Dr. Alessandro Armaro - Cardiochirurgo
Cardiochirurgo dal 2010. Esercito la mia professione presso il Policlinico Morgagni di Pedara (CT). Mi chiamo Alessandro Armaro, sono un cardiochirurgo.
Dopo la maturità scientifica, mi sono laureato in Medicina e Chirurgia nel 2005. In seguito all’abilitazione alla professione medica, mi sono specializzato in Cardiochirurgia (summa cm laude) presso la Scuola di specializzazione in Cardiochirurgia dell’Università di Bologna, sotto la guida del prof. Roberto Di Bartolomeo. Durante il mio periodo di formazione ho lavorato in qualità di assistente c
🔴 SHOCK CARDIOGENO E STENOSI AORTICA: AGIRE SUBITO PUÒ SALVARE VITE 🔴
💔 Cos’è lo shock cardiogeno?
Lo shock cardiogeno è una condizione critica in cui il cuore non riesce a p***are sangue a sufficienza per supportare gli organi vitali, portando a un rapido collasso del sistema circolatorio. Quando combinato con la stenosi aortica severa, il quadro clinico diventa particolarmente pericoloso.
⚠️ Rischi per i pazienti con stenosi aortica severa e shock cardiogeno
• Circa il 10% dei ricoveri per shock cardiogeno riguarda pazienti con stenosi aortica.
• Questi pazienti hanno un rischio di mortalità significativamente maggiore, con il 50% che non sopravvive oltre i 30 giorni se trattati solo con gestione medica.
📊 Trattamenti e dati rilevanti:
1️⃣ Valvuloplastica con palloncino: Sebbene migliora la condizione iniziale, i benefici sono temporanei e svaniscono dopo circa 60 giorni senza un trattamento definitivo.
2️⃣ Sostituzione della valvola aortica: La sostituzione della valvola, sia tramite chirurgia tradizionale (SAVR) che percutanea (TAVR), è la strategia che offre i migliori risultati a lungo termine. La sostituzione precoce durante l’ospedalizzazione è fondamentale per il successo del trattamento.
🔑 Cosa significa per i pazienti?
I pazienti con stenosi aortica severa e shock cardiogeno sono a rischio molto elevato. Adottare una soglia più bassa per la sostituzione della valvola aortica potrebbe essere cruciale per migliorare la sopravvivenza.
📣 Messaggio chiave:
Interventi tempestivi e decisivi sono cruciali. La sostituzione della valvola aortica, preferibilmente durante il ricovero iniziale, è essenziale per migliorare la prognosi in questa categoria di pazienti.
💬 Hai domande o curiosità?
Prenota una visita specialistica!👇
👉 Scrivimi su WhatsApp al 📱 3427454263.
👨⚕️ Scopri di più su www.alessandroarmaro.com
FONTE: Nair, R. M., et al. (2024). Comparison of contemporary treatment strategies in patients with cardiogenic shock due to severe aortic stenosis. Journal of the American Heart Association, 13(10), e033601. https://doi.org/10.1161/JAHA.123.033601
🔴 BYPASS AORTOCORONARICO O ANGIOPLASTICA? 🔴
🔍 Per chi ha il cuore gravemente compromesso, la scelta migliore è il bypass aortocoronarico o l’angioplastica? Un recente studio pubblicato sull’European Heart Journal ha seguito pazienti con cardiomiopatia ischemica severa per 13 anni per confrontare queste due procedure.
📊 La ricerca ha analizzato 2.042 pazienti con una funzione cardiaca ridotta (frazione di eiezione inferiore al 35%) e ha osservato il tasso di sopravvivenza tra coloro che hanno scelto il bypass e quelli che hanno optato per l’angioplastica.
👉 Il risultato? I pazienti sottoposti a bypass hanno mostrato una sopravvivenza più lunga rispetto a quelli trattati con angioplastica.
📈 Perché è importante? Questo studio evidenzia come, in casi di cardiomiopatia grave, il bypass possa offrire una maggiore sopravvivenza a lungo termine, pur comportando un rischio più alto durante l’intervento, come un aumento delle probabilità di ictus e di una degenza ospedaliera più lunga.
💡 La scelta tra queste due procedure dipende da diversi fattori, che bilanciano i rischi a breve termine e i benefici a lungo termine. Anche se i risultati sono promettenti per il bypass, saranno necessari ulteriori studi per confermare questi dati.
