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LO SAPEVATE CHE? 10 Curiosità su Ferdinand Porsche!

Have a look =)

✨ 1/10 Una delle peculiarità del genio di Ferdinand Porsche fu la precocità. L’ingegnere stupì per la prima volta il mondo all’Esposizione Universale di Parigi nel 1900 a soli 25 anni, quando progettò la “Semper Vivus Lohner-Porsche”, vettura ibrida (la prima della storia) con un motore su ogni ruota. Porsche, all’epoca, non aveva ancora completato gli studi.

✨ 2/10 Nel 1902 svolge il servizio militare per l’Impero Austro-Ungarico, svolgendo la mansione di autista di Francesco Ferdinando. L’assassinio dell’Arciduca nel 1914 fu, com’è noto, il casus belli della Prima Guerra Mondiale.

✨ 3/10 Porsche si appassionò in prima persona alle gare automobilistiche. Nel 1909 si aggiudicò la coppa Prinz Heinrich come pilota di un’Austro-Daimler da lui progettata.

✨ 4/10 A Louisenhuette, residenza estiva della famiglia Porsche sui monti austriaci, l’ingegnere si divertiva a costruire barche sportive da lui progettate e correre sui laghi alpini.

✨ 5/10 Perché la propria passione diventasse ereditaria, Porsche permetteva al figlio Ferry di guidare, all’età di 10 anni, piccole macchine costruite appositamente per lui.

✨ 6/10 Nel 1931 Porsche studiò con la ditta Zundapp dei prototipi di motociclette, ma i progetti furono fallimentari: ad ogni collaudo i prototipi fondevano sistematicamente il motore.

✨ 7/10 La prima vettura a portare il singolo nome di Porsche fu la Porsche Type 64, realizzata a partire dalla base creata per il prototipo del Maggiolino.

✨ 8/10 L’esercito nazista utilizzò l’impianto della Wolkswagen per la creazione dei carri armati Panzer VI e del cacciacarri Elefant, che i soldati chiamavano Ferdinand in riferimento al lavoro di Porsche.

✨ 9/10 La prigionia in Francia di Porsche terminò grazie al pagamento della cauzione da parte di Piero Dusio, per il quale l’ingegnere austriaco si impegnò a progettare la vettura da Formula 1 Cisitalia.

✨ 10/10 Ferry Porsche, che proseguì egregiamente il lavoro di Ferdinand, ebbe da ridire sull’eredità divisa a metà tra sé e la sorella Louise al momento della morte del padre: "Sarebbe stato più giusto se mio padre avesse seguito l'esempio dei Rothschild: uno prende la responsabilità, l'altro esegue le decisioni".


Fonte: style.corriere.it