Ben'Essere

Ben'Essere

Qui insieme creeremo uno spazio per il Ben'Essere psico-fisico emozionale e non solo...e lo nutriremo

Photos from Ben'Essere's post 21/04/2024

Gli oli essenziali possono influenzare le energie dei chakra in molti modi: vitalizzando, calmando, rinforzando l'attività di un chakra specifico, oppure equilibrandoli....vediamo su quale chakra agiscono e come:

Gli o.e. che si armonizzano con il primo chakra, Muladhara, 🔴 sono generalmente forti, concreti, classificati note di base, tra questi troviamo l'o.e. di Mirra, con un notevole effetto energizzante quando questo chakra è svuotato.
L'o.e. di Patchouli, molto persistente, che aiuta quelli che vivono tra le nuvole.
e di Vetiver, stabilizzante, equilibrante e protettivo.

Gli o.e. che hanno affinità con il secondo chakra Svadhisthana 🟠 sono il Gelsomino, Rosa , Ylang ylang e Sandalo, stimolano l'energia sessuale e riproduttiva, ma anche la sorgente della creatività.

Due o.e. molto importanti per il terzo chakra Manipura 🟡
sono il Vetiver e il Ginepro per il rafforzamento della vitalità e della tenacia.

Tra i chakra superiori e quelli inferiori si trova il punto di equilibrio, il quarto chakra Anahata 🟢 il chakra dell'amore puro, incondizionato. Gli o.e. indicati sono Rosa, apre il chakra e aiuta l'energia dell'amore a irradiarsi.
Melissa ha proprietà risanatrici quando si devono affrontare separazioni o dolori.
Gelsomino riscalda il cuore rendendolo tenero e affettuoso.
Il Legno di Rosa instaura sentimenti di calma e benevolenza.

Per il quinto chakra Vishuddha 🔵 il centro dell'espressione e della comunicazione, gli o.e. che apportano beneficio sono: la Camomilla blu, dona una determinazione calma e forte, consente di procedere sulla via della verità senza arrabbiarsi.
La Mirra per aiutarci ad attraversare momenti di passività e sfiducia.

Il sesto chakra è Ajna 🟣 quello del terzo occhio, quello che "vede" dentro,
l'o.e. più adatto è il Rosmarino dà chiarezza alle nostre motivazioni.
L' Elicriso acuisce l'intuizione e facilità l'accesso alla sfera dell'inconscio.
Il Timo stimola il lato sinistro e tutto ciò che è intellettuale e conscio.

Molti sono gli o.e. che risuonano con l'energia espansiva e radiante del settimo chakra Sahasrara ⚪ il chakra della corona.
L' o.e. di Lavanda facilita la nostra espressione spirituale e la connessione con tutti gli esseri viventi del Mondo.
Gli o.e. di Elemi e Neroli incoraggiano le nostre aspirazioni più elevate.

" Quando usiamo gli oli essenziali, sia per l'aromaterapia a livello fisico che per altri usi più meditativi o spirituali, bisogna ricordare che traggono origine dalle piante, dobbiamo guardare al di là delle nostre boccette degli o.e. e vedere l'immagine della pianta o del fiore."

Attraverso gli o.e. impariamo l'accettazione, l'impermanenza, il lasciar andare, ma anche l'impegno entusiastico e l'energia dell'amore verso se stessi e gli altri. ❤️

09/04/2024

...con l'arrivo dei primi caldi ☀️ il nostro organismo si trova a fare i conti con caviglie gonfie e gambe pesanti, in questi casi ci corre in aiuto l'antica tradizione indiana con il linfodrenaggio ayurvedico, il Neerabhyangam!

Il Neera-bhyangam è uno dei trattamenti ayurvedici più efficaci per contrastare il ristagno dei liquidi e facilitarne l’eliminazione.
Neera in sanscrito significa “linfa”, la linfa che scorre nel nostro corpo deve essere infatti drenata, per evitare che dirotti verso altri tessuti, da quello della pelle ai grassi, creando ritenzione idrica, depositi di tossine e cellulite.