Hai bisogno di me?
💬 Hai domande?
📞 Sei preoccupato per i tuoi sintomi?
Prenota una visita specialistica!👇
👉Per appuntamenti, scriviki su WhatsApp al 📱 3427454263.
👍 Garantisco un’interazione diretta e personalizzata.
👨⚕️ Scopri di più sul mio sito personale: www.alessandroarmaro.com
📌 Fonte: Jason E Bloom et al., “Coronary artery bypass grafting vs. percutaneous coronary intervention in severe ischaemic cardiomyopathy: long-term survival”, European Heart Journal, 2024, DOI: 10.1093/eurheartj/ehae672
🌟 DIETRO LE QUINTE DELLA CARDIOCHIRURGIA: IL VALORE DEL LAVORO DI SQUADRA 🌟
Ogni intervento di cardiochirurgia è una sfida: il team si muove come un’unità perfetta.
Chirurghi, anestesisti, infermieri, perfusionisti e assistenti, uniti per un solo obiettivo: il paziente 💪
Ogni istante è fondamentale, ogni movimento coordinato.
👉 Quando si presenta un’emergenza, la sinergia tra i membri del team fa la differenza.
👉 La complessità della procedura è gestita con attenzione e precisione!
🔹 Un lavoro di squadra che salva vite, ogni giorno.
💓 IL CUORE UMANO: UN’INCREDIBILE CENTRALE DI ENERGIA 💓
🔍 Il cuore umano è una straordinaria macchina vitale che lavora senza sosta per mantenerci in vita, fin dal primo battito! Questo organo p***a il sangue dalle camere destre verso i polmoni, arricchendolo di ossigeno, per poi spingerlo attraverso le camere sinistre e distribuirlo, insieme a nutrienti essenziali, in tutto il corpo.
🩺 Sapevi che il cuore batte circa 100.000 volte al giorno? 💯 E che in 24 ore muove circa 7.500 litri di sangue?
🚰 Immagina: in una vita media di 75 anni, questo corrisponde a quasi 200 milioni di litri! 💥
📞 Hai dubbi sulla salute del tuo cuore?
💬 Scrivimi su WhatsApp al 📱 3427454263 per una consulenza personalizzata! Oppure visita il mio sito per saperne di più: www.alessandroarmaro.com
🫀 IL TUO CUORE HA BISOGNO DI MOVIMENTO!
📌 Il cuore è un muscolo straordinario, ma cosa accade se smettiamo di muoverci? E come influisce l’invecchiamento sulla sua forza e resistenza?
🛌 Lunghi periodi di inattività, come il riposo forzato, possono portare a un calo della massa cardiaca e della rigidità del cuore, simulando e accelerando gli effetti dell’invecchiamento.
💪 Allenarsi regolarmente è la migliore difesa contro l’inattività. Mantenere un cuore forte e flessibile è possibile, ma attenzione: iniziare in età avanzata potrebbe non essere sufficiente per invertire la rigidità accumulata nel tempo.
⏳ Dopo i 65 anni, infatti, la capacità di adattamento del cuore può ridursi notevolmente, specialmente se non è mai stato abituato all’esercizio.
👉 La chiave? Iniziare presto e mantenere costanza nell’attività fisica!
📞 Preoccupato per la tua salute cardiaca? Prenota una visita specialistica su WhatsApp al 📱 3427454263. Rispondo personalmente, offrendo un’interazione diretta e dedicata!
🔍 Fonti:
• Hedge, E. T., et al. (2024). Plasticity of the heart in response to changes in physical activity. The Journal of Physiology, 0.0, 1-13.
• Arbab-Zadeh, A., et al. (2014). Cardiac adaptations to endurance training in humans. Circulation, 130(24), 2151-2160.
🔴 TAVI PER STENOSI AORTICA MODERATA? 🔴
🔍 Uno studio internazionale, il TAVR UNLOAD, ha esaminato l’efficacia della sostituzione transcatetere della valvola aortica (TAVI) nei pazienti con stenosi aortica moderata e insufficienza cardiaca a frazione di eiezione ridotta, già trattati secondo le linee guida mediche standard.
👉 Il risultato principale? Nessuna evidenza di superiorità clinica di TAVR rispetto alla sorveglianza clinica.
⭐️ Lo studio, pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology, ha seguito 178 pazienti randomizzati tra TAVR e sorveglianza clinica per un periodo mediano di 23 mesi.
