Mina Lopez
Dottoressa in Medicina Naturale e Naturopata Igienista Ai Corsi di “Alimentazione e Cucina Naturale” è docente per la parte relativa a “Cibo, Mente & Psiche”.
Dottoressa in Medicina Naturale e Naturopata igienista
Titolare di un brevetto in materia di preparazioni alimentari nutraceutiche
Esperta in floriterapia
Socia fondatrice dell’Associazione LaSaluteMeLaMangio, è nel Team organizzativo dei numerosi Eventi, Convegni e Workshop organizzati regolarmente. Coautrice del libro "Da grande voglio diventare piccolino", definito dai lettori “Un manuale di
La curcuma ha un’azione positiva nella regolazione del controllo dell’umore. È infatti risultata efficace nell’incrementare i livelli di serotonina e dopamina, migliorando dunque il tono dell’umore e interagendo anche sulla relazione cibo-umore.
Damiano Galimberti, La dieta del DNA, 2018, HarperCollins Italia S.p.A., p. 242
La scatola dei biscotti
Una ragazza stava aspettando il suo volo in una sala d’attesa di un grande aeroporto.
Siccome avrebbe dovuto aspettare per molto tempo, decise di comprare un libro per ammazzare il tempo. Comprò anche un pacchetto di biscotti e si sedette nella sala Vip per stare più tranquilla.
Accanto a lei c’era la sedia con i biscotti e dall’altro lato un signore che stava leggendo il giornale. Quando lei cominciò a prendere il primo biscotto anche l’uomo ne prese uno. Lei si sentì indignata ma non disse
nulla e continuò a leggere il suo libro. Pensò tra se:
«Ma tu guarda… si meriterebbe un pugno!».
Così ogni volta che lei prendeva un biscotto, l’uomo accanto, senza faren un minimo cenno, ne prendeva uno anche lui. Continuarono fino a che non rimase solo un biscotto e la donna pensò:
«Ah, adesso voglio proprio vedere cosa mi dice quando saranno finiti tutti!».
Vide l’uomo che prese l’ultimo biscotto e lo divise a metà.
«Ah, questo è troppo!» pensò.
Cominciò a sbuffare ed indignata si prese le sue cose, il libro, la sua borsa e si incamminò verso l’uscita della sala d’attesa. Quando si sentì
un po’ meglio e la rabbia era passata, si sedette in una sedia lungo il corridoio per non attirare troppo l’attenzione ed evitare altri dispiaceri.
Chiuse il libro e aprì la borsa per infilarlo dentro quando, nell’aprire la borsa, vide che il pacchetto di biscotti era ancora tutto intero nel suo interno.
Sentì tanta vergogna e capì solo allora che il pacchetto di biscotti uguale al suo era di quell’uomo seduto accanto a lei che però aveva diviso i suoi biscotti con lei senza sentirsi indignato, nervoso o superiore al contrario di lei che aveva sbuffato e addirittura si sentiva ferita nell’orgoglio.
Meditiamo amici ,
Cambiare il modo in cui avvertiamo gli episodi della nostra vita, servirà a cambiare anche quello con cui rispondiamo ad essi.
Dal libro "Da grande voglio diventare piccolino", di Mina LOPEZ e Pino AFRICANO
Questa notte ho fatto un sogno...
Questa notte ho fatto un sogno, ho sognato che camminavo sulla sabbia
accompagnato dal Signore, e sullo schermo della notte erano proiettati tutti i giorni della mia vita.
Ho guardato indietro e ho visto che ad ogni giorno della mia vita
proiettato nel film apparivano orme sulla sabbia: una mia e una del Signore.
Così sono andato avanti, finché‚ tutti i miei giorni si esaurirono.
Allora mi fermai guardando indietro, notando che in certi posti c’era solo un’orma...
Questi posti coincidevano con i giorni più difficili della mia vita:
i giorni di maggior angustia, di maggiore paura e di maggior dolore...
Ho domandato allora:
«Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me in tutti i giorni della mia vita, ed io ho accettato di vivere con Te, ma perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti peggiori della mia vita?».
Ed il Signore mi ha risposto:
«Figlio mio, io ti amo e ti dissi che sarei stato con te per tutta la camminata e che non ti avrei lasciato solo neppure per un attimo.
Ebbene non ti ho lasciato...
I giorni in cui tu hai visto solo un’orma sulla sabbia, sono stati i giorni in cui io ti ho portato in braccio».
Dal libro: Da grande voglio diventare piccolino
Un medico, il medico:
Un medico è entrato in ospedale subito dopo essere stato chiamato urgentemente alla chirurgia d’urgenza.
Ha risposto alla chiamata non appena possibile, si è messo il camice ed è andato direttamente al blocco chirurgico. Davanti alla sala operatoria trova il padre del bambino che gli grida: «Perché è venuto così tardi,
perché tutto questo tempo, non sa che la vita di mio figlio è in pericolo, non hai il senso di responsabilità?».
