Bioenergetica Salerno

Bioenergetica Salerno

“L’amore, ferito e curato, è al centro della teoria e della pratica in Analisi Bioenergetica..."

Il modello mira a sostenere la scoperta di sé attraverso una psicoterapia individuale, e\o psicoterapia di gruppo e laboratori di Classi di esercizi.

31/05/2024

✨✨ si è giocato, si gioca, … si giocherà.

Recuperare l’energia del proprio bambino interiore e lasciarlo libero di giocare in uno spazio sicuro è un obiettivo dell’Analisi Bioenergetica e delle Classi di Esercizi di Bioenergerica.

Ritrovare la spontaneità dell’essere se stessi, rinnova alimenta rinforza la voglia di vivere ✨✨

✨✨al prossimo incontro, grazie di essere con me ✨✨

#

23/05/2024

✨✨ Se vuoi puoi…

La resa al corpo, al sentire del corpo, ci libera dal potere della mente.

“La mente mente” … le sensazioni, le emozioni invece sono energia che ha necessità di fluire.
Fluire senza ostacoli per essere riconosciuta, comunicata ed esperita in uno spazio sicuro.

È la paura che fa fermare il pensiero…
è la paura che suggerisce la rinuncia alla libera espressione di sé.

Un divieto antico, trasformato in paura.

Tornare a sé è tornare al sentire del corpo…
✨✨

15/05/2024

✨✨

L’esperienza di se stessi parte dal corpo.
Da lì ha origine e lì si conclude, in un andamento ciclico, costante e ricco
di sensazioni ed emozioni.
L’Analisi Bioenergetica e le Classi di Esercizi di Bioenergetica ci sostengono a riconoscere nel “nostro spazio corpo” l’essere “noi stessi”.

Parole sensazioni ed emozioni iniziano lentamente a fluire, cosí il presente prende forma.

Il sentire del corpo raccoglie le prime sensazioni, le prime emozioni.
Lui, primo mediatore relazionale,
lui primo spazio dove la vita accade tra te e me,
in lui una memoria da rintracciare , forse anche una verità da trasformare.
Lui l’amico sincero, il compagno di Vita,
da ascoltare rispettare ed amare. ❤️

✨✨
Inspira ed espira ispira ed espira … ascolta il tuo ritmo.
Senti i piedi, presta attenzione a come poggiano a terra.
Senti il tuo peso scendere giù, sentilo abitare il corpo, e arrivare nei piedi… respira lascia andare …
fermati per un momento, ascolta.
Ascolta … senza parole, ascolta il tuo ritmo.
Guarda i tuoi compagni di gruppo,
cerca gli sguardi … salta e torna a terra … salta respira torna a terra.
Segui il tuo ritmo, ascolta il corpo. … ✨✨

Puoi fare esperienza di te attraverso il sentire del corpo, puoi sperimentare il senso vibrante di uno spazio condiviso…
Puoi … le iscrizioni sono iniziate!


“Il cuore desidera essere libero e aperto,
perché senza libertà
non c’è gioia
e senza gioia
non c’è amore”

Alexander Lowen

#

28/04/2024

✨✨ Lei diceva sempre che questo posto
non era per me.

Lei ha condizionato
tutte le mie scelte.

Col tempo, ho capito
che non era mai partita
Che è sempre stata qui
Che non ha cercato un luogo per sè
Che ha ripetuto e ripetuto il luogo di altri.

Io sono tornata, dopo molto tempo
quando ho imparato a smettere di ripetere
quando un soffio di luce mi ha raggiunta
e mi ha permesso di essere me.

Ed ora, che sono qui tra la cenere,
va molto meglio.

✨✨Francesca Pecoraro Scanio

✨✨Conoscersi significa perdere
ogni idealismo riguardo a se stessi
e agli altri esseri umani, senza eccezioni,
ma significa anche audacia di sedersi
con quello che troviamo intollerabile, sedersi nel fuoco ardente e bruciare
senza scottarsi, senza carbonizzarsi
ma vedere invece che finisce e passa
e l’esperienza della cenere è
fresca morbidezza.

