Collettivo Art. 32 - Salute e Integrazione socio-sanitaria
Incremento finanziamenti SSN e verifica permanente dati Osservatorio sicurezza operatori sanitari
Sanità “Cenerentola”.
Chi pagherà i danni?
Con l’autonomia differenziata aumenteranno le disuguaglianze e la migrazione sanitaria da sud a nord. L’Italia non si taglia! ❤️😘✌🏼✊🏼✂️🇮🇹🌈
Anoressia, bulimia e altri Dca sono prima causa di morte tra gli adolescenti, dopo gli incidenti stradali, con un bilancio in triste ascesa: l’ultimo è di 3.780 decessi in Italia nel 2023
11 gennaio 2024
Lo sfogo di un medico di famiglia nel Foggiano: “Svegliatevi, vi tolgono il sistema sanitario pubblico” "Tra un farmaco da pagare e una lista d'attesa da evitare e noi medici, sempre più asfissianti da note, noticine,
Ci stanno dando poco e ci stanno togliendo tutto!
Contro la legge di bilancio per difendere il SSN.
Prosegue la stagione di scioperi contro una manovra di bilancio che impoverisce il SSN e mette a rischio il diritto alle cure per i meno abbienti. Oggi il sit-in indetto da Aaroi-Emac, Fassid, Fvm-Federazione veterinari e medici, Cisl medici e parte del comparto. L’alta adesione allo sciopero fa ben sperare che il governo ritorni sui suoi passi.
Noi non ci fermeremo!
Venerdì 15 dicembre in Piazza Santi Apostoli con SPI-CGIL, MMG-CGIL e Studenti UDU. Una manifestazione nazionale per bocciare le politiche messe in campo dal governo Meloni e rilanciare le richieste del sindacato.
Collettivo Art. 32 è con ANAO ASSOMED
Roma 25 novembre 2023
Il Governo deve finanziare adeguatamente la rete tra Centri Anti Violenza e Servizi di Salute Mentale dell’età evolutiva e adulta e le Forze dell’Ordine e la Magiatratura devono pensare alla “prevenzione” oltre che alla repressione!
Oggi al Circo Massimo!
Piazza del Popolo 17 novembre 2023
La distanza tra gli autori della nostra Costituzione e chi oggi dovrebbe cambiarla e siderale e lo sciopero generale, oltre che doveroso, è un diritto sancito dall’art. 40 della Costituzione:
“Il diritto di sciopero si esercita nell'ambito delle leggi che lo regolano”. ❤️😘✌🏼✊🏼🌈
Per oltre 3 italiani su 4 la sanità deve essere pubblica - Ordini Professionali - Ansa.it Per oltre 3 italiani su 4 la sanità deve essere pubblica. E per il 90% deve essere una priorità del governo nella Finanziaria con il 37% che ritiene meriti il primo posto. (ANSA)
Questo documento del NADEF (fonte Governo) è la fotografia del disinvestimento sul Servizio Sanitario Nazionale previsto per i prossimi anni.
È intanto con il pretesto delle liste d’attesa finanziano la sanità privata.
Non fanno più neanche la fatica di nascondersi!!!
Manifestazione “La Via maestra, insieme per la Costituzione”.
Ieri due fiumi di persone partiti da Piazzale dei Partigiani e da Piazza della Repubblica hanno invaso le strade della capitale e sono confluiti in una Piazza S. Giovanni gremita come non mai… che il Governo non può non ascoltare!
Noi c’eravamo per dire:
📢 NO all'Autonomia Regionale Differenziata.
📢 NO ai tagli al finanziamento della Sanità Pubblica a vantaggio della Sanità Privata convenzionata
📢 NO all'Aziendalizzazione esasperata che tanto ha snaturato il Servizio Sanitario Nazionale.
📢 SI al rafforzamento delle risorse economiche, tecnico-strutturali (Case ed Ospedali di Comunità) e di personale, nella Sanità Pubblica: chiediamo contratti di assunzione a tempo indeterminato, interruzione delle prestazioni “a gettone” attraverso cooperative private, adeguamento delle retribuzioni difendendo i salari dall'inflazione corrente,
📢 SI al miglioramento dei livelli di formazione continua del personale socio-psico-assistenziale e sanitario, in senso multidisciplinare e multiprofessionale, e a scuole di Specializzazione in grado di preparare adeguatamente le nuove generazioni di Operatori sanitari.
📢 SI ad una migliore organizzazione delle cure primarie e dei percorsi assistenziali per tutti i cittadini, con corretta informazione ed educazione sanitaria, piena integrazione socio- sanitaria, gradualità ed appropriatezza delle cure.
📢 SI al potenziamento, aggiornamento e messa in rete dei sistemi informatici.
📢 SI ad una maggior tutela della sicurezza dei lavoratori della Sanità e al riscontro da parte di “figure terze” dei rilevamenti e delle azioni dell'Osservatorio Nazionale sulla Sicurezza degli esercenti le professioni Sanitarie e Socio-Sanitarie, finalizzato al monitoraggio degli episodi di violenza verso gli Operatori, gli eventi sentinella e l'attuazione delle misure di prevenzione previste dalla disciplina in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, la promozione di studi per la proposta di misure idonee atte a ridurre il fenomeno delle violenze.
SI a riprendere la via maestra tracciata dalle costituenti e dai costituenti.
Siamo “la maggioranza del Paese” e saremo UNITI nella lotta❤️😘✌🏼☮️✊🏼🌈
CULTURA. IL POTERE È NELL'UNIONE. VERSO LA VIA MAESTRA
Il 7 ottobre saremo in piazza per ribadire l’importanza dell’accesso alla cultura per tutt3. Come rete associativa promuoviamo iniziative dal basso per ricucire i legami, includere e coprogrammare cultura senza barriere e contro gli stereotipi. Questo governo finora non ha perso occasione per rivendicare una identità nazionale piuttosto folkloristica e desueta, per promuovere le radici italiane (e spesso cristiane) della cultura, senza riuscire a guardare alla società attuale e alle sue trasformazioni.
Siamo al fianco dei precari dello spettacolo che rivendicano il diritto a percepire l’indennità di discontinuità, che questo governo ha ridotto a poco più di una mancia per una ridotta platea di beneficiari. Siamo di fianco agli artisti che vivono per il 48,9% sotto la soglia di povertà.
Siamo un’associazione e una rete di tanti centri culturali, circoli che si occupano di curare i territori, di promuovere azioni di prossimità nelle periferie e nelle aree interne in cui lo stato sociale è evaporato, ma lo facciamo non per sostituirci allo Stato, bensì per costruire pensiero critico, partecipazione e aggregazione della cittadinanza.
Saremo in piazza per rivendicare finanziamenti strutturali nel settore Cultura, investimenti adeguati nel Terzo Settore culturale che ne riconoscano il ruolo e la sua articolazione capillare e strategica in tutto il paese.
Il 7 ottobre scendi in piazza a Roma per la manifestazione nazionale!
Appuntamento:
Piazza San Giovanni - ore 15.30
(Concentramento - ore 13 | Partenza dei cortei - ore 13.45 da Piazza della Repubblica e Piazzale dei Partigiani)
L'articolo completo e le info sulla manifestazione ai link nei commenti.
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