Dott.ssa Elisa Giaquinto - Psicologa-Psicoterapeuta

“Lavoro con uno psicologo, che è un aspetto importante di questi tempi, perché è la mente che governa tutto. Quando mi hanno consigliato di interpellare uno psicologo, ho pensato: non sono pazzo, perché uno psicologo? L’ho pensato fino a quando non ho avuto la mia prima seduta. Mi sono reso conto che mi avrebbe solo aiutato e mai danneggiato, lo raccomando a tutti. Quando inizi a farlo, vedrai la differenza nella tua vita.”

Rodrygo è un giovane campione del Real Madrid e della nazionale brasiliana di calcio.
La sua testimonianza rilasciata all’emittente Globo Esporte ci ricorda quanto sia importante continuare a lavorare per abbattere determinati pregiudizi ed allo stesso tempo ribadisce quanto la psiche sia fondamentale per ogni aspetto della propria vita.

"Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell'animo nostro."
(Epicuro)

Ancora una volta i dati ci raccontano di quanto il benessere psicologico degli adolescenti sia in un momento di criticità.
Oltre 6 giovanissimi su 10 sostengono di soffrire di una qualche forma di disagio dovuto al contesto in cui vivono, da cui poi scaturiscono attacchi di panico, alterazioni delle abitudini alimentari e del ritmo sonno-veglia, difficoltà di concentrazione nello studio.
Sono i dati emersi dalla ricerca condotta da Skuola.net l’Associazione Di.Te. su un campione di 3.062 ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 19 anni.
Il 57% degli intervistati dichiara di avvertire spesso un senso di turbamento quando deve frequentare situazioni sociali con molte persone. Il 67% soffre il doversi misurare con voti e giudizi, mentre per 2 intervistati su 5 il malessere si trasferisce dal piano mentale a quello fisico.
Il 63% infine si sente frequentemente in preda alla solitudine.
Per approfondire la ricerca👇
https://www.skuola.net/news/inchiesta/adolescenti-stress-2023-ricerca.html

"Non puoi fermare le onde, ma puoi imparare a padroneggiare il surf." (Thich Nhat Hanh)

"𝟯𝟬 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗺𝗶𝗻𝗱𝗳𝘂𝗹𝗻𝗲𝘀𝘀. 𝗘𝘀𝗲𝗿𝗰𝗶𝘇𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝘃𝗶𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝘀𝗲𝗿𝗲𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲𝘇𝘇𝗮" di Davide Viola
👉🏻 https://bit.ly/3In93Ih

"Un uomo che teme di soffrire, soffre già di quello che teme." (Michel De Montaigne)

𝗔𝗻𝘀𝗶𝗮 𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗮𝗰𝗰𝗵𝗶 𝗱𝗶 𝗽𝗮𝗻𝗶𝗰𝗼. 𝗘𝘀𝗲𝗿𝗰𝗶𝘇𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗺𝗽𝗮𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗱 𝗮𝗳𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗲 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼 di Roberta Borzì e Antonella Montano.
👉🏻 https://rb.gy/rdeg9

Istituto Beck

“Non c'è presa di coscienza senza dolore.”
(Carl Gustav Jung)

Genitore interiorizzato e famiglia nella testa Genitore interiorizzato e famiglia nella testa. Queste informazioni sono all'interno dell'articolo di Beck.

"La psicologia, a differenza della chimica, dell'algebra o della letteratura è un manuale per la mente.
È una guida per la vita."
(Daniel Goldstein)

Le tue ferite
non dipendono da te,
la loro guarigione, sì.

Quelle ferite fanno
ormai parte di te
e la loro evoluzione
è una tua responsabilità.

Per quanto doloroso,
dovrai abbandonare
la rabbia che nutri
per il tuo persecutore.

La posta in gioco è alta:

se non lo farai, ti trasformerai
nel persecutore di te stesso
e tu non lo meriti.
Hai già sofferto abbastanza.

