PCI Sarzana-Val Di Magra
Pagina ufficiale della sezione E. Berlinguer di Sarzana e della Val di Magra del PARTITO COMUNISTA ITALIANO.
I Compagni preparano per questa sera.
Vi aspettiamo. ๐
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Il prossimo weekend del 16,17,18 Agosto torna un appuntamento storico dellโestate spezzina, la โSagra dellโAcciugaโ organizzata dalla Federazione spezzina del Partito Comunista Italano nella sua ventunesima edizione.
Il menรน rispetterร la tradizione, alla carta, caratterizzato da varie specialitร a base di acciuga a cui la sagra รจ dedicata ma anche da altre pietanze di mare e di terra, oltre che dai soliti sgabei e dai dolci fatti in casa.
La festa, come di consueto, sarร allestita nella splendida cornice del parco di Falconara e si svolgerร ogni sera, da venerdรฌ a domenica (domenica anche a pranzo).
Una sagra che non sarร solo unโappuntamento gastronomico, di musica e di divertimento ma anche unโoccasione di approfondimento, di discussione e di confronto con dibattiti su varie tematiche legate alla politica locale, nazionale ed internazionale.
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ORE 18.30
COSA RESTA DELLA SANITร PUBBLICA? ANALISI E PROPOSTE A CONFRONTO
Introduce e modera:
FRANCO CIRILLO - Dipartimento Welfare e Sanitร , Federazione della Spezia PCI
Intervengono:
RINO TORTORELLI - Manifesto per la sanitร locale
LUCA COMITI - Segretario CGIL La Spezia
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ORE 18.30
L'AMERICA LATINA VERSO IL NUOVO ORDINE MONDIALE
Introduce e modera:
RENATO TOSCANO - Comitato Centrale, Federazione della Spezia PCI
Intervengono:
FABRIZIO CASARI - Giornalista
SANDRO SCARDIGLI - Dipartimento esteri PCI
ORE 21.00
UNA STORIA CUBANA - โSOLE E RIVOLUZIONEโ
Introduce e modera:
RENATO TOSCANO - Comitato Centrale, Federazione della Spezia PCI
Intervengono:
ROBERTO VALLEPIANO - Autore e scrittore
SANDRO SCARDIGLI - Dipartimento esteri PCI
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ORE 18.30
IL PCI, LINEA POLITICA E PROSPETTIVE: INTERVISTA A PATRIZIO ANDREOLI - Segreteria Nazionale PCI
Introduce:
MATTEO BELLEGONI - Direzione Nazionale, Segretario regionale Liguria PCI
Intervista:
PAOLO ARDITO - Giornalista Secolo XIX
Alla Sagra sarร possibile firmare presso un stand dedicato riguardo la proposta di legge di iniziativa popolare per lโabolizione dei ticket sanitari presentata come PCI e per il quesito referendario che punta ad abolire la legge sullโAutonomia differenziata targata Calderoli.
PCI La Spezia
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Il Governo Meloni, il Governo piรน a destra della storia repubblicana per composizione, ispirazione, scelte e pronunciamenti non ha presenziato ad alcun titolo alle cerimonie per lโottantesimo anniversario della strage di SantโAnna di Stazzema (560 trucidati, 150 bambini, 250 donne di cui 8 in stato interessante). Neanche un Sottosegretario, un Capo Ufficio di Gabinetto โin rappresentanza diโฆโโ; nessuno! Non ci stupiamo, ma piuttosto ci indigniamo vivendo come urgente la tessitura e costruzione larga, popolare, di un aggiornato spirito e movimento antifascista che non evochi retoricamente la difesa della libertร
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๏ผ๏ผ๏ผ https://www.ilpartitocomunistaitaliano.it/2024/08/14/il-loro-silenzio-e-il-nostro/ ๏ผ๏ผ๏ผ
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Sono giร trascorsi 6 anni dalla mattina del 14 agosto del 2018 quando il ponte Morandi, alle 11,36, crollรฒ tra la pila 8 e la pila 10 causando la morte di 43 persone.
Una delle tante tragedie annunciate riguardo una struttura che presentava giร da diversi anni notevoli criticitร piรน volte denunciate e dovute allโassenza di manutenzione, di messa in sicurezza, di custodia delle opere e del territorio. Prioritร che non possono essere soggette a rigore di spesa o, peggio, a taglio di risorse come avviene ormai da troppo tempo nel nostro Paese.