Chandra Livia Candiani

08/04/2024

✨✨ Ischia 2024, Congresso Siab…
ci vado titubante e incerta,
ma in un solo istante eravamo tutti lì… nuovamente vicini a raccontare di noi.

Che emozione, dopo tanti anni potersi rivedere, toccare, respirare
e guardare negli occhi.

Anche la tua assenza, dovuta ai dolorosi cambiamenti che la vita ci impone, è state per me vicinanza d’amore, occasione di Vita ❤️

18/03/2024

✨✨
Sono figlia del senza.
Figlia del fare,
del rassicurare e soddisfare.
Figlia dell’andare avanti,
avanti a pugni chiusi.
Figlia del senza te,
del senza me.

Sono figlia di un corpo,
un corpo respirato,
giocato amato liberato
un corpo ritrovato
per tornare a casa,
a sentire,
ad essere figlia del Me.

✨FrancescaPecoraroScanio

“È solo nella perfetta armonia
tra corpo, mente ed emozioni
che possiamo raggiungere
un senso di integrità
morale e personale
di amore per gli altri. “
Alexander Lowen

27/09/2023
31/01/2023

✨✨storie di demoni, della fatica di crescere, del dolore di quando andare via è l’unica strada, della paura, del rimorso, dei sensi di colpa.
Storie di vita vissuta ✨✨

Il Daimon
“Quando si abbandona tutto ciò che si è costruito, per volgersi verso altri orizzonti, si dà ascolto a una voce maturata dentro di sé.
Quello che a un osservatore esterno può apparire il risultato di coincidenze fortuite, è invece il risultato di un lungo lavoro psicologico sulle proprie ferite, di una sofferta elaborazione delle problematiche interiori. Solo il paziente riandare alle immagini, ai complessi può consentire di udire la chiamata e di mutare il corso della propria vita. Coloro i quali sono riusciti a esprimere in modo creativo la loro dimensione interiore hanno sperimentato questo richiamo proveniente dalle profondità dell'anima.(…) Nell'immaginario collettivo questa capacità di auto-dirigersi, di essere responsabili delle proprie decisioni, è raffigurata dal mito di Ulisse. Nei dieci anni del suo peregrinare, egli incontra e ama delle creature bellissime: ninfe, maghe, o donne mortali. Ma deve sempre abbandonarle, per seguire il suo destino, quel richiamo inconscio, personificato da Ermes. Ulisse è la perfetta incarnazione dell'uomo spinto dal suo demone interiore, quel demone che costringe l'individuo creativo a seguire sempre la propria strada, rimanendo fedele a se stesso, nonostante il dolore arrecato a sé e agli altri.
Troncare gli affetti, voltare le spalle al mondo che noi abbiamo costruito, è terribile, perché non abbiamo nessun'altra giustificazione, all'infuori della fedeltà a noi stessi. Tale modalità di agire equivale al tradimento. Ciò che io tradisco, voltandogli le spalle, è il collettivo. Si capisce allora come in tali situazioni si venga assaliti dai rimorsi, dai dubbi, dai sensi di colpa.”
Aldo Carotenuto

14/01/2023

✨✨ condivido … una riflessione per rispondere a domande spesso mute ✨✨

✨✨ Perchè ti fa male il corpo?

Non è il sale.
Non sono le farine.
Non è la bibita.
Non è lo zucchero.
Non è il cibo.
Non è il glutine.
Sono le tue emozioni!!
Sono le tue decisioni!!

Ti fa male perché non hai ancora imparato ad amarti,
perché accumuli vecchi odi e rabbia.

Ti fa male perché ti rifiuti di sviluppare la tua vitalità ed elasticità del corpo,
perché lo punisci con dipendenze e immaturità emotiva.

Ti fa male il corpo perché rifiuti il presente e permetti ai ricordi di definirti.

Ti fa male perché non chiudi i cerchi della vita e ti vesti da vittima nel dramma che hai creato.
Ti fa male perché ami la ferita che non vuoi guarire.

Ti fa male il corpo perché hai ceduto all'apatia e ti sei lasciato vincere.

Ti fa male perché hai dubbi di meritare una vita senza traumi e ali per volare.

Ti fa male perché hai ceduto la tua voce al clan di famiglia.

Ti fa male il corpo perché non vivi in pace.