Il linfodrenaggio ayurvedico è un massaggio dolce e rilassante che dona subito una sensazione di benessere e di leggerezza 🪽; stimola la circolazione, in particolare quella linfatica, ha un valido effetto drenante; facilita l’eliminazione delle tossine, che accumulandosi provocano gonfiore, ritenzione idrica e cellulite, rafforzando anche il sistema immunitario.
È molto utile anche in quelle occasioni in cui i linfonodi sono stati asportati chirurgicamente, per aiutare il drenaggio e nel caso di patologie legate alla circolazione.

L' Ayurveda consiglia questo trattamento per evitare l’insorgere del Dosha Kapha in eccesso, ovvero l’energia tipica delle persone che sono ferme a livello sia fisico che mentale, paurose rispetto ai cambiamenti e poco attive, da ogni punto di vista, questi trattamenti, insieme ad una attività fisica, apportano beneficio nel ristagno psico-fisico.

aspettando l'estate... 🫶
insieme diano sollievo alle gambe...ma anche alla mente!

03/09/2023

Eccoci ancora qui, con un nuovo appuntamento sulla pagina di Ben'Essere...☺️
siete tornate dalle vacanze?
Io devo ancora partire...☺️ ma sono contenta di ritrovarvi proprio alla fine dell'estate per parlarvi della QUINTA STAGIONE 💟

Fin da bambini abbiamo sempre saputo che le stagioni sono quattro, ma secondo la cultura cinese esistono cinque stagioni.
Ognuna di queste stagioni ha caratteristiche diverse e ci guida in un percorso di trasformazione costante che interessa la nostra energia a 360 gradi coinvolgendo il corpo e la mente, e offrendoci grandi opportunità x migliorare il nostro benessere e prepararci alla stagione successiva.

Ma dove è collocata questa quinta stagione se tutti gli spazi sono già occupati dalle altre quattro stagioni?
La quinta stagione nella medicina cinese occupa gli spazi di transizione tra una stagione e l'altra e soprattutto, in modo specifico, il passaggio tra l'estate e l'autunno.
Tutti i momenti di transizione tra una stagione e l'altra sono delicati, ma il passaggio tra l'estate e l'autunno lo è ancora di più!

Perché, cosa succede alla fine dell'estate?

Succede che l'espansione dello yang estivo si arresta e inizia la contrazione dell'energia: avanza lo yin.
Dal punto di vista energetico c'è un'inversione di tendenza importantissima che ci condurrà poi all'autunno e allo yin estremo con l'inverno.

Forse in questi giorni inizi anche tu ad avvertire questa inversione di tendenza nell'aria del mattino...non è più così estate, ma non è davvero ancora autunno...la situazione è come "sospesa" e iniziamo a sentirci un po' più malinconici e un po' meno solari!
Ti capita?

La quinta stagione è come una situazione di mezzo, indefinita, sospesa...in cui tutto è in trasformazione anche se sembra immobile.
È come se fosse una grande "digestione" o "elaborazione"... ed è infatti l'elemento terra ad essere associato alla quinta stagione, un elemento che è l'emblema dell'accoglienza e della trasformazione.
Ogni volta che nella nostra vita c'è un cambiamento importante risuona l'energia della quinta stagione!
Ogni fase della vita, così come gli eventi della vita sono un susseguirsi continuo di stagioni, in cui ogni volta siamo posti davanti all'opportunità che ci offre la quinta stagione; rendendoci capaci di aspettare che i processi si compiano, ci insegna a prenderci cura di noi e della nostra capacità di metabolizzare il cambiamento, il cibo e i pensieri.

Come possiamo sostenere questa energia della quinta stagione e aiutarla in questo passaggio?
Cosa accade alla nostra energia?
Accade che la nostra energia ha un delicato spostamento e questo si riflette anche sui nostri organi interni.
L'organo coinvolto in questa stagione di transizione è proprio la coppia stomaco - milza e quindi il sistema digestivo.

Stimoliamo quindi la nostra energia affinché possa affrontare al meglio il passaggio e “digerire” le trasformazioni necessarie.
In primo luogo, l'alimentazione deve essere orientata a rafforzare l'energia di milza e stomaco, che sono il fulcro della nostra energia, responsabili della produzione quotidiana del nostro Qi (energia) e del nostro sangue.
Non avremo quindi più bisogno di rinfrescare e idratare, ma avremo, invece, bisogno di riscaldare e sostenere.
Riducendo quindi gli alimenti crudi e freddi, scegliendo alimenti dal sapore dolce naturale che sono un tonico x milza e stomaco, alimenti come cerali e ortaggi.