La vicenda rappresenta lโevidenza di quanto le grandi opere infrastrutturali allโepoca fossero assolutamente necessarie e quanto rimangono importanti ma se non vengono poi effettuati, o se vengono ridotti al lumicino, gli interventi di manutenzione, il nostro diventa un Paese nel quale รจ sempre piรน pericoloso vivere.
Da quel terribile giorno di 6 anni fa i familiari attendono ancora giustizia e la fine di un processo iniziato nel luglio del 2022 che ha visto imputate 58 persone tra dirigenti, funzionari e tecnici di Autostrade per lโItalia, Ministero delle Infrastrutture e Spea, la societร responsabile delle manutenzioni e delle ispezioni. Societร che, insieme con Autostrade, รจ uscita dal processo con un patteggiamento di quasi 30 milioni, mentre il processo continua per i singoli manager e i funzionari. Le accuse sono omicidio colposo plurimo, omicidio stradale, crollo doloso, omissione dโatti dโufficio, attentato alla sicurezza dei trasporti e omissione dolosa di dispositivi di sicurezza sui luoghi di lavoro. I reati di falso ideologico, relativi anche a documenti informatici commessi a tutto il 2011 si sono prescritti a giugno 2024, cosรฌ come i reati di rifiuto in atti di ufficio commessi nel 2016; un ulteriore affronto subito dalle vittime e dalle loro famiglie dopo quello dei Governi che, anni fa, hanno preferito operare per il riacquisto delle quote della societร concessionaria Atlantia con 9,5 miliardi di denaro pubblico anzi che togliere la concessione a chi si รจ reso responsabile della mancata manutenzione e di una vergognosa superficialitร sulla pelle delle persone.
Invece di pensare a nuove autostrade e ferrovie veloci sarebbe il caso di dedicarsi alla dotazione di un utilizzo serio, in sicurezza dei servizi pubblici giร esistenti con un indirizzo di risorse pubbliche a favore delle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture del Paese senza far prevalere la logica del profitto a tutti i costi rispetto a quella della salvaguardia delle vite umane come accaduto in questa tremenda vicenda che speriamo sera da monito e da lezione. Non si puรฒ pensare a tagli e austeritร quando in gioco cโรจ la vita dei cittadini.
Ci stringiamo in un forte abbraccio alle famiglie delle vittime nella speranza si faccia al piรน presto giustizia e chiarezza nel rispetto e nel ricordo dei loro cari.
Matteo Bellegoni
PARTITO COMUNISTA ITALIANO
Segretario regionale PCI Liguria
Carlo Soricelli dellโOsservatorio nazionale morti sul lavoro mi scrive un messaggio che inizia cosรฌ: Dallโinizio dellโanno allโ8 agosto sono morti per infortuni in 638 sui Luoghi di Lavoro (tutti registrati dallโOsservatorio) e 869 se si aggiungono i morti in itinere e sulle strade di categorie non assicurate a INAIL.
Una notizia tremenda, che al solito, non viene ripresa dalla grande informazione nazionale. Ma cosa volete? Che, forse, si distragga lโattenzione dalle Olimpiadi? Dalla polemica ignobile di politicanti e tuttologi vari contro la pugile algerina o dallโemozione enfatizzata per una vittoria o una sconfitta? Cosa volete mai? Che in questa caldissima estate si possa prestare qualche ora di tempo alla questione devastante della mancanza di sicurezza sul lavoro? Non sia mai. Del resto, sempre senza pensare alla temperatura, รจ meglio minimizzare, non parlare di quelli che sono veri e propri omicidi sul lavoro. Altrimenti potrebbe nascere un briciolo di indignazione che, non sia mai, potrebbe produrre una coscienza collettiva.
No, degli infortuni sul lavoro, delle malattie professionali, dei morti รจ meglio non far sapere. Cosรฌ pensano quelli che si ergono a essere i โsignori e padroniโ del nostro futuro. Altrimenti non si spiegherebbe il silenzio e le menzogne che avvolgono quello che dovrebbe essere uno dei problemi fondamentali del nostro paese...
