ME Bodyfulness

Il corpo prende il sopravvento quando non viene ascoltato. Dopo numerosi tentativi per far sentire la sua voce, grida.

Per stare bene chiede l'aiuto di una fisioterapista.

Il corpo può scegliere una professionista che si prende cura di lui, che lo guidi a risolvere prima il problema urgente e poi andando anche oltre, per fare in modo che non torni più.
Lo accompagna a prendersi cura di sé.

Chi ha provato almeno una volta a chiedere aiuto ad un* fisioterapista, alzi la mano ✋

Ti propongo questo articolo di neuroscienze (una mia grande passione) che ha attirato la mia attenzione.

Cosa ti ha stupita?

“Io, neuroscienziato, vi racconto come il movimento diventa cognizione” Che cosa possiamo imparare dai neuroni specchio al “Learning More Festival” di Modena

Nel dialogo tra mente e corpo, a volte il corpo prende il sopravvento.

Urla con la sua voce fatta di tensioni, doloretti, rigidità, blocchi articolari.

In questi momenti la mente non sa cosa fare e rischia di andare in tilt, il corpo è fuori controllo e niente funziona per farlo stare meglio.

A volte basta fermarsi, accogliere il dolore e occuparsi di lui; a volte abbiamo bisogno di più tempo.

Quel che conta è ricordarci di avere un corpo, ancor prima che inizi a gridare.

Il tuo corpo ride, parla o grida?

A volte la mente prende il sopravvento: pensieri, idee, progetti, obiettivi, ….

Il corpo resta sullo sfondo, come una voce lontana: soddisfare le aspettative e le richieste della mente a volte è davvero faticoso, ma è sicuro della propria presenza.

Ti riconosci?

Questa è la storia di mente e corpo.

Mente sorveglia e controlla tutto dall'alto, mentre corpo sta un po' più giù a sentire.

Mente e corpo più volte al giorno si trovano uno di fronte all'altro. Mente osserva, analizza, pensa, elabora, fa dei viaggi vicini e lontani nel tempo.

Corpo cerca di piacere.

Tu sei più mente o corpo?

Se ti dicessimo che esiste la possibilità di vederti con occhi nuovi?

Integri come alberi è proprio questo: un percorso in cui cercare, scovare e scoprire la bellezza che è dentro di sé. A volte bisogna imparare a rivolgere lo sguardo nella giusta direzione per vedere ciò che ci sembra in ombra o sfuocato. Ad un primo sguardo ci sfugge il valore di ciò che abbiamo davanti. Il tesoro sta nel viaggio in cui si scoprono le proprie ricchezze interiori.

Il percorso è composto da 8 incontri che si svolgono nell’arco di 1 anno solare, online tramite piattaforma Meet. Durante ogni incontro verrà sviluppato un tema specifico, in continuità con il precedente e il successivo. Ogni incontro dura due ore circa, dalle 20 alle 22, secondo il seguente calendario:

giovedì 26 ottobre - Metti radici osservando le zone d’ombra

giovedì 21 dicembre - Porta alla luce

giovedì 1 febbraio - Prepara il terreno

giovedì 21 marzo - È ora di piantare il tuo seme

giovedì 2 maggio - Sperimenta l’integrazione della creazione

giovedì 20 giugno - Abbi fiducia del flusso invisibile nel fusto

giovedì 1 agosto - Osserva la trasformazione

giovedì 19 settembre - Raccogli il tuo frutto

Il percorso è rivolto a uomini e donne che avvertono il bisogno di ri-connettersi a sé, ai propri bisogni, ritmi e ritrovare un benessere pieno attraverso la riscoperta del proprio valore personale, che si può esprimere in tutti gli altri ambiti della vita.

É possibile il pagamento in unica soluzione o in 4 soluzioni.
Per maggiori informazioni scrivere a: [email protected] o contatta direttamente la professionista di tuo riferimento
Angelica Pellarini
Laura Capellaro
Elisa Marcuz

Iscrizione entro il 19 ottobre

Siamo portati a pensare che corpo e mente funzionano in maniera lineare, come se fosse un senso alternato.

Il funzionamento circolare rende le cose un apparentemente più complesse. Tuttavia agire in uno qualsiasi dei 4 ambiti della ruota ha un effetto positivo sugli altri.

Ad esempio quando ti alzi con il piede storto e poi ti succede una cosa bella che ti cambia il resto della giornata, come si modificano le diverse voci della ruota?

Ci hai mai fatto caso?