Ma attenzione anche alla digestione del pensiero oltre che degli alimenti!
Digerire il cambiamento di stagione, digerire il cibo e digerire il pensiero.
Pensare troppo affatica l'energia di milza.
Concediamoci delle pause e muoviamoci, perché i muscoli sono nutriti dalla terra (elemento della milza-stomaco) e stare a lungo seduti ne danneggia l'energia, pratichiamo un po' di ginnastica che ci aiuti ad armonizzare il respiro, il corpo e la mente.
Anche la meditazione può aiutarci molto in questa fase di passaggio, perché la transizione da una stagione all'altra è un invito all'attesa, alla pazienza, all'accettazione del cambiamento e della trasformazione che avviene lentamente.
E infine qualche trattamento olistico può fare molto per rafforzare la nostra energia e prevenire gli eccessi prima di entrare nell'autunno.

E' soprattutto in queste stagioni di mezzo che è importante programmare un ciclo di trattamenti ...
Ben'Essere ti aspetta per individuare un ciclo di trattamenti su misura, che ti supporti in questa transazione da una stagione all'altra e ti accompagni nelle stagioni dell'autunno e dell'inverno. 👣

Chiama il 3382608139 per un appuntamento! ❤️

14/08/2023

buon benessere a tutti ❤️

13/08/2023

😀
Vediamo invece cosa ci dice in proposito la medicina cinese:
la pianta del piede rappresenta la struttura di base di una persona, mentre le dita la parte che si evolve e si trasforma...ogni dito rappresenta una funzione, un centro:

L'alluce ci parla della parte mentale, intellettiva.
Il 1'dito o Illice, esprime le capacità pratiche nello sport e di leadership.
Il 2' dito o Trillice, ci dice come viviamo la nostra sensibilità e come riusciamo a esprimere i propri valori prioritari.
Il 3' dito o Pondolo, indica come viviamo ed esprimiamo le nostre emozioni.
Il 4' dito o Minolo, rappresenta la creatività e la sessualità, esprime la propria inventiva e originalità.

Simpatici anche i loro nomi...vero? Sembrano altri 4 nanetti amici di Biancaneve ☺️
..così ancora una volta, la riflessologia plantare ci dice che il piede è un libro aperto!
Il piede somatizza i vissuti della persona e la sua lettura ci permette di "capirne" le sue disarmonie!..un altro passo 👣 verso il nostro benessere!

01/08/2023

🎶🎵🎼
Tu chiamale se vuoi Emozioni...☺️

la medicina cinese ci spiega come ogni Emozione coinvolge un Organo...e viceversa

* la Rabbia: ci suggerisce di muoverci, di attuare un progetto e quindi coinvolge il fegato che è l'organo della progettualità. Essa è una valvola di sicurezza per la sua integrità, ma se in eccesso lo danneggia!

* la Gioia: armonizza, rasserena, accende il progetto coinvolgendo il Cuore 💓 (dimora dello Spirito) che si apre in un clima gioioso, ma la troppa Gioia fa palpitare il Cuore e sconvolge il Plesso Solare ☀️.

* La Riflessione: attraverso il pensiero trasforma, metabolizza coinvolgendo la Milza, organo di assimilazione per eccellenza, quindi è necessaria per dare forma al pensiero, ma l'eccesso provoca disturbi allo Stomaco.

* La Tristezza: permette di portare fuori ciò che ci tormenta, attraverso la respirazione e l'organo del Polmone favorisce l'interiorizzazione, ma l'eccesso o la mancanza del pianto (che porta fuori) blocca il petto e intasa le vie respiratorie!

la Paura: se è in equilibrio mette a disposizione l'istinto di sopravvivenza, stimolandoci ad agire con prudenza e a coinvolgere la volontà dei Reni, ma se sproporzionata e irragionevole provoca una perdita di liquidi e di energia essenziale.

Nessuna emozione può essere valutata come negativa o positiva, ma piuttosto come una manifestazione funzionale!