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>>> https://www.ilpartitocomunistaitaliano.it/2024/08/12/una-questione-prioritaria-la-mancanza-di-sicurezza-sul-lavoro/
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Sono passati 68 anni dalla tragedia di Marcinelle dove morirono 262 minatori in grande parte immigrati italiani.
In ricordo di quella tragedia del lavoro, oggi ricorre la โgiornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondoโ.
Un massacro dovuto alle condizioni di vita e di lavoro che emigranti dovevano subire per poter vivere.
ร passato tanto tempo, si dirร , sono cose vecchie che, certo, bisogna ricordare ma che riguardano il passato. Ma siamo sicuri che sia cosรฌ? Nel 2024, una vita dopo, le condizioni di lavoro stanno regredendo. Hanno tolto diritti fondamentali, hanno fatto leggi che consentono e, spesso, incentivano lo sfruttamento (basta ricordare quella su appalti e subappalti in cascata) e il precariato, non cโรจ vero contrasto al caporalato โฆ si lavora peggio, di piรน e meno retribuiti rispetto anche a decenni or sono.
Viviamo in un Paese nel quale, ogni anno, centinaia di lavoratrici e lavoratori muoiono nei luoghi di lavoro e dove le malattie professionali uccidono un numero imprecisato di lavoratori e di cittadini.
Allora รจ bene ricordare chi muore del proprio lavoro in incidenti che, quasi sempre, non sono dovuti al caso ma a condizioni precarie, a lavori usuranti, allโassenza di una normale sicurezza, a condizioni di lavoro pericolose in ambienti malsani e inquinati. Tutte situazioni che diventano ogni giorno che passa sempre piรน comuni e โnormaliโ in quanto, ci spiegano, รจ necessario che le imprese debbano avere sempre maggiori profitti.
Allora รจ bene avere memoria che Marcinelle non รจ stata un caso e non รจ, oggi, qualcosa di lontano che non puรฒ piรน accadere.
La troviamo ogni giorno nelle migliaia di morti per malattie dovute allโamianto (le condanne al processo Eternit hanno evidenziato come la sete di guadagno provoca morte), i morti e gli ammalati di tumore dovuti alle condizioni infami degli impianti dellโILVA di Taranto. Ricordiamo gli operai bruciati vivi alla ThyssenKrupp di Torino, i lavoratori morti a causa delle condizioni di lavoro alla Tricom di Tezze sul Brenta, gli oltre cento morti della Marlane-Marzotto di Praia a Mare per i quali nessuno รจ stato dichiarato responsabile.
La troviamo nei 620 morti per infortunio nei luoghi di lavoro nei primi 7 mesi di questโanno; nei 5 morti nel cantiere Esselunga di Firenze; nei 5 lavoratori straziati da un treno nella stazione di Brandizzo un anno fa; nei 7 morti nello scoppio della centrale idroelettrica di Suviana; nei 5 operai morti a Casteldaccia, nel Palermitano, mentre lavoravano nelle fognature; nellโatroce vicenda di sfruttamento (che non รจ un caso isolato) che ha visto la morte di Satman Singh โbracciante/schiavoโ che lavorava nei campi intorno a Latina โฆ
Questi sono solo alcuni esempi di quella maniera spaventosa di considerare chi lavora solo un numero, un ingranaggio di un modello di sviluppo che punta unicamente al profitto.
In questo โmassacro diffusoโ nei tempi e nei luoghi non cโรจ nessuna fatalitร , nessun destino โcinico e baroโ ma veri e propri โomicidi sul lavoroโ.
E, oggi, vogliamo anche ricordare i โdimenticatiโ, quelle persone che non hanno nome e volto, coperti dal silenzio complice di gran parte della grande informazione โufficialeโ.
Rivolgiamo lโennesimo appello alle forze politiche, a quelle sociali, alle istituzioni e, anche, alle massime cariche dello stato perchรฉ non si limitino a qualche frase di circostanza ma lottino con tutte le forze perchรฉ non si debba piรน ammalarsi, infortunarsi, morire lavorando e si faccia vera giustizia di chi ha la responsabilitร degli โomicidi sul lavoroโ.
https://www.ilpartitocomunistaitaliano.it/2024/08/08/08-agosto-2024-si-abbia-memoria-marcinelle-e-non-solo/
08 agosto 2024 - Si abbia memoria (Marcinelle e non solo) - Partito Comunista Italiano Sono passati 68 anni dalla tragedia di Marcinelle dove morirono 262 minatori in grande parte immigrati italiani. In ricordo di quella tragedia del lavoro, oggi ricorre la โgiornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondoโ. Un massacro dovuto alle condizioni di vita e di lavoro che...
