Dr. Leonardo Oggiano - Ortopedico Pediatrico - Chirurgo Vertebrale

Dr. Leonardo Oggiano - Ortopedico Pediatrico - Chirurgo Vertebrale

Sono un Ortopedico, specializzato nella patologia vertebrale dell’età pediatrica e dell’età adulta presso l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

Photos from Dr. Leonardo Oggiano - Ortopedico Pediatrico - Chirurgo Vertebrale's post 29/04/2024

👉Si è appena conclusa la prima edizione di una nuova iniziativa educativa, organizzata da SPINEART: il Global Spine Masters.

Il tema di quest’anno, “Deformità, grande e piccola: percorsi verso il futuro”, ha riunito a Roma un gruppo di oltre 100 esperti, provenienti da 27 Paesi, per condividere intuizioni, impegnarsi in discussioni e dibattiti su casi e scambiare conoscenze.

🎤 Orgoglioso di aver fatto parte della Faculty del meeting e di aver partecipato alla realizzazione di questo evento di avanzato contenuto scientifico.

Ringrazio SPINEART per avermi coinvolto in questo progetto e gli altri membri della Faculty: Prof. Christoph E. Albers, Dr. Luis Alvarez Galovich, Prof. Sigurd Berven, Dr. Louis Boissiere, Dr. Torin Cunningham, Dr. Bertrand Debono, Prof. Emmanuelle Ferrero, Dr. Virginie Lafage, Dr. Samuel Pantoja, Prof. Peter G. Passias, Dr. Laura Scaramuzzo, Prof. Patrick Strube, Dr. Steven Yang, Prof. Warren Yu.

Ringrazio infine tutti i partecipanti, provenienti da tutto il mondo, per aver reso questo evento un successo clamoroso!

Photos from Dr. Leonardo Oggiano - Ortopedico Pediatrico - Chirurgo Vertebrale's post 07/03/2024

➡️ Si può nascere con la scoliosi?

La scoliosi congenita è una curvatura laterale della colonna vertebrale conseguente ad un alterato sviluppo vertebrale. Spesso non è evidente al momento della nascita, ma si manifesta nel corso degli anni nel caso di progressione della curva.

I diversi tipi di anomalie vertebrali sono riportati nell’immagine che vedete. Si tratta di un disegno realizzato da mia figlia Elisa, alla quale ho chiesto supporto nella realizzazione di questo post: ci mostra come si presenta la colonna in presenza di difetto di formazione, di difetto di segmentazione e di deformità miste.

Nel caso vi accorgiate che la schiena della vostra bimba o del vostro bimbo non appare perfettamente rettilinea, è assolutamente opportuna una valutazione medica specialistica. L’eventuale indicazione ad un approfondimento radiografico dipenderà dall’esito della valutazione.

Nel caso venga confermata la diagnosi di scoliosi, sappiate che il trattamento non sempre è necessario, ma è correlato alla gravità della scoliosi stessa. Nelle forme lievi, ad esempio, è sufficiente un monitoraggio clinico periodico, integrato se necessario da esame radiografico.

Nelle forme intermedie può essere indicato il trattamento conservativo (corsetto ortopedico). Sebbene tale trattamento risulti generalmente meno efficace rispetto alle forme idiopatiche, può comunque essere di aiuto nel controllo di curve lunghe, flessibili o di compenso in età pre-adolescenziale.
Il trattamento chirurgico è invece richiesto nelle forme più gravi. Si tratta di una chirurgia complessa, nella quale possono essere utilizzati, da soli o in combinazione, diversi tipi di tecniche (fusione in situ, fusione con correzione, osteotomie o tecniche combinate).

👉 Lunedì 11 marzo, alle ore 23.15, su Rai 3, rivivremo in una nuova puntata di ▶️ “Dottori in corsia” la storia di Giada, che dalla nascita combatte con una forma congenita di scoliosi. Ora che è divenuta adolescente, si accinge ad affrontare l’intervento chirurgico che le permetterà di vincere questa sua battaglia.

26/02/2024

Cosa accade poi negli anni dell’adolescenza, in seguito allo sviluppo, alle ragazze e ai ragazzi cui ho impiantato le barre di accrescimento?

