Federico Giorgi - Consigliere al Municipio Levante
19enne, consigliere nel Consiglio Municipale IX di Genova con Genova Civica
Difendere i diritti è come andare in bicicletta: o si pedala, o si cade.
Anche quest'anno parteciperemo al Liguria Pride Parade; perché quando si parla di diritti e democrazia noi ci siamo, da sempre, con o senza Patrocinio.
Quando il sindaco Bucci toglieva il patrocinio al Pride o faceva ricorso contro il riconoscimento della bi-genitorialità a una coppia formata da due donne noi eravamo in piazza a manifestare, e allo stesso modo quando una destra reazionaria e conservatrice ha affossato il Ddl Zan o negato la trascrizione dei figli di coppie omogenitoriali nati all’estero.
Non abbiamo paura ad andare da soli controcorrente: aiutaci ad essere un po’ meno soli e unisciti a noi! L’appuntamento è alle 15 in Via San Benedetto.
In diretta dal Consiglio!
Circa un anno fa iniziava per me un'avventura davvero davvero bella. Ero spensierato e credevo di poter cambiare il mondo del mio piccolo. Non è andata come pensavo e speravo.
Adesso mi rendo conto di essere stato un po’ ingenuo, però non si molla.
OGNI PROMESSA E' DEBITO (PUBBLICO)
La sezione I del Documento di Economia e Finanza, relativamente al punto IV, va ad analizzare i rischi e la sostenibilità del Debito Pubblico.
Tra gli scenari proposti, lo scenario A probabilmente è quello più realistico: non prevede correzione fiscale oltre il 2026, né piena valutazione dell’impatto delle riforme.
Tuttavia rimane alquanto ottimistico per via delle ipotesi macroeconomiche contenute, si va ad ipotizzare:
1. un aumento dell’avanzo primario dal -0,8% del 2023 ad un +2,0% del 2026;
2. un tasso di crescita della produttività del lavoro costante attorno al 1,5%, quando è stato pari circa a zero negli ultimi anni;
3. un tasso di partecipazione femminile (20-64) nel 2040 di 8 punti superiore a quello del 2020 (62,2 vs 54,1).
In queste stime ottimistiche rapporto debito/PIL cala fino al 2026, per poi rialzarsi e crescere fino ad oltre il 2050 sfiorando il 180% del PIL.
Tuttavia se la produttività non cresce il rapporto debito/PIL tocca il 200%.
Il DEF mostra come l’andamento del rapporto debito/PIL sia molto influenzato delle dinamiche migratorie, un aumento dell’immigrazione netta del 33% porta ad una riduzione del rapporto debito/PIL di 30 punti percentuali nel 2070 rispetto allo scenario A, al contrario una riduzione dell’immigrazione netta del 33% porta ad un aumento del rapporto debito/PIL di 30 punti percentuali nel 2070 rispetto allo scenario A.
Infine una piena attuazione delle riforme contenute nel PNRR può essere fondamentale: “l’incremento sul prodotto interno lordo stimato nel lungo periodo è pari a 13 p.p. di PIL nel 2070. […] con un impatto significativo sulla sostenibilità: il rapporto debito/PIL a fine periodo si riduce di circa 18 p.p.”.
Liceo del Made in Italy (anzi: del Fatto in Italia, onde evitare multe salate), il liceo di cui non abbiamo bisogno! - un mio articolo per Yourope
La Meloni non scherza quando parla di istituire il liceo del Made in Italy: è stato depositato in Senato un DDL (Atto n. 497) per la “Delega al Governo per l'istituzione del liceo del Made in Italy” firmato da diversi parlamentari di Fratelli d’Italia.
“Un liceo dinamico ed innovativo, collegato al mondo imprenditoriale, ma con una solida preparazione culturale umanistica ed identitaria, con adeguati strumenti culturali per valorizzare le migliori risorse italiane, la capacità creativa ed imprenditoriale, che hann oreso e rendono grande la nostra Nazione” così viene presentato questo futuro liceo.
COSA PREVEDE IL DDL?
Il DDL delega il governo ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della, uno o più decreti legislativi, per istitituire il liceo del Made in Italy.
