Lettere Dall'Anima

Sono sette anni che leggo i Registri Akashici, sia poco o tanto non è dato sapere.
Quello che so è che Grazie alle persone che si sono affidate a me, vuoi per una volta, vuoi più assiduamente, io sia cresciuta.
Il modo di porre il messaggio è cresciuto, non è un vedere il positivo o il negativo delle cose, si riporta alla persona il ricordo dell'esperienza e, ciò che ha creato un residuo, passatemi il termine.
Che il messaggio sia accolto o meno è importante come no.
Esempio se vado al ristorante e ordino una cosa che penso mi piaccia, la scelta dell'esperienza è mia.
Io e i ragazzi riportiamo un goccio di luce e, sono felice e grata di ciò.
Sicuro è che ci sono momenti in cui vorrei disinnescare la bomba che mi abita dentro, tra "aiutare" gli altri e, momenti che WAF non ho voglia.
Ciò abita in ognuno di noi, non è né ombra né luce.
Ammetto che ammiro chi aiuta o canallizza o fa l'operatore olistico ogni santo giorno.
Ci sono momenti che voglio essere solo io, con le mie incazzature e le mie giungle mentali.
Nulla so che questo non serve come messaggio, forse, ma volevo ricordare ad ognuno di noi che SIAMO PERFETTI ANCHE QUANDO NON ABBIAMO UNA MAZZA DI VOGLIA DI ASCOLTARE NESSUNO SE NON NOI STESSI, a prescindere dal lavoro che si fa nel quotidiano.
Sdoganiamo il peace and love😶

Questa immagine è un successo personale, si assolutamente.
Caparbietà, fiducia, fede e un botto di amore hanno aiutato questa manifestazione...poi la mia migliore amica Amy Nar ha colorato con la sua magia il tutto
Grazie 🩵

Un pó di luminosa presenza si è creata in questo passaggio energetico.
Oggi 6 maggio potrete sentirci ancora centrifugati, una delle cose che suggerisco è riposare.
Lasciate andare il dover pulire o uscire se non ve la sentite.
Se avete voglia di poltrire fatelo.
Non giudicatevi per questo.
Capita che le lacrime bussino alle porte dei vostri splendidi occhi?
Lasciatele uscire, hanno il loro ordine naturale di esprimere qualcosa che coscientemente non conoscete.
Questa luce è espressione del vostro essere, respirate e ditevi: ok, va bene così.
I prossimi giorni saranno nettamente più semplici.

Finalmente siamo in questo turbinio tanto decantato dell'eclissi.
La possibilità per ognuno di noi di respirare aria di novità, se abbiamo seminato nel giusto, cioè compreso quello che per noi è la strada migliore.
A prescindere dalle esperienze fatte e, emozioni provate.
Dunque chi voglio essere?
Chi sono veramente?
In un giorno Umano giallo magnetico, posso solo chiedermi che tipo di umano incarnato voglio essere.
Un giorno che rappresenta un cambiamento, partendo dall'azione verso le proprie emozioni.
Partire dal fare per arrivare al sentire.
La meraviglia del sapere cosa fare, senza dubbi, perché ormai dissipati da ciò che è stato lasciato.
Aria di nuovo, di vera creazione.
Nulla vi è da fare oggi se non festeggiare sé stessi e tutto ciò che si è compiuto.
Ciò che sarà da compiere si farà, sempre secondo i nostri tempi.

Siamo in un momento di estrema semplicità, ciò che voi non avete avuto il coraggio di recidere, lo farà il tempo odierno.
Forse ci rimarrete male, ma un pochino di pazienza e fiducia e guardandovi indietro ne coglierete la beltà.
Se riuscite a non attaccarvi, in tutti i sensi, dal giudicare e denigrare voi stessi avrete quello che viene chiamato, come cantava Belinda Carlisle, cielo in terra.
Sì, perché è qui questo posto, solo qui, vivendo ciò che crediamo con soddisfazione, sia una torta, la ristrutturazione di un mobile, se ne siamo soddisfatt* avremo quel pezzo di paradiso.
Suvvia non incominciate con i ma, i Forse, i però che vi annoiate voi stessi nel pronunciarli.
Orgoglio di ciò che fate, sia anche piccolo ai vostri occhi.