Negli anni, chi ha eseguito i vari allungamenti delle barre è cresciuto ed ora ha sviluppato (in media, le ragazze tra i 10 e 12 anni ed i ragazzi tra i 12 ed i 14). Si conclude quindi il percorso di allungamento delle barre di accrescimento vertebrale e si può procedere a quello che viene definito “intervento di conversione finale”.

Con la pubertà, la colonna vertebrale raggiunge un grado di maturità scheletrica tale da permetterci di eseguire un intervento “completo”, ossia di correzione della scoliosi.
Le barre di accrescimento, infatti, rappresentano un sistema di “controllo” della scoliosi, non di “correzione”, che avviene invece in questa seconda fase.

Oggi, lunedì 26 febbraio, alle ore 23.15, su RAI 3 andrà in onda la puntata di “Dottori in corsia” nella quale si racconta la storia di Giulia, ora adolescente, che già da quando era bambina ha combattuto contro una forma importante di scoliosi precoce.

Spero che anche per voi, come lo è stato per me, sarà emozionante conoscerla, ascoltare la sua storia, capire la vita e le speranze della sua famiglia e scoprire cosa io e i colleghi impegnati nel caso siamo riusciti a fare per lei.

Photos from Dr. Leonardo Oggiano - Ortopedico Pediatrico - Chirurgo Vertebrale's post 25/02/2024

“Mio figlio deve essere operato per una scoliosi ma non ha ancora sviluppato. È possibile eseguire l’intervento senza alterare la sua crescita?”
Questa domanda, carica di ansie, di aspettative e di speranze, mi viene posta spesso nel mio lavoro di chirurgo vertebrale e la risposta è: sì, in molti casi è possibile eseguire l’intervento.

La scoliosi precoce, conosciuta come Early-Onset Scoliosis (EOS), è una patologia ad esordio sotto i 10 anni di età. Può essere correlata ad anomalie vertebrali congenite, malattie neuromuscolari, sindromi o avere cause sconosciute (forme idiopatiche). La sua progressione può determinare severe conseguenze a carico dello sviluppo polmonare e ridurre significativamente l’aspettativa di vita rispetto a quella di chi è affetto da scoliosi adolescenziale.

Il corsetto ortopedico rappresenta generalmente il primo step di trattamento, ma nei casi in cui questo fallisce si rende necessario il trattamento chirurgico.

La chirurgia vertebrale dell’età infantile differisce da quella dell’età adolescenziale: viene definita chirurgia senza fusione e prevede l’impianto di strumentari con una doppia funzione: permettere il controllo della scoliosi e contestualmente garantire la corretta crescita della colonna vertebrale.

Tra i vari strumentari disponibili (growing rods), le barre di accrescimento magnetiche rappresentano uno dei più validi sistemi di trattamento delle scoliosi infantili. Permettono infatti, una volta impiantate (con tecnica mini-invasiva), di eseguire le procedure di allungamento della colonna vertebrale senza necessità di reinterventi ed in regime ambulatoriale.

30/08/2022

"Dottore, ma con le viti e le barre nella colonna vertebrale, mia figlia riuscirà a muoversi e ad avere una vita normale?”
Ogni anno eseguo circa 100 interventi di correzione della scoliosi, soprattutto su ragazze adolescenti e quasi tutti i genitori mi pongono la stessa domanda.
Ogni volta cerco di rassicurare le mamme e i papà, comprensibilmente preoccupati, ma credo che ci siano testimonianze molto più convincenti di quanto non possano essere le parole di un chirurgo.
È il caso di Erika, una ragazza di 16 anni che ho operato un anno fa per una grave . Questo video è stato girato un anno dopo l'intervento chirurgico.
Sì, avete capito bene: 12 mesi fa ho corretto la scoliosi di Erika con viti e barre.
Grazie Erika, per aver voluto condividere la tua storia: sono certo che servirà a ridare serenità a tanti genitori e a tante ragazze che, come te, affronteranno questo intervento.

