Polo Museale di Terracina

Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Polo Museale di Terracina, Arte, Piazza Municipio, Terracina.

Il Polo Museale nasce come identità condivisa tra le sedi dei suoi beni archeologici e storici: Museo Archeologico Pio Capponi (1894) - Museo della Città - Favisse del Tempio Maggiore - Tempio di Giove Anxur - Foro Emiliano TEMPIO DI GIOVE ANXUR:
Piazzale Loffredo
Orari (tutti i giorni):
9.00 - 19.00

FAVISSE:
Corso Anita Garibaldi 104
Orari (ven-sab):
17.00 - 20.00


Info: Fondazione Città di Terracina - 0773359346

23/12/2023

➡️ Tornano le aperture al Teatro Romano! ✴️

08/12/2023

➡️ Teatro Aperto❗
Venite a trovarci 🏃‍♂️🏃‍♀️

"Cantiere Aperto" Tornano le Visite al Teatro Romano ed al c.d. Capitolium di Terracina.
Nei giorni: 8-9-10 e 16-17 dicembre, la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio Frosinone e Latina, apre l'ingresso ai monumenti dopo il loro restauro. Le visite saranno a cura della Fondazione Città di Terracina.

📆 venerdì 8, sabato 9 e 16 dicembre
🕓10:00-12:00 / 15:00-17:00

📆 domenica 10 e 17 dicembre
🕓 10:00-13:00

❗️Partenza visite ogni ora ❗️

➡️Partenza gruppi "Corso A. Garibaldi n. 104" (di fronte al Capitolium)

📌ingresso gratuito

📞 info e prenotazioni 0773 359346

10/11/2023

Vi aspettiamo domani in Piazza Municipio:
un racconto lungo 2000 anni!

Nella piazza del Foro Emiliano, sabato 11 novembre si svolgerà l'Evento di presentazione del grande lavoro di restauro e ripristino svolto dalla Soprintendenza, alla presenza del Ministro della Cultura e delle più alte autorità del Ministero.
In collaborazione con l'Amministrazione comunale, la Fondazione Città di Terracina e il contributo scientifico del CNR-ISPC, sarà illustrato il percorso svoltosi dal quel terribile bombardamento del 1943 fino ad oggi, dando luogo alla ricostituzione dell'antica unitarietà urbanistica del centro della colonia romana, attuale centro storico.
Un grande maxischermo consentirà ai cittadini di seguire il concerto che coronerà l'evento all'interno della struttura, dove la cavea originale appena ricostituita ospiterà, per ragioni di sicurezza, solo un ristretto numero di invitati.
Si ringrazia la Fondazione Campus Internazionale di Musica.

🗓️ 11 novembre 2023
➡️ Piazza Municipio, Terracina
📞 0773 359346
✉️ [email protected]

Ministero della Cultura . Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio Frosinone e Latina . Comune di Terracina . Fondazione Città di Terracina - Tempio di Giove Anxur . ISPC CNR Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale . Fondazione Campus Internazionale di Musica . Roma Tre Orchestra

07/08/2023

🗓8 Agosto 2023 - 🕰 17:00
📌 Terracina, Sala Conferenze
➡️ "Da Terracina al Mediterraneo antico".

Nell'ambito del Progetto di ricerca Monte Sant'Angelo 2023 e alla luce delle campagne di scavo condotte dalla Università LMU di Monaco di Baviera, si terrà una Giornata di Studi per focalizzare l'importanza di Terracina e la sua relazione con i popoli e le vicende del Mediterraneo antico.

Ingresso gratuito.
Vi aspettiamo!

Sala conferenze c/o ex Tribunale - Via Appia Nuova 112, ingresso pedonale Via dei Volsci 24 - Terracina

10/06/2023

Dopo la partecipatissima inaugurazione di ieri, il c.d. Capitolium di Terracina con le sue gallerie sostruttive (c.d. Favisse) vi aspettano, per una visita guidata tra opera reticolata e marmi pregiati!
Tutti i dettagli ⬇️

Con ''Linea Verde'' da Sperlonga al Circeo 04/06/2023

🎬 Oggi, su Rai1 alle h 12.20, Terracina, con il c.d. Tempio di Giove Anxur e le sue specialità enogastronomiche, torna protagonista in TV nel viaggio di Beppe e Peppone lungo la Costa di Ulisse. 🌊
Buona visione!
Fondazione Città di Terracina - Tempio di Giove Anxur Comune di Terracina

Con ''Linea Verde'' da Sperlonga al Circeo : la riviera di Ulisse

Photos from Polo Museale di Terracina's post 29/04/2023

🐭 𝙏𝙤𝙥𝙤𝙡𝙞𝙣𝙤 𝙚 𝙡𝙖 𝙫𝙞𝙖 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 - 𝙐𝙣𝙖 𝙩𝙧𝙖𝙫𝙚𝙧𝙨𝙖𝙩𝙖 𝙥𝙚𝙧𝙞𝙘𝙤𝙡𝙤𝙨𝙖! ✴️

È disponibile in edicola il n. 3518 di Topolino, con la prima delle cinque storie del nostro amato fumetto ambientate lungo la via Appia Antica!

