Antonio Santoro

Antonio Santoro

Contact information, map and directions, contact form, opening hours, services, ratings, photos, videos and announcements from Antonio Santoro, Politician, .

27/09/2023

Oggi alle 18.
Evento anche trasmesso in diretta da Cilento Reporter.

23/09/2023

Sarà un onore avere con noi don Maurizio Patriciello e il Vescovo Mons. Vincenzo Calvosa a Sessa Cilento per parlare di un tema di grandissima attualità.
Mercoledì 27 settembre, ore 18, in Aula Consiliare.
Non mancate!

Stand up Cilento sul tema: RESTANZA. - Festival Segreti d' Autore 07/09/2023

Domani alle 18 a Palazzo Coppola (località Valle di Sessa Cilento), nell’ambito del Festival "Segreti d'Autore", parleremo di “restanza” dando la parola a chiunque voglia intervenire e dire la sua.
Il format è quello di STAND up. Una bella occasione per scambiare idee e conoscere le storie di chi ha scelto di restare e investire sul nostro territorio.

Stand up Cilento sul tema: RESTANZA. - Festival Segreti d' Autore Format semplice e dinamico: un microfono sarà a disposizione del pubblico, chiunque potrà intervenire ma nessuno sarà obbligato, basterà prenotarsi all’arrivo. L’unica regola è la durata dell’intervento, tra i 3/5 minuti. L’ordine degli interventi sarà casuale.

09/06/2023

Su Il Sole 24 ORE si parla di Sessa Cilento.

05/06/2023

STAND up arriva nel Cilento.
Venerdì 9 giugno alle 18 presso la Fondazione Alario per Elea-Velia.
Si parlerà di lavoro e territorio.

Un format totalmente orizzontale: un open mic in cui tutti possono prendere la parola per qualche minuto o semplicemente ascoltare.

Sarà una bella serata di condivisione e networking.

Photos from Antonio Santoro's post 29/05/2023

Ieri, l’anteprima del libro FOODSYSTEM 5.0 - Agritech | Dieta Mediterranea | Comunità di Alex Giordano al Salone della Dieta Mediterranea di Capaccio-Paestum.

Alex, che ringrazio per l’invito, non solo racchiude in un libro i suoi studi, le sue attività e riflessioni di questi anni, ma scrive un vero e proprio manifesto di cosa serva al sistema socioeconomico del Sud Italia e in particolare alle aree rurali.

Un libro da leggere e diffondere.

Photos from Antonio Santoro's post 25/04/2023

Buon 25 aprile, ovunque e sempre.
Sperando di assistere presto a nuove liberazioni e di avere sempre impresso nella mente il significato della lotta per la propria libertà.

24/03/2023

Oggi al Comune di Sessa Cilento con Confagricoltura Salerno per parlare del futuro dell’agricoltura locale, di sviluppo del territorio e delle prossime opportunità di finanziamento.

08/03/2023

Dati e statistiche mostrano chiaramente come la condizione lavorativa delle donne in Italia sia - insieme a quella del Sud e dei giovani - la vera questione sociale del paese.
Questa e altre odiose diseguaglianze fotografano un paese che, nonostante sia tra le più grandi democrazie del mondo, non ha ancora fatto i conti con le grandi sfide della nostra epoca e con retaggi sociali già nei cassetti della storia in larga parte dell'Occidente.
La Festa della Donna ci ricorda la più importate delle montagne, materiali e culturali, che dobbiamo scalare per realizzare, dai piccoli gesti ai grandi progetti, una società più giusta e a misura di futuro.

02/03/2023

Oggi parteciperò a STAND up Napoli.

Un open mic in cui scambiare idee, fare networking e “contaminarsi”. In particolare, si parlerà di cultura.

Sarà di certo un’occasione di crescita, per incontrare persone che stimo e conoscerne di nuove.

Grazie a Davide D'Errico per avermi coinvolto.

A più tardi!

19/02/2023

Una mia intervista su Le Cronache di oggi.

Happy Xmas (War Is Over) 25/12/2022

Buon Natale.