Ti fa male il corpo perché non hai il coraggio di darti più valore.

Ti fa male perché taci quando devi urlare. Perché incolpi l'amore della tua ossessione di dominare.
Perché esigi un rispetto che non osi generare.

Ti fa male il corpo perché confondi una relazione con un ring in cui poterti sfogare.

Ti fa male perché non hai il coraggio di connetterti con la tua divinità.
Perché hai paura della libertà.

Ti fa male il corpo perché non ti permetti di ricordare che sei nato per crescere e oltrepassare l'amore che sei già.

Ti fa male il corpo perché non investi in silenzio né fai pace con la tua solitudine e con il tuo buio........

Flora Azevedo

Psicologia del fumetto: tra percezioni, identificazioni e proiezioni - Psicologia Fenomenologica 11/12/2022

Psicologia del fumetto: tra percezioni, identificazioni e proiezioni - Psicologia Fenomenologica In questo secondo articolo sulla psicologia del fumetto vengono approfonditi il meccanismi delle percezioni, identificazioni e proiezioni

V. Schroeder - Il carattere Orale - comprendere e trattare il Bambino Abbandonato - IT 06/11/2022

✨✨in linea con i miei incoraggiamenti, non ti fermare, cerca dove si nasconde e tace il tuo bambino, la tua bambina … domandati perché, apri la strada al ricordare ✨✨di seguito un po’ di teoria …

V. Schroeder - Il carattere Orale - comprendere e trattare il Bambino Abbandonato - IT This is "V. Schroeder - Il carattere Orale - comprendere e trattare il Bambino Abbandonato - IT" by Liquid Plan srl on Vimeo, the home for high quality…

Psicologia del fumetto: cosa cela l'amore per gli eroi di carta - Psicologia Fenomenologica 27/10/2022

✨✨ ho sempre amato leggere i fumetti, sempre e da sempre. Ancora oggi sono miei fedeli amici … ❤️

Non è un caso però l’ero o l’eroina che scegli, se hai voglia di saperne di più sui misteri di questo grande amore …
puoi leggere la prima parte di un mio articolo pubblicato sul Blog Pisicologisfenomenologica.ti

Ho fatto incontro due mie passioni, si sono innamorate: i fumetti e la psicologia …

Buona lettura e se hai piacere lasciami un commento

FrancescaPecoraroScanio

Psicologia del fumetto: cosa cela l'amore per gli eroi di carta - Psicologia Fenomenologica La psicologia del fumetto è un settore ancora troppo poco esplorato, ma che ha molto da dire

10/10/2022

✨✨ senza fuggire da se…

26/08/2022

✨✨ Donna, ti chiamano così,
ti guardano così,
ma non sanno di te …

Dei tuoi silenzi traditi, incompresi
di quanto hai nascosto
per non sentirti sola

Di quanto hai sepolto nel bosco

Di quando, ingenua bambina,
hai creduto alla favola del lupo
e seguendolo curiosa
hai perso la strada

Non sanno di te,
di quando calcando orme di altri
hai desiderato di essere diversa

Di quando, graffiandoti
hai provato a strapparti da dosso
desideri, dubbi, perché

Di quando eri certa
che solo diversa
potevi piacere al chissà …

Non sanno,
che ciò che ti fa diversa,
ti fa vera

Forse sola, ma piena

Non sanno
del tuo ritorno nel bosco
della forza di ritrovare la strada
del coraggio di iniziare a scavare
a scavare a scavare

Non sanno
Ma tu lo sai
Sei come sei
e continui a scavare

Tra lacrime e sorrisi
prende forma la libertà
ci si risana
ad essere se stesse

Non ti fermare.

Francesca PecoraroScanio

✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨

In tutte le donne,
soprattutto quando entrano
nell'età matura, alberga una forza sotterranea e invisibile
che si esprime attraverso
intuizioni improvvise,
esplosioni di energia,
acute percezioni,
slanci appassionati:
un impulso travolgente
e inesauribile
che le spinge ostinatamente
verso la salvezza,
verso la ricustruzione
di qualsiasi integrità spezzata.