Topolino attraversa anche Terracina e si avvia verso il c.d. Tempio di Giove Anxur, ritratto magistralmente.

Il volume è stato presentato venerdì 21 aprile con un evento organizzato dal Ministero della Cultura - Ufficio Unesco, presso l'Istituto San Giuseppe di Terracina, ove il disegnatore Alessandro Perina e lo sceneggiatore Francesco Artibani della casa editrice Panini hanno tenuto un seguitissimo laboratorio di disegno insieme ai bambini.
A seguire, gli "apprendisti Topolini" hanno passeggiato sul tratto di Appia presente nel nostro Centro Storico, scoprendone le varie caratteristiche.

Il cammino verso il riconoscimento Unesco continua... 🌼

22/04/2023

✴️Anche per questo weekend continuano le aperture del Teatro Romano!
L'ingresso è gratuito, la giornata si prevede bellissima ☀
Vi aspettiamo!

Vi aspettiamo per le visite al Teatro Romano di Terracina:

8,10,22,23,24,25 aprile dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 17:00 alle 19:30

9 aprile dalle 17:00 alle 19:30

✔️Prenotazione tel: 0773359346

29/01/2023

🏃‍♂️🏃‍♀️ "𝙎𝙪𝙡𝙡𝙖 𝙫𝙞𝙖 𝙥𝙚𝙧 𝙡'𝙐𝙉𝙀𝙎𝘾𝙊" #2

Ecco a voi il teaser del documentario prodotto dalla Rai in collaborazione con il Ministero della Cultura, mostrato in anteprima l'11 gennaio, durante la firma del protocollo d'intesa volto alla formalizzazione della candidatura della via Appia a Patrimonio Unesco.
Domani sera, alle 21:10 su Rai Storia.
Buona visione!

Photos from Polo Museale di Terracina's post 29/01/2023

🔎 𝘈 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘰𝘴𝘪𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘥𝘦... 𝙇'𝙚𝙧𝙢𝙖 𝙗𝙖𝙧𝙗𝙖𝙩𝙖

Nella sezione del Museo dedicata alla viabilità nel territorio di Terracina sono stati di recente aggiunti due pannelli, sotto la "protezione" di una perfettamente conservata Erma barbata.

🗿 Le "erme" erano pilastri scolpiti a tutto tondo, di cui si ha notizia in Grecia almeno dal VI sec. a.C., posti a controllo e protezione di strade, incroci, viandanti e proprietà.
Derivano il loro nome dal dio Hermes (Mercurio), di cui portavano inizialmente la raffigurazione.
Il dio era considerato anche protettore di pastorizia e fecondità, e per questo, sulle erme, si potevano spesso trovare gli "attributi" maschili - a volte usati anche in senso apotropaico, in particolar modo agli incroci - di cui restano tracce anche sull'erma di Terracina.
A partire dall'epoca ellenistica (IV-III sec. a.C.) e per tutto il periodo romano, le erme persero il significato simbolico originario per diventare oggetti di ornamento di luoghi pubblici e privati, con ritratti di soggetti vari.

La nostra erma in marmo, di II sec. d.C., deriva probabilmente da un originale bronzeo attribuito allo scultore Alkamenes (V sec.a.C.), menzionato nelle iscrizioni di due erme rinvenute a Pergamo ed Efeso. Il modello è comunemente noto come "Hermes Propylaios", dall'erma vista da Pausania all'ingresso dell'Acropoli di Atene.

Fu rinvenuta nell'area del porto e acquistata da un privato da Pio Capponi che, in seguito, ne fece dono al Museo Civico.

27/01/2023

🏃‍♂️🏃‍♀️ "𝙎𝙪𝙡𝙡𝙖 𝙫𝙞𝙖 𝙥𝙚𝙧 𝙡'𝙐𝙉𝙀𝙎𝘾𝙊"

Domani sera, alle 23:00 su Rai2, verrà trasmesso il dossier "Sulla via per l'Unesco", prodotto dalla Rai in collaborazione con il Ministero della Cultura.
Diversi gli appuntamenti e gli approfondimenti sulla Regina Viarum, tra sacro e profano, antichità ed eredità.
Terracina farà ovviamente la sua comparsa, grazie al suggestivo Foro Emiliano, l'area del c.d. Tempio di Giove Anxur, Piazza Palatina e la zona di Pisco Montano.
Buona visione!

