Consulta delle Persone con Disabilità e delle loro famiglie del Mun. XI
Consulta Permanente per i Diritti delle Persone con Disabilità e delle loro famiglie del Municipio XI
A seguito del recente incontro con le Consulte Municipali riguardo l’assistenza domiciliare, desidero condividere alcune preoccupazioni urgenti emerse dalla discussione.
Nonostante il nuovo stanziamento di circa 3.600.000 euro destinato all'adeguamento delle tariffe, pari a un aumento dell'8% per i servizi di assistenza domiciliare sia in forma diretta che indiretta, è evidente che tale aumento copra solo una minima parte delle perdite subite in questi anni. Per l'assistenza indiretta, questo incremento non raggiunge nemmeno i minimi stabiliti dal Contratto Nazionale dei Lavoratori Domestici, mentre per l'assistenza diretta non ci sono cambiamenti significativi per l'utenza, che continua a ricevere lo stesso numero di ore e modalità di servizio.
Preoccupa anche la mancanza di un monitoraggio serio e uniforme della qualità dei servizi. La supervisione è spesso affidata agli stessi enti gestori, creando un evidente conflitto di interessi. La trasparenza delle liste d'attesa è carente, e il passaggio tra assistenza diretta e indiretta rimane complesso e poco gestibile per molti utenti. Inoltre, vi sono gravi disparità nei tempi di recupero delle prestazioni non erogate, che variano non solo tra i municipi, ma anche all'interno dello stesso municipio.
Le Consulte hanno espresso forti perplessità anche riguardo alla possibile revisione della Delibera 355/2012. Tale revisione, se non attentamente direzionata verso il miglioramento dei servizi per i cittadini, rischia di peggiorare ulteriormente una situazione già critica.
Chiediamo con urgenza un intervento deciso che preveda:
L'incremento reale dei budget destinati agli utenti, adeguato alle necessità attuali.
Un monitoraggio continuo e indipendente sulla qualità del servizio.
Maggiore trasparenza e accesso alle informazioni per l'utenza.
Speriamo che queste istanze possano essere affrontate al più presto in un tavolo di confronto concreto e con tempistiche definite.
Restiamo in attesa di una risposta politica immediata!
DISABILITÀ. ASSISTENZA DOMICILIARE ROMA: DELUSIONE CONSULTE DOPO TAVOLO CONFRONTO
"NESSUNA APERTURA SU MONITORAGGIO QUALITÀ E UNIFORMITÀ DEL SERVIZIO"
(DIRE) Roma, 19 set. - Le Consulte Municipali romane, in una
nota, "esprimono profonda delusione al termine dell'incontro
sull'assistenza domiciliare convocato dall'assessore capitolino
alle Politiche Sociali, Barbara Funari, presenti anche la
presidente della Commissione Capitolina Politiche Sociali, Nella
Converti, il capo dipartimento e gli uffici. I presidenti di
Consulta sottolineano che l'assistenza domiciliare rientra tra i
livelli essenziali delle prestazioni sociali che devono essere
garantiti al livello nazionale (figuriamoci comunale) il cui
unico obiettivo è quello di supportare la persona con disabilità
nella vita quotidiana evitandone l'istituzionalizzazione".
"A Roma- continua la nota- il servizio è regolamentato dalla
delibera 355/12 che prevede, nel rispetto della libera scelta
dell'utente, l'assistenza domiciliare in forma diretta (fornita
da un ente gestore accreditato), in forma indiretta (è l'utente a
scegliere un assistente domiciliare e l'ente locale rimborsa la
prestazione), oppure è possibile la forma mista. Le Consulte
Municipali da tempo segnalano gravi criticità sulla qualità del
servizio soprattutto in forma diretta e chiedono con insistenza
interventi immediati a garanzia dell'applicazione di tutti i
principi disattesi della delibera 355/12. Il 30 luglio- ricorda
la nota- mentre il Campidoglio stava provvedendo, al
finanziamento per l'adeguamento delle tariffe riconosciute agli
Enti gestori non trovando riscontro alle precedenti
sollecitazioni, in un caldissimo pomeriggio estivo, le Consulte
si son viste costrette a manifestare con un presidio in Piazza
del Campidoglio per richiedere con forza: che per mantenere il
livello di servizio i budget assegnati agli utenti fermi al 2012
fossero rivalutati proporzionalmente rispetto all'incremento
riconosciuto agli enti gestori e per l'indiretta all'aumento dei
Ccnl lavoro domestico (+ 17 % calcolato dal 2012); che, a fronte
degli aumenti contrattuali per l'assistenza diretta, Roma
Capitale garantisse la corretta applicazione dei principi di
qualità e uniformità già sanciti dalla delibera 355/12., tenuto
conto di alcune buone prassi già in essere in alcuni municipi".