Ogni Emozione ha la sua funzione, si tratta di portare la Luce in profondità, per illuminare l'Interno e accrescere la propria Consapevolezza Emotiva, in modo da poter svolgere un'azione di prevenzione e conservazione dello stato di Benessere!

16/07/2023

... è tanto che non ci sentiamo, sono stata molto occupata nella pratica e mi accorgo di avervi un po' trascurati, ma oggi sono al mare 🌊con i piedi nell'acqua, e oltre al gran sollievo che provo 😊...piano piano mi arrivano alcune suggestioni che ho proprio voglia di condividere con voi...

Perchè i piedi 👣 come aiuto al benessere?

I piedi trasformano il pensiero in azione: ci indicano come muoversi verso il proprio destino...

Sui piedi appoggiamo tutto il nostro corpo: una contrazione in alto a volte viene registrata in basso (piedi) prima ancora che il sintomo, il dolore e di conseguenza la sofferenza vera e propria si manifesti.

Questa situazione è possibile perché la posizione eretta permette di segnalare nei piedi contrazioni neuro-tendino-muscolari del corpo, apportando nei piedi stessi delle modifiche, che per ogni operatore di riflessologia, sono elementi di lettura fondamentali al fine di ottenere indicazioni su dove e come massaggiare.

Il calcagno: l’osso che qualifica l’essere umano

Camminare eretti è una facoltà esclusiva dell’uomo resa possibile dal calcagno e dalla curvatura della pianta del piede.
Il calcagno è il primo osso che tocca il suolo terrestre.
Esso ha un rapporto prioritario e continuo con la "Madre Terra".
I nostri piedi, le nostre radici con la Madre Terra ci indicano il nostro destino,
inteso come l’incontro con l’altro o con qualcosa che ci viene incontro inaspettatamente (situazioni – eventi), e non possiamo evitarlo.
Di conseguenza:
”PIEDI significa anche movimento, andare verso qualcuno o qualcosa: INCONTRARE IL PROPRIO DESTINO”

Muoversi per trasformare un’idea , una decisione in azione

I nostri piedi ci conducono verso gli incontri e le situazioni a noi destinati: in questo aspetto della nostra vita noi NON SIAMO LIBERI
viceversa
Nelle diverse modalità di accettare, vivere e modificare il rapporto tra noi e questi incontri di destino: qui possiamo agire in modo più libero.

Il destino e le patologie del piede

Grazie alla capacità di leggere attraverso l’analisi dei piedi le sofferenze del corpo, noi ci rendiamo conto di quante volte un destino non scelto liberamente, o non riconosciuto come proprio, provochi sofferenze, non solo a livello psicofisico nel corpo, ma anche nei piedi stessi: CALLI, GONFIORI, ALLUCE VALGO, TENDINITI, TALLONITI: quanto c’è in queste patologie specifiche dei piedi di problematiche esclusivamente legata alla morfologia dei piedi stessi: NULLA

La riflessologia del piede e la sua efficacia

La riflessologia è la proiezione completa di tutto il corpo su una piccola parte di esso e ci fa scoprire la stretta relazione col destino

Massaggiare le varie parti dei piedi permette alle persone di riconoscere e liberare emozioni e sentimenti negativi che spesso sono di impedimento al compiersi del proprio destino in modo che l’idea, l’intenzione diventi azione.
Massaggiare la pianta dei piedi aiuta a risanare organi e visceri che essendo essi stessi sede di emozioni e qualità animiche potrebbero essere bloccati nel loro giusto funzionamento per paure non risolte, mancanza di coraggio, traumi e dispiaceri, rifiuto della propria quotidianità.

In Conclusione, agendo dal basso attraverso la riflessologia del piede abbiamo una possibilità di riconoscere quale progetto di vita ci appartiene veramente al di là dei nostri progetti.
Conoscersi più a fondo per riconoscere la propria missione, al fine di muoversi in armonia con essa.



❤️

Photos from Ben'Essere's post 18/06/2023

È arrivata l'estate ☀️🏖️
..è tempo di parlare del massaggio linfodrenante ayurvedico...e come al solito...☺️ lo sapete già, parleremo dei benefici del drenaggio linfatico non soltanto sul piano fisico, ma anche su quello emozionale.