Photos from Polo Museale di Terracina's post 22/01/2023

🔎 Con l'ultimo pannello in plexiglass con una ipotesi di ricostruzione dei volumi del Tempio Maggiore - per la prima volta sul sito - si completa l'installazione della nuova pannellistica (🇮🇹 -🇬🇧) di ausilio alla visita all'area archeologica del c.d. Tempio di Giove Anxur.
Gli approfondimenti sono per tutti i gusti, con la speranza di lasciarvi con qualche dubbio in meno e con qualche curiosità in più.

Vi aspettiamo!

➡️ info, orari e prenotazioni:
Fondazione Città di Terracina - Tempio di Giove Anxur

Photos from Polo Museale di Terracina's post 10/01/2023

𝙑𝙞𝙖 𝘼𝙥𝙥𝙞𝙖: 𝙪𝙣𝙖 𝙨𝙩𝙧𝙖𝙙𝙖 𝙡𝙪𝙣𝙜𝙖 𝙨𝙚𝙘𝙤𝙡𝙞

➡️ La firma del protocollo per la candidatura UNESCO

Oggi, alle ore 11.30 a Roma presso l'Aula X delle Terme di Diocleziano (Museo Nazionale Romano) è stato convocato il tavolo per la firma del protocollo d'intesa tra gli enti attraversati dalla Via Appia Antica per la candidatura dell'antico itinerario a "Sito seriale" del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.
L'incontro, aperto da diversi interventi tra cui la Direttrice del Servizio UNESCO del MIC dott.ssa Mariassunta Peci, il Direttore del Museo Nazionale Romano prof. Stephane Verger, il Sottosegretario On. Gianmarco Mazzi, il Presidente della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra Mons. Pasquale Iacobone, ha visto anche la proiezione di un estratto del documentario RAI "Via Appia. Regina Viarum", la cui troupe, accompagnata dal Direttore del Polo Museale, è stata ospite di Terracina lo scorso novembre, rapita dalla bellezza del Foro Emiliano, del c.d. Tempio di Giove Anxur, di Piazza Palatina e del Pisco Montano.

📜 Il percorso e i rapporti tra il Ministero della Cultura e gli enti del territorio sono iniziati nel maggio 2022.
A partire da allora il Servizio II del Segretariato Generale (Ufficio UNESCO) si è occupato di definire linee guida e raccogliere i dati volti alla compilazione del dossier da presentare alla Commissione Unesco.

Sono state identificate aree di interesse diretto e aree "buffer", raccolte informazioni sugli strumenti di tutela territoriale, su presenze archeologiche, storiche e monumentali lungo tutto il percorso, sulla dislocazione degli abitanti lungo il percorso dell'Appia.
E, soprattutto, è stata creata una rete tra Regioni, Province, Parchi, Comuni e Università lunga centinaia di chilometri!

Ad apporre la firma di sottoscrizione del protocollo d'intesa, per il Comune di Terracina, è stato designato il Sub Commissario dott. Francesco Puglisi, accompagnato dalla dott.ssa Ilaria Bruni, Direttore del polo museale cittadino, referente locale del progetto.

Continua ora il percorso per la candidatura.
Buon Cammino! 🤞

24/12/2022

✨Tanti Auguri di un Sereno Natale e Felice Anno Nuovo dal Direttore, gli Uffici e i Collaboratori! ✨

Photos from Polo Museale di Terracina's post 22/12/2022

Per un *𝑵𝒂𝒕𝒂𝒍𝒆 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂*...

Tante iniziative gratuite a partire da oggi 22 dicembre per vivere l'antico Foro Emiliano (Piazza Municipio) e i vicoli del centro storico in questo periodo di festa:

22 dicembre, h 18:30: Phoenix Gospel Choir
23 dicembre, h 18:30: Briganti dell'Appia
30 dicembre, 18:30: Rosario Giuliani & Luciano Biondini

+ Visite guidate agli Scavi del Teatro Romano a cura della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio Frosinone e Latina e della Fondazione Città di Terracina - Tempio di Giove Anxur
+ Installazioni fotografiche a cura del Comitato Esercenti Centro Storico Alto.

Venite a trovarci!