Happy Xmas (War Is Over) Provided to YouTube by Universal Music GroupHappy Xmas (War Is Over) · John Lennon · Yoko OnoImagine℗ 2018 Calderstone Productions Limited (a division of Uni...

12/12/2022

Sono favorevole alla cancellazione del Bonus Cultura per i diciottenni e sarei contento se il governo non cedesse alla levata di scudi del mondo della pseudo sinistra.

Per fare solo un semplice esempio, considerando che il costo totale della misura è di circa 300 milioni, faccio sommessamente notare che la distribuzione di 500 euro a tutti, dal figlio del grande professionista a quello del percettore del reddito di cittadinanza, potrebbe essere sostituita dall’erogazione di 60mila borse di studio da 5mila euro per i giovani più bisognosi o meritevoli.

I bonus a pioggia si rivelano quasi sempre mancette, ovvero politiche pubbliche sgangherate e regressive. L’idea di dare lo stesso a tutti è profondamente sbagliata ed è l’esatto opposto di ciò che la politica dovrebbe fare.

17/11/2022

Oggi su La Città di Salerno.

Dal 3 novembre sto ricoprendo il ruolo di Vicesindaco del Comune di Sessa Cilento. Ringrazio il Sindaco Gerardo Botti, il mio predecessore Michele Di Fiore e tutti i colleghi dell’amministrazione per la fiducia.

Già due intense settimane di lavoro per dare risposte ai problemi della comunità. La priorità è migliorare i servizi di base, a cominciare dall’adeguamento della rete dell’energia elettrica, con conseguente esternalizzazione. Massima attenzione alle esigenze dei cittadini, in particolare di giovani e anziani, e operare per valorizzare le potenzialità del territorio, come l’agricoltura e l’economia della montagna, favorendo formazione, impresa e lavoro.

22/08/2022

Avanti, col sorriso.

Nelle ultime settimane, partendo da L'Italia C'è, abbiamo lanciato l’iniziativa della Lista Civica Nazionale, ovvero una proposta di costruzione dal basso di uno spazio per territori e amministratori che, nel giro di pochissimo tempo, ha prodotto grandissimo interesse e più di 200 disponibilità di candidature in tutta Italia.

Come noto, la nostra ricerca di dare voce almeno a parte di questi candidati – che significava valorizzare decine di amministrazioni e gruppi civici – nel campo del centrosinistra non ha trovato le risposte necessarie e idonee. La nostra successiva adesione al cosiddetto Terzo Polo non ha inciso sulla scelta conservativa di privilegiare l'attuale dirigenza di Italia Viva e Azione piuttosto che aprirsi a rappresentanti dei territori e di persone che potessero far crescere questo nuovo soggetto. Lo spiegano perfettamente nei loro ultimi post Piercamillo Falasca e Federico Pizzarotti.

Ringrazio loro, gli altri promotori del progetto e i tanti compagni di viaggio, vecchi e nuovi, che hanno contribuito a rendere l’ultimo mese intenso e a tratti entusiasmante. Non ci siamo sentiti ancora con tutti, ma non mancheranno tempo e modo per questo e per continuare a lavorare insieme.

Non resta che augurare il migliore risultato possibile a chi proporrà e saprà interpretare un programma autenticamente civico e riformista per il futuro del Paese.

PS
Qualcuno mi ha fatto notare che non ridevamo mai. In foto, un momento di chiacchiere e spensieratezze a cena in questo ardente agosto romano.

11/08/2022

Grazie a Matteo Renzi e Italia Viva il Terzo Polo è realtà. Con la Lista Civica Nazionale - L'Italia C'è, Piercamillo Falasca e Federico Pizzarotti abbiamo contribuito a questo percorso.

Ora avanti, con determinazione, generosità ed entusiasmo insieme a Carlo Calenda e Azione.

07/08/2022

Non abbiamo accettato condizioni irricevibili, né associazioni che avrebbero imbarazzato attivisti e candidati. Il tempo ci sta dando ragione. Il Terzo Polo con Italia Viva e Matteo Renzi è il campo dei civici e dei riformisti. Il campo della Lista Civica Nazionale L'Italia C'è.

