Henry&co. Design
HENRY & CO. - Sustainable creativity
www.henryandco.it
Henry&co è uno studio di design con sede a Verona che lavora e ricerca nella convinzione che il futuro è nella sostenibilità, soprattutto per la progettazione industriale. Se il design riguarda la società e il modo in cui interagisce con gli oggetti, allora le abitudini possono cambiare, andando incontro all’ambiente e alla sua salvaguardia. Henry&co offre oggi la sua esperienza nella progettazion
La casa automobilistica cinese Nio ha lanciato Blue Sky Lab, il proprio marchio di moda sostenibile, selezionato per il Dezeen Award 2023.
Blue Sky Lab crea capi d'abbigliamento e accessori utilizzando i materiali residui del processo di produzione delle automobili, tra cui cinture di sicurezza, airbag e altri tessuti per auto, per dimostrare come i rifiuti possano essere "riutilizzati in modo creativo".
Il brand ha debuttato nel 2021 al Salone dell'Auto di Shanghai e da allora ha riutilizzato quasi 55.000 metri di tessuto di scarto.
Secondo il marchio, i materiali in eccedenza di tipo automobilistico possono contribuire a creare nuovi prodotti ad alte prestazioni.
"Per quanto riguarda la tutela dell'ambiente, la maggior parte della comunicazione visiva tende ad adottare elementi naturali e verdi", ha dichiarato l'azienda.
"Tuttavia, piuttosto che essere confinati in uno stile così monotono, abbiamo scelto di ispirarci al nostro DNA e alle nostre aree di business, tra cui le tecnologie innovative, la produzione e l'industrializzazione e lo stile di vita, per realizzare il design dei prodotti".
"Blue Sky Lab ha collaborato con talenti del design mondiale, tra cui i designer di Nio, l'architetto giapponese Shuhei Aoyama, il designer francese di pelletteria Vincent du SARTEL, il designer finlandese Rolf Ekroth, i designer utenti di NIO e i designer della Parsons School of Design, Li-Ning e Allbirds", ha aggiunto il marchio.
𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐒𝐎𝐍𝐎 𝐋𝐄 𝐌𝐀𝐓𝐄𝐑𝐈𝐄 𝐏𝐑𝐈𝐌𝐄 𝐒𝐄𝐂𝐎𝐍𝐃𝐄?
Le materie prime seconde (MPS) sono scarti di produzione che vengono riciclati e successivamente reimmessi nel sistema economico e produttivo come nuove materie prime.
Le materie prime seconde sono ottenute da scarti di produzione e da prodotti a fine vita (end of life) che vengono inviati in impianti di recupero.
In un contesto di economia circolare, il sistema economico di un Paese genera le mps e successivamente le commercializza come avviene per le materie prime.
Le mps rappresentano materiali e prodotti che si possono utilizzare come materie prime tramite il semplice riuso, il riciclo o il ripristino.
Con il processo end-of-waste si specificano i criteri per cui un certo tipo di rifiuto cessa di essere considerato tale e ottiene lo stato di prodotto o di mps.
Il piano strategico europeo sull’economia circolare (CE Action Plan) decreta che l'uso e la produzione di mps ha il vantaggio di diminuire la generazione di rifiuti e di migliorare la sicurezza nell’approvvigionamento di materie nell’Unione Europea, riducendo l'uso di risorse naturali.
Vuoi sapere come lavorare con le materie prime seconde? Contatta un nostro consulente ➡ https://www.henryandco.it/contatti/
➡𝐂𝐡𝐞 𝐢𝐦𝐩𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐚𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢𝐧𝐨 𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐨𝐬𝐩𝐞𝐝𝐚𝐥𝐢𝐞𝐫𝐨?
È la domanda che ci ha fatto Malvestio, azienda protagonista del panorama sanitario internazionale, che si è rivolta a noi per studiare gli impatti ambientali potenziali del suo letto elettrico ospedaliero: il modello Delta4.