Dunque colui che sa come fare il bene, eppure non lo fa, allora commette peccato.

Una frase di una semplicità disarmante, che spiega come si può umanamente essere probi.
È dato da scelte, azioni.
È naturale incespicare, ma se sai in che modo fare, nulla potrà distogliere te dalla tua via.
Sicuramente non ne colgo la vera essenza, ma da piccola anima ne vedo la lungimiranza e il meraviglioso sviluppo.
Optare per il silenzio in questi giorni è un consiglio, nel mentre si può ascoltare la nostra voce interiore.

Date amore ai vostri progetti, ai vostri sogni.
Sia la semplicità di andare a mangiare in un dato luogo o vedere un'opera d'arte.
Ma nutrite questa cosa ogni singolo giorno per almeno 3 minuti, vedetevi nel fare o godere ciò che per voi è importante.
A che serve?
Endorfine e, capacità di immaginare e co-creare con il Creatore.
Non badate all'investimento da fare, vivete solo nel momento di puro godimento da vivere.

La pazienza di sapersi ascoltare, si impara.
Ogni minuto, secondo in cui siamo qui.
Ci vuole un preludio per arrivare.
Il preludio sono i no che ti sei dett*
Anche i forse
E i a volte
Non vi sono ragioni per non ascoltare sé stessi, ma regole che con la crescita si arriva a distruggere.
Che si sia canali di qualcosa, creatori di bellezza, di aiuto, guaritori delle anime o dei corpi.
Ha poca importanza
Siamo sottostati spesso a regole non scritte e scritte.
I punti chiavi, le crepe, i tambüss solo Noi possiamo usarli.

È nascosto in noi?
Cosa?
Il dolore?
Probabilmente lo è
A volte emerge, a volte sta lì in un angolo
Dietro a foglie alte
Ma se gli vai incontro e gli parli cambia forma
Bisogna prendersene cura
A volte c'è
A volte va in vacanza anche lui
E torna cambiato

La stima

Apprezzamento favorevole implicito in un giudizio soggettivo di merito.
"avere s. di qualcuno"
2.
Determinazione del valore di un bene o di un servizio.
"fare la s. di un podere"

Preferisco la descrizione del secondo punto, naturalmente la stima nelle qualità altrui è implicita di cose presenti in noi, così si dice.
Ambito la forza decisionale negli altri, il fatto di dire non con consapevolezza, in me non la trovo così marcata.
Esempio semplice: chi smette di fumare lo stimo, io nemmeno ci ho provato a dire il vero.
Riconoscere che una persona ha qualità a te care o simili aumenta la stima e il valore ai tuoi occhi.
Cosa che ritengo importante è comunicare questa cosa al dirett* intetessat*, non per vanto ma per dare modo anche a questa persona di poter vedere questo lato.
Sono i piccoli gesti che fanno grandi uomini e grandi donne!!!

Il tempo si sa, esiste qui, ove vi è mancanza di esso non so se corrono come noi, però per è esempio il processo di invecchiamento è rallentato.
Fatto questo preambolo, ci inoltriamo nel:
Perché corriamo spesso? (Alcuni sempre)
Ma poi è un correre verso o uno scappare da?
Differenza sottile diremmo.
Se corriamo lo si fa per:
guadagnare, fare qualcosa insomma, ci si porta ad un livello di stress o cmq stanchezza che non ci permetterà di godere dei momenti, perché non si è abituati.
Se si scappa da cosa si fugge dunque?
Da relazioni poco appaganti?
Da responsabilità che si sono accumulate?
Da noi stessi?
Sapere se corriamo o fuggiamo è già un passo, cercare di imparare la calma un altro sicuramente.
Le domande che sono emerse hanno il valore di essere semplici.
A livello personale ho imparato a rallentare dopo 5 anni da due lutti importanti.
5 anni vi rendete conto?
Fuggivo da!
Fuggivo dal mio corpo di dolore, dal donare e da un sacco di cose.
Fatto sta che in quei 5 anni che ero sempre al massimo ho preso in carico il corpo di dolore, la rabbia, il risentimento e lasciandoli ai bordi della strada mi sono alleggerita e ho RALLENTATO.
Ho visto che solo così potevo farlo..
Le risposte ora toccano a voi

