Monitoraggio Radon nell'area flegrea
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Il Radon é un Gas Radioattivo naturale emesso dal suolo e da alcuni materiali da costruzione.
È considerato la seconda causa di tumore al polmone dopo il fumo. Nei nostri luoghi di vita e di lavoro si può accumulare e raggiungere concentrazioni pericolose. Per questo motivo la Comunità Europea ha emesso una serie di atti normativi a tutela della salute della popolazione. in zone di origine vulcan
26/03/2016
Conoscere il Radon per eliminarlo
26/03/2016
Conoscere il Radon per eliminarlo
Diverse regioni italiane hanno avviato una campagna di monitoraggio del Radon nelle scuole. Serve poco per eliminare questo nemico silenzioso. Ma serve molto ancora per farlo conoscere.
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_159_ulterioriallegati_ulterioreallegato_4_alleg.pdf
Il gas radon costituisce oggi in Italia la seconda causa di cancro al polmone dopo il fumo di tabacco. L’esposizione
a questo importante inquinante ha luogo negli ambienti confinati, principalmente nelle abitazioni, e varia
in funzione di numerosi fattori quali la natura del suolo, l’area geografica, la tipologia di edificio, l’assetto impiantistico
etc. Dal radon è possibile difendersi attraverso la messa in atto di azioni di risanamento e prevenzione
a livello degli edifici, che non possono prescindere dalla mappatura del territorio, dall’esecuzione di un adeguato
monitoraggio ambientale e da una corretta informazione al cittadino sulla natura del rischio e sulle azioni
di tutela.http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_opuscoliposter_160_allegato.pdf
03/03/2016
http://www.fondazioneveronesi.it/articoli/lesperto-risponde/il-radon-cose-e-come-combatterlo
http://farfallablue.blog.tiscali.it/2008/06/05/abitare_nel_radon_1900491-shtml/
Abitare nel Radon « Farfalla Blue Farfalla Blu come il cielo e Blu come il mare profondo che si trasforma e vola libera sfidando il ventodolce e forte, delicata …Ma capace di volare come fanno le aquile compagne di infinito.
08/02/2016
Questa è la mappa della concentrazione di Radon in Italia, tratta da una pubblicazione del 2013 dell' ISS (Istituto Superiore di Sanità) . In rosso le regioni con la più alta concentrazione di questo gas radioattivo.
FAQ: domande e risposte sul radon — ARPA Veneto Il radon è un gas radioattivo naturale, incolore e inodore. È generato dal decadimento del radio, cioè dal processo per cui una sostanza radioattiva si trasforma spontaneamente in un’altra sostanza, emettendo radiazioni.Il radio è, a sua volta, prodotto dalla trasformazione dell’uranio, presente nel…
04/02/2016
Puntata di Report sul Radon
http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-3af68663-0413-4d77-a995-69876eb754fd.html
Report PERCHE'… IL RADON? Report In Italia il radon è la seconda causa di tumore al polmone dopo il fumo. Basterebbe questa semplice verità per scatenare controlli e riscrivere codici. Il radon è un gas che si trova in natura ed è emesso dal sottosuolo. Arriva anche con l'acqua e le case possono conte…
04/02/2016
https://www.elettra.trieste.it/files/Documents/Radiation%20Protection/RP_docs/radon_ANPEQ.pdf
L' unico metodo sicuro per accertare la presenza di gas radon e determinare la relativa concentrazione è effettuare le misurazioni tramite appositi rilevatori.
Per la rilevazione del radon si possono utilizzare due diversi approcci :
-istantaneo, per la misurazione della concentrazione di Radon in un breve periodo di tempo (misure istantanee);
-integrato, per misurazioni che forniscono un valore medio temporale della concentrazione di radon in un periodo che può variare da alcuni giorni a diversi mesi.
