PD Sicilia

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Partito Democratico della Sicilia La pagina ufficiale facebook per i sostenitori del PD Sicilia. Uno spazio per informarsi, confrontarsi, criticare.

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Photos from PD Sicilia's post 14/08/2024

“La ritirata dei tedeschi nel 1943 in Sicilia è costellata di pagine infami. Oggi a Sant’Alessio Siculo ho voluto essere presente per ricordare l’ennesimo atto barbaro di un momento storico drammatico: l’omicidio da parte dei nazisti di don Antonio Musumeci e di due inermi civili. Il parroco è stato ucciso perché aveva provato a difendere due persone di fronte all’arroganza nazista”.

Oggi sono stato a Sant’Alessio Siculo, in provincia di Messina, con una delegazione del PD Sicilia composta dal componente della segreteria regionale Giacomo D'Arrigo, Donatella Molino, segretaria del circolo di Sant’Alessio Siculo e Cristiano Moschella responsabile GD valle d’Agrò – per deporre una corona di fiori ai piedi della stele in ricordo di don Musumeci.

Nella chiesa di Santa Maria delle Grazie abbiamo partecipato alla funzione religiosa officiata da don Lillo Maiorana assieme al sindaco di Sant’Alessio Siculo Mimmo Alberti e all’ex primo cittadino Tino Gussio.

Anthony Emanuele Barbagallo

12/08/2024

BLUTEC.
Bene intesa ma ancora nodi importanti da sciogliere.

Positiva l'intesa, giunta dopo oltre 12 anni, ma sulla vicenda dell’ex stabilimento Blutec restano ancora aperte importanti questioni: il destino dei 200 lavoratori dell'indotto e la perdurante assenza di un vero piano industriale da parte del gruppo Pelligra. Inoltre – da quello che leggiamo - I lavoratori che saranno assunti verranno messi in Cig e l'obbligo di Pelligra è di mantenere la destinazione industriale per soli due anni.

Francesco Piro e Jacopo Torrisi, rispettivamente responsabili dei dipartimenti Economia e Lavoro del PD Sicilia.

12/08/2024

81 anni fa la prima strage nazista a Castiglione di Sicilia, non dimentichiamo di fronte a chi vuole riscrivere la storia.

In un’epoca in cui, come quella che stiamo vivendo, assistiamo al maldestro tentativo di riscrivere la storia in particolare quella che ha caratterizzato la liberazione dell’Italia dalla prepotenza e dalla crudeltà nazifascista, oggi più che mai dobbiamo parlare di una strage dimenticata. Un eccidio – il primo compiuto dai tedeschi contro la popolazione civile, ancor prima di Sant’Anna di Stazzema e di Marzabotto – ed avvenuta in un piccolo paese alle falde dell’Etna.

Proprio a Castiglione di Sicilia, il 12 agosto di 81 anni fa, la divisione Goering, in ritirata, giustizia 16 civili inermi. Oltre 300, invece, i civili arrestati e poi rilasciati. È stato il primo eccidio di cui si macchiarono i nazisti in Italia, poco prima della firma dell’armistizio, avvenuto da lì a poco, il 3 settembre del ‘43.

Ad essere fucilati sono stati: Nicolò Camardi, Francesco Cannavò, Giuseppe Carciopolo, Antonino Calano, Nunzio Costanzo, Giovanni Grifò, Giovanni D’Amico, Francesco Di Francesco, Salvatore Di Francesco, Giuseppe Ferlito, Vincenzo Nastasi, Salvatore Portale, Santo Purello, Giuseppe Rinaudo, Carmelo Rosano e Giuseppe Seminara.
In seguito a questa strage, nel 2002 la presidenza della Repubblica ha conferito a Castigione di Sicilia la medaglia al valore civile

La Sicilia ha pagato un grande tributo per la liberazione dal regime nazifascista e non possiamo permettere che ciò venga dimenticato o, peggio ancora, ignorato.