Il nostro lavoro si è sviluppato in diverse fasi:
🌱 un’intervista con il reparto R&D dell’azienda per comprendere la progettazione tecnica del prodotto, i materiali utilizzati e i processi produttivi, raccogliendo tutti i dati su consumi, trasporti e rifiuti della fase di produzione;
🌱 è stato creato un modello matematico rappresentativo del ciclo di vita del prodotto per quantificarne gli impatti ambientali potenziali;
🌱 al LCA è stato creato un quadro degli impatti ambientali potenziali del letto ospedaliero e delle opportunità per ridurre la sua impronta ecologica.
Scopri di più attraverso il nostro caso studio: https://www.henryandco.it/portfolio/lca-letto-ospedaliero/
𝐔𝐬𝐞𝐫𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐮𝐧 𝐦𝐚𝐠𝐥𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐚𝐩𝐞𝐥𝐥𝐢?💇♀️
L'azienda olandese Human Material Loop sta utilizzando una fonte di rifiuti insolita per produrre un'alternativa alla lana a zero emissioni di carbonio che non richiede l'utilizzo di terra o acqua: i capelli umani.
La fondatrice e CEO Zsofia Kollar si è inizialmente interessata ai capelli umani da quella che descrive essere una prospettiva "culturale e sociologica".
"Approfondendo gli studi scientifici sui capelli, è emersa non solo la loro peculiarità, ma anche la cruda realtà dell'eccesso di rifiuti prodotti", ha dichiarato Kollar a Dezeen. "Questa consapevolezza è stata il catalizzatore di una missione chiara: trovare modi sostenibili per utilizzare i rifiuti di capelli".
Altrove, i tappeti di capelli umani vengono utilizzati per pulire le fuoriuscite di petrolio e per creare sgabelli biodegradabili, ma Kollar ha individuato nell'industria tessile l'obiettivo migliore per le sue aspirazioni.
Kollar vede infatti nell'uso dei capelli umani lo strumento per eliminare una delle principali fonti di emissioni di gas serra: la coltivazione di materie prime come le piante di cotone o l'allevamento di pecore per la lana.
I capelli di scarto non degradano il suolo, non richiedono pesticidi, non inquinano l'acqua e non producono emissioni di gas serra. Inoltre il capello è flessibile, ha un'elevata resistenza alla trazione, funziona come isolante termico e non irrita la pelle.
"Sorprendentemente, il materiale sembra del tutto ordinario, simile a qualsiasi altro tessuto", ha detto. "Una trasformazione affascinante avviene quando le persone toccano e sentono il tessuto. Lo scetticismo iniziale si dissolve, lasciando il posto a un'accettazione inconscia del materiale".
Useresti questo materiale?👇
➡𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐚𝐫𝐚̀ 𝐢𝐥 𝐝𝐞𝐬𝐢𝐠𝐧 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐚𝐜𝐤𝐚𝐠𝐢𝐧𝐠 𝐧𝐞𝐥 𝟐𝟎𝟐𝟒?
Apriamo una serie sul design nel 2024 in cui Antonella Manenti, Art director e co-founder di HENRY&CO. ci offre la sua opinione su come potrebbe essere il design del packaging nel prossimo anno.
"Il design del packaging continuerà a evolversi in ottica sostenibile e UX friendly. I consumatori si aspettano un packaging creativo, ma anche libero da stereotipi obsoleti e discriminatori.
I designer avranno l'opportunità di creare confezioni sostenibili che celebrano la diversità e l'individualità attraverso un approccio più inclusivo e intersezionale.
Il packaging più all'avanguardia non si limiterà a catturare l'attenzione e a raccontare una storia, ma cercherà di entrare in contatto con gli individui a un livello più profondo, promuovendo un senso di appartenenza, di responsabilizzazione e di convalida.
Incorporerà materiali e pratiche sostenibili, allineandosi alla crescente domanda di soluzioni ecologiche da parte dei consumatori. La tecnologia giocherà un ruolo importante, consentendo esperienze interattive e immersive.
Come designer, abbiamo la responsabilità di sfidare lo status quo e creare imballaggi che riflettano i valori di una società più inclusiva. Abbracciando la diversità, smantellando gli stereotipi e dando priorità all'individualità, possiamo plasmare il futuro del design del packaging in modo che sia più significativo, d'impatto e culturalmente rilevante."