RADON - Guida per il cittadino
http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_opuscoliposter_160_allegato.pdf
Valori di concentrazioni di Radon nei comuni dell' area flegrea. I valori sono estratti da banche dati pubbliche. I dati mostrano che le concentrazioni di Radon nella zona flegrea, in particolare a Pozzuoli, superano in maniera significativa la media nazionale (circa 70 Bq/m3)
(Dati espressi in Bq/m3)
Bacoli 712
Bacoli 255
Bacoli 172
Bacoli 417
Pozzuoli 183
Pozzuoli 366
Pozzuoli Agnano 808
Pozzuoli Agnano 1234
Pozzuoli Agnano 1437
Pozzuoli Agnano 789
30/01/2016
Il Radon in Italia
In Italia l’indagine nazionale condotta tra la fine degli anni ’80 e gli anni ’90 dall‘ISS e dell’ANPA (ora ISPRA), con la collaborazione degli ex-CRR su un campione di circa 5000 abitazioni, ha portato a stimare che la concentrazione media negli ambienti indoor in Italia è di circa 75 Bq/m3 contro una media mondiale pari a circa 40 Bq/m3 (dato UNSCEAR). I risultati dell’indagine hanno mostrato che I valori medi nelle regioni italiane variano da 20 a 120 Bq/m3 e le regioni italiane a maggior rischio radon sono Lazio, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Campania come si può vedere nella figura seguente:
Cos’è il Radon
Il radon (Rn) è un elemento chimico presente ovunque, in natura, sotto forma di gas inodore, incolore e insapore; il suo isotopo radioattivo Rn-222, che deriva dal decadimento dell’uranio (U-238) ed è presente nel suolo e nelle rocce (tufi, rocce intrusive granitiche, rocce effusive vulcaniche) nonché nelle acque, può accumularsi negli edifici destinati ad ambienti di vita (scuole, civili abitazioni, ospedali, case di cura, ludoteche) e negli ambienti di lavoro. La principale fonte di questo gas risulta essere il terreno (altre fonti possono essere in misura minore i materiali di costruzione, specialmente se di origine vulcanica come il tufo o i graniti e l'acqua), dal quale fuoriesce e si disperde nell'ambiente, accumulandosi in locali chiusi ove diventa pericoloso. Il radon, in generale, ha una grande volatilità e inerzia chimica, per cui difficilmente reagisce con altri elementi e tende a risalire in superficie.
Il gas radon migra dal suolo e dalle rocce all’interno di ciascun corpo di fabbrica attraverso le fondazioni, le murature perimetrali e le tubazioni.
Come proteggersi dal Radon
Un metodo immediato per proteggersi dall'accumulo di questo gas è l'aerazione degli ambienti, mediante un continuo ricambio d'aria, soprattutto nei casi in cui questi siano interrati o a contatto diretto col terreno. Una corretta quanto continua ventilazione può contrastare gli accumuli del gas che tendono a far aumentare la concentrazione di radon negli ambienti. Questa tecnica risulta spesso però insufficiente o inefficace e, specialmente nei mesi invernali dispendiosa in termini di riscaldamento dei locali. Ci sono interventi di facile realizzazione e poco invasivi per gli edifici ed altri via via sempre più pesanti. Alcuni interventi sono volti a limitare o eliminare i punti di infiltrazione, ma di solito si consiglia sempre di accompagnare questi rimedi con metodi di depressurizzazione del suolo per impedire la risalita del gas, in quanto i primi da soli risultano generalmente insufficienti.
Rischi connessi al Radon
Poiché il radon è un gas radioattivo, può risultare cancerogeno se inalato, in quanto emettitore di particelle alfa (2 protoni + 2 neutroni). L’Associazione Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha inserito il radon tra gli agenti cancerogeni.
Il radon è la principale causa di tumore al polmone per non fumatori e miete, ogni anno, migliaia divittime, tanto che è considerato un agente di rischio più pericoloso dell’amianto; sono in corso studi per approfondire alcuni aspetti legati all’insorgenza di particolari forme di tumore alla pelle riconducibili, in parte, alle particelle alfa emesse dal decadimento radioattivo del gas radon. Più alta è la concentrazione nell'ambiente più alto è il rischio di contrarre il tumore.
Perché è necessario monitorare il livello di concentrazione di radon nelle case?
1)Sono ambienti di vita nel quale si trascorre la maggior parte della giornata.
2)In casa possono esserci bambini , che sono gli individui più radiosensibili, ossia maggiormente sensibili alle radiazioni e vulnerabili agli inquinanti.
3)Organismi preposti raccomandano fortemente di condurre misurazioni di radon nelle abitazioni
4) Esistono pochi dati disponibili riferibili ad abitazioni in aree a risaputo rischio radon, come quella Flegrea