(SEGUE)
(Com/Mab / Dire)
10:23 19-09-24
NNNN
- "A fronte di un nuovo stanziamento di
circa 3.600.00 euro trovato dal Comune per l'adeguamento delle
tariffe (pari ad un 8% di aumento sia per la diretta che per
l'indiretta)- si legge ancora- Le Consulte convocate ieri in
Assessorato, non hanno invece riscontrato nessuna apertura, da
parte di Roma, riguardo ai temi di monitoraggio qualità e
uniformità del servizio, rimandando la trattazione ad indefiniti
tavoli di confronto".
"La situazione ad oggi è la seguente- spiega la nota- per
l'indiretta: l'8% di cui si parla copre solo una minima parte
della perdita di questi anni, senza neanche raggiungere gli
attuali minimi del Contratto nazionale lavoratori domestici. Per
la diretta, fatto salvo l'aumento delle tariffe agli enti gestori
e dei budget, non cambia assolutamente nulla per l'utenza a cui
restano: le stesse ore di assistenza e gli orari del servizio
stabiliti spesso in base alle esigenze degli enti gestori, liste
di attesa non sempre pubbliche, difficoltà nel passaggio dalla
diretta all'indiretta, assenza di monitoraggio e controllo del
servizio nei vari municipi spesso demandato allo stesso Ente
gestore che fornisce assistenza, relazioni sull'andamento dei
progetti di cui l'utenza non ha la minima conoscenza e che spesso
non riesce ad acquisire nemmeno con un accesso agli atti, tempi
di recupero delle prestazioni non erogate diversi da municipio a
municipio e anche all' interno dello stesso municipio, ecc".
"In sostanza- sottolinea la nota- un servizio spesso non
adeguato ai reali bisogni dell'utenza. Le Consulte esprimono
grandi perplessità anche dinanzi all'ipotesi di una eventuale
revisione della Delibera 355/12, paventata ieri durante la
riunione, soprattutto se direzionata verso forme di
coprogettazione ricordando che l'assistenza domiciliare è un
servizio modellato sul bisogno della singola persona e non può
essere assolutamente ricondotta a pacchetti di servizi
precostituiti. Pertanto le consulte chiedono: 1) perché non si
può finalmente applicare una buona norma del 2012 e fornire un
servizio di qualità accettabile, congiuntamente all'adeguamento
delle tariffe?; 2) I servizi di assistenza domiciliare sono
incentrati sul bisogno della persona o sui bisogni degli enti che
li erogano? 3) Che speranze hanno di accedere al servizio i
tantissimi che sono in lista di attesa in molti casi anche da 10
anni?".
"In mancanza di risposte concrete- conclude la nota- le
Consulte procederanno con tutte le azioni e nelle sedi più
opportune a tutela delle persone con disabilità".
(Com/Mab / Dire)
10:23 19-09-24
📚 Riapertura delle Scuole: Un impegno costante per il benessere degli studenti con disabilità 🎓
Con l'inizio del nuovo anno scolastico, vogliamo ricordare a tutte le famiglie e agli studenti l'importanza di vigilare sui servizi fondamentali per l'inclusione e il sostegno agli alunni con disabilità.
In particolare, vi invitiamo a prestare attenzione alla qualità e regolarità dei seguenti servizi:
🧑🏫 Servizi di OEPAC (Operatori Educativi per l'Autonomia e la Comunicazione)
🤝 Supporto didattico con insegnanti di sostegno
Siamo a vostra disposizione per ogni eventuale problema o dubbio.
