Marco Capuzzo

Marco Capuzzo

Medico Chirurgo specialista in ortopedia e traumatologia collaboro con cliniche situate in Veneto. O’Donnel.

Ho conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia nel 2004 e, presso lo stesso Ateneo, la Specialità in Ortopedia nel 2012, discutendo la Tesi “Trattamento artroscopicamente assistito delle fratture del piatto tibiale. Presso l’Istituto Humanitas di Milano ho frequentato l’Unità Ortopedica di Chirurgia Mini-invasiva diretta dal Prof Castagna, specializzandomi in artroscopia della spalla e del ginocc

25/11/2023

Fa sempre piacere vedere i risultati del lavoro di equipe: dalla diagnosi alla riabilitazione. Un brava alla nostra atleta. Ad maiora

20/11/2023

Oggi abbiamo iniziato l’attività di chirurgia artroscopica di spalla alla clinica San Gaetano di Thiene. Il caso di oggi non era semplice. Abbiamo eseguito infatti una stabilizzazione di spalla e la riparazione della cuffia dei rotatori. Il paziente ora dovrà indossare un tutore per 21 giorni e successivamente inizierà la fisioterapia.
Per maggiori informazioni:
http://www.marcocapuzzo.it/lesione-cuffia-rotatori/
Ringrazio tutta la fantastica equipe!

16/11/2023

Giornata memorabile con uno dei migliori chirurghi di spalla con cui sia stato in sala operatoria, Dott. Sugaya. Dopo la sala operatoria, abbiamo visitato il suo bellissimo centro diagnostico-riabilitativo nel cuore di Tokyo, dove ho potuto constatare con estrema ammirazione, che alcuni atleti di fama internazionale, come la tennista Naomi Osaka, sono stati suoi pazienti.
P.S. Il disegno in basso a sinistra di il suo referto che descrive dettagliatamente ciò che ha fatto nella spalla.

16/11/2023

Great experience in shoulder surgery

with my colleague, Doctor Sugaya, in Tokyo

Una grande esperienza di chirurgia di spalla con il Collega, Dott. Sugaya.
Un abbraccio da Tokyo

13/11/2023

Cos'è M2 M2 Clinic?

M2 sono Marco Capuzzo e Marco Fornasier i soci fondatori della clinica.
Entrambi hanno come unico obiettivo l'elevazione del benessere dei pazienti, innovando ricerca e pratiche mediche per offrire un servizio personalizzato e ragionato a partire dai bisogni e dalle necessità dell'individuo.

M2 è la sintesi di una visione nata da anni di collaborazione e lavoro condiviso anche con il Dr. Dario Saggion, che oggi si concretizza in un luogo aperto e professionale, innovativo e con la precisa volontà di elevarsi in potenza insieme e per i pazienti.

M2 è presente e futuro, la naturale conseguenza di studi e successi ottenuti dai professionisti che abiteranno la clinica e che sono pronti ad accogliere le vostre domande, richieste e necessità.

M2 è movimento, benessere, salute.

👉 sito coming soon: www.m2clinic.it

📍 Viale Monfenera 14 Treviso

09/11/2023

Oggi abbiamo eseguito un intervento di protesizzazione di spalla estremamente complicato per la deformità raggiunta dalla glena che presentava una retroversione (la superficie della glena guarda quindi dietro la linea delle spalle) di circa 30º (tantissimo). Tale deformità, se non corretta, comporta molte problematiche alla stessa protesi come la sua stessa instabilità.
Cosa abbiamo fatto?
Una volta tagliata la testa dell’omero per posizionarvi parte della protesi, abbiamo utilizzato un piccolo cilindro del suo osso(testa omerale), al fine di correggere i 30º (dopo adeguato rimodellamento) e per avere abbastanza “stoffa” (osso) su cui posizionare la protesi stessa.
La protesi utilizzata per tale motivo aveva una configurazione lievemente, diversa dalla standard, che ci ha permesso di rendere stabile la stessa protesi. Il pz però non potrà tra 2 settimane riprendere la mobilizzazione della spalla (come avviene nei casi più semplici). Dovrà aspettare 4 settimane

