Caf UGL Metalmeccanici Taranto

*Taranto, lì 28/09/2021*
*INFORMATIVA AI LAVORATORI*
Nella data odierna Acciaierie d’Italia ha incontrato le OO.SS. per comunicare che a partire dal 1° ottobre p.v. sarà attivato il nuovo *Portale del Personale* che consentirà la gestione della rilevazione delle presenze e la prenotazione dei pasti su *“piattaforma SAP”*, abbandonando definitivamente il sistema AS400.
L’accesso per ciascun dipendente avverrà mediante il collegamento a www.personale.acciaierieditalia.com, utilizzando le credenziali di accesso che saranno fornite a ciascun lavoratore attraverso lo stesso portale, ossia il *Codice AMEI* e *Password*.
Il nuovo portale, oltre che la consultazione ed archiviazione dei Cartellini e Cedolini paga, dei documenti e delle comunicazioni aziendali, nonché la comunicazione del nr. di Protocollo per la Malattia, consentirà al personale turnista di prenotare il pasto per il turno di lavoro e anche per i successivi 5 giorni lavorativi.
*_Il lavoratore che abbia prenotato i pasti per giornate per le quali non è prevista attività lavorativa (es. malattia, CIGO, donazione sangue, ecc.), dovrà provvedere direttamente all’eliminazione del pasto onde evitare che lo stesso venga addebitato allo stesso._*
Si allega alla presente fac-simile della comunicazione reperibile nel portale
Per qualsiasi informazione e/o chiarimento, UGL Metalmeccanici è a completa disposizione.
*Alessandro Dipino*
*RSU UGLM*

*Taranto, lì 21 settembre 2021*

*COMUNICATO AI LAVORATORI*

Nel pomeriggio di ieri le OO.SS. sono state convocate da Acciaierie d'Italia per affrontare la questione legata alla gestione della cassa integrazione ordinaria.
A seguito dell'atteggiamento unilaterale assunto dall’azienda nel trasformare in CIGO *le ferie estive programmate* dai lavoratori, nonostante fosse stata data ampia disponibilità nel correggere eventuali errori o anomalie, il comportamento dell'azienda è stato quello della netta spaccatura con le Organizzazioni Sindacali stesse.
Nella fattispecie, la *UGL Metalmeccanici*, a seguito del comunicato del 01 settembre u.s. con il quale venivano chiesti chiarimenti in merito all'arbitrarietà di tale comportamento da parte di Acciaierie d'Italia, aveva intravisto una certa disponibilità nel voler trovare qualche soluzione che salvaguardasse i lavoratori.
Ma questi buoni propositi son venuti meno durante il suddetto incontro, registrando un passo indietro da parte dell’azienda che, pur riconoscendo i propri errori che potrebbero comportare sanzioni disciplinari nei confronti di alcuni preposti, “colpevoli” di aver concesso ferie ai lavoratori in misura differente da ipotetiche disposizioni aziendali, ha confermato di aver provveduto volutamente a trasformare soprattutto i giorni di ferie eccedenti le 2 settimane in CIGO.
*UGL Metalmeccanici* ha rammentato che tale la concessione delle ferie avviene tra i lavoratori ed i propri preposti e che l’aver autorizzato il programma di ferie in misura superiore alle 2 settimane sia il frutto delle continue ed insistenti pressioni da parte dell’Ufficio del Personale per ridurre il monte ore ferie.
*UGL Metalmeccanici* ha rimarcato ancora una volta che gli accordi presi tra ciascun lavoratore ed il proprio preposto non possano essere in alcun modo modificati se non attraverso comunicazione al lavoratore interessato circa il cambio delle condizioni, comunicazione che non vi è mai stata ed il cui risultato lo si è scoperto a fatto compiuto.
Pertanto, pur avendo ammesso le proprie responsabilità senza però assumersene l’onere economico, le stesse non vengono totalmente ribaltate sui lavoratori.
Dai numeri enunciati dall’azienda, il numero dei lavoratori interessati dalla trasformazione arbitraria delle ferie programmate in CIGO è di 144, di cui 65 impiegati normalisti, 39 operai normalisti e 40 turnisti, un numero esiguo che sicuramente non inficia significativamente le ricorse economiche aziendali ma che di contro potrebbe gettare le basi per far riaffiorare lo spirito di appartenenza a questa azienda.
*UGL Metalmeccanici* ha concluso affermando che tutte le dichiarazioni di intenti paventate nell’ultimo mese, volte a voler ripristinare le Relazioni Industriali e ricucire il rapporto tra l'azienda e le OO.SS., nonché rinsaldare la netta frattura tra i lavoratori e l'azienda stessa, si è vanificata nell'arco di pochi giorni.
*_In ogni caso invitiamo chiunque abbia riscontrato anomalie di tale natura a contattarci, per poter segnalare le stesse all’azienda_*.
Unica disponibilità ed impegno mostrato da Acciaierie d’Italia è nella possibilità di risolvere i continui e numerosi episodi in cui i lavoratori, ancora oggi, all’arrivo alle portinerie dello stabilimento sono costretti a scoprire di essere posti in CIGO e dover ritornare alle proprie residenze a seguito della disabilitazione del proprio badge, a causa di anomalie imputabili ad una informazione da perfezionare tra i reparti, i preposti e l'Ufficio del Personale.