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Stamani, ๐๐จ๐ฆ๐๐ง๐ข๐๐ ๐๐ ๐๐ ๐จ๐ฌ๐ญ๐จ, dalle 9 alle 12, alla Spezia, in Corso Cavour, di fronte a Piazza Beverini.
Abolizione ticket sanitari, raccolta firme in Corso Cavour - Cittร della Spezia Lo scorso 24 giugno una delegazione del Partito Comunista Italiano ha depositato in Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare per
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ร una catastrofe vera e propria. Un massacro che viene soffocato dal silenzio che รจ sceso a livello mediatico e istituzionale dopo qualche indignazione, evidentemente di facciata, che ha avuto qualche risalto quando sono successi โincidentiโ particolarmente gravi e raccapriccianti.
Ci riferiamo alle morti sul lavoro, quelle che ci si ostina a definire โmorti biancheโ e che invece dovrebbero essere considerate omicidi frutto, nella stragrande maggioranza dei casi, di sfruttamento, incuria, mancanza di diritti, precarietร , bassi salari, fatica insostenibile e di crudeltร inaudita come nel caso, purtroppo non isolato, di Satman Singh che ha suscitato orrore ma che รจ prontamente fatto scivolare nellโoblio.
Non si muore di lavoro ma a causa delle condizioni che un sistema inumano ci impone. Non รจ la macchina ad uccidere ma la bramosia di quel guadagno ad ogni costo che sta alla base del modello capitalista di sviluppo.
E cosรฌ, nonostante politicanti e ministri si ostinino a farci credere che, sรฌ, bisognerร fare qualcosa ma, in definitiva, le morti sul lavoro nel 2023 sono calate (citano i dati INAIL che tengono conto delle denunce pervenute allโistituto e si riferiscono, in pratica, solamente ai propri assicurati), la realtร รจ ben diversa.
Tra sabato 27 e lunedรฌ 29 luglio sono stati 14 i morti nei luoghi di lavoro. Di loro si รจ sentito parlare? Solo lโOsservatorio nazionale morti sul lavoro di Carlo Soricelli ne dร notizia assieme al totale dei decessi sul lavoro. Da inizio anno i morti per infortunio nei luoghi di lavoro sono 620, che diventano 853 se si considerano i decessi in itinere. Lโanno scorso alla stessa data, dal 1 gennaio 2023, i morti nei luoghi di lavoro furono 535.
Assistiamo a un crescendo spaventoso che smentisce la diminuzione delle morti sul lavoro conclamata dalla ministra Calderone quando afferma che โnel 2023 abbiamo avuto 1.041 infortuni mortali, un dato inferiore rispetto al 2019, anno in cui abbiamo registrato 1.239 infortuni mortaliโ.
La questione della mancanza di sicurezza nel lavoro non si puรฒ affrontare con affermazioni minimaliste o qualche lacrima versata un paio di volte allโanno. ร qualcosa che deve impegnare i comunisti e chiunque voglia che la nostra Costituzione non sia solo un pezzo di carta che si puรฒ stracciare ma che deve essere attuata. Con la lotta e il conflitto come รจ utile e necessario fare. Contro la precarietร e i bassi salari, contro lo sfruttamento e la mancanza di sicurezza del e nel lavoro, contro la legge su appalti e subappalti in cascata. Lottiamo per ripristinare ed estendere a tutte e tutti i diritti che sono stati cancellati (dallโarticolo 18 alla scala mobile), lottiamo perchรฉ sia introdotto il reato penale di omicidio sul lavoro.
Costruiamo un progetto unitario nel quale sia chiaro che il lavoro deve essere unโopportunitร di riscatto e di maggiore benessere. Un progetto nel quale lโinnovazione, la tecnologia, lโintelligenza artificiale siano realizzate e usate a favore di chi lavora e non di coloro che traggono profitto sfruttando il lavoro altrui. Lottiamo perchรฉ lavorare meglio, meno, in sicurezza e ben retribuiti non sia solo uno slogan ma la base sulla quale costruire un nuovo modello di sviluppo e una societร dove lo sfruttamento di persone e ambiente sia bandito una volta per tutte.