Integri come alberi è un percorso esperienziale, in cui si lavora a diversi livelli per arrivare a un’integrazione della componente corporea, emozionale, energetica e razionale.
Dalle radici ai frutti: è il tragitto di esplorazione, scoperta e sperimentazione che permetterà a ogni partecipante di sentirsi con autenticità e trovare il proprio equilibrio nelle diverse fasi dell’anno che caratterizzano il passaggio seme - pianta - frutto.

É composto da 8 incontri che si svolgono nell’arco di 1 anno solare, online tramite piattaforma Meet. Durante ogni incontro verrà sviluppato un tema specifico, in continuità con il precedente e con il successivo. Ogni incontro dura due ore circa, dalle 20 alle 22, secondo il seguente calendario:

giovedì 26 ottobre - Metti radici osservando le zone d’ombra

giovedì 21 dicembre - Porta alla luce

giovedì 1 febbraio - Prepara il terreno

giovedì 21 marzo - È ora di piantare il tuo seme

giovedì 2 maggio - Sperimenta l’integrazione della creazione

giovedì 20 giugno - Abbi fiducia del flusso invisibile nel fusto

giovedì 1 agosto - Osserva la trasformazione

giovedì 19 settembre - Raccogli il tuo frutto

Il percorso è rivolto a uomini e donne che avvertono il bisogno di ri-connettersi a sé, ai propri bisogni, ritmi e ritrovare un benessere pieno attraverso la riscoperta del proprio valore personale, che si può esprimere in tutti gli altri ambiti della vita.

É possibile il pagamento in unica soluzione o in 4 rate.
Per maggiori informazioni scrivere a: [email protected]

Pensa come un albero
assorbi il sole
dichiara la magia della vita
sii aggraziato nel vento
rimani dritto dopo una tempesta
sentiti rinnovato dopo la pioggia
cresci forte senza farti notare
sii pronto per ogni stagione
dai riparo agli estranei
resisti a un periodo freddo
rinasci al primo segnale di primavera
affonda le radici mentre tenti di raggiungere il cielo
rimani quieto a sufficienza da sentire le tue foglie frusciare.
[Karen Shragg]

Quante volte ti sei fermat* a osservare un albero, ammirando la sua flessibilità e la presenza quasi imperturbabile?
Per fare un albero ci vuole un seme, che rimane apparentemente immobile nella terra, fino a germogliare e mettere radici. Il radicamento permette una rapida crescita e manifestazione di quella che sarà la pianta, con il suo fusto, le diramazioni e la chioma. Nel momento della sua massima vitalità la pianta si prepara a riprodursi attraverso fiori o frutti.
L’albero comunica temperanza, perseveranza, determinazione, lungimiranza e flessibilità, qualità che ognuno mette in gioco quando sa cosa vuole e lo ottiene nonostante le intemperie della vita.
L’albero è la metafora di ciò che siamo e possiamo essere, di ciò che possediamo e del potenziale di cambiamento presente dentro di noi, indipendentemente dal fatto che ci sentiamo pioppi, salici piangenti, aceri, pruni, ciliegi, pini…

É questa la visione che ha ispirato Angelica Pellarini, Laura Cappellaro ed Elisa Marcuz.
Attraverso le Fiabe, Angelica Pellarini ti permetterà di attivare le qualità presenti dentro di te.
Con Laura Cappellaro sentirai il corpo e l’energia che ti contraddistingue.
Elisa Marcuz (ME Bodyfulness) ti accompagnerà nell’integrazione del messaggio corporeo.

Vuoi saperne di più?
Metti un cuore e nei prossimi giorni riceverai il programma dettagliato dell’intero percorso.

Occuparsi con pensieri ricorrenti di qualcosa che potrebbe accadere in futuro (e che magari nemmeno si verificherà) ha le aue ripercussioni.

Nel carosello di oggi vi proponiamo una visione che integra le diverse parti di sé.

Scrivici la tua esperienza

Insieme a ci avviamo verso gli ultimi passi di questo viaggio insieme.

Nella pratica di oggi la parola chiave è integrazione. Si raggiunge attraverso un percorso paziente e un'ascolto autentico di sé. É collegato all'autostima e all'integrità personale.

La pratica di oggi insieme a me stimola a dare un significato alla consapevolezza pelvica e più in generale alla voce interiore fatta di sensazioni corporee.

I contenuti sono ad accesso libero fino al 10 settembre. Accedi dal link in bio

Buon ferragosto!

Questa mattina mi sono imbattuta in una frase di cui ti riassumo il significato: il 15 agosto è un giorno simbolico importante di rinascita. Sentiti accolta, amata dall'universo. Ricordati di rallentare, se puoi.

Oggi è il giorno in cui si raccoglie il tesoro che ognuno ha dentro di sé e non sa di avere.