Esso dovrà fornire essere indirizzato allo studio della cultura giuridica ed economica e della tradizione umanistica del nostro Paese; in modo da cogliere la complessità e la specificità di alcuni settori strategici dell’economia del Paese, cosiddetti « settori del Made in Italy ».
MA COSA SI STUDIERA’?
Primo biennio:
Italiano
Inglese
Storia dell’Arte
Matematica
Informatica
Scienze naturali
Fisica
Scienze motorie e sportive
Storia e geografia;
Diritto ed economia politica;
Secondo biennio + quinto anno
Italiano
Inglese
Storia dell’Arte
Matematica
Informatica
Scienze motorie e sportive
Storia
Filosofia
Economia e gestione delle imprese del Made in Italy
Modelli di business nelle industrie dei settori della moda, dell’arte e dell’alimentare
Made in Italy e mercati internazionali
MA ASPETTA E’ LA VERSIONE ITALOFONA DELL’ISTITUTO TECNICO ECONOMICO? SI
L’impostazione del Liceo del Made in Italy riprende l’Istituto Tecnico ad indirizzo economico, si toglie la seconda lingua comunitaria e si aggiunge la storia dell’arte. Economia aziendale diventa economia delle imprese del Made in Italy e relazioni intrnazionali diventa Made in Italy e mercati internazionali.
MA SIAMO PROPRIO SICURI CHE SERVA?
No, questa misura serve per strizzare l’occhio ad una parte di elettorato.
Andrebbe a influire su quella che è una minoranza tra gli studenti: il fatto che solo il 13%degli studenti circa frequenti un istituto tecnico ad indirizzo economico mostra che non sia una prospettiva attrattiva.
Non risolve i problemi strutturali del sistema educativo italiano. Il tasso di abbandono scolastico è quasi 4 punti percentuali sopra la media europea (14,50 vs 10,60) mentre il numero di NEET è superiore di quasi 10 punti percentuali della media europea (23,3 vs 13,6).
E COME PENSIAMO DI TUTELARE IL MADE IN ITALY?
Incominciamo col dire che a trainare l’export italiano sono meccanica, farmaceutica e chimica, non moda e cibo come crede il governo. Abbandoniamo l’idea di una italietta turistica “pizza, pasta, mandolino” e pensiamo crescere puntando su settori ad alto valore aggiunto.
PERO’
serve una riforma complessiva del sistema scolastico che abbandoni il metodo di formazione classicista (e classista), che offra a tutti gli studenti gli strumenti per capire il mondo in cui viviamo, fondamenti di diritto, di economia, di informatica.
ATTENZIONE: GREENWASHING IN CORSO A LEVANTE! - post un po' più lungo del solito
Si è concluso poco fa il Consiglio del Municipio IX - Levante, è stato complessivamente un consiglio davvero stimolante in quanto si è tenuto in contemporanea al Consiglio dei Giovani. Quest'organo è composto da 24 ragazzi, 6 per ciascuno dei 4 istituti scolastici, e a loro deve essere indirizzato tutto il nostro impegno, per un municipio più giusto, equo e sostenibile.
Abbiamo prima approvato un progetto presentato dai ragazzi della Scuola De Toni che chiede di introdurre dei contenitori per la raccolta dei mozziconi di si*****te e valutare di installare impianti minieolici, quindi discusso una mozione volta alla promozione dell'economia circolare presentata da Vince Genova nel consiglio precedente per la quale avevo proposto 7 emendamenti.
Sono stati tutti bocciati!
COSA PROPONEVA LA MOZIONE?
Viste una serie di circostanze, impegna il Presidente di Municipio a farsi parte attiva nella diffusione e nella promozione dell'economia circolare
COSA CHIEDEVANO I 7 EMENDAMENTI?
Cinque di questi chiedevano di eliminare alcune premesse, perchè o sbagliate o perchè davano una visione distorta della realtà.