Lascia andare i mostri
al loro destino e
tu, semplicemente,
abbi cura di te. ❤️

Un boom di domande per il bonus psicologico che dimostra un bisogno reale e diffuso. La politica deve riflettere su questa situazione e capire l’importanza sia di potenziare la rete psicologica pubblica sia di finanziare adeguatamente il bonus.
Per leggere l’articolo completo clicca qui ▶️ https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/07/26/bonus-psicologo-in-un-giorno-e-mezzo-85mila-domande-cinque-volte-in-piu-rispetto-a-quelle-finanziabili-con-i-soldi-stanziati-dal-governo/6743000/

Vado fuori di testa: i fattori della disregolazione emotiva Vado fuori di testa: i fattori della disregolazione emotiva. Quest’importante tema è affrontato all’interno dell’articolo.

"La vita sceglie la musica, noi scegliamo come ballarla"
John Galsworthy

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⭕ Oggi, 15 marzo, è la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla: una ricorrenza che vuole sensibilizzare l’opinione pubblica facendo conoscere la frequenza, le caratteristiche e le gravi conseguenze che i disturbi alimentari possono avere per la salute psicologica e fisica di chi ne soffre.

🟣Per questo oggi ci coloriamo di lilla, come comunità professionale da sempre impegnata nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi dell’alimentazione.

Esserci, calmi, amorevoli e freschi, è una pratica molto importante: significa essere disponibili a vivere il presente qui e ora. Esserci è il fondamento dell’amore.
Thich Nhat Hahn

Filastrocca dei calzini spaiati
sempre diversi, mai sbagliati;
manca l’altro per fare il paio
non si trova, questo è il guaio.
Stanno appesi nello stendino
in attesa di un nuovo destino,
finiscono tutti in una cesta
ed è così che inizia la festa.
Sono come due cuori spaiati
sempre diversi, mai sbagliati;
insieme non sono in sintonia,
sono ben altro: sono magia.
Testo di Giuseppe Bordi

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LA CBT-E PER I DISTURBI ALIMENTARI

I disturbi dell’alimentazione sono tra i più comuni problemi di salute che affliggono le adolescenti e le giovani donne dei paesi occidentali. Producono spesso gravi danni alla salute fisica e al funzionamento psicosociale e aumentano il rischio di morte prematura. Nonostante le numerose ricerche eseguite, le loro cause non sono ancora note e alcune volte sono molto difficili da curare.
Il DSM-V li differenzia in anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbo da binge-eating e disturbo dell’alimentazione non altrimenti specificato (NAS).
La CBT-E, acronimo di Cognitive Behavioral Therapy – enhanced, consiste in una terapia cognitivo comportamentale “migliorata”, in cui la formulazione transdiagnostica ne rappresenta uno degli strumenti fondamentali. Vengono cioè tenute in conto le caratteristiche psicopatologiche, l’egosintonicità e il perché del mantenimento della patologia; non c’è un focus sulla diagnosi. Tale formulazione può essere adattata con minime modifiche a tutte le categorie diagnostiche di questi disturbi, o meglio alle manifestazioni individuali della psicopatologia del disturbo dell’alimentazione, e fornisce una guida da condividere con i pazienti sui processi che dovranno essere affrontati dal trattamento.

CBT-E e CBT-E Multistep per i Disturbi dell’Alimentazione Che cosa sono e come si svolgono gli interventi di teoria cognitivo comportamentale transdiagnostica

La paura di non essere abbastanza - psicologinews.it Molte persone arrivano in psicoterapia lamentando la paura di non essere abbastanza o di non sentirsi all’altezza dell’altro e delle situazioni che vivono.

"Una musica può fare" - Istituto A.T. Beck "Una musica può fare" - Istituto A.T. Beck

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I SOCIAL NETWORK ALTERANO LA PERCEZIONE DELL'IMMAGINE CORPOREA?

Numerosi studi hanno esaminato la relazione tra l'autostima e l'esposizione a immagini idealizzate su piattaforme di social media come Facebook e Instagram. I meccanismi esatti con cui l'uso dei social media influisce su queste caratteristiche, tuttavia, non sono ancora ben compresi. Inoltre, la maggior parte degli studi è stata ristretta a un singolo contesto culturale.
I ricercatori coreani hanno condotto uno studio interculturale, comprendente tre paesi europei e un paese asiatico, esaminando come l'approvazione degli altri abbia un impatto sull'autostima. Lo scopo dello studio era capire come questa contingenza varia tra le culture e fornire strumenti pratici per i programmi di intervento. I loro risultati sono pubblicati sull'International Journal of Environmental Research and Public Health .

