Scrittricintoga

Stiamo cercando una stanza in affitto per una seconda sede del nostro studio legale su Rivoli.
Ci aiutate a trovarla?

📖 Avevamo molte aspettative prima di iniziare questo libro..
Sono state soddisfatte vi starete chiedendo?
In buona parte si!
Perché questo romanzo è davvero completo: amori, tradimenti, amicizia, un giallo da risolvere e un finale inaspettato!

📖 Inizialmente non riuscivamo a carburare, ma quando la storia è entrata nel vivo allora le pagine sono scorse via senza che ce ne accorgessimo..curiose di arrivare a risolvere il mistero sotteso.

📖 Unica nota dolente (almeno per noi) ~> la protagonista è un personaggio molto empatico, ma molto malinconico…e questa malinconia ti accompagna per quasi tutta la lettura.

E voi, l’avete letto?
Che ne pensate?

Ma l’amore esattamente che cos’è?

🌸Il titolo di questo libro, forse, può sviare: credi di trovarti di fronte a un romanzo rosa e invece già dalle prime pagine capisce che si tratta di tutt’altro!

🌸Eh si, perché in questa opera l’autrice racconta se stessa attraverso ricordi, persone, luoghi, mettendo completamente n**o le proprie fragilità.

🌸 più che scrivere una recensione vorremmo fare i nostri sinceri complimenti a Maria Chiara perché raccontare di sé senza nascondersi dietro un personaggio inventato, imprimendo nero su bianco il proprio vissuto a disposizione del lettore, non è semplice, ma richiede davvero coraggio.
E’ questo il motivo per cui consigliamo di leggere questo libro: il coraggio va sempre premiato e sostenuto!
Grazie per la collaborazione.

📗IN QUALE CITTÀ È AMBIENTATO IL TUO ROMANZO O IN QUALE CITTÀ TI PIACEREBBE AMBIENTARLO? 📘

🌱Seguici
🌱Like al post
🌱Commenta rispondendo alla domanda e interagisci
🌱Tagga 3 autori e/o 3 lettori del tuo libro

Abbiamo conosciuto su Instagram e siamo state subito incuriosite dal suo romanzo .

📘Il libro ha mantenuto le nostre aspettative. I personaggi sono ben sviluppati: Giulia Amato, la protagonista, è un giovane avvocato di 35 anni e mamma single di Matteo. È una donna decisa e determinata nel suo lavoro, ma allo stesso tempo premurosa con il piccolo Matteo e a volte un po’ impacciata nella vita privata.
Abbiamo apprezzato anche gli altri personaggi, ma in particolare la figura dell’amica e collega Alice, una persona positiva e sempre pronta a supportare la nostra protagonista facendo sorridere anche il lettore.

🖋La scrittura è fluida, il linguaggio giuridico corretto: l’autrice con parole chiare è riuscita a spiegare anche i termini più tecnici del processo, rendendo il romanzo accessibile a ogni lettore.
Da colleghe ci sarebbe piaciuto che l’esame dei testimoni fosse più sviluppato, ma sappiamo che è molto difficile farlo senza “annoiare” il lettore meno esperto in materia giuridica.

📑Il racconto scorre via tenendoti incollato alle pagine che via via conducono al finale che porterà a scoprire se la sentenza perfetta lo sarà per l’avvocato Amato o per l’agguerrita Procura.

🌟 Consigliamo davvero a tutti di leggere il Romanzo di , noi sicuramente non vediamo l’ora di scoprire un nuovo caso dell’avvocato Giulia Amato.

Non potevamo non recensire un libro di , magistrato e autore di diversi romanzi dal genere legal thriller.
Abbiamo letto quasi tutti i suoi testi, ma il primo in assoluto è stato “testimone inconsapevole”.

📚La trama:
✔️il più atroce tra i reati: l’omicidio di un bambino
✔️un solo indiziato: un ambulante senegalese
✔️la testimonianza di un barista e una foto come prove contro di lui: una testimonianza, appunto, inconsapevole.

🕵🏻Una difesa difficile per l’Avvocato Guido Guerrieri, che affronterà egregiamente e grazie a questo caso troverà anche la forza di reagire e superare un periodo difficile della sua vita.

