Biblioteca civica "Natalia Ginzburg", Turin Videos

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TINTARELLA DI LUNA

con Nicola Gardini e Francesca Sensini

Quando Apollo tramonta con il suo carro fiammeggiante oltre l’orizzonte, appare il pallido volto della sorella Artemide ed è tutto più oscuro e... più chiaro.
Dalle tre facce della luna antica (Artemide, Selene ed Ecate), passando attraverso le evocazioni e i miti lunari (la luna di Saffo, l’amore di Artemide per Endimione, la rivalità tra Artemide ed Afrodite nel destino di Ippolito, l’oraziana strega Canidia, in grado di tirare giù la luna dal cielo…), proveremo ad addentrarci tra le ombre che si allungano da sempre sull’assolato paesaggio mediterraneo, in mezzo alle radici ctonie ed infere della civiltà classica e al suo senso tragico dell’esistenza.

in collaborazione con Città di Torino, Biblioteche Civiche Torinesi (Biblioteca civica "Natalia Ginzburg") e polo culturale Lombroso16

#CompagniDiClassici

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TINTARELLA DI LUNA
con Nicola Gardini e Francesca Sensini Quando Apollo tramonta con il suo carro fiammeggiante oltre l’orizzonte, appare il pallido volto della sorella Artemide ed è tutto più oscuro e... più chiaro. Dalle tre facce della luna antica (Artemide, Selene ed Ecate), passando attraverso le evocazioni e i miti lunari (la luna di Saffo, l’amore di Artemide per Endimione, la rivalità tra Artemide ed Afrodite nel destino di Ippolito, l’oraziana strega Canidia, in grado di tirare giù la luna dal cielo…), proveremo ad addentrarci tra le ombre che si allungano da sempre sull’assolato paesaggio mediterraneo, in mezzo alle radici ctonie ed infere della civiltà classica e al suo senso tragico dell’esistenza. in collaborazione con Città di Torino, Biblioteche Civiche Torinesi (Biblioteca civica "Natalia Ginzburg") e polo culturale Lombroso16 #CompagniDiClassici

L'ISOLA CHE NON C'È
con Raffaella Calandra e Giorgio Ieranò “Seconda stella a destra questo è il cammino…”. Seguendo la rotta descritta da Edoardo Bennato, Giorgio Ieranò e Raffaella Calandra dialogano intorno all’“Isola che non c’è”, dove non ci sono santi né eroi, né ladri né gendarmi. Un percorso tra viaggi e miti, e tra realtà e utopia. Perché, come scriveva Umberto Eco, “l’isola è sentita come un non-luogo, irraggiungibile, a cui si approda per caso ma, una volta lasciatala, non vi si potrà più tornare. Quindi solo su un’isola può realizzarsi una civiltà perfetta, di cui noi sapremo solo attraverso leggende”. in collaborazione con Città di Torino, Biblioteche Civiche Torinesi (Biblioteca civica "Natalia Ginzburg") e polo culturale Lombroso16 #CompagniDiClassici

Ecco un breve video di ieri pomeriggio! Ringraziamo Isabella che ci ha deliziato con Mozart al flauto traverso! 💕🎵🎶

VENGO ANCH'IO. NO, TU NO
con Alice Bonandini e Gigi Spina Il dialogo dovrebbe essere, come da etimologia, uno scambio di parole tra due o più interlocutori. E lo scambio di parole dovrebbe essere un continuo alternarsi di domande/risposte, osservazioni/controsservazioni ecc. ecc., attraverso le quali si accrescono confronto e convivenza reciproci, a qualsiasi livello. Nelle culture greca e romana il dialogo è stato perfezionato come forma e strumento di conoscenza e definizione di tematiche cruciali. Ma si è sempre trattato, e si tratta oggi, di dialogo o, a volte, si preferisce un confronto tra monologhi? Come giungono a equilibrio produttivo, cioè, i poteri e le gerarchie che si affrontano in un dialogo? E poi, cosa sono le giornalistiche ‘prove di dialogo’? Fra definizioni ed esempi storici cercheremo di dialogare fra noi e con l’uditorio per saperne e capirne di più. in collaborazione con Città di Torino, Biblioteche Civiche Torinesi (Biblioteca civica "Natalia Ginzburg") e polo culturale Lombroso16 #CompagniDiClassici