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๐๐๐๐๐ญ๐จ ๐๐ ๐๐ ๐จ๐ฌ๐ญ๐จ (dalle 16 alle 19.30) e ๐๐จ๐ฆ๐๐ง๐ข๐๐ ๐๐ ๐๐ ๐จ๐ฌ๐ญ๐จ (dalle 9 alle 12) ci trovate alla Spezia, in Corso Cavour, di fronte a Piazza Beverini.
Abolizione dei ticket sanitari e dell'autonomia differenziata, raccolte firme del PCI Ecco dove saranno i gazebo nei prossimi giorni.
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Domenica 28 luglio il 59% dei cittadini aventi diritto al voto si sono recati alle urne per eleggere il Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela. Si tratta della percentuale piรน elevata da molti anni a questa parte, in un paese dove tradizionalmente le percentuali dei votanti sono piรน basse. Nicolas Maduro Moros, candidato del PSUV e del Grande Polo Patriottico, รจ stato confermato Presidente con il 51,2% dei voti validi.
Secondo gli osservatori internazionali provenienti da 107 paesi del mondo il meccanismo elettorale si รจ dimostrato ancora una volta uno tra i piรน affidabili al mondo per trasparenza e impermeabilitร ad ogni tentativo di frode.
Da quando, nel 1998, Hugo Chavez Frias vinse per la prima volta le Elezioni Presidenziali dando inizio al processo rivoluzionario bolivariano, i cittadini del Venezuela sono stati chiamati alle urne in innumerevoli occasioni per Elezioni Presidenziali, Parlamentari, locali, costituenti e referendum. Lโopposizione ha sempre gridato alla frode tranne le uniche due volte in cui ha vinto (in unโelezione parlamentare e nel referendum che proponeva la trasformazione del Venezuela in Repubblica Bolivariana Socialista).
Dopo la sconfitta in 48 ore del golpe di destra del 2002 (i cui promotori abolirono la Costituzione e presero in ostaggio Chavez) in tutte o quasi le scadenze elettorali gruppi organizzati di vandali e terroristi hanno tentato di rovesciare il legittimo governo bolivariano, praticando anche devastazioni ed assassinii.
Lโalleanza civico-militare tra masse popolari organizzate e forze armate e di sicurezza bolivariane ha costituito nei venticinque anni di potere rivoluzionario una diga insormontabile contro la restaurazione di un regime antipopolare e dipendente dai voleri degli USA.
Questa diga si sta ergendo anche in questi giorni contro il tentativo di colpo di Stato in atto. Il complotto, interno e internazionale a guida statunitense e sostenuto politicamente da alcuni governi latinoamericani, รจ partito dallโhackeraggio del sistema informatico elettorale, che ha ostacolato la proclamazione dei dati definitivi. Ciรฒ รจ servito ai golpisti per spargere ad arte la voce di una frode elettorale in corso. Centinaia di provocatori, venezuelani e provenienti dallโestero, hanno innescato proteste violente e devastazioni.
Un tentativo di attentato ad una centrale elettrica ed uno alla vita del Presidente Maduro sono stati sventati e centinaia di vandali e provocatori arrestati.
Il popolo organizzato รจ sceso in Piazza a Caracas in una grande manifestazione in difesa della vittoria elettorale e della continuitร della rivoluzione bolivariana.
La sedizione รจ ancora in corso e la mobilitazione per sconfiggerla continua.
Il Venezuela possiede la principale riserva petrolifera mondiale. I proventi derivanti dal petrolio sono stati utilizzati dai governi di Chavez e Maduro per attuare una massiccia redistribuzione del reddito, finanziare programmi sociali fondamentali, sviluppare lโeconomia. Sul piano latinoamericano e non solo sono state create alleanze e accordi che hanno contribuito ad emancipare molti paesi dalla dipendenza economica dagli USA, favorendo un processo di integrazione latinoamericana.
La difesa del processo rivoluzionario bolivariano deve essere un punto fermo per tutti i partiti, movimenti e organizzazioni popolari che lottano in tutti i paesi del mondo contro lโimperialismo e per il socialismo.