Nela prima categoria rientra ad esempio “l'ammissione in graduatoria nazionale di 2 progetti finanziati dal PNRR per un totale di due milioni di euro per la realizzazione di un polo per l’economia circolare con raccolta, riciclo e riuso”, in realtà si parla di 4 progetti, 2 + 2 per quasi 4 milioni di euro, per realizzare due poli per l’economia circolare con raccolta, riciclo e riuso uno a Volpara e l’altro in via Bartolomeo Bianco. Oppure “il nostro Municipio è densamente popolato e proprio per questo riveste un’importanza strategica in ogni ambito”, quando il nostro Municipio non è densamente popolato, almeno in relazione a Genova città e agli alti Municipi. Il nostro municipio ha una densità di popolazione di 17,15 abitanti ad ettaro, solo i Municipi di Ponente e della Media Val Bisagno hanno una densità di popolazione inferiore. A livello cittadino il valore è di 24,33 abitanti ad ettaro e si arriva a 116,05 nel Centro-Est. Non capisco davvero perchè non modificare la mozione.
Nella seconda categoria rientra ad esempio “il Comune di Genova sta spingendo sempre più verso un aumento della raccolta differenziata con l'inserimento graduale dei nuovi bidoni di smaltimento rifiuti, la cui sperimentazione è stata avviata nel nostro Municipio”, in quanto la raccolta differenziata nel 2021 è stata pari al 39,92% nel territorio Comunale a seguito di una previsione del 45,00%. Analogamente i dati della soddisfazione dei clienti [fonte il Customer Satisfaction anno 2021] mostrano un peggioramento della qualità dei servizi. Inoltre si attribuiva all’economia circolare “maggiore competitività economica” o “impulso all'innovazione tecnologica”. Non penso sia utile addolcire la pillola, l’economia circolare non porta necessariamente maggiore competitività economica o incremento dell'occupazione. Non a caso c’è il Green Deal a livello europeo, per evitare che la transizione ecologica la paghino i più deboli. Qua mi aspettavo che non avrebbero accolto le mie richieste: devono insistere nella narrazione di .
Il sesto chiedeva di richiedere ogni anno ad AMIU la percentuale di raccolta differenziata nel Municipio, per poter valutare meglio come agire; mentre il settimo di convocare la Commissione 3 per valutare di integrare il progetto Borgo di Vernazzola -riqualificazione passeggiata a mare ed accessibilità con interventi di natura ambientale e di economia circolare in coerenza con gli obiettivi del PON Metro e col contenuto della Mozione stessa.
PERCHE' NON SONO STATI ACCOLTI?
I primi cinque emendamenti non sono stati accolti dalla proponente perchè -sosteneva- mutilavano il contenuto della mozione e andavano contro al contenuto del Green New Deal Europeo. Ma davvero a Bruxelles pensano che Genova sia il modello ideale di raccolta differenziata? O che il Municipio IX è molto densamente popolato? Non penso
La richiesta di trasparenza rispetto al dato sulla raccolta differenziata è sembrata in contrasto alla disponibilità sempre mostrata da AMIU, in realtà non è così! Il dato della raccolta differenziata per Municipio è segretato e la sua diffusione deve essere autorizzata dal direttore generale. Stanno nascondendo i loro fallimenti. Sono quasi due mesi che ho chiesto al Presidente Bogliolo di portare avanti la richiesta ma non è arrivata ancora nessuna risposta. Eppure la legge n.244/2007 individua la Carta della qualità dei servizi come strumento attraverso il quale chi eroga un servizio pubblico individua gli standard del proprio servizio, dichiara gli obiettivi che intende raggiungere e riconosce specifici diritti al cittadino-utente. Ebbene, la “Carta del servizio” pubblicata da AMIU non fa riferimento ai dati di raccolta differenziata.
Il settimo emendamento non è stato accolto perchè non considerato in linea con la mozione. Eppure poco prima denunciavamo come venissero lasciati rifiuti proprio nella spiaggia di Vernazzola. E siccome il preventivo di spesa prevedeva 120’000 di imprevisti, volevo che il Municipio fosse pronto nel caso in si liberasse parte di quella somma. Il gli obiettivi del PON Metro stesso, con cui si finanzia l’opera, includono interventi di natura ambientale e di economia circolare: si poteva potenziare la raccolta differenziata, installare seabin o introdurre dei contenitori per raccogliere i mozziconi, come chiesto poco prima da Consiglio dei Giovani. No, niente.
COME SI E' CONCLUSO IL CONSIGLIO?