Come un grande albero che,
per quanto minacciato
dalle malattie,
colpito dalle intemperie,
aggredito dalla furia dell'uomo,
non muore mai,
ma miracolosamente
e con pazienza
continua a nutrirsi
attraverso le proprie radici,
si rigenera e rinasce
per mantenere
il proprio spirito vitale
così da poter generare
nuovi germogli
cui affidare questa eredità inestimabile.

Clarissa Pinkola Estés

19/08/2022

✨✨ arriva il giorno, scegli,
lasci tutto…

Attraversi la storia,
la tua,
l’inenarrabile verità prederà forma
col tempo
diverrà firmamento

Luce,
strappata al buio

A poco a poco ritroverai la voce
il senso, il tuo

Il suono del tamburo
il ritmo del cuore

Si dissolverà la disarmonia
cesserà,
la musica suonata da altri

Incontrerai l’essenza
Diverrai presenza

Tu sei presenza

Riparti

Ed io sono con te

Grazie a te,
ritrovo frammenti
verità
silenzi, bugie

Grazie a te
il mio senso prende senso

So quanto costa
affrontare la verità,
ma curo ogni tuo sforzo
ed ogni tuo sorriso.

Magia di un incontro

Siamo in due in questa stanza,
ringrazio la tua forza
il tuo coraggio.

Se posso portare luce
è perché tu sei luce …


Francesca PecoraroScanio

✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨

Chiunque ripulisca
il suo pezzettino
di foresta del passato
è l'eroe che riscatta il tempo.

In questo senso, ciascuno di noi
è l’ago della bilancia
nei momenti storici di transizione.

Ciò che ciascuno di noi fa
della propria vita psichica
è di importanza storica
e non soltanto sul piano interiore della salvazione dell'anima individuale dalla storia;
di più: questo è il modo in cui la storia stessa,
intesa come ciò che avviene
a livello collettivo fuori di noi,
può essere pulita e risanata.

James Hillman

12/08/2022

✨✨✨I sogni.

Li guardo i miei sogni
li ringrazio
e mi ringrazio
per aver lasciato a loro
la forza di scuotermi
fino a risvegliarmi.

Li riconosco

Li ho coltivati cullati
dimenticati ritrovati
E ancora cullati.

Li ho amati, ascoltati
lasciati crescere
mentre li inseguivo
lungo strade buie,
notti profonde
silenzi assordanti
vuoti di senso

Lasciti crescere
negli sguardi incerti
di chi non li riconosceva
perché non conosceva me

Liberati da sorrisi
tremolanti e incerti
di chi è andato via

Strappati a mani n**e
dall’inferno della paura
dagli imbrogli della solitudine

Per non perderli ancora
per non perdermi ancora

Sono i miei sogni
che hanno trovato la via

I sogni mi hanno indicato l’uscita

Francesca PecoraroScanio

✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨

I sogni sussurrano sempre, non urlano mai.
Il sogno non è qualcosa che sogni e poi accade, il sogno è qualcosa che non avresti mai pensato che sarebbe arrivato nella tua vita.
I sogni arrivano sempre da dietro, mai in mezzo agli occhi. Arrivano all’improvviso.
Ma quando hai un sogno, solitamente non viene ad urlarti in faccia “Questo è ciò che sei! Questo è ciò che devi essere per il resto della tua vita”. Alle volte il sogno quasi sussurra.
Le cose più difficili da ascoltare sono i tuoi istinti, le tue personali intuizioni umane. Esse sussurrano sempre, non urlano mai.
Quindi ogni giorno della tua vita devi essere pronto a sentire cosa ti sussurra nell’orecchio. Urla molto raramente.
Se riesci a sentire il sussurro e ti fa vibrare il cuore ed è qualcosa che pensi di voler fare per il resto della tua vita, allora è ciò che farai per il resto della tua vita e noi trarremo beneficio da qualsiasi cosa tu faccia.

Steven Spielberg

09/08/2022

✨✨ Il cuore ferito è muto,
deve iniziare ad andare
per ritrovare le sue parole.

Il cuore ferito,
abita un corpo ferito,
che non sa di esserlo

Un corpo che si è illuso.

Ha dimenticato,
semplicemente perché ricorda
che non c’è stato nessuno
pronto ad ascoltarlo,
attenderlo incuriosito,
stanco, vivo, luminoso,
triste, confuso, affaticato.