Anthony Emanuele Barbagallo

11/08/2024

Uscirà a brevissimo il volume “Angela Bottari. Storia di una donna libera”. Curato da Pietro Folena e Francesco Lepore, un libro che ripercorre la vita della pasionaria messinese ed ex deputata del PCI attraverso la raccolta dei discorsi più incisivi, delle interviste più importanti, degli interventi parlamentari e delle testimonianze vive di chi l'ha conosciuta.

Un lavoro intenso mosso da un solo sentimento: la gratitudine verso una donna che ha segnato indelebilmente la storia del nostro Paese. Siamo fieri di aver contribuito come Gruppo Deputati PD, supportando un progetto così nobile con la prefazione di Chiara Braga e gli interventi di Anthony Barbagallo e Peppe Provenzano.

Ecco in anteprima per voi, la splendida copertina. Presto in libreria.

Elly Schlein Giovanna Iacono

10/08/2024

Oggi ricordiamo la strage di Bronte nel 164' anniversario. I contadini si ribellarono al potere per riavere l’utilizzo delle terre, già sotto il controllo dei “baroni” del tempo.
Cinque brontesi vennero processati e fucilati in piazza il 10 agosto 1860: Nicolò Lombardo, Nunzio Ciraldo Fraiunco, Nunzio Longi Longhitano, Nunzio Nunno Spitaleri e Nunzio Samperi.
Il “massacro” fu infatti compiuto in seguito all’occupazione militare ordinata dai Savoia in nome della futura e imminente unità d’Italia.
I contadini – che già avevano subito la spartizione delle terre tra i baroni e la concessione della Ducea all’ammiraglio inglese Orazio Nelson – furono ingannati dalle false speranze garibaldine con cui si sosteneva, appunto, la fine dello sfruttamento da parte dei latifondisti.
E invece…
Il 2 agosto i contadini insorsero, distrussero alcuni edifici, morirono alcuni nobili.
Garibaldi mandò allora il generale Nino Bixio a reprimere la rivolta.
Bixio in soli 4 giorni istituì un tribunale speciale che processò oltre 150 persone, condannandone a morte appunto 5, tra cui colui che ritenevano il capo dei rivoltosi: l’avvocato Nicolò Lombardo.
L’esecuzione avvenne nella piazza antistante il convento di San Vito e i corpi furono lasciati esposti al sole per giorni.
Una strage – tra le tante che segnano la nascita dell’unità d’Italia – che non dimentichiamo, per ricordare la giusta battaglia dei contadini di fronte all’atavica prepotenza del potere, già allora colluso con le baronie e spesso anche con i latifondisti della “maffìa”.

Graziano Calanna

08/08/2024

🔴 EMERGENZA CARCERI 🔴

C’è un’altra emergenza che attanaglia la ed e' quella carceraria.

🔔 I 23 penitenziari dell’Isola stanno esplodendo tra sovraffollamenti, caldo asfissiante, disservizi e stato di incuria ed in cui si registra un alto tasso di suicidi che riguarda, anche, gli agenti della polizia penitenziaria. I casi più gravi riguardano Augusta e Siracusa ma è delicata la situazione anche a Catania Bicocca e Piazza Lanza, a Enna e al Pagliarelli di Palermo.

🆘 Siamo di fronte a strutture vetuste, in cui non si fanno interventi dal secolo scorso e dove ad essere messi in discussione sono i diritti costituzionali, su tutti il diritto alla salute, che ai detenuti è sostanzialmente negata.

‼️Sono intervenuto oggi in aula per chiedere al governo un serio e repentino impegno per risolvere questa situazione, ovviamente il governo si gira dall’altra parte.

Noi temiamo che, dopo l’intuizione di Pio La Torre con queste politiche del governo si possa affievolire il contrasto alla criminalità organizzata quando invece è necessario afforzare gli strumenti di prevenzione incrementando gli organici della Direzione investigativa antimafia e dell’Agenzia che si occupa della gestione dei beni confiscati alla mafia.