IL PARTITO COMUNISTA ITALIANO
di stato
โญ๏ธ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐
๐๐๐๐๐๐๐ โญ๏ธ
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โ FESTA DELLA FGCI โ
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A 4 anni dal ritorno di una festa di unโorganizzazione politica giovanile in Liguria e dopo il successo dellโanno scorso, il ๐, ๐ ๐ ๐ ๐๐ ๐จ๐ฌ๐ญ๐จ (4 Agosto anche a pranzo), nella splendida cornice del ๐๐๐ซ๐๐จ ๐๐ข ๐
๐๐ฅ๐๐จ๐ง๐๐ซ๐ ๐๐ข ๐๐๐ซ๐ข๐๐ข, torna la festa della Federazione Giovanile Comunista Italiana spezzina dedicata alla ๐๐๐ ๐ซ๐ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐
๐ซ๐ข๐ญ๐ญ๐ฎ๐ซ๐.
Una festa dedicata ai giovani ma aperta a tutti, caratterizzata da dibattiti e musica, birra, vino e buon cibo con possibilitร di scelta tra menรน di mare e di terra, sgabei e dolci fatti in casa.
Vi aspettiamo per una "tre giorni" di divertimento, condivisione, socializzazione, confronto, approfondimento e riflessione dove sarร possibile ๐๐ข๐ซ๐ฆ๐๐ซ๐ riguardo la ๐ฉ๐ซ๐จ๐ฉ๐จ๐ฌ๐ญ๐ ๐๐ข ๐ฅ๐๐ ๐ ๐ ๐๐ข ๐ข๐ง๐ข๐ณ๐ข๐๐ญ๐ข๐ฏ๐ ๐ฉ๐จ๐ฉ๐จ๐ฅ๐๐ซ๐ ๐ฉ๐๐ซ ๐ฅโ๐๐๐จ๐ฅ๐ข๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐๐ข ๐ญ๐ข๐๐ค๐๐ญ ๐ฌ๐๐ง๐ข๐ญ๐๐ซ๐ข presentata come PCI e per il ๐ช๐ฎ๐๐ฌ๐ข๐ญ๐จ ๐ซ๐๐๐๐ซ๐๐ง๐๐๐ซ๐ข๐จ che punta ad abolire la legge sullโAutonomia differenziata targata Calderoli.
FGCI La Spezia
PCI La Spezia
La maggioranza dei cittadini che hanno votato nelle Elezioni Presidenziali di domenica 28 luglio hanno confermato alla Presidenza della Repubblica Bolivariana del Venezuela Nicolas Maduro Moros, candidato del PSUV, rinnovando cosรฌ la loro fiducia nel processo rivoluzionario, bolivariano e socialista sancito nel 1998 con la vittoria elettorale e lโinsediamento alla Presidenza del Comandante Hugo Chavez Frias.
Il Partito Comunista Italiano ritiene di fondamentale importanza per lโAmerica Latina e non solo il processo storico iniziato il 4 febbraio 1992 dallโinsurrezione militare capeggiata da Hugo Chavez e dal movimento militare bolivariano, che si proponeva di rovesciare il sistema neoliberista venezuelano di allora, fondato sullโalternanza al governo del partito socialcristiano COPEI e di quello โsocialdemocraticoโ AD. Quella insurrezione, apparentemente sconfitta, fu lโorigine dellโaccumulazione di forze che portรฒ alla vittoria elettorale del 1998 e allโinizio della costruzione del โSocialismo del XXI Secoloโ.
Il Venezuela bolivariano, nei suoi venticinque anni di vita, con la sua alleanza rivoluzionaria civica e militare, la sua avanzata Costituzione, usando i proventi delle sue immense risorse petrolifere per combattere la povertร e favorire lโindipendenza energetica dellโAmerica Latina dagli USA, si รจ posto alla guida del processo di unificazione latinoamericana e della lotta contro le transnazionali e lโimperialismo.
La politica estera del Governo Bolivariano, che ha formalizzato la richiesta di ingresso nei BRICS, รจ un tassello importantissimo della partita mondiale, guidata dalla Cina Popolare, per la creazione di un nuovo equilibrio multipolare, che ponga fine alla supremazia imperiale degli USA e democratizzi i rapporti fra le nazioni ed i popoli, condizione fondamentale di una pace mondiale che puรฒ essere fondata soltanto sulla giustizia.