Il dottore sorride e dice: «Mi dispiace e vorrei che si calmasse, non ero in ospedale e sono arrivato velocemente per come ho potuto, dopo aver ricevuto la chiamata».
«Devo stare calmo? Cosa succederebbe se suo figlio si trovasse in questo momento nei panni del mio bambino, starebbe tranquillo?», dice il padre arrabbiato.
Il dottore sorride e risponde: «Le voglio dire quello che ha detto Giobbe nella Bibbia: Dalla polvere siamo venuti e in polvere ritorneremo, sia benedetto il nome di Dio. Noi medici non possiamo fare sempre miracoli! Stia tranquillo, comunque faremo tutto il possibile per suo figlio!».
«Dare consigli quando non siamo in questione è così facile!», mormora il padre.
L’intervento dura qualche ora, alla fine esce dalla sala operatoria felice e dice al padre: «Grazie a Dio suo figlio è salvo!» e senza attendere la risposta del padre guarda l’orologio e va via di fretta mentre dice: «Se
vuole sapere altro chieda all’infermiera!».
«Perché così arrogante? Non poteva aspettare qualche minuto e dirmi di più sullo stato di mio figlio?», dice il padre all’infermiera.
L’infermiera con le lacrime al viso gli risponde:
«Il figlio del dottore è morto ieri in un incidente stradale, e il medico era al funerale quando l’abbiamo chiamato per l’urgenza e ora che il suo bambino è fuori pericolo e sta bene, lui è corso a vedere la sepoltura di suo figlio!».
Non giudicare mai nessuno, perché non sai cosa sta vivendo realmente chi hai davanti a te!
Dal libro "Da grande voglio diventare piccolino", di Mina LOPEZ e Pino AFRICANO
Usa tutte le forze
Il padre guardava il suo bambino che cercava di spostare un vaso di fiori molto pesante e pensava:
«Ma non può giocare con il pallone come tutti i suoi coetanei? E cos’è questa sua mania compulsiva di spostare le cose? Che poi torno a casa
la sera al buio e vado a sb****re nella poltrona che lui ha trascinato fino in bagno…».
Mentre pensava tutto ciò, il bambino continuava nella sua impresa. Si sforzava, sbuffava, brontolava, ma non riusciva a smuovere quel vaso.
«Hai usato proprio tutte le tue forze?» gli chiese il padre.
«Si» rispose il bambino.
«No» ribatté il padre, «perché non mi hai chiesto di aiutarti».1
Se, dopo avercela messa davvero tutta, non riusciamo a fare quello che ci eravamo prefissi, usiamo tutte le «forze», chiediamo aiuto.
I cibi che innescano la sindrome metabolica (obesità addominale, ipertensione,.dislipidemia, iperglicemia) sono i seguenti:
acidi grassi trans (margarine e pasticceria industriale);
grassi saturi (carne rossa, salumi e formaggi);
cibi che alzano molto la glicemia (pane bianco, farine e cereali raffinati,patate);
fruttosio e saccarosio (il comune zucchero, fatto di glucosio e fruttosio);
bevande alcoliche;
bevande zuccherate;
bevande dolcificate con dolcificanti a minimo contenuto calorico bevande“zero”;
eccesso di sale;
eccesso di proteine
Franco Berrino, Medicina da mangiare, 2018, Franco Angeli/self-help, p. 169
TUTTI PER UNO
Qualche anno fa alle paraolimpiadi di Seattle nove atleti, tutti disabili,mentalmente o fisicamente, erano pronti sulla linea di partenza dei 100 metri.
Allo sparo della pi***la iniziarono la gara, non tutti correndo, ma con la voglia di arrivare e vincere.
Mentre correvano, un ragazzino cadde sull’asfalto, fece un paio di capriole e cominciò a piangere.
Gli altri otto, sentendo il ragazzino piangere, guardarono ciò che stava accadendo. Fu così che rallentarono, si fermarono e tornarono indietro tutti quanti.
Una ragazza con la sindrome di Down si sedette accanto a lui e cominciò a baciarlo e a dire:
«Adesso stai meglio?».
Allora, tutti e nove si abbracciarono e camminarono verso la linea del traguardo.
Tutti nello stadio si alzarono, e gli applausi andarono avanti per parecchi minuti. Persone che erano presenti raccontano ancora la storia.
La cosa più importante nella vita non è il vincere per se stessi, ma aiutare gli altri a vincere, anche se comporta rallentare e cambiare la nostra corsa.In fondo, un bosco sarebbe silenzioso se dovessero cantare solo gli uccelli che
lo fanno meglio.
dal libro "da grande voglio diventare piccolino"
Chi sono?