Da mesi insieme a colleghi e federazioni provinciali facciamo periodiche ispezioni nelle strutture carcerarie siciliane, abbiamo trovato situazioni al limite del rispetto della dignità umana.

Serve una reazione decisa e immediata per l’emergenza carceraria in Sicilia che non si puè risolvere solo con annunci e comunicati stampa vuoti.

08/08/2024

Carmelo Baio e Calogero Reale di Montaperto, nell'Agrigentino; Sebastiano Campisi di Augusta, Salvatore Piluso di Caltagirone e Gaetano Indorato di Sommatino, nel Nisseno.

Sono le 5 vittime siciliane della tragedia dell’8 agosto 1956 nella miniera di carbone di Marcinelle, in Belgio. L'esplosione uccise 262 minatori sui 275 in turno, 136 erano italiani, emigrati in base al Protocollo italo-belga che prometteva “condizioni vantaggiose” per poi scoprire che gli alloggi erano baracche e le condizioni lavorative estenuanti e pericolose.

Il governo italiano mandò operai italiani in cambio di carbone necessario per l’industrializzazione del Paese in atto in quegli anni.

Ricordiamo quella tragedia e ricordiamo purtroppo che nonostante tanti passi avanti purtroppo ancora di lavoro si muore.

02/08/2024

È QUESTA LA SANITÀ VOLUTA DA SCHIFANI?

L’incredibile vicenda dell’ospedale di Patti è la perfetta cartina tornasole del disastro in cui versa la sanità siciliana. In cui a fronte dell’abnegazione, della professionalità e dell’innegabile arte dell’arrangiarsi di medici ed operatori sanitari, emerge plasticamente l’assoluta inadeguatezza organizzativa e manageriale dei dirigenti sanitari e di conseguenza di chi li ha voluti e nominati.

Che ora il presidente della Regione si stupisca e nomini un’ispezione non è sufficente né può bastare.

Questa è, come denunciamo da tempo, la sanità voluta dal centrodestra con il depotenziamento delle strutture pubbliche a favore del sistema privato, mentre alla Regione si pensa alla gestione del potere e delle poltrone, anche e soprattutto nella sanità. Schifani cambi rotta da subito e oltre a disporre una ispezione a Patti rimuova immediatamente i responsabili, a partire ovviamente dall’assessore alla Salute, Giovanna Volo.

Anthony Barbagallo

02/08/2024

Donne Democratiche, auguri a Cleo Li Calzi che entra nell’Esecutivo nazionale

Formulo i miei auguri, anche a nome dell’intero Partito Democratico siciliano, a Cleo Li Calzi, per il nuovo prestigioso ruolo assunto nell’ambito della Conferenza nazionale delle Donne Democratiche.

In Sicilia sono oltre 1.350 le iscritte sulle oltre 14.000 totali e sono certo che Cleo Li Calzi, prima siciliana a ricoprire questo ruolo, porterà avanti le istanze care a tutti noi e che vedono la Sicilia, ad esempio, ancora l’unica regione in cui non è stata adottata una norma per la doppia preferenza di genere, nonostante i nostri molteplici, ed inascoltati, appelli e proposte di legge anche per quanto riguarda la parità salariale.

Anthony Barbagallo

Photos from PD Sicilia's post 30/07/2024

🚀 BOOM DI FIRME!

In Sicilia raccolte più di 20 mila firme, aumentiamo impegno per il NO ad una riforma SPACCA-ITALIA!

In sono già più di 20 mila le firme fino ad oggi raccolte per sostenere il NO nel referendum sull’autonomia differenziata voluta dal governo Meloni. Contro la norma che spacca l’Italia in due e che condanna il Sud all’eterno vassallaggio nei confronti del Settentrione, così come ha sempre voluto la Lega per l’indipendenza della Padania, le firme raccolte complessivamente sono fino ad ora oltre 250 mila. Ma dobbiamo proseguire per raggiungere il quorum di 500 mila firme: per questo anche il PD siciliano si impegna per la mobilitazione, promuovendo la raccolta con banchetti “fisici” in ogni circolo, in tutto il territorio regionale.

