PoST

TBT... PoST Live in 2004

Davide A. Novallet, Gio Franco and Antonio Monaco rocking out on stage

Now that’s a radio!
PoST With Them Crooked Vultures and Band Of Skulls!
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https://spotify.link/vB2l6NgEpDb

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PoST Artist · 2.9K monthly listeners.

Just to let you know that we are now working on new album's mixes with the fabulous Pietro Cavassa / Anything Pointless. So you will hear from us soon...

🎧💚

Luca Bergia RIP 💚
Un pezzo delle nostre vite musicali…

A true genius has gone
Tom Verlaine 💚

It’s a great result for us. 😎
We just wanna thank all of you out there for this awesome 2022! 💚

Hey friends, follow us on Spotify! And listen to our complete catalogue 🎧🎸🥁🎹😀👍

PoST Artist · 224 monthly listeners.

How evocative are Gio Franco's lyrics?
Try to open the link and follow them below...

My sister's pool is fool of little children
With little hands making little waves
And the sun shines over
For a closer look
Yeah the sun shines over
For a closer look
At the fun at the fun
The fun

Laughter gets caught in
In middle air
Lingering in a while
Like a cloud of smoke after the blow
After the blow
After the blow
After the blow

And my eyes take pictures
Of every scene
And my eyes take pictures
Of every scene
That plays
That plays
That plays

Little Waves - YouTube Music Provided to YouTube by Believe SAS Little Waves · PoST Fakes from Another Place ℗ Post Released on: 2012-04-15 Author: D. Novallet Composer: D. Novallet...

If you were unfamiliar with Buck Jaques huge acting qualities, this is a must see. 😎😁💚

With:
Buck Jaques
Antonio Monaco
Gio Franco
Davide A. Novallet
Gigi Laurino

PoST - Absent Life Our friend director Paolo Giuliani tried to get us (and the great Buck Jaques) acting. The result is pretty hilarious...Video single from 'Fakes from Another...

PoST on Instagram: "Last day of tracking at the fabulous @realsoundmilan With @ettoregilardoni @thisisdanova #ali3eno_d #Giofranco" PoST shared a post on Instagram: "Last day of tracking at the fabulous With ". Follow their account to see 59 posts.

Some limited edition digipacks are still available. Contact us to get one before they become extremely rare, if you like. 👍😎🎁

Spotify removed our albums. We have nothing to do with the reasons for this action, which we consider unfair. Hoping to be back online soon, we recommend listening to our music on all other channels.

PoST - Band Official Website Proud of Serving Tuna, widely known as PoST, are an italian band active since 2001. Find here all the main streaming and social links.

Hey friends, if you like our spotify page, please press "follow" 💚

PoST Artist · 5.3K monthly listeners.

Hey Japaneese friends! 😏👍💚🔝

Gio Franco has been recording the bass for our new upcoming record… 💚🎸🎤
Real Sound Studio
Ettore ETTE Gilardoni
RocketMan Milano

Watch this reel by postarewe on Instagram postarewe • Original Audio

Un'altra grande performance di Gio Franco per un brano che, putroppo, rimase nella sua forma di "demo", ma chissà che un giorno...

Da ieri è fuori questa chicca per i nostri fans della primissima ora, con i quali condividiamo il ricordo di quei fantastici concerti al Revolver Festival. 💚 Non perdetevela, ci sono quattro rarità!

Attimi (demo) - YouTube Music Provided to YouTube by Routenote Attimi (demo) · PoST The First EP ℗ Reverse Rivers Music Released on: 2004-09-15 Auto-generated by YouTube.

⬇️⬇️⬇️
Il prossimo 12 maggio finalmente entreremo al Real Sound Studio, dove cominceremo a lavorare al nostro nuovo album, con l'aiuto di Ettore ETTE Gilardoni e Roberto Gramegna di RocketMan Milano.

STAY TUNED!

Nell'attesa, lunedi 16, uscirà in digitale il nostro PRIMO EP-DEMO che contiene due assolute rarità inedite. Chi possiede la versione cd masterizzata da noi nel 2004, sappia che ne esistono 24 copie...