Il Neerabhyangam è il termine utilizzato per definire il massaggio linfodrenante indiano, detto anche massaggio di lunga vita.
Il termine “Neera” in sanscrito significa linfa e l’azione principale di questo tipo di trattamento si occupa proprio di questo fluido corporeo dalle innumerevoli funzioni.

Il compito principale del sistema linfatico è quella di produrre, mantenere e distribuire i linfociti o globuli bianchi, che rappresentano la maggior difesa contro infezioni e rischi ambientali.
Ma accanto a questa importante funzione, che viene annoverata come la più rappresentativa del sistema linfatico, vi è quella di depurazione e drenaggio dell’intero organismo.

Drenare è molto più che depurare: mentre la depurazione stimola un solo organo, senza sbloccare le tossine intrappolate nei tessuti, il drenaggio è un’azione che coinvolge l’intero organismo e stimola l’eliminazione delle tossine nella sua totalità.

Tra i costituenti della linfa infatti abbiamo acqua, cellule adipose, proteine, globuli bianchi e prodotti di scarto generati dalle cellule come tossine e allergeni.
Un sistema linfatico “in salute” deve adempiere necessariamente anche e soprattutto, ad un’efficiente opera di drenaggio di tutto il corpo.

Infatti un sistema linfatico sgombro ed efficiente ridurrà il carico di lavoro dei nostri organi emuntori, che ricordiamo essere: Fegato, Intestino, Polmoni, Reni e Pelle. Questi organi quando saturi di tossine e quindi oberati di un lavoro eccessivo, mimanifesteranno i primi segni di squilibrio, rallentando dapprima le loro funzioni per poi produrre un sintomo che si manifesterà su un punto, seguendo sempre un simbolismo particolare.

Il sintomo, infatti, ricordiamo essere sempre il prodotto finale della nostra mancanza di ascolto nei confronti del corpo. Secondo la visione olistica, il sovraccarico di tossine esprime la modalità di riempirsi, con meccanismi talvolta ossessivi, che nascondono l’incapacità di alleggerirsi da tutto ciò che non è benefico per noi e che ci evita di entrare in contatto con ciò che invece potrebbe davvero esserci utile.

Cosa può rallentare le funzioni del nostro sistema linfatico?

*Un’alimentazione ricca di prodotti industriali, non naturali e fuori stagione.
*Consumare alimenti non appropriati alla propria
costituzione favorisce un sovraccarico di lavoro degli organi emuntori.
*Fattori climatici esterni, come l’umidità, influenzano in modo importante il sistema linfatico, generandone rallentamenti.
*Un’insufficiente e incompleta respirazione
provoca stasi della linfa.

Ma anche....

* La stasi di emozioni e la loro persistenza e mancata elaborazione si fissa nel corpo generando “accumuli”.
*Una cattiva gestione dei pensieri favorisce la formazione del fattore climatico “umidità” all’interno del corpo con conseguente ritenzione di liquidi.
*La mancanza di radicamento e contatto con la Terra: favorisce lo squilibrio della Milza, organo che oltre a far parte del sistema linfatico, è responsabile della nostra centratura e consapevolezza d’intento e d’azione.
*La tendenza a procrastinare e la pigrizia
sono atteggiamenti che causano una stasi dell’energia generale dell’organismo, favorendo l’accumulo di liquidi e la difficoltà ad eliminarli.
*L’insoddisfazione e la mancanza di sicurezza in se stessi determinano un ristagno che a livello corporeo assumerà la forma di “gonfiore”.
*Emozioni come paura e rimuginio mentale aggravano il quadro di stasi: la prima manifesterà il suo effetto in primis sulla coppia di organi Rene – Vescica, la seconda sulla Milza.

Spesso la stasi linfatica è associata a problematiche di carattere circolatorio.
Esiste infatti una connessione fisiologica ed energetica tra questi due meccanismi: un sistema linfatico funzionale non può esistere senza una buona circolazione ematica, soprattutto a livello degli arti inferiori.
Le gambe rappresentano la nostra mobilità, il nostro muoverci nel mondo e spesso la persona colpita da questi disturbi, presenta un forte attaccamento al passato, associato alla difficoltà di accettare la condizione presente. L’attaccamento si manifesta anche nella non accettazione di dipendenza da situazioni e realtà conosciute, dalle quali abbiamo difficoltà a staccarci per paura del nuovo.

