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Come suona la natura. Bella trasmissione.

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Simpatico!

Buongiorno! Com'è oggi il vostro caffè?
La stanza del traduttore

art: Gianluca Biscalchin

Finalmente possiamo dirlo: domani ci vediamo al Salone Internazionale del Libro! Dal 14 al 18 ottobre a Lingotto Fiere Torino (Via Nizza, 294). Qualche info utile: i biglietti sono qui bit.ly/SalTo21Biglietti, mentre il programma è qui: bit.ly/ProgrammaSalTo21 ✨

E inoltre, grazie alle ultime disposizioni governative il Salone torna verso la normalità: la capienza delle sale è stata aumentata e dunque la prenotazione non è più obbligatoria, ma consigliata per garantirsi il posto in anticipo ✨

Visita il sito del : www.salonelibro.it ✨

La letteratura e gli dèi | Roberto Calasso A lungo gli scrittori hanno parlato degli dèi perché la comunità affidava loro questo compito. Ma poi hanno continuato a scriverne, anche quando la comunità avrebbe ignorato o avversato quegli stessi dèi e il divino da cui promanano. Chi erano quelle figure? Perché i loro nomi affioravano semp...

Pasolini intervista Ungaretti Hit!Pasolini intervista Ungaret

L’uomo e la montagna di Emmanuel Carrère

L’ambiguo charme della mappa Uno dei piaceri più diffusi e all’apparenza più innocui di quando si era bambini, se non altro per i nati nel secondo Millennio, era il viaggio sull’atlante. Nel mio caso, da buon novarese, si trattava per lo più di viaggi su un atlante ben preciso, il Grande Atlante Geografico De Agostini, u...

Poche chiacchiere! Gli studenti universitari non sanno scrivere in italiano. Così dicono i 600 professori che hanno redatto un appello pubblico.

Giovanni Plana, l’uomo che sognava la Luna Vita di un matematico dimenticato

Radio3 Suite | Esercizi di poesia Giochi di parole con Maria Grazia Calandrone da sabato 5 dicembre alle 22.30

Guarda su RaiPlay: l'altro '900 - Itaca: luoghi di scrittori e della scrittura Quanto incidono i luoghi d'origine o d'elezione nella letteratura del Novecento? Lo scopriamo attraverso un viaggio ideale nella Parma di Attilio Bertolucci e di Alberto Bevilacqua, nella Ferrara di Bassani, nella Genova di Giorgio Caproni, in un itinerario letterario e sentimentale.

✨ "Ed è subito poesia" sta per cominciare: questo fine settimana è dedicato ad Attilio Bertolucci. ✨

Sabato 12 dicembre, ore 22.30: lettura a cura degli attori del Il Menu della Poesia: Riccardo Pumpo e Ksenija Martínovic

Domenica 13 dicembre, ore 18: lezione di Gabriella Palli Baroni, scrittrice e critica letteraria, curatrice dell'ultimo "Il nostro desiderio di diventare rondini. Poesie e lettere di Attilio e Ninetta Bertolucci" (Garzanti Libri).

Partecipa all'evento: Online / ed è subito poesia: Attilio Bertolucci, scopri il ciclo di incontri:Online / ed è subito poesia / letture e lezioni.

ADDIO A STRIGLIA, L'ALTRO DIOSCURO DELLA NEW WAVE TORINESE Renato Striglia con Capossela: una f***e coppia durata anni E così, in maledetto anticipo, se ne è andato Renato Striglia: a 64 anni, stronc...

Wikiradio | La compagnia dei poeti Ritratti di poeti raccontati da Franco Buffoni, Gian Luca Favetto, Daria Galateria, Massimo Raffaeli, Sara Antonelli

Sono giorni difficili, lo sappiamo tutti. Giorni in cui sta ritornando la paura, e in cui i numeri dei contagiati aumentano a dismisura. Non è compito nostro individuare le responsabilità di una tragedia che si poteva evitare. Stavolta, però, non possiamo contenere l'amarezza.

Ancora una volta la cultura e l'arte sono le prime a essere messe in un cassetto. Nonostante il numero ridottissimo di contagi che si sono verificati in quei luoghi. È amaro vederlo. È amaro vedere che si contratta con i forti, li si accontenta. E invece chi è debole, marginale, diciamo pure inutile, è costretto a chiudere. È amaro, ma non ci stupisce. Scontiamo anni in cui l'arte è passatempo, intrattenimento, nel senso più superficiale. Certo, ci vuole poco a ritenerla sacrificabile.