🕞 Non sono emersi benefici significativi per TAVI in termini di riduzione della mortalità, ictus o ospedalizzazioni per scompenso cardiaco rispetto alla sola sorveglianza.
📈 Tuttavia, a un anno dall’intervento, i pazienti TAVI hanno riportato un miglioramento della qualità di vita (misurato dal questionario “Kansas City”), suggerendo potenziali vantaggi sintomatici.
❗ Conclusione: la strategia della TAVI in pazienti con stenosi moderata e HFrEF non offre ancora un beneficio clinico comprovato sugli endpoint primari. La scelta resta, quindi, individualizzata ed il campo di indagine aperto.
Fonte: Van Mieghem, N. M., & Elmariah, S. (2024). Transcatheter Aortic Valve Replacement in Patients With Systolic Heart Failure and Moderate Aortic Stenosis: TAVR UNLOAD. Journal of the American College of Cardiology. Advance online publication. https://doi.org/10.1016/j.jacc.2024.10.070
💙 BYPASS CORONARICI: NUOVE SPERANZE PER I GRAFT VENOSI 💙
🔎 I condotti venosi (detti graft) ampiamente utilizzati nel bypass coronarico, presentano una maggiore probabilità di occlusione rispetto ai graft arteriosi.
La causa principale?
👉 L’iperplasia intimale (IH), una risposta adattiva alla maggiore pressione della circolazione arteriosa, che può compromettere l’efficacia clinica a lungo termine di questi graft.
🔬 Lo studio CTSN VEST trial ha esplorato proprio questo aspetto, testando l’efficacia del dispositivo “VEST” un supporto esterno che mira a ridurre l’iperplasia intimale. Il VEST avvolge la vena usata a scopo di bypass, fornendo un sostegno esterno che contribuisce a stabilizzare il diametro del graft, riducendo l’irregolarità del lume e mitigando la risposta iperplastica.
🔜 Questo fatto potrebbe cambiare l’approccio a lungo termine di questa chirurgia!
📊 Nei risultati del CTSN VEST trial, un’analisi secondaria ha evidenziato una correlazione tra iperplasia della vena e infarto a 3 anni dall’intervento. Inoltre, fattori come il sesso femminile e il prelievo endoscopico della vena sono stati identificati come rischi per l’occlusione precoce del graft.
💡 Conclusione: il dispositivo VEST™ potrebbe rappresentare un passo avanti significativo nella gestione dei graft venosi, migliorando potenzialmente la loro durata e riducendo la probabilità di eventi avversi.
📚 Fonte: CTSN VEST trial secondary analysis: “Intimal Hyperplasia, Saphenous Vein Graft Disease, and Clinical Outcomes”, autori vari, 2023.
💡 NUOVO DISPOSITIVO PER LA STENOSI AORTICA SEVERA 💡
❤️ È ora disponibile un nuovo sistema TAVI (impianto transcatetere di valvola aortica) approvato anche in Europa, che offre una soluzione avanzata per il trattamento della stenosi aortica severa.
🔍 Questo sistema è stato progettato con un accesso coronarico migliorato. Le nuove finestre di accesso sono notevolmente più ampie, permettendo ai medici una maggiore facilità nel manovrare cateteri per eventuali trattamenti successivi.
👉 Questo è particolarmente importante per coloro che potrebbero richiedere interventi aggiuntivi nel corso della loro vita.
🩺 La nuova valvola percutanea rappresenta un’opportunità per una gestione a lungo termine più efficace della stenosi aortica, in pazienti selezionati, garantendo accessibilità alle coronarie anche in caso di eventi acuti come infarti.
🌍 L’innovazione è un passo avanti per soluzioni sempre più minimamente invasive e (speriamo) durature!
https://cardiovascularbusiness.com/topics/clinical/structural-heart-disease/tavr/medtronics-next-generation-tavr-device-receives-ce-mark-approval
🌍 PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE: IL POTERE DEI BIOMARCATORI 🩺💙
🔍 Sai che anche se tieni sotto controllo colesterolo, pressione e glicemia potresti avere un rischio cardiovascolare residuo? Si tratta di un rischio che resta presente nonostante i controlli, e spesso è collegato a un fenomeno chiamato “inflammaging” (invecchiamento infiammatorio) e alla proteina C-reattiva ad alta sensibilità (hs-CRP).