Photos from Polo Museale di Terracina's post 09/10/2022

⛏️ Si è conclusa ieri, con un colpo di scena finale, la IV Campagna di scavi dell'Università Ludwig Maximilan di Monaco di Baviera in collaborazione con l'Università di Bologna.
Gli archeologi, che ringraziamo per l'attività di divulgazione ormai divenuta tradizione dell'autunno Terracinese, sono già sulla via del ritorno. 🙏

Volete sapere cosa è successo in queste ultime settimane?
Appuntamento in primavera! 🔥

Per chi avesse perso le conferenze di quest'anno, qui di seguito i link:
https://youtu.be/zEl6ItbR82I
https://youtu.be/D7KmaZteYaU

Ci vediamo nel 2023!!

30/09/2022

⚠️ Attenzione! ⚠️
Causa sfortunate condizioni meteo, l'ultima visita agli scavi di oggi pomeriggio è rimandata a domani, sabato 1 ottobre alle ore 16.30!!

Photos from Polo Museale di Terracina's post 28/09/2022

👉 In occasione dell' 𝐀𝐩𝐩𝐢𝐚 𝐃𝐚𝐲 𝟐𝟎𝟐𝟐 la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio Frosinone e Latina, in collaborazione con la Fondazione Città di Terracina - Tempio di Giove Anxur ha previsto nuove aperture gratuite del Teatro Romano, nei giorni di sabato 1 e domenica 2 ottobre.

La mattina del 2 ottobre la nostra direttrice racconterà a tutti gli interessati, negli spazi dell'Atrio Comunale (Piazza Municipio 1), di fronte all'antica via Appia forense, di come il paesaggio del territorio di Terracina, attraversato da nord a sud proprio dalla via Appia, dovesse apparire agli occhi degli archeologi Thomas Ashby e Giuseppe Lugli tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento.

Prenotazione consigliata.
Vi aspettiamo!

Photos from Polo Museale di Terracina's post 19/09/2022

È in corso ad Ariccia (RM), nell'incantevole cornice di Palazzo Chigi, l'incontro operativo tra Ministero della Cultura, Fondazione Santagata for the Economics of Culture, enti pubblici e associazioni del Lazio per la candidatura della Via Appia Antica quale "serial site" all'interno della lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.
Il Polo Museale di Terracina è rappresentato dal nostro direttore, la dott.ssa Ilaria Bruni, in compagnia, nel tavolo di lavoro, dei colleghi e direttori di Musei Civici dott. Luca Attenni (Lanuvio, Alatri) e dott. Massimiliano Valenti (Albano, Artena), del dott. Simone Quilici, Direttore del Parco Archeologico dell'Appia Antica, di rappresentanti della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio e delle associazioni locali.

Lo scopo dell'incontro è la realizzazione di piani operativi per obiettivi, condivisi da tutti i livelli (nazionale, regionale, comunale, pubblico e privato):
- comunità sostenibili;
- ambiente e paesaggio;
- accessibilità, attrattivà e turismo.

Una strada lunga ma non in salita 🙌

Photos from Polo Museale di Terracina's post 16/09/2022

Dopo la partecipatissima prima conferenza di ieri, gli archeologi sono pronti a ospitarvi direttamente in cantiere, nell'area archeologica del c.d. Tempio di Giove Anxur per una serie di visite guidate.
Potrete osservare sul campo strumenti e metodologia di un "saggio di scavo aperto"!
Vi aspettiamo nelle date indicate qui in basso e martedì alla prossima conferenza! ⬇️

Photos from Polo Museale di Terracina's post 14/09/2022

⛏️ Son tornati, son tornati! ⛏️
Gli archeologi dell'Università Ludwig Maximilan di Monaco di Baviera, in collaborazione con l'Università di Bologna continuano le indagini archeologiche nell'area del c.d. Campo Trincerato e del c.d. Piccolo Tempio.
Saranno con noi alcune settimane, con conferenze e visite guidate agli scavi.
Vi aspettiamo!!

30/08/2022

Lo abbiamo tanto atteso... eccolo qui! ⭐
È uscito il numero 6/2022 di Piazza Domitilla, la rivista dedicata al patrimonio culturale di Terracina, con un ricco dossier sul c.d. Tempio di Giove Anxur arricchito dal contributo di studiosi da anni dedicati alla sua valorizzazione.

La storia degli studi, le nuove indagini, approfondimenti, bibliografia e apparato fotografico sono ricchi e aggiornati: un numero da non perdere!

La collana, con numeri pubblicati a cadenza semestrale dalla Fondazione Città di Terracina - Tempio di Giove Anxur a partire dal 2019, ha approfondito negli anni molti degli aspetti storici, culturali e sociali della nostra città.

⛱️ Prima di andare in spiaggia, fate un salto in edicola!