Ho richiesto che il consiglio municipale votasse comunque emendamento per emendamento, affinchè tutti i consiglieri si assumessero la responsabilità di questa scelta. Sono stati tutti bocciati. Si è votato quindi alla mozione, così come presentata inizialmente, alla quale abbiamo comunque votato favorevolmente.
COSA FAREMO ADESSO?
Continueremo la battaglia per un Municipio più verde e sostenibile. Ripresenterò gli emendamenti come mozioni, insisteremo nella trasparenza rispetto alla raccolta differenziata e porteremo avanti la modifica al Regolamento del Municipio Levante per introdurre l’equità intergenerazionale e la tutela dell’ambiente.
Non ci si ferma
Diretta dal Municipio! Con il Consiglio dei Giovani
La società va avanti, ma l’ideologia della famiglia “Mulino bianco” è dura a morire.
La direttiva del ministro Piantedosi che invita i sindaci a interrompere la trascrizione dei figli delle coppie omogenitoriali è discriminatoria, lo stesso Parlamento Europeo dice che così si creano bambini di serie A e B.
Nello scorso consiglio Municipale ho espresso tutta la mia solidarietà.
Più Europa
Uniti siamo +forti dell'odio!
Più Europa
Hanno costretto il sindaco di Milano Beppe Sala ad interrompere una prassi di civiltà e tolleranza: consentire la trascrizione all’anagrafe dei figli delle famiglie arcobaleno.
A Genova, dove gli amici di questa gente governano ormai da quasi 6 anni, è lo stesso Comune ad essere andato fino in Corte d'Appello, nel 2020, per evitare che fosse riconosciuta la bi-genitorialità ad una coppia formata da due donne.
Non si rendono conto che la società sta cambiando, pensano di fermare ciò che invece è inarrestabile.
Più Europa
❤️
Per noi di +Europa avere una donna leader non è una novità.
Il nostro partito è nato dalla “cocciutaggine” di Emma Bonino e, seguendo il suo esempio, proviamo ogni giorno ad avere tutto il coraggio di dire agli italiani la verità, anche quando è scomoda.
Emma è la dimostrazione che la durata è la forma delle cose, che si può essere piccoli ma granitici nelle battaglie e che si può perdere tante volte prima di vincere.
Ma quando si vince, si cambia la storia.
Per questo, proprio oggi che si celebra la giornata di tutte le donne, noi vogliamo fare gli auguri alla nostra piccola grande leader per il suo anno in più, anche se, come direbbe lei, “crescere è solo una cosa che capita”.
Tanti Auguri di buon compleanno Emma, e grazie da tutta +Europa.
Si rafforza la famiglia politica europea di cui Più Europa fa parte, l'Alde: in Estonia il partito della Riforma della premier uscente Kaja Kallas ha ottenuto il 32% dei consensi. Niente exploit per l'estrema destra. 🇪🇺
Voglio commentare questo cartellone comparso nel Municipio dove sono consigliere.
Sono fermamente convinto che dire no all’invio di armi all’Ucraina, come sostiene Crucioli, significa abbandonare un popolo a se stesso, abbandonarlo ad una guerra contro una superpotenza pronta ad annientarlo. Significa legittimare l’aggressione di Putin e condannare l’aggredito a scomparire.
Dire che questa sarebbe Pace significa mentire a tutti quei cittadini che legittimamente vogliono che questa guerra finisca, che non ci siano più morti e distruzioni, che le conseguenze di quella guerra non ci riguardino.
L’Ucraina senza armi sarebbe costretta alla resa e la resa non è diplomazia, non è Pace.
Smettere di sostenere la Resistenza Ucraina significa oggi diventare complici di un processo che porterà alla restaurazione della legge del più forte nel mondo e questo non è accettabile per chi crede nella libertà, nella democrazia e nel diritto internazionale.
Né con Putin, né con Putin
Non mi stupisco di come il Comune di Genova abbia gestito la protesta degli insegnanti dei nidi e delle scuole materne comunali, i cui contratti sono in scadenza tra pochissimi giorni.
Non credo che stiano cercando di nascondere alcunché: negli ultimi anni hanno notevolmente ridotto la percentuale del bilancio dedicata agli interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido.
