggere, Apprendimento e Principi di Organizzazione Neurologica, Alla scoperta del bambino autistico.
Dopo aver fondato la Delacato e Delacato Consult in Learning, il dottor Delacato sceglie di girare il mondo, dagli USA al Giappone, da Israele a vari paesi europei, per incontrare famiglie di bambini con disordine del neurosviluppo al fine di verificare la fondatezza scientifica delle sue intuizioni ovvero quello di considerare i bambini con autismi ne psicotici ne ritardati mentali, come all’epoca venivano considerati, ma solamente bambini con severi disordini sensori-motori. Tra le sue tappe preferite, visto anche le sue “radici”, non poteva non esserci l’Italia. Il dottor Delacato, nell’arco di venticinque anni, ha incontrato e visitato migliaia di bambini con disordine del neurosviluppo dapprima a Mestre ed Avezzano poi a Napoli ed infine a Sorrento. Quest’ultima splendida e famosa località diventava anche la sede dove il dottor Delacato riceveva famiglie di bambini con disordine del neurosviluppo provenienti sia dalla Francia sia dalla Svizzera.
Anche per questo, prima di ammalarsi e di smettere di viaggiare, nel novembre 1999 Carl Delacato riceve il premio “Sorrento nel mondo”.
E’ per tutto questo che il 1 giugno prossimo alle ore 9,30, a cento anni dalla sua nascita, Carl H. Delacato sarà ricordato presso la sala consiliare del Comune di Sorrento alla presenza del sindaco della città.
Il dottor Delacato muore il 15 aprile 2007.

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La terapia sensori-motoria Delacato per i bambini con autismo

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ABSTRACT
Corso per genitori, 19 ottobre 2023 presso Associazione Con_tatto, Borgaro Torinese
AUTISMO: come si gestisce il programma sensori-motorio Delacato in caso di disbiosi intestinale
In occasione del centenario della nascita del dr Carl H. Delacato, si è dato inizio ad una serie di corsi per genitori, per informare e formare sull’evoluzione delle ricerche neuro scientifiche in relazione alle patologie del neuro sviluppo.
L’incontro si è tenuto presso l’Associazione Con_tatto grazie alla preziosa e fattiva collaborazione della dr.ssa Alessia LoCerto , del suo gruppo di lavoro e soprattutto di Rebecca ed Ermanno.
L’argomento trattato, programma senso-motorio e disbiosi intestinale, ha incontrato l’interesse di molti genitori, che ringraziamo per la loro partecipazione nonostante il giorno lavorativo e l’orario serale.
La sensibilità verso questo argomento è divenuta sempre più crescente sia da parte delle famiglie sia da parte dei tecnici che si occupano di neuro riabilitazione perché l’esperienza quotidiana con i bambini autistici, e non solo con loro ma in generale con i soggetti che hanno un neuro sviluppo atipico, insegna che ci sono giornate, talvolta settimane, in cui il comportamento subisce un’involuzione, e si assiste ad una recrudescenza delle stereotipie, in particolare di quelle visive, e ad un netto calo dei tempi di attenzione. Questi peggioramenti transitori sono spesso concomitanti a disturbi intestinali, da cui partono, come confermano le molteplici ricerche scientifiche a livello mondiale, una serie di effetti a catena sul sistema immunitario e sulla risposta pro infiammatoria, che non riesce ad estinguersi nei tempi dovuti.
In questi casi, l’intervento neuro riabilitativo deve tenere conto dei nuovi parametri organici che si sono venuti a determinare, per il persistere dell’infiammazione e valutarli alla luce della condizione di partenza, ossia dell’alterazione della fase sensori motoria del neuro sviluppo.
Nel tempo, l’alta frequenza di questa condizione ( fase sensori-motoria del neuro sviluppo alterata e disbiosi intestinale) ha portato a considerare indispensabile la collaborazione con esperti del sistema gastro-intestinale ed ha suggerito di non forzare la terapia sul sistema visivo, per contenere le pseudo-stereotipie, ma aumentare specifiche attività motorie, per sollecitare la propriocezione( la prima ad essere coinvolta in caso di condizioni infiammatorie) e la respirazione diaframmatica, per l’effetto che può avere sul sistema parasimpatico.

ABSTRACT
Corso per genitori, 19 ottobre 2023 presso Associazione Con_tatto, Borgaro Torinese
AUTISMO: come si gestisce il programma sensori-motorio Delacato in caso di disbiosi intestinale
In occasione del centenario della nascita del dr Carl H. Delacato, si è dato inizio ad una serie di corsi per genitori, per informare e formare sull’evoluzione delle ricerche neuro scientifiche in relazione alle patologie del neuro sviluppo.
L’incontro si è tenuto presso l’Associazione Con_tatto grazie alla preziosa e fattiva collaborazione della dr.ssa Alessia LoCerto , del suo gruppo di lavoro e soprattutto di Rebecca ed Ermanno.
L’argomento trattato, programma senso-motorio e disbiosi intestinale, ha incontrato l’interesse di molti genitori, che ringraziamo per la loro partecipazione nonostante il giorno lavorativo e l’orario serale.
La sensibilità verso questo argomento è divenuta sempre più crescente sia da parte delle famiglie sia da parte dei tecnici che si occupano di neuro riabilitazione perché l’esperienza quotidiana con i bambini autistici, e non solo con loro ma in generale con i soggetti che hanno un neuro sviluppo atipico, insegna che ci sono giornate, talvolta settimane, in cui il comportamento subisce un’involuzione, e si assiste ad una recrudescenza delle stereotipie, in particolare di quelle visive, e ad un netto calo dei tempi di attenzione. Questi peggioramenti transitori sono spesso concomitanti a disturbi intestinali, da cui partono, come confermano le molteplici ricerche scientifiche a livello mondiale, una serie di effetti a catena sul sistema immunitario e sulla risposta pro infiammatoria, che non riesce ad estinguersi nei tempi dovuti.
In questi casi, l’intervento neuro riabilitativo deve tenere conto dei nuovi parametri organici che si sono venuti a determinare, per il persistere dell’infiammazione e valutarli alla luce della condizione di partenza, ossia dell’alterazione della fase sensori motoria del neuro sviluppo.
Nel tempo, l’alta frequenza di questa condizione ( fase sensori-motoria del neuro sviluppo alterata e disbiosi intestinale) ha portato a considerare indispensabile la collaborazione con esperti del sistema gastro-intestinale ed ha suggerito di non forzare la terapia sul sistema visivo, per contenere le pseudo-stereotipie, ma aumentare specifiche attività motorie, per sollecitare la propriocezione( la prima ad essere coinvolta in caso di condizioni infiammatorie) e la respirazione diaframmatica, per l’effetto che può avere sul sistema parasimpatico.

Incontro Autismo

Autismo, implicazioni senso-motorie

Autismo, corso per genitori

Corsi autismo genitori