📌 È possibile anche procedere alla sottoscrizione on line, attraverso il sito:
http://referendumautonomiadifferenziata.com

Anthony Barbagallo

25/07/2024

Dove sono i soldi promessi dopo aver cancellato Zes Isola? Ministro Fitto è Demolition Sicilia

Un vero capolavoro: il ministro Raffaele Fitto è riuscito a demolire con un tratto di penna le 2 ZES che, dopo un lungo percorso, erano stato avviate in Sicilia. La scusa – aveva detto – era crearne una sola, una grande e unica ZES per l’intero Mezzogiorno che avrebbe accentrato e reso più efficiente gli interventi in favore delle imprese del Meridione. Siamo di fronte ad un fallimento totale: apprendiamo in queste ore – che a fronte di richieste pari a 9,4 miliardi di euro, le risorse disponibili ammontano appena a 1,7 miliardi. Anzichè ricevere quindi un contributo del 60% sotto forma di credito di imposta, secondo un mero calcolo dell’Agenzia delle Entrate, le imprese riceveranno poco più del 17%. E’ una condanna a morte per le aziende del Sud e per quelle della Sicilia in particolare, dove, era stato avviato il percorso di 2 ZES (una per l’Oriente e una per l’Occidente) che, proprio perché stava cominciando a dare i suoi frutti, il ministro Fitto, Mr. Demolition Sicilia – con la complicità dell’intero centrodestra, ha pensato bene di cancellare tutto e varando un provvedimento vuoto che non prevede attrattività e non concede agevolazioni per incentivare l’occupazione.

Colpisce per altro la posizione assunta dalla Confindustria che oggi, come riportato dal Sole 24 ore, rileva come ci sia ‘una risposta positiva delle imprese del Sud’. Al danno infatti si aggiunge la beffa nei confronti delle imprese del Mezzogiorno che, senza dubbio hanno in massa aderito ma che si ritrovano, a fronte di investimenti già programmati, “cornute e mazziate”.

In Sicilia inoltre il governo ha previsto solo 4 tipologie (microelettronica, agriter, turismo e assistenza sanitaria) escludendo quindi settori nevralgici come la riconversione ambientale, la transizione ecologica, la cantieristica navale mente per altre regioni, meno popolose, sono stati previsti anche il doppio delle tipologie.

Anthony Emanuele Barbagallo

25/07/2024

🔴🔴 Siccità, Musumeci predica bene ma razzola malissimo 🔴🔴

Oggi il ministro Musumeci scopre che vi è un ritardo delle regioni in tema di interventi per la siccità? Ha ragione da vendere. Ma ha scordato che proprio in Sicilia, quando lui era presidente della Regione, ci sono stati notevoli ritardi nell'approvazione del Piano per la gestione idrica in Sicilia e che lui stesso ha conseguito il record di 31 progetti bocciati su 31 nel primo bando PNRR? Nè lo stesso Musumeci quando era governatore – dal 2017 al 2022 - ha mai messo mano ad una vera riforma dei consorzi di bonifica a cui è affidata in buona parte la programmazione e l'attuazione di questi progetti.

👉 Sui ritardi negli interventi per ridurre le perdite nella rete idrica, che in Sicilia tocca il 50% bastava che Musumeci leggesse la relazione dei Corte dei Conti sulla gestione delle misure PNRR volte a contenere la perdita nelle reti di distribuzione delle risorse idriche: si tratta di criticità ben note anche durante il suo mandato in cui è mancata una programmazione adeguata.

