Il Potenziale Umano
"Il Potenziale Umano" nasce da una serie di cambiamenti recenti che sono avvenuti nella mia vita.
Molti di questi in seguito alla scoperta di argomenti entusiasmanti che ho avuto modo di approfondire nel tempo e che, ora, mi sento pronto a condividere.
Buon Ascolto 😊❤🌞
Che rapporto hai con i sogni?
Conosci le leggi e la fisica del mondo onirico?
Hai imparato a volare?
Scrivimi in privato se hai curiosità sull'argomento.
Argomento che più di qualunque altro ha cambiato il mio modo di vivere il giorno e la notte.
Il Mondo Del Sogno
Negli scacchi l’obiettivo è il Re.
Ci si trova a volte durante la partita a sviluppare una serie di mosse che portano l’attenzione verso altri pezzi di gioco. Ma sono solo pezzi. Ricordatelo. Devi essere in grado di riportare l’attenzione sull’obiettivo finale. Devi essere in grado, all’occorrenza, di adattarti al cambiamento. Di modificare la strategia ed il pensiero. Devi essere in grado, nel caso sia indispensabile, di fare sacrifici. Le circostanze possono presentarti imprevisti ma è indispensabile avere una tua strategia per raggiungere il vero e unico obiettivo finale.
Negli scacchi l’obiettivo è il Re.
In alcuni periodi della vita dimentichiamo chi siamo e quale sia il nostro sogno.
La Paura, madre di ogni nemico della mente, è subdola e lo confonde facilmente con altro.
Con un qualcosa di veramente desiderabile, ma che, una volta ottenuto, non sarebbe capace di regalarci la felicità che stavamo realmente cercando.
Pensavo che il mio sogno fosse la musica. Un giorno mi son ricordato di quale fosse quello vero. La musica, per quanto importante, non ne è che copertura o abbellimento.
Il mio sogno è l’Amore.
Nonostante il fatto che possiamo esserci distratti, aver sbagliato alcune mosse o addirittura trovarci completamente fuori strada, è importante svegliarsi al mattino ricordandosi il proprio sogno.
Coricarsi alla sera chiedendosi in maniera onesta, cosa realmente si ha fatto per raggiungerlo.
Una sola cosa è importante da sapere.
La partita è già giunta a questo istante.
Tieni a mente l’obiettivo.
Il Viaggiatore Onirico
So di trovarmi nel letto. Percepisco il mio corpo. Un suono assordante di cortocircuito mi trafigge la testa mentre una sensazione dolorosa di spasmi muscolari pervade tutto il mio corpo. Potrei svegliarmi. Saprei esattamente come fare. Ma la curiosità è troppa. Le immagini nella mia mente continuano con la stessa intensità di quella dei sogni. E la mia curiosità e l'entusiasmo verso un mondo che mi appartiene da sempre ma al quale non avevo mai dato il giusto peso sono più forti del dolore, più forti della paura. Non è la prima volta che mi capita la paralisi del sonno. Ricordo che è possibile muovere solamente gli occhi. Ed è cosí che provo a fare. E ci riesco. Gli occhi si muovono liberamente, liberi da quella magia che mi sta incatenando il corpo al letto. Il suono dentro la mia testa persiste. Il corpo è pietrificato. Chiedo alla mia mente di mostrarmi le mie paure. Non ricordo altre immagini se non quella di un lupo nero, nella penombra di un garage. E' notte, è buio. Il lupo ha il pelo rizzo a ciocche che oscillano lentamente nell’aria. Tremo di paura mentre lo guardo. Il cuore, nel mio corpo fisico ancora dormiente, batte all’impazzata e mi rimbomba nel petto. Sento il lupo ringhiare, lo vedo caricare la spinta, correre rapidamente verso di me. La velocità è innaturale, demoniaca. Mentre salta lo afferro per la gola con forza. Non me ne serve molta. La sensazione è quella di stritolare un minuto gattino.
Il cuore, nel corpo fisico ancora dormiente, batte all'impazzata.
Siamo padroni ed unici artefici di un Mondo che, a nostra insaputa, ci appartiene da sempre.