03/11/2023

Vi presento 2 dei 6 casi operati oggi:
1ª riga: protesi parziale di ginocchio per artrosi che riguardava solo una delle 3 parti di questa articolazione. Il legamento crociato anteriore era integro e questa è una condizione indispensabile per poter eseguire una protesi parziale che risulta essere meno invasiva di una totale.
2ª riga: posizionamento di protesi totale di ginocchio in un quadro artrosico di grado avanzato, causato da un pregresso trauma della strada in seguito al quale venivano lesionati e riparati chirurgicamente sia il legamento collaterale esterno che il nervo sciatico. Sottolineo in particolare la lesione del legamento collaterale perché la sua riparazione non ha permesso di garantire la completa stabilità del ginocchio protesizzato con una protesi standard. Bensì è stato posizionato un inserto diverso, con una parte centrale più grande capace di dare stabilità in varo-valgo. E detto appunto “constrained” (vincolato). Nei commenti una immagine che mostra la differenza tra i 2 tipi di impianti

29/10/2023

Fra poco, crediamo tutti entro un mese, io e alcuni collaboratori apriremo un centro ortopedico-fisioterapico nella città di Treviso.

Il nostro centro sarà prevalentemente dedicato al recupero e al benessere del movimento. La nostra missione sarà quella di aiutare le persone a superare le sfide legate al movimento e alla salute, prendendoci cura di ogni aspetto del loro benessere.

I nostri servizi comprenderanno:

1. Trattamenti ortopedici: il nostro team di esperti ortopedici e fisiatri è pronto a diagnosticare e curare una vasta gamma di disturbi muscoloscheletrici, dalle patologie croniche come l’artrosi alle lesioni sportive.
2. Fisioterapia: i nostri fisioterapisti altamente qualificati svilupperanno programmi personalizzati di riabilitazione per aiutare i pazienti a recuperare la funzionalità e a ridurre il dolore.
3. Terapia del movimento: offriremo programmi di “return to play” per persone che vogliono tornare a svolgere regolare attività sportiva, agonistica e non.
4. Programmi di fitness: insegneremo agli individui come mantenere uno stile di vita attivo e salutare attraverso programmi di esercizio fisico personalizzati e mediante un supporto nutrizionistico-dietologico che riguarderà anche i disturbi dell’alimentazione.
5. Supporto psicologico: riconosciamo l’importanza della salute mentale e offriamo supporto psicologico per affrontare le sfide psicologiche legate alle lesioni e al recupero ed la motivazione necessaria per vari aspetti della nostra vita.

Il nostro obiettivo è aiutarti a tornare in forma, ritrovare la tua mobilità e sentirti bene con te stesso. A breve il nostro contatto.

P.S. Tale centro non andrà assolutamente a sostituire la mia attività ambulatoriali nei poliambulatori dove attualmente visito.

27/10/2023

Si conclude la settimana con due protesi: una parziale di ginocchio per artrosi interna e una totale inversa di spalla per una grave artrosi.
Vi auguro un buon weekend

P.S.
Per approfondire:

http://www.marcocapuzzo.it/omartrosi-artrosi-gleno-omerale/

http://www.marcocapuzzo.it/artrosi-ginocchio/

24/10/2023

Che intervento ha fatto Michael? Vi presento un video che grazie a una buona animazione, vi mostra com’è stato eseguito l’intervento del nostro pilota di motocross. La spalla instabile presentava un distacco del labbro glenoideo ovvero di una struttura che stabilizza la spalla. Il distacco era avvenuta per il primo trauma cui non è seguita una buona cicatrizzazione della lesione.
Abbiamo quindi “riattaccato” questo labbro (detto anche cercine) al fine di ristabilire la normale anatomia della spalla, stabilizzandola.
Il tutto in artroscopia con 2 piccole incisioni.

18/10/2023

Paziente di 75 anni a controllo per protesi totale anallergica, a 70 giorni dall’intervento.
La paziente aveva eseguito lo scorso anno lo stesso interventi al ginocchio sinistro. Ha recuperato completamente l’articolarita’ del ginocchio, senza alcun dolore.

Per approfondimento:

http://www.marcocapuzzo.it/artrosi-ginocchio/

17/10/2023

Pz di 75 anni a 20 giorni dall’intervento di protesi totale inversa di spalla sinistra, su progressa frattura omerale (vd placca).
Il principio fisico alla base di tale protesi prevede l’allungamento (anche di 2 cm) del deltoide per aumentare il suo braccio di leva affinché si permetta la mobilizzazione della spalla in quadri di lesioni irreparabili della cuffia dei rotatori con associate deformità delle ossa della spalla, causate dall’artrosi.

