Operatore Benessere MARCO

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Massaggi professionali , rilassanti , personalizzati . Rimedi naturali e attività per il benessere. Direttamente a casa vostra

03/01/2017

LA TECNICA DEL MASSAGGIO LINFODRENAGGIO :

Il massaggio conosciuto come linfodrenaggio è anche noto come drenaggio linfatico manuale. La tecnica viene utilizzata sia in campo estetico che in campo medico ed è stata ideata da un medico danese, Emil Vodder, negli anni Trenta; non a caso, il massaggio è anche noto come massaggio Metodo Vodder.

Il medico notò che, tra i suoi pazienti, quelli che soffrivano di infezioni croniche delle vie respiratorie avevano i linfonodi molto ingrossati sul collo. Sperimentò che, massaggiandoli, si potevano ottenere dei risultati sbalorditivi.

Vodder arrivò a comprendere che se i linfonodi non sono in grado di purificare la linfa, questa si trova a ristagnare e ciò causa diversi malesseri. Il massaggio mira a riattivare la circolazione della linfa per evitare accumuli di impurità.

01/01/2017

LA RIFLESSOIOGIA PLANTARE :

è una tecnica che sfrutta il massaggio su punti specifici del piede per ristabilire l'equilibrio del corpo. Utile in caso di congestione e tensione, aiuta contro di mal di schiena, la cistite, l'ansia e lo stress. Scopriamola meglio.

30/12/2016

IIL MASSAGGIO TUI NA :

Si applica utilizzando un insieme di metodi di massaggio e di mobilizzazioni articolari (spingere, premere, sfregare, picchiettare, pinzettare, scuotere, vibrare, impastare, ecc…). Queste diverse sollecitazioni provocano una stimolazione dei canali energetici (meridiani), regolando Yin e Yang, cioè i due stati dell’energia strettamente interdipendenti considerati nella medicina cinese come riferimenti assoluti per la cura e il benessere della persona e garantendo la circolazione del “Qi”, l’energia vitale-interna del corpo umano.

I due ideogrammi che formano la parola Tui Na ( “Tui”, spingere, “Na”, afferrare,) già in uso prima della dinastia Ming, definiscono una tecnica di massaggio cinese di origini antichissime dalla quale sono originate le scuole giapponesi di Shiatsu, le scuole contemporanee di riflessologia plantare, di digitopressione e di micromassaggio.

In Cina si sostiene che tra i principali effetti benefici del Tui Na ci sono:
- La regolazione dell’attività del sistema nervoso;
- Il rafforzamento delle capacità immunitari del corpo rispetto alla possibilità di ammalarsi;
- Il miglioramento del nutrimento dei tessuti, della circolazione del sangue, dell’elasticità delle articolazioni.

Il Massaggio tradizionale cinese, in virtù della lunghissima documentazione storica che lo collega ai primordi della civiltà cinese, presenta caratteristiche molto diverse da quello occidentale. Inoltre, essendo nato nell’ambito di una medicina diversa si fonda su principi differenti: la teoria yin e yang, ad esempio, la legge dei cinque movimenti, quella delle tre sostanze fondamentali, la teoria degli organi e dei visceri. Ciò che la caratterizza maggiormente è il rispetto e il collegamento con il principio dei meridiani principali e secondari, lungo i quali sono localizzati i punti dell’agopuntura. Questi percorsi energetici mettono in comunicazione l’esterno dell’organismo con l’interno, gli organi e i visceri con la superficie cutanea, l’alto con il basso, la regione posteriore con quella anteriore. Proprio la teoria dei canali energetici consente al massaggio cinese di essere maggiormente efficace e in grado di curare patologie interne, degli organi e dei visceri e non solo di quelle a carico dell’apparato locomotore o neuromotorie.

