Pen*sola Psicologica

❗Scade il 24 ottobre il termine per richiedere il Bonus Psicologo
Ecco come presentare la domanda:

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⬇“Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”
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Purtroppo non tutte le malattie hanno esiti positivi, e scoprirsi affetti da una malattia con "prognosi infausta" rappresenta l’inizio obbligato di un percorso caratterizzato da un "forte tumulto emotivo", dove vissuti e sentimenti di smarrimento e disorientamento, confusione ed incertezza sul proprio avvenire, perdita di controllo, impotenza, paura, dolore si mescolano con grande intensità, scombussolando e destabilizzando il soggetto interessato dalla diagnosi infausta che, quasi sempre, si ritrova impreparato a gestirli.

In questo vortice emotivo vengono inevitabilmente trascinati anche i familiari come "vittime indirette" in forza dell'esistenza dei vincoli che li legano al membro che sta sperimentando la sofferenza.

Ecco che allora, in questi casi, un supporto di natura psicologica sarebbe opportuno, se non indispensabile, affinché poter ricevere l’assicurazione di un sostegno professionale, soprattutto nella gestione dell'emotività che, se ben modulata, può rappresentare una vitale risorsa per affrontare il decorso della malattia.

Se vuoi saperne di più puoi leggere l'articolo completo sulla nostra rivista al seguente link
https://www.rivistapsp.it/il-supporto-psicologico-nella-diagnosi-infausta/

Chi sono i Neet e i Drop Out: Abbandono Scolastico negli Adolescenti - OcchioChe | Oltre la Rete Drop out e neet abbandono scolastico adolescenti diploma laurea scuola adolescenza genitorialità figli abbandono studi caduti fuori

Spesso si è indotti a pensare che un intervento psicoterapeutico debba necessariamente essere lungo e laborioso in quanto, nella maggior parte dei casi, è rivolto a situazioni di disagio e di malessere gravi, collocati all'origine o nei primi anni della vita di un soggetto.

L'esistenza di Servizi come il Pronto Soccorso Psicologico-Italia vogliono trasmettere un importante messaggio: "la psicoterapia non deve necessariamente essere un processo lungo ed interminabile che va avanti per mesi o anni; l'assistenza psicologica può essere accessibile nell'immediato e mostrarsi risolutiva anche in uno o pochi incontri".

Ciò è comprovato e scientificamente sostenuto da tutta una mole di studi sulla cosiddetta Terapia a Seduta Singola (TSS) e sugli approcci di intervento brevi che, generalizzando, indicano che "la maggiore efficacia in psicoterapia si ottiene tra il primo e il terzo incontro, e che studi di follow-up su pazienti che avevano mostrato un drop out terapeutico evidenziano quanto quest'ultimi fossero stati in realtà soddisfatti dalla prima seduta, che aveva risposto perfettamente alle loro richieste ed esigenze terapeutiche".

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https://www.rivistapsp.it/il-tempo-del-cambiamento-in-psicoterapia/

La guerra, tutte le guerre, da qualsiasi ottica le si guardi, si portano dietro il furto di un percorso di vita che all’improvviso viene interrotto dall’apparire di eventi drammatici e devastanti, fisicamente ed emotivamente, non previsti.

Quando riguardano i bambini si parla di “infanzia rubata”, volendo indicare con questo termine l’interruzione del normale sviluppo emotivo, sociale e fisico degli stessi.

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https://www.rivistapsp.it/i-bambini-e-la-guerra/

"Dietro ogni Sintomo c'è una Verità che si fa strada, ed è nella storia di vita e nella narrazione del soggetto, che ne vanno ricercati i significati",
andando "oltre" una visione troppo meccanicistica che, in tanti casi, cerca di curare i sintomi come sganciati dai vissuti individuali.