⚠️ Questo governo di centrodestra, totalmente inadeguato e inefficiente, ha approvato il Piano idrico nazionale solo lo scorso giugno e – ma Musumeci c’era in Cdm mentre si discuteva e si approva il Piano? – a fronte di 1,6 miliardi necessari per le opere idriche in Sicilia, sono stati stanziati soltanto 92 milioni per lavori su cui ancora il MIT deve ancora perfezionare i decreti. Eppure il termine obbligatorio per conseguire il target PNRR è il 31 marzo 2026.

Certamente sono previsti termini stringenti su cui la Sicilia pagherà dazio a causa proprio di Musumeci che oggi da ministro si erge ad amministratore duro e puro, predicando bene ma razzolando malissimo.

24/07/2024

“La Sicilia a secco, i siciliani a rubinetti asciutti per settimane, il bestiame beve fango.
Non parlate di emergenza, le responsabilità sono chiare”.

Question time alla Camera dei Deputati per interrogare il ministro Salvini sulle azioni che intende intraprendere per la gravissima crisi idrica in Sicilia.

Anthony Barbagallo e Peppe Provenzano oggi.

20/07/2024

Giornata oggi di del prima a per chiedere soluzioni a Schifani e Meloni sulla grave crisi della siccita' in sicilia
e poi alle 20.00 a al parco Angelo D'Arrigo all'iniziativa del mio circolo per la raccolta firme su autonomia differenziata.

19/07/2024

32 anni fa la Mafia uccideva il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta, Emanuela Loi, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Agostino Catalano.

Nel loro ricordo, seguendo il loro impegno, per onorare il loro sacrificio, continuiamo la battaglia contro le mafie, la criminalità e la corruzione, non smettendo mai di cercare la verità, preservandola da ogni depistaggio, necessaria per la memoria e il futuro del Paese, necessaria a tutte e a tutti noi.

Photos from Antonello Cracolici's post 19/07/2024
15/07/2024

Il 19 luglio, nel giorno in cui si ricorda la strage di via D'Amelio, dove, 32 anni fa furono uccisi dalla mafia il giudice Paolo e gli agenti di scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina, si terrà un incontro - organizzato dal presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici - con il segretario regionale del Pd Sicilia e segretario della commissione nazionale , Anthony Barbagallo, per fare il punto sui beni confiscati.

All'iniziativa, intitolata “Beni confiscati: dalla sottrazione alle mafie alla restituzione alla società. L'impegno del Pd nell'anniversario della strage di via D'Amelio” interverranno: Walter Verini - Senatore PD, capogruppo Pd della commissione parlamentare Antimafia, Enza Rando, responsabile legalità segreteria nazionale Pd, il deputato Pd Peppe Provenzano e i deputati regionali Giovanni Burtone e Sebastiano Fabio Venezia, componenti della commissione Antimafia all'Ars
Appuntamento il 19 luglio alle ore 10:30 all’Oratorio Santi Elena e Costantino, a Palermo.

Photos from PD Sicilia's post 09/07/2024

CENERE VULCANICA.
La Regione non faccia spallucce.

Come se non bastasse la grave emergenza legata ai rifiuti, agli incendi e alla siccità, da qualche giorno si aggiunge quella relativa alla consistente emissione di cenere vulcanica. Un fenomeno, questo sì imprevedibile, connesso all’eruzione dell’Etna, che sta causando gravi disfunzioni in molti comuni etnei, in alcuni dei quali lo strato di cenere accumulato ha raggiunto anche i 5 centimetri. Per questo in alcuni enti locali si sono organizzati con proprie risorse o con ordinanze contingibili e urgenti.

La Regione su questo non può fare spallucce. Il Partito Democratico si appella al governo Schifani affinché, alla vigilia della manovra in procinto di essere discussa all’ARS, siano previste e garantite le opportune coperture finanziarie ai sindaci che non possono essere lasciati soli a gestire questa emergenza.