🔥 Cos’è l’inflammaging? È un’infiammazione cronica di basso grado che aumenta con l’età e danneggia lentamente l’apparato cardiovascolare. Diversi studi (Sabbatinelli et al., 2024) dimostrano che i biomarcatori infiammatori sono chiavi per individuare e prevenire questo danno.
👉 Biomarcatori chiave per la tua salute cardiaca:
1. hs-cTn (troponina cardiaca ad alta sensibilità): identifica danni subclinici al cuore.
2. Peptidi natriuretici: per valutare rischio di scompenso cardiaco.
3. sST2: segnala stress e infiammazione, utile per monitorare il cuore, specialmente in pazienti con diabete.
💡 Perché è importante? Questi test aiutano a identificare un rischio elevato anche in assenza di sintomi e a personalizzare la prevenzione cardiovascolare, proprio come si fa con la creatinina per i reni.
💬 Hai domande? Scrivimi su WhatsApp 📲 3427454263
🔖
🌍 BYPASS CORONARICO: EFFICACIA E DATI 🩺💙
🔍 Il bypass coronarico è una procedura che utilizza arterie o vene del paziente per creare nuovi percorsi di flusso sanguigno verso il cuore, aggirando le arterie bloccate. La scelta del condotto è cruciale per garantire la durata del bypass: un buon condotto mantiene il flusso costante e riduce il rischio di complicanze future.
👉 IL CONDOTTO IDEALE?
In chirurgia, si utilizzano sia arterie (come le toraciche interne o la radiale) sia vene (come la safena).
👉 PERCHÉ LE ARTERIE?
Le arterie, in particolare la toracica interna sinistra (LITA), offrono una pervietà a lungo termine superiore rispetto alle vene:
1. La LITA mantiene un tasso di pervietà dell’85-90% dopo 10-15 anni (Gaudino et al., 2017).
2. I condotti arteriosi riducono il rischio di re-occlusione e complicanze post-operatorie (Lytle et al., 2004).
3. Nei pazienti più giovani, i condotti arteriosi riducono la necessità di revisioni chirurgiche, migliorando la qualità di vita (Buxton et al., 2009).
⚠️ LE SFIDE
I condotti arteriosi richiedono abilità chirurgiche e presentano controindicazioni. L’uso della arteria toracica interna destra può comportare rischi di complicanze sternali, specie nei pazienti diabetici. In questi casi, la safena resta un’opzione validissima (Fukui et al., 2020).
💡 IL FUTURO
Studi recenti sull’arteria radiale come condotto secondario mostrano benefici simili alla LITA in pazienti selezionati, ampliando le opzioni per un approccio personalizzato (Gaudino et al., 2019).
📞 Contattami su WhatsApp 📲 3427454263 per una consulenza!
🔖
💙 “PAZIENTE AL CENTRO, SPECIALISTI IN ORBITA” 💙
🔹 È con grande orgoglio che svolgo la mia professione di cardiochirurgo presso il Policlinico G.B. Morgagni – Centro Cuore di Pedara (CT), un’eccellenza nella cura del cuore.
👉 Condivido appieno i valori che guidano ogni nostro intervento: cura, attenzione, sicurezza e professionalità, sempre al servizio della salute e del benessere delle persone che serviamo.
👨⚕️ Essere parte di questa organizzazione è un privilegio, un’opportunità per fare la differenza ogni giorno con un impegno continuo, guidato dall’umanità.
💬 Scopri di più sul sito ufficiale https://www.policlinicomorgagni.it
🫀 CUORE VIRTUALE🫀
Ti mostro da vicino il cuore e le sue quattro valvole principali: mitrale, tricuspide, aortica e polmonare. Queste strutture sono fondamentali per la nostra salute e regolano il flusso sanguigno con grande precisione.
➡️ Valvola Mitrale e Tricuspide: permettono il passaggio del sangue dagli atri ai ventricoli, impedendo che il sangue ritorni indietro.
➡️ Valvola Aortica e Polmonare: “aprono” il passaggio verso i polmoni e il corpo.
💡Se queste strutture si indeboliscono, possono comparire sintomi come affaticamento e mancanza di respiro.
