Paolo Coppola

Io credo che uno dei motivi dell'astensione sia il fatto che troppe volte la politica viene raccontata come tifoseria oppure come lotta per il proprio interesse personale, per la "carriera".

In effetti, purtroppo, in molti casi la politica è quello.

Però io ho avuto la fortuna di conoscere anche la Politica che vuole cambiare in meglio le cose e che ha l'ambizione di trasformare la società e costruire il nostro futuro. La Politica che cerca di costruire consenso intorno ad un'idea e non ad una persona.

Stasera, alle 18, presso la Libreria Tarantola di Udine, in via Vittorio Veneto 20, cogliamo l'occasione per ragionare insieme sulle Politiche proposte da Alessandra Minello e Tommaso Nannicini affinché si possa costruire una società migliore, dove il tempo dedicato alla cura familiare e al lavoro retribuito sia equamente condiviso tra uomini e donne.

Alessandra e Tommaso ne discuteranno insieme a Luca Braidotti, segretario del PD provinciale Udine, e Manuela Celotti, consigliera regionale del Gruppo PD FVG.

Vi aspettiamo!
Condividi questo post e invita i tuoi amici a partecipare!

Una delle cose peggiori della Giunta è la gestione clientelare dei soldi dei cittadini del Friuli Venezia Giulia.

Per il secondo anno si apprestano a varare una manovra di assestamento di più di un miliardo di euro.

Quando in una regione di poco più di un milione di abitanti ti accorgi che a metà anno hai un miliardo in più del previsto, potresti cercare di affrontare, con ambizione, qualche problema serio. Potresti decidere di fare investimenti importanti per trasformare l'economia del territorio. Dovresti avere una visione. Invece, da quello che si può dedurre oggi dal giornale, esattamente come l'anno scorso, il miliardo viene suddiviso in tanti rivoli inutili per lo sviluppo della regione ma, evidentemente, molto utili per il consenso.

Esiste qualcuno che dopo aver letto come vengono usati i soldi possa onestamente dire: "Oh! Finalmente questo problema sarà risolto!"?

Esiste qualcuno che dopo aver letto come vengono usati i soldi dei cittadini del Friuli Venezia Giulia possa realmente dire qual è la visione della Giunta? Quale il progetto di società e di Regione che vogliono costruire?

Sono circa 900 euro a testa per ognuno dei cittadini della nostra regione. Neonati compresi.

Tanto vale restituirceli direttamente. Almeno, cosi', decideremmo noi come spenderli...

Certo, lo stipendio non è tutto, ed è bene, soprattutto da giovani, perseguire le proprie passioni, però, conoscere questi dati vale comunque la pena.

Qual è la percezione dell'Unione Europea tra i cittadini di vari paesi nel mondo?

Su una scala a 5 valori che va da molto positiva a molto negativa, questi sono i risultati.

Non so a voi, ma a me vedere la Francia laggiù in fondo fa molta, molta paura per il futuro dell'Europa.

La propaganda dei nazionalisti, purtroppo, funziona e può portare solo a disastri.
Ogni volta che sento Meloni usare il termine "nazione" mi viene da vomitare.

Io la mia scelta l’ho fatta, ma se foste ancora indecisi, potete provare a chiarirvi le idee qui: https://machivoto.willmedia.it/

L’importante è che andiate a votare!

Viva l’Europa!

In bocca al lupo a tutte le candidate e tutti i candidati!

Probabilmente è vero, alcuni tra loro sono spinti dal proprio ego o da interessi personali, ma sono sicuro che la maggior parte sente la responsabilità di dare il proprio contributo alla propria comunità.

A destra, al centro o a sinistra, nelle liste civiche e in quelle con il simbolo dei partiti, la Democrazia ha bisogno di partecipazione. Ha bisogno di persone che si mettano in gioco e io sono grato a tutti loro perché la Democrazia per cui sono morte tante persone non consiste solo nel diritto di esercitare l'elettorato attivo, ma anche quello passivo. Un diritto guadagnato col sangue e che troppe volte ci dimentichiamo e che negli anni abbiamo involontariamente trasformato in qualcosa di diverso accettando la narrazione per cui "non ci possiamo far nulla" e che "la politica è una cosa sporca".

Invece la Politica la facciamo tutti noi e possiamo farla bella!

Auguro a tutte le candidate e ai candidati di ritrovarsi il 10 giugno arricchiti. Non economicamente, naturalmente, ma dal punto di vista personale.
Auguro a chi verrà eletta o eletto, di interpretare al meglio il compito di rappresentante e amministratore pro-tempore. Auguro a tutte le altre e a tutti gli altri di non cedere allo sconforto della sconfitta, alla delusione dei voti su cui si contava e di cui non si ha riscontro, ma di essere fieri di aver dato il loro contributo all'esercizio della Democrazia e di continuare a partecipare.

Grazie. Grazie di cuore.

Anche se è la festa della Repubblica io posso festeggiare 23 anni con la mia principessa ❤️

Post muto

Bello l’editoriale di Giovagnoli oggi su l’Avvenire.
Vale la pena leggerlo tutto.

