Consulenza Trasporti merci pericolose ADR
Consulenza per trasporti su strada di merci pericolose in regime ADR, RID, ADN.
Il servizio è rivolto alle imprese che trasportano, caricano, scaricano, imballano e spediscono merci pericolose come previsto dal D.Lgs 35/2010
L'ESENZIONE PARZIALE 1.1.3.6
Un'operazione entro i limiti previsti dalla 1.1.3.6 ( 1000 kg/litri virtuali) obbliga il trasportatore solamente al rispetto di alcune disposizioni pur consentendo di tralasciarne altre.
Ma un'impresa che effettua operazioni (spedizione, trasporto, carico, ecc...) in esenzione parziale è obbligata a nominare il Consulente ADR?
SI, infatti il D.M. 07 agosto 2023 prevede all'art.4 l'obbligo di nomina se le operazioni superano le 3 volte/mese e/o le 24 annuali.
Il Decreto ricorda che in qualsiasi caso è obbligatoria la formazione del personale prevista dal Cap.1.3
RELAZIONE D'INCIDENTE ADR
Nel caso avvenga un grave incidente o un evento imprevisto durante il Carico, il Riempimento, il Trasporto o lo Scarico delle merci pericolose il consulente per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose deve redigere un rapporto di incidente secondo quanto prescritto al 1.8.5.4. dell’ADR o del RID da inoltrare al MIT.
Nello specifico il mezzo coinvolto trasportava benzina, identificata dal numero ONU 1203, merce molto infiammabile appartenente al G. I. Il e avente un flashpoint molto basso.
La presenza di un piccolo innesco avrebbe provocato danni enormi a persone, cose e ambiente.
Fortunatamente ciò non è avvenuto...
Capita spesso di utilizzare i termini “RISCHIO" e “PERICOLO” come sinonimi.
In realtà si tratta di due concetti diversi, perché il pericolo si riferisce a un determinato fattore con il potenziale di arrecare un danno, mentre il rischio riguarda la probabilità che si verifichi un danno.
Chi si occupa di sicurezza dei trasporti di merci pericolose non può soffermarsi alle indicazioni poste dalle diverse normative ADR, RID, ADN ma deve aver la capacità di andare oltre e deve saper coinvolgere tutti gli operatori (speditore, trasportatore, caricatore, ecc..) ad agire in sicurezza e a prevenire il pericolo.
Esperienza, professionalità, capacità di soffermarsi su ipotetici scenari d'incidente fanno la differenza tra un DGSA e un DGSA qualificato.
DDT ai sensi ADR
Come previsto dal cap. 5.4 della normativa ADR il documento di trasporto deve riportare il numero e il tipo di colli trasportati descrivendoli ESPRESSAMENTE utilizzando il codice indicato sugli stessi eventualmente in aggiunta ma non in sostituzione (es. Cassa 4G e non soltanto 4G)
QUALI IMPRESE SONO ESENTI DALLA NOMINA DEL CONSULENTE ADR?
Come determinato dal D.M. 07 agosto 2023, attraverso lo schema rappresentato, alcune imprese che effettuano operazioni di merci pericolose sono esenti dalla nomina del Consulente per la sicurezza dei trasporti.
In ogni caso, la Formazione del Personale prevista dal cap. 1.3 è obbligatoria e deve essere effettuata da personale di comprovata esperienza.
ESENZIONE DALLA NOMINA DEL CONSULENTE ADR
È stato pubblicato un ulteriore chiarimento da parte del MIT in merito alla nomina del Consulente ADR prevista dal paragrafo 1.8.3.2 e ribadita dal D.M. 07 agosto 2023.
Tra le note più interessanti, a mio avviso, le specifiche relative alla tenuta del REGISTRO DI MONITORAGGIO INTERNO da compilare per anno solare previsto dal D.M. 07 agosto 2023.
ADR 2025
Dal primo gennaio 2025 entrerà in vigore il nuovo ADR 2025 che, dopo un periodo transitorio di sei mesi, sostituirà definitivamente L’ADR 2023.
Infatti, sono già state pubblicate dalla Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite UNECE le bozze degli emendamenti alla prossima edizione dell'accordo ADR che prevedono, tra le altre, l’introduzione di diversi numeri ONU a tra i quali il 3551 e 3552 che identificano le batterie agli ioni di sodio, nuova tipologia di accumulatori che offrono un’alternativa con minor impatto ambientale rispetto alle classiche batterie al litio ionico.