AMORE CHE VIENI, AMORE CHE VAI
con Barbara Castiglioni e Davide Susanetti La favola di Amore e Psiche, tramandata dalle Metamorfosi di Apuleio, è forse la più affascinante e misteriosa di ogni tempo. Il figlio di Afrodite, Amore, si innamora di Psiche, l’anima, ma il loro amore ha una condizione: Psiche non dovrà mai vedere il volto del suo amato. Amore diventa così lo sconosciuto amante notturno, che la possiede nel buio e all’alba sparisce. Ma Psiche, vinta dal desiderio di conoscere il suo amante, lo coglie nel sonno e gli illumina il volto con una lampada. Amore fugge, lasciando Psiche nella disperazione, ma i due innamorati, dopo un lungo periodo di peripezie, si ritroveranno e si uniranno in matrimonio: dalla loro unione, nascerà Voluttà. La favola ha dato vita ad un numero infinito di riprese, in ogni arte. Secondo La Fontaine, Amore e Psiche sono la prova che l’illusione e il desiderio - cioè l’amore al buio - siano da preferire alla realtà. Per Keats, i due innamorati simboleggiano il trionfo dell’amore. Altri, come Leopardi, credono che la curiosità di Psiche sia la prova dei danni della conoscenza. Per Pascoli, Psiche è l’emblema dell’impossibilità dell’amore, e non a caso ritroverà il suo amato solo «oltre la morte». Per Marina Cvetaeva, invece, la favola è il simbolo di quello che l’amore dovrebbe essere: «anima senza corpo». Il significato di Amore e Psiche, quindi, rimane un mistero, che rispecchia, forse, l’enigma fondamentale della vita umana: quello dell’amore. in collaborazione con Città di Torino, Biblioteche Civiche Torinesi (Biblioteca civica "Natalia Ginzburg") e polo culturale Lombroso16 #CompagniDiClassici

PAROLE PAROLE
L’arte della persuasione è una forza ambivalente. Dalle relazioni diplomatiche ai rapporti amorosi, dalla politica alla letteratura, senza dimenticare le più banali conversazioni quotidiane, quest’arte sottile è onnipresente. Può condurre gli ascoltatori verso il bene, può esortare e consolare, ma può anche fuorviare, ingannare e manipolare. Le parole svolgono sia il ruolo di risolvere il conflitto sia di farlo esplodere o potenziarlo… quali sono le parole scelte da Laurent Pernot e Francesca Piazza per affrontare questo 2024 appena iniziato? #CompagniDiClassici

BRUCIA TROIA
Parafrasi semiteatrale con musica dell'Ili(o)upersis di Trifiodoro Alberto Camerotto e Massimo Manca con la partecipazione di Claudio V. Manca Il titolo “pericoloso” della canzone di Vinicio Capossela ci spinge a raccontare l’episodio epico più famoso - quello del cavallo di Troia e della distruzione della città; raccontarlo al posto di Omero, perché, paradossalmente, il - per convenzione - poeta dell’Iliade non l’ha mai cantato, e i poemi che originariamente lo raccontavano sono scomparsi nelle nebbie della storia letteraria. D’altra parte, per definizione ogni archetipo deve essere perduto, e lo riconosciamo guardandone gli effetti. Alberto Camerotto e Massimo Manca ci faranno rivivere il racconto della notte di Troia alternando performance ad accademia e svolgendo i fili del racconto della caduta della città che fanno sì che questo episodio ancestrale sia ancora capace di incendiare, con le mura di Troia, l’anima dei moderni. In collaborazione con Città di Torino, Biblioteche Civiche Torinesi, Biblioteca civica "Natalia Ginzburg", polo culturale Lombroso16 e CLASSICI CONTRO. #CompagniDiClassici