Eppure... eppure c'è qualcosa di più.

L'arte è qualcosa che vibra. Che ri-corda, che muove al cuore. Ci riporta alla nostra vita, al nostro essere più intimo e vero. Non c'è guerra, non c'è carcere in cui qualcuno non abbia sentito bisogno di esprimere, con un verso, un segno, un gesto, l'indicibile che lo attraversava.

È per questo che lo sdegno che si leva oggi dai teatri è anche il nostro sdegno. Non vogliamo negare la gravità della situazione. Siamo i primi a volerci tutelare. Ma senza dimenticare il nostro animo. Senza farlo di nuovo. Limitiamo tutto, ma lasciamo aperti i luoghi di cultura. Facciamo sì che siano necessari, indispensabili, come il pane e le farmacie. Altrimenti, non faremo che aggiungere deserto al deserto, tragedia alla tragedia.

Gianni Rodari, come ricordare il grande scrittore - Wired Gianni Rodari, il più grande scrittore italiano per bambini, fenomenale anche per gli adulti, nasceva il 23 ottobre 1920. Le iniziative per celebrarlo sono ovviamente ...

Metafisica delle piante Conoscevo una persona che parlava con gli alberi. Passeggiando, talvolta, si fermava davanti a una quercia o a un ulivo, a una pianta qualsiasi, guardandola a lungo, con le mani unite dietro la schiena. Le toccava il tronco o le foglie, come accarezzandola, poi restava fermo, sorrideva, annuiva e ri...

Edith Piaf e Marcel Cerdan: knock-out La prima lettera è datata 20 maggio 1949. Scritta a Parigi, s’appresta a prendere il volo per Loch Sheldrake, New Jersey, Stati Uniti d’America. È firmata come lo saranno tutte le altre, con un pronome che attesta la clandestinità della relazione: moi, io. Poteva averla scritta chiunque quell...

Incontri - Portici di Carta La libreria più lunga del mondo sotto i portici di via Roma, piazza San Carlo, piazza Carlo Felice

È bastato un fiammifero. Ma al momento giusto Una delle domande fondamentali, se non la domanda unica ed essenziale, posta alla base di Averno di Louise Glück (Liberia Dante Descartes e Editorial Parténope, 2020, traduzione di Massimo Bacigalupo) è sul cosa accadrà dopo la morte. Non il solo quesito sul dove si andrà (ammesso che si vada d...

"Interessante come ci innamoriamo:
nel mio caso, in modo assoluto.
In modo assoluto e, ahimè, spesso –
così era nella mia gioventù.
E sempre con uomini piuttosto giovanili –
immaturi, imbronciati, o che prendono timidamente a calci foglie morte:
alla maniera di Balanchine.
Né li vedevo come ripetizioni della stessa cosa.
Io, con il mio inflessibile platonismo,
il mio fiero vedere solo una cosa alla volta:
ho decretato contro l’articolo indefinito.
Eppure, gli errori della mia gioventù
mi rendevano senza speranza, perché si ripetevano
come è di solito vero.
Ma in te sentii qualcosa oltre l’archetipo –
una vera espansività, un’esuberanza e amore della terra
profondamente estranei alla mia natura. A mio merito,
benedissi la mia buona fortuna per te.
La benedissi in modo assoluto, alla maniera di quegli anni.
E tu nella tua saggezza e crudeltà
mi hai gradualmente insegnato l’assenza di senso di quel termine."

Louise Glück, premio Nobel 2020 ❤️

✏️
Il 30 settembre del 1948 usciva il primo fumetto di Tex. Un pistolero dalla mira infallibile, stimato dagli indiani e in lotta contro l'ingiustizia, qualsiasi volto essa abbia.
"Non possiamo tagliare gli artigli a quell'uccellaccio da preda, ma nessuno c'impedirà di strappargli un bel po' di penne."
📣 Trovi questi e tantissimi altri libri del mitico Tex, in biblioteca 0-18 di Cuneo, ti aspettiamo!!! 📚

Il culto dei corpi di Ivan Fassio - Poesia del Nostro Tempo

poesiadelnostrotempo.it Dalla prefazione di Gabriele Perretta Leggo l’ultimo libro di Ivan Fassio, Il culto dei corpi, un piccolo volume davvero denso, curato dallo stesso Ivan, composto principalmente di liberi versi brevi, scritti tra la prima e... Read More

#ioriparto: Dario Voltolini

edt.it Uno spazio dedicato all’idea di ripartenza curato da .