Antonella
Ti trovi d'accordo?👇
il 70% degli italiani si dichiara disilluso rispetto alla trasparenza sulla sostenibilità, pensando che l’impegno per l’ambiente dichiarato dalle aziende sia soltanto greenwashing.
Il Report di sostenibilità propone però una fotografia completa e autentica dell’impegno aziendale permettendo una comunicazione completa e trasparente delle azioni messe in atto.
Scopri come ottenere i vantaggi del report di sostenibilità e rispettare i tuoi obblighi di rendicontazione contattando un nostro esperto ➡️ +39 045 245 6619 | [email protected] |
La sostenibilità passa anche dall'illuminazone di casa.
Nel mondo del design l'attenzione ai consumi è diventata fondamentale. E la sostenibilità non riguarda solo l’efficienza energetica, ma anche la scelta dei materiali, la durata di un prodotto e la capacità di essere riparato e riutilizzato.
Nel caso delle lampade il connubio tra design e sostenibilità si ritrova principalmente nella progettazione delle lampade a LED.
La lampada a LED ha moltissimi vantaggi, come ad esempio:
〽️ Ha una luce che affatica meno la vista;
〽️ Riduce i consumi;
〽️ La luce, normalmente, è regolabile;
〽️ È fatta con materiali il più delle volte riciclabili;
〽️ Una lampada da tavolo è una scelta eco-friendly anche per la sua tendenza a essere a risparmio energetico;
Dà un'occhiata alle lampade di design progettate da HENRY & CO.!
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Sustainability also comes through home lighting.
In the world of design, attention to consumption has become paramount. And sustainability is not only about energy efficiency, but also about the choice of materials, the durability of a product and the ability to be repaired and reused.
In the case of lamps, the combination of design and sustainability is mainly found in the design of LED lamps.
The LED lamp has many advantages, such as:
- It has a light that fatigues the eyes less;
- It reduces consumption;
- The light is normally dimmable;
- It is made from materials that are most often recyclable;
- A table lamp is also an eco-friendly choice because of its tendency to be energy-saving;
Take a look at the selection of designer lamps from HENRY & CO.!
Il Natale è alle porte e Mielizia sa come celebrarlo in modo sostenibile!
Anche Mielizia ha celebrato il Natale, e lo ha fatto in modo sostenibile!
Per il lancio delle nuove Christmas box di prodotti BIO firmati Mielizia e Neavita, HENRY & CO. ha gestito la realizzazione di spot video dedicati ai social media.
Per valorizzare l’autenticità e la naturalità dei prodotti, abbiamo deciso di sviluppare una coppia di spot realizzati in stop-motion.
Le lettere, in linea con la filosofia dell'azienda, sono costruite interamente a mano con carta riciclabile.
Il risultato è uno spot moderno e pop, ma a impatto ridotto.
Scopri di più ➡ https://www.henryandco.it/portfolio/mielizia-packaging/
Vestiaire Collective bandirà dalla sua piattaforma una lista di trenta marchi di fast fashion.
L'obiettivo? Si tratta della seconda fase di un piano triennale volto a proibire la presenza di capi derivanti dal fast fashion da Vestiaire Collective per rafforzare il proprio impegno nel creare un’economia più circolare.
“L’interdizione di altri marchi di fast fashion su Vestiaire Collective farà discutere, ma con l’accelerazione della crisi climatica e i novantadue milioni di tonnellate di rifiuti tessili gettati ogni anno, si tratta di un’iniziativa necessaria per ridurre l’impatto ambientale e sociale della moda.”, si legge in una nota.
Missione dell'azienda è quella di cambiare il modo in cui le persone consumano. Per questo, utilizzerà la propria piattaforma per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi dei rifiuti tessili e del consumo eccessivo di indumenti, oltre a incoraggiare altri attori chiave della moda a unirsi alla missione di cambiamento del settore.