QUANDO È MODA È MODA
con Maria Giuseppina Muzzarelli e Nicoletta Polla-Mattiot Ma la moda cos’è e da quando se ne può parlare come di un fenomeno dai molti significati e dalle innumerevoli funzioni? Che rapporto c’è fra la moda e il silenzio? La moda è nata nel medioevo e va chiarito come e perché. Contemporaneamente è nata anche la coscienza del fenomeno e la critica ad esso così come è nata l’attribuzione alle donne della debole resistenza alle lusinghe della moda. Si tratta di cogliere persistenze e differenze fra la fase aurorale e gli sviluppi successivi del fenomeno, usando le testimonianze dell’iconografia e altre fonti, come gli elenchi di abiti realmente posseduti. Fra le pieghe di tailleur, ruches e revers - “una piega nell’immenso tessuto del parlare” -, si possono cogliere i non detti e i sottotoni della moda. Perché ogni abito può nascondere o svelare, attrarre e contemporaneamente distrarre, raccontare o passare sotto silenzio. Ci sono vestiti significanti, vestiti contenitore, che rivestono o travestono e poi, ci sono abiti contenuto e persone che li significano, ne fanno messaggio personale e strumento relazionale. Spesso, quanto più l’abito è gridato, tanto meno parla, tanto più mimetizza, adegua, rende conformi. in collaborazione con Città di Torino, Biblioteche Civiche Torinesi, Biblioteca civica "Natalia Ginzburg" e polo culturale Lombroso16 #CompagniDiClassici

Ecco uno stralcio dello spettacolo di Folletto Piluca'x! 🎩🔮🪄 Vi aspettiamo con i vostri bambini ogni mercoledì alle 17:00 alla Biblioteca Ginzburg, in via Lombroso 16! A seguito una gustosa merenda offerta da noi! 💐🪴

BUON COMPLEANNO J.K.ROWLING!🧙🏻‍♂️🎈 SCRITTRICE, SCENEGGIATRICE E PRODUTTRICE CINEMATOGRAFICA BRITANNICA🇬🇧, dotata di una fervida immaginazione, si diletta a scrivere storie per intrattenere i suoi famigliari fin dalla tenera età. Autrice dei libri legati al mondo di Harry Potter e dei gialli con protagonista Cormoran Strike, pubblicati con lo pseudonimo di Robert Galbraith. Dopo l’università si trasferisce a Londra per lavoro ed è in questo periodo che, bloccata su un treno🚂tra Manchester e Londra, nasce il personaggio di Harry Potter. Le ci vorranno altri 6 anni, un trasferimento in Portogallo e un matrimonio fallito alle spalle per terminare la scrittura del primo libro della saga. ✒️ Ed è così che, da uno dei momenti più difficili della sua vita, ne esce più forte e nella scrittura trova la sua cura. Dopo la pubblicazione del primo romanzo ottiene un grande successo, imponendosi a livello internazionale e raggiungendo i vertici delle classifiche dei libri più venduti.🔝 Chi non ha mai sognato di ricevere la lettera di ammissione alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts? 🏰✨Nell’attesa di diventare maghi tanto preparati quanto Hermione Granger date un’occhiata al nostro catalogo https://bct.comperio.it/risultati-della-ricerca/search/lst?q=J.+K.+Rowling+&facets-author=Rowling%2C+J.+K.&facets-lang=ita così da approfondire la storia di una delle migliori istituzioni nel mondo dei maghi!

La biblioteca civica Natalia Ginzburg compie dieci anni
👉LA BIBLIOTECA CIVICA NATALIA GINZBURG COMPIE 10 ANNI🎈🎂❤ Sono passati 10 anni dall'apertura della nostra biblioteca, da allora ci avete tenuto compagnia con le vostre visite e i vostri sorrisi 🥳. 🎉🎊🎉Venite e festeggiate insieme a noi; intanto godetevi questo video realizzato dalle nostre civiliste Eleonora De Lellis e Clementina Fantino. Ripercorrendo i luoghi della vita e dei romanzi di Natalia Ginzburg seguiremo il tragitto di uno dei personaggi della scrittrice fino alla nostra biblioteca.📚🎁 Accompagnateci in questo delicato viaggio letterario tra le vie della nostra città. 🤩 VI ASPETTIAMO IN VIA LOMBROSO 16!🪴💐 👉 Qui il link al sito della biblioteca: https://bct.comune.torino.it/avvisi/la-biblioteca-civica-natalia-ginzburg-festeggia-i-suoi-primi-dieci-anni

