Museo di Zoologia "Pietro Doderlein"
Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Museo di Zoologia "Pietro Doderlein", Museo, Via archirafi 16, Palermo.
🕰 Durante la vigilia di Natale del 1873, esattamente 150 anni fa, entravano a far parte delle collezioni del Museo due esemplari di gazza marina.
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🌊 Questi animali sono accidentali in Sicilia, in quanto solo i gli esemplari giovani durante la migrazione si spingono fino alle coste del mediterraneo.
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🤿 Le gazze marine, che fanno accorrere sulle coste gli appassionati di ornitologia oggi come 150 anni fa, sono incredibili nuotatori e si spingono fino a 120 m di profondità per catturare i pesci nelle gelide acque del Nord Atlantico.
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🎄 In occasione dell'appuntamento mensile con la rubrica "L'animale del mese", lo Staff del Museo di Zoologia Pietro Doderlein vi augura buone feste.
📣 Informiamo i visitatori che da martedì 19 dicembre cambieranno gli orari del Museo:
🗓 Dal lunedì al sabato dalle ore 09:00 alle ore 14:00, ultimo ingresso ore 13:00; domenica dalle ore 10:00 alle ore 14:00, ultimo ingresso ore 13:00.
🛠 Inoltre, lunedì 18 dicembre rimarremo chiusi per lavori interni.
🎊 I nostri complimenti al dott. Giorgio Bisagna, che da oggi presterà servizio presso il Ministero della Cultura.
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👤 Giorgio Bisagna ha svolto il Servizio Civile Nazionale al Museo di Zoologia Pietro Doderlein nel periodo 2011/2012 con giudizio lodevole, per poi esercitare la professione di tecnico della fruizione museale per diversi anni.
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💼 La formazione e la carriera in ambito museale lo hanno infine portato ad essere inquadrato come "assistente per la promozione e gestione dei servizi culturali ed educazione al patrimonio" nella sede degli Uffizi.
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✨️ Buona fortuna, Giorgio!
🪶 Continua la rubrica "L'animale del mese", stavolta con un ospite proveniente dall'Africa entrato a far parte della collezione il 30 novembre 1884, una iena striata (𝐻𝑦𝑎𝑒𝑛𝑎 ℎ𝑦𝑎𝑒𝑛𝑎 Linnaeus, 1754).
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🍽 La iena striata è prevalentemente saprofaga, cioè si nutre di carcasse, al contrario della iena maculata (𝐶𝑟𝑜𝑐𝑢𝑡𝑎 𝑐𝑟𝑜𝑐𝑢𝑡𝑎 Erxleben, 1777) che arriva a cacciare attivamente fino al 95% delle sue prede.
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🐅 Nonostante abbiano tratti morfologici che li rendono più simili ai canidi, sono filogeneticamente più vicini ai felini in quanto appartenenti al sottordine dei feliformi.
🗺 Il suo areale comprende l'Africa nord-occidentale, l'Africa orientale la pen*sola arabica e il Medio Oriente, la Turchia, l'Iraq e il Caucaso, l'Iran, il Turkmenistan, l'Uzbekistan, il Tagikistan, l'Afghanistan e il subcontinente indiano.
⚠️ Nonostante l'areale esteso, ad oggi la popolazione è stimata a circa 10.000 esemplari ed è classificata come specie prossima alla minaccia (NT) secondo la classificazione IUCN. Tra le minacce vi sono persecuzione da parte dell'uomo e frammentazione dell'habitat.
👤Come per molti grandi carnivori, la convivenza con l'uomo risulta problematica e le iene sono soggette a persecuzione, anche in funzione del folklore locale che le vede come figure negative. Tuttavia, in Afghanistan, Pakistan e India, questi animali vengono sia temuti che rispettati e ritenuti simbolo di amore e fertilità.
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📚 Libro in foto: Cuvier, 1890 - "The Animal Kingdom, Arranged After Its Organization, Forming A Natural History Of Animals, And An Introduction To Comparative Anatomy"
👶🏻 Al Museo di Zoologia anche i più piccoli sono i benvenuti!