Un giorno, al tramonto, dalle mura di una città si videro due persone
che si abbracciavano, sulla linea dell’orizzonte.
«Sono un papà e una mamma», pensò una bambina innocente.
«Sono due amanti», pensò un uomo dal cuore torbido.
«Sono due amici che s’incontrano dopo molti anni», pensò un uomo
solo.
«Sono due che hanno concluso un buon affare», pensò un uomo avido
di denaro.
«Sono due innamorati», pensò una fanciulla che sognava l’amore.
«Chissà perché si abbracciano?», pensò un uomo dal cuore arido.
«Che bello vedere due persone che si abbracciano!», pensò Dio.
Ogni pensiero rivela quello che sei. Esamina di frequente i tuoi pensieri: possono rivelarti molte più cose su di te di quello che può fare qualsiasi maestro.
Libro: " da grande voglio diventare piccolino"
Una meta-analisi degli studi sulla capsaicina, sia sotto forma di estratto, sia in forma naturale nel peperoncino, ha rilevato che gli individui in sovrappeso bruciano in media circa 70 calorie in più al giorno rispetto a quelli dei gruppi di controllo. Non c’è da stupirsi che la capsaicina sia stata indicata nella letteratura medica come un “Farmaco antiobesità”, una “Soluzione piccante per la gestione dell’obesità”.
Benché nelle foglie di Tè siano stati identificati più di duemila composti, la
maggior parte dell’attenzione è stata rivolta a una famiglia di antiossidanti detti
catechine, come l’Egcg (epigallocatechina gallato). Questo perché l’Egcg, di
suo, ha dimostrato di aumentare il metabolismo e la velocità con cui il grasso
viene bruciato a riposo. Ecco perché la maggior parte dei riflettori sono stati
puntati sul Tè verde e sul Tè bianco, in quanto hanno una quantità suppergiù
cinque volte superiore di Egcg rispetto al Tè nero. Evitate il Tè verde cinese,
particolarmente inquinato da metalli pesanti, da preferire assolutamente quello
proveniente dal Giappone.
Dimagrire troppo rapidamente è pericoloso perché molte sostanze tossiche provenienti dalla riduzione del grasso corporeo finiscono nel sangue. Numerose sostanze tossiche, come per esempio i pesticidi, sono immagazzinate proprio lì, dove possono fare pochi danni, ma perdendo peso rapidamente, queste sostanze sono immesse in abbondanza nel circuito sanguigno, e possono nuocere tanto alla salute.
Kris Verburgh, La clessidra alimentare, 2013, Urra – IF. p. 260 (
Il nostro corpo assorbe soltanto i nutrienti che si trovano a diretto contatto con le pareti intestinali, per cui le fibre, che non vengono assorbite, agiscono come una barriera che consente di diluire e addirittura ridurre l’assorbimento di calorie. Le fibre non intrappolano solo gli zuccheri, ma anche il grasso e l’amido. Ci sono farmaci che riproducono questo effetto, ma i cibi ricchi di fibre agiscono in modo più sicuro e naturale.
L’olio extravergine di oliva (di qualità) normalizza i livelli di glicemia e di insulina in circolo: ciò lo rende un alimento essenziale per i pazienti obesi o con diabete di tipo 2, contribuendo a far funzionare meglio le terapie.
Antonio Moschetta, Il tuo metabolismo, 2018, Mondadori libri S.p.A., p. 102
Considerando che frutta e verdura offrono una miriade di vantaggi, cosa si può fare per spingere le persone a mangiarne un po’ di più? Beh, potremmo renderle gratuite. Offrire frutta e verdura gratis in una mensa ha quasi quintuplicato le probabilità di raggiungere la razione giornaliera raccomandata.
Uno studio in Norvegia ha verificato un programma di frutta gratuita rivolta alle scuole. Rispetto alle scuole di controllo, l’anno di frutta gratuita per i ragazzini dai 10 ai 12 anni sette anni dopo ha ridotto del 40% la prevalenza del sovrappeso
. Gli studi da noi condotti all’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa hanno rivelato anche che una dieta ricca di betaglucani d’orzo può rendere l’organismo più resistente ai danni indotti dall’obesità abbinata allo stress psicosociale, salvaguardando in particolare le funzioni del cuore e dell’ippocampo (la parte del cervello che funge da centro di elaborazione delle emozioni ed è sede dei processi mnemonici).
Vincenzo Lionetti, Ristoceutica, 2020, Mondadori Libri S.p.A., p. 7
Usato nelle cucine di tutto il mondo, il cumino è la seconda spezia più popolare sulla terra dopo il pepe nero.
