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⛱️ A e , l' 🇮🇹 sarà in , ma forse non tutti sanno che sarà possibile andare all’estero per . E il di casa nostra? Rilanciamolo da subito con la !

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Novità su ! Si chiama e consente di realizzare live a cui possono partecipare fino a quattro persone. Un'opportunità di da cogliere al volo. Vuoi sfruttare al meglio Instagram o altri social media per il marketing della tua azienda? Contattaci subito!

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Cosa garantisce maggiore efficacia alla turistica? La centralità dello , la capacità di garantire all'utente esperienze autentiche, il racconto di un vissuto, con i suoi , i suoi , la sua . Un processo di valorizzazione che si estende a tutta l’offerta di un luogo, soprattutto in . Quando un , una struttura o un operatore comunicano con efficacia, contribuiscono alla promozione del territorio.

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+++ Dalle 18.00 di oggi, molti utenti segnalano problemi con e . Su WhatsApp risulta impossibile inviare e ricevere messaggi. Su Instagram non si caricano le e il . Gli hashtag e sono trend topics su . Un malfunzionamento globale diventato in pochi istanti virale. +++

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Si chiamerà e sarà un lasciapassare per ricominciare a viaggiare. Lo ha lanciato la e si tratta di un certificato che da consentirà una più agevole ripresa degli spostamenti.

Green pass Covid, la soluzione dell'Unione Europea per tornare a viaggiare: ecco come funziona L'idea arriva dalla Commissione europea. Dovrà certificare che il portatore è vaccinato oppure negativo a un test, oppure immune in quanto già guarito dal coronavirus. E potrebbe entrare in vigore già nei prossimi mesi

Ecco cosa succede quando chiedi a un di professione di spiegarti il suo lavoro in poche parole. Tutto chiaro, no?

𝑷𝒐𝒔𝒕 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 #𝒅𝒐𝒎𝒆𝒏𝒊𝒄𝒂

Comunicare una significa curare le relazioni con il territorio. È da lì che nasce tutto. Tutti devono condividere lo stesso obiettivo. In questo modo, il sarà molto più potente e credibile, perché non sarà calato dall’alto ma sarà proprio della .

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La , quella che funziona.

Facciamo inconsapevolmente tre operazioni: decidiamo di parlare di e cerchiamo di chiarire questo qualcosa a noi stessi, troviamo un'espressione che sia capace di comunicare tale contenuto, eseguiamo un controllo per verificare se l'espressione scelta è capace di comunicare in modo adeguato il contenuto scelto.

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Si sarebbe potuta evitare la ? È arrivata perché sono stati veicolati messaggi sbagliati, nel modo sbagliato, verso gli obiettivi sbagliati? Di sicuro, in si è passati da una campagna martellante al nulla. In TV sono sparite le mascherine, i politici in campagna elettorale hanno organizzato comizi, i controlli sono diminuiti e gli unici ad essere stati presi dei mira sono stati i . E se servisse una nuova strategia di , magari meno emotiva e più precisa e rigorosa?

È già passato un anno. Oggi, l' entrava in . Piazze vuote, eroi in prima linea nelle corsie degli ospedali, canti dai balconi, videochiamate, smartworking, didattica a distanza, autocertificazioni. L’hashtag diventava virale. Migliaia di utenti - più o meno noti - quotidianamente accompagnavano i post che descrivevano le svariate attività svolte all’interno delle mura domestiche con questo slogan. Una grande conversazione di massa che ha permesso di amplificare un messaggio sociale molto importante. Con un solo #⃣.

Questa mattina, allo si è vaccinato contro il il della , Sergio . La foto ha fatto subito il giro del . La strada è questa: raccontare, parlare, spiegare. E farlo dove le persone stanno per la maggior parte del tempo: nello spazio digitale. È necessario che e comprendano che, come nel caso della , la del non è accessoria, ma parte integrante di uno sforzo collettivo. Comunicare non è mai un’operazione banale e scontata, è un’attività che richiede competenza, dedizione e pazienza: ogni messaggio e ogni parola richiedono la cura e l’attenzione del miniaturista medioevale, consapevole della propria responsabilità nel rendere l’operato degno di essere diffuso e di durare attraverso il tempo.

La in ai tempi del è cambiata. Alcuni brand si sono domandati se fosse opportuno continuare a diffondere le pubblicitarie, già realizzate e talvolta addirittura già lanciate, basate su concetti quali la vicinanza fisica alle persone care, il viaggiare, il mangiare in ristoranti o altri locali, il fare la spesa in punti vendita e così via. Detto in altri termini, la domanda che si sono posti i brand è stata la seguente: la pubblicità che esprime una vita pre-pandemia può suscitare un effetto straniante nei consumatori e addirittura infastidire oppure permette un’evasione momentanea, potendo sognare e desiderare di tornare alla ? Ogni brand ha dato una propria risposta: c’è chi ha deciso di sospendere del tutto comunicazioni di tipo pubblicitario, chi ha provveduto a modificarle, chi invece ha mantenuto la linea già seguita in precedenza. Ovviamente, non c’è una risposta corretta in assoluto. La sola regola da seguire è restare sempre coerenti al proprio e al proprio , rispettando situazione e contesto.

Quella che stiamo vivendo non è solo una tecnologica fatta di nuovi oggetti, ma il risultato di un’insurrezione mentale. Chi l’ha innescata – dai pionieri di all’inventore dell’ – non aveva in mente un progetto preciso se non questo, affascinante e selvaggio: rendere impossibile la ripetizione di una tragedia come quella del . Niente piú confini, niente piú élite, niente piú caste sacerdotali, politiche, intellettuali. Uno dei concetti piú cari all’uomo analogico, la , diventa improvvisamente sfocato, mobile, instabile.

Alessandro Baricco

La scorsa edizione del Festival di Sanremo ha dimostrato che i sono sempre più parte integrante del racconto dell’evento. Nelle cinque serate sono stati registrati ben 2,5 milioni di contenuti condivisi. La serata finale ha fatto registrare il più alto numero con 697.000 contenuti condivisi. In totale, le persone coinvolte in questo grande racconto sono state 186.000, con una meda di circa 15 contenuti condivisi per persona. Ora capite perché far parlare di qualcosa è importante tanto quanto parlarne?

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Restare fuori dai o inseguire i ? Non è spegnendo la che si governano i fenomeni, ma creando un'opinione pubblica informata. Attraverso i fatti, la verità, i dati. Facendo crescere il livello del dibattito. I social non vanno alimentati né snobbati, vanno gestiti. Con tutta la che serve.