05/08/2022

Andiamo avanti.

In questi giorni sto sentendo e conoscendo decine e decine di amministratori e attivisti di tutta Italia, da Nord a Sud. In tantissimi hanno risposto con entusiasmo all’appello per la “Lista Civica Nazionale - L'Italia C'è”, che abbiamo promosso per catalizzare le tante energie civiche che consentono da sempre il buon governo di città e territori e mobilitarle per il voto del 25 settembre.

Forti dell’importante risposta dal basso, abbiamo proposto alla dirigenza della principale forza del centrosinistra un accordo di coalizione. Incomprensibilmente ci è stato risposto che il nostro lavoro andava fatto confluire in un’unica lista con quella promossa da Luigi Di Maio e Bruno Tabacci. Alla richiesta, abbiamo cortesemente risposto che preferivamo lavorare in autonomia. Nella giornata di ieri, la richiesta è diventata praticamente una condizione. Per noi irricevibile.

Riteniamo che il civismo e la “lista civica nazionale” siano cose molto diverse da un mero cartello elettorale che porta il nome “civico” nel simbolo. Era altra l’iniziativa che avevamo proposto e di cui restiamo fermamente convinti. Non possiamo e non vogliamo prestarci a operazioni di maquillage dell’ultimo minuto.

Cosa fare adesso? La decisione è già assunta e in queste ore ne stiamo spiegando ragioni e bontà ai tanti che si sono mobilitati e che vogliono farlo insieme a noi in tutta Italia. La Lista Civica Nazionale ci sarà alle prossime elezioni, ma non alle condizioni insopportabili che altri avrebbero voluto imporci. Ci saremo, insieme a chi come noi ancora crede che la politica sia quell’impegno che ti toglie il sonno per inseguire un ideale e una visione.

21/07/2022

Parole perfette, Federico.
L'Italia C'è

Povera Italia, sembra incredibile.
A Novembre l'ultima assemblea nazionale ANCI a Parma, il titolo era "Rinasce l'Italia" e Draghi ci aveva indicato un futuro fatto di riforme, di PNRR e di una ritrovata credibilità europea.

Non è passato nemmeno un anno, la situazione mondiale è nell'instabilità totale a causa della guerra in Ucraina, alla crisi energetica e delle materie prime, e in queste settimane abbiamo assistito allo sfaldarsi della coalizione di governo, non per motivi concreti, ma per capricci e tornaconto partitici.

Prima Conte, cercando di accontentare la frangia più talebana dei 5 stelle, senza ormai ne obiettivi ne valori, nell'illusione di non scomparire alle prossime elezioni.

Poi la destra sovranista alleata della destra europea di Vox, con buona pace di liberali e moderati di forza Italia, che ha deciso di provare ad andare "all'incasso".
Il centro-destra non esiste più, esiste una destra-destra, che avrà un piccola "foglia" di fico al centro.

Con i tassi che dopo anni torneranno a crescere, uno spread a quasi 300, inflazione sopra l’8% dopo decenni, benzina a 2.2 euro al litro e una guerra di cui non vediamo ancora la fine, lasciata in mano ai negoziati del dittatore Erdogan.

E "destra-centro" e M5S sono riusciti a far mancare la fiducia all’unico governo, nel quale sedevano, con l'unico Premier in grado oggi di garantire stabilità al Paese in una fase del genere, a otto mesi dalla fine della legislatura.

Una pagina politica irresponsabile, totalmente incurante delle conseguenze sul Paese reale, sulle aziende e sulle famiglie.

Ora c'è la necessità di costruire un'alleanza seria, con cultura di governo, europeista, progressista e riformista, in grado di mettere in campo tutte le figure migliori, da nord a sud e finalmente senza i cinque stelle.
Che questa era un'alleanza innaturale, con sole "illusioni" numeriche, l'ho sempre detto.

Ognuno di noi deve impegnarsi per evitare di lasciare il Paese nelle mani di Meloni e Salvini.
Spero sinceramente che Draghi resti in campo, che possa prendersi ancora una volta la responsabilità di guidare chi antepone gli interessi del paese, a quelli del tornaconto elettorale.