Photos from Polo Museale di Terracina's post 13/08/2022

𝑰𝒍 𝑷𝒍𝒂𝒔𝒕𝒊𝒄𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝒄.𝒅. 𝑻𝒆𝒎𝒑𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝑮𝒊𝒐𝒗𝒆 𝑨𝒏𝒙𝒖𝒓 ️‍

🖌 Prima dei computer, molto prima della VR e della AR, gli studiosi dell'antichità si avvalevano dell'ingegno di artigiani (veri e propri artisti) per comunicare al grande pubblico le più importanti scoperte dell'archeologia.

️‍🔶 Subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, grazie a ingenti sostegni economici forniti alle località colpite dagli eventi bellici, furono condotti importanti scavi e restauri anche nell'area del Santuario di Monte Sant'Angelo, già colpito, oltre che da due bombe nell'area del Piccolo Tempio, anche da numerosi fulmini.
Le attività di rimozione dei detriti furono febbrili e consentirono definitivamente di portare alla luce tutte le strutture ancora oggi visibili; agli anni '50-'60 risale anche la costruzione della Via Panoramica, probabilmente in soccorso delle squadre che dovevano portare o rimuovere dalla cima del monte tanto materiale.

Conclusi i lavori di restauro, fu contattato Luigi Mercatali, un artigiano proveniente da una nota famiglia di "formatori" (artisti specializzati nella lavorazione del gesso anche in forma di calchi e ricostruzioni) impegnata, tra l'altro, anche presso la Città del Vaticano, affinché rendesse visibile quanto era appena venuto alla luce.
Fino agli anni '60 dello scorso secolo, infatti, era possibile farsi un'idea degli alzati del c.d. Tempio di Giove Anxur solamente dalle planimetrie degli studiosi e da qualche ricostruzione in acquerello più o meno realistica, ma certamente non di facile consultazione.

Così Mercatali, con la collaborazione degli specialisti, realizzò il plastico che vedete in foto e che fu collocato in un piccolo ambiente nei pressi del c.d. Campo Trincerato.
Rimasto nell'immaginario della cittadinanza, tanto da essere rappresentato anche sulle cartoline dell'epoca, è stato tuttavia esposto, nei decenni, a umidità, infiltrazioni e vandalismi.

Oggi il plastico è stato sottoposto a un importante intervento di pulizia e restauro in laboratorio, che ha consentito di riscoprire ciò che era scomparso nel tempo, e non registrato nelle foto in bianco e nero: il colore!

Siamo infatti abituati al bianco delle statue, dei marmi architettonici e di arredo, secondo una tendenza estetica di eredità Settecentesca, ma non dobbiamo dimenticare che il mondo antico era, al contrario, ricco di colori e di volumi.

NB: in una delle foto è mostrata la parete nord delle c.d. "Casematte", in realtà delle cisterne comunicanti, con parti removibili all'occorrenza, per poter mostrare indifferentemente l'interno o l'esterno della struttura e implementare il suo scopo didattico.



Fondazione Città di Terracina - Tempio di Giove Anxur

Photos from Polo Museale di Terracina's post 05/08/2022

🔑 Il 𝐓𝐞𝐚𝐭𝐫𝐨 𝐑𝐨𝐦𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐓𝐞𝐫𝐫𝐚𝐜𝐢𝐧𝐚 riapre al pubblico!
📝 Da giovedì 11 agosto, ogni giovedì, venerdì e sabato
⏰ dalle 18:30 alle 20:30
🔔 visite ogni 30 minuti
️📞 Prenotati: 0773/359346 o [email protected]

Sarà nuovamente possibile entrare all'interno del Teatro, a seguito della conclusione dell'ultima campagna di scavo, grazie a una collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone e di Latina e la Fondazione Città di Terracina.

Potrete vedere di persona, oltre alle basi con le iscrizioni dedicate a Lucio e Gaio, nipoti e figli adottivi dell'Imperatore Augusto, anche parte del piano dell'orchestra e i recenti restauri della cavea, che hanno ricollocato in situ i blocchi dislocatisi nel corso dei secoli.

16/07/2022

➡️ Visita al chiaro di 🌙!

Questa sera, in occasione dei festeggiamenti per la Madonna del Carmelo, il Tempio di Giove Anxur sarà aperto fino alle 24:00.