La piattaforma ha collaborato con un comitato di nove esperti di moda e sostenibilità per creare una chiara definizione di fast fashion e sfruttarla per plasmare la propria rivendita.
Per creare consapevolezza, Vestiaire Collective ha inoltre lanciato la campagna globale ‘Think First, Buy Second’, che includerà video di montagne di indumenti situate in alcuni dei luoghi più riconoscibili del Nord del mondo per dare ai consumatori un’idea delle enormi discariche tessili nei loro Paesi.
➡Che ne pensi? Può essere un'iniziativa dall'impatto reale?
Per il lancio delle nuove box regalo di prodotti BIO firmati Mielizia , l’azienda ha contattato HENRY & CO. per la realizzazione di spot video dedicate ai social media.
Per valorizzare l’autenticità e la naturalità dei prodotti Mielizia, HENRY & CO. ha deciso di sviluppare una coppia di spot realizzati in stop-motion.
Le lettere, in linea con la filosofia dell'azienda, sono costruite interamente a mano con carta riciclabile.
Scopri di più dando un'occhiata al nostro portfolio!
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Per il concorso di Dezeen x "Out of the Box Competition" lo scopo era quello di ricercare nuovi oggetti innovativi per la casa da realizzare utilizzando gli imballaggi in cartone dei televisori dell’azienda Sud-Coreana
Abbiamo progettato GLOBE per Samsung TV “The Serif” per normalizzare l’azione gestuale di avvicinare il telecomando alla bocca per comunicare un comando alla Smart TV, stimolando un nuovo comportamento imitando un’azione ben nota e identificabile.
Il design a forma sferica del microfono ha due funzioni: una puramente iconica, che emula la forma del microfono, e una funzionale, come una scatola di risonanza per il microfono del telecomando.
Tramite la sinergia tra microfono del telecomando e GLOBE sarà possibile integrare, con l’implementazione di un’app, una funzionalità karaoke per un’esperienza interattiva e divertente, dando all’utente la possibilità di giocare con effetti sonori e modificatori vocali.
Tutte le componenti del microfono e del supporto sono state progettate per interagire, mantenendo la riciclabilità del prodotto sostenibile al 100%.
Cosa vuol dire mettere l'utente al centro della progettazione?
Lo chiediamo a Fabio Venturini, co-founder e UX e eco-designer di HENRY & CO.
"Primo strumento da usare nel design? L’empatia.
Solo con l'empatia puoi conoscere quali sono i bisogni degli utenti.
Il design mette al centro della progettazione l'utente. Non si tratta solo di capire ciò che il cliente potenziale desidera e quello di cui ha bisogno. Bisogna analizzare, raccogliere e collezionare le emozioni, i bisogni e le difficoltà degli utenti.
il design è quindi un processo incentrato sull’uomo, sulla persona, che mette l’utente in prima linea.
Il Circular Design Thinking è lo strumento che mi guida per entrare in empatia con i consumatori e progettare un prodotto che pone al centro le loro esigenze. In questo modo mi è possibile trovare un giusto equilibrio tra i bisogni del consumatore finale e le esigenze di business, progettando un prodotto che sia davvero competitivo sul mercato e abbia un'efficacia reale per il consumatore.
Il tutto senza dimenticare il contesto, l'ambiente in cui si colloca la soluzione e le esigenze del cliente.
È questo che fa il Circular Design Thinking: trovare equilibrio"
Vuoi progettare un prodotto studiato sulle esigenze dei tuoi utenti? ➡ Contatta Fabio: https://www.henryandco.it/contatti/
🌱Sapevi che il bambù è uno dei materiali più usati nell'ecodesign? 🌱
Versatile, resistente, sostenibile, il bambù è protagonista nel campo dell’edilizia, dell’arredo e della progettazione di interni.
Grazie alle sue caratteristiche può essere considerato vero e proprio acciaio (o plastica) vegetale grazie alla compressione superiore sia a quella del legno sia a quella del calcestruzzo.
Tutte queste qualità ne fanno uno dei materiali green su cui la bioedilizia punta sempre di più, ma non solo. Il materiale si presta agli arredi perché è resistente ad umidità ed urti, caratteristiche che lo rendono perfetto anche per i mobili da esterni.