É all’interno di un processo terapeutico che si possono scoprire i “significati” che i sintomi esprimono, attraverso il ricorso ad un approccio di tipo prevalentemente narrativo:
ritenendo infatti che l’essere umano abbia un'“attitudine e predisposizione ad organizzare l'esperienza in forma narrativa” poiché sente il “bisogno di ricostruire la realtà dandogli un significato specifico a livello temporale o culturale”, è chiaro che anche le esperienze sintomatologiche vengano narrate.

Attraverso un’analisi di questa narrazione si possono trovare i "significati simbolici" che si nascondono dietro i sintomi, ed il cambiamento diventa funzione del "passaggio dal piano della razionalità a quello emotivo”.

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https://www.rivistapsp.it/alla-ricerca-del-significato-dei-sintomi/

"Un campo che ha riposato
dará un raccolto più abbondante”,
Ovidio

Prendersi cura di sè stessi è essenziale tutto l’anno, ma diventa indispensabile durante i periodi di "pausa" affinché poter recuperare le energie e la "carica" per ripartire quando si ritornerà alla routine quotidiana.

Le vacanze influenzano positivamente il benessere sia a livello fisico che psicologico, e possono essere definite un vero e proprio "stato mentale" che si crea quando si riesce finalmente a “staccare la spina” dalla quotidianità e dalle proprie abitudini.

Questo "vitale" cambio di prospettiva e di ritmi permette di aprirsi a nuove possibilità facendo cose non abituali, di rilassarsi e ridurre lo stress facendo solo ciò che fa stare bene...
di nutrire e rigenerare la propria mente;
le vacanze permettono di essere “padroni del proprio tempo" e di viverlo con qualità.

☀️🏖️⛵👙🐚🐬🍉
Buona vigilia di ferragosto e buone vacanze a tutti
dall'equipe del Pronto Soccorso Psicologico-Italia,
con l'augurio di potersi rilassare e rigenerare affinché, alla fine del proprio periodo di riposo,
poter "ripartire" alla grande! 💪😉

In una società liquida come quella in cui stiamo vivendo, e che tende a mettere in crisi tutti i miti, anche il sesso e le relazioni non ne restano esenti.

In una società in cui gli individui tendono a ripiegarsi su sè stessi e sulla loro individualità, viene coinvolto anche uno dei piaceri che è stato da sempre costitutivo dell’essere umano:
"si tende a fare l’amore con sè stessi piuttosto che con gli altri".

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https://www.rivistapsp.it/la-recessione-sessuale/

In tenera età le abitudini sono importanti in quanto rappresentano una fonte di sicurezza e conforto.
Un loro cambiamento può causare confusione e avere ripercussioni sull’equilibrio emotivo.
Il Covid-19 è l'emblema di ciò: ha modificato la qualità della vita e gli equilibri di intere famiglie.

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https://www.rivistapsp.it/bambini-e-covid/

"Le fobie rappresentano sempre qualche difficoltà, o transito vietato, nel mondo interno, che viene spostato e proiettato all'esterno, così non solo si libera il mondo interno, ma si riesce a "controllare" il problema all'esterno" (A. Ferro).

Il fatto che le fobie, anche in età infantile, coinvolgono spesso oggetti ritenuti non pericolosi può far pensare che questi "rappresentino in modo traslato un’altra minaccia”, che si situa su un piano diverso, ad un livello più interno.

Il lavoro terapeutico sulla fobia deve dunque passare attraverso un'attenta indagine sul tema evolutivo ansiogeno sotteso, sull’origine dell' ansia originata dalla fobia, affinché consentire al bambino di affrontare gli effettivi nodi ed intoppi del suo percorso evolutivo.

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https://www.rivistapsp.it/le-fobie-nei-bambini/

Affinché si verifichi un adeguato processo di filiazione, é necessario che venga sempre mantenuto il "giusto equilibrio" tra l'atto dell'Ereditare e l'atto del Trasgredire, tra
la memoria e l'oblio, tra la fedeltà e il tradimento, tra l'appartenenza e l'erranza, tra la filiazione la separazione.