Non esitate a contattarci e a inviarci segnalazioni via mail all'indirizzo ufficiale della Consulta.
Il nostro obiettivo è garantire un percorso scolastico sereno e inclusivo per tutti gli studenti.
Insieme possiamo fare la differenza! 💪
Il presidente
Andrea Di Veroli
Consulte municipali disabilità ROMA, 30 LUG - Si è svolto oggi pomeriggio un presidio organizzato in Campidoglio dalle Consulte Municipali, con l'adesione anche di Forum Terzo Settore, Fish Lazio e associazione Rete SupeRare, per rivendicare adeguati servizi sul tema dell'assistenza domiciliare. Le 15 Consulte Municipali hanno rappresentato al Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, all'assessora alle Politiche Sociali Barbara Funari e alla presidente della Commissione consiliare delle Politiche Sociali Nella Converti, l’estrema difficoltà in cui si trovano le famiglie che dispongono di servizi sempre più inadeguati sia per il continuo aumento dei costi, non considerati nei budget assegnati alle persone, sia per una cronica disomogeneità tra i territori e ancora per le liste di attesa diventate ormai inaccettabili. Le Consulte hanno rivendicato un aumento del 17% sulla indiretta e del 12% sulla diretta, oltre alla esigenza di dare immediate risposte alle numerose famiglie che non dispongono da anni di nessun servizio. Il Sindaco ha rappresentato la grande difficoltà economica che sta affrontando il Comune di Roma a fronte dei tagli dei finanziamenti statali. Nelle condizioni attuali può solo assicurare un adeguamento dei budget dell’8,5%, non retroattivo, a partire dal IV trimestre 2024 con l’impegno a riconoscere un ulteriore 8,5% nel 2025 e che dovrebbe essere operativo solo a seguito di una delibera capitolina da definire nel mese di settembre in un apposito tavolo di confronto. Nessuna risposta invece per lo scorrimento delle liste di attesa che presumibilmente non troveranno risposte neanche nel prossimo anno. Disponibilità invece per la partecipazione delle Consulte Municipali al tavolo previsto in Campidoglio per rivedere gli aspetti delle tariffe e dei budget per l’assistenza domiciliare. Auspichiamo che la composizione del tavolo per gli adeguamenti dei budget sia effettivamente definita in tempi brevissimi al fine di iniziare a lavorare già nel mese di settembre e con questo poter dare anche risposte a chi, in lista d'attesa da anni, attende il riconoscimento di un diritto indispensabile per una vita dignitosa, senza esclusioni e discriminazioni. E’ stato anche concordato che nello stesso contesto si potranno esaminare e correggere con un apposito intervento dell’assessorato tutte quelle anomalie e difformità applicative che si verificano sui territori sia per la diretta che per l’indiretta. Pronti a riscendere in piazza, manterremo alta la vigilanza fino a soluzione di tutti i problemi presentati.
Disabilità, Battaglia (PD): Porte aperte alle consulte municipali per persone con disabilità" “Libera scelta, adeguamento budget, uniformità territoriale nell’erogazione dei servizi, trasparenza sulle liste di attesa: queste le richieste, condivisibili, delle Consulte municipali a...Leggi tutto...