A PRESTO!

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PoST Artist · 2.3K monthly listeners.

Il 15 aprile del 2012 usciva per La Voce del Gregge/Believe "Fakes from Another Place" dei PoST , registrato da Davide Tomat e mixato da Maurizio Borgna. Ottenne un gran numero di consensi e lo vogliamo ricordare, fra tutte le recensioni entusiastiche, con quella di Max Sannella:

"Sono in quattro e di Torino, si chiamano PoST, amano le caratterizzazioni esplicite di un romanticismo schizzato post-rock e si proiettano in un futuro tra le ceneri e convulsioni di rinascita di un misto Placebo/Magazine, ora cosa si vorrebbe di più da una formazione che osa bene fare i propri passi fregandosene altamente di bazzicare ancora territori mega-calpestati? Chiaramente nulla anzi, un sano rispetto è quello che occorre, perchè questi quattro umbratili eroi soverchiano – a ragion sentita – ogni giudizio critico, e le loro onde cromatiche grigio topo fanno furore tra malinconia e flash d’anima come pochi in giro tra i circondari underground.

“Fakes from Another Place” suona come potrebbe suonare un persuasivo misticismo ribelle dei primi anni Ottanta (prima ma molto prima della capitolazione sfigata e malata) e le ambizioni ad incrocio dei nostri giorni scalmanati, undici tracce che stampano, una volta libere di scorrazzare sotto il lettore ottico, il compito di far luce e gusto ad un groove che non appassisce mai, nonostante le becere “accademie” che lo vorrebbero relegato a nostalgici patimenti logorroici, e i nostri torinesi tornano a nobilitarne – con i debiti accenti e disegni dei nostri tempi – la forza, la grandezza, i crepuscoli e le fedeltà tanto che ogni singolo pezzo vi inchioderà in un ascolto terribilmente esemplare.

Post-rock iniettato di indie, così, a n**o, chitarre zigrinate incastrate da ritmiche seducenti, quadrate, poetica che rimbalza come un metronomo impazzito, una forma mentale e musicale che fa “precisione” in un disco che non ci mollerà facilmente, pronto a cavalcare ambizioni grosse e realtà espanse; chi cerca falle non ne troverà, magari qualche eccesso di zelo strumentale, ma niente di fuori posto, casomai una pienezza di tutto che si materializza negli unguenti sonori dei primissimi U2. “Wait”, corre nelle dolcezze amarognole della wave più declamata “Little waves”, si dilegua tra il vanishing nebbioso che colora i non luoghi visitati da “Closer to an end” o si accasa nei banchetti sacrificali di Dave Gahan che in “You beggar” torna a potenziare le mitologie oscure del rock senza un dio quando una epilettica”Who the hell” si insinua trafelata a confondere tutta la trama con un andamento glammy, esportabile immediatamente tra le memorabilie schizzate di lontanissimi Ultravox dopati.

I PoST non hanno una traccia efficace, hanno una efficacia divisa in tracce, una credibilità sorprendente sbattuta in faccia e all’orecchio che mantiene quello che promette sin dalla prima nota, e fin qui ci siamo, ma all’improvviso quando passa l’unica traccia in italiano “Non mi confondere” ti senti segare le gambe dall’emozione fintanto che rimani maciullato tra infinito e circoscritto, e anche se provi a lottare, tutto è vano, oramai il disco ti ha fatto suo senza peccato.

Voto: ◆◆◆◆◇

Spotify:
https://open.spotify.com/album/6giELJXRP8Duxb5mdyGypw?si=M7e39_1uS2a0m0E2W4BroQ

YouTube
https://www.youtube.com/playlist?list=PLnH7-E-6-5qroejkClHHFj1ObVyG3vY8N

We are deeply saddened for this loss…

😎🤩🎶🎧👍

La nuova PoST Radio è online su Spotify, basta andare sulla nostra pagina da pc!... Cool!

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https://open.spotify.com/playlist/37i9dQZF1E4lJqLIcJXMrM