Non c’è stato nessuno.

Il corpo si è fermato
Congelato il movimento
Zittito il cuore

Non sente più,
impara a sentire solo l’altro,
i suoi bisogni e la sua assenza.

Lí fuori, si convince,
c’é solo silenzio,
nuvole nere,
piatti freddi per cena,
assenza e assenze.

Ma si può ricostruire

Speranza, orizzonti, strade,
passi lenti, incerti,
passi
per aprire una strada
verso la verità,
una verità
che graffia la gola
quando la lasciamo uscire

Non avere paura,
lasciati graffiare,
impara a parlare,
fidati della tua voce,
lasciala vibrare.

É questo il momento:
Il tuo cuore ferito vuole parlare
è pronto,
è pronto per guarire.

Francesca PecoraroScanio

✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨

“Il dolore mentale è meno drammatico del dolore fisico,
ma è più comune
e anche più difficile da sopportare.
Il tentativo di nascondere i frequenti dolori mentali ne aumenta il peso:
è più facile dire
“Il mio dente fa male”
che dire “Il mio cuore è spezzato”

CS Lewis

30/07/2022

Sign up now and join us in our 1ste 🆓 webinar series of Bioenergetic Analysis! Registration is open.

ℹ️ https://psychologycourses.club/bioenergetic-analysis-main/
🇺🇸: https://psychologycourses.club/bioenergetic-analysis/
🇮🇹: https://psychologycourses.club/analisi-bioenergetica/
🇪🇸: https://psychologycourses.club/analisis-bioenergetico/
🇷🇺: https://psychologycourses.club/bioenergetic-analysis-rus/

September 27: Basis and Evolution of Bioenergetic Analysis 🎙️ with Guy Tonella
October 13: Schizoid Character 🎙️ with Louise Fréchette
October 25: Oral Character 🎙️ with Vincentia Schroeter
November 10: Psychopathic Character 🎙️ with Thomas Heinrich
November 22: Masochistic Characater 🎙️ with Diana Guest
November 29: Rigid Character 🎙️ with Liane Zink

🗣️ EN | FR | ES | PT | IT | RU

21/07/2022

✨✨✨ li conosci i tuoi demoni?

Io, li ricordo tutti,
alcuni sono partiti per un viaggio nuovo, lontano da me,
altri banchettano,
con me, e non solo a cena.

A volte arrivano di mattina,
se è andata bene la notte.
Li ritrovo seduti al mio fianco,
tra me e il gatto.

Lui mi protegge,
ma da un po’
ha accettato il rischio,
ha capito che sono miei,
che li chiamo per nome,
che cerco di conoscerli,
che a volte mi piacciono.

Altre li amo,
spesso li accetto
per capire chi sono.

Lui può solo guardare
e aspettare che passi,
passi il tempo,
passi il tempo giusto
perché io possa tornare a sorridere.

Un tempo che nessuno sa
perché i miei demoni
sono parte di me.

✨✨Francesca PecoraroScanio

✨✨
di Bride An Geal

“I miei demoni li ho nutriti con l'accettazione e l'ascolto.
Li ho fatti sedere intorno a me
e li ho chiamati per nome,
solo allora hanno smesso di farmi paura e sono diventati
alleati potenti.

Avevano il nome del ricatto, dell'invisibilità, dell'inadeguatezza, del dolore della perdita, della ferita d'amore, della paura.

Finché li ho combattuti o ignorati hanno divorato la mia vita e le mie relazioni.

I demoni vanno abbracciati, in quel momento ti apriranno le porte della rinascita.

Il demone della paura ti parlerà di quanto ti sei allontanata dalla tua natura, ti parlerà delle passioni che hai messo a tacere, della tua voce che non ascolti più, di come sei rimasta incastrata in una vita che non è quella che desideri.

Il demone dell'invisibilitá
ti racconterà del tuo bisogno
di brillare,
quello dell'inadeguatezza ti mostrerà i tuoi doni
e il tuo potere personale.

Ognuno di loro avrà una storia da raccontarti, ascoltala.
I demoni sono come i draghi,
vanno baciati,
non vanno uccisi.