Nel congratularci con il rieletto Presidente Nicolas Maduro Moros, auguriamo con spirito fraterno e militante al popolo venezuelano il superamento di tutti gli ostacoli esterni ed interni che cercano di vanificare la Rivoluzione ed il raggiungimento di unโunitร sempre piรน stretta e fraterna di tutti coloro che in Venezuela si propongono di costruire una societร socialista sempre piรน prospera e partecipata.
๐๐ก ๐๐๐ง๐ฉ๐๐ฉ๐ค ๐พ๐ค๐ข๐ช๐ฃ๐๐จ๐ฉ๐ ๐๐ฉ๐๐ก๐๐๐ฃ๐ค ๐๐จ๐ฅ๐ง๐๐ข๐ ๐๐ก ๐ฅ๐ง๐ค๐ฅ๐ง๐๐ค ๐ฅ๐ง๐ค๐๐ค๐ฃ๐๐ค ๐๐ค๐ง๐๐ค๐๐ก๐๐ค ๐ฅ๐๐ง ๐ก๐ ๐จ๐๐ค๐ข๐ฅ๐๐ง๐จ๐ ๐๐๐ก ๐๐๐๐ง๐๐ฉ๐๐ง๐๐ค ๐๐๐ฃ๐๐ง๐๐ก๐ ๐๐๐ก ๐๐๐ง๐ฉ๐๐ฉ๐ค ๐พ๐ค๐ข๐ช๐ฃ๐๐จ๐ฉ๐ ๐๐๐ก ๐๐๐๐ฉ๐ฃ๐๐ข ๐๐๐ช๐ฎ๐๐ฃ ๐๐๐ช ๐๐ง๐ค๐ฃ๐ ๐ป๐ณ๐ป๐ณ
Il PCI, nellโesprimere il proprio profondo cordoglio per la prematura scomparsa del Segretario Generale del Partito Comunista del Vietnam Nguyen Phu Trong, rimarca il ruolo ed il contributo di assoluto rilievo da egli dato al Partito, allo Stato ed al popolo vietnamita.
Grazie ad esso, infatti, il Paese ha conosciuto un grande e qualificato sviluppo, sottolineato da numerosi organismi internazionali, che ha imposto il Vietnam allโattenzione generale.
Tale processo, che ha posto al centro il benessere delle persone, obiettivo primario di una societร socialista, รจ stato possibile grazie al ruolo guida assunto dal Partito Comunista del Vietnam, che sotto la sua direzione รจ cresciuto in termini numerici, si รจ misurato criticamente con la situazione data ed ha qualificato sempre piรน la propria azione. Assai rilevante รจ il lascito del Segretario Generale Nguyen Phu Trong al movimento comunista internazionale.
Il suo pensiero, le sue opere, infatti, hanno dato un contributo decisivo allโaffermazione di unโesperienza originale ed allo stesso tempo efficace in direzione della costruzione di una moderna societร socialista quale quella del Vietnam. Ciรฒ vivifica il pensiero marxista, offre allโintero movimento che ad esso si ispira nuova linfa.
ร un dato di fatto il grande sviluppo delle relazioni tra il Vietnam ed altri paesi, tra i quali lโItalia, registratosi nel tempo. Ciรฒ riflette la convinzione del Segretario Generale Nguyen Phu Trong circa lโimportanza di un rapporto con lโinsieme delle realtร presenti, rispettoso delle loro storie, esperienze, culture, anche quando assai diverse tra loro.
Siamo tra i tanti che hanno seguito con vivo interesse lโazione del Vietnam in direzione dello sviluppo di una politica estera volta a promuovere rapporti improntati al rispetto del diritto internazionale, alla soluzione politica delle controversie, alla reciprocitร , alla collaborazione, alla solidarietร tra i diversi paesi , tra i diversi popoli. ร un approccio, quello seguito dal Vietnam, espressione di una visione multipolare, vieppiรน necessario per affrontare le sfide che investono lโumanitร .
Anche in relazione a ciรฒ รจ evidente lโimportanza di quanto messo in campo dal Segretario Nguyen Phu Trong.