Gli operatori del PSP-Italia sono pronti a prestare il proprio intervento in tutti quei casi di "condizioni familiari di stallo", in cui i soggetti si ritrovano intrappolati nei dettami, spesso molto piú impliciti che espliciti, dei propri sistemi di appartenenza sacrificando, in questa rigida adesione, i propri desideri ed il proprio reale volere.

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https://www.rivistapsp.it/tra-lereditare-e-il-trasgredire/

Il Disturbo da deficit d’attenzione/iperattività (A D.H.D.) è un disturbo del neurosviluppo, diffuso in età evolutiva che spesso coinvolge tutti gli ambiti di vita del bambino tra cui casa, scuola, attività extra-scolastiche e relazioni con i pari.
Le componenti sono: la difficoltà a regolare l’attenzione e/o la presenza di iperattività e impulsività, a cui spesso si associano scarsa tolleranza alla frustrazione, ansia e bassa autostima.

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https://www.rivistapsp.it/ladhd/

"Se c’è qualcosa che desideriamo cambiare nel bambino, dovremmo prima esaminarlo bene e vedere se non è qualcosa che faremmo meglio a cambiare in noi stessi”, Carl Gustav Jung.

La psicologia dello sviluppo e/o dell’età evolutiva è partita dalla ricerca delle determinati del comportamento adulto nell’infanzia. Eminenti studiosi, tra cui Freud, Jung e alt., nel cercare di spiegare il comportamento patologico degli adulti, sono andati a ritroso al fine di trovare le “cause” nello sviluppo infantile.

É a partire dal caso del piccolo Hans che ogni bambino viene considerato “un soggetto attivo, competente e protagonista del proprio sviluppo”, e diventa “un soggetto pensante, dotato di capacità e abilità ben specifiche, e in grado di organizzare le diverse competenze implicitamente presenti nel proprio bagaglio genetico”.

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https://www.rivistapsp.it/il-bambino-dallo-psicologo/

"Gli oggetti transizionali sono oggetti che "sanno di mamma", di coccole, di affetto, scaldano il cuore e, stringendoli a sé, si sente riempirsi quel "vuoto" dato dall'assenza materna" (F.Maffei)

Essi sono di primaria importanza poiché permettono di "esorcizzare la paura dell’abbandono e del distacco dalla madre" e, rivedendo in essi la principale figura di accudimento, rappresentano un forte simbolo avente "funzione sublimatoria":

"...In fondo è solo la speranza di ritrovare l’oggetto d’amore temporaneamente perduto che dà la forza di tollerare la separazione e sopportare la sua momentanea assenza".

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So.San e PSP insieme per stare vicino a chi ha bisogno in questo momento difficile.
Protocollo d’intesa per unire le forze ed aprire sportelli congiunti sia nei centri So.San già aperti, sia in quelli del PSP-Italia e garantire le reciproche specializzazioni sanitarie con prestazioni completamente gratuite per chi è in difficoltà