Ma se non dovesse farlo, dovremo farci trovare pronti con una coalizione in grado di esprimere gli stessi valori e gli stessi obiettivi.

L'Italia c'è!

06/07/2022

L’Italia è l’unico Paese europeo in cui i salari sono diminuiti rispetto al 1990. Rimettere soldi nelle tasche dei lavoratori è una priorità.

Per questo con L'Italia C'è proponiamo la "condivisione degli utili di impresa". La proposta è semplice: se un’impresa condivide gli utili con i propri dipendenti viene detassata.

Una misura per aumentare stipendi e produttività e rilanciare il lavoro nel nostro Paese.

Ne parlo oggi in edicola su Panorama.it.

30/06/2022

Domani alle 10, a Palazzo Cagnano (Laureana) sede della Comunita' Montana Alento Monte Stella, parleremo di sviluppo territoriale con docenti e studenti di Scienze Politiche UniSa.

24/06/2022

PNRR Borghi: arrivano i primi risultati

✅ Il progetto del Comune di Sessa Cilento è tra i 289 progetti finanziati dal Ministero della Cultura.
🟢 1,6 milioni di euro per la rigenerazione culturale, la formazione, l’empowerment della comunità e l’imprenditorialità.
❗️La proposta risulta tra quelle con puteggio più alto nella graduatoria nazionale.

Grande soddisfazione. Continueremo a lavorare come stiamo facendo, aprendoci all’esterno per creare sinergie e opportunità, con ancora più entusiasmo.
La strada è quella giusta.

18/06/2022

Iscrivetevi a L'Italia C'è.
💥🎸🇪🇺

I nostri veri riferimenti politici? Zerocalcare, Achille Lauro e Ursula von der Leyen.

Oggi i giornali hanno cominciato a parlare del nuovo movimento che abbiamo fondato, L'Italia C'è. Ma lo hanno fatto enfatizzando troppo il ruolo di Tizio o di Caio, di questo o quell’interlocutore, di chi ci starebbe e chi no.

Più che gli interlocutori, a noi interessa il progetto. Noi siamo un movimento ambientalista, liberale, riformatore, che nasce per rendere l'Italia protagonista nel mondo ed efficace nell'affrontare le crisi ancora più di quanto lo sia stata con Draghi, quando Draghi non ci sarà più. Per andare avanti invece di tornare indietro.

Le nostre prime proposte sono state il taglio delle tasse sul lavoro, la settimana lavorativa corta, l'imposta negativa come sostegno ai poveri che non scoraggia la ricerca di lavoro, la condivisione degli utili d'impresa con i lavoratori.
(Sì, parliamo molto di lavoro e di salari).

Avendo un programma così all'avanguardia, non capiamo perché l’unico interesse dei giornali sia quello di parlare delle personalità del mondo politico a cui saremmo accostati o con cui ci uniremmo.

Ne hanno citati tanti, ma hanno dimenticato quelli che per noi sono i più importanti: Zerocalcare, Achille Lauro e Ursula von der Leyen.

Per info e iscrizioni, litaliace.it

08/06/2022

Oggi L'Italia C'è su Panorama.
Volti, idee e proposte.
Facciamo sul serio.

Emanuele Pinelli

Stiamo facendo sul serio.

Stamattina siamo su Panorama, con le nostre proposte.

L'Italia C’è nasce per costruire una proposta chiara, innovativa e coraggiosa per le prossime elezioni politiche 2023. Vogliamo lavorare insieme a quanti vogliono vedere sciupato lo sforzo di modernizzazione intrapreso dal governo Draghi. Il cambiamento deve continuare. Vogliamo mettere al centro lavoro, ambiente, crescita e innovazione con proposte serie e chiare.

Ce la stiamo mettendo tutta. Siamo partiti!

07/06/2022

UNA SOLUZIONE C’È: IL SALARIO UNIVERSALE.

In queste ore, vista la nuova direttiva europea, si sta parlando moltissimo di salario minimo.
Da qualche settimana, vista la carenza di lavoratori in alcuni settori, in particolare degli stagionali, si è tornati a parlare di reddito di cittadinanza.