💐📚💐📚Bellissimo ed emozionante!💕💕 READING Performance di danza contemporanea con la scrittrice IMMACOLATA SCHIENA e la Compagnia ECLECTICA di MICHELA E FEDERICA POZZO. A cura di: Polo Lombroso16/Biblioteca Civica Natalia Ginzburg , in collaborazione con l’Associazione culturale Mosaico Danza/Festival di danza e performing art INTERPLAY e l'Associazione Nessuno.

ATENE: LA STORIA, IL MITO | Giorgio Ieranò e Donatella Puliga
Atene non è una città come le altre. Fin dall'antichità è stata trasfigurata in un mondo ideale, elevata a luogo dello spirito, e poi celebrata come la culla della democrazia, della filosofia, del teatro. È lo scenario di una mitologia enigmatica: la sfida divina fra Atena e Posidone, le imprese fiabesche del giovane Teseo, il processo che le demoniache Erinni intentano al matricida Oreste, l'oscura leggenda del re-serpente Cecrope, la sinistra vicenda della vergine impiccata Erigone. Due millenni e mezzo fa nell'Agorà di Atene s'incontravano Pericle e Socrate, Fidia e Platone. Poi, agli splendori dell'età classica, seguirono i secoli di Roma e di Bisanzio, dei duchi fiorentini e dei sultani turchi. Ma il nome di Atene rimase sempre inciso nella leggenda. Fu così per Heinrich Schliemann, lo scopritore di Troia, che vi costruì la sua casa e la sua tomba; per Mark Twain, che scalava di notte l'Acropoli per ammirare il Partenone sotto la luce della luna; per Isadora Duncan, che danzava in estasi nel Teatro di Dioniso. Atene è la realtà e l'ideale, il tumulto delle strade e la forza della poesia, la drammaticità della storia e l'incanto della bellezza. #CompagniDiClassici

I SOGNI IN GRECIA E A ROMA | Simone Beta e Aglaia McClintock
Non in tutte le culture, e non sempre in una stessa cultura, una linea di demarcazione netta separa lo stato della veglia da quello del sogno. Collegato agli stati di coscienza in cui prevalgono la riflessione e i fantasmi interiori (la meditazione, l’estasi, la possessione e alcune forme di allucinazione) il sogno occupa in molte delle società antiche un posto rilevante: rientra tra le esperienze significative sul piano personale ed ha un suo ruolo riconosciuto nelle istituzioni. Per indicare in un’unica espressione l’intero mondo umano senza nulla escludere i Greci usavano l’espressione “ciò che appartiene alla realtà e ciò che appartiene al sogno”. Nel mondo dei sogni era possibile incontrare gli amici lontani, i morti, gli dèi: né le persone comuni, né gli intellettuali lo avrebbero liquidato come illusione. E la grande filosofia (Democrito, Platone, Aristotele), anche quando spiega in maniera razionalistica gran parte delle esperienze oniriche, continua a utilizzarne il complesso arco simbolico fino a connotare la stessa realtà come sogno. #CompagniDiClassici