🩺 Per questo, sottoporsi a controlli periodici è la chiave per prevenire problemi cardiaci ❤️
📞 Hai bisogno di me? Scrivimi su WhatsApp 📱 3427454263 o visita il mio sito 👉 www.alessandroarmaro.com
🫀 MINI-VIAGGIO VIRTUALE NEL CUORE 🫀
In questo breve video, ti porto in un viaggio virtuale all’interno del torace, mostrandoti da vicino il cuore e le sue quattro valvole principali: mitrale, tricuspide, aortica e polmonare. Queste strutture sono fondamentali per la nostra salute e regolano il flusso sanguigno con grande precisione.
➡️ Valvola Mitrale e Tricuspide: permettono il passaggio del sangue dagli atri ai ventricoli, impedendo che il sangue ritorni indietro.
➡️ Valvola Aortica e Polmonare: “aprono” il passaggio verso i polmoni e il corpo.
💡Se queste strutture si indeboliscono, possono comparire sintomi come affaticamento e mancanza di respiro.
🩺 Per questo, sottoporsi a controlli periodici è la chiave per prevenire problemi cardiaci ❤️
📞 Hai bisogno di me? Scrivimi su WhatsApp 📱 3427454263 o visita il mio sito 👉 www.alessandroarmaro.com
💔 LA VALVOLA AORTICA BICUSPIDE (BAV): COSA SAPERE PER PROTEGGERE LA TUA SALUTE 💔
🔍 La Valvola Aortica Bicuspide è una delle malformazioni congenite cardiache più comuni, che interessa fino al 2% della popolazione.
👉 Anche se spesso asintomatica, può portare a complicazioni come disfunzione valvolare e aneurismi aortici.
➡️ Cos’è la BAV?
È una condizione in cui la valvola aortica ha solo due cuspidi (strutture simili a lembi) anziché tre. Questo difetto può aumentare il rischio di problemi cardiaci, soprattutto con l’età.
💡 Lo sapevi?
Circa l’80% dei pazienti con BAV sviluppa alterazioni aortiche, aumentando il rischio di aneurisma e dissezione. Ecco perché è importante la sorveglianza familiare. I familiari di primo grado hanno infatti un rischio maggiore di sviluppare questa condizione.
🩺 Trattamenti Disponibili:
🔹 Chirurgia: il trattamento d’elezione per molti pazienti giovani.
🔹 Procedure innovative: opzioni transcatetere emergono per i pazienti ad alto rischio.
👉 Take Home Message: La sorveglianza e l’educazione della famiglia sono fondamentali. Parla con il tuo medico per maggiori dettagli e considera uno screening per i tuoi familiari.
💬 Cosa ne pensi? Scrivi nei commenti o contattami in privato!
🔍 DENTRO LA SALA OPERATORIA: I SEGRETI DELLA CHIRURGIA CARDIACA! 🔍
💙 Avete mai sentito parlare dei port-aghi Castroviejo? Oggi voglio svelarvi un “segreto” di sala operatoria che pochi conoscono! Questo strumento non è un’invenzione recente, ma è fondamentale per chi, come me, lavora ogni giorno sul cuore.
🩺 Cosa lo rende speciale? I “Castro” ci permettono di effettuare suture delicate con movimenti precisi e controllati delle dita, senza usare il polso come accade con altri strumenti. Questo livello di controllo ci aiuta nelle fasi più delicate, come quando ricostruiamo arterie e coronarie con suture più sottili dei capelli 6-0,7-0,8-0!
💪 Per noi chirurghi, padroneggiare i Castro è una vera sfida. Serve allenamento, pratica e… una mano molto ferma! Molti giovani cardiochirurghi si impegnano a imparare questa tecnica, ma è una competenza fondamentale per evitare anche il minimo movimento che potrebbe compromettere l’intervento.
💔 LUNGHEZZA DELL’AORTA ASCENDENTE NELLE LINEE GUIDA 2024 PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO 💔
🔍 Negli ultimi anni, la lunghezza dell’aorta ascendente è emersa come un indicatore essenziale per valutare il rischio di eventi avversi nei pazienti con patologie aortiche. Questa metrica, spesso trascurata rispetto al solo diametro, è stata riconosciuta nelle nuove EACTS/STS Guidelines 2024 per la diagnosi e il trattamento delle sindromi acute e croniche dell’organo aortico.
📊 Uno studio significativo di Wu e colleghi ha stabilito che un allungamento aortico di 11 cm rappresenta un potenziale criterio per l’intervento in caso di aneurisma dell’aorta ascendente. Questo studio ha introdotto l’aortic height index (AHI), combinando lunghezza e diametro per migliorare la capacità predittiva del rischio aortico.