Noi crediamo che il tema centrale del mercato del lavoro, per una società più giusta e un welfare più semplice, sia creare uno strumento di sostegno ai cittadini meno abbienti, che sia un mezzo efficace di contrasto della povertà, senza però rappresentare un disincentivo al lavoro o una distorsione delle dinamiche salariali, come è oggi il reddito di cittadinanza.

Questo strumento si chiama imposta negativa, per usare le parole di un importante economista come Milton Friedman. Ma noi lo chiameremo - usando le parole di Papa Francesco - “salario universale”, perché con il termine usato dal pontefice si lega la percezione del sussidio a un dovere di vita attiva e operosa, all’adempimento di attività socialmente utili per i cittadini in età da lavoro o allo svolgimento di percorsi formativi e di riqualificazione professionale.

Che cos'è?

Un reddito di base, che assicuri fino a 500 euro mensili, che decresce man mano che aumentano i mezzi di sostentamento propri e i redditi da lavoro percepiti.
È una proposta semplice, sostitutiva dell’inefficiente reddito di cittadinanza. Una proposta liberale e non assistenzialista.

Ci torneremo con sempre più dettagli e numeri, fino a presentare una proposta di legge.

L'Italia C'è

23/05/2022

La vita di Giovanni Falcone è un esempio per chi rappresenta le istituzioni e per le giovani generazioni. La sua dedizione per la legalità e per la giustizia nel nostro Paese siano d’ispirazione, oggi e sempre.

Ricordiamo il sacrificio di Giovanni Falcone, di sua moglie, il magistrato Francesca Morvillo, e degli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro che persero la vita trenta anni fa a Capaci per mano della mafia in una delle stragi più atroci della storia repubblicana.

20/05/2022

Noi stiamo con Draghi.

"Basta liti o rischiamo di perdere i fondi del PNRR!"

Dal Consiglio dei Ministri di oggi è emersa chiaramente questa linea del Premier ai partiti: niente più polemiche e resistenze alle riforme.

Con una guerra in corso.

Con l'inflazione alle stelle.

Con l'emergenza climatica.

Con la trasformazione del mercato del lavoro.

Chi ha responsabilità di governo non può permettersi che serietà, impegno, coesione, tanti fatti e poche parole. Lo stile Draghi.

Noi siamo con lui.

Questo è lo stile dell'azione di governo che vogliamo costruire.

18/05/2022

NO, NON È VERO CHE I GIOVANI NON HANNO VOGLIA DI LAVORARE.

Semplicemente, le persone desiderano un sano equilibrio tra la vita personale e professionale, una paga adeguata alla loro professionalità e il tempo per realizzarsi anche nella vita familiare e personale. Un fatto che è emerso con grande forza soprattutto dopo la pandemia.

Proposte come la settimana di lavoro di 4 giorni, già una realtà in tutto il mondo e nelle grandi aziende, potrebbero migliorare il benessere dei lavoratori.

Facciamo la settimana corta anche in Italia.
Si può fare, detassando le aziende che la applicano.

L'Italia C'è

16/05/2022

Stamattina all'Università degli Studi di Salerno con i professori Massimiliano Bencardino e Alfonso Conte e gli studenti della Laurea Magistrale in Politiche, Istituzioni, Territorio - in presenza e in remoto - abbiamo parlato di sviluppo locale nel Cilento.

Come ogni anno, gli studenti del corso compiono un lavoro di ricerca ed elaborano un piano di sviluppo, corredato da dati, analisi e proposte operative su uno specifico territorio.

Il territorio selezionato come caso di studio di quest'anno è la Comunita' Montana Alento Monte Stella, di cui sono tra i membri del Consiglio generale. É una scelta che ci onora profondamente e della quale ringrazio i docenti e, soprattutto, gli studenti.

Attendiamo con enorme piacere la relazione finale, che si rivelerà senz'altro una guida utilissima per le future politiche di sviluppo territoriale.

10/05/2022

Interessante confronto sul futuro dell’automotive in diretta sui canali social di L'Italia c'è.