ESENZIONE TOTALE ADR
Situazione spesso utilizzata per trasportare merci pericolose destinate alla grande distribuzione (detersivi, profumi, pitture) è quella che prevede il confezionamento delle sostanze in piccoli imballaggi inseriti in un imballaggio esterno.
Viene definita ESENZIONE TOTALE, è prevista dal cap. 3.4 e non prevede l’applicazione della normativa relativa al trasporto di merci pericolose; attenzione però che le quantità delle singole confezioni indicate nella colonna 7a della tabella 3.2 sono variabili in funzione del livello di pericolosità della merce contenuta
LO SPEDITORE DI RIFIUTI PERICOLOSI AI SENSI A.D.R.
Premesso che non tutti i rifiuti pericolosi sono pericolosi anche ai sensi della normativa trasporti (lo saranno quelli che provocano un danno immediato o quasi);
lo SPEDITORE deve:
- classificare correttamente il rifiuto assegnando la classe di pericolo pertinente, il gruppo d’imballaggio, ecc..
- preparare imballaggi conformi
- apporre le etichette di pericolo e i marchi previsti
- consegnare al trasportatore i documenti di trasporto (in questo caso il FIR)
Nel caso di trasporto in colli, l’impresa che si avvarrà dell’esenzione dalla nomina del consulente prevista dal D.M. 07 agosto 2023 in aggiunta alle altre disposizioni già previste dovrà:
1) tenere un registro di monitoraggio del numeri di operazioni effettuate
2) non superare i limiti quantitativi indicati dall’esenzione parziale 1.1.3.6
3) riportare sul FIR il calcolo ottenuto previsto dalla 1.1.3.6
4) riportare con certezza la quantità spedita senza poter ricorrere alla stima quantitativa prevista dalla sezione 5.4.1.1.3.2
MARCHIO SV PER LE CISTERNE
L’ADR 2023 ha introdotto il marchio SV con cui devono essere segnalate valvole di sicurezza. Queste valvole di sicurezza saranno obbligatorie per tutte le cisterne destinate al trasporto di gas infiammabili mentre, per le cisterne destinate al trasporto di altri gas, diventano facoltative.
La misura transitoria prevista al 1.6.3.60, indica che per “le cisterne fisse (veicoli-cisterna) e le cisterne smontabili che sono già equipaggiate con valvole di sicurezza, non è necessario apporre i marchi prima della prossima ispezione intermedia o periodica che deve aver luogo dopo il 31 dicembre 2023”.
Significa che, tutte le cisterne già dotate di valvole di sicurezza dovranno essere correttamente segnalate con il marchio SV a partire dalla prima prova periodica successiva al 31/12/2023.
Con l'obiettivo di rendere più sicuro il trasporto ADR, le gallerie sono classificate con lettere A B C D E. Anche alle merci è stato attribuito un codice in funzione del loro livello di pericolosità consentendo o vietando, a seconda dei casi, il passaggio in una determinata galleria.
In molte di queste, non ritenute sufficientemente sicure, il transito è negato e prevede percorsi alternativi. Ciò avviene soprattutto fuori confine..
AFFIDARE MERCE PERICOLOSA A TRASPORTATORI SENZA CONOSCERNE I REQUISITI..... Significa non rispettare gli obblighi previsti dal cap. 1.4 ADR. Infatti la normativa per il trasporto di merci pericolose stabilisce che il caricatore debba consegnare al trasportatore merci pericolose solo se queste sono autorizzate al trasporto conformemente all'ADR.
Ne consegue che il caricatore e quindi il committente / speditore deve richiedere preventivamente la documentazione che attesti la presenza dei requisiti previsti dall'ADR per l'impresa, per il veicolo e per il conducente, compresa copia della nomina del Consulente ADR e il patentino ADR dell'autista.
CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI
La classificazione di un rifiuto pericoloso secondo la normativa trasporti rientra tra i compiti previsti per lo SPEDITORE.
L‘ADR, al 2.1.3.5.5 consente di classificare un rifiuto basandosi sulle conoscenze che il produttore ha di quella miscela; attenzione però in quanto il G.I. III potrà essere assegnato solamente ai rifiuti di cui ai numeri ONU 3077 o 3082.
D.D.T. come indicato nel Cap 5.4
Il DDT, nel trasporto di merci pericolose su strada, deve essere redatto seguendo una sequenza specifica nella quale compaiono il numero ONU, la denominazione ufficiale della materia, il gruppo d’imballaggio, il codice di restrizione per transito in galleria.
