Associazione Nazionale Carabinieri - Colognola ai Colli

Oggi i Volontari del nostro Nucleo coordinati dalla Federazione A.N.C. di Verona e Rovigo hanno messo a disposizione la loro professionalità per aiutare a garantire la sicurezza su tutti i percorsi che il Santo Padre ha percorso in città in occasione della sua visita…

Il 6 febbraio 1978 è un giorno da ricordare: nasce il Gruppo Intervento Speciale dei Carabinieri.
La nazione era in quegli anni flagellata dall’incubo del terrorismo, e si avvertiva forte la necessità di uno strumento di risposta immediato ed efficace, per la condotta di operazioni di polizia ad alto rischio, con personale altamente addestrato e che potesse contrastare fenomeni terroristici e le più gravi forme di disturbo dell’ordine e sicurezza pubblica. Nel 1980 il neocostituito reparto ebbe il battesimo del fuoco nel supercarcere di Trani, dove sedò una gravissima rivolta, acquisendone il controllo. Ancora oggi la sua doppia anima di Forza Speciale e Unità Speciale di Polizia gli consente di fronteggiare anche minacce non convenzionali e ibride in contesti nazionali e internazionali.
Scopri di più ➡ https://www.carabinieri.it/chi-siamo/oggi/organizzazione/mobile-e-speciale/2-brigata-mobile/gruppo-d'intervento-speciale

“I Carabinieri si sono battuti come leoni; i reparti inglesi non avevano mai incontrato in Africa una resistenza così accanita”. Con queste parole Radio Londra commenta, pochi giorni dopo, i combattimenti del 19 dicembre 1941, a Eluet el Asel (Libia), rendendo onore ai Carabinieri Paracadutisti del 1^ Battaglione, impegnati nel delicato compito di proteggere unità in movimento su nuove posizioni, agli ordini del Maggiore Alessi. Scarsamente equipaggiati ma armati di tanto coraggio, rimasero sul campo 31 caduti, 251 dispersi e 37 feriti. Scopri di più ➡https://bit.ly/2FJYTmb

Il 1° Dicembre 1986 viene costituito il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri con compiti di vigilanza, prevenzione e repressione delle violazioni in danno dell’ambiente. L'Italia è stata la prima nazione in Europa a dotarsi di un reparto in grado di provvedere alla supervisione sulla corretta applicazione della normativa a salvaguardia delle risorse ambientali nazionali. Il NOE ha oggi assunto la denominazione di Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica ed è inquadrato nel Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri. Scopri di più ➡ https://bit.ly/3p3MInK

Oggi i reati vengono commessi con metodologie sempre più sofisticate, sfruttando filiere distributive online e raccogliendo i proventi illeciti in criptovalute.
Coniugando le tradizionali attività d’indagine con innovative tecniche investigative, tra cui l’analisi delle transazioni effettuate sulla blockchain, il Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria ha scoperto una nuova ed insidiosissima tipologia di contraffazione.
Il sistema criminoso prevedeva la realizzazione di monete false da 2 euro, di qualità tale da renderle difficilmente distinguibili da quelle genuine. La compravendita delle monete contraffatte (al 50% del loro valore nominale) avveniva online, attraverso note piattaforme social, mentre la spedizione - in Italia e all’estero - era regolata da tecniche volte a mantenere l’anonimato delle persone coinvolte. Il pagamento in criptovalute veniva successivamente trasformato in moneta corrente.
Il sistema messo a punto, benché sofisticato, non ha impedito ai Carabinieri di smascherare il sodalizio criminale, i cui componenti sono ora indagati per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla fabbricazione e distribuzione di monete false e al riciclaggio dei proventi illeciti.

Sembrano pochi anni…eppure ne sono passati 20. Il 12 novembre 2003, i Carabinieri e altri militari dell’Esercito Italiano in servizio presso la base “Maestrale” del Reggimento Msu, a Nassiriya per assicurare la pace e il sostegno alla popolazione, conoscono l’orrore per mano di un attentatore kamikaze. Un camion cisterna esplode e fra i 28 caduti si contano 19 italiani: 12 sono Carabinieri, 5 appartenenti all’Esercito Italiano, 2 civili. Oggi, a vent’anni da quei tragici eventi, nella commemorazione della “Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali di pace”, il ricordo del loro sacrificio è più vivo che mai.