Il massaggio linfodrenante ayurvedico è un trattamento capace di lavorare su più piani: fisico ed emozionale, che ricordiamo essere strettamente collegati. L’uno influenza l’altro. A seguito del trattamento di drenaggio è facile che emergano sensazioni spiacevoli, talvolta di malessere, che sono paragonabili a quello che in Omeopatia si definisce come “crisi di peggioramento”.

In questa fase il corpo sta cercando di eliminare tossine ed emozioni rimaste intrappolate nei tessuti e negli organi e proprio quella sensazione, sta ad indicare che il processo di purificazione è stato messo in moto correttamente.
Sopprimere questo malessere, non dargli ascolto, non permette al corpo di alleggerirsi del passato, di accogliere il nuovo nel presente e rinnovarsi!

Rinnova il tuo benessere! prenota un trattamento di linfodrenaggio ayurvedico
con Ben'Essere ❤️

05/06/2023

"Dovresti essere il medico di te stesso.
Se non c'è silenzio dentro, tutte le medicine e i migliori dottori sono vani.
Il subconscio dell'uomo moderno è instabile come un oceano agitato con onde tempestose.
Il subconscio pieno di impressioni rende l'anima inquieta.
Le emozioni poi ribollono come un'eruzione vulcanica.
Senza lavorare sulle emozioni, la spiritualità è solo un castello di carte.
E cos'è un uomo senza la pace della mente?
Separato dalla grazia di Dio, cerca invano conforto nelle cose materiali. Ma questa non è una consolazione, ma un buco senza fondo e alla fine c'è solo il vuoto.
Quando l'anima diventa un mare calmo, inizia la guarigione.
Ricorda, questa è la regola d'oro.
La fonte della maggior parte delle malattie è nella mente, quindi la mente può superare la maggior parte delle malattie."

Nikola Tesla

Photos from Ben'Essere's post 27/05/2023

“Che cos’è un Massaggio Ayurvedico, in cosa consiste e come lo si distingue dagli altri?” è una delle domande che mi sento fare più frequentemente.

Pur conoscendo diversi massaggi, non ho le competenze specifiche su tutto, sarebbe impossibile, pertanto non vorrei fare una comparazione delle diverse tipologie di massaggi esistenti, ma posso provare a descrivere in modo semplice le caratteristiche del massaggio ayurvedico o come preferisco definirlo io...del "trattamento Ayurvedico".

Un trattamento Ayurvedico si fa sempre con l’olio tiepido o caldo, di norma si utilizzano oli vegetali come sesamo, mandorla o cocco, inoltre si possono utilizzare oli medicati, oli essenziali e, per trattamenti specifici, anche misture di erbe, spezie e argille.

Le mani sono a contatto con il corpo e si usa la digitopressione sui punti energetici. Quando c’è la necessità di entrare più in profondità, ad esempio per sciogliere una contrattura o lavorare sui punti energetici, la parte da trattare viene sempre preparata e riscaldata in modo morbido e avvolgente.

Sotto il nome di massaggio ayurvedico troviamo diverse tipologie di massaggi e trattamenti e varie manualità che vengono anche combinate tra loro, in base a quelle che sono le esigenze della persona.

Infatti un trattamento Ayurvedico è sempre un trattamento
personalizzato, prima di tutto rispetto alla persona che lo riceve, alla sua costituzione ayurvedica, alle sue caratteristiche, sia generali che di quel preciso istante; ma si caratterizza anche in base alla stagione, al momento della giornata e al luogo dove si svolge il massaggio.

I benefici sono diversi, può essere: rilassante, energizzante, decontratturante, drenante, di riequilibrio energetico, tonificante per i tessuti, stimolante per il metabolismo; di sostegno per il sistema immunitario, per la circolazione venosa e arteriosa.
Può alleviare: emicranie e cefalee, e aiutare ad allentare l’accumulo di stress.