Devono pure comparire il numero e il tipo di colli presenti sull’automezzo non solo attraverso il codice che li rappresenta ma descrivendoli espressamente (es: Fusto, Tanica, Cassa)
QUALI SONO I LIMITI PER POTER USUFRUIRE DALL’ESENZIONE DI NOMINA DEL CONUSULENTE ADR?
Il D.M. del 07 agosto 2023 pubblicato sulla G.U. 220 del 20 settembre 2023 ridefinisce nuovamente fino alla nuova edizione ADR 2025 i limiti entro i quali qualsiasi impresa che effettua operazioni di spedizione o trasporto è esentata dalla nomina de D.G.S.A.
Secondo l’art 4, per le operazioni in COLLI:
a) per ogni operatore, è ammesso un limite massimo di ventiquattro operazioni per anno solare e tre operazioni per mese solare;
b) ogni operazione deve rispettare i limiti quantitativi individuati alla tabella 1.1.3.6.3 dell’ADR ovvero alla sezione 1.1.3.6.4 dell’ADR, se tali merci appartengono a categorie di trasporto diverse cioè operazioni entro i limiti previsti della cosiddetta esenzione parziale
c) ogni impresa deve predisporre un apposito registro interno, di monitoraggio del numero di spedizioni eseguite annualmente.
ESTINTORE DEL VANO MOTORE
La tabella 8.1.4.1, contenuta nel capitolo 8 dell'accordo ADR prevede una quantità di materia estinguente in misura variabile a seconda della massa complessiva a pieno carico dell'automezzo tra cui un estintore della capacità minima di 2 kg utile a combattere un incendio del vano motore.
Non essendo comunque previsto espressamente dalla norma, per deduzione logica è consigliata la presenza dell'estintore in cabina, al fine di fronteggiare un incendio che la coinvolga.
SANZIONI ADR
La mancata presenza a bordo dell'unità di trasporto degli equipaggiamenti generali e individuali comporta sanzioni pesanti che in molti casi prevedono la sospensione della carta di circolazione e il ritiro della patente di guida.
Conoscere a fondo la normativa ADR non è sempre facile, affidarsi a un DGSA esperto diventa necessario.
Se hai a che fare con merci pericolose, saprai certamente che avere un DGSA è obbligatorio, salvo casi particolari. Nel dettaglio, se ti occupi del trasporto su strada, dovrai provvedere all’assunzione di un consulente ADR.
Oltre ad essere obbligatorio per legge, un consulente ADR, grazie al suo operato, può verificare il pieno rispetto della normativa ADR e, di conseguenza, prevenire le molte pesanti sanzioni previste in caso di inadempienze.
La mancata nomina del consulente ADR, come previsto dal comma 2 art 11 del D.Lgs 35/2010 comporta sanzioni amministrative da 6.000 a 36.000 euro.
Le placche di pericolo e i pannelli arancioni apposti sull'unità di trasporto sono corretti?
Quale merce sta trasportando l'automezzo?
Il mancato rispetto delle disposizioni ADR comporta la sospensione della carta di circolazione e il ritiro della patente all'autista del mezzo.
FORMAZIONE DEL PERSONALE
Tra compiti del Consulente ADR rientra la verifica e l'aggiornamento formativo per tutto il personale amministrativo ed operativo coinvolto nella spedizione, trasporto, imballaggio di merci e rifiuti pericolosi anche se in regime di parziale esenzione prevista dall'1.1.3.6.
La formazione deve essere proporzionale ai compiti assegnati e aggiornata all'ultima edizione normativa.
Per il trasporto di merci pericolose via strada ADR è necessario che ogni membro dell'equipaggio sia munito delle istruzioni scritte ADR. Le istruzioni scritte devono rispettare quanto previsto dalla sottosezione 5.4.3.4. Il trasportatore, ovvero l'impresa di trasporto su cui ricade il compito di fornirle agli addetti, si deve assicurare che ogni membro dell’equipaggio interessato comprenda correttamente le istruzioni scritte e sia capace di comprenderle ed applicarle (ADR 5.4.3.2).
La normativa ADR 2023 ha confermato quelle già in vigore negli anni precedenti, le cui ultime variazioni risalgono all'ADR 2017 quando venne inserita l'etichetta di tipo 9A per le pile al litio.
RIFIUTI CONFORMI AL 2.1.3.5.5".
Come, quando, perché...