🌟Forse siamo un po’ di parte, ma la scrittura di Carofiglio, fluida, scorrevole, in grado di coinvolgere il lettore nonostante l’utilizzo di tecnicismi giuridici, ci ha sempre appassionato.
Il finale può risultare per certi punti di vista scontato, ma ciò che coinvolge di questo libro è il corpo del racconto, il viaggio che il lettore che fa accanto all’avvocato Guerrieri nella difesa del suo cliente fino ad arrivare alla verità storica e processuale.

L’avete letto?
Vi piace il genere legal thriller?

Abbiamo deciso di leggere questo libro dopo aver ascoltato un’intervista della sua autrice, , la fidanzata di , un ragazzo rimasto tetraplegico è cieco a seguito di un incidente stradale. Conoscevamo la sua storia tramite notizie e articoli di giornale, ma solo la parte relativa alla malattia, alla disabilità.

📖 Ma questo libro è molto di più: è il racconto di una vita “la vita più bella del mondo” come la definisce l’autrice, sicuramente vissuta sempre al massimo. E’il racconto di una storia d’amore tra due persone diverse, ma fondamentali l’uno per l’altra, che si troveranno ad affrontare la sfida più grande che la vita potesse riservargli.

☀️Abbiamo apprezzato la sincerità che l’autrice ha usato nel descrivere chi era , con i suoi pregi e difetti, nel raccontare non solo i momenti belli della loro storia, ma anche le litigate, i molteplici problemi che la coppia ha attraversato prima dell’incidente.

🌟Siamo rimaste ammirate dal suo coraggio e dalla sua determinazione: leggendo il racconto del viaggio in India che ha affrontato da sola con Fabo alla ricerca di una cura sperimentale, abbiamo potuto solo immaginare le difficoltà che le si sono prospettate in quel viaggio, ma che non l’hanno mai fermata neppure di fronte alla sfida più grande: quella di accettare la decisione del suo fidanzato di porre fine alla propria sofferenza, per rispettare la promessa più difficile da mantenere “prometto di perderti”.

🙋🏼‍♀️E voi l’avete letto?
🙋🏼‍♀️Vi ha emozionato?
🙋🏼‍♀️Lo consigliereste?

➡️La Corte d’Assise di Milano ha assolto con formula piena “perché il fatto non sussiste” Marco Cappato, la persona che aveva aiutato DjFabo, accompagnando in Svizzera per porre fine alla propria esistenza.
Noi ci troviamo assolutamente d’accordo con questo verdetto.

Per la nostra prima recensione abbiamo scelto un premio Pulitzer, una lettura che secondo noi pochi hanno affrontato.
Giorni selvaggi di William Finnegan. Un Pulitzer (2016) di nicchia 😀.

📚È un libro autobiografico, un famoso giornalista americano, all’inseguimento di qualche cosa, chiamiamolo banalmente sogno, che si concretizza attraverso anni di viaggi ed esperienze in un mondo molto diverso da quello di oggi.
Pur si parli ampiamente di surf, rimane la metafora, il grimaldello che gli ha aperto le porte di mille avventure. Che vita ragazzi, chi di noi non la vorrebbe provare almeno una volta? Al di là della storia, il libro ricopre un arco temporale importante, fatti ed eventi sono descritti con grande maestria che solo pochi autori sono in grado di esprimere a questi livelli.

⭐️Ma allora perchè non un 5/5? Perchè secondo noi una versione tradotta di questo stile narrativo, (Barbarian Days quella originale) pur essendo ottima quella italiana, non sempre riesce nel suo intento. Noi siamo convinte debba essere letto in lingua originale, ma nel frattempo “the pen is on the table” per tutti 💂🏻‍♀️ 😀.

🙋🏻‍♀️C’è qualcuno che lo ha letto?
🙋🏻‍♀️Se si, che ne pensate?
🙋🏻‍♀️Quante stelle gli avreste dato?

Buona lettura a tutti
Elisa&Anna

Scrittricintoga added a Shop on Website button to their Page.