In particolare il Tui Na è in grado di agire con efficacia contro la cefalea tensiva e mista, l’insonnia, la stipsi, la diarrea, le dispepsie, le lombalgie, le cervicalgie, le periartriti scapolo-omerali.
Un altro campo di applicazione è la patologia sportiva: è stato riscontrato come il Tui Na possa essere molto utile nella preparazione atletica e nel miglioramento del rendimento fisico-sportivo in generale.
Nel Regno Unito ed in Francia viene utilizzato in età pediatrica in special modo per i disturbi a carico dell’apparato respiratorio e digestivo o nei ritardi nello sviluppo. Nei suoi aspetti più elementari può essere insegnato anche a chi non ha conoscenze di medicina Cinese e alcune scuole hanno da diverso tempo organizzato dei brevi corsi per avvicinare i genitori a questa tecnica. Risulta efficace in generale per vari disturbi e malattie del lattante e nella prima infanzia: febbre, tosse, raffreddore, diarrea, stipsi, coliche gassose, problemi legati al sonno; esso agisce su zone specifiche del bambino e va ad agire in modo molto simile all’applicazione degli aghi per l’adulto. È di grande utilità nei bambini nella prevenzione delle malattie invernali per rinforzare il sistema immunitario, per tutti quei casi di mal di gola, otiti o bronchiti ricorrenti e allergie respiratorie
La Ginecologia rappresenta un altro importante campo di applicazione per il Tui Na; attraverso il riequilibrio energetico riesce ad attenuare il dolore mestruale e regolarizzare il ciclo. Viene utilizzato con successo nelle sindromi premestruali e in tutti i casi in cui si riscontra irritabilità, scompensi umorali, tensioni e dolore al seno, gonfiore addominale e soprattutto in menopausa.

Il Trattamento
Il Tui Na viene applicato alla persona che dovrà essere a digiuno e non dovrà assumere alimenti per almeno un’ora dopo il trattamento. La tecnica comincia sempre con manipolazioni leggere e superficiali e prosegue con l’alternanza di manovre leggere ed energiche. Il paziente non dovrà alzarsi bruscamente dopo la seduta ed è possibile che alcuni giorni dopo il massaggio egli possa avvertire una riacutizzazione dei disturbi ma che è comunque normale e transitoria. Le reazioni fisiche che ci si deve attendere dopo il trattamento e che denotano fenomeni positivi dell’organismo sono: l’aumento della sudorazione, la stanchezza, la sonnolenza, l’aumento della minzione. Come controindicazioni al Tui Na bisogna ricordare lo stato di gravidanza e le patologie dermatologiche.
Diversamente da altri tipi di massaggi orientali, quello Tui Na prevede tecniche più varie e complesse e che vanno a mobilizzare le articolazioni; per questo è necessaria da parte di chi applica il massaggio una buona conoscenza dell’anatomia e della fisiologia osteo-artro-muscolare e della cinesiologia. Le manovre utilizzate sono numerose e si basano su azioni di sfioramento, impastamento, afferramento, rotazione, mobilizzazione attiva e passiva, spesso simili a quelle usate in massoterapia, rivolte a ridurre le contratture muscolari, mobilizzare le articolazioni e migliorare la microcircolazione.
Tutto il trattamento va ad insistere, secondo i principi tradizionali, sui punti energetici formati in corrispondenza dei meridiani attraverso cui scorre il “Qi”; a seconda delle diverse tecniche utilizzate è possibile diversificare la stimolazione ed agire in maniera mirata su alcune zone .

30/12/2016

IL MASSAGGIO SPORTIVO:

Il massaggio sportivo è un tipo particolare di massaggio eseguito su specifiche regioni corporee al fine di migliorare la performance atletica .
Le finalità del massaggio sportivo sono numerose, alcune si basano su fondati presupposti scientifici, mentre altre derivano da osservazioni ed esperienze di chi le esegue.
I suoi numerosi benefici derivano da due particolari presupposti:
azione diretta data dall'aumento del flusso ematico con conseguente ipertermia locale (anche se vari studi non hanno ancora confermato questa ipotesi, apparentemente piuttosto ovvia)
azione indiretta data dalla contemporanea eccitazione di terminazioni nervose e conseguente stimolazione del sistema nervoso parasimpatico
Da questi due elementi derivano tutte le proprietà benefiche attribuite al massaggio sportivo, tra le quali rientrano:
riduzione delle tensioni muscolari
diminuzione dei livelli plasmatici di cortisolo e serotonina con conseguente riduzione dello stato d'ansia e miglioramento dell'umore; a tale diminuzione si associa un aumento delle endorfine circolanti con conseguente inibizione della sensazione dolorifica
riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa
stimolazione della microcircolazione locale
effetto drenante abbinato ad accelerata rimozione dell'acido lattico e delle scorie metaboliche prodotte durante l'attività sportiva
decongestionamento e rilassamento dei i tessuti, abbinato ad accelerata guarigione dalle contratture muscolari
prevenzione degli infortuni
preparazione muscolare all'attività fisica.