Nel 2017, primo anno del mandato di Bucci, rappresentava il 4,50% della spesa complessiva, oggi rappresenta solo il 2,28%. È evidente che non sia una loro priorità!
Per chi volesse approfondire aggiungo che in valore assoluto la spesa sia effettivamente aumentata (+17,80%), tuttavia questo aumento è stato praticamente cancellato dall'inflazione che dal 2017 è stata complessivamente del 14,90%.
Nel mentre il bilancio del comune è esploso, passando da poco più di 1 miliardo di euro a quasi 2,5 miliardi. [Fonte: OpenBilanci]
Eppure, l'Italia complessiva soffre di una mancanza cronaca di asili nido e scuole per l’infanzia, per la quale il PNRR assegna 4,6 miliardi di euro. "La carenza di posti negli asili nido ha conseguenze di lunga durata sull’educazione dei bambini, sull’occupazione, soprattutto femminile, e sulla natalità"
Genova Civica - Ariel Dello Strologo
Live dal Consiglio!
Troppo spesso la nostra politica prende decisioni per il facile consenso di oggi, scaricando sul domani debiti, dissesto idrogeologico, inquinamento.
Per questo ho depositato in Commissione I un vero e proprio patto generazionale: per migliorare il presente e proteggere il futuro, per garantire un Municipio sostenibile, giusto, libero, sano e pulito.
Con questa mozione vogliamo tutelare l’equità fra generazioni, secondo un’idea di giustizia che non riguarda soltanto chi ha il privilegio di esistere qui ed ora, lavorare per uno sviluppo sostenibile, che crei un benessere duraturo, non istantaneo e illusorio, e proporre un nuovo rapporto tra l’uomo e la natura, fatto di protezione, dialogo e rispetto.
Più Europa
Ieri, 15 novembre si è tenuto il Consiglio del Municipio Levante in cui, per l’ennesima volta, non abbiamo avuto risposte alle nostre interrogazioni.
A quanto pare il sindaco Bucci e gli assessori comunali non informano il Presidente del Municipio Levante e la sua giunta.
Nel corso di questi primi sei mesi dall'insediamento della nuova Giunta e Consiglio, le interrogazioni presentante dall’opposizione e riguardanti temi estremamente rilevanti per il Levante cittadino, quali, a titolo esemplificativo: il bando relativo al Monte Moro, gli investimenti nel Trasporto Pubblico (cd. "bando 4 assi di forza"), la realizzazione di una piscina pubblica, la proposta di costruzione di un supermercato nell'area verde di Campostano ed i problemi a seguito delle modifiche alla viabilità a Nervi, hanno mostrato la maggioranza di destra ignara, palesando una mancanza di comunicazione tra la Giunta Bucci e la maggioranza di destra del Municipio
Non sono state mai fornite risposte che definissero l'andamento e le intenzioni del Comune.
Le informazioni arrivano solo dalle testate giornalistiche locali, che precedentemente e successivamente, non hanno trovato e non trovano conferma durante i consigli municipali.
Troviamo assurdo e illogico che in progetti così importanti e impattanti sulla popolazione, il Municipio non sia protagonista ma che anzi subisca progetti calati dall’alto senza un confronto con le istituzioni territoriali, primo luogo di ascolto con i cittadini.
L’organo Municipale affinché possa svolgere al meglio le sue funzioni ha bisogno di risposte per dare un riscontro ai cittadini
Gruppi consigliari
Pd
Lista Rossoverde
M5s
Genova Civica
🏓Questa mia, prima, mozione nasce dall'esperienza universitaria che sto vivendo a Milano. Tutti i Municipi, indipendentemente dal colore politico, hanno incominciato ad installare tavoli da ping pong fissi in diversi luoghi pubblici per riqualificarli, creando così degli spazi di sport, socialità, divertimento e aggregazione.
✅L'obiettivo è riproporre questo schema vincente anche nel nostro Municipio. Vamos!
Live dal Consiglio Municipale
Con il benvenuto da parte del Direttore del mio Corso (Bachelor of Science in Economics, Management and Computer Science) si è conclusa la mia prima settimana da milanese. Circa un anno fa ho deciso che il mio percorso di studi sarebbe continuato lontano, ma neanche troppo, da Genova.