Mi ha colpito in particolare questo passaggio:

“Oggi il Parlamento non gode di buona fama, ma domani potremmo scoprire che, screditandolo e maltrattandolo, abbiamo preparato la strada al downgrading dell’Italia da democrazia a simil-democrazia.”

Ogni volta che, nei partiti, ci siamo voltati dall’altra parte, privilegiando il consenso, in qualunque modo fosse portato, alle competenze, oppure la lealtà cieca come strumento per accentrare il potere (sostantivo) a discapito delle capacità a servizi del potere (verbo) di cambiare in meglio le cose che andavano cambiate, abbiamo contribuito a questo downgrade.

Ma anche tutte le volte in cui abbiamo abdicato alla partecipazione politica attiva, lasciandola principalmente in mano a chi vive “di” politica invece che “per” fare Politica. Anche in quel caso abbiamo contribuito al downgrade.

E anche quando, con superficialità, abbiamo riso dell’incompetenza e del malaffare di *alcuni* parlamentari, scuotendo la testa, scandalizzandoci “dell’assenteismo” senza provare a riflettere e capire il senso del lavoro parlamentare e scambiando l’essere indaffarati o semplicemente presenti con l’essere utili ed efficaci, nella totale mancanza di cultura della verifica dell’azione politica, abbiamo contribuito al downgrade.

E quando abbiamo sprecato il nostro diritto al voto, votando “contro”, oppure “perché mi sta simpatico/a”, oppure “perché viene sempre alla sagra/al bar”, oppure “perché così imparano”, oppure “perché sono e sono sempre stato…”, trattando il voto con la logica della tifoseria o della clientela o del gioco, sminuendo all’ infinito l’importanza della rappresentanza e dell’azione legislativa, abbiamo contribuito al downgrade.

E quando non abbiamo difeso con orgoglio i nostri rappresentanti che invece facevano del loro meglio, evitando di partecipare al circo mediatico, ma lavorando con serietà e passione e abbiamo lasciato che venisse fatta di tutta l’erba un… fascio… abbiamo contribuito al downgrade.

Ora quel che è fatto è fatto e se il rischio che corriamo con il possibile accentramento del potere che potrebbe portare questa riforma, ci aiuterà ad aprire gli occhi e a rimboccarci le maniche per difenderla sul serio la nostra Democrazia, allora potremo finalmente smetterla con il downgrade. Diversamente, potremo anche difendere la Costituzione, ma i suoi principi rimarranno solo sulla carta.

Editoriale. Sovranità popolare e consenso elettorale non coincidono Il dibattito sul premierato forte fa emergere i rischi di confusione e di declassamento del sistema democratico con il Parlamento avvilito da maggioranza e opposizione che già guardano al referendum

9 maggio 1978 - 9 maggio 2024

Moro e Impastato

L'importanza del coraggio civile e dell'impegno personale nella lotta contro l'oppressione e l'ingiustizia.

La loro eredità ci invita a non restare indifferenti, a prendere posizione, e a contribuire, ciascuno secondo le proprie possibilità, alla costruzione di una società migliore.

Perché dovremmo tutti rassegnarci a considerare i posti nei CDA delle partecipate come un “bottino” da spartire?

So bene che in molti casi è così, ma è SBAGLIATO. Non deve essere la normalità. Vale per la maggioranza e vale per l’opposizione.

È giusto dialogare con l’opposizione, il Sindaco è Sindaco di tutti i cittadini e il rispetto dei rappresentanti dei propri cittadini è fondamentale. Mi domando, però, in che modo le istanze dei cittadini che hanno votato Salmè possano essere soddisfatte o comunque prese in considerazione grazie alla nomina di Perissutti a vicepresidente di Arriva, la società che gestisce il trasporto pubblico locale in Friuli.

In che modo questo aiuta i cittadini? In che modo lo faranno le prossime nomine, se non verranno prese in considerazione le competenze di chi viene proposto dalle forze politiche (di maggioranza o di opposizione, il discorso non cambia da questo punto di vista).

Qualcuno pensa che il posto in CDA non serva a nulla. Che non possa incidere. Ma allora, perché il Comune deve tenerlo?! Di nuovo, in che modo questo porta un beneficio ai cittadini? Se l’unico motivo è avere un “bottino” da spartire, allora che si abbia il coraggio di dismettere le quote e di usare i soldi pubblici per qualcosa di utile sul serio.

Se qualcuno dell’opposizione pensa di poter contribuire con un proprio rappresentante nel CDA di una partecipata, almeno abbia la decenza di spiegare quali competenze mette a disposizione e se la volontà del Sindaco è quella di coinvolgere i rappresentanti dell’opposizione, questo non deve essere “ad ogni costo”.
Se un rappresentante fa un solo nome e non ha le competenze adatte gli si risponde di fare una rosa di nomi più ampia. Se poi il rappresentante propone la propria moglie, allora si risponde “caro camerata, non mi sembra opportuno”.