➡Quali gli svantaggi? La scarsa malleabilità. Il bambù ottiene la sua struttura integrale a partire dall’impossibilità di essere sezionato seguendo gli stessi metodi usati per la falegnameria tradizionale.
Proprio per questo, costruire mobili in bambù richiede accorgimenti particolari e nelle lavorazioni pensate per il settore dell’arredo è necessario usare tecniche di lavorazione specifiche con processi di laminatura particolari.
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Did you know that bamboo is one of the most widely used materials in eco-design?
Versatile, resistant, sustainable, bamboo is a protagonist in the field of construction, furniture and interior design.
All these qualities make it one of the green materials on which green building is increasingly relying. The material lends itself to furniture because it is resistant to moisture and impact, characteristics that also make it perfect for outdoor furniture.
What are the disadvantages? The low malleability. Bamboo obtains its integral structure from the fact that it cannot be sectioned using the same methods used for traditional joinery.
For this reason, building furniture out of bamboo requires special care, and specific processing techniques with special laminating processes must be used in the furniture industry.
♻La corsa a un futuro più verde è incentrata sulla sostenibilità e sulle energie rinnovabili.♻
La Finlandia, in questo caso, è un esempio da prendere: con il -5.9% di emissioni di CO2 si aggiudica il taglio maggiore di anidride carbonica in Europa, e a due anni dal 2020 ha già raggiunto il 40% di energia prodotta mediante le risorse green.
Ecco alcuni dei punti di forza individuati dai nostri soci, che giusto poco tempo fa hanno fatto un viaggio all'insegna della sostenibilità in Finlandia.
Qual è ll'iniziativa più interessante secondo te?
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The race for a greener future is focused on sustainability and renewable energy. Finland, in this case, is an example to be taken: with -5.9 per cent of CO2 emissions it has the largest carbon dioxide cut in Europe, and two years before 2020 it has already reached 40 per cent of energy produced from green resources.
These are some of the strengths identified by our members, who just recently went on a sustainability trip to Finland.
What is the most interesting initiative in your opinion?
♻Quali sono le 3P della sostenibilità?♻
1. Profitto
Riguarda l’orientamento economico delle imprese. La sfida è trovare soluzioni innovative per rimanere competitivi senza che questo primo principio intacchi o surclassi gli altri due.
2. Persone
Il principio relativo alle persone ha a che fare con la responsabilità delle imprese all’interno della società. Le aziende devono essere consapevoli degli effetti che generano sui contesti sociali, nei quali si relazionano con individui sia coinvolti direttamente nelle loro operazioni che esterni.
3. Pianeta
La terza P si riferisce alla salvaguardia dell’ambiente. Se non accuratamente ecoprogettate le azioni delle aziende possono incidere negativamente sulla natura e sulle sue risorse.
Vuoi sapere come rispettare le 3P della sostenibilità con il tuo business? Scopri i vantaggi del piano di sostenibilità contattando un nostro esperto ➡️ +39 045 245 6619 | [email protected] |
☕E se dal caffè nascesse... una chiavetta? ☕
HENRY & CO. ha curato la progettazione e realizzazione dei gadget WASCOFFEE per Autogrill, ideati per esaltare questo nuovo materiale nato dallo scarto del caffè.
Grazie alla collaborazione con CMF Greentech, HENRY & CO. ha potuto seguire i processi di sviluppo di questo progetto di economia circolare completamente Made in Italy.
Il progetto ha l’obiettivo di portare sul mercato nuovi materiali e tecnologie sostenibili. I Gadget WASCOFFEE sono il frutto concreto si una rivoluzione sostenibile già in atto nel mondo del design.
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What if coffee gave birth to... a memory stick?
HENRY & CO. oversaw the design and creation of the WASCOFFEE gadgets for Autogrill, conceived to enhance and communicate this new material born from coffee waste.
Thanks to the collaboration with CMF Greentech, HENRY & CO. has been able to follow the development processes of this completely Made in Italy circular economy project.