Anthony Emanuele Barbagallo PD ARS

06/07/2024

Il Partito Democratico sostiene la vertenza portata avanti dalla Fillea Cgil sullo stress termico a cui sono esposte/i migliaia di lavoratrici e lavoratori soprattutto nel settore edile, ma anche in altri comparti produttivi e industriali.

L’azione e' sostenuta altresi' da Alleanza Verdi e Sinistra Italiana e Movimento 5 stelle per una proposta corale partita da Catania, dove si attende che il consiglio comunale, convocato per la giornata di giovedì, si pronunci in merito alle richieste avanzate unitariamente da tutto il campo progressista. Al sindaco della città metropolitana in particolare è stato chiesto dalle forze del centrosinistra, di prendere una posizione chiara, netta e in grado di coinvolgere gli altri sindaci dell'area. Il campo progressista ha inoltre richiesto al governo comunale di adottare una specifica ordinanza per fermare i cantieri nelle giornate e nelle ore più calde.

A livello regionale, sullo stesso fronte, quello delle alte temperature e del lavoro esposto, l’iter di approvazione del regolamento che mira a proteggere i lavoratori sembra invece caduto in una situazione di stallo. Stritolato dalle pastoie della burocrazia, dall'indifferenza di molti alla questione della sicurezza sul lavoro o avversato dall’inedia della maggioranza di governo?

Apprendiamo oggi a mezzo stampa, attraverso una nota della Cgil Sicilia, dell’ennesimo rinvio dell’approvazione a data da destinarsi. Un rinvio che sembra essere dovuto all’assenza di alcune parti datoriali. In questa precisa fase storica, mentre le tragedie sul lavoro crescono così come gli infortuni (soprattutto nel settore dell'edilizia) pensiamo sia assurdo non essere tutti pronti a sospendere le attività davanti a condizioni atmosferiche straordinarie e in precise fasce orarie della giornata.

I cantieri rischiano di diventare gironi infernali e all’eventuale rallentamento delle attività - già comunque calcolate ex ante in fase progettuale - provocato dalla sospensione, nelle fasce orarie più calde, si può facilmente ovviare con un minimo di organizzazione.
L’emergenza, come sempre annunciata, è sotto gli occhi di tutti, sfidiamo il governo regionale nella persona del presidente Schifani e dell’assessora Albano a motivare il rallentamento dell’iter ed eventualmente a motivare la loro posizione in riferimento all’approvazione di questo regolamento, che è figlio del buon senso e di quella cultura della sicurezza sul lavoro che tutti predicano e che nessuno pratica.

Anthony Barbagallo

Photos from PD Sicilia's post 05/07/2024

Rilancio, condivisione e confronto.
Sono queste le tre parole chiave su cui basare il progetto per rivitalizzare il Partito Democratico siciliano.

Così le conclusioni del segretario regionale Anthony Barbagallo ieri al termine dei lavori della Direzione regionale svoltasi a Palermo.

Numerosi gli interventi dei partecipanti sia in presenza che da remoto.

Presenti in sala “Angela Bottari” tra gli altri Renzo Bufalino vice segretario regionale, Antonio Ferrante, i deputati nazionali Peppe Provenzano, Stefania Marino e Giovanna Iacono, la senatrice Annamaria Furlan, il neo eurodeputato Giuseppe Lupo, il capogruppo Michele Catanzaro, e i deputati regionali Dario Safina, Giovanni Burtone, Valentina Chinnici, Ersilia Saverino, Nello Dipasquale, Calogero Leanza, Mario Giambona e Tiziano Spada, i componenti della segreteria regionale Sergio Lima, Alfredo Rizzo, Cleo Li Calzi, Manlio Mele, Marco Guerriero, Giacomo D’Arrigo, Eleonora Sciortino, Daniele Vella e Franco Piro; Peppe Di Cristina, Teresa Piccione e Antonio Rubino componenti della Direzione nazionale.
Collegati da remoto, tra gli altri, Fabio Venezia, Antonio Nicita.