Photos from Dr. Leonardo Oggiano - Ortopedico Pediatrico - Chirurgo Vertebrale's post 24/03/2022

👉LE BARRE DI ALLUNGAMENTO MAGNETICHE

Dopo un periodo di sospensione a livello mondiale, legato al rinnovo delle certificazioni, le barre di allungamento magnetiche sono nuovamente in distribuzione. Si tratta di uno dei più validi e innovativi sistemi di trattamento delle scoliosi precoci, le cosiddette “early-onset scoliosis”, ovverosia le scoliosi ad esordio tra 0 e 10 anni o, più in generale, in epoca pre-puberale.
Il sistema, attraverso delle barre a scorrimento magnetico, permette di controllare l’evoluzione della scoliosi, garantendo la normale crescita della colonna vertebrale sino al raggiungimento dello sviluppo puberale.
L’intervento chirurgico si svolge con tecnica mini-invasiva (2 piccole incisioni), mentre gli allungamenti delle barre avvengono dall’esterno, quindi senza la necessità di nuovi interventi chirurgici, da svegli, in regime ambulatoriale, all’incirca ogni 4 mesi.
Ad oggi, le barre di allungamento magnetiche rappresentano, a livello mondiale, una delle migliori tecniche di trattamento di questo tipo di scoliosi.

Photos from Dr. Leonardo Oggiano - Ortopedico Pediatrico - Chirurgo Vertebrale's post 04/03/2022

La scoliosi idiopatica, la forma più comune di scoliosi, interessa soprattutto le ragazze al momento dello sviluppo puberale. Una volta manifestatasi, la patologia può evolvere di pari passo con la crescita e non esiste un vero limite alla sua evolutività.

L’esempio di quanto l’evolutività possa non avere limiti è il caso di questa ragazza che ho operato poche settimane fa. Ha 16 anni ed era affetta da scoliosi idiopatica toracica destra di circa 130°. Una scoliosi estrema, che le aveva causato una severa deformità della gabbia toracica con importante compromissione polmonare.
L’intervento ovviamente era l’unica soluzione (la chirurgia è indicata a partire dai 45° di curvatura) ma, innegabilmente, i rischi erano importanti.
Il tipo di deformità ha richiesto un’accurata pianificazione e una grande esperienza.
A causa della rigidità della scoliosi, ho deciso che la scelta più sicura fosse programmare due interventi, a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro: il primo per ridurre la tensione delle strutture vertebrali, il secondo per correggere la scoliosi. Tutto questo per ridurre al minimo i rischi di danno neurologico e, contestualmente, ottenere il maggior grado di correzione possibile. E questa pianificazione ha pagato.
Questo che vedete dalle lastre è il risultato.
La scoliosi è corretta, la gabbia toracica è priva di compressioni, la schiena è bilanciata.
La ragazza ora è tornata a casa, ha superato in altezza la mamma.
È stata dura, ma è felice. E lo sono anche io. 💚

Photos from Dr. Leonardo Oggiano - Ortopedico Pediatrico - Chirurgo Vertebrale's post 01/03/2022

👉Finalmente si riparte!

Dopo due anni di limitazioni legate alla pandemia, si torna a viaggiare per aggiornarsi e confrontarsi con i colleghi stranieri. Il tema è di grande attualità: il trattamento delle scoliosi adolescenziali senza fusione vertebrale (il Vertebral Body Tethering, conosciuto semplicemente come tecnica delle “fascette” o “corde”). Una tecnica nuova, molto interessante, ma la cui corretta applicabilità al momento è oggetto di studio.

✈️Ed è per questo che sono partito, per imparare la tecnica e capire quali siano al momento le corrette indicazioni e, soprattutto, i limiti.
Ho conosciuto nuovi colleghi provenienti da tutta Europa, ho approfondito la mia conoscenza sulla materia e ho avuto modo di fare pratica sulla tecnica di correzione senza fusione e sulla chirurgia robotica.
Ad oggi la fusione vertebrale (ovverosia la tecnica che prevede l’impianto di viti e barre) rappresenta il “gold standard” della chirurgia per la correzione della scoliosi. In situazioni altamente selezionate, il Vertebral Body Tethering può rappresentare una valida e promettente alternativa, ma necessita comunque ancora di studi approfonditi, in particolare per quanto riguarda i risultati a distanza di tempo.

