Unire Taranto

Anacronistico pensare ancora all’Università autonoma La necessità di "fare sistema"

Grazie ai relatori e a tutti gli intervenuti.
È scaturito un dibattito interessante, segno di una vivacità culturale che non può che incoraggiare le prossime attività della nostra associazione

UNIVERSITÀ, CONFRONTO A PIÙ VOCI

Si terrà giovedì prossimo, 2 maggio, a partire dalle ore 17,30, alla Corte Lo Jucco a Talsano, il convegno dal titolo “L’università a Taranto”, organizzato dall’associazione Unire Taranto. Un confronto a più voci su un tema quanto mai attuale per il presente e il futuro della comunità ionica.

Una iniziativa promossa per fare il punto della situazione sulla questione universitaria. “Conosciamo tutti l’importanza di questo argomento che suscita sempre tanti dibattiti e interrogativi, a partire dall’aspirazione, credo condivisa, di istituire quanto prima l’università degli studi di Taranto. Un obiettivo ambizioso che richiede però una approfondita riflessione” – dichiara Angela Tanzarella, giornalista e presidente dell’associazione Unire Taranto. “La presenza di un ateneo diventa infatti un valore aggiunto quando il mondo accademico è capace di interloquire con le istituzioni, quando garantisce una didattica di eccellenza che prepara i giovani alle professioni, quando si propone di sostenere la crescita culturale tenendo in debita considerazione le vocazioni territoriali e le peculiari direttrici di sviluppo di una determinata area geografica. Per queste ragioni abbiamo ritenuto opportuno coinvolgere non solo gli addetti ai lavori ma anche figure professionali che in qualche modo – conclude Angela Tanzarella - potranno portare un contributo importante alla discussione”.

🗣️Un confronto a più voci sulla realtà universitaria a Taranto .
Vi aspettiamo

La ricorrenza dei quarantacinque anni dalla costruzione del Ponte Punta Penna Pizzone, diventa l'occasione per recuperare il punto di vista già indicato nel 1972 da Aldo Moro "il Mediterraneo Mare d'Europa"; un processo partecipativo, ideato dall'associazione Terre Magne che, a partire dal pensiero dello statista, coinvolgerà illustri relatori del mondo della cultura, della stampa, dell'impresa e dell'accademia, attraverso un ciclo itinerante di incontri/confronti, mostre e workshop che interesserà diverse città italiane, per concludersi nuovamente a Taranto nel dicembre 2023, con il resoconto di una pubblicazione finale sull'intera iniziativa; un contributo di valori e progettualità all'Italia e all'Europa che ha coinvolto l'Università degli studi di Bari Aldo Moro con il Laboratorio di Studi urbani "UrbaLab", il Dipartimento di architettura e progetto dell'Università Sapienza, il Comune di Taranto, le associazioni datoriali di Brindisi, Lecce e Taranto e le imprese del territorio che hanno espresso interesse verso liniziativa.
Lunedi 05 dicembre 2022, ore 17.00, presso la Biblioteca Comunale Acclavio, il primo appuntamento di Taranto, promosso dall'associazione Unire Taranto e patrocinato dal Comune, racconta la visione del docufilm "+Q.45, il DNA dei due Mari", realizzato dallo studio d'architettura del Gruppo Foresta. Un percorso narrativo dove il punto di vista "soggettivo" incontra (a 45 metri dal livello dei due mari, sospeso allo storico ponte) nuovi "punti di vista" e definisce l'innovazione del pensiero: l'incontro e il confronto.
Un omaggio ai ragazzi di Taranto che verrà donato all'Arcivescovo Metropolita di Taranto S.E. Rev. Mons. Filippo Santoro, il quale concluderà con una lectio magistralis, declinando il pensiero del ponte come strumento di unione tra i popoli.
Il ponte, interpretato quale simbolo di unione, ha spinto l'associazione Unire Taranto a sposare l'iniziativa prendendo spunto dalla ricorrenza dei 45 anni dalla costruzione di questa importante infrastruttura per soffermarsi anche sulla sua importanza strategica per i collegamenti viari extraurbani.