Comunicato Stampa

Roma (19 maggio 2022) - Firmato nei giorni scorsi tra la So.San ODV https://sosanodv-lions.it/ e il Pronto Soccorso Psicologico-Italia
https://www.facebook.com/ProntoSoccorsoPsicologicoItalia/ un protocollo d’intesa a sostegno e supporto delle persone che hanno più bisogno di cure, ma non possono permettersele.
Le due associazioni proseguono che hanno entrambe finalità di solidarietà sociale, hanno su precisa proposta dei due presidenti il dottor Salvatore Trigona (So.San) e il dottor Mariano Indelicato (PSP Italia) lavorato con i rispettivi consigli direttivi per garantire nuovi servizi assistenziali in un periodo in cui il nostro Paese è stato travolto prima dalla Pandemia e ora dalle conseguenze della guerra in Ucraina. C’è da sottolineare che questa importante intesa sarà prima sperimentata in alcune regioni italiane (si parte con la Sicilia e la Calabria) e successivamente anche all’estero.
La So.San continuando a raccogliere ed organizzare iniziative e disponibilità professionali per sviluppare programmi solidali a favore dei più bisognosi, all’interno del progetto sanitario già in essere a favore dei “Nuovi e Vecchi Poveri, Indigenti e Migranti in Italia”,
ed il PSP-Italia mettendo a disposizione i propri operatori per l’erogazione di prestazioni socio-sanitarie in ambito psicologico, estendendo a titolo gratuito a quanti più cittadini possibile l’accesso ad un servizio che opera a garanzia del benessere psicologico e del diritto alla salute mentale.
“Negli ultimi anni – ha sottolineato il Presidente nazionale di So.San ODV dottor Salvatore Trigona- abbiamo supportato, perché impossibilitati di muoverci per la pandemia e assistere tante persone all’estero, chi soffriva nel nostro Paese. Abbiamo avviato progetti importanti per aiutare che nelle periferie, nei piccoli paesi di montagna non ha l’adeguata assistenza sanitaria. Abbiamo capito che aumentare i nostri servizi in accordo con PSP Italia rappresenta un valore aggiunto per questo siamo stati lieti di sottoscrivere il protocollo”.
In quest’ottica So.San ODV e PSP-Italia, hanno concordato di unire le forze per aprire, ove possibile, sportelli congiunti ed aggiungere, sia nei centri So.San già aperti, sia in quelli del PSP-Italia, reciproche specializzazioni sanitarie mediante l’erogazione di prestazioni completamente gratuite.
“Siamo ben felici di collaborare - ha dichiarato il dottor Mariano Indelicato Presidente PSP Italia - con un’organizzazione come la So.San che permetterà al Pronto Soccorso Psicologico di farsi interprete dei suoi principi fondativi, ovvero garantire l’accessibilità al benessere psicologico a quanti piú cittadini possibile. Siamo convinti che la collaborazione permetterà un ulteriore salto verso il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo posti fin dall’inizio : mettere le nostre conoscenze e professionalità al servizio di tutti”.
Questa fruttuosa collaborazione tra SO.SAN e PSP-Italia permetterà così ad entrambe le associazioni di poter mettere in atto programmi di assistenza, assicurando la qualità clinica e scientifica degli stessi, e favorendo l’accesso alle relative prestazioni socio-sanitarie a coloro i quali ne abbisognano.

Al "pensare fiabesco" l'umanità deve molto in quanto é da considerarsi un importante modello di "costruzione del reale" in cui la parola e l'immagine ad essa collegata si fondono nella formazione dei "simboli" da cui prende le mosse lo sviluppo stesso del bambino.

Le fiabe dunque sono da ritenersi uno strumento fondamentale per lo sviluppo emotivo, psicologico e cognitivo del bambino, che lo accompagna sin dalle sue primissime fasi di vita.

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https://www.rivistapsp.it/limportanza-delle-fiabe/

Le Emozioni non sono solo al centro dell’individuo, ma sono espressione stessa della vita; pertanto si può dire che saper riconoscere, ascoltare e rispettare le emozioni proprie ed altrui significa ascoltare e rispettare la propria persona e le altre persone nella loro globalità.

Lavorare sull’alfabetizzazione emotiva nell’infanzia vuol dire prevenire la successiva comparsa di sintomi e disturbi psichici che, a volte, possono diventare invalidanti.

Una completa alfabetizzazione emotiva si ha nel momento in cui si riesce ad aiutare il bambino a familiarizzare e riconoscere come valide anche le emozioni negative.

Questa è la sfida più grande per le agenzie educative, a partire dai genitori: preparare adeguatamente e correttamente i bambini a gestire la propria emotività, offrendogli quel bagaglio interiore necessario per vivere al meglio e per relazionarsi con gli altri in modo equilibrato e sereno.

Se vuoi saperne di più puoi leggere l'articolo completo sulla nostra rivista al seguente link:
https://www.rivistapsp.it/lalfabetizzazione-emotiva/

Sin dalla nascita l’individuo ha bisogno di instaurare delle "relazioni affettive" che lo facciano sentire legato in modo stabile a persone, luoghi e cose.