The project aims to bring new sustainable materials and technologies to the market. The WASCOFFEE Gadgets are the concrete fruit of a sustainable revolution already taking place in the world of design.
➡️Perché il piano di sostenibilità per le aziende è vincente?
Ce lo dice Alex Crestan, Co-founder e Project Manager in HENRY & CO.
"Creare un piano di sostenibilità per le imprese si traduce in vantaggio.
Molte aziende vedono il piano di sostenibilità come un semplice modo per "abbracciare la sostenibilità"... Ma è molto di più.
Diminuzione delle emissioni, risparmio energetico ed economico, vantaggio competitivo nei confronti di consumatori sempre più informati, ma anche maggiore credibilità, sia per i clienti che per gli altri stakeholder e gli investor.
Ciò che oggi molte aziende non comprendono è che il piano di sostenibilità non è un semplice pezzo di carta "per essere green", ma un vero e proprio investimento vincente sul medio e lungo termine".
Chiedi una consulenza di LCA ad Alex
➡️ +39 045 245 6619 | [email protected] |
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➡️Why is the sustainability plan successful for companies?
Alex Crestan, Co-founder and Project Manager at HENRY & CO. tells us.
"A sustainability plan for companies translates into advantage.
Many companies see the sustainability plan as simply a way to 'embrace sustainability'.... But it is so much more.
Reduced emissions, energy and cost savings, competitive advantage vis-à-vis increasingly informed consumers, but also increased credibility, both for customers and other stakeholders and investors.
What many companies today do not realise is that a sustainability plan is not just a piece of paper 'to be green', but a real winning investment in the medium and long term'.
Ask Alex for an LCA consultation
➡️ +39 045 245 6619 | [email protected] |
Sai cosa sono i distributori ?
Ce lo racconta Alex Crestan, Founder e PM di HENRY & CO., che è andato ad Helsinki per un'immersione a 360° in opere di design e servizi sostenibili.
“Durante una delle nostre avventure nella terra dei mille laghi, abbiamo scoperto che Swappie ha lanciato dei distributori automatici telefonici nei centri commerciali di Helsinki, Turku, Lahti, Kotka ed Espoo.
Il motivo? Spingere i finlandesi a riciclare i loro vecchi smartphone ♻️.
Con queste macchine, puoi vendere a Swappie i tuoi telefoni iPhone e Android oppure decidere di riciclarli in sicurezza. Risparmiare risorse naturali? Sì, per favore!
➡️ Come funziona?
📱Ripristina il tuo telefono alle impostazioni di fabbrica (rimanendo nella schermata "Ciao" post-ripristino)
🤖Inserisci il tuo telefono nella macchina per un preventivo.
🗎 Condividi le tue informazioni di contatto.
🪄Fatto! Attendi il rimborso sul tuo conto.
Molti temono di perdere il proprio dispositivo inviandolo per posta, ma con questi distributori si aggira il problema.
Dopo la vendita, Swappie rinnova ogni dispositivo con un check-up dettagliato in 52 fasi, ripristinando ogni telefono, come fosse nuovo!
Avanti così, Swappie! Inspiring e green al 100%.”
I biopolimeri o bioplastiche sono polimeri preparati attraverso processi biologici, che conferiscono al prodotto finale un'elevata biodegradabilità. Si tratta quindi di un materiale sostenibile molto utilizzato nell'ecodesign.
Per dimostrare la versatilità anche artistica di questo materiale, nell'ambito di Pensiero Materia è stato realizzato uno svuotatasche con un biopolimero ricavato dagli scarti del pomodoro e PLA.
Il progetto Pensiero Materia nasce dall’incontro di Luca Alessandrini, product e interior designer di fama internazionale, e HENRY & CO, studio di design e progettazione sostenibile.
Da questa connessione prende vita il manifesto del bio-design italiano per indirizzare il design del futuro verso un cammino sostenibile.
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Biopolymers or bioplastics are polymers prepared through biological processes, which give the final product a high biodegradability. It is therefore a sustainable material widely used in ecodesign.