Ogni trattamento tiene sempre conto delle tre energie (dosha) che secondo l’Ayurveda, caratterizzano il corpo fisico: Vata, Pitta e Kapha e che ne determinano natura e comportamento ed ha l’obiettivo di riportarle in equilibrio ed evitarne gli eccessi. Un massaggio rilassante, ad esempio, può essere molto diverso a seconda della persona e dei suoi dosha dominanti o in squilibrio. Ci sono persone che si rilassano distese sul divano, mentre altre hanno bisogno di farlo andando a correre; per alcuni rilassare significa sciogliere la muscolatura, per altri calmare la mente dal flusso dei pensieri, così il massaggio ayurvedico rilassante può, in alternativa:

portare in contatto con la propria struttura attraverso manualità lente e profonde, muovere l’energia e stimolare il corpo in modo energico per sentirlo attivo, lavorare molto sulla testa, con massaggi o trattamenti che aiutino a liberare e lasciare andare i pensieri e le relative tensioni.

Oleazione e tocco/strofinamento del corpo, sono strumenti che l’Ayurveda, l’antica sapienza del vivere bene, in equilibrio e in salute, mette a disposizione per la prevenzione e la cura. Per stimolare la capacità insita in ognuno di curare sé stesso e mantenersi in equilibrio e armonia.

Quando un massaggio risuona e vibra in sintonia con noi stessi – su tutti i nostri piani: corpo, mente, emozione ed energia – si ottengono maggiori benefici.

Ah dimenticavo....molti di voi pensano che il benessere passi solo attraverso la bellezza e curano così solo il proprio corpo, i propri capelli, si concentrano sull'eliminazione delle rughe, della cellulite, ma non è possibile curarsi solo del corpo senza pensare alla nostra mente, alle nostre emozioni, alle nostre energie, occorre vedersi come l'insieme di "tutto" questo, per poter lavorare in profondità e così vedere i risultati anche in superfice!

Con l’Ayurveda si lavora su diversi piani o livelli: fisico, emotivo, mentale ed energetico.🧘 Come se ognuno di noi fosse una matrioska dove il corpo fisico è la più piccola e compatta, ma per raggiungerla è necessario aprire tutte le altre.

E allora in questo maggio....che sembra un po' novembre ☺️...che ne dite di intraprendere un viaggio più profondo, e scoprire quale trattamento è più idoneo per voi e il vostro benessere?

21/05/2023

Oggi...quasi pronta a pubblicare un'articolo da condividere con voi sulla mia pagina Ben'Essere...

ma il mio ❤️ cuore è cosi triste per ciò che sta accadendo in Emilia Romagna e non me la sono proprio sentita...

Vorrei invece occupare questo spazio per mandare pensieri di solidarietà, incoraggiamento e forza a chi deve affrontare il dopo alluvione....a chi sta constatando i danni e le perdite subite, a chi sta lottando col fango, con la paura...e con la rabbia.

A voi tutti dico radunate le vostre forze e caricatele con pensieri di bellezza, strumenti necessari per nutrire oggi, domani e sempre i nostri atti... perché
anche quando tutto sembra perduto... siamo sempre noi l'elemento determinante per cambiare le cose!

col ❤️ da Ben'Essere

Photos from Ben'Essere's post 01/05/2023

...fiori di Bach ..emozioni...e benessere

Quando arriva la primavera, 🌺 solitamente ci porta una ventata💨di freschezza e di rinnovamento,
ma non sempre è così....

a volte possiamo avvertire sintomi di stanchezza mattutina,
non riuscire a dormire bene o avere un sonno disturbato e sentire la testa tra le nuvole, ☁️ questi sono solo alcuni dei sintomi più comuni.

In questo caso, i fiori di Bach, funzionando come rimedi emozionali e possono aiutarci a ritrovare l’equilibrio emotivo.
Ogni fiore è associato ad una specifica emozione per favorire lo stare bene con sé stessi e con gli altri.

Vediamo quali possono essere i fiori che ci vengono in aiuto in questo caso:

Hornbeam: conosciuto anche come il "caffè" dei fiori di Bach, aiuta chi non vorrebbe alzarsi dal letto al mattino a riattivare la mente. Quando si avverte una certa pigrizia mentale, è la soluzione giusta per ritrovare la lucidità e la freschezza, dando la forza di affrontare ogni sfida con facilità.
Clematis: ideale per chi ha la testa tra le nuvole e rimane assorto nei suoi pensieri, senza mostrare interesse per quello che sta intorno. Clematis aiuta a concretizzare le idee e a portare a frutto la creatività.
Olive: questo fiore è per coloro che si sentono esausti a causa della pesantezza dell’inverno che si trascina. Olive aiuta a ritrovare la forza e la vitalità.