È una delle piante coltivate più antiche e ha una serie di presunti usi medicinali, incluso quello anoressizzante cioè spegne lo stimolo dell’appetito
La stessa dieta a basso contenuto di proteine animali e di grassi che
contribuisce a prevenire l’obesità permette di raggiungere il potenziale di
crescita, operando al contempo altri prodigi come la regolazione del colesterolo
endogeno e la riduzione delle cardiopatie e di un gran numero di tipi di cancro.
C. e T. Campbell, The China Study, 2011, Macro Edizioni, p. 104 (3) (7) (9)
Il consumo di fibre in generale, e di fibre di cereali in particolare, è associato
a una migliore funzione intestinale, quindi, a un più efficiente sistema
immunitario, a una riduzione dello stato infiammatorio cronico, a una glicemia
più bassa e a un minor rischio di obesità addominale.
Franco Berrino, Medicina da mangiare, 2018, Franco Angeli/self-help, p. 154
Mangiare sempre la stessa frutta e verdura induce delle
carenze nutrizionali. È nella varietà, infatti, la ricchezza dei principi
extranutrizionali che agiscono sul piano preventivo e terapeutico che, qualche
volta, come nel caso delle melanzane, sono più interessanti dei nutrienti stessi.
Luciana Baroni, Decidi di stare bene, Edizioni Sonda
Un eccellente extravergine di oliva di
frantoio è ricchissimo di polifenoli e di vitamina E, entrambi potenti
antiossidanti e anticancro. Possiede anche l’oleocantale, un principio attivo
dalla spiccata azione antinfiammatoria. Oli da ipermercato, quelli della serie
Paghi due e prendi tre, hanno perso quasi completamente questi meravigliosi
agenti protettivi.
www.aziendabettini.com/chimica_oli_2.htm
C’eravamo tanto amati.
“Prof. Berrino, ma lo zucchero fa davvero così
male?”. “Ascolta Mina… Ad ognuna delle nostre donne coinvolte in studi su
larga scala, noi diamo una bustina di zucchero di canna con una precisa
raccomandazione: quella di farsela bastare per tutta la vita”.
La luce solare è un efficace battericida, con
l’esercizio fisico è un importante coadiuvante nella cura della depressione
acuta e cronica.
Luciana Baroni, Decidi di stare bene, Edizioni Sonda
I dolcificanti artificiali come l’aspartame attivano tutta una serie di meccanismi neurologici e metabolici nell’organismo per cui chi li assume ha la tendenza ad aumentare di peso e corre perfino un rischio maggiore di ammalarsi di diabete e di soffrire di pressione alta. È dimostrato che da questo punto di vista i dolcificanti artificiali sono addirittura peggiori del già malefico zucchero comune.
Kris Verburgh, La clessidra alimentare, 2013, Urra – IF. p. 185 (3) (4) (7)
S.E. Swithers, T.L. Davidson, “A role for sweet taste: calorie predictive relations in energy regulation by rats” in Behav. Neurosci., febbraio 2008; 122(1): pp. 161-173.
“Limitare il consumo di cibi ad alta densità calorica e evitare il consumo di
bevande zuccherate” è la prima raccomandazione alimentare a cui è giunto il
comitato di esperti del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro dopo aver
esaminato tutti gli studi scientifici su dieta e cancro. Gli alimenti ad alta densità
calorica sono quelli che contengono molto zucchero e grassi (praticamente tutti
i cibi pubblicizzati in televisione); le bevande zuccherate spaziano dalle bibite
gassate analcoliche, a gran parte dei succhi di frutta commerciali, agli yogurt
da bere, agli amari e liquori. Questi alimenti fanno ingrassare e alterano il
nostro ambiente endocrino facendo aumentare l’insulina (e queste operazioni
fanno aumentare il rischio di ammalarsi di tumore e di varie altre malattie
croniche).
Franco Berrino, Il cibo dell’uomo, 2015, Franco Angeli/self-help, p. 282
Alcuni ricercatori dell’Università del Kentucky hanno sintetizzato i risultati di
11 ricerche precedenti, concludendo che chi consumava legumi regolarmente è
davvero più magro, con livelli inferiori di colesterolo LDL (“cattivo”) e livelli
più alti di colesterolo HDL (“buono”).
Neal Barnard, Curare il diabete senza farmaci, 2015, Edizioni Sonda srl, p. 84
Studi epidemiologici hanno dimostrato che nei pazienti con la sindrome
metabolica l’olio extravergine di oliva (di qualità) riduce il grasso addominale
e aiuta a diminuire o controllare il peso corporeo.
Antonio Moschetta, Il tuo metabolismo, 2018, Mondadori libri S.p.A., p. 102
2. La privazione del sonno, in particolare quella del sonno profondo, può favorire
l’obesità, la sindrome metabolica e il diabete, ma anche il contrario è vero: la
sindrome metabolica e l’obesità causano alterazioni del sonno.
Franco Berrino, Medicina da mangiare, 2018, Franco Angeli/self-help, p. 190