ALDO MORO: IL PENSIERO DEL PONTE
nel Mediterraneo riflessioni a mezzogiorno

TARANTO
Palazzo di Città - Sala degli specchi
02 dicembre 2022 ore 11:00

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE
Incontri | Confronti
un contributo all'Italia nel Mediterraneo per un'Europa unita

Attraversare il Ponte Punta Penna Pizzone proietta il mio pensiero e getta un ponte temporale, una transizione che mette in relazione un altro tempo, il 1971, l’anno della mia nascita, quando l’ingegnere Giorgio Maria Belloni sfidava la luce del Mediterraneo e tracciava a quota 45 la linea di un ardito ponte il cui ritmo rifletteva l’orizzonte di un Mediterraneo europeo auspicato da Aldo Moro, allora Presidente del Consiglio, ex studente dello storico liceo Archita di Taranto.
Un confine fra cielo e terra che si attestava sulla stessa quota già tracciata nel 1967 dall’architetto Gio Ponti con la posa delle prima pietra per la realizzazione della Concattedrale di Taranto dove “…la vela si alzerà fino a 40 metri come uno stendardo,lucente di giorno, luminosa di notte”.

Una luce che nello stesso anno riconosceva un’altra quota, quella del Mediterraneo già tracciata dall’ingegnere Paolo Caccia Dominioni, quando sull’orizzonte opposto a Taranto, nel mare di Castro, allineava, in un monito di pace senza tempo, gli archi della Ca****la di Pizzu Mucurune con gli archi del Sacrario militare Quota 33 di El Alamein da lui ultimato nel 1958, presidio per l’eternità al valore dei ragazzi della Folgore, “caduti per un’idea, senza rimpianti onorati dal ricordo dello stesso nemico”.

Un ponte spazio temporale che nel 1977 ritrovava nel golfo di Taranto la luce delle arcate finite dell’ardito ponte di Belloni.

Perché fidarsi della scienza?
A questo interrogativo, tornato di strettissima attualità con l’emergenza sanitaria, prova a rispondere Sergio Pargoletti nel suo ultimo libro, La carezza della scienza, edito da Edizioni radici future.
Grazie al supporto di dati, numeri e una corposa bibliografia, il giornalista e scrittore tarantino ribadisce, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che senza la ricerca non ci sarebbe progresso. Dunque, dobbiamo e possiamo fidarci.
Non una fiducia cieca e totale da assegnare agli scienziati singolarmente considerati ma una fiducia, fondata su argomentazioni razionali, da accordare alla comunità scientifica che opera secondo regole e protocolli accettati a livello internazionale. Regole e protocolli, questo è il punto nodale, che funzionano e producono risultati: dalla biologia alla chimica, dalla robotica alle neuroscienze, il lavoro dei professionisti della conoscenza, basato appunto sul metodo scientifico, ci consente di vivere sempre meglio e di alimentare nuove aspettative.
Si tratta di un dato di realtà che con la pandemia è stato clamorosamente messo in discussione da un atteggiamento antiscientifico molto più diffuso di quanto si possa immaginare. La paura per ciò che ignoriamo, o che non abbiamo mai sperimentato, è non solo legittima ma comprensibile; essa, però, va affrontata con l’unico strumento che abbiamo a disposizione per non cedere ai pregiudizi, anticamera di comportamenti sbagliati che possono sfociare nell’intolleranza: la cultura.
Il saggio è quindi destinato non solo ai lettori appassionati di scienza ma anche e soprattutto alle nuove generazioni che si formano tra i banchi di scuola per diventare cittadini responsabili e consapevoli.
La pandemia, al di là degli aspetti squisitamente sanitari, ci ha inoltre ricordato, se vogliamo con la brutalità di un’esperienza sommamente tragica, che siamo esseri mortali. E che non esiste una pillola o un qualsiasi altro farmaco in grado di lenire, una volta e per sempre, le nostre angosce esistenziali. Tutto ciò richiama il rapporto, non sempre idilliaco, che alcune discipline come la biologia, la fisica e la medicina intrattengono con altre forme di sapere, su tutte la filosofia.
La riflessione di Pargoletti tocca anche questo tema, privilegiando l’approccio multidisciplinare e rendendo conto dell’opinione di alcuni tra gli studiosi più autorevoli del dibattito culturale come Maurizio Ferraris e Naomi Oreskes, Elena Cattaneo e Carlo Rovelli, Edoardo Boncinelli e Umberto Galimberti.
Il libro sarà presentato martedì prossimo, 28 giugno, alle ore 18.30, ai Giardini Virgilio a Taranto, grazie ad un’iniziativa dell’associazione “Unire Taranto”; a dialogare con l’autore ci saranno l’ingegner Domenico Mosca e i giornalisti Angela Tanzarella ed Enzo Ferrari.