09/10/2023

Ecco a voi varie fasi della ricostruzione artroscopica del LCA (legamento crociato anteriore), mediante il prelievo dei tendini dei muscoli gracile e semitendinoso dello stesso paziente (autologhi). Dapprima i 2 tendini vengono preparati e ripuliti dal tessuto muscolare. Successivamente, in artroscopia abbiamo provveduto alla preparazione dell'alloggiamento del neo-legamento con 2 tunnel: il primo a livello tibiale e il secondo a livello femorale. Attraverso questi tunnel quindi, abbiamo fatto passare i 2 tendini che andranno a costituire il nuovo legamento crociato anteriore.
La sua fissazione avviene mediante una piccola placca in titanio ( grande quanto una graffetta) che si ancora sulla parte esterna del femore ed una vite nel foro tibiale, di tipo riassorbibile (si riassorbe in 2 anni.)

09/10/2023

Ecco a voi varie fasi della ricostruzione artroscopica del LCA (legamento crociato anteriore), mediante il prelievo dei tendini dei muscoli gracile e semitendinoso dello stesso paziente (autologhi). Dapprima i 2 tendini vengono preparati e ripuliti dal tessuto muscolare. Successivamente, in artroscopia abbiamo provveduto alla preparazione dell’alloggiamento del neo-legamento con 2 tunnel: il primo a livello tibiale e il secondo a livello femorale. Attraverso questi tunnel quindi, abbiamo fatto passare i 2 tendini che andranno a costituire il nuovo legamento crociato anteriore. La sua fissazione avviene mediante una piccola placca in titanio ( grande quanto una graffetta) che si ancora sulla parte esterna del femore ed una vite nel foro tibiale, di tipo riassorbibile (si riassorbe in 2 anni.)

Per approfondire:

http://www.marcocapuzzo.it/rottura-legamento-crociato-anteriore/

Photos from Marco Capuzzo's post 04/10/2023

Ho il piacere di invitare gli addetti ai lavori per questo congresso che si terrà il 2 Dicembre in provincia di Treviso. Gli argomenti trattati riguarderanno il problema dell’instabilità di spalla e di ginocchio. Nello specifico parlerò della ricostruzione artroscopica del legamento crociato anteriore e avrò l’onore di essere moderatore, insieme a Colleghi di fama nazionale ed internazionale.

29/09/2023

Vi mostro il video di una paziente di 72 anni, operata di protesi inversa totale alla spalla dx a 2 mesi, dopo aver eseguito un periodo abbastanza breve di fisioterapia postoperatoria. La paziente aveva eseguito in passato la riparazione della cuffia, poi fallita nel corso degli anni.

Come per il ginocchio di cui parlavamo l’altro ieri, anche nella chirurgia di spalla molti pazienti mi chiedono quanto possa durare una simile protesi. La risposta viene sempre dalla letteratura medico-scientifica: tanto.

I risultati a lungo termine infatti dell'RTSA (artroplastica inversa della spalla) per il trattamento dell’artrosi di spalla sono molto positivi. Questo significa che fino a 20 anni dopo l'intervento, i pazienti riportano un notevole miglioramento nella funzione della spalla e nei punteggi di valutazione, con beneficio duraturo nel tempo. Inoltre, non sembra esserci un deterioramento significativo nella funzionalità della spalla nei risultati tra il quinto e il ventesimo anno di follow-up.

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30674426/

28/09/2023

Molti di voi, giustamente, mi chiedono quanto tempo occorri per tornare a lavoro dopo un intervento di protesizzazione totale di ginocchio. La risposta purtroppo è sempre variabile ma la letteratura scientifica ci aiuta a capire alcuni aspetti statistici fondamentali del postoperatorio nelle protesi totali di ginocchio.