Costo del biglietto:
🔹intero 7 €
🔸ridotto 5 €

Per informazioni ☎️ 0773359346
Fondazione Città di Terracina - Tempio di Giove Anxur

Photos from Polo Museale di Terracina's post 18/06/2022

✨𝘚𝘵𝘳𝘶𝘵𝘵𝘶𝘳𝘦 𝘳𝘶𝘱𝘦𝘴𝘵𝘳𝘪 𝘥𝘪 𝘤𝘢𝘳𝘢𝘵𝘵𝘦𝘳𝘦 𝘴𝘢𝘤𝘳𝘰 𝘥𝘢𝘭𝘭'𝘢𝘳𝘦𝘢 𝘶𝘳𝘣𝘢𝘯𝘢 𝘥𝘪 𝘛𝘦𝘳𝘳𝘢𝘤𝘪𝘯𝘢 ✨

⛰ Il paesaggio calcareo dalla caratteristica connotazione carsica del territorio di Terracina ha attirato da sempre la curiosità di abitanti e visitatori. L’azione degli agenti atmosferici, in milioni di anni, ha contribuito a trasformare alcuni punti di questo paesaggio in veri e propri “luoghi sacri”, in particolare nell'età romana.

Sono 3 in particolare i luoghi d’altura risparmiati da qualsiasi intervento edilizio e lasciati a “roccia viva” per motivi evidentemente collegati a qualcosa di “prodigioso”: tra il III e il II secolo a.C. a Terracina vengono registrati nelle fonti antiche almeno 10 eventi prodigiosi, di cui la metà relativa in particolar modo a fulmini! ⚡️⚡️
[Non che gli altri fossero meno curiosi o interessanti: avvistamento di serpenti giganti nel porto, pioggia di pietre, parti trigemellari, morti improvvise nel tempio di Minerva…]

Di queste tre strutture la più vicina alla città è quella all’interno del giardino del 𝗖𝗼𝗻𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗼 (70 m s.l.m.): su un basamento rettangolare rinvenuto durante gli scavi ottocenteschi fu rinvenuto, oltre a un’iscrizione menzionante un restauro promosso da un Galba (forse lo stesso imperatore cui Terracina aveva dato i natali), un edificio attribuito a Minerva o Apollo, costituito da un’area recintata in roccia viva e muratura dotato di un’ara e una parte a est risparmiata a roccia naturale. Si tratta probabilmente di un themenos con oracolo a cielo aperto, per lo svolgimento di riti collegati a fenomeni naturali.

Le altre due strutture rupestri a carattere oracolare si trovano invece all’interno del complesso del Santuario di Monte Sant’Angelo, il c.d. Tempio di Giove Anxur.
Quella di livello superiore (220 m s.l.m.) viene tradizionalmente indicata come 𝙖𝙪𝙜𝙪𝙧𝙖𝙘𝙪𝙡𝙪𝙢: un’area di roccia naturale risparmiata dal livellamento del terrazzamento noto come Campo Trincerato. In quest’area, caratterizzata da un portico a tre bracci aperto a sud, si trovavano infatti una bassa guglia di calcare con tracce di lavorazione e un piccolo sacello con ingresso a est. Vista la posizione è possibile il valore funzionale di collegamento con riti di osservazione del volo e del comportamento degli uccelli o di particolari fenomeni atmosferici (come ad es. i fulmini).

Quella di livello inferiore (216 m s.l.m.) è la 𝗿𝗼𝗰𝗰𝗶𝗮 𝗼𝗿𝗮𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲, una guglia segnalata e regolarizzata da un muro in opera incerta, all’interno di un piccolo recinto a est del Tempio Maggiore, tradizionalmente attribuito a Giove Anxur. Qui l’opera dell’uomo fu ancora più significativa: la terrazza a 12 arcate fu interamente costruita, assecondando il pendio naturale della roccia, salvaguardando tuttavia questa roccia, per una caratteristica particolare. Essa è dotata infatti, sulla sua sommità, di un foro largo 5 cm, un piccolo inghiottitoio di origine carsica, che scende nelle viscere della montagna per diversi metri, fino a congiungersi con una apertura lungo il costone roccioso che consente la risalita della corrente marina tuttora. Consci di questa caratteristica, gli antichi sacerdoti dovettero utilizzarla per qualche rito a noi oggi sconosciuto. All’interno dello stesso recinto della roccia oracolare fu rinvenuto il deposito votivo che restituì una serie di materiali tra cui i noti “𝘤𝘳𝘦𝘱𝘶𝘯𝘥𝘪𝘢”, oggetti miniaturistici rappresentanti materiali d’uso domestico interpretati come giocattoli per bambini.
Al di sotto della roccia oracolare, in corrispondenza del criptoportico della terrazza monumentale di trova invece un’altra struttura, segnalata da un piccolo arco: una grotta, altrettanto risparmiata dai lavori di costruzione e interpretata come “𝗴𝗿𝗼𝘁𝘁𝗮 𝗼𝗿𝗮𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲”. Anche il suo utilizzo resta tuttora un mistero, che speriamo si sveli nel corso delle future indagini archeologiche.