“L’uscita dal nido familiare e il conseguente, graduale, inserimento sociale del bambino è paragonabile all’inizio di una travolgente avventura che dura una vita; è un’esperienza molto importante che non può essere sottovalutata”

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https://www.rivistapsp.it/lnserimento-sociale-del-bambino/

"Un padre è qualcuno che ti prende in braccio e ti insegna a ridere. Qualcuno che quando chiudi gli occhi puoi sentire il suo cuore ba***re nel tuo. Qualcuno che con la sua mano grande come il cielo ti indica la strada. Qualcuno che, basta un soffio appena nei polmoni, per toglierti ogni paura. Che grande forza che ha un padre!"(F. Caramagna)

Il rapporto con le figure genitoriali è di fondamentale importanza nella vita di ogni individuo poiché a partire da esso si formeranno le future relazioni oggettuali nella vita adulta.

Se vuoi saperne di più sul ruolo del papà nella crescita dei propri figli puoi leggere l'articolo completo sulla nostra rivista al seguente link
https://www.rivistapsp.it/crescere-con-il-papa/

Il bambino, dalla nascita all'età adulta, attraversa diverse tappe evolutive, in ognuna delle quali acquisisce capacità specifiche.
Ciascuno di questi intervalli temporali rappresenta un traguardo raggiunto e determina nuove conquiste e nuovi obiettivi.

Il Pronto Soccorso Psicologico-Italia presente per aiutare ad affrontare positivamente le varie "fasi dello sviluppo", sia i bambini che i genitori per i quali la crescita dei figli rappresenta un compito educativo impegnativo e di complessa gestione.

Se vuoi saperne di più puoi leggere l'articolo completo sulla nostra rivista al seguente link
https://www.rivistapsp.it/le-fasi-di-sviluppo-del-bambino/

La primissima forma di relazione tra il bambino e l'altro, che si instaura proprio nel momento in cui quest'ultimo "risponde" al suo pianto disperato, permette il passaggio dal grido -pura scarica del bisogno nella voce- alla "domanda", che è articolazione di un bisogno che acquista "significazione" solo grazie all'Altro che la accoglie non mostrandosi sordo, non facendo precipitare il bambino nella disperazione, non lasciando la vita sola e senza speranza.

La domanda del bambino però non è solo di soddisfacimento di un suo bisogno biologico, (primo tra tutti quello di poter ricevere il cibo).
La pulsione ad un certo punto si emancipa dalla base materiale dell'istinto e il bambino entra in una dimensione che trascende la pura necessità biologica: il bambino vuole sentire la presenza dell'Altro, il suo desiderio è quello di sentirsi desiderato dalla madre, la sua è una "domanda di riconoscimento e di amore".

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https://www.rivistapsp.it/dal-grido-alla-domanda/

"𝘐𝘭 𝘊𝘪𝘳𝘤𝘰 𝘦̇ 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘊𝘪𝘳𝘤𝘰!
𝘐𝘭 𝘮𝘪𝘰 𝘱𝘢𝘦𝘴𝘦 𝘴𝘦𝘮𝘣𝘳𝘢𝘷𝘢 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘭𝘦𝘨𝘨𝘦𝘳𝘰
𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘪𝘴𝘴𝘢𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘵𝘦𝘯𝘥𝘰𝘯𝘦
𝘭𝘦 𝘣𝘢𝘯𝘥𝘪𝘦𝘳𝘦 𝘴𝘪 𝘢𝘭𝘻𝘢𝘷𝘢𝘯𝘰 𝘯𝘦𝘭 𝘤𝘪𝘦𝘭𝘰"
(L. Erba)

Sebbene nel corso della propria storia il Circo abbia affrontato cambiamenti sostanziali, la sua "essenza" é ancora e rimane sempre la stessa: divertire e meravigliare, grandi e piccoli!
..Ed in questo particolare periodo storico post pandemia se ne ha bisogno più che mai!