Sulla base dello studio qui riportato, sembra che ci siano variazioni significative nei tassi di ritorno al lavoro in base al livello di qualificazione professionale. Queste informazioni possono essere utili per i pazienti e i professionisti sanitari nel pianificare il recupero e stabilire aspettative realistiche.
Sei mesi dopo l’artroprotesi di ginocchio, i tassi del “Ritorno al lavoro” erano il 58% dei lavoratori scarsamente qualificati e il 64% degli operai altamente qualificati rispetto al l'80-89% degli impiegati, e dopo 12 mesi il 79% degli operai poco qualificati rispetto al l'87-92% delle altre classi professionali. Ciò significa che lavori mediamente più gravosi richiedono un periodo di riabilitazione maggiore. Fondamentale risulta sempre un’adeguata riabilitazione che deve prevedere anche un riequilibrio muscolare, come visto in un articolo che vi ho presentato poche settimane fa.

17/09/2023

Per tutti i pazienti di Vicenza: potete trovarmi presso la nuova sede del poliambulatorio San Gaetano, in via Cismon a Thiene.

𝗖𝗮𝗽𝘂𝘇𝘇𝗼 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗼, 𝗠𝗲𝗱𝗶𝗰𝗼 𝗖𝗵𝗶𝗿𝘂𝗿𝗴𝗼 𝗦𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝗢𝗿𝘁𝗼𝗽𝗲𝗱𝗶𝗮

Se stai cercando un esperto in Ortopedia e Traumatologia, il Dott. Capuzzo Marco è la scelta ideale. Con anni di formazione e esperienza, è pronto ad assisterti nel miglioramento della tua salute ortopedica.

👨‍⚕️ Specializzato in Chirurgia artroscopica della spalla e del ginocchio
🛫 Affinamento delle competenze artroscopiche in Australia, negli ospedali di Sydney, Adelaide e Melbourne
🏥 Attualmente svolge attività chirurgica protesica e artroscopica di spalla, anca e ginocchio

Leggi il CV ed ottieni maggiori info:
https://poliambulatorisangaetano.it/poliambulatorio/professionista/dott-capuzzo-marco/
🤳🏼 Per prenotare contattare il numero 0445372205 o utilizza l'applicazione Poliambulatori San Gaetano

07/09/2023

Oggi vorrei soffermarmi su un aspetto molto importante dell’ortopedia: la prevenzione degli infortuni.

Credo che molti dei miei pazienti possano confermare il mio pieno sostegno al potenziamento muscolare. Sia in fase preoperatoria che postoperatoria. Ed anche come parte del trattamento di alcune patologie e disturbi di spalla e ginocchio.
In questo articolo, di cui pubblico il link
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30131332/
è ben descritto come si fondamentale il lavoro d’incremento della forza.

L’allenamento della forza, infatti, permette di ridurre la probabilità che si verifichi un infortunio del 66%, un dato che non si riferisce esclusivamente alla popolazione adulta ma anche e soprattutto a bambini e adolescenti. In questi ultimi, riveste un ulteriore importanza l’utilizzo di carichi appropriati e dell’attrezzatura adeguata, di una particolare supervisione e attenzione da parte di istruttori qualificati che si preoccuperanno di impostare la corretta tecnica di esecuzione degli esercizi. Per aumentare le probabilità di non incorrere in un infortunio, nel rispetto dei principi delle continuità e della progressività del carico, si dovrebbero aumentare volume e intensità in modo graduale, somministrare i corretti tempi di recupero tra le serie e le sessioni di allenamento.

Si possono quindi evitare, ad esempio, traumi legati ad uso eccessivo della spalla negli sport aerei attraverso esercizi preventivi di stabilizzazione della cuffia dei rotatori o lesioni del legamento crociato anteriore quando l’allenamento della forza è combinato con specifici esercizi, in particolare pliometrici (esercizi dinamici che prevedono una contrazione eccentrica, ossia un allungamento muscolare, seguita da un movimento esplosivo o contrazione concentrica, dello stesso muscolo).

Da qui la mia insistenza a favorire un certo tipo di recupero funzionale, con il sostegno non solo di fisioterapisti ma anche di chinesiologhi.

01/09/2023

Oggi giornata di chirurgia di spalla e ginocchio a Ravenna. Un caro saluto e un buon weekend a tutti! Anche dal mitico Dott. Campi. Grande uomo e grande Collega

25/08/2023

Abbiamo ripreso il lavoro. Auguro a tutti un buon weekend di fine agosto.

http://www.marcocapuzzo.it/artrosi-ginocchio/

17/08/2023

Oggi vorrei parlarvi di un problema che molti pazienti presentano al ginocchio. Alcuni sono sicuri che sia questo “disturbo” la causa del dolore. Ma non è così. Anzi. Vi parlo quindi della ciste di Baker.
Questa cisti (o ciste) è spesso una conseguenza di una patologia del ginocchio.