29/06/2024

Il dramma della siccità in Sicilia sta toccando livelli allarmanti, per la salute, per l’ambiente, e per l’economia della nostra isola.

Il Lago di Pergusa è ridotto ad una pozzanghera di fango e vane sono state le azioni portate avanti da cittadini, associazioni e dal Partito Democratico.

Mentre Schifani perde tempo a cercare responsabili, la Sicilia è in ginocchio, a secco!

Adesso è il momento per una mobilitazione permanente per il Lago di Pergusa.
Nei mesi scorsi abbiamo provato di tutto: mozioni, interrogazioni, passaggi fatti ad ogni livello, dal territorio a Roma.
Non sono sufficienti le risposte ottenute. Con il tavolo tecnico immobile e i vari attori impegnati a cercare i responsabili, sentiamo la responsabilità storica di agire per uno dei simboli della nostra città.

Per questo saremo questa Domenica 30 a Pergusa con cittadini, esercenti e residenti.
Li ci sarà un banchetto per una raccolta firme che porteremo all’attenzione del governo regionale e, soprattutto, di quello nazionale.

L’iniziativa è aperta a tutti.

Photos from PD Sicilia's post 28/06/2024

Questa mattina nella sede del Partito Democratico di Palermo, la presentazione ufficiale di Mariangela Di Gangi che entra a far parte della nostra comunità, aderendo al gruppo del nel consiglio comunale di .

Presenti, oltre il segretario regionale Anthony Barbagallo, la coordinatrice della segreteria nazionale del Partito Democratico Marta Bonafoni, il Presidente dell’Assemblea PD Palermo Antonino Bongiovanni e il Capogruppo PD al Comune di Palermo Rosario Arcoleo.

Salutiamo con grande piacere l’ingresso nel Partito Democratico della consigliera Mariangela Di Ganci. Un ingresso che rientra in quel percorso, voluto anche dalla nostra segretaria nazionale, Elly Schlein e volto ad aprire il partito a forze fresche, ai giovani, a quelle realtà che da sempre sono impegnate nel sociale e nella difesa dei più deboli.

Anthony Barbagallo

25/06/2024

UNITI SI VINCE!
Questo è il messaggio che arriva dal Centrosinistra siciliano.
Uniti si vince quando ci sono candidature condivise e credibili come nel caso di Gela, il comune più popoloso al voto, dove ha vinto Terenziano Di Stefano.

Il in è l'unica opposizione parlamentare che cresce sensibilmente rispetto alle ultime elezioni europee e alle elezioni politiche.

La vera sfida adesso è costruire un campo largo tra le forze alternative alla destra che disegni un nuovo modello di Sicilia in grado di riscattare la nostra terra!

Anthony Emanuele Barbagallo

20/06/2024

I 'PUPI' CHE TRADISCONO LA SICILIA

“Schifani è uscito fuori con una dichiarazione di circostanza: meglio, forse, che stava zitto. E da tutti gli altri parlamentari del centrodestra siciliano soltanto un silenzio, imbarazzante quanto complice. Anche fra quelli di Forza Italia, in cui qualcuno del Sud s’è sfilato. Ora, capisco che ci sono le Fascina e le Brambilla, elette in Sicilia senza esserci mai più tornate nemmeno in vacanza, ma dai pochi siciliani mi sarei aspettato qualche sillaba di dissenso. E invece no: sono tutti degli ascari, dei tristissimi pupi”.

Anthony Barbagallo

Photos from PD Sicilia's post 18/06/2024

La che dice NO all’autonomia SPACCA ITALIA di Meloni!