Ultimamente mi confrontavo con la parte genitoriale, non essendolo, valuto gli esempi che ho intorno a me e, il mio vissuto familiare.
Ho suddiviso in 3 categorie i genitori, che possono essere:
Porto
Spiaggia
Groviglio di rovi.
Parlo a livello personale, quindi può risuonare come no.
Il porto è un luogo in cui ti rifugi io lo immagino così, la spiaggia un posto in cui sei rilassato accolto, il groviglio di rovi non ha sicuramente bisogni di spiegazioni.
Ma, vi è un ma come sempre, noi stessi con una buona conoscenza delle nostre esperienze, del perché le abbiamo intraprese, e via dicendo (anche un percorso olistico o psicologico è di grande aiuto) possiamo trasformare il groviglio di rovi in spiaggia o porto.
Non dico che sempre noi dobbiamo fare, ma il cambio di prospettiva si è cosa nostra.
Eppure diventando adulti, a volte anche saggi, vedi e comprendi che anche i rovi potevano essere spiaggia o porto, magari solo in alcuni momenti, però anche loro lo potevano essere.
A volte, forse, è giusto chiedere di avere una spiaggia su cui rilassarsi.
Conosco storie che hanno sempre avuto rovi e, le persone che sono cresciute in cotante spine sono delicate, hanno una sensibilità maggiore, non è un giudizio sia chiaro. Ecco dunque che queste persone cercheranno nella famiglia che poi veramente si scelgono (amicizie per esempio) porti e spiagge, ma loro stessi saranno spiagge e porto è così. Spesso dai ciò che non ti è stato dato. Che sia da un bisogno o da una chiarezza interiore non ha importanza in questa azione, semplicemente dai ciò che non hai avuto.

Che la primavera faccia crescere alberi sulle vostre spiagge e secchi i rovi.

La contemplazione di sé passa dal vedersi come un'opera d'arte.
È da imparare, a volte con una fatica immane.
Però appena si comprende che siamo arte ci si meraviglia. 🌼

Il dono della sintesi.
Trovare le giuste parole che esprimono ciò che avete, che provate senza perdersi in inutili lucubrazioni che girano attorno al cosiddetto problema.
Questo è uno dei regali che si ha nell'integrazione di una buona energia maschile.
Diretti, semplici e chiari, ecco il dono.
L'energia femminile, meravigliosa sia chiaro, rende a perfeesi in sproloqui e immettere comportamenti cosiddetti da "bambina" quando manca di centratura.
Come si arriva a questo punto?
Ci si osserva molto, si aggiusta il "tiro" per così dire quando ci si accorge di esprimere tante parole che però non hanno una via.
Questo vale per gli incarnati in entrambi i corpi.
Sono molti gli uomini che usano parole, su parole su parole per non arrivare al nulla, anche perché mancano di conoscenza di sé.
Con un esempio semplice:
Se una persona mi dice qualcosa di poco piacevole, posso fare in due modi:
Esprimo il fatto che le sue parole non mi piacciono
Oppure
Semplicemente, nel caso non sia così affezionata ad ella, mi allontano.
Va sottolineato il non essere affezionati sia chiaro.
Nel mentre valuto perché le parole o il comportamento mi hanno ferito, perché è lì la crepa.

Semplicemente alberi, una piccola radura in una giornata di sole.
Stare in mezzo a loro è come ricalibrarsi, anche senza abbracciarti.
Toccare il tronco, che potrebbe rappresentare il nostro involucro esterno.
All'interno la linfa è il sangue e la parte morbida i nostri muscoli e i vari strati di epidermide
Ecco dunque che dieci minuti in un luogo così rilasciano tante delle nostre tensioni
Non è una questione di anima o spirito
È una questione di semplice prendersi del tempo
Cosa rara, tra vari impegni anche molto logici.
Ci vuole pazienza con sé stessi e i punti principali sono prendersi tempo, appunto, per sé stessi.