*Segreteria Provinciale*
*UGL Metalmeccanici Taranto*
*_Gigante Domenico_*
*RSU UGL Metalmeccanici*
*_Alessandro Dipino_*

Contact center Inps: UGL, ‘Applicare la clausola sociale è un dovere’ Bari, Milano, Roma, Napoli, Catanzaro: stamane, presso le sedi dell'Inps di queste città, UGL Telecomunicazioni ha organizzato un flash...

Taranto, 06 settembre 2021
COMUNICATO AI LAVORATORI

Questo pomeriggio, su richiesta di Acciaierie d’Italia, si è tenuto un incontro tra la Segreteria Provinciale di UGL Metalmeccanici, rappresentata dal Segretario Provinciale di Taranto, Domenico Gigante e dal RSU Alessandro Dipino, ed il nuovo Responsabile delle Relazioni Industriali, il Dott. Pietro Golini.
Dopo le presentazioni di rito si è entrati nel merito delle numerose questioni ad iniziare da quanto esposto lo scorso 1 settembre attraverso la richiesta di chiarimenti sull’applicazione della CIGO.
L’azienda è sembrata particolarmente sensibile al problema della mancata comunicazione tra l’Ufficio del Personale, i Capi Reparti ed i Lavoratori ed alla ricorrente problematica della disabilitazione dei badge, ammettendo che tale situazione incresciosa vada risolta in tempi brevi e definitivamente, evitando che i lavoratori scoprano alle portinerie di essere posti in CIGO.
A tal proposito è stato sollevato da UGL Metalmeccanici che tali situazioni determinino, oltre al disagio per i lavoratori, la ancor più grave situazione di non vedere assicurato lo stesso per eventuali incidenti “in itinere”.
Nel merito della tramutazione arbitraria delle Ferie Programmate Estive in CIGO COVID-19, a partire dalla terza settimana, l’azienda si è riservata di fornire informazioni più dettagliate circa le responsabilità che hanno determinato l’accaduto, alla stregua della eventuale paventata ripartenza di AFO/5 e circa voci di una probabile definitiva fermata di ACC/1, dichiarando di non essere informato sui fatti, considerati anche il brevissimo tempo intercorso dall’insediamento.
UGL Metalmeccanici ha rimarcato il principio che per riprendere il pieno controllo della gestione sia necessario partire dalla base, ricostruendo dapprima il senso di appartenenza e l'orgoglio di lavorare per questa azienda ed evitando attività di consulenza che peggiorano esclusivamente il rapporto azienda/lavoratore, un cortocircuito che necessita di immediata risoluzione.
A tale scopo, sempre nell’ottica di una proficua collaborazione e con lo spirito costruttivo che contraddistingue UGLM, ci si è permessi di fornire uno “spunto di miglioramento”, accolto favorevolmente dall’azienda, che consiste nel coinvolgimento attraverso attività formative rivolte a tutti i lavoratori che spesso non sono a conoscenza del ciclo produttivo, dell’impatto del loro operato sulla produzione e sul prodotto finito.
L’incontro, avvenuto in un clima disteso, riteniamo possa ritenersi proficuo e possa rappresentare l’anno zero per gettare le basi per ricucire un rapporto di Relazioni Industriali oramai da troppo tempo lacero.