📝 Evoluzione dei criteri di valutazione: Fin dai pionieri della chirurgia aortica (DeBakey, Cooley, Cabrol, Crawford), il diametro dell’aorta è stato il principale parametro per valutare il rischio, in linea con la legge di Laplace, che collega la tensione parietale al rischio di rottura. Successivamente, il diametro è stato corretto in base alla superficie corporea e, più recentemente, all’altezza corporea.
👉 Con l’introduzione della lunghezza aortica come parametro indipendente, si è registrato un significativo aumento della sensibilità nella valutazione del rischio.
Secondo le linee guida, una lunghezza dell’aorta ascendente di 11 cm rappresenta un “cut-off” critico per prevenire eventi avversi acuti, in specifici contesti clinici.
✅ Nuove conferme: Nel contesto dei pazienti con ematoma intramurale tipo A, Chen et al. hanno confermato che una lunghezza dell’aorta ascendente ≥11 cm è fortemente correlata a un incremento del rischio di progressione aortica e necessità di intervento chirurgico.
💡 Conclusioni delle linee guida 2024: La lunghezza dell’aorta ascendente è ora riconosciuta come un parametro cruciale, complementare al diametro, per la valutazione del rischio nei pazienti con aortopatie. È fondamentale considerare anche fattori specifici del paziente, inclusi età, sesso, storia familiare, presenza di dolore toracico e tipo di valvola (bicuspide o tricuspide).
📈 Misurare con precisione la lunghezza dell’aorta mediante tomografia computerizzata (TC) permette una valutazione precoce e personalizzata del rischio, migliorando la gestione e la prevenzione delle emergenze aortiche.
📞 Hai bisogno di me?
💬 Hai domande?
📞 Sei preoccupato per i tuoi sintomi?
Prenota una visita specialistica!👇
👉Per appuntamenti, scrivimi su WhatsApp al 📱 3427454263.
👍 Garantisco un’interazione diretta e personalizzata.
👨⚕️ Scopri di più sul mio sito personale: www.alessandroarmaro.com
FONTI:
1. Wu J, Zafar MA, Li Y, et al. Ascending aortic length and risk of aortic adverse events. J Am Coll Cardiol. 2019;74:1883-1894.
2. Chen Z, Wu J, Liu J, et al. Ascending aortic length predicts adverse outcomes in type A intramural hematoma. Eur J Cardio-Thorac Surg. 2024; ezae386. https://doi.org/10.1093/ejcts/ezae386.
3. Czerny M, Grabenwo€ger M, Berger T, et al. EACTS/STS Guidelines for Diagnosing and Treating Aortic Syndromes. Eur J Cardio-Thorac Surg. 2024.
♥️ La vita di chi non c’è più è posta nella memoria dei vivi ♥️
(Cicerone)
Dr. Alessandro Armaro - Cardiochirurgo
Ciao, mi chiamo Alessandro Armaro, sono un cardiochirurgo ed ho 38 anni.
Esercito la mia professione presso il Policlinico Morgagni di Pedara (CT).
Dopo la maturità scientifica, mi sono laureato in Medicina e Chirurgia (summa cm laude) nel 2005. In seguito all’abilitazione alla professione medica, mi sono specializzato in Cardiochirurgia (summa cm laude) presso la Scuola di specializzazione in Cardiochirurgia dell’Università di Bologna, sotto la guida del prof. Roberto Di Bartolomeo.
Durante il mio periodo di formazione ho lavorato in qualità di assistente cardiochirurgo presso il Dipartimento di chirurgia cardio-toraco-vascolare “St. Antonius Ziekenhuis” – ospedale di Nieuwegein (Paesi Bassi).
Nel 2016 ho conseguito il diploma di Master Universitario di II livello in “Innovation in Cardiac Surgery: Advances in Minimally Invasive Therapeutics” presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, sotto la direzione del Dott. Mattia Glauber.
Ho frequentato l’Unità Operativa di Chirurgia del Cuore e dei Grossi Vasi, diretta dal Dott. Glauber, presso l’Istituto Clinico Sant’Ambrogio di Milano, formandomi come cardiochirurgo mini-invasivo.
Negli anni mi sono appassionato alle tematiche della patologia complessa dell’aorta, della cardiochirurgia mini-invasiva e della chirurgia dello scompenso cardiaco.