Il momento migliore è adesso
Nè domani
Nè ieri
Ora in questo minuto puoi fare le scelte che hai rimandato per svariate ragioni
Nel momento stesso in cui decidi fiorisci
Si formano 3 pistilli all'interno di te
Dare loro una forma e un'indicazione è tuo esclusivo sentire
Apriti al mondo
Apriti al tuo volere
Fiorisci in ciò che meglio sai fare

Musica consigliata: Heaven is a place on Earth -Belinda Carlisle

Ritengo che ognuno cammini come meglio riesce, qualcuno zoppica, chi si inciampa.
Però si procede, si guarda sempre al giorno seguente, a volte non ricordando che questo sta passando.
Un pochino più di respiro di questo oggi che volge al termine è dovuto sia sull'anima, che al corpo.
Si è stanchi?
Si hanno avuto acciacchi fisici?
Si è stati bene?
Ascoltare il proprio corpo ha un valore inestimabile, egli comunica con noi ogni giorno, come il sole a seconda dei colori che mette nell'alba.
Il mattino ha L'oro in bocca, anche se era un film psicologico rimane una frase di un grande valore.

Amo la rugiada
È come se fosse un attimo sospeso nel nulla
Soffermarmi a osservarla mi dà una pace indescrivibile.
Lei è una goccia, piccolina, su un filo d'erba che semplicemente riflette il sotto e il sopra e anche l'intorno.
Un attimo fermo, sta lì fino al manifestarsi dell'opera.
Ecco perché ella è un attimo sospeso tra mille
Un attimo che non tornerà più, ma che non ha fine.
Un pó come l'osservazione di sé

Ogni giorno è comunque un inizio
Che noi lo vediamo come un susseguirsi del precedente è un altro discorso
Parte effettivamente tutto da noi
Da come vogliamo fare le cose
Viverle, modellarle ove possibile, a ciò che abbiamo sempre sognato
Parole ne facciamo tante
Sogni, ringraziando il creato idem
Ma azioni?
Vere e dirette azioni verso il cambiamento quante ne facciamo?
Sappiamo porre le giuste direttive alle nostre azioni o andiamo a tentoni?
Le risposte sono per ognuno differenti, il vissuto idem
Quindi nulla è da giudicare e indicare
Se una persona a me affine non pone azioni posso sostenerla, semplicemente con la presenza.
Quindi siate, secondo la vostra indole, sostegno e amore
Usate con parsimonia le parole e nel mentre date agli altri date a voi.
Che questo nuovo giorno vi aiuti dove porre attenzione.

Cosa possiamo notare da questa gatta?
La regalità con la quale si è impossessata della coperta
Come si suol dire i gatti sanno di essere divinità, può essere una frase fatta, ma se li osservate è così
Ogni posto in cui vi mettete è il vostro scranno, più conoscete voi stessi, nelle belle azioni o nelle brutte parole, prendete coscienza di ciò che siete.
Questo è utile per calibrare il proprio potere interiore e, quindi costruire e, in seguito sedervi sul vostro scranno appunto.
Da qualche parte bisogna pur incominciare.

Quando le situazioni o ciò che hai intorno non ti risuona, si necessita tornare al punto della propria genesi interiore.
Può essere attraverso un colore, le donne solitamente cambiano capelli, è un piccolo cambiamento, ma aiuta a ritrovare sé stesse in qualche modo.
Si parte da un : basta e si prosegue.
Sicuro è, che è come una pentola a pressione il proprio interiore, oppure un piccoli incendio.
Si ascolta questa energia ed ecco che si accende il cambiamento.
Come dice Jovanotti sarei allo stato minerale, riferendosi a non cambiare.
Ordunque in questo meraviglioso 18 febbraio vi auguro un approccio diverso ai vostri cambiamenti, che vi sia amorevole e accogliente questo fuoco o questa pentola a pressione.

Tanti sono i suggerimenti per questa giornata
Ecco che ci vogliamo accodare e darvene uno
Rilassatevi
Prendetevi del tempo, bastano dieci minuti
E osservate un paesaggio, uno scorcio di natura
Ecco assimilatelo
Punto
Null'altro!
Divenite parte di ciò che vi circonda è questo l'intento
Se vi soffermate solo su voi stessi, su ciò che volete : migliorare, ottenere e quant'altro
Vi perderete la bellezza di questa giornata
Sarete sordi a voi
Sarete sordi a ciò che vi circonda
Quindi a questo viaggio che state facendo in forma umana
Già faticate a godervelo
Se poi non lo fate entrare in voi almeno una volta ogni tanto ancor meno
Quindi se riuscite, per dieci minuti oggi non fate nulla
E osservate la natura che vi circonda
Natura, non paesaggio cittadino ❤️