25/04/2022

✨✨ ci sono cose che possiamo imparare col tempo anche se nessuno ce le ha insegnate, mostrate, suggerite.

Ci sono cose che possono essere utili, molto utili per non smarrire la strada, per ritrovare il cammino, per prenderci una pausa.

Le possiamo racchiudere in un gesto uno sguardo una carezza un sospiro,
in un lungo silenzio.

Abbi cura di te,
cerca il tuo bene, non avere paura
di difenderti e difendere i tuoi desideri.

✨✨ Francesca Pecoraro Scanio

✨✨✨

di Anna Minucci
Abbi cura di questo momento
Abbi cura di questo giorno
Abbi cura di chi tiene a te

Abbi cura della vita
Abbi cura della morte
Abbi cura dell'amore

Abbi cura delle tue mani
Abbi cura del tuo cuore
Abbi cura della meraviglia

Abbi cura dell'impalpabile
Abbi cura del tuo domani
Abbi cura di tutto ciò che scorre,
di tutto ciò che brilla e della passione

Abbi cura di te
e abbi cura di lasciare
alle tue spalle i pesi,
le incoerenze
e le inutilità

Non avere cura di ciò
che annienta la tua luce

Abbi cura dei piccoli
attimi di felicità.

Anna Minicucci

15/04/2022

✨✨ esiste un dolore, molto potente che può annientare, annientarti.

Un dolore che ruba la forza,
un dolore inutile…
✨✨

di Manuela Toto

Da quando ho scelto di rispettare me stessa ho deluso molte persone.
È stato doloroso per loro.
E anche per me.

È stato il dolore più utile che io abbia mai sperimentato.

A volte ci riserviamo di stare dentro un dolore inutile:
è il dolore di continuare a farci avvelenare e ad essere velenosi per il cuore dell’altro;

è il dolore inutile di lasciar marcire parti noi credendo che il sacrificio di se stessi possa salvaguardare certe relazioni dal loro naturale declino;

è il dolore inutile di inseguire l’altro, di cercare di essere abbastanza per qualcuno;

è il dolore inutile di cercare di essere la persona giusta per le persone che non sono quelle giuste per te;

è il dolore inutile di non lasciar andare chi non è lì per te, ma per riparare ferite in cui tu non c’entri;

è il dolore inutile di sentirti rifiutata giorno dopo giorno da qualcuno a cui hai dato il compito di farti sentire la persona giusta.

Il rispetto di te ti sfila dai dolori inutili.
E ti rende la persona giusta.