Breve nota biografica dell’autore:
Sergio Pargoletti, giornalista professionista, ha lavorato per giornali, agenzie di stampa, radio e tv maturando esperienze di studio e professionali tra Taranto, Bari, Bologna, Roma, Bruxelles e Milano. È stato docente di Sociologia in un Centro di preparazione universitaria. Saggista, è al suo sesto libro: ha già pubblicato Terra Ionica, Berlino tutta la vita, Il Militante e la Borgata, Facebook e il Principe, Aurora Blue Milano.

Diamo voce e spazio alle idee e alle riflessioni dei nostri giovani 👇

Taranto, i giovani e l'Europa. Cosa aspettarsi dalla prossima amministrazione? A poche settimane dalle elezioni amministrative, appare necessario chiamare a raccolta i e le giovani di Taranto su un tema: il ruolo dei e delle giovani ed il

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Unire Taranto: ‘Finanziamenti per realizzare strutture residenziali universitarie’ Faccio appello alla sinergia tra enti locali e attori istituzionali individuati dal decreto del Ministero dell'Università che stabilisce...

Facciamo appello alla sinergia tra enti locali e attori istituzionali individuati dal decreto del Ministero dell'Università che stabilisce procedure e modalità di accesso a circa 467 milioni euro per cofinanziare interventi per la realizzazione di strutture residenziali universitarie. Bisogna attivare e promuovere sinergie finalizzate all'acquisizione dei fondi necessari a realizzare ex novo o ristrutturare edifici già esistenti del tipo "Palazzo Frisini" o "Palazzo Novelune" implementando così i servizi in favore degli studenti, nel caso di specie posti letto, indispensabili per attrarre popolazione studentesca condizione imprescindibile affinché Taranto possa fregiarsi del titolo di città universitaria.

https://laringhiera.net/servizio-civile-20-posti-in-provincia-di-taranto-e-lecce/

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Unire Taranto, Bitetti: “a Taranto troppa propaganda. Si torni a fare politica vera” Taranto si appresta a vivere uno dei suoi momenti storici più importanti.

Ecco le anticipazioni delle nuove misure per contrastare l'epidemia e spingere sulle vaccinazioni 👇

⚠️𝗖𝗼𝗻𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗣𝘂𝗴𝗹𝗶𝗮:
𝗯𝗮𝗻𝗱𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝟱𝟭𝟱 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝗚𝗮𝘇𝘇𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗨𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲.
𝗗𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗲 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝟭𝟮 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗰𝗮𝘁. 𝗖.⚠️

↪𝟑𝟎𝟔 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐃𝐈𝐏𝐋𝐎𝐌𝐀𝐓𝐈 𝐬𝐮𝐝𝐝𝐢𝐯𝐢𝐬𝐢 𝐢𝐧:

𝗔𝗥𝗘𝗔 𝗔𝗠𝗠𝗜𝗡𝗜𝗦𝗧𝗥𝗔𝗧𝗜𝗩𝗔
1. Assistente – Istruttore amministrativo/Ambito Auditing e controllo: n. 15 posti
2. Assistente – Istruttore amministrativo/Ambito Gestione affari legali: n.26 posti
3. Assistente – Istruttore amministrativo/Ambito Gestione e sviluppo risorse umane: n. 15 posti
4. Assistente – Istruttore amministrativo/Ambito Gestione risorse strumentali:n. 16 posti
5. Assistente – Istruttore amministrativo/Ambito Sicurezza sul lavoro e benessere organizzativo: n. 3 posti