👥️️ Siamo convinti che la cultura può e deve essere inclusione, andando incontro alle necessità delle persone.
👩👦👦 All'interno dei nostri locali siamo forniti di un bagno per disabili e di un comodo fasciatoio per permettervi una visita senza alcuna preoccupazione.
🦈 Vi aspettiamo tutti i giorni dalle ore 09:00 alle ore 17:00.
🔧 Informiamo i visitatori che giorno venerdì 17 novembre il museo rimarrà chiuso per lavori.
🦈 Vi aspettiamo tutti gli altri giorni dalle ore 09:00 alle ore 17:00, inclusi sabato e domenica.
🎉 Siamo ufficialmente aperti!
🪶 In collaborazione con CoopCulture Culture Palermo riprendono le visite in museo.
🏷 I biglietti sono acquistabili in biglietteria oppure sul sito (https://www.coopculture.it/it/prodotti/biglietto-museo-di-zoologia-pietro-doderlein), con un massimo di 30 persone per gruppo.
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📞 Per info e prenotazioni, basta inviare una mail a [email protected] o chiamare il call center al numero 0917489995 attivo dal martedì alla domenica.
👥️️ Vi aspettiamo dal lunedì alla domenica dalle ore 09:00 alle ore 17:00.
🎉 Siamo pronti a ripartire! Il Museo di Zoologia Pietro Doderlein riapre ufficialmente al pubblico il 7 Novembre in collaborazione con CoopCulture Culture Palermo.
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🗓 Vi aspettiamo TUTTI I GIORNI dalle ore 09:00 alle ore 17:00.
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🏷 I biglietti sono acquistabili in biglietteria oppure sul sito di CoopCulture (https://www.coopculture.it/it/prodotti/biglietto-museo-di-zoologia-pietro-doderlein), con un massimo di 30 persone per gruppo.
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📞 Per info e prenotazioni, basta inviare una mail a [email protected] o chiamare il call center al numero 0917489995 attivo dal martedì alla domenica.
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Noi ci siamo, e voi?
Tired of aggressively amorous males? These female frogs play dead Lady European common frogs aren’t as helpless as previously thought
🦇 𝘊𝘰𝘳𝘷𝘶𝘴 𝘤𝘰𝘳𝘢𝘹, 𝘔𝘺𝘰𝘵𝘪𝘴 𝘮𝘺𝘰𝘵𝘪𝘴, 𝘏𝘪𝘦𝘳𝘰𝘱𝘩𝘪𝘴 𝘷𝘪𝘳𝘪𝘥𝘪𝘧𝘭𝘢𝘷𝘶𝘴 𝘤𝘢𝘳𝘣𝘰𝘯𝘢𝘳𝘪𝘶𝘴, 𝘍𝘦𝘭𝘪𝘴 𝘴𝘪𝘭𝘷𝘦𝘴𝘵𝘳𝘪𝘴, 𝘝𝘶𝘭𝘱𝘦𝘴 𝘷𝘶𝘭𝘱𝘦𝘴! Ingredienti del museo raccolti appositamente secondo le indicazioni di antichi scritti di un bestiario per preparare una misteriosa pozione...
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👻 Oppure semplici esemplari affiancati dal testo di Conrad Gessner (Zurigo, Froschower editore, 1563) per augurarvi lugubri festività?
Lasciamo a voi la scelta.
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🕸 Se vi abbiamo incuriosito, venite a trovarci (e a trovarli) in vetrina il prossimo fine settimana con Le Vie dei Tesori.
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🎤 E voi, conoscete i nomi comuni degli esemplari in foto?
📕 Con il pettazzurro vi presentiamo "L'animale del mese", la nuova rubrica sugli animali presenti in collezione. Ogni mese, vi racconteremo di un esemplare entrato in collezione proprio quello stesso giorno, dai giorni di Pietro Doderlein a oggi.
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📜 Esattamente 139 anni fa entrava a far parte della collezione del Museo un esemplare di pettazzurro (Luscinia svecica (Linnaeus, 1758))proveniente da Modena.