Ministero della Difesa
Stato Maggiore della Difesa - Italian Armed Forces

«Eravamo in una situazione terribile, trascinati dal fango e dalla corrente. Ci siamo salvati solo grazie ai Carabinieri della Stazione di Campi Bisenzio che hanno sentito le nostre grida e sono venuti a prenderci con le imbracature».
La sera dell’alluvione, una donna è bloccata in auto a Campi Bisenzio. Il muro d’acqua è impressionante e la forza del fango è tale da rendere il veicolo ingovernabile. Nel buio, l’auto inizia a galleggiare nella corrente e il marito, dall’esterno, inizia a chiedere aiuto a squarciagola. Lo sentono i Carabinieri della locale Stazione. Scendono in strada con le torce, si imbracano, creano un cordone per raggiungere la donna e la estraggono dal finestrino.
Poi le ore passate in caserma per asciugarsi e riscaldarsi, con i militari che rassicurano, procurano coperte e vestiti, portano qualcosa di caldo da bere.

Lo fanno nonostante la loro stessa caserma sia stata colpita dall’alluvione. Nonostante le case di alcuni di loro siano state danneggiate. Nonostante la preoccupazione per i familiari che vivono in zona, con i quali i contatti sono difficoltosi.
Lo fanno perché aiutare chi è in difficoltà è la loro missione. Lo fanno perché sono Carabinieri.



ph: Agenzia Fotocronache Germogli

Presso il valico del Piccolo San Bernardo in Valle d’Aosta, sottoscritto protocollo operativo di cooperazione tra le unità territoriali dell’Arma dei Carabinieri e della Gendarmerie nationale francese per il controllo del territorio congiunto nella fascia transfrontaliera.

L’estate è la stagione delle vacanze, ma anche della solitudine, soprattutto per molti anziani che restano soli nelle loro abitazioni. In queste situazioni è più facile diventare vittima delle truffe da parte di malintenzionati. Come ogni anno, l’appello dell’Arma va soprattutto a loro: non aprite a nessuno!
Controllate il visitatore dallo spioncino, e bloccate comunque la porta con la catenella di sicurezza se aprire vi appare necessario. Ricordate che un funzionario del Comune o delle Poste, un incaricato dell'INPS o dell'INAIL, un tecnico del gas o della luce non si presenta mai a casa vostra senza preavviso, e nessuno di loro è autorizzato a riscuotere bollette o prendere denaro in contanti. Diffidate di sconosciuti che, ostentando un sorriso cordiale, una massima disponibilità ed un aspetto distinto vi chiederanno soldi per aiutare parenti o amici apparentemente in difficoltà.
Una raccomandazione va anche ai loro cari: aiutate i vostri anziani a sentirsi meno soli. Chiamateli spesso, parlate con loro e, se hanno il minimo dubbio, ricordate loro che è importante chiedere aiuto.

Agenzia Fotocronache Germogli

Presso la Scuola Marescialli e Brigadieri Carabinieri di Firenze, si è conclusa la prima edizione del modulo di formazione congiunta, rivolto a 40 militari, 10 per ciascun partner del G-4, di cui fanno parte l'Arma, la Guardia Civil sp****la, la Gendarmerie nationale francese e la GNR - Guarda Nacional Republicana portoghese.
L'addestramento si è sviluppato su differenti macroaree.