LUCREZIA E LE ALTRE. Storie di donne in Roma antica | Mario Lentano e Anna Maria Urso
In un giorno di febbraio del 509 a.C. Sesto Tarquinio, figlio del re Tarquinio il Superbo, si presentò a casa della bellissima Lucrezia, di cui da tempo si era invaghito; accolto dalla donna, moglie del suo congiunto Collatino, a notte fonda abusò di lei, quindi rientrò nell’accampamento dal quale si era allontanato qualche ora prima. Quella violenza mise in moto una catena di eventi che condusse nel giro di pochi giorni al suicidio della matrona e alla rivolta popolare destinata a porre fine al regime monarchico. Protagonista suo malgrado di un evento epocale, icona di fedeltà coniugale e insieme donna capace di decidere della propria vita e della propria morte, Lucrezia diventava così l’eroina più significativa della tradizione leggendaria romana, che continuò instancabilmente a narrare la sua storia e ne fece il modello di riferimento per le donne dei secoli successivi, ben oltre la fine del mondo antico. #CompagniDiClassici

DALLA DAMNATIO MEMORIAE ALLA CANCEL CULTURE | Alice Borgna e Massimo Manca
La storia si scrive sulla sabbia, non si scolpisce su pietra; la memoria non è un possesso per sempre, ma viene costantemente rielaborata a seconda delle epoche, delle sensibilità delle ideologie, a volte in modo inconsapevole, a volte secondo strategie precise. Il concetto di cancel culture, di derivazione angloamericana, ora oggetto di frequenti dibattiti, critiche e talora fraintendimenti, non fa che riproporre meccanismi di manipolazione dell’immaginario che si possono riscontrare fin da quando l’uomo è uscito dalla preistoria, decidendo di conservare memoria di sé e degli altri e di stabilire che cosa si dovesse conservare e che cosa fosse inutile o inopportuno ricordare. L’intervento, in forma di dialogo tra latinisti, discute i meccanismi della cancellazione e modifica del ricordo nelle culture classiche per vedere quanto essi siano ancora sfruttati, quali differenze presentino rispetto ai meccanismi odierni, se in questo senso possiamo considerare l’antichità “vicina” o “lontana”. #CompagniDiClassici

SABATO 12 NOVEMBRE alle ore 10.00 INAUGURAZIONE DELLA SEZIONE JUNIOR E DELLO SPAZIO RAGAZZI La Biblioteca civica Natalia Ginzburg è lieta di annunciare l'apertura della Sezione Junior (0-6 anni) che metterà a disposizione di bambini, bambine, educatori e genitori tanti libri a scaffale, oltre ad appuntamenti e incontri curati delle bibliotecarie e dai bibliotecari della sede. Contemporaneamente, presso l'adiacente Polo Culturale Lombroso 16, verrà inaugurato lo Spazio Ragazzi che ospiterà attività, laboratori, iniziative e occasioni di lettura, a cura dell’Associazione Nessuno.

L'ANIMA DEL TIRANNO | Giulio Guidorizzi e Chiara Lombardi
Un incontro per ragionare sull’anima – individuale e politica – del tiranno, un ruolo che attraversa storia, filosofia e letteratura dalle origini delle civiltà ai giorni nostri. Chi è il tiranno? Qual è il suo rapporto con il potere? Quali sono i meccanismi di affermazione? E di distruzione? Il tiranno è, per sua intrinseca natura, una persona mentalmente disturbata? Oppure lo diventa a mano a mano che sale i gradini del potere assoluto e si allontana quindi dall’umanità in quanto tale? A partire dall’analisi condotta da Platone nella Repubblica, e dai ritratti di Plutarco, Tacito e Seneca, il confronto tra Giulio Guidorizzi e Chiara Lombardi si calerà nelle profondità e nel destino tragico dei tiranni shakespeariani per arrivare a Camus, ai grandi paradossi performativi del suo Caligola, fino alle dittature contemporanee e alle loro rappresentazioni. #CompagniDiClassici

VIAGGI IN MINIATURA. La passeggiata nel mondo classico
In diretta dal Lombroso16 Donatella Puliga dialoga con Gigi Spina e Chiaffredo Bussi In principio era la passeggiata. Che è stata una forma e una struttura di pensiero. Come il pensiero, anch’essa non possiede un’utilità immediata, ma consente senza dubbio lo sviluppo di una sensibilità particolare, in cui si percepisce il rapporto tra se stessi e l’ambiente circostante, e il corpo diventa allo stesso tempo agente, luogo e fine. #CompagniDiClassici