Certo, i rimedi di Bach, ci aiutano a portare alla luce il disagio emotivo e a mettere in equilibrio le nostre emozioni, ma è necessario affrontare le nostre emozioni tramite una prospettiva differente, ovvero cominciando a “mettere le mani” nella propria vita interiore e lavorando su noi stessi in prima persona, non possiamo delegare il fiore di Bach, come un qualsiasi psicofarmaco, a fare tutto il lavoro per noi!

Come dico spesso, occorre un atteggiamento attivo per occuparci del nostro benessere.....e nutrirlo.

col ❤️ da

22/04/2023

...per un benefico trattamento olistico ☯️

20/04/2023

instagram.com

Tina De Francesco on Instagram: "Trattamenti di riflessologia thai foot massage, Hot Stone e Pindasweda massage ayurvedici https://www.facebook.com/Anit62" 17/04/2023

https://www.instagram.com/reel/CrIxlL0uk3j/?igshid=YmMyMTA2M2Y=

Tina De Francesco on Instagram: "Trattamenti di riflessologia thai foot massage, Hot Stone e Pindasweda massage ayurvedici https://www.facebook.com/Anit62" 0 likes, 0 comments - Tina De Francesco () on Instagram: "Trattamenti di riflessologia thai foot massage, Hot Stone e Pindasweda massage ayurvedici https:/..."

15/04/2023

Oggi proviamo a spiegare il sistema immunitario secondo una visione... 😆 facile, facile.

Possiamo dire che il sistema immunitario è uno scudo 🛡️ che ci viene dato gratis alla nascita con lo scopo di proteggerci dalle aggressioni esterne ed anche interne.

Immaginiamo che il nostro corpo sia un castello 🏰 e sia abitato da tanti soldati (cellule) che combattono instancabilmente, ogni singolo secondo, contro i nemici (batteri, virus, funghi, cellule patogene etc…) e contro i nostri principali aggressori:

I RADICALI LIBERI, che formano l’esercito delle truppe d’invasione.

Gli avversari da combattere (i radicali liberi) sono principalmente:

- Stress
- Cattiva alimentazione
- Inquinamento
- Medicinali
- Invecchiamento
- Infezioni
- Psiche

Se non ci fossero i soldati (sistema immunitario) nel castello sempre pronti a difenderci, moriremmo!
Il loro compito è cercare, identificare e distruggere i nemici. Loro vivono su pelle, mucose (bocca, naso, orecchie), milza etc… e ben il 70% nel nostro intestino 😮

Ecco perché, se vogliamo i soldati in ottima forma, dobbiamo nutrire il nostro benessere.

Prevenire significa evitare qualcosa anticipandola.
E fin qui ci siamo!
Ma il problema è che la medicina occidentale non si occupa di chi è sano....dando indicazioni su come rimanere in salute, ma "preferisce" curare le malattie!

La medicina orientale, come la medicina cinese o l'ayurveda, invece tiene in gran conto la prevenzione!
Un operatore olistico quindi punta sulla prevenzione ❤️ con l’obiettivo di mantenere i soldati forti 💪🏻 vigili e attenti.
Per lui è importante che i soldati non si ammalino e per questo si prende cura di loro.

Come possiamo mantenere i soldati in ottima forma?
Occorre:
- Nutrirsi con cibo sano
- Avere una buona qualità e quantità del sonno
- Fare attività fisica
- Ricevere con costanza dei massaggi

Ci sono molti studi che dimostrano che i massaggi:

👉 ABBASSANO il cortisolo, il famoso ormone dello stress, uno dei principali nemici del nostro sistema immunitario

👉 AUMENTANO:
1 Endorfine: ormone del benessere con effetto analgesico e distensivo
2 Serotonina: l’ormone del buonumore
3 Dopamina: l’ormone del piacere
4 Ossitocina: l’ormone della tranquillità

Un operatore olistico quando esegue un massaggio... visualizza tutti questi soldatini 🥷🥷🥷 li vede 🤦🏻‍♀️ e si prende cura di loro.

Ben'Essere ❤️
nutre il tuo benessere, e si prende cura del tuo sistema immunitario!

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