👇🏼

05/05/2022

Come fare la rivoluzione verde?
Ce lo dice Emanuele Pinelli.
L'Italia c'è

05/05/2022

Il Giappone adotta la settimana corta di lavoro.
Facciamolo anche in Italia.

Facciamolo accadere anche in Italia.

Sono sempre di più le aziende che in Giappone stanno aderendo ad una idea nuova di settimana lavorativa corta di soli 4 giorni lavorativi.

"Lo facciamo perché è nostra responsabilità garantire la stabilità della vita lavorativa ai nostri dipendenti" ha dichiarato per esempio il presidente di Panasonic Yuki Kusumi.

"Qui in Giappone le aziende vedono inoltre la settimana lavorativa di quattro giorni come una strategia per far sì che il proprio personale esperto non vada via, perché ci vuole tempo per trovare nuovi dipendenti, formarli e portarli allo stesso livello".

La nostra proposta, come L'Italia c'è, è di far diventare la settimana lavorativa corta una pratica anche in Italia, detassando le aziende che la attuano.

Si può fare.

29/04/2022

Lavorare 4 giorni a settimana al posto di 5 a parità di stipendio è già realtà in molte grandi aziende.
Funziona: migliora la produttività, il work life balance e la qualità della vita dei lavoratori.
Un’innovazione da fare anche in Italia.

SETTIMANA LAVORATIVA DI 4 GIORNI

Secondo l’analisi di FutureBrand, l’idea della settimana di lavoro breve sta prendendo sempre più piede visto che le ricerche evidenziano come individui più felici e con più tempo libero producano prestazioni lavorative sensibilmente migliori.

In varie parti d'Europa sono state avviate sperimentazioni.

Facciamolo anche in Italia.

Trasformiamo il lavoro, l'opportunità c'è.

27/04/2022

Ridurre le tasse sul lavoro.

Noi pensiamo che l'unica risposta possibile alla crisi economica, all'inflazione che cresce, all'aumento del costo della vita sia questa: tagliare la spesa pubblica improduttiva per mettere più soldi nelle tasche dei lavoratori.

Tagliamo le prime due aliquote IRPEF al 20%.

L'Italia c'è

26/04/2022

In Italia è possibile replicare il modello Macron?
Ne parlano su L'Italia c'è Gennaro Migliore, Costanza Hermanin ed Emanuele Pinelli.

Seguite la diretta 👇🏼

25/04/2022

La Festa più bella, la Festa di tutti.

Oggi più che mai, mentre assistiamo alla spietata aggressione dell’Ucraina, la memoria del 25 aprile è necessità del presente.

Buon 25 aprile a tutti. Viva la libertà.
🇮🇹🇺🇦

20/04/2022

Il partito di Draghi non ci sarà.

Il premier lo ha chiarito: lui non sarà candidato nel 2023.

Ma il nostro Paese, tornando alle elezioni, può permettersi di perdere il suo pragmatismo?

Possiamo consentirci di tornare alla lotta fra bande a forza di tweet e alle risse televisive tra nazional-populisti?

Nessuno vuole tornare al solito teatrino della politica, dove poi non si fanno le riforme che servono davvero al Paese.

Per questo è nata l'Italia C'è.

Perché siamo convinti che serva all'Italia una forza politica che erediti il buon governo, la serietà e l'autorevolezza di Draghi, anche senza Draghi.

Una forza riformatrice, giovane, ambientalista.

Non dobbiamo aggregare sigle politiche, ma l'Italia migliore.

Insomma, dobbiamo costruire per l'Italia il partito del "dopo Draghi"

19/04/2022

In diretta! Seguiteci su L'Italia c'è.

19/04/2022

Questa sera alle 19 discutiamo di infrastrutture e PNRR con Teresa Bellanova, Vice Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile.
Un’iniziativa di L'Italia c'è.
Collegatevi!

19/03/2022

Un articolo di Matteo Di Paolo su Il Foglio.
Da leggere.

Il pragmatismo che serve all’UE (e all’Italia) per una svolta sulle rinnovabili.
Matteo Di Paolo su Il Foglio 👇🏻