10/01/2022

Dopo un 2021 impegnativo, chiuso con 60 interventi chirurgici per scoliosi, 👍 da domani inizia un nuovo anno, di chirurgia ma soprattutto di storie che inevitabilmente entreranno a far parte di me.
💪 Anche la ripartenza sarà impegnativa perché già a gennaio mi aspettano 7 interventi complessi, con patologie differenti.
La testa e le mani sono pronte, gli abiti da lavoro anche…si riparte!

06/01/2022

Carissimi, vi auguro Buon Anno.
➡ In questi mesi ho lavorato ad alcune importanti novità che finalmente vi comunico: pur continuando regolarmente l’attività clinica e chirurgica presso l’Ospedale Bambino Gesù di Palidoro, svolgerò le visite private presso le seguenti strutture:

🏥 CASA DI CURA QUISISANA - Roma
🏣 CASA DI CURA SALVATOR MUNDI - Roma
🏩 FISIOLAB - Torrimpietra (Fiumicino)
🏨MEDILAB SAN CARLO - Latina
🏥 MEDICLINICA - Avezzano
🏣 MEDICLINICA - Cassino
🏩BELVEDERE SURGICAL CENTRE - Giulianova

Per informazioni rivolgetevi direttamente alla mia segreteria medica, chiamando il numero 333.1902480 o scrivendo alla mail [email protected].
Troverete tutti i dettagli sul mio sito www.leonardooggiano.it

Ricordate che non sarà più necessario rivolgersi al centro prenotazioni dell’Ospedale Bambino Gesù.

10 chili per uno zaino di scuola? Troppo! - Donnamoderna 09/09/2021

Rientro a scuola. In un'intervista su Donna Moderna, mi hanno chiesto se è vero che uno zaino pesante può favorire l'insorgenza della scoliosi. Ecco le mie valutazioni. :-)

10 chili per uno zaino di scuola? Troppo! - Donnamoderna Lo zaino di scuola arriva a pesare fino a 10 chili, troppo. Per evitare problemi dovrebbe pesare meno della metà. La buona notizia è che non è lo zaino che causa la scoliosi

03/05/2021

👉 IL PIEDE PIATTO: TANTA CONFUSIONE

Nonostante la diffusa prevalenza, il piede piatto è spesso un argomento frainteso.
La mancanza di evidenze di alto livello per guidare le indicazioni per il trattamento genera una certa confusione: non esiste un sistema di classificazione o definizione universalmente accettato di piede piatto pediatrico.
Definire sommariamente “piatto” un arco plantare collassato rappresenta una misura soggettiva che trascura eziologia o specifiche considerazioni anatomiche.

STORIA NATURALE
Il piede piatto è la forma normale del piede nei primi anni di vita.
I neonati di solito nascono con i piedi piatti flessibili. Alla nascita, il cuscinetto adiposo è la struttura visibile dominante nella regione dell'arco plantare mediale.
Nella prima decade di vita, l'arco longitudinale mediale si sviluppa insieme alle ossa, ai muscoli e ai legamenti intrinseci del piede.
All'età di 2 anni il 97% dei piedi è piatto. Il bambino di solito sviluppa un arco mediale visibile quando è seduto; questo arco può collassare con il carico, producendo l'aspetto di piedi piatti.
All’età di 3 anni la percentuale si riduce al 54% per poi ulteriormente calare (26%) intorno ai 6 anni di età. Il periodo tra i 3 ed i 6 anni è quello critico per la formazione del piede.
Il piede piatto flessibile di solito si risolve all'età di 10 anni, ma in alcuni bambini (4%) persiste nell'adolescenza e nell'età adulta.
Il piede piatto flessibile nell'adolescenza e nell'età adulta viene considerato una normale variante, non una deformità.

➡️ QUALI SONO I FATTORI DI RISCHIO
In età prescolare (3-6 anni): la maggiore lassità articolare, la seduta a W o anche detta “a rana”, il genere maschile, l’obesità, l’età più giovane.
7-8 anni: l’obesità, il sesso maschile
> 8 anni: l’obesità.

DA COSA È COSTITUITO IL PIEDE
Il piede è costituito da strutture ossee, strutture legamentose e muscoli intrinseci, responsabili questi ultimi della forza, della stabilizzazione del piede durante la deambulazione e della protezione delle strutture legamentose. Ciascuno di questi elementi, in associazione ai fattori di rischio, contribuisce al cambiamento o alla permanenza della condizione di piede piatto.