Photos from Comune di Terracina's post 30/05/2022

👉Il c.d. Tempio di Giove Anxur, stasera, in un documentario registrato lo scorso autunno per National Geographic ⬇️
Fondazione Città di Terracina - Tempio di Giove Anxur
Comune di Terracina

Photos from Polo Museale di Terracina's post 07/05/2022

𝙑𝙞𝙖 𝘼𝙥𝙥𝙞𝙖 𝘼𝙣𝙩𝙞𝙘𝙖 ➡ 𝗨𝗡𝗘𝗦𝗖𝗢 🏛

Il Ministero della Cultura, insieme a 74 comuni, 15 parchi, 12 città, 4 regioni e 25 università, ha avviato l'iter di candidatura della Via Appia Antica, nel percorso integrale da Roma a Brindisi per l'iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco.
La proposta prevede l’iscrizione come “sito seriale”, a seguito di una apposita individuazione e perimetrazione dei tratti dell’antica strada, incluse le varianti e le relative diramazioni.

La 𝗩𝗶𝗮 𝗔𝗽𝗽𝗶𝗮 fu il primo asse stradale progettato e costruito dai Romani nella loro avanzata di conquista verso il sud Italia. Il primo tratto, costruito a partire dal 312 a.C. aveva come punto di partenza Roma e come punto di arrivo Capua; la strada fu in seguito prolungata fino a Brindisi e, fin dall’antichità, rappresentò il percorso più rapido verso l’Oriente.
Il tratto attraversante il territorio di 𝗧𝗲𝗿𝗿𝗮𝗰𝗶𝗻𝗮 riaffiora ancora oggi in più punti con i suoi grossi basoli calcarei, nella Valle, nel Foro Emiliano e in zona Piazza Palatina. Dopo aver attraversato il centro abitato, la strada proseguiva infatti verso la montagna per poi discendere a valle in direzione di Fondi. In età imperiale, per velocizzare il percorso verso sud, fu creato un percorso alternativo nella parte bassa della città, di cui sono ancora conservati alcuni tratti in lastre di basalto. Perché ciò fosse possibile fu eseguito un taglio manuale di uno sperone di roccia, affacciato sul mare, di circa 28 metri di altezza: il “Pisco Montano”. La Via Appia viene tuttora percorsa da camminatori e pellegrini: per un gran tratto costituisce infatti il percorso della “𝙑𝙞𝙖 𝙁𝙧𝙖𝙣𝙘𝙞𝙜𝙚𝙣𝙖 𝙙𝙚𝙡 𝙎𝙪𝙙”.

𝘾𝙝𝙚 𝙘𝙤𝙨’𝙚̀ 𝙡’𝙐𝙉𝙀𝙎𝘾𝙊?
L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization) è un'agenzia delle Nazioni Unite con sede a Parigi, creata con lo scopo di promuovere la pace e la comprensione tra le nazioni mediante l'istruzione, la scienza, la cultura, la comunicazione e l'informazione.

Fondata durante la Conferenza dei Ministri Alleati dell'Educazione (CAME), la sua Costituzione è stata firmata il 16 novembre 1945 ed entrata in vigore il 4 novembre 1946, dopo la ratifica da parte di venti Stati. L’Italia fu ammessa nel 1947.
In base alla Convenzione per il Patrimonio Mondiale, l’UNESCO ha fino ad oggi riconosciuto un totale di 1154 siti inclusi nella lista del Patrimonio Mondiale (897 siti culturali, 218 naturali e 39 misti) presenti in 167 Paesi del mondo. Attualmente l'Italia detiene il maggior numero di siti: 58.

𝘾𝙤𝙢𝙚 𝙘𝙞 𝙨𝙞 𝙘𝙖𝙣𝙙𝙞𝙙𝙖 𝙖 “𝙋𝙖𝙩𝙧𝙞𝙢𝙤𝙣𝙞𝙤 𝙈𝙤𝙣𝙙𝙞𝙖𝙡𝙚”?
La Convenzione per il Patrimonio Mondiale, adottata dall’UNESCO nel 1972, istituisce la Lista del Patrimonio Mondiale (World Heritage List – WHL), l’elenco dei Beni cui il Comitato del Patrimonio Mondiale ha riconosciuto ufficialmente un Valore Eccezionale Universale (Outstanding Universal Value – OUV).

Un 𝗕𝗲𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗣𝗮𝘁𝗿𝗶𝗺𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗠𝗼𝗻𝗱𝗶𝗮𝗹𝗲 è un prodotto dell’uomo o della natura che possiede un eccezionale valore universale (Outstanding Universal Value) per l’intera umanità.