Se la materia pericolosa da spedire / trasportare è un RIFIUTO la cui composizione non è del tutto conosciuta, l'assegnazione ad un numero ONU e ad un gruppo d'imballaggio può essere fondata sulle conoscenze che possiede il produttore del rifiuto.
Se si è certi di poter escludere l'appartenenza al G. I. I, si dovrà classificarlo nella rubrica n.a.s. più appropriata del G. I. Il.
Il G.I. IlI può essere utilizzato solamente per i rifiuti esclusivamente Pericolosi per l'ambiente ovvero appartenenti ai n. UN 3077 o 3082
Agendo quindi secondo il principio sopra indicato, sul FIR si dovrà aggiungere la designazione: "RIFIUTI CONFORMI AL 2.1.3.5.5".
Ad esempio:
UN 3264 LIQUIDO INORGANICO, CORROSIVO, ACIDO, N.A.S., 8, II, (E) RIFIUTI CONFORMI AL 2.1.3.5.5
oppure
UN 3082,MATERIA PERICOLOSA PER L'AMBIENTE DI TIPO LIQUIDO N.A.S., 9, III, (E) RIFIUTI CONFORMI AL 2.1.3.5.5
Secondo quanto previsto dal cap. 1.3 ADR tutto il personale coinvolto nelle operazioni di carico e di scarico, riempimento, imballaggio trasporto o spedizione, deve avere una formazione proporzionale ai propri compiti e alle proprie responsabilità.
La formazione dovrà essere aggiornata, documentata e mostrata agli organi di controllo i caso di verifica.
Trasporto Rifiuti ADR - QUANTITÀ STIMATA
Quando non é possibile determinare la quantità esatta, nel trasporto di rifiuti in regime ADR, il FIR dovrà riportare la dicitura:
QUANTITÀ STIMATA IN ACCORDO CON 5.4.1.1.3.2
Ma, attenzione, non sarà sempre possibile stimare la quantità come ad esempio in un trasporto in regime di esenzione parziale 1.1.3.6 nel quale l'indicazione del peso esatto è assolutamente determinante per dimostrare il non superamento di kg/l virtuali
ETICHETTE DI PERICOLO
L’utilizzo errato di etichette di pericolo, con le quali deve essere segnalato un collo contenente merci pericolose, comporta sanzioni pesanti al committente, al proprietario del mezzo e al conducente.
Quest’ultimo, che ha il compito di verificarne la corretta apposizione, si vedrà in aggiunta sospesa la patente di guida.
Chi è il D. G. S. A.?
Il consulente ADR, riconosciuto attraverso l'acronimo D. G. S. A., ha il compito di fornire supporto e soluzioni alle aziende che si occupano della spedizione, del traporto di merci pericolose, comprese quelle che imballano, caricano, scaricano e trasportano tali merci, al fine di poter permettere una corretta applicazione della normativa.
La mancata nomina di un consulente ADR, secondo quanto disposto dall’art.12, comma 1 del D.Lgs. 35/2010, comporta sanzioni da 6.000 a 36.000 euro per il Legale Rappresentante dell'azienda.
ADR RID ADN 2023
Oggi, 30 giugno 2023, è l'ultimo giorno in cui è possibile applicare la Normativa Trasporti Merci Pericolose 2021.
Infatti dal 01 luglio scatterà l'obbligo, dopo una fase transitoria di mesi sei, di attenersi esclusivamente a quanto previsto da ADR 2023.
ATTENZIONE Non sarà quindi più possibile applicare quanto previsto dalle precedenti disposizioni
Camionista rumeno evita incendio in galleria sulla Statale 687 - TrasportoEuropa Un autoarticolato carico di polietilene ha preso fuoco mentre stava percorrendo una galleria della Statale 687. L’autista è riuscito a uscire dal tunnel e mettere in sicurezza il veicolo. Elogiato dai Vigili del Fuoco.
SOVRIMBALLAGGI
Nel caso si utilizzi un sovrimballaggio tutte le etichette presenti su tutti i contenitori devono essere visibili e leggibili attraverso il Sovrimballaggio / Overpack. Se tutte le etichette non sono visibili, lo speditore deve riprodurre i MARCHI, le ETICHETTE, I NUMERI ONU all’esterno del sovrimballaggio oltre alla dicitura SOVRIMVALLAGGIO/OVERPACK.
Il consiglio è di applicare le etichette ed i marchi sui due lati opposti del sovrimballaggio.