➡️ LA VALUTAZIONE
Spesso la condizione di piede piatto preoccupa i genitori.
Di solito il piede piatto è indolore. È importante anzitutto valutare un’eventuale storia familiare di piedi doloranti, la storia medica del bambino e la presenza di eventuali sindromi con manifestazioni muscoloscheletriche.
L’esame clinico deve essere effettuato in piedi, durante la deambulazione e con test funzionali.

➡️ L’ESAME CLINICO
1. Valutare il profilo rotazionale degli arti inferiori (il valgismo calcaneare può essere secondario a torsione femorale interna – il cosiddetto “in-toeing”).

2. Valutare la presenza (o l'assenza) dell'arco longitudinale mediale, la prominenza dello scafoide, l'abduzione del mesopiede, l’allineamento del tallone.

Nel piede piatto il retropiede è valgo, il mesopiede dorsiflesso e abdotto, l’avampiede pronato o ruotato esternamente.

3. Eseguire dei test: "test di sollevamento della punta", “jack test”, Silfverskiold test (per la valutazione del tendine d’Achille).

4. Valutare la sintomatologia (sede, intensità, frequenza).

➡️ QUALI SONO I SINTOMI PIU’ COMUNI?
• dolore correlato all'attività
• affaticamento dei muscoli del piede
• calli a livello della parte interna del piede
• rapida usura della scarpa
• ricorrenti distorsioni della caviglia

APPROFONDIMENTI DIAGNOSTICI
Il pediatra o lo specialista indicheranno ai genitori, se necessario, di eseguire:
• Radiografie: necessarie per la struttura del piede e la misurazione di parametri angolari utili nella definizione dell’entità del piattismo.
• TAC – Risonanza magnetica: nel sospetto clinico di alterazioni (sinostosi) ossee o non-ossee (cartilaginee).

➡️ COSA FARE?
Se volete valutare la crescita e la salute dei piedi del vostro bambino o se vi accorgete della comparsa di sintomi, è bene effettuare una visita specialistica che possa formulare una diagnosi e indicarvi le migliori soluzioni e terapie, oltre a verificare il corretto accrescimento scheletrico general

Photos from Dr. Leonardo Oggiano - Ortopedico Pediatrico - Chirurgo Vertebrale's post 12/04/2021

Oggi vorrei condividere con voi stanchezza e soddisfazione, mostrandovi una testimonianza delle mie ultime due settimane di intenso lavoro: sei interventi chirurgici, sei storie personali uniche, un unico denominatore: la scoliosi, tale da richiedere un intervento chirurgico. Con la mia équipe abbiamo preso decisioni importanti, con senso di responsabilità e tanta passione per questa professione. Insieme abbiamo migliorato la vita dei nostri giovani pazienti e ne siamo felici. Ovviamente, la scoliosi non sempre richiede un intervento chirurgico, ma quando questo è necessario occorre affrontarlo con consapevolezza e fiducia, affidandosi ad un’équipe di medici di grande esperienza e capacità: di cosa ha bisogno davvero un ragazzo che deve subire un intervento del genere? Di un'ottima competenza diagnostica e chirurgica, ma anche di ascolto, sensibilità, partecipazione. Di un medico che gli parli, lo coinvolga e lo metta a suo agio. Se avete la necessità di una diagnosi o di un consulto per i vostri ragazzi, io ci sono. Contattate la mia segreteria medica dal sito leonardooggiano.it.

Photos from Dr. Leonardo Oggiano - Ortopedico Pediatrico - Chirurgo Vertebrale's post 23/03/2021

A che età è bene fare il primo controllo ortopedico? Quali patologie possono insorgere in adolescenza? Qui trovate un semplice schema riassuntivo dei controlli ortopedici più importanti, per seguire nel migliore dei modi la crescita dei vostri figli.
Se avete dubbi e desiderate prenotare una semplice visita di controllo, contattatemi.

09/03/2021

Quando è bene far visitare i vostri figli da uno specialista della colonna vertebrale? Cos’è la scoliosi idiopatica e chi colpisce? L‘intervento chirurgico è l’unica soluzione?
5 minuti per rispondere in sintesi a queste e ad altre domande sulla scoliosi idiopatica.