Cos'è la cisti di Baker?
La cisti di Baker (o cisti poplitea) si presenta come un nodulo dietro al ginocchio, simile a una noce ( non sempre visibile ad occhio n**o) che rappresenta la formazione di una sacca per l'accumulo del liquido sinoviale fuoriuscito dalla borsa poplitea.
La zona precisa d'insorgenza della cisti è quella che congiunge il muscolo semimembranoso della coscia e il gastrocnemio del polpaccio.

La cisti di Baker è tipica dell'età adulta (35-70 anni) e la sua formazione è conseguenza diretta di una preesistente patologia del ginocchio; difatti, in un ginocchio sano difficilmente si forma una cisti di Baker.
Quando un ginocchio è affetto da un disturbo, come l'artrite/artrosi o una lesione meniscale, esso produce più liquido sinoviale. Si tratta di una risposta fisiologica e di tipo infiammatorio.
Tuttavia, l'accumulo di liquido determina un aumento della pressione all'interno della capsula articolare, con conseguente fuoriuscita dello stesso liquido nella borsa poplitea formando la cisti.

Il principale sintomo della cisti di Baker è la comparsa di una massa, simile a un nodulo, nella zona posteriore del ginocchio; massa, che alla pressione diretta risulta dura.
Il quadro generale dei sintomi è il seguente:
1) Comparsa di una massa, simile a un nodulo, nella zona posteriore del ginocchio
2) Ginocchio gonfio
3) Dolore al ginocchio, che si irradia al polpaccio
4) Rigidità articolare
5) scroscio al mobilizzazione del ginocchio.

Questi sintomi si presentano con grado diverso in base alla severità dell'eventuale disturbo articolare preesistente.

COMPLICAZIONI

La complicazione più frequente (circa 1-2 persone su 20) della cisti di Baker è la rottura della membrana sinoviale (parete) della cisti stessa, con conseguente fuoriuscita del liquido contenuto al suo interno. Quando ciò accade, il fluido sinoviale invade il muscolo gastrocnemio del polpaccio; conseguentemente, quest'ultimo svilupperà una protuberanza, visibile ad occhio n**o, talvolta arrossata e pruriginosa.
La rottura della cisti ricorda, per certi aspetti, la cosiddetta trombosi venosa profonda (o tromboflebite). In simili circostanze, è indispensabile riconoscere le due circostanze con l’uso di un eco doppler, in quanto la tromboflebite è assai più pericolosa e richiede un trattamento specifico.

La mia storia. Dott. Marco Capuzzo

Ho conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia nel 2004 all’Università di Padova e la Specialità in Ortopedia nel 2012, discutendo la Tesi “Trattamento artroscopicamente assistito delle fratture del piatto tibiale”.

Presso l’Istituto Humanitas di Milano ho frequentato l’Unità Ortopedica di Chirurgia Mini-invasiva diretta dal Prof Castagna, specializzandomi in artroscopia della spalla e del ginocchio.


Ho ulteriormente affinato le mie competenze in ambito artroscopico in Australia nella sede del North Orthopaedic and Sport Medicine Centre di Sydney, alla Clinica Sportsmed di Adelaide e a Melbourne seguendo gli insegnamenti del Dr John M. O’Donnel.

Negli anni, ho partecipato a numerosi congressi sulla chirurgia artroscopia e protesica del ginocchio e sulla chirurgia artroscopia di spalla, sia in Italia che all’estero, anche in qualità di relatore.

Dal 2005 al 2009 ho frequentato l'A.M.A.B Associazione Medici Agopuntori Bolognesi - Scuola Italo Cinese di Agopuntura - dove ho conseguito il Diploma di perfezionamento in Agopuntura e tecniche complementari.

“L’aggiornamento nel nostro settore è “operazione” imprescindibile per offrire ai pazienti il meglio delle cure proposte dalla ricerca e dai nostri colleghi.”

Per questo motivo costantemente frequento corsi di aggiornamento in Italia e all'estero, affiancando in sala operatoria i migliori chirurghi ortopedici del panorama internazionale.

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http://m2clinic.it/