Un libro “dietro” l’albero 👇🏻

https://www.amazon.it/dp/B08DC84FLM

Amazon.it: elettronica, libri, musica, fashion, videogiochi, DVD e tanto altro Ampia scelta, piccoli prezzi. Scopri nei nostri negozi online fotocamere digitali, lettori MP3, libri, musica, DVD, videogiochi, elettrodomestici e tanto altro. Spedizione gratuita per ordini superiori ai 29 euro.

Un regalo per Natale 👇🏻

https://www.amazon.it/dp/B08DC84FLM -udpv3-customer-reviews_feature_div

Odalengo Piccolo presenta

E' tempo di nuove presentazioni 🍀

Un famoso scrittore diceva che “la barca è più sicura quando è in porto, ma non è per questo che è stata costruita”.
Ho vissuto gran parte della mia vita in porto e anche se sto cercando di lasciarloe di prendere il largo una parte di me è ancora ancorata.
Ci vuole più coraggio?
La risposta è sicuramente si!
Parlate con le persone che non conoscete, siate spontanei, siate voi stessi, fate quel viaggio che non avete mai avuto il coraggio di fare perchè, magari, forse, eravate soli.
Lasciate il porto, lasciatevi sorprendere.
Voi, in quale parte della vostra vita vi trovate: in porto o in mare aperto?
commenta 👇
https://www.scrittricintoga.it/2021/08/30/lasciatevi-sorprendere/

Una volta mi hanno detto che se c’è qualcosa che ti spaventa bisogna prendere carta e penna e scriverla: la paura piano piano si attenuerà.
Quando scrivi qualcosa, diventa reale: prende forma, sostanza, ma soprattutto rimane impresso.
Ecco perché scriviamo diari, quaderni, fogli di carta sparsi per casa oppure pagine word di un pc.. per non dimenticare quelle emozioni che non sempre sono paure, ma che vogliamo che rimangano impresse per rileggerle magari fra qualche anno…e chissà, forse gioire nel rivivere quei momenti, impressi su un foglio di carta.
Ma in fondo tutti siamo un pò scrittori .. perché quando non riusciamo a esprimere con le parole quello che vogliamo comunicare lo scriviamo e ci sembra tutto più facile, come è successo al nostro scrittore anonimo: “Buongiorno principessa. Ti amo“
Chissà se la sua principessa vorrà l’anonimo principe?

Visita il nostro blog 👇
https://www.scrittricintoga.it/2021/08/20/la-terapia-delle-parole/

Identificarsi.
Quante volte capita leggendo un romanzo, guardando un film, di identificarsi in uno dei personaggi di quel racconto?
Il triangolo delle imperfezioni è un giallo giudiziario, ma ricco di storie di quotidianità in cui ogni lettore può ritrovarsi…
Così succede con le due protagoniste, Amelia e Ludovica, due avvocati, colleghe, amiche con caratteri completamente diversi , ma che guardano sempre nella stessa direzione.
Poi c’è Angelica, una giovanissima ragazza all’apparenza insicura e fragile, ma che si rivelerà molto più determinata di quello che il lettore potrà immaginare.
E chi non troverà similitudini con il bel magistrato, Ascanio?
Apparentemente l’uomo ideale: simpatico, determinato, sicuro di sé e naturalmente bellissimo (almeno per Ludovica).
Insomma chi leggerà il nostro romanzo scoprirà questi e molti altri personaggi, storie di vita in cui ritrovarsi….però fate attenzione…perché come disse la megera del paese a Ludovica “la realtà dei fatti non è mai quello che appare”.
visita il nostro blog 👇
https://www.scrittricintoga.it/2021/08/20/e-se-fosse-la-tua-storia/

“Chiusi il fascicolo, misi quel foglio in tasca, e corsi giù per le scale. In un attimo raggiunsi la reception dell’hotel, ma dovetti fermarmi e fare lunghi respiri per calmarmi; mi sentivo molto agitata. Forse avevo corso troppo o forse mi stavo solo suggestionando, ma il mio cuore batteva all’impazzata, tanto che potevo sentirne il rumore. Quando riuscii a calmarmi, mi avvicinai a quella stanza tanto misteriosa quanto anonima che aveva destato la mia attenzione. Intorno a me c’era molto silenzio, non si intravedeva nessuno eppure mi sentivo come se avessi avuto mille occhi addosso. Scostai nuovamente la tenda, tirai fuori dalla tasca il foglio trovato poco prima nel fascicolo, lo riguardai accuratamente, osservai il disegno impresso sulla porta: una coincidenza pensai, così assurda da non poter essere reale“
compra su -> https://www.amazon.it/TRIANGOLO-DELLE-IMPERFEZIONI-elisa-civallero/dp/B08DC84FLM