28/01/2021

Scoliosi e cardiopatie

La scoliosi è una deformità tridimensionale della colonna vertebrale caratterizzata da curvatura laterale superiore a 10° associata a rotazione. Tra le varie forme, quella idiopatica, ossia a eziologia sconosciuta, è la più frequente.
Nella letteratura medica è ampiamente descritta la relazione tra scoliosi e anomalie cardiache.
In particolare, l’incidenza di anomalie cardiache congenite in pazienti affetti da scoliosi idiopatica è 5 volte maggiore rispetto alla popolazione generale.
Tali anomalie non sono correlate alla severità della scoliosi; di contro, la progressione della scoliosi può talvolta portare ad un aggravamento della patologia cardiaca.

Ho una scoliosi che richiede un trattamento chirurgico e soffro di una patologia cardiaca: posso sottopormi all’intervento?
Non esistono controindicazioni assolute. Ovviamente, condizione necessaria perché si possa procedere all’intervento chirurgico è il nulla-osta cardiologico a seguito di un’accurata valutazione clinica e strumentale della situazione patologica.

La mia esperienza
Negli anni ho eseguito numerosi interventi per gravi scoliosi infantili e adolescenziali in pazienti portatori di cardiopatie, più o meno severe: anomalie del ritmo cardiaco, malformazioni congenite o acquisite del cuore o dei grossi vasi, adolescenti già sottoposti a trapianto di cuore o di cuore-polmoni o in attesa di trapianto. In questi ultimi in particolare, la correzione della scoliosi, pur essendo una procedura ad alto rischio perché eseguita su un cuore già in grande difficoltà, rappresentava la condizione necessaria per poter successivamente affrontare il trapianto cardiaco. La correzione chirurgica della scoliosi ha permesso di risolvere la malattia ortopedica senza peggioramenti della condizione cardiologica e ha consentito una successiva migliore gestione della patologia stessa.

26/01/2021

Solo pochi giorni di vita e questa pagina ha già così tanta partecipazione!
Mi scuso per non riuscire a rispondere a ciascuno di voi, ma ci tenevo a ringraziare tutti per l’affetto e la stima che mi dimostrate.
Mi fa un enorme piacere.
Vi saluto con affetto.

Leonardo

25/01/2021

Questa sera, su Rai3, rivivremo insieme l'emozionante storia di Giovanni. Vi aspetto!

23/01/2021

Il giorno prima dell'intervento è un giorno emotivamente molto complesso per la famiglia ma anche per chi dovrà operare.

Il dott. Leonardo Oggiano conosce Giovanni da quando aveva 4 anni e sarà lui a operarlo

Storie dall' Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Lunedì ore 23:15 su Rai3 con Stand By Me - Produzioni TV

22/01/2021

Lunedì 25 gennaio, ore 23:10, Rai 3: la storia di Giovanni. Con lui ho vissuto una parte della sua storia. Grandi emozioni, di quelle che ricorderò per tutta la vita.
Dall’età di 4 anni la scoliosi di Giovanni procede di pari passo ad una severa malattia cardiaca che necessita di trapianto. Ora, a 11 anni, arriva il momento del trapianto, ma la scoliosi, che intanto è peggiorata, non lo rende fattibile. Per poterlo eseguire bisognerà prima risolvere il problema alla colonna vertebrale.
I rischi sono altissimi, la paura è tanta, ma la determinazione è ancora più grande.

21/01/2021

Benvenuti nella mia pagina professionale.
In questo spazio offrirò informazioni sulle più frequenti patologie ortopediche, focalizzandomi su due particolari aree: l’ortopedia pediatrica e la chirurgia vertebrale in età pediatrica e adulta.
Proverò inoltre a rispondere alle domande che più comunemente mi vengono poste e racconterò le mie personali esperienze professionali.
L’obiettivo è quello di fornire un primo orientamento, negli ambiti di mia competenza, a chi cerca indicazioni sulla salute del proprio figlio, di se stesso o di una persona cara.
Spero che troverete interessanti le informazioni che condividerò con voi e che questa iniziativa possa esservi realmente utile.
Leonardo Oggiano

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Erika, 12 mesi dopo l'intervento di scoliosi
La scoliosi idiopatica - Dott. Leonardo Oggiano

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