To demonstrate the artistic versatility of this material as well, as part of Pensiero Materia, a tin tray was made from a biopolymer derived from tomato waste and PLA.
The Pensiero Materia project was born from the encounter between Luca Alessandrini, an internationally renowned product and interior designer, and HENRY & CO, a sustainable design agency.
From this connection comes the Italian bio-design manifesto to steer the design of the future towards a sustainable path.
L’era del “fast design” è conclusa: i cambiamenti sociali e lavorativi e le nuove esigenze dei consumatori portano infatti a un nuovo tipo di design, più etico e più sostenibile.
♻️Punto fermo del design del futuro sarà la circolarità e, prima ancora che sui materiali, sarà necessario focalizzarsi sull’importanza dei processi produttivi: le produzioni circolari e a basso impatto ambientale saranno le nuove richieste dei consumatori.
Tra le direttrici principali che guidano il design gravitano tematiche di stretta attualità: innovazione, sostenibilità e biomateriali, sperimentazione di tecniche artigianali e nuove tecnologie.
Il design contemporaneo del futuro può essere quindi definito ttraverso tre parole: sostenibilità, artigianato e inclusione.
Il design dovrà confrontarsi non solo con la sostenibilità ambientale, ovvero mettere al centro il riciclo di materiali di scarto come il legno o la plastica, ma anche con una sostenibilità di tipo artistico e sociale.
Vuoi approcciarti a un tipo di design inclusivo e sostenibile? Scopri il nostro metodo dando un'occhiata al portfolio!
Pensiero Materia è un collettivo di designer italiani uniti nella missione di rendere il design sostenibile attraverso l’uso di materiali di origine naturale.
Il progetto nasce dall’incontro di Luca Alessandrini, product e interior designer, e HENRY & CO, studio di design e progettazione sostenibile.
Da questa connessione prende vita il manifesto del bio-design italiano, quattro regole cardine per chi si avventura nel mondo del design sostenibile: economia circolare, riduzione dei consumi, filiere agro-alimentari e nuovi materiali.
Per dimostrare che la sostenibilità non è un limite alla creatività e al design, portiamo l'esempio dell'appendiabiti pensato per Pensiero Materia e in vendita alla Rinascente di Milano.
Il prodotto è realizzato interamente con un biopolimero ricavato dagli scarti del pomodoro e PLA e marmo. Perché anche la sostenibilità può essere un'elegante espressione d'arte.
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Pensiero Materia is a collective of Italian designers united in the mission of making design sustainable through the use of materials of natural origin.
The project was born from the encounter between Luca Alessandrini, product and interior designer, and HENRY & CO, a sustainable design agency.
From this connection comes the Italian bio-design manifesto, four cardinal rules for those who venture into the world of sustainable design: circular economy, reduction of consumption, agro-food chains and new materials.
To demonstrate that sustainability is not a limitation to creativity and design, let us take the example of the coat stand designed for Pensiero Materia and on sale at the Rinascente in Milan.
The product is made entirely of a tomato waste derived biopolymer, PLA and marble. Because sustainability can also be an elegant expression of art.
Come si fa l’analisi del LCA?
1. Definizione dell’obiettivo e del campo di applicazione. Qui si specificano le prerogative dello studio a livello di obiettivi ed utilizzi, tipologia di analisi e programmazione.
2. Analisi di inventario. Si tratta di descrivere e misurare i flussi entranti ed uscenti nell’arco dei confini del sistema pre-determinati in fase di definizione.
3. Valutazione dell’impatto. In questa fase si associano ai flussi individuati i relativi impatti sull’ambiente in base a categorie di riferimento.
4. Interpretazione. Si valutano gli esiti per individuare ed elaborare i più significativi in base allo scopo principale. Ciò riguardo agli impatti ambientali generati nel ciclo di vita di prodotti e servizi e le soluzioni per contenerli, ridurli e/o compensarli.
Vuoi saperne di più sui processi e i vantaggi dell'LCA? Leggi il nostro ultimo articolo FAQ: https://www.henryandco.it/faq/lca/
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