Le motivazioni di questa scelta sono le stesse che mi hanno spinto ad accettare la candidatura a Consigliere Municipale: la mancanza di opportunità della nostra città.
Proprio adesso sto tornando in treno per partecipare alla Conferenza dei Capigruppo di stasera, il mio impegno non si ferma! Per aspera ad astra
Qualche giorno fa mi ha scritto, Pietro Spotorno, un ragazzo di Genova che osa, raccontandomi che avrebbero organizzato un evento a Quinto, tornei di basket e di pallavolo e dj set. Alcuni giornali hanno paragonato quell’area al Bronx per i disordini degli ultimi mesi e la colpa è stata fatta ricadere o sui giovani in cerca di movida o sui giovani extracomunitari.
Io credo che la questione sia più complessa e che la soluzione non possa essere la desertificazione dell’area con il dispiegamento di agenti in tenuta antisommossa. Per questo sono contento che la petizione che hanno lanciato per richiedere l’installazione di canestri da basket nei Giardini abbia superato in poche ore le 600 firme.
Mi impegno inoltre a portare la richiesta nel primo consiglio municipale utile per rendere i Giardini di Quinto un luogo di sport, musica, divertimento e aggregazione. Riappropriamoci degli spazi!
Oggi, durante la conferenza stampa per l’insediamento della nuova giunta comunale, è stato presentato il primo sindaco dei giovani di Genova. Già in campagna elettorale mi ero schierato contro questa figura, adesso ne sono ancora più convinto.
LA STORIA DI QUESTA FIGURA
In 5 anni di mandato Bucci non ha fatto niente per i giovani, e ne è consapevole: nel documento “AL LAVORO PER GENOVA” i giovani non sono menzionati; al contrario vengono citati risultati raggiunti non dal sindaco ma dal Commissario straordinario per la ricostruzione relativi al Ponte Morandi.
Così, in campagna elettorale si pensa a qualche strategia per ottenere dei voti dalla fascia giovanile.
Nel programma elettorale infatti si parla della Città del Lavoro, della Sicurezza, della Ecosostenibiltà, della Mobilità, della Cultura e del Turismo, del Mare e della Logistica, della Solidarietà Sociale, del Merito, della Responsabilità e Meravigliosa; ma non della Città dei Giovani. I giovani vengono menzionati in due pagine scarse, “7.2 Giovani e Anziani - Futuro e passato”, dal titolo molto suggestivo ma poco significativo in quanto le necessità sono completamente diverse. Inoltre alcune proposte sembrano finite lì per caso, come “esporre la bandiera del Comune su tutte le scuole”.
Il 27 aprile viene resa pubblica la CALL FOR ACTION – “SINDACO DEI GIOVANI CITTADINI E CITTADINE” con l’obiettivo di “offrire a Genova un portatore del pensiero dei giovani” con età compresa tra i 15 e i 35 anni.
Il 18 maggio viene pubblicato un documento “POLITICHE GIOVANILI - SPUNTI PER IL PROGRAMMA DEL CANDIDATO SINDACO MARCO BUCCI” in cui viene chiarito il funzionamento di questa carica: il mandato del sindaco dei giovani è annuale rinnovabile una sola volta, il suo lavoro sarà coadiuvato da una Consulta i cui membri, con mandato quinquennale, saranno individuati tramite bando e remunerati.
Oggi, 28 giugno, si indica come primo sindaco dei giovani Benedetto Pesce Maineri.
COSA NON MI PIACE
Istituire un figura volta a rappresentare i giovani serve a mettere da parte i giovani. In questo modo il Consiglio Comunale si sentirà legittimato a non fare nulla a favore dei giovani perché non li rappresentano; inoltre i giovani parteciperanno meno alla vita politica, votando meno e non candidandosi, perché è una cosa da adulti. Creare organi giovanili serve solo a “far giocare”.
Aggiungo poi che a 35 anni si è ormai adulti e responsabili con aspirazioni differenti. Faccio un esempio: la Prima Ministra della Finlandia ha assunto questo ruolo a 34 anni.