Segreteria Provinciale
UGL Metalmeccanici Taranto
Gigante Domenico

RSU UGL
Alessandro Dipino

Oggi giornata lavorativa!

Gianluca Giuliano
Paolo Capone Segretario Generale Ugl
Giuseppe Mesto
Carmelo Urzi
Franco Patrociello
Tabarelli Stefano
Alessandro Galizia
Maria Rita Serva
Ugl Brindisi
Ugl Lecce

PUGLIA, UGL SALUTE ALL’ATTACCO. MESTO: “REGIONE IMMOBILE, APPLICARE CONTRATTO SANITA’ PRIVATA”

La Ugl Salute Puglia alza la voce per la sanità privata. “Passa il tempo – dichiara il Segretario Regionale Giuseppe Mesto – ma alle parole non sono seguiti i fatti. Il comportamento del Presidente della Giunta Regionale Emiliano e dell’Assessorato alla Sanità sono ingiustificabili e stanno provocando un profondo stato di allarme e preoccupazione negli operatori sanitari. La Ugl Salute chiede assoluta trasparenza e pretende di essere messa direttamente a conoscenza dei tempi e delle modalità che devono condurre alla tanto attesa applicazione, in Puglia, del contratto della sanità privata Aiop-Aris sottoscritto ad ottobre del 2020 presso il Ministero della Salute Ricordiamo anche che da oltre un anno gli operatori sanitari sono in attesa di ricevere il premio Covid e chiediamo anche di sapere lo sviluppo della eventuale rideterminazione delle tariffe delle prestazioni di riabilitazione x art. 26. L’immobilismo della Regione Puglia si ripercuote sui lavoratori, definiti a più riprese eroi ma che nei fatti, ora sono dimenticati e oltre a non aver riconosciuti i loro diritti vedono profilarsi all’orizzonte, appena i termini lo consentiranno, lo spetto dei licenziamenti. Il tempo dell’attesa è ampiamente scaduto. Siamo pronti a tutte le eventuali forme di protesta a tutela della dignità e dei diritti dei lavoratori”.

COMUNICATO AI LAVORATORI

Taranto, 23 luglio 2021

Questa mattina le organizzazioni sindacali e l'azienda si sono riunite per dare avvio al nuovo procedimento di Cassa Integrazione Guadagni Emergenza Covid, facendo seguito a quanto stabilito nella seduta del Consiglio dei Ministri del 15 luglio 2021 che consente di usufruire di ulteriori 13 settimane di CIGO COVID-19 per le imprese con più di 1000 lavoratori in stabilimenti ritenuti strategici, andando a sostituire la cassa integrazione ordinaria discussa lo scorso 23 giugno 2021.
Essa interesserà un numero massimo di 3500 lavoratori e decorrerà retroattivamente a far data dal 28 giugno 2021 e fino al 26 settembre, oppure dal giorno 5 luglio 2021 fino al 3 ottobre, sulla base di quelle che saranno le l'indicazione fornita dall'INPS.
È stato dato l’avvio all’incontro facendo il punto della situazione degli asset produttivi dei vari impianti che, con la ripartenza di AFO/4 a regime produrrà circa 15000 tonnellate di ghisa giornaliere; si continuerà con questo battente anche con la fermata entro il 31 agosto 2021 della Batteria 12, essendo stato respinto il ricorso al TAR del Lazio da parte di Acciaierie d’Italia.
Pertanto, lo scenario per i prossimi mesi dovrebbe essere presumibilmente il seguente:
TNA/2
fermata programmata dal 02/08/2021 al 11/08/2021;

PLA
ripartenza prevista il 23/08/2021 per fermarsi i primi giorni di settembre per circa 2 settimane e poi ripartire;

ERW
fermata a partire da 02/08/2021 per ripartire il 1° turno del 23/08/2021;

Decatreno
in marcia la settimana dal 02/08/2021 al 09/08/2021 ed in fermata per le successive 3 settimane;

Decapaggio
ripartenza prevista per il 30/08/2021;

Zincatura 2
fermata prevista dal 16/08/2021 sino al 05/09/2021.