Perché i rappresentanti dei cittadini devono rappresentarli con disciplina e onore. Termini che almeno agli “amici camerati” dovrebbero suonare familiari…

Sono disgustato.

L’idea di coinvolgere tutti, maggioranza e opposizione, nella gestione delle partecipate è, dal punto di vista politico, patetica, perché il senso di avere una società partecipata da parte del Comune è quello di affidargli l'erogazione di servizi che vanno indirizzati politicamente e questo indirizzo non può essere affidato all'opposizione. Non è così che si ascolta l'opposizione, subappaltandogli le politiche di indirizzo di alcune partecipate.

Ma ciò che mi ripugna è l’assoluto disinteresse per le competenze. L’assoluto svilimento del ruolo nei CDA, che sembra venir utilizzato esclusivamente come strumento per dare soldi a qualcuno. A leggere gli articoli di oggi sembra che tutti lo diano per scontato, ma se è veramente così, allora è meglio che il Comune di Udine dismetta subito tutte le sue partecipazioni.

Ma noi continuiamo pure a parlare di Vannacci e del totonomi delle liste europee...

Buon 25 aprile! Viva il Friuli antifascista!

📣 *ANNUNCIO*
_Evento PD a Tavagnacco_
📆 *Data* lunedì 22 aprile 2024
🕣 *Ore* 18:30
📍 *Luogo* centro civico di Tavagnacco, piazza "di Prampero", Tavagnacco
https://maps.app.goo.gl/PKSQU4i8Xusd8svz8
✍️ LE RIFORME DA PREMIERATO AD AUTONOMIA DIFFERENZIATA: CRITICITÀ E PROPOSTE ALTERNATIVE
Con
👉 *Alessandro Alfieri* senatore PD, responsabile nazionale riforme e PNRR
👉 *Franco Lenarduzzi* presidente assemblea PD FVG
🫵Non mancare ed estendi l'invito
👋 A lunedì prossimo, un caro saluto democratico

Indovina chi è che, probabilmente, non sta sfruttando appieno le opportunità del PNRR per la digitalizzazione della PA?

Guarda il grafico e trova le differenze...



P.S. Ma ce l'abbiamo un assessore che si occupi di questo?
P.P.S. Ma, in fin dei conti, interessa veramente a qualcuno?!

Questa mi sembra proprio una buona idea! Spero che e non se la facciano scappare.
(Zeno D'Agostino è già sul pezzo, come sempre...)

Persone come la prof.ssa Ruth Gottesman, che ha donato un miliardo di dollari all'Albert Einstein College of Medicine, nel Bronx a New York, permettendo di azzerare per sempre la retta, dovrebbero essere d'ispirazione per tutti.

L'istruzione gratuita e di qualità dovrebbe essere un diritto garantito a chiunque.

Siamo nell'era delle intelligenze ed è sempre più importante investire nel capitale umano.

$1 Billion Donation Makes Bronx Medical College Tuition-Free The Albert Einstein College of Medicine, New York, will be tuition-free for all students thanks to a $1 billion donation from a former professor. 93-year-old...

Un altro motivo per iscriversi a Informatica e ridurre il gender gap!

La presunzione d'innocenza è un principio fondamentale del diritto che afferma che una persona è considerata innocente fino a prova contraria. Questo significa che spetta all'accusa dimostrare la colpevolezza dell'individuo, e non all'individuo dimostrare la propria innocenza. Questo principio è fondamentale nelle società democratiche e costituisce una salvaguardia contro abusi di potere e condanne ingiuste.

Durante il periodo del fascismo in Italia, sotto la guida di Benito Mussolini dal 1922 al 1943, il rispetto per la presunzione d'innocenza e per i diritti individuali in generale fu compromesso. Il regime fascista, caratterizzato da un governo autoritario, impose la sua volontà attraverso l'uso della forza, la censura e la limitazione delle libertà civili. In un tale contesto, il sistema giudiziario fu spesso manipolato per servire gli interessi del regime, compromettendo principi giuridici fondamentali come la presunzione d'innocenza.

Il fascismo si contrapponeva ai valori della democrazia liberale, tra cui la separazione dei poteri, la libertà di stampa, e il diritto a un processo equo. Le leggi razziali e le politiche repressive adottate dal regime fascista sono esempi di come la presunzione d'innocenza e altri diritti fondamentali furono violati sistematicamente.

La storia del fascismo in Italia serve da monito sull'importanza di proteggere i diritti individuali e il principio di presunzione d'innocenza. Questi valori sono essenziali per garantire che gli abusi di potere siano prevenuti e che la giustizia possa essere amministrata equamente, preservando la dignità e la libertà dell'individuo.

Valditara: "Chi occupa e danneggia dovrebbe essere bocciato" - Notizie - Ansa.it "Al liceo Severi Correnti di Milano "un'azione militare, di guerriglia" (ANSA)

Ma se ho già eletto il mio domicilio digitale su , perché devo scriverlo di nuovo su ?!