Come se non bastasse la persona non sembra essere stata scelta in modo imparziale: ha partecipato attivamente alla campagna elettorale del Presidente del Consiglio Comunale Uscente e di una Assessora Comunale Uscente. Non pare poi abbia svolto alcuna azione sociale, associativa e/o politica prima di questa campagna elettorale.
Ci tengo a precisare che non ho nulla contro Benedetto, a cui auguro buona fortuna, ma ritengo la scelta del sindaco inopportuna.
LA CONTROPROPOSTA
In molti paesi si è deciso di responsabilizzare i giovani estendendo il diritto di voto ai sedicenni.
A livello cittadino si possono fare comunque molte cose.
Ad oggi la Consulta Provinciale degli Studenti di Genova, massima espressione della rappresentanza studentesca, non trova alcun compito pratico. Si potrebbe far sì che i rappresentanti studenteschi vengano periodicamente ascoltati dal Comune, in modo da poter coordinare ed attuare in modo condiviso gli interventi e le necessità relative alla scuola, e che un membro della giunta comunale partecipi alle sedute plenarie della Consulta stessa.
Tuttavia, il compito della Consulta non può rimanere solo consultivo: sarebbe bello che essa possa avere voce in capitolo sul proprio futuro facendo in modo che il Presidente della Consulta possa partecipare come avente diritto di voto alle commissioni consiliari Pari Opportunità e Politiche Giovanili e Promozione della Città - Cultura.
Condivido poi la proposta di Daniele Ciconte per l'istituzione di una Consulta dei giovani composta da tutti giovani under 35 eletti nei municipi e in Consiglio Comunale.
Grazie a tutte le 89 persone che hanno votato e creduto in me. 🤩
Sono il primo degli eletti ed entrerò nel Consiglio Municipale. 💪
Inizia un'opposizione seria e costruttiva.
🌏Oggi si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente, istituita nel 1972 dall’ONU per la salvaguardia del nostro Pianeta.
📣La situazione però è critica: secondo la Nasa il livello del mare nella nostra città nel 2100 sarà più alto di 61 centimetri e nel 2150 di oltre un metro, nella peggiore delle ipotesi si avrebbe un aumento di oltre 5 metri nel 2050.
♻️Bisogna smettere di minimizzare il problema del riscaldamento climatico; per questo il nostro programma prevede la riforestazione delle zone collinari, azioni per il contenimento del cambiamento climatico, l'ammodernamento del patrimonio edilizio comunale, la messa in opera di pannelli fotovoltaici su edifici privati, di incentivare forme di trasporto più pulite e di valorizzare l'Osservatorio Salute e Ambiente.
Ho accettato la sfida! Aderisco alla campagna promossa da Cittadini Sostenibili .🌍
Si tratta di una campagna a favore della sostenibilità ambientale, che chiede di utilizzare una borraccia anziché bottigliette monouso e di impegnarsi a evitare lo spreco di oggetti usa-e-getta. 👈
Motivo in più per avere sempre con me la mia borraccia gialla fluo. 😆
Oggi è il 12 maggio, tra un mese esatto si vota. Il 12 giugno saremo chiamati ad eleggere Sindaco e Consiglio comunale (scheda azzurra) ma anche Presidente e Consiglio di Municipio (scheda rosa).
Io ho deciso di contribuire in prima persona: sono candidato nella lista Genova Civica - Ariel Dello Strologo Sindaco per il Consiglio Municipale IX Levante a sostegno di Serena Fi*****io Candidato Presidente Municipio IX Levante.
Se vuoi sostenermi, sulla scheda rosa, barra il simbolo Genova Civica e scrivi Giorgi.
Non voglio dire, ma se non ci pensano i giornali il tema delle barriere architettoniche rimane un tabù nella politica cittadina.
Perché la verità è che Genova non è una città per carrozzine: molti mezzi AMT non sono utilizzabili da persone disabili, spesso i marciapiedi, se ci sono, sono dissestati e nel nostro Municipio non c'è nemmeno una stazione ferroviaria accessibile a tutti.
Ok, hanno migliorato la situazione al Porticciolo ma se arrivarci diventa un'impresa fa ridere, quindi la butto lì: iniziamo adeguando la stazione di Nervi per le persone a ridotta mobilità e rendendo accessibili le spiagge pubbliche.