Estorceva denaro e gioielli ad anziani, fingendosi un rappresentante delle Forze dell’Ordine. In vari episodi, l’uomo adottando questa tecnica, chiamava un’anziana vittima, raccontando che un parente aveva avuto un incidente con un’auto senza assicurazione e, per evitare l’arresto, doveva pagare una cauzione. Poco dopo, fingendosi avvocato incaricato del ritiro, si presentava alla porta dell’abitazione della vittima, che in preda al panico consegnava denaro e gioielli.
Al termine delle indagini, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Pignattara hanno arrestato il responsabile.
Contro le truffe, segui i nostri consigli ➡️ https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/Cose-di-tutti-i-giorni/contro-le-truffe/truffe-agli-anziani

Buongiorno da Marone (BS)

26 luglio 1929: la “Fedelissima” diventa la marcia d’ordinanza dell’Arma dei Carabinieri. Composta dal Maestro Cirenei, questa imponente ed entusiasmante marcia rispecchia l’eccezionale sensibilità artistica e il profondo attaccamento all’Arma e alla Banda, a cui il maestro dedicò i migliori anni della carriera -> https://www.youtube.com/watch?v=AeR9joc-c-w&list=PLDBimDfSeasKkFrCFOhuAABDcbnEEqdn_&index=15

Il 26 luglio di 4 anni fa, il Vicebrigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega veniva ucciso con estrema violenza a Roma, durante un servizio esterno volto al contrasto della criminalità urbana. Onoriamo il suo sacrificio col nostro ricordo e la nostra gratitudine.

Ogni anno è massima l’allerta per gli incendi che devastano migliaia di ettari di verde, compromettendo il nostro patrimonio ambientale. Nel settore, i Carabinieri garantiscono prevenzione, analisi e attività investigativa specializzata, ma il fenomeno potrebbe essere limitato attraverso la collaborazione della comunità, che può fare davvero la differenza. In caso di incendio chiama il NUE112 e segui i nostri consigli: https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/Cose-di-tutti-i-giorni/incendio-boschivo

Si erano travestiti da corrieri per scoprire due truffatori, ma si sono trovati a salvare una vita: un intervento speciale quello dei Carabinieri di Selargius (CA).
Due uomini avevano escogitato un modo per ricevere i prodotti tecnologici tramite una piattaforma di commercio, ma senza elargire denaro: ordinavano la merce e alla consegna mostravano un bonifico falso. I militari dell’Arma avevano perciò deciso di fingersi vetturini per verificare quanto scoperto, ma una volta dentro l’abitazione hanno trovato un coinquilino colto da un forte malore. Nell’attesa del 118, i Carabinieri hanno praticato all’uomo il massaggio cardiaco, riuscendo a salvargli la vita.
Il trentatreenne è stato trasportato in ospedale, i due truffatori denunciati e il materiale tecnologico acquistato tramite raggiri e trovato nell’abitazione, per un valore di circa 90mila euro, è stato sequestrato.

Anche se in modi diversi,

32 Riserve naturali orientate, 13 integrali, 60 biogenetiche, 41 di popolamento animale e di protezione e 20 foreste demaniali, per 130mila ettari di capitale naturale: è il nostro inestimabile patrimonio ambientale, tutelato da 28 Reparti Carabinieri per la Biodiversità, che rappresentano un esempio di conservazione e salvaguardia della natura. Le magnifiche Riserve sono veri e propri “scrigni” che custodiscono una molteplicità di specie animali e vegetali in singolari habitat e paesaggi, in continua evoluzione.
Scopri tutti gli eventi organizzati dall’Arma nel territorio nazionale per immergersi nella natura, conoscerla e contribuire alla sua salvaguardia ➡ https://rgpbio.it

Un lutto da superare e quella solitudine talmente difficile da sopportare da spingere un’anziana signora ad allontanarsi dalla sua abitazione nella provincia di Venezia, facendo perdere le tracce. Immediate le ricerche da parte dei Carabinieri che, dopo tre giorni, agganciano il cellulare della donna a San Vito di Cadore (BL). Proprio lì, seduta su una panchina, due Carabinieri notano una signora. È lei.
“Signora, le serve qualcosa?”
“Si, un po' di compagnia”.
Allora, possiamo aiutarla!

19 luglio 1915: i Carabinieri del 1° Reggimento Mobilitato danno l’assalto agli inespugnabili apprestamenti difensivi austriaci a quota 240 del Monte Podgora, alle porte di Gorizia. Fedeli al dovere, i militari dell’Arma “dettero prova della più grande tenacia, rimanendo saldi e impavidi sotto la furibonda tempesta nemica di ferro e di fuoco, decimati, ma non fiaccati”.