Il massaggio sportivo trova dunque applicazione non solo dopo una gara, ma anche tra una competizione e l'altra o prima della gara stessa.

Gli effetti positivi del massaggio sportivo vengono potenziati dal simultaneo impiego di prodotti a base di oli essenziali. In commercio si possono trovare numerosi tipi di cosmetici dalle differenti proprietà (riscaldanti, rigeneranti, rassodanti, defaticanti ecc.). In genere si consiglia di massaggiare la zona da trattare dal basso verso l'alto fino al completo assorbimento del prodotto.

Tutti possono usufruire dei benefici di questo tipo particolare di massaggio, indipendentemente dall'età, dal tipo di sport praticato e dal proprio livello prestativo.



29/12/2016

GLI EFFETTI BENEFICI DEL MASSAGGIO SVEDESE

L’obiettivo primario del massaggio svedese è il rilassamento generale e la riduzione della rigidità dei muscoli, la stimolazione della circolazione, l’alleviamento del dolore, il miglioramento dell’ossigenazione dei tessuti, la rimozione delle tossine e il miglioramento del tono muscolare.

Grazie al massaggio svedese è possibile ridurre i tempi di recupero in seguito ad episodi di affaticamento, dal momento che la stimolazione della circolazione sanguigna e linfatica consente il drenaggio di acido lattico, acido urico ed altre scorie metaboliche. Il miglioramento della circolazione favorisce inoltre il ricambio di ossigeno a livello dei tessuti, soprattutto quelli delle estremità, senza però aumentare il carico a livello cardiaco. Questo massaggio può essere molto utile anche per il trattamento di alcuni tipi di edema, e migliora la capacità di autoguarigione del corpo in seguito a lesioni dell’apparato muscolo-scheletrico.

L’intensa manipolazione, sia superficiale che profonda, prevista dalle tecniche del massaggio svedese permette di liberare i muscoli dalla tensione, rendendo legamenti e tendini più elastici e migliorando così la mobilità articolare e la postura.

A livello cutaneo, la sollecitazione tattile dovuta al massaggio stimola l’epidermide e il sistema nervoso, contribuendo al rilassamento e alla riduzione dello stress e dell’ansia. Questo comporta anche la diminuzione delle sensazioni di dolore causati da patologie croniche. Anche la pelle, dopo il massaggio, migliora notevolmente di aspetto diventando levigata e luminosa per effetto della stimolazione tattile e della rimozione degli strati superficiali di cellule morte.

L’obiettivo finale del massaggio svedese è quello di donare al cliente una sensazione di rilassamento mentale e benessere fisico, migliorandone così lo stato di salute generale. A tutto ciò si associano migliori performance fisiche quali elasticità delle articolazioni, tono e scioltezza muscolare che sono indispensabili non solo per gli sportivi, ma anche nella vita di tutti i giorni.

Fra gli effetti più comuni descritti da chi si sottopone al massaggio svedese vi è soprattutto la sensazione di rinvigorimento, un vero e proprio “pieno di energie” che si percepisce immediatamente dopo la seduta: questo è dovuto al rilascio di endorfine, che migliorano l’umore e danno sensazioni di appagamento. Il massaggio svedese, oltre ai benefici a livello fisico, è quindi anche un toccasana per quanto riguarda gli aspetti del benessere psicologico e dell’autostima.

Timeline photos 29/12/2016

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