Per ottenere il riconoscimento di “Bene del Patrimonio Mondiale”, ciascuno stato firmatario della Convenzione deve proporre la candidatura del proprio Bene, redigendo un dossier che ne comprovi gli OUV in base ad alcuni dei criteri di selezione.
Il Centro del Patrimonio Mondiale (WHC) verifica la completezza del dossier di candidatura, e, in caso positivo, lo sottopone al Comitato del Patrimonio Mondiale il quale si riunisce una volta all’anno per esaminare le candidature.
L’assemblea del Comitato delibera poi se procedere o meno all’iscrizione del Bene nella Lista del Patrimonio Mondiale.

La Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Mondiale prevede che i beni candidati possano essere iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale come:

1) 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗶𝗺𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲:
- monumenti: opere architettoniche, plastiche o pittoriche monumentali, elementi o strutture di carattere archeologico, iscrizioni, grotte e gruppi di elementi di valore universale eccezionale dall’aspetto storico, artistico o scientifico;
- agglomerati: gruppi di costruzioni isolate o riunite che, per la loro architettura, unità o integrazione nel paesaggio hanno valore universale eccezionale dall’aspetto storico, artistico o scientifico;
- siti: opere dell’uomo o opere coniugate dell’uomo e della natura, come anche le zone, compresi i siti archeologici, di valore universale eccezionale dall’aspetto storico ed estetico, etnologico o antropologico.

2) 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗶𝗺𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗻𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲:
- i monumenti naturali costituiti da formazioni fisiche e biologiche o da gruppi di tali formazioni di valore universale eccezionale dall’aspetto estetico o scientifico;
- le formazioni geologiche e fisiografiche e le zone strettamente delimitate costituenti l’habitat di specie animali e vegetali minacciate, di valore universale eccezionale dall’aspetto scientifico o conservativo;
- i siti naturali o le zone naturali strettamente delimitate di valore universale eccezionale dall’aspetto scientifico, conservativo o estetico naturale.

Le Linee guida operative per l’attuazione della Convenzione definiscono come 𝗣𝗮𝘁𝗿𝗶𝗺𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗺𝗶𝘀𝘁𝗼 (𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗻𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲) i beni che corrispondono in parte o in tutto a entrambe le definizioni di patrimonio culturale e naturale.


3) 𝗽𝗮𝗲𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲 (dal 1992):
- paesaggi che rappresentano “creazioni congiunte dell'uomo e della natura” e che illustrano l’evoluzione di una società e del suo insediamento nel tempo sotto l’influenza di costrizioni e/o opportunità presentate, all’interno e all’esterno, dall’ambiente naturale e da spinte culturali, economiche e sociali.

Per essere inseriti nella Lista i siti devono essere di eccezionale valore universale e rispondere ad almeno uno dei 10 criteri previsti nelle LInee Guida Operative :

i) Rappresentare un capolavoro del genio creativo dell’uomo.

(ii) Mostrare un importante interscambio di valori umani in un lungo arco temporale o all’interno di un’area culturale del mondo, sugli sviluppi dell’architettura, nella tecnologia, nelle arti monumentali, nella pianificazione urbana e nel disegno del paesaggio.

(iii) Essere testimonianza unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa

(iv) Costituire un esempio straordinario di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico o di un paesaggio che illustri uno o più importanti fasi nella storia umana.

(v) Essere un esempio eccezionale di un insediamento umano tradizionale, dell’utilizzo di risorse territoriali o marine, rappresentativo di una cultura (o più culture) o dell’interazione dell’uomo con l’ambiente, soprattutto quando lo stesso è divenuto vulnerabile per effetto di trasformazioni irreversibili.

(vi) Essere direttamente o materialmente associati con avvenimenti o tradizioni viventi, idee o credenze, opere artistiche o letterarie dotate di un significato universale eccezionale.

(vii) Presentare fenomeni naturali eccezionali o aree di eccezionale bellezza naturale o importanza estetica.

(viii) Costituire una testimonianza straordinaria dei principali periodi dell’evoluzione della terra, comprese testimonianze di vita, di processi geologici in atto nello sviluppo delle caratteristiche fisiche della superficie terrestre o di caratteristiche geomorfiche o fisiografiche significative.

(ix) Costituire esempi significativi di importanti processi ecologici e biologici in atto nell’evoluzione e nello sviluppo di ecosistemi e di ambienti vegetali e animali terrestri, di acqua dolce, costieri e marini.

(x) Presentare gli habitat naturali più importanti e significativi, adatti per la conservazione in situ della diversità biologica, compresi quelli in cui sopravvivono specie minacciate di eccezionale valore universale dal punto di vista della scienza o della conservazione.

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