COMUNICATO STAMPA
TRISTE VICENDA CEM
Massima solidarietà alle famiglie ma necessario monitoraggio e controllo delle strutture
Roma : I recenti fatti accaduti al CEM riguardo le violenze subite da persone con disabilità da parte di operatori che avrebbero dovuto tutelarli, ha lasciato tutti nello sgomento più totale per il tipo e le modalità di fatti ignobili. Le Consulte Municipali di Roma Capitale si uniscono allo sdegno ma vogliono riportare fortemente l'attenzione su un argomento fondamentale e più volte ribadito, la sicurezza è l'adeguatezza dei luoghi che ospitano persone con estreme fragilità. La qualità di vita delle persone con disabilità non può prescindere dalla cura e accudimento che deriva anche dagli ambienti, un centro non può essere una gabbia né può essere un luogo dove non ci sia un'accessibilita verso il mondo esterno, soprattutto in accordo con le famiglie o le persone che ne hanno la responsabilità. Il monitoraggio e il controllo dei servizi erogati é per noi un presupposto non contrattabile ed è per questo che chiediamo con forza che la giustizia faccia il suo corso ma che finalmente si apra un dialogo con gli Enti preposti affinché vengano stabiliti e rispettati i criteri di gestione e vivibilità di questi centri, mettendo al centro del sistema la persona e non il contrario come spesso accade
Annamaria Comito, Presidente Consulta Municipio I
Alberto Belloni, Presidente Consulta Municipio II
Maria Grazia Pessina, Presidente Consulta Municipio III
Bianca Garofalo, Presidente Consulta Municipio IV
Roberto Ruggieri, Presidente Consulta Municipio VI
Rita Gregori, Presidente Consulta Municipio VII
Mariella Tarquini, Presidente Consulta Municipio VIII
Rosaria De Vitis, Presidente Consulta Municipio IX
Emanuela Borin, Presidente Consulta Municipio X
Andrea Di Veroli, Presidente Consulta Municipio XI
Gabriella Schina, Presidente Consulta Municipio XII
Riccardo Rossi, Presidente Consulta Municipio XIII
Simona De Carlini, Presidente Consulta Municipio XIV
Alessandra Valenzi, Presidente Consulta Municipio XV
Anche la Consulta delle Persone con Disabilità e delle loro famiglie del Mun. XI ha sottoscritto
Grazie al Municipio XI al Presidente Gianluca Lanzi all'assessore Giulia Fainella a tutti gli assessorati e le commissioni sempre pronte ad ascoltarci.
Sabato 1 giugno, alle 21.00, al Parco Tevere Marconi torna il Premio Arvalia!
Vi aspettiamo per trascorrere una splendida serata insieme a Sergio Rubini, Mariella Nava, Antonio Giuliani, Maurizio Mattioli e Pier Francesco Pingitore!
DISABILITÀ. ROMA, MUN. XI: NESSUNA INTERRUZIONE ASSISTENZA DOMICILIARE
"SINDACATI CORREGGANO LA DICHIARAZIONE"
(DIRE) Roma, 23 mag. - "Nel Municipio Roma XI l'assistenza
domiciliare non subirà nessuna interruzione. Siamo rimasti
sorpresi dalle inesattezze contenute nel comunicato stampa della
Cgil Roma centro ovest Litoranea e Uil del Lazio". Lo scrive il
Municipio XI di Roma, in una nota.
"Chi scrive sembra non conoscere la differenza tra
l'assistenza domiciliare per le persone con disabilità - che
continuerà regolarmente - con il progetto di sostegno ai
Caregiver: il primo è un servizio essenziale, il secondo è un
progetto di supporto che il nostro Municipio, insieme a pochi
altri, ha fortemente voluto finanziare e per il quale abbiamo già
richiesto risorse aggiuntive per garantirne la prosecuzione-
prosegue il Municipio XI- Vogliamo rassicurare tutte le persone
con disabilità a cui il Municipio Roma XI eroga l'assistenza
domiciliare e in particolare coloro che - in preda al panico - ci
hanno contattato in queste ore per chiederci chiarimenti in
merito alla notizia lanciata dai sindacati. Riteniamo che i
sindacati dovrebbero fare lo stesso, correggendo la propria
dichiarazione e porgendo le proprie scuse agli utenti".
(Com/Red/ Dire)
11:34 23-05-24
NNNN
⬇️ POST LUNGO
Facciamo chiarezza su Caregiver Undici “Avere cura di chi ha cura”
Iniziamo con il dire che si tratta di un “progetto” e purtroppo non di un “servizio”.