𝗔𝗥𝗘𝗔 𝗖𝗢𝗠𝗣𝗘𝗧𝗜𝗧𝗜𝗩𝗜𝗧𝗔’ 𝗘 𝗦𝗩𝗜𝗟𝗨𝗣𝗣𝗢 𝗗𝗘𝗟 𝗦𝗜𝗦𝗧𝗘𝗠𝗔 (𝗣𝗢𝗟𝗜𝗖𝗬 𝗥𝗘𝗚𝗜𝗢𝗡𝗔𝗟𝗜)
6. Assistente – Istruttore tecnico di policy/Ambito Agricoltura: n. 20 posti
7. Assistente – Istruttore tecnico di policy/Ambito Ambiente: n. 5 posti
8. Assistente – Istruttore tecnico di policy/Ambito Cultura e valorizzazione del territorio e del paesaggio: n. 6 posti
9. Assistente – Istruttore tecnico di policy/Ambito Fitosanitario: n. 20 posti
10. Assistente – Istruttore tecnico di policy/Ambito Formazione e lavoro: n. 4 posti
11. Assistente – Istruttore tecnico di policy/Ambito Gestione e valorizzazione del demanio: n. 6 posti
12. Assistente – Istruttore tecnico di policy/Ambito Istruzione: n. 6 posti
13. Assistente – Istruttore tecnico di policy/Ambito Lavori pubblici: n. 25 posti
14. Assistente – Istruttore tecnico di policy/Ambito Politiche internazionali: n. 3 posti
15. Assistente – Istruttore tecnico di policy/Ambito Protezione civile e Tutela del territorio: n. 18 posti
16. Assistente – Istruttore tecnico di policy/Ambito Salute: n. 18 posti
17. Assistente – Istruttore tecnico di policy/Ambito Socio – assistenziale: n. 2 posti
18. Assistente – Istruttore tecnico di policy/Ambito Sviluppo del sistema produttivo: n. 15 posti
19. Assistente – Istruttore tecnico di policy/Ambito Trasporti e mobilità: n. 6 posti
20. Assistente – Istruttore tecnico di policy/Ambito Turismo: n. 6 posti
21. Assistente – Istruttore tecnico di policy/Tutela, garanzia e vigilanza nelsistema delle comunicazioni: n. 4 posti
22. Assistente – Istruttore tecnico di policy/Urbanistica, Pianificazione territoriale e Politiche abitative: n. 5 posti

𝗔𝗥𝗘𝗔 𝗘𝗖𝗢𝗡𝗢𝗠𝗜𝗖𝗢-𝗙𝗜𝗡𝗔𝗡𝗭𝗜𝗔𝗥𝗜𝗔
23. Assistente – Istruttore risorse economico-finanziarie: n. 45 posti

𝗔𝗥𝗘𝗔 𝗜𝗡𝗙𝗢𝗥𝗠𝗔𝗧𝗜𝗖𝗔 𝗘 𝗧𝗘𝗖𝗡𝗢𝗟𝗢𝗚𝗜𝗖𝗔
24. Assistente – Istruttore sistemi informativi e tecnologie :n. 15 posti

𝗔𝗥𝗘𝗔 𝗟𝗘𝗚𝗜𝗦𝗟𝗔𝗧𝗜𝗩𝗔
25. Assistente – Istruttore legislativo: n. 2 posti

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⚠️𝗖𝗼𝗻𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗣𝘂𝗴𝗹𝗶𝗮:
𝗯𝗮𝗻𝗱𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝟱𝟭𝟱 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝗚𝗮𝘇𝘇𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗨𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲.
𝗗𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗲 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝟮𝟳 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐭. 𝐃.⚠️

↪𝟐𝟎𝟗 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐋𝐀𝐔𝐑𝐄𝐀𝐓𝐈 𝐬𝐮𝐝𝐝𝐢𝐯𝐢𝐬𝐢 𝐢𝐧:
𝗔𝗥𝗘𝗔 𝗔𝗠𝗠𝗜𝗡𝗜𝗦𝗧𝗥𝗔𝗧𝗜𝗩𝗔:
1. Specialista amministrativo/Ambito di ruolo Auditing e controllo;
2. Specialista amministrativo/Ambito di ruolo Gestione affari legali
3. Specialista amministrativo/Ambito di ruolo Gestione e sviluppo risorse umane
4. Specialista amministrativo/Ambito di ruolo Gestione risorse strumentali
5. Specialista amministrativo/Ambito di ruolo Sicurezza sul lavoro e benessere organizzativo

𝗔𝗥𝗘𝗔 𝗖𝗢𝗠𝗣𝗘𝗧𝗜𝗧𝗜𝗩𝗜𝗧𝗔’ 𝗘 𝗦𝗩𝗜𝗟𝗨𝗣𝗣𝗢 𝗗𝗘𝗟 𝗦𝗜𝗦𝗧𝗘𝗠𝗔
6. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Agricoltura
7. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Ambiente
8. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Cultura e valorizzazione del territorio e del paesaggio
9. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Fitosanitario
10. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Formazione e lavoro
11. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Gestione e valorizzazione del demanio
12. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Istruzione
13. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Lavori pubblici
14. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Politiche internazionali
15. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Protezione civile e Tutela del territorio
16. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Salute
17. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Socio – assistenziale
18. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Sviluppo del sistema produttivo
19. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Trasporti e mobilità
20. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Turismo
21. Specialista tecnico di policy/ Ambito di ruolo Tutela, garanzia e vigilanza nel sistema delle comunicazioni
22. Specialista tecnico di policy/ Ambito di ruolo Urbanistica, Pianificazione territoriale e Politiche abitative