Buona lettura dell'articolo completo sulla nostra rivista al seguente link
https://www.rivistapsp.it/lintramontabile-magia-del-circo/

"E’ nel donare e ricevere la Vita il perpetuarsi dell’affascinante e, a volte, tragica vicenda umana".

Nasciamo e veniamo educati per diventare genitori, per mettere al mondo figli perpetuando un ciclo ancestrale legato alla conservazione della specie.
Ed è proprio nella "generatività" che risiede il compimento dell’esplicazione antropologica del Dono.

Il Dono della Vita si inserisce all’interno di un triangolo sacro: "donare, ricevere e ricambiare": è all’interno di questo ciclo che si dona nella speranza e nella fiducia di poter essere ricambiati.

Aspetto cruciale del processo evolutivo è la capacità dei genitori di rispondere in modo sensibile e adattivo ai bisogni del bambino e, allo stesso tempo, di sostenerne e sollecitarne i progressi verso l’autonomia e la costruzione di una propria identità.

Il Pronto Soccorso Psicologico-Italia continua a mostrare la sua attenzione al mondo infantile sin dal momento della nascita, ed a rappresentare un punto di riferimento a cui potersi rivolgere in qualsiasi momento, al fine di essere supportati nel favorire e sostenere il vitale processo dell'"individuazione" che fa assumere (sia ai figli che ai genitori) la consapevolezza psicologica di essere "separati" gli uni dagli altri.

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https://www.rivistapsp.it/alla-scoperta-dellinfanzia-ricevere-il-dono-della-vita/

Questo post dá avvio al nuovo piano editoriale che si occuperà, di settimana in settimana, di esplorare il meraviglioso mondo dell'Infanzia 🌈

L'Infanzia è un lungo percorso di crescita biologica, psicologica e sociale, durante il quale si pongono le "premesse" per la vita futura del bambino. La sua importanza è data dal fatto che queste maturazioni costituiscono il fondamento della personalità, e permettono al soggetto di assimilare le conoscenze e le competenze necessarie per prepararsi a vivere una vita man mano sempre più autonoma ed indipendente.

Proprio per questo si tratta di un periodo assolutamente da salvaguardare, durante il quale i bambini, se adeguatamente accuditi e protetti, ma anche incoraggiati nell'esplorazione della realtà circostante, possono sviluppare quel senso di fiducia verso la vita e di sicurezza in sè stessi che consentiranno loro, una volta diventati adulti, di affermarsi e di vivere serenamente con gli altri, inserendosi nella complesse dinamiche dell'esistenza.

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"È difficile abbandonare di colpo un lungo amore" (Catullo)

La perdita del coniuge è una delle esperienze più dolorose che si possano vivere: non avere più accanto la persona con cui si è scelto di trascorrere tutta la vita risulta davvero difficile da superare, soprattutto se questo accade in età senile.

Quando purtroppo questo drammatico evento si verifica, succede che la persona rimasta sola venga investita da "forti sentimenti ed emozioni" mai sperimentati prima, che influiscono inevitabilmente in maniera negativa sulla sua salute mentale e fisica.

Grazie ad un'aiuto specializzato si può riuscire ad accettare e "dare un senso" a quanto successo, evitando che le emozioni negative prendano il sopravvento e diventino un peso insopportabile da gestire.

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“Né la famiglia né l’Istituto sono onnipotenti e capaci di rispondere a tutti i bisogni della Terza Età: insieme si possono costruire percorsi di assistenza, ed insieme va riconosciuta l’impossibilità di soddisfare completamente la persona anziana, che si mantiene viva proprio in questa ricerca continua del rapporto, anche contraddittorio ed ambivalente, con coloro che ama”.

Quando si parla di "istituzionalizzazione" si intende la necessità di dover ricoverare l’anziano in strutture residenziali assistenziali e/o di cura a lungo termine, quasi sempre a causa di un'alterazione del suo stato di salute a livello fisico o mentale che non rende più possibile l’assistenza in casa.