Con Irene Aldanese

https://toonandyoga.systeme.io/iscrizione

Buongiorno. Inizia una nuova settimana di scoperta con Toon & Yoga insieme a Irene Aldanese.

Oggi il tema è l'apertura e verrà sperimentato con una pratica calmante.
Se vuoi sentirti bene con te stessa inizia ad aprire questo tesoro prezioso in tutti gli ambiti della tua vita.

https://toonandyoga.systeme.io/iscrizione

Buoongiorno!! 🌞🌞

Come sai, durante il weekend non pubblicheremo altri contenuti: approfittane per regalare del tempo di qualità a te stessa o con la tua famiglia e aggiornaci su com'è andata:

se lo farai seguendo le regole descritte nel post fissato in alto, ti ricordiamo che hai la possibilità di vincere una delle due strepitose opportunità in palio! 💝

Cambia il mondo insieme a noi divertendoti!

Ti auguriamo un weekend ricco di riscoperte!
Irene & Elisa

Come possiamo trasformare il PERFEZIONISMO in NUOVA ENERGIA CREATIVA?

Oggi lo faremo con una Danza di Yoga Ovarico®...

Scorri il carosello per leggere alcune curiosità!

Io e Irene Aldanese ti aspettiamo!
Iscriviti e accedi all'intero percorso gratuito:
https://toonandyoga.systeme.io/iscrizione

Sei pronta per iniziare la caccia al tesoro? 💎

🗺️ Ora hai con te la tua personale mappa. Devi sapere che è unica e alcuni indizi li puoi decifrare solo tu, sono parte di te.

Non lasciarti influenzare da ciò che ti dice la testa. La tua mappa è solo tua, è perfetta così com’è. Hai solo bisogno di prenderci confidenza, iniziare a cogliere i piccoli messaggi che sono nascosti o che adesso non ti sono chiari.

❣️Inizia ad avere fiducia e con la pratica di oggi non ti resta che metterti in gioco e soprattutto IN ASCOLTO!

Vieni a scoprire come la tua mappa ti condurrà al tesoro: https://toonandyoga.systeme.io/iscrizione

Ieri abbiamo scoperto che le mestruazioni e la tristezza possono essere utilizzate come vere e proprie bacchette magiche…

Oggi faremo esperienza di come, rallentando, possiamo amplificare i nostri sensi per poter passare poi all’agire in maniera rinnovata.
La cosa bella… è che lo faremo con una musica molto speciale, che risveglierà il Femminile in noi, la Bambina in noi, e che renderà la pratica un GIOCO adatto a TUTTA la famiglia: mamme, figli e papà!

Infatti nelle storie vedrai… un piccolo dietro le quinte!

Unisciti a noi!
https://toonandyoga.systeme.io/iscrizione

Dalla collaborazione con Irene Aldanese è nato questo progetto tutto da esplorare giocosamente.
Sono invitati anche i figli e le figlie.

Iscriviti qui 👇🏻
https://toonandyoga.systeme.io/iscrizione

Il perfezionismo è una tendenza molto diffusa, le cui conseguenze si possono trovare tanto nella mente quanto nel corpo.

Ci hai mai fatto caso?

Scrivici nei commenti la tua esperienza.

Sei arrivata qui da poco noti che i contenuti sono "vecchi"?
Sei qui da un po' e trovi che non c'è nulla di nuovo?

Questa sono io sabato sera. In una delle mie più intense giornate di ordinaria follia. Sono così, senza filtri, al naturale (senza trucco ne troppi ghingheri), perché questa sono io.

Quando non ho nulla da dire resto semplicemente in silenzio.
Quando c'è un messaggio che devo accogliere sto nell'esperienza offline e mi scollega dai social.
Quando le mie priorità sono nel quotidiano semplicemente sto nel momento presente cercando di cogliere ogni dettaglio e sfumatura.

"La saggezza nel corpo" è anche questo, cogliere la comunicazione interna a diversi livelli, dosare ed equilibrare il tenere e il lasciare così come tutte le altre polarità, conoscersi in maniera sempre più profonda ed integra per vivere autenticamente.

In realtà qualcosa da dire c'è.
Attualmente sono presente prevalentemente su Instagram.
Non per questo voglio lasciare indietro te che mi segui qui su Facebook.