🪶Il pettazzurro è un piccolo passeriforme che pesa circa 20 grammi. Ha un evidente dimorfismo sessuale: il maschio porta una sgargiante macchia blu sul petto.
✒️ Pietro Doderlein descriveva questo animale come rarissimo a Palermo (Avifauna del Modenese e della Sicilia, 1869, p. 338), oggi è il suo status in Sicilia è raro.
🔎 Lo si può osservare in inverno e durante la migrazione nelle zone acquitrinose con f***a vegetazione.
🐦 Hai mai visto un pettazzurro in natura?
🎉 Congratulazioni al dott. Enrico Bellia per la nomina a Conservatore museale!
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👨🎓 Il Museo si arricchisce di questa nuova figura che, oltre alle sue competenze tecnico scientifiche, impiega le sue conoscenze per progettare e organizzare mostre ed eventi atti a valorizzare le collezioni museali.
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🪶 Il Museo di Zoologia Pietro Doderlein si impegna inoltre, grazie all’istituzione di tale ruolo, a strutturare strategie di comunicazione con il pubblico mirate alla conoscenza del patrimonio naturalistico e storico-culturale.
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❕️Aspettatevi grandi novità e tenetevi aggiornati seguendo i nostri canali social!
🏛 Le porte del Museo di Zoologia "Pietro Doderlein" si aprono per il festival Le Vie dei Tesori!
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🐠 Il Museo, fondato nel 1863, custodisce diverse collezioni zoologiche di grande valenza scientifica e storica.
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🐾 Saremo aperti tutti i venerdì, sabato e domenica dal 6 ottobre al 5 novembre, dalle ore 10:00 alle ore 17:30.
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🧾 Il biglietto, al costo di 3€, sarà acquistabile in biglietteria oppure sul sito delle vie dei tesori,
Link: https://www.leviedeitesori.com/directory-festival/listing/46-museo-di-zoologia-doderlein/
📨 Vi aspettiamo in Via Archirafi n°16!
🐋 Il 6 settembre gli studenti del bando "Torno Subito", accompagnati dal Direttore del MuMa Museo del Mare Milazzo Carmelo Isgrò , hanno visitato il Museo di Zoologia "Pietro Doderlein".
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👜 L'obiettivo del bando è quello di permettere ai giovani di misurarsi in contesti nazionali e internazionali per accrescere le proprie competenze, conciliandosi con l'intento dei due musei di sensibilizzare e valorizzare il patrimonio scientifico siciliano.
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👥️️ Grazie alla guida di Enrico Bellia , tecnico scientifico del museo, gli studenti hanno potuto osservare le collezioni zoologiche e apprenderne le connessioni con la cultura del periodo storico di Pietro Doderlein.
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🎤 E voi? Avete visitato il Museo del Mare di Milazzo e il Museo di Zoologia Pietro Doderlein?
🦎⠀Dal 19 al 22 settembre si è tenuto a Palermo, con il patrocinio dell'Università degli Studi di Palermo e del MUSEIUNIPA-Sistema Museale Università di Palermo , il L # # congresso dell' Unione zoologica italiana.
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📜 Nell'ambito del Simposio "Tassonomia, Filogenesi e Biodiversità: l'importanza e il ruolo dei musei zoologici", Enrico Bellia, tecnico scientifico del Museo, ha presentato lo straordinario ritrovamento del registro storico redatto dal fondatore Pietro Doderlein, in cui sono elencati gli esemplari acquisiti al Museo tra il 1863 e il 1894.
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🏫 Il 20 e il 21 settembre, in via del tutto eccezionale, i congressisti hanno potuto inoltre visitare il museo per un confronto sulla gestione delle collezioni e le future strategie museali.
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🎤 Hai partecipato al congresso? Raccontaci la tua esperienza!"