Come sottolineato, sono molteplici le ragioni per le quali non si puรฒ che esprimere grande ammirazione per il suo pensiero e la sua opera.
Conserviamo gelosamente il ricordo dellโincontro che avemmo con lui in occasione della visita ufficiale del nostro partito in Vietnam nel Luglio del 2017, la grande impressione che ne traemmo.
Oggi, in occasione della sua dipartita, ci stringiamo nel dolore ai comunisti vietnamiti, al popolo vietnamita. Siamo di fronte ad una grave perdita, per essi e per lโinsieme del movimento comunista.
Nel ricordarlo con affetto, come comunisti italiani cercheremo di essere degni della sua ereditร umana e politica.
Comunicato del Dipartimento Esteri del PCI
Il 7 dicembre 2022, con l'arresto del Presidente Pedro Castillo Terrones in Perรน, รจ stata arrestata anche la democrazia. La Costituzione degli anni '90, promulgata sotto la dittatura di Alberto Fujimori, ha mantenuto il controllo dell'oligarchia bianca reazionaria.
Le Elezioni Presidenziali del 2021 hanno portato all'elezione di Castillo, sostenuto dalla sinistra e da movimenti democratici. Tuttavia, il suo governo ha affrontato ostruzionismo e repressione da parte di fujimoristi, oligarchie e media, portando alla sua destituzione.
Il popolo peruviano, nonostante la repressione violenta, continua a lottare per i propri diritti sociali e politici contro l'oligarchia. Il Partito Comunista Italiano sostiene queste rivendicazioni e parteciperร alla manifestazione del 28 luglio a Firenze.
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La Rivoluzione Cubana ha un valore inestimabile in primo luogo per il suo esempio. Essere stati presenti come PCI il 24 luglio a Roma, di fronte allโAmbasciata della Repubblica di Cuba, alla celebrazione del 71ยฐ Anniversario dellโassalto alle caserme โMoncadaโ e โCarlos Manuel de Cespedesโ, simboleggia la continuazione (da sempre e nel futuro) di unโunitร rivoluzionaria fra il Partito Comunista Italiano e il Partito Comunista di Cuba, che perseguono operando in contesti diversi le stesse finalitร di liberazione sociale e politica delle masse oppresse dal capitalismo e dallโimperialismo.
La delegazione del Partito Comunista Italiano era guidata dalla Presidente del Comitato Centrale, compagna Cristina Cirillo (che ha letto un intervento a nome del Partito) e dai compagni Elisabetta Nardini (Segretaria della Federazione di Roma), Alessandro Laconi e Pino Michelangelo Fabi.
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Il 24 giugno una delegazione del Partito Comunista Italiano ha depositato in Cassazione la proposta di legge di iniziativa popolare per lโabolizione dei ticket sanitari.
Ha preso cosรฌ il via nelle ultime settimane, in tutta Italia, una campagna semestrale di raccolta firme che si chiuderร il 24 dicembre per una Legge di Iniziativa Popolare che propone lโabolizione dei ticket sanitari.
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La campagna mirerร a raccogliere 50.000 firme in sei mesi sia con banchetti e iniziative pubbliche, che con sottoscrizione on line, attivando a livello nazionale e in ogni regione azioni specifiche del PCI e/o di coalizioni promosse dal PCI di supporto alla campagna LIP.
Valorizzare il ruolo del PCI e dei comunisti nella difesa del diritto alla salute, abrogare una prima importante barriera che impedisce lโaccesso dei cittadini al SSN e spostare gli investimenti per la salute a carico della fiscalitร generale, contrastando la sottrazione di fondi ai servizi sanitari a favore delle spese militari e della guerra capitalista, sono i nostri obiettivi.
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PARTITO COMUNISTA ITALIANO
PCI La Spezia
PCI Sarzana-Val Di Magra
PCI Santo Stefano di Magra
Legge per abolizione ticket, il Pci raccoglie firme a Sarzana - Cittร della Spezia Il 24 giugno una delegazione del Partito Comunista Italiano ha depositato in Cassazione la proposta di legge di iniziativa popolare per lโabolizione dei ticket sanitari. Ha preso cosรฌ il via nelle ultime settimane, in tutta Italia, una campagna semestrale di raccolta firme che si chiuderร il 24 ...