Torna in Italia la lettera del 1493 con cui Cristoforo Colombo, al rientro dalle Americhe, annuncia ai Reali di Spagna la scoperta del Nuovo Mondo. La preziosa epistola “de Insulis Indiae supera Gangem nuper inventis” era stata trafugata in epoca antecedente al 1988 dalla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, finendo poi nelle mani di un facoltoso collezionista di Dallas, risultato in buona fede. Grazie alla collaborazione dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Cultuale con gli investigatori americani di H.S.I. (Homeland Security Investigation), il documento di elevatissima importanza storico-bibliografica è stato recuperato e restituito allo Stato Italiano.
La cerimonia di restituzione si è tenuta oggi al Ministero della Cultura, alla presenza del Min. Gennaro Sangiuliano e di autorità nazionali e statunitensi. Un’ulteriore testimonianza del costante lavoro svolto dai nostri Carabinieri dell’Arte che, con immutata passione, proseguono con infaticabile impegno nella tutela del patrimonio culturale.

Palermo, 19 luglio 1992: sono passati 57 giorni dall'attentato a Giovanni Falcone, quando l’auto di Paolo Borsellino entra in via D’Amelio, dove abita la madre del magistrato. Un telecomando a distanza fa saltare in aria una Fiat 126 imbottita di esplosivo che provoca una strage, dilaniando Borsellino e cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Claudio Traina e Vincenzo Fabio Li Muli.
“L’impegno contro la mafia non può concedersi pausa alcuna”, diceva Borsellino, e oggi possiamo affermare con orgoglio che il loro sacrificio non è stato vano: quell’impegno è proseguito negli anni senza sosta, con la sola certezza di poter ottenere risultati importanti e mettere termine a quello che, “come tutti i fenomeni umani, ha un principio, una sua evoluzione e avrà anche una fine”.

Temperature che aumentano, automobilisti che affollano le strade per raggiungere le tanto desiderate mete estive, poca concentrazione e stanchezza per serate concluse più tardi del solito. Mentre si è alla guida, basta poco per compromettere la propria sicurezza e quella degli altri: essere stanchi e disattenti, euforici, indecisi, sopravvalutare le proprie e l'altrui capacità, guidare sotto l'effetto dell'alcool o di sostanze stupefacenti. Alcuni semplici accorgimenti possono essere fondamentali per evitare il peggio e muoversi in sicurezza. Guida in modo consapevole e responsabile, segui i nostri consigli ➡ https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/Cose-di-tutti-i-giorni/per-chi-guida


Agenzia Fotocronache Germogli

Con l’aumento delle temperature, i Carabinieri si preparano a fronteggiare le problematiche connesse agli incendi boschivi. L’attività investigativa delle Stazioni Carabinieri Forestali sul territorio è utile ad individuare il punto di innesco e stabilire le cause e le eventuali responsabilità per tutti i reati legati agli incendi boschivi. Le cause più frequenti: la bruciatura dei residui vegetali nei periodi di divieto e in presenza di vento, il verificarsi di guasti dei mezzi agricoli che generano scintille con il rischio di sviluppare incendi.
Si raccomanda la massima attenzione, anche perché il reato di incendio boschivo colposo prevede la pena della reclusione da 1 a 5 anni, aumentata se dall'incendio deriva un danno grave, esteso e persistente all'ambiente.

Prevenzione e sensibilizzazione sui pericoli della guida in stato di ebbrezza, promozione della cultura sul rispetto del Codice della strada, controlli rafforzati nei giorni di esodo dalle città: gli obiettivi dell’ottava edizione di “Adotta una strada”, l’iniziativa che partirà il 15 luglio 2023, nata dalla collaborazione tra la Fondazione ANIA e l’Arma dei Carabinieri. Cinque arterie che si estendono per 2000 km e toccano 9 regioni Italiane saranno destinatarie dei controlli rinforzati nei periodi delle partenze per le vacanze e nelle ore notturne, con lo scopo di ridurre il numero e la gravità degli incidenti stradali.