Un’antica leggenda di Palermo vuole che le acque dei fiumi della città fossero abitate da uno o più coccodrilli. La più nota è quella che riguarda “u Tignùsu” detto anche “u cuncutrigghiu”, un esemplare di coccodrillo appeso al soffitto di un negozio di alimentari nel mercato della Vucciria.
Si potrebbe avere il dubbio che l’esemplare possa essere stato portato a Palermo dopo l’uccisione e la preparazione, ma Francesco Minà Palumbo, naturalista contemporaneo di Pietro Doderlein, ci aiuta a chiarire la situazione.
Dal "Prospetto degli Studi di Erpetologia in Sicilia", di Francesco Minà Palumbo, 1863:
"Mongitore, nella Sicilia Ricercata (1743), vol. 2 p. 107-167 [...] tratta indi del Papireto, e reca l'opinione di taluni storici, i quali credevano che il Papireto fosse un braccio sotterraneo del Nilo, opinione assurda, e reca in argomento di essersi trovato un coccodrillo in una spelonca contigua alla chiesa di S. Giovanni Battista, che non è molto grande, ed è ancora pendente nella stanza, dove fu rinvenuto, e nella parete in marmo è scritto in versi il rinvenimento.
Un altro ne fu trovato vicino la chiesa de' ss Cosmo e Damiano, e cita in testimonianza di questi rinvenimenti Di Giovanni, Palermo illustrato lib. 2, M. S., riferito da Amato Oraz 2. fog. 22. 23, e Vincenzo Auria nelle Osserv. all'egloga 3 del Batillo pag. 363, meglio ne precisa l'epoca, dicendo, che a' tempi di Re Pietro venne trovato nel Papireto un coccodrillo, e poi un altro nella Chiesa de' ss. Cosmo e Damiano.
È poi tradizione pur troppo nota a Palermo, che un altro coccodrillo fu trovato nell'acqua del Garraffello, che forse è una diramazione di quella del Papireto, il quale è molto grande e di figura tozza, ed è ancora appeso nella volta di una bottega vicino al Garraffello, e sembra avvicinarsi al coccodrillo del Nilo.
Senza allontanarmi troppo da questo argomento, conosco, che un altro coccodrillo fu preso nelle acque sotterranee del fiume Amenano, in Catania, il quale era molto grosso, ed un altro in Messina.
Io non so quale valore scientifico dare a queste tradizioni in riguardo alla classificazione, ma il fatto dell'esistenza non può mettersi in dubbio, ed è probabile, che negli antichi tempi abbondando i coccodrilli nelle larghe foci del Nilo, forse qualche d'uno vinto dalla forza delle piene si sia smarrito nelle acque marine, e sia giunto sino a noi, quindi il loro ritrovamento è stato accidentale, come quello ucciso nell'arsenale di Venezia.[...]"
L’Università degli Studi di Palermo custodisce un vasto patrimonio archeologico, storico, artistico e scientifico di grandissimo valore.
Edifici storici di gran pregio, cappelle, dipinti, musei e un orto botanico sono stabilmente aperti al pubblico o visitabili su prenotazione.
Un patrimonio che l’Università ha deciso di valorizzare attraverso la costituzione del Sistema Museale di Ateneo ( MUSEIUNIPA-Sistema Museale Università di Palermo ). Anche il Museo di Zoologia "Pietro Doderlein" ne fa parte!
Le collezioni e i musei che compongono il Sistema Museale raccontano la storia non soltanto dell’Ateneo palermitano ma quella dell’intera Sicilia. Costituito nel 2017, ha sede presso l'Orto Botanico di Palermo con il compito di valorizzare, tutelare e incrementare questo già grande patrimonio e, soprattutto, di diffonderne la conoscenza e di promuoverne gli aspetti più importanti.
E voi, quali musei del SiMuA avete già visitato?
Sistema Museale di Ateneo - Università di Palermo Trailer "Musei a Sistema"
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Nel cuore di Palermo, un luogo di produzione culturale aperto alla città e in continuo mutamento.
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Via Alloro, 4
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Galleria Regionale di arte antica e medievale, pinacoteca.
Via Merlo, 2 Palermo
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