Anche qui per chiarezza, i servizi discendono solitamente da testi normativi che ne disciplinano il funzionamento, più recepiti nel dettaglio dalla pianificazione sociale di zona ed hanno carattere di continuità pur essendo soggetti al vincolo di bilancio. I progetti, invece, sono attività a ciclo chiuso che vengono attivate per rispondere ad esigenze nuove che esulano dalla normale programmazione non rientrano nei LEPS (Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali) e hanno un inizio e una fine a meno che non intervenga un'innovazione normativa accompagnata dalla necessaria dotazione di fondi che rendano dette attività un servizio.
Il progetto Caregiver Undici è stato fortemente voluto dal Municipio XI Roma Arvalia Portuense che lo ha realizzato con straordinaria dedizione a partire dal personale dell’ufficio sociale e siamo stati tra i pochissimi a Roma ad utilizzare queste risorse sopratutto per un progetto così innovativo che è stato avviato ufficialmente a luglio 2023 con l’utilizzo dei Fondi stanziati dalla Regione Lazio come da Deliberazione della Giunta regionale del Lazio n. 341/2021.
📝 Il progetto
Caregiver Undici “Aver cura di chi ha cura”, nasce dalla coprogettazione tra il Municipio Roma XI e un gruppo di 8 Cooperative (Cooperativa Sociale H-Anno Zero Onlus,Cooperativa Sociale Magliana Solidale,Agorà, Al Parco - Società Cooperativa Sociale ONLUS, Altri Pianeti, Futura, Nuova Socialità, Percorsi Zebrati - Coop. Soc. Onlus) che lavorano nel territorio municipale.
Un progetto che dalla necessità di attivare misure a sostegno del caregiver familiare all’interno del Municipio XI a seguito dalla riscontrata esigenza di valorizzare e supportare tale figura e per questo non si è limitato ad offrire semplice assistenza domiciliare ma, ha mirato a soddisfare in coerenza con il paragrafo 12 della Delibera della Giunta Regionale n. 341/21, tante attività di seguito elencate:
• Sportello informativo per informazione e orientamento, anche legale, ai servizi e alle risorse del Municipio XI;
• Servizi di sollievo programmato e di emergenza;
• Formazione dei caregiver familiari per la gestione dei bisogni quotidiani di emergenza;
• Riconoscimento e validazione delle competenze formali e informali;
• Supporto psicologico, consulenza individuale e di gruppo;
• Attività di gruppo per la socializzazione e il sostegno reciproco, volto alla riduzione dell'isolamento e promuovendo il benessere fisico e mentale.
📲 Per favorire la conoscenza e l’accesso al servizio è stata aperta una pagina facebook, un account instagram e un canale whatsapp.
📊 I principali dati del progetto
• I caregiver riconosciuti a inizio progetto nel luglio 2023 erano 172 ad oggi, maggio 2024 sono 269;
• 400 accessi allo sportello;
• Un evento di formazione a cui hanno partecipato 20 caregiver;
• 2125 Servizi di Sollievo programmati ed erogati;
* un evento pubblico con oltre 50 partecipanti;
• 26 beneficiari del servizio psicologico individuale;
- partecipazione e numerose attività di rete territoriale.
Inoltre, il “Laboratorio di ricerca sul mutamento sociale e le nuove soggettività (Transizioni)” dell’Università degli Studi di Roma TRE si è occupato della valutazione di impatto sociale e prossimamente verrà organizzato un evento di restituzione degli importantissimi risultati raggiunti!
🙏 Il progetto sarà attivo fino al 25 maggio 2024 perché le risorse a disposizione del Municipio sono terminate.
Per questo siamo contenti che Roma Capitale e l’Assessorato Politiche Sociali stamattina ci rassicurano che correranno ai ripari e inoltre chiediamo alla Regione Lazio che non ha ancora erogato i fondi per il 2024,di farlo quanto ma prima ma sopratutto chiediamo la certezza della continuità dell’erogazione di queste risorse affinché questo progetto possa avere una continuità e sostenere i caregiver.
PS: a questa foto sono molto affezionata, è del giorno in cui abbiamo festeggiato l’inizio del progetto e racconta l’unicità, la bellezza, la cura e l’inclusione, tutto quello per cui non smettiamo mai di lottare!
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