(Risorsa: Prieler, M., Choi, J., & Lee, H. E. (2021). The Relationships among Self-Worth Contingency on Others’ Approval, Appearance Comparisons on Facebook, and Adolescent Girls’ Body Esteem: A Cross-Cultural Study. International Journal of Environmental Research and Public Health, 18(3), 901.)

Il cattivo coping: l’ipercompensazione del narcisista - Istituto A.T.Beck Il cattivo coping: l’ipercompensazione del narcisista - Istituto A.T.Beck

L'uso dell'umorismo nella malattia mentale - Istituto A.T.Beck L'uso dell'umorismo nella malattia mentale - Istituto A.T.Beck

Disturbo ossessivo compulsivo e psicosi: quale relazione tra i due disturbi Ad oggi non vi è ancora un pensiero unanime in merito alla demarcazione tra il Disturbo ossessivo compulsivo e i disturbi dello Spettro Schizofrenico

Più siamo allegri e meno scordiamo! - Istituto A.T.Beck Più siamo allegri e meno scordiamo! - Istituto A.T.Beck

Appuntamento con...

Resistere al cambiamento ci impedisce di modificare abitudini che non fanno altro che alimentare la nostra sofferenza e tendiamo così a perseverare e a mantenere gli stessi comportamenti o situazioni che non fanno altro che allontanarci dal nostro benessere

Dr.ssa Maria Giovanna Martorelli - Psicologa

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I BENEFICI DELL'ESERCIZIO FISICO PER I SINTOMI DEPRESSIVI

Uno studio recente suggerisce che i deficit nella reattività emotiva, una caratteristica fondamentale della depressione, possono essere migliorati con una singola sessione di allenamento fisico ad intensità moderata.
Lo studio è stato pubblicato su Mental Health and Physical Activity.
In particolare, i ricercatori hanno voluto esplorare il meccanismo attraverso il quale l'esercizio aerobico esercita il suo effetto sulla depressione. Hanno proposto che l'esercizio aerobico abbia come obiettivo l'anedonia, una caratteristica fondamentale della depressione maggiore. L'anedonia si riferisce alla perdita di piacere nelle attività quotidiane che normalmente sono gratificanti e si pensa che coinvolga i processi di sensibilità alla ricompensa e reattività emotiva.

(Risorsa: Brush, C. J., Foti, D., Bocchine, A. J., Muniz, K. M., Gooden, M. J., Spaeth, A. M., ... & Alderman, B. L. (2020). Aerobic exercise enhances positive emotional reactivity in individuals with depressive symptoms: Evidence from neural responses to reward and emotional content. Mental Health and Physical Activity)

Appuntamento con...

Solo comprendendo che la pioggia fa parte della nostra vita possiamo scorgere ed apprezzare l'arcobaleno migliorando così il nostro benessere psicologico

Dr.ssa Maria Giovanna Martorelli - Psicologa

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NARCISISMO E DOLORE

Secondo una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Personality and Individual Differences i narcisisti sembrano rispondere in modo diverso a diversi tipi di esperienze di dolore.
I ricercatori hanno condotto tre studi separati che hanno esaminato i sottotipi di narcisismo sia vulnerabili che grandiosi. Il narcisismo vulnerabile è caratterizzato da eccessiva concentrazione su di sé, introversione e insicurezza, mentre il narcisismo grandioso è caratterizzato da un senso esagerato di superiorità, estroversione e comportamento prepotente.
I risultati forniscono prove che i narcisisti possono provare dolore fisico e sociale in modo diverso rispetto ai non narcisisti. I narcisisti possono auto-riferirsi di non essere stati influenzati da un'esperienza di ostracismo o di dolore fisico, ma possono invece sostenere un abbassamento del tono umore che può indicare che stanno effettivamente provando dolore ma non lo riconosceranno.

(Risorsa: Brunell, A. B., Buelow, M. T., & Trost, Z. (2020). Narcissism and the experience of pain. Personality and Individual Differences)