Per gli anziani l’ingresso in tali strutture è uno degli eventi più delicati e difficili dell'intera vita.
Ecco perché si ritiene possa essere necessario un supporto di tipo psicologico, anche e soprattutto per i familiari che, nella presa di questa sofferta decisione, vanno inevitabilmente incontro
a forti emozioni contrastanti.

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"Nessuno è più vecchio di chi ha superato l'età dell'entusiasmo" (David Henry Thoreau)

Non esiste un limite cronologico all'educabilitá dell'essere umano: la predisposizione ad apprendere non si limita ai primi anni di vita per poi esaurirsi, ma dura "per tutto l'arco dell'esistenza".

É questo il presupposto del LifeLong Learning, che consiste nella possibilità di poter raggiungere e mantenere, in ogni stagione della vita, una piena realizzazione nell'ottica di un "apprendimento permanente", che pone al centro la persona con i suoi bisogni e con le sue aspirazioni fondamentali.

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💙 "𝘓'𝘈𝘶𝘵𝘪𝘴𝘮𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘪 𝘤𝘶𝘳𝘢 𝘮𝘢 𝘴𝘪 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘳𝘦𝘯𝘥𝘦, 𝘪𝘯 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰, 𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘶𝘯 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦" 💙

Oggi 2 Aprile si celebra la Giornata mondiale per la consapevolezza sull'Autismo, riconosciuta a livello internazionale per fare ancora piú luce su questa tematica, ed incoraggiare l'opinione pubblica ad una maggiore "sensibilizzazione" in merito;
oltre a promuovere un lavoro sinergico da parte di tutte le organizzazioni che possa aumentare la "consapevolezza sociale" e favorire la diagnosi e l’intervento precoci.

Oggi, questa patologia colpisce un bambino su cinquanta; il fenomeno è più comune di quanto si pensi. Ma la ancora scarsa conoscenza di questa condizione e la conseguente mancanza di comprensione della stessa hanno un impatto negativo sugli individui direttamente interessati e sulle loro famiglie.
La stigmatizzazione e la discriminazione associate a questo disturbo spesso non consentono dei buoni livelli di benessere psicologico e di qualità di vita, e continuano a restare ostacoli sostanziali per le diagnosi e le terapie, costituendo un problema da affrontare a "livello globale".

Non solo in questa giornata, ma con la propria attività quotidiana, anche il Pronto Soccorso Psicologico-Italia desidera accrescere la "consapevolezza" su questa condizione, continuando ad operare in un'ottica di multidisciplinaritá attraverso la collaborazione con altre figure specializzate, ogni giorno in prima linea per "prendersi cura" dal punto di vista psicologico dei soggetti affetti di Autismo e dei loro familiari, assicurandosi che godano del supporto necessario ad esercitare i propri diritti e le proprie libertà fondamentali.

per accrescere la consapevolezza sull'Autismo 💙
vuol dire Comprendere 💙

É opinione diffusa che le persone anziane siano quasi "esseri asessuali", senza desideri o sentimenti, e il tema “sesso/anziani” risulta ancora in gran parte tabù, essendo la Sessualità una costruzione sociale e, come tale, sottoposta ai giudizi della società.

In realtà il processo di Invecchiamento non preclude agli anziani di esercitare la propria Sessualità; essa è presente in tutte le diverse fasi della vita di uomini e donne, e viene affrontata in "modi diversi" in ognuno di esse.

Il Pronto Soccorso Psicologico Italia, tende ad abba***re i pregiudizi e i miti sulla Sessualità nella Vecchiaia; gli operatori sanitari hanno infatti il compito di contribuire al benessere di ogni soggetto, e la pratica sessuale nella Terza Età va promossa come modalità per diminuire la vulnerabilità di questa parte della popolazione, poiché essa contribuisce a migliorare la qualità di vita di ogni persona, anziani compresi.

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