18/06/2024

Anche in Sicilia il Partito Democratico scende in piazza con le opposizioni per dire NO a riforme spacca Paese

È veramente incredibile e a dir poco vergognoso il silenzio del governatore siciliano Renato Schifani riguardo l’autonomia differenziata. Si comporta da vassallo dei suoi alleati a Roma di fronte ad una riforma che se approvata condannerà la Sicilia, e l’intero Mezzogiorno, a restare indietro perché sarà impossibile recuperare il gap, infrastrutturale, economico e sociale, che la divide dalle regioni del Nord.
In contemporanea, dunque, con l’iniziativa di questo pomeriggio a Roma, anche nelle piazze di alcune delle principali città siciliane il PD invita i cittadini a partecipare.
Appuntamento alle 17:30 (alle 18 a Palermo e Messina) a: Palermo (piazza Verdi), Messina (passeggiata a mare di fronte la prefettura), Catania (di fronte la prefettura), Ragusa (piazza Poste), Trapani (piazza Vittorio Veneto), Marsala (piazza Matteotti).

Anthony Emanuele Barbagallo

11/06/2024

Sono passati 40 anni dalla scomparsa di Enrico Berlinguer, un leader buono e carismatico, aperto al dialogo, che aveva, già allora, una visione diversa e moderna dell’essere comunista.
Aveva visto giusto e noi, tutti, dobbiamo ispirarci a lui ogni giorno e proseguire nel cammino che ci deve portare all’unità per sconfiggere le destre.

10/06/2024

“Ottimo risultato a livello nazionale, in Sicilia oltre due punti in più rispetto a Politiche e alle regionali.

“Nell’analisi del voto non posso nascondere la soddisfazione per il risultato conseguito dal PD a livello nazionale che ci pone, senza alcun dubbio, alla guida del fronte che si oppone e si opporrà fino alla fine a questo governo a trazione centrodestra. Il risultato è ancora più significativo in considerazione del vento di destra che sta soffiando in Europa.
E per questo voglio rivolgere un ringraziamento alla nostra segretaria, Elly Schlein, capolista nella circoscrizione Isole che si è spesa in prima persona, girando in un lungo e in largo la Sicilia, senza risparmiarsi, come mai nessun altro segretario e dirigente nazionale ha fatto prima d'ora”. Così il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, all’esito delle consultazioni Europee.
“Il PD Sicilia - prosegue - recupera oltre 2 punti rispetto ai dati sia delle ultime Politiche sia delle ultime regionali e ciò dimostra che il lavoro che stiamo facendo sta dando i suoi frutti. Voglio ringraziare per questo tutti i nostri elettori che hanno creduto in noi e naturalmente i candidati della lista PD ed, in particolare, coloro che rappresentando la società civile hanno allargato la nostra proposta politica”.
“I dati dicono anche che – aggiunge - siamo l’unica forza dell’opposizione presente all’Ars che cresce e si consolida. E questi numeri consegnano al Pd l’onere di costruire un’agenda di alternativa a Schifani coinvolgendo le reti civiche che hanno contribuito a rimettere in sintonia questo partito con la società. Per rilanciare l'azione del partito, dopo l'estate avvieremo la fase congressuale per allargare il perimetro a mondi vitali e all’associazionismo ed investire sempre di più sui circoli territoriali e sui giovani”.
“Saremo da subito al lavoro per - continua - proseguire le nostre battaglie su autonomia differenziata, sanità pubblica, scuola pubblica, legalità e lavoro. Insomma, l'azione riformatrice del partito siciliano non si ferma. A Peppino Lupo – conclude - , a nome di tutto il partito, le più vive congratulazioni. Lo conosco bene e so che porterà alto il nome del PD siciliano a Bruxelles".

Anthony Emanuele Barbagallo

Photos from PD Sicilia's post 06/06/2024

Ieri a con per la chiusura della campagna elettorale del

03/06/2024

La segretaria nazionale del Partito Democratico Elly Schlein è la capolista nella circoscrizione Isole - e .

Barra ✖️il simbolo del e scrivi ✏️ “Elly”

Elezioni europee 🇪🇺
Sabato 8 giugno dalle 15 alle 23
Domenica 9 giugno dalle 7 alle 23

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