Manuela Toto

13/04/2022

✨✨ da te a te, la forza di essere se stessi…

✨✨✨

Di Umberto Galimberti

"Oggi la si chiama "resilienza", una volta la si chiamava "forza d´animo", Platone la nominava "tymoidés" e indicava la sua sede nel cuore.
Il cuore è l´espressione metaforica del "sentimento", una parola dove ancora risuona la platonica "tymoidés".Il sentimento non è languore, non è malcelata malinconia, non è struggimento dell´anima, non è sconsolato abbandono. Il sentimento è forza. Quella forza che riconosciamo al fondo di ogni decisione quando, dopo aver analizzato tutti i pro e i contro che le argomentazioni razionali dispiegano, si decide, perché in una scelta piuttosto che in un´altra ci si sente a casa. E guai a imboccare, per convenienza o per debolezza, una scelta che non è la nostra, guai a essere stranieri nella propria vita.
La forza d´animo, che è poi la forza del sentimento, ci difende da questa estraneità, ci fa sentire a casa, presso di noi. Qui è la salute. Una sorta di coincidenza di noi con noi stessi, che ci evita tutti quegli "altrove" della vita che non ci appartengono e che spesso imbocchiamo perché altri, da cui pensiamo dipenda la nostra vita, semplicemente ce lo chiedono, e noi non sappiamo dire di no.
Il bisogno di essere accettati e il desiderio di essere amati ci fanno percorrere strade che il nostro sentimento ci fa avvertire come non nostre, e così l´animo si indebolisce e si ripiega su se stesso nell´inutile fatica di compiacere agli altri. Alla fine l´anima si ammala, perché la malattia, lo sappiamo tutti, è una metafora, la metafora della devianza dal sentiero della nostra vita. Bisogna essere se stessi, assolutamente se stessi.
Questa è la forza d´animo. Ma per essere se stessi occorre accogliere a braccia aperte la nostra ombra. Che è poi ciò che di noi stessi rifiutiamo.
Quella parte oscura che, quando qualcuno ce la sfiora, ci sentiamo "punti nel vivo". Perché l´ombra è viva e vuole essere accolta. Anche un quadro senza ombra non ci dà le sue figure. Accolta, l´ombra cede la sua forza.
Cessa la guerra tra noi e noi stessi. Siamo in grado di dire a noi stessi:
"Ebbene sì, sono anche questo". Ed è la pace così raggiunta a darci la forza d´animo e la capacità di guardare in faccia il dolore senza illusorie vie di fuga.
"Tutto quello che non mi fa morire, mi rende più forte", scrive Nietzsche.
Ma allora bisogna attraversare e non evitare le terre seminate di dolore.
Quello proprio, quello altrui. Perché il dolore appartiene alla vita allo stesso titolo della felicità. Non il dolore come caparra della vita eterna, ma il dolore come inevitabile contrappunto della vita, come fatica del quotidiano, come oscurità dello sguardo che non vede via d´uscita. Eppure la cerca, perché sa che il buio della notte non è l´unico colore del cielo.
Di forza d´animo abbiamo bisogno soprattutto oggi perché non siamo più sostenuti da una tradizione, perché si sono rotte le tavole dove erano incise le leggi della morale, perché si è smarrito il senso dell´esistenza e incerta s´è fatta la sua direzione. La storia non racconta più la vita dei nostri padri, e la parola che rivolgiamo ai figli è insicura e incerta.
Gli sguardi si incontrano solo per evitarsi. Siamo persino riconoscenti al ritmo del lavoro settimanale che giustifica l´abituale lontananza dalla nostra vita. E a quel lavoro ci attacchiamo come naufraghi che attendono qualcosa o qualcuno che li traghetti, perché il mare è minaccioso, anche quando il suo aspetto è trasognato.
Passiamo così il tempo della nostra vita, senza sentimento, senza nobiltà, confusi tra i piccoli uomini a cui basta, secondo Nietzsche: "Una vogliuzza per il giorno, una vogliuzza per la notte, fermo restando la salute".
Perché ormai della vita abbiamo solo una concezione quantitativa. Vivere a lungo è diventato il nostro ideale. Il "come" non ci riguarda più, perché il contatto con noi stessi s´è perso nel rumore del mondo.
Passioncelle generiche sfiorano le nostre anime assopite. Ma non le risvegliano. Non hanno forza. Sono state acquietate da quell´ideale di vita che viene spacciato per equilibrio, buona educazione. E invece è sonno, dimenticanza di sé. Nulla del coraggio del navigante che, lasciata la terra che era solo terra di protezione, non si lascia prendere dalla nostalgia, ma incoraggia il suo cuore. Il cuore non come languido contraltare della ragione, ma come sua forza, sua animazione, affinché le idee divengano attive e facciano storia. Una storia più soddisfacente."

Umberto Galimberti - La Repubblica

28/03/2022

✨✨ fiducia credo sia la parola che cercavo da tempo… fiducia in me, in te, in noi.

Fiducia in un domani migliore,
nella speranza che torna da lontano,
nel sorriso spontaneo,
nello sguardo che si alza verso l’orizzonte

Fiducia

FrancescaPecoraroScanio ✨

✨✨

“Solo quando i nostri occhi sono pronti a vedere la luce e il nostro spirito sa lasciarsi scaldare da un raggio d'amore, di tenerezza, qualcosa di noi può mutare.

A volte occorrono anni perchè il miracolo avvenga.

Ma se chi ci sta vicino è capace di attendere pazientemente che il gelo del nostro cuore si sciolga, prima o poi la nostra attesa sarà ricompensata dal vedere il nostro viso illuminarsi e addolcirsi.