𝗔𝗥𝗘𝗔 𝗖𝗢𝗠𝗨𝗡𝗜𝗖𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗘 𝗜𝗡𝗙𝗢𝗥𝗠𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘
23. Specialista dei rapporti con i media, Giornalista pubblico
24. Specialista della comunicazione istituzionale

𝗔𝗥𝗘𝗔 𝗘𝗖𝗢𝗡𝗢𝗠𝗜𝗖𝗢-𝗙𝗜𝗡𝗔𝗡𝗭𝗜𝗔𝗥𝗜𝗔
25. Specialista risorse economico-finanziarie

𝗔𝗥𝗘𝗔 𝗜𝗡𝗙𝗢𝗥𝗠𝗔𝗧𝗜𝗖𝗔 𝗘 𝗧𝗘𝗖𝗡𝗢𝗟𝗢𝗚𝗜𝗖𝗔
26. Specialista sistemi informativi e tecnologie

𝗔𝗥𝗘𝗔 𝗟𝗘𝗚𝗜𝗦𝗟𝗔𝗧𝗜𝗩𝗔
27. Specialista legislativo

💢 *La domanda* di ammissione al concorso deve essere presentata
𝐄𝐒𝐂𝐋𝐔𝐒𝐈𝐕𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐄
per via telematica, attraverso il Sistema pubblico di identita' digitale (SPID), compilando l'apposito modulo elettronico sul sistema «Step-One 2019», raggiungibile sulla rete internet all'indirizzo https//ripam.cloud previa registrazione del candidato sullo stesso sistema.

Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Per la partecipazione al concorso deve essere effettuato, a pena di esclusione, il versamento della quota di partecipazione di euro 10,33 (euro dieci/33), a favore di Formez PA-Centro servizi, sulla base delle indicazioni riportate nel suddetto sistema «Step-One 2019».

Il testo integrale dell'avviso, con l'indicazione dei requisiti e delle modalita' di partecipazione, sara' pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, nel sito istituzionale della Regione Puglia alla sezione «Concorsi/Bandi e Avvisi regionali», nel sito di Formez PA (affidatario del servizio di organizzazione e realizzazione delle prove concorsuali).

https://www.facebook.com/100047580051250/posts/438106194452045/

Rinviare le provinciali dopo le elezioni comunali di Taranto. La proposta 👇

Abbiamo chiesto il rinvio delle elezioni provinciali👇

Unire Taranto, Bitetti: “chiesto il rinvio delle elezioni provinciali” Il Presidente dell’Associazione “Unire Taranto” Piero Bitetti, in una missiva inviata al Presidente del Consiglio del Ministri, al Ministro degl

Sulla Gazzetta Ufficiale di oggi è pubblicato il bando di concorso per 411 allievi della polizia penitenziaria, ruolo vice ispettori
Le info 👇

www-poliziapenitenziaria-it.cdn.ampproject.org

Piero Bitetti (Unire Taranto) : "Il Commissario annulli in autotutela il provvedimento che aumenta le strisce blu in città"

Bitetti (Unire Taranto): il Commissario annulli il provvedimento sui nuovi parcheggi Alla luce delle proteste di moltissimi cittadini che riguardano l’estensione delle strisce blu in nuove strade della città, il presidente dell'asso

Con l'obiettivo condiviso dai soci di creare un contenitore politico culturale che punta a promuovere il dialogo e il confronto, a liberare le migliori energie e a essere leva delle richieste che provengono dai giovani, con particolare riferimento alla protezione del clima, nasce "Unire Taranto".
L' associazione abbraccia esperienze e competenze tali da poter raggiungere obiettivi concreti e risultati verificabili da parte di tutti i cittadini puntando ad affermare sempre il primato del merito e ad innalzare la qualità della vita puntando al benessere sociale oltre che individuale guardando con attenzione alla scuola e all'università. "Unire Taranto" è aperta a tutte le componenti della città con l'unica preclusione :respingere al mittente contributi di bassa lega che striderebbero con lo spirito con cui nasce questa associazione. Saranno, infatti cancellati post e commenti di natura offensiva e diffamatoria perché l'associazione nasce con l'obiettivo di “Unire “ e non dividere.
Su questa pagina proporremo iniziative e diffonderemo notizie di pubblica utilità.
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