“Angelica era già dentro ad aspettarci. Poteva avere poco più di vent’anni ed emanava un’aura troppo triste per una persona che aveva tutta la vita davanti. Era seduta su una panca di legno, così sottile che sembrava potesse spezzarsi da un momento all’altro. Si dondolava avanti e indietro; le caviglie sottili erano incrociate una sull’altra, e sfioravano il pavimento polveroso. Aveva lunghi capelli color carbone, che le ricadevano sulle spalle. Le mani, con le dita lunghe e affusolate, si aggrappavano alla panca e dalla nostra posizione si riusciva anche a vedere un anellino alla mano destra. Nel complesso era una ragazza bella, ma tormentata. Quando ci sentì entrare alzò la testa e si voltò a guardarci: i due grandi occhi scuri erano circondati da leggere occhiaie e si mordeva le labbra“

acquista su 👇
https://www.amazon.it/TRIANGOLO-DELLE-IMPERFEZIONI-elisa-civallero/dp/B08DC84FLM

Quello che mi è piaciuto in assoluto dello scrivere un romanzo è stato creare i personaggi, ognuno con una propria storia ed una propria evoluzione. Tutti diversi, ma con un comune denominatore: ero io a farli vivere.

Oggi, in particolare, voglio parlarvi di Ludovica: il mio alter ego...
continua a leggere su 👇
https://www.scrittricintoga.it/2021/05/20/come-sarebbe-il-tuo-alter-ego/

Una storia d’amore in un giallo giudiziario? Perché no, mi sono detta.
Ascanio è un uomo apparentemente perfetto: bello, intelligente, intuitivo e forte....continua a leggere su 👇
https://www.scrittricintoga.it/2021/05/20/principi-o-pirati/

“-Signor Giudice il mio cliente è innocente e qui ci sono le prove!-

E a quel punto l’avvocato, magari una giovane donna con tailleur e tacchi a spillo, si avvicina al banco del Giudice, gli porge dei documenti, lui li guarda, batte il martelletto e si ritira.

Quanti pensando alla figura dell’avvocato si immaginano questa scena?.... continua a leggere 👇
https://www.scrittricintoga.it/2021/05/20/avvocati-o-detective/

Tazzine di troppo alla corte di Svezia

Se avete letto il “Triangolo delle imperfezioni” lo sapete già, altrimenti vi consiglio vivamente di farlo. Ad ogni modo ve lo anticipo: Ludovica beve tanto caffè. Provando a contare il numero di volte in cui lo nomina, credo di essermi persa.
D’altronde, però, come non comprenderla: per noi italiani, il caffè, prima ancora che una bevanda, è un rito, una tradizione, uno stile di vita. Se qualcuno vi ospita a casa propria, che sia mattina o notte fonda, vi assicuro che la frase “Lo vuoi un caffè?” sarà una delle prime a essere pronunciata. Nessun dubbio a riguardo.
Da questo punto di vista, io non faccio eccezione: adoro il caffè. A seconda della stagione o del periodo dell’anno, poi, berlo assume per me un significato diverso: d’inverno, quando le temperature proibitive e la pioggia mi rendono difficile anche solo concepire l’idea di uscire di casa, sorseggiare un tazzone di caffè caldo, amaro, con lentezza, facendo fluttuare lo sguardo dal fumo al paesaggio fuori dalla finestra, mi riscalda l’anima e mi fa sentire avvolta da una rassicurante coperta. D’estate, shakerato con il ghiaccio e lo zucchero, il caffè mi dona una carica di energia incredibile. In sessione esami, infine, diventa parte integrante del mio essere (a buon universitario intenditor, poche parole).
Insomma, il caffè è buono...continua a leggere 👇
https://www.scrittricintoga.it/2021/08/03/tazzine-di-troppo-alla-corte-di-svezia/

Work in progress..prendi per mano la tua vita e conducila dove ti senti più felice