Durante l'estate proseguono le collaborazioni con
👩🏻 PsicologiaGentile ed i consigli pratici per ritrovare il benessere di mente e corpo si IG
👩🏻‍🦰 Irene Aldanese e gli approfondimenti sulla saggezza nel corpo su IG e nel gruppo Mamme Catartiche

💆🏻‍♀️ Continuo a seguire individualmente chi necessita di stare bene attraverso un approccio di fisioterapia integrata consapevole

⛱️ Per i mesi di luglio e agosto hanno priorità i nuovi casi di riabilitazione post dimissione ospedaliera

🫱🏻‍🫲🏼 Da settembre apro la possibilità di conoscere meglio il mio lavoro attraverso eventi online e consulenze individuali

Tuttavia voglio dedicare questi due mesi ad aprire le porte del mio viaggio a te: cosa vuoi approfondire di ciò che ti ho scritto qui sopra?
Scrivilo nei commenti 👇🏻

Secondo la tradizione buddista esistono 9 stati di coscienza: il sentire attraverso i sensi è una forma di consapevolezza che va a costituire, insieme alla formazione del pensiero, i primi sei stati. É ciò che viviamo nella nostra quotidianità.

Nel quotidiano quanta attenzione consapevole dedichiamo all'ascolto dei sensi e quanta invece investiamo ai pensieri?

Ti propongo tre modi diversi di "sentire", un po' fuori dallo schema comune.
Scrivimi nei commenti come è andata.
Ti leggo volentieri

Ascoltare ciò che il corpo comunica, attraverso il suo modo di funzionare in relazione alla mente, è una forma di saggezza potente che puoi avere sempre a tua disposizione.

Qual è il linguaggio del corpo?
Cosa vuol dire che mente e corpo sono uniti?
Sembrano due argomenti distanti, in realtà scoprirai leggendo questo post che sono collegati tra loro.

Il linguaggio del corpo che tutti conosciamo è sicuramente quello della comunicazione non verbale che si affianca al linguaggio verbale. É conoscenza diffusa e consolidata il fatto che la componente di linguaggio non verbale ha maggior peso su quello linguistico e i due possono essere sinergici oppure discordanti. Questo tipo di linguaggio è ben codificato ed è rivolto verso l'esterno.

Esiste un linguaggio del corpo rivolto verso l'interno, diverso dal dialogo interiore. Si tratta di ciò che il corpo ci sta dicendo nel vissuto di una determinata esperienza. É un vero e proprio messaggio di come si sta attraversando una fase di vita o di un'esperienza limitata nel tempo.

Ad esempio: secondo la scienza che studia il linguaggio corporeo in questo momento ho una postura in chiusura mentre sto parlando con una persona. Significa, in linea teorica, che non si è predisposti alla relazione e se si tratta di un collaboratore con cui si sta costruendo un progetto, questo messaggio corporeo potrebbe essere una disconferma a parole di apertura e rassicurazione.
Tuttavia i motivi per cui la postura è chiusa possono essere molti e vari e dipendono strettamente dalla storia e dal vissuto personale.

É il sentire in profondità come ci si esprime con la propria individualità, attraverso l'esperienza del momento, e sentire in che modo si risponde in base alla propria storia e alla memoria corporea.
Sentire come si sta, come si affrontano, come si vivono e si attraversano determinati momenti ed esperienze utilizzando il canale corporeo (che non è l'unico canale per ottenere consapevolezza). Corpo e mente sono uniti: possiamo osservare se stanno andando nella stessa direzione oppure se si stanno scollegando.

É come una danza. Il corpo ha delle reazioni fisiologiche ben definite e universali. Ciò che cambia è il motivo per cui uno di questi funzionamenti si attiva a livello corporeo.

Si è tutti tesi, ma per motivi diversi. Per questo se tutti si mettono a fare meditazione qualcuno si sentirà rilassato mentre altri no! La nostra storia personale fa la differenza.

Quindi da un lato c'è l'ascolto dell'esperienza corporea, cioè di come si funziona in un determinato contesto/esperienza, dall'altro lo si fa osservando se mente e corpo funzionano andando nella stessa direzione oppure allontanandosi tra loro. In questo dialogo anche le emozioni hanno il loro peso. In genere alla base ci sono segnali inascoltati che sfociano in veri e propri malesseri, a causa di mancanza di ascolto o una azioni di cura inefficaci.

Ad esempio se ci si dà un obiettivo ambizioso, che non tiene conto dei ritmi, dei bisogni, dei funzionamenti, in principio avrà ansia, associata a tensione muscolare. Poi si arriverà a sensazioni di respiro bloccato con rigidità di tutto l'apparato respiratorio, fino ad arrivare in casi di estrema rigidità a capogiri. Tutta l'esperienza sarà di scarsa efficacia, con impatto sulla stima di sé.
Segnali inascoltati che invitano a rallentare e fermarsi possono trasformarsi in un corpo che ferma con il malessere che esprime, soprattutto quando l'individuo spinge oltre a quelli che sono i propri limiti del momento.