Il ritiro interiore, nonostante al di fuori ogni cosa urli gioia imposta. Un momento lo troverete per voi, un semplice momento di raccoglimento, per fate il puntdella situazione nelle relazioni, nel lavoro, nei sogni nel cassetto che si tireranno fuori da soli.
Non ci sono regole imposte da altri o da voi.
Se volete sognare fatelo in grande e ogni qualvolta lo ritenete necessario, anche per fuggire dal presente.
Insomma ok stare con i piedi per terra e non avere aspettative, ma insomma se volete sognare fatelo.
È come usare la creta ed incominciare a dare forma alle cose.
Prendete la creta,
un vostro desiderio,
incominciate aggiungendo l'acqua,
mettete i particolari,
incominciate ad impastare,
pensate alle azioni,
attivate lo strumento che fa girare la materia,
azioni verso il vostro desiderio
e voilà..

State creando il vostro sogno.

Mi sento persa e al contempo centrata
Strana sensazione dell'essere
Possa quindi ciò, determinare il mio vivere umano?
Eppure così persa, sono racchiusa in una goccia di rugiada ferma
Immobile
Su un filo d'erba
Ordunque, cosa ne convengo con l'Universo tutto?
Che sta solo ed esclusivamente a me lasciarmi persa in questa esperienza
Lasciare che le cose arrivino
Senza manipolazione mentale
Ed ecco che persa posso racchiudermi nella purezza
Solo in quell'istante di distanza da me
Trovo me
Ironico?
Nooo, fantastico.

Accoglienza
Abbraccio di un maschile che a forza di mostrare che è forte dimentica la sua fragilità
In una società in cui si denigra un maschile che non pensa alla famiglia
Alle sue ambizioni
Mai fu pensato fosse semplice, nascere delicate anime in un corpo con fattezze che non la ricordano
Eppure, loro sono manifesti di codesta bellezza
Amare un maschile così è per donne equilibrate
Amare un maschile che chiede aiuto
È per Donne che sanno di poter essere un centro
Sano
Amorevole
Si riconosce il non centro, fidatevi
Sta solo a voi sapete chi siete, Donne.

[ e vidi l'uomo chino sul grembo dell'amata ascoltarsi nascere ]

Terrena notte, al tuo esiguo fuoco
mi piacqui talvolta,
e scesi fra i mortali.
E vidi l'uomo
chino sul grembo dell'amata
ascoltarsi nascere,
e mutarsi consegnato alla terra,
le mani congiunte,
gli occhi arsi e la mente.
Amavo. Fredde erano le mani
della creatura notturna:
alti terrori accoglieva nel vasto letto
ove nell'alba udii destarmi
da battito di colombe.
Poi il cielo portò foglie
sul suo corpo immoto:
salirono cupe le acque nei mari.
Mio amore, io qui mi dolgo
senza morte, solo.

(Salvatore Quasimodo, Canto di Apòllion, 1936)

Art: Gustave Vigeland (1869-1943), "Kneeling man embracing standing Woman"

Un raggio caldo
Questa è la vostra gioia che si manifesta
Le foglie sono le vostre credenze
Vedete, però, la gioia emerge
Fa capolino nel suo momento
Lei sa che è giusto
È ora!!
In che ambito la sentite?
È sempre diverso scommettiamo
Magari mentre guidate e notate uno scorcio ella natura
O mentre fate bracciate in piscina
O acquistate i vostri biscotti preferiti
Non è importante il perché
È importante il C'È!!!
Lasciatela fluire, espandersi
Ella vi donerà ciò che necessitate.

Una pausa da tutto, una pausa che sia solo vostra.
Un attimo in auto a cantare la vostra canzone preferita, una passeggiata.
Fate ciò che volete, ma giunto è il tempo di smettere di essere falene che sbattono contro un lampione.
Perché è stancante, anche loto si riposano di giorno sapete.
Quindi riposate, accogliete questo tempo, fidatevi il fuoco non si affievolirà.
In realtà sarà come mettere un céppo su questo fuoco, che si ravviverà..
Quindi alza il volume, scalda la voce e goditi la pausa
Con amore e gioia per voi