A nessuna età è mai troppo tardi per chiudere i conti con un passato disseminato di dolore, di abbandoni, di ferite, ritornando a sperare, e soprattutto imparando ad amare”

Aldo Carotenuto

04/01/2022

✨✨ In nome tuo
ricordo e trovo la pace,
la tua voce
il ritmo dei sì
il rumore dei tanti no.

L’occasione per cambiare
affonda nella possibilità
di incontrarti.
Non più come una volta,
non più come ieri.

Incontrarti senza confonderti
e perderti nei bisogno di altri.

Tanti silenzi per arrivare a te,
e poi la solitudine, la paura.

Quante volte ho corso il rischio
di fermarmi, dimenticarti,
tradirti.

Ho continuato
a seguire la tua voce,
un filo invisibile che tirava
stringeva tagliava

Brandelli di te
in tramonti sfiniti
bruciati dal sole rosso
che cade in quel mare

Ho camminato lungo
spiagge desolate

Ti ho raccolta

L’alba accade

Ti ho raccolta

La tua bambina è in mani sicure?

La mia bambina, oggi sorride

Cerca in te
la meta del viaggio, sei tu
splendido essere
degno
di Incondizionato amore

✨✨FrancescaPecoraroScanio

✨✨✨

“Abbraccia la superbia che è in te, perché dietro lei c'è una bambina non amata.

Abbraccia l’aspettativa che hai in te, perché dietro c'è una bambina che non ha sentito l'amore.

Abbraccia quella che "vuole fare la grande” che è in te, perché dietro lei c'è una bambina rifiutata.

Abbraccia l'ira e la rabbia che ci sono in te, perché dietro loro c'è una bambina abbandonata.

Abbraccia la solitaria che vive in te,
perché dietro c'è una bambina esclusa e discriminata.

Abbraccia la riluttanza, l'apatia,
la mancanza di senso
perché dietro tutto questo c'è la tua bambina che patisce
di essere ciò che non è.

Abbraccia il dolore che vive in te,
perché dietro di lui c'è una bambina ferita.

Le bambine che vivono dentro di noi stanno iniziando a manifestarsi.

E questa volta non si fermano finché non saranno ascoltate.

Per favore, dal più profondo del mio cuore, ti chiedo di non zittirla più.

Impara ad integrarla,
a comprenderla, ad abbracciarla,
a liberarla, a restituirla alla vita.”

Clarissa Pinkola Estés

01/01/2022

✨✨ io lo auguro così il 2022… ✨✨

un anno buono
che oltre a insegnare
ancora e ancora
l’arte di essere vivi,
accompagni verso l’amore,
quello autentico,
privo di giudizio
ricco di accoglienza
verso se stessi
e verso te…

Fps✨✨

Se cadi ti rialzo.
Oppure
mi sdraio accanto a te
(J. Cortàzar)



#

31/12/2021

✨✨ Quando ho visto la tua mano correre lungo la line gialla
disegnata sul foglio bianco,
ho capito quanto fosse
stato grande l’imbroglio.

Nel silenzio si rischia di soffocare.

Le parole sono nate
per essere dette
le esperienze
per essere raccontate.

Io c’ero quando la notte scendeva

E c’ero tutte le volte
che ho cercato di non esserci.

Ho imparato l’assenza.

Non solo la tua.

Ho imparato a fabbricare la mia

L’arte silenziosa di amare
senza essere amati,
non è amore,
ma ricordo bruciante di qualcosa
che non si ricorda,
qualcosa che
non si può raccontare.

Solo lì, in quello spazio
muto feroce vuoto
ho trovato le verità non dette,
dimenticate, negate,
sussurrate

Solo quando ho imparato
a parlare, raccontare, ricordare,
ho incontrato me

Solo dopo tanto tempo
mi sono fidata
della mia follia
dei miei sogni

Solo,
dopo tanto tempo.

Cerca te, cerca il vagito
Non mollare mai
Accogli la vita
Accogli la tua vita

Fps ✨

✨✨✨

Punta sulle nuvole
sugli alberi
e su altre cose mute,
non tue, non vicine,
non addestrate a compiacerti,
punta sulla luce,
cercala sempre,
infine punta sulla tua follia,
se ce l’hai,
se non te l’hanno rubata
da piccolo.

Franco Arminio

Bioenergetica

#

Telephone