Al fine di discutere e giungere ad un possibile accordo, ancora una volta è stata richiesta l’integrazione salariale per i lavoratori posti in CIGO, così come la rotazione degli stessi in maniera equa al fine di ridurre l’impatto economico sempre sui medesimi lavoratori, ma inutilmente.
UGL Metalmeccanici ha chiesto almeno di valutare la possibilità di ridurre il numero dei lavoratori da porre in CIGO COVID e ha sollevato ancora una volta la questione etica e morale calpestata dai ripetuti e continui ingressi in azienda di personaggi chiamati a supporto e, in alcuni casi, in sostituzione di figure di responsabili già presenti nello stabilimento.
Tale atteggiamento serve esclusivamente a creare ulteriore malcontento tra i lavoratori da cui imprescindibilmente deriva un ulteriore danno, sia in termini prestazionali, sia economici.
Ancora una volta l’azienda si è dimostrata avulsa dalla realtà della fabbrica e pertanto, non avendo ottenuto alcunché tra le richieste formulate e avendo ancora una volta la percezione che Acciaierie d’Italia prosegua il proprio cammino tra gli stessi solchi segnati dalla gestione ArcelorMittal, nonostante la formalizzazione dell’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione, non si sono intraviste le condizioni per addivenire ad alcun accordo.

Segreteria Provinciale
UGL Metalmeccanici Taranto
Alessandro Dipino

UGL: favorire l'autonomia del polo universitario tarantino attraverso la ricerca e la formazione Alla presenza del Prefetto di Taranto, dott. Demetrio Martino, del senatore on. Mario Turco, di alcuni sindaci della provincia ionica e delle forze si

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SANITA’ CALABRIA, MINISTRO SPERANZA PRONTO A SBLOCCARE 60 MILIONI DI EURO. UGL SALUTE: “SI AGISCA RAPIDAMENTE PER MASSICCIO PIANO DI ASSUNZIONI”.

I parlamentari calabresi dei partiti che sostengono il Governo Draghi hanno incontrato il Ministro della Salute Roberto Speranza per discutere della grave emergenza sanitaria delle loro regione. “E’ un momento fondamentale – dichiarano congiuntamente Gianluca Giuliano Segretario Nazionale della UGL Salute e Ornella Cuzzupi Segretario Ugl della Calabria – perché dal colloquio è emersa la volontà da parte del Ministro di sbloccare velocemente i primi 60 milioni di euro previsti dal Decreto Calabria 2021. Definire tragica la situazione della sanità calabrese, che ha visto succedersi Commissari incapaci di riportarla a galla, è quasi un eufemismo. È stata aperta una concertazione permanente tra il Ministero e le istituzioni locali a cui chiediamo che vengano invitati a partecipare anche le parti sociali per poter dare il loro contributo”. La Ugl Salute e la Ugl Calabria ritengono assolutamente necessario non perdere ulteriore tempo. “La sanità calabrese va rifondata – concludono i sindacalisti – e neppure un centesimo dovrà andar perso nei rivoli di malaffare che hanno contrassegnato il passato. Chiediamo che venga potenziata l’assistenza territoriale e sia rafforzata la rete ospedaliera, questo per garantire a tutti i cittadini il diritto alla salute. Perché ciò avvenga bisognerà incrementare considerevolmente il numero degli operatori sanitari sbloccando in maniera definitiva il turn over e predisponendo un massiccio piano di assunzioni con forme di contratto a tempo indeterminato. Questa è la strada per uscire quanto prima dall’emergenza e restituire alla Calabria una sanità funzionale ai bisogni dei suoi cittadini”.

www.uglsalute.it

Con il termine mobbing si intende il comportamento del datore di lavoro (o dei suoi dipendenti) che consiste in una serie di atti che hanno lo scopo di perseguitare un dipendente per emarginarlo e, attraverso la lesione della sua dignità umana e professionale, spingerlo a presentare le dimissioni.