Ascoltare l'esperienza interna di funzionamento mente-corpo sembra facile a dirsi, nella pratica ci vuole impegno e pazienza.

Assistenza tecnica: - "Salve, come posso aiutarla?"
Cliente: - "Ho pensato di installare di nuovo l’Amore. Mi può aiutare?"
- “Certamente. Se è pronto, possiamo farlo adesso."
- “Penso di si. Da che cosa inizio?"
- “Prima di tutto, apra il “Cuore”. Lo sa dove ce l’ha, il Cuore?
- “Si, ma posso installare l’Amore se lì ho anche altri programmi?
- “Quali programmi ha attivi?"
- “Eh, ho “I vecchi rancori”. “La bassa autostima”. “La delusione e la frustrazione”
- “I vecchi rancori" non sono un problema, l’Amore li sposterà gradualmente dalla memoria ma conserverà come i file temporanei. Lo stesso dicasi della “Bassa autostima”. Ma lei deve cancellare “La delusione e la frustrazione”, perché ostacolano installazione del programma."
- "Ma non so come cancellarli."
- "Allora, vada al menu Start e provi a cliccare il “Perdono”. Clicchi finché non si cancelleranno “La delusione e la frustrazione."
- "Oh, ok! Ci sono. E’ iniziato, da solo, il download dell’Amore. E’ normale?"
- "Si, ma è un programma di base, l’upgrade finale aggiunge “Altri Cuori”.
- "Mi scrive “Errore. Il programma non funziona con i componenti interni.” Che significa?”
- “Significa che l’Amore già funziona con i componenti interni ma non è ancora nel suo Cuore. Per farlo, deve iniziare ad amare se stesso."
- “Che devo fare?”
- “Clicchi su “Auto accettazione” e poi carichi i file “Auto perdono” ed “Essere consapevoli dei propri pregi e difetti”.
- “Fatto”.
- “Ora copi tutto nel “mio cuore” e il sistema provvede. Però deve cancellare a mano, da tutti i menu, “L’autocritica verbosa”, e svuotare il Cestino. Non carichi mai più “L’autocritica verbosa."
- “Ci sono! Il “Mio Cuore si sta riempiendo di nuovi file. Vedo il “Sorriso”, “L’equilibrio dell’anima”. Succede sempre così?"
- “Non sempre, a volte serve più tempo. Un dettaglio solo: “L’amore” è un software gratuito. Ma per farlo funzionare deve regalarlo agli altri e loro vi regaleranno le loro versioni.

Nikolay Bulgakov

"Più preziosi dei tesori di un forziere sono i tesori del corpo e prima dei tesori del corpo vengono quelli del cuore" (da "I tre tipi di tesori")

Questa frase è diventata una guida a cui torno spesso. Una sorta di direzione da seguire in un mondo che va all'incontrario. Sì, perché al mondo d'oggi pare che la felicità e lo status si misuri da conto in banca, da quanto si è capaci di guadagnare o farsi pagare, dal modello dell'auto o dalla marca dei propri abiti. Si tratta di una visione semplicistica che può risultare superficiale e va preso atto che per alcune persone funziona davvero così.

Questi tre tipi di tesori non necessariamente sono slegati tra loro.
I racconti di persone che non si sentono più realizzati nel lavoro che hanno ottenuto perseguendo i loro sogni sono sempre più frequenti. Il corpo è spesso vissuto come un limite ad un stile di vita frenetico e poco rispettoso dei cicli naturali. In generale l'atteggiamento con cui si affronta la vita è per compartimenti stagni, sempre più separati l'uno dall'altro.

Separare mente - corpo - cuore è ormai esperienza comune.
L'integrazione di questi tre aspetti porta ad un allineamento che genera coerenza interna, chiarezza, autenticità ed integrità.

Prendersi cura di sé, per me, è strettamente legato all'autostima, in una visione funzionale della persona e della sua complessità. La cura di sé in questo senso non può essere un atto egoistico. É un atto di coraggio altruistico in cui il no detto all'altro è rispetto di sé.

Si apre la possibilità per 8 persone di intraprendere il percorso introspettivo "La saggezza nel corpo" per prendersi cura dell'integrità mente - corpo.

Rivolto a tutte le persone che desiderano coltivare l'armonia interiore, l'empatia e l'intuito.

Percorso gratuito online a partire da mercoledì 29 marzo alle 19.

Per maggiori informazioni:
https://associazioneamigdala.it/notizie/la-saggezza-nel-corpo
[email protected]