CGIL ZEN

Si deve lottare per i propri diritti…

Alla camera del lavoro dello Zen è attiva la raccolta firme per i Referendum 2025 . Potete ve**re a firmare tutti i giorni, dal lunedì al venerdì di mattina, Mercoledì pomeriggio. Inoltre è possibile apporre la propria firma in maniera digitale attraverso il QR code! Per il futuro di tutto "metteteci una firma"

Domani mattina la Camera del Lavoro dello Zen sarà chiusa, saremo davanti la prefettura. Ci scuserete per il disagio di non poter rispettare gli appuntamenti, ma manifesteremo affinché ogni lavoratore, dopo la sua normale attività lavorativa, possa tornare a casa e rispettare il suo appuntamento con la VITA!! Saremo normalmente aperti da mercoledì. Intanto per domani Vi aspettiamo numerosi alle ore 09.00 in via Cavour, davanti alla prefettura!

Cari tutti.
Come sapete oggi ci sono stati altri cinque morti sul lavoro e un'altro operaio è in ospedale in condizioni critiche.
Uno stillicidio continuo, frutto di un sistema che considera i morti e i feriti sul lavoro un costo sociale sostenibile.
Questo è ormai inaccettabile! serve una reazione collettiva dei palermitani.
Lo sciopero di domani indetto da cgil cisl e uil Palermo è una prima reazione.
L'appello ad aderire a partecipare è rivolto a tutte e a tutti i cittadini.
L'indignazione non basta!
È necessaria una reale reazione democratica non virtuale e fuori dai social.

Mario Ridulfo
Cgil Palermo

Dal 7 al 9 maggio a Cinisi le tre giornate dedicate a Peppino Impastato, organizzate da “Le Radici del Sindacato” della Cgil. La Palestina al centro, confronto con leader di associazioni e movimenti, attivisti, operatori, giornalisti, documentaristi

Palermo 3 maggio 2024 – Da martedì 7 a giovedì 9 maggio, a Cinisi, città simbolo della lotta contro la mafia e la corruzione, si terranno le tre giornate organizzate dalla minoranza della Cgil “Le radici del sindacato” dedicate a Peppino Impastato, a 46 anni dal suo brutale assassinio.

Il titolo dell’iniziativa, che si svolgerà all’Hotel Magaggiari, via Peppino Impastato, 7, a Cinisi, è “Pace, lavoro, lotte”, una serie di confronti e dibattiti per promuovere la legalità, la giustizia sociale, la pace tra i popoli, l’accoglienza dei migranti.

Il tema principale di quest’anno è la Palestina, ma anche le ramificazioni della mafia in tanti settori, i Cpr e i fallimento delle politiche di accoglienza.

🚩Programma

Il primo appuntamento martedì 7 maggio alle 10.30, sul tema “Mafie: il controllo del territorio, infiltrazioni nelle pubbliche amministrazioni e nei settori produttivi”. Porteranno i saluti il segretario Cgil Sicilia Alfio Mannino e Giovanni Impastato. Presiede Diego Zacco, Filcams Cgil Livorno. Modera Adriano Sgrò, dell’assemblea generale Cgil.

A introdurre il dibattito sarà l’intervento di Alessio Festi, responsabile delle Politiche della Legalità della Cgil nazionale. Seguiranno gli interventi di Davide Gentile, comitato antimafia del Comune di Milano ed ex presidente della commissione antimafia del Comune, di Katiuscia Calabretta segretaria generale Fillea Cgil Lombardia, del sostituto procuratore Gery Ferrara della procura Europea (Eppo) di Palermo, di Giovanni Pistorio, segretario generale Fillea Cgil Sicilia, e di Luisa Impastato, Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato. A seguire, narrazione di Yousif Jaralla.

Martedì 7 maggio dalle 16.30 alle 19.30 il primo dei due moduli dedicati alla Palestina, dal titolo “Palestina: l’omertà che uccide. Verità scomode, verità nascoste. Manipolazione e rimozione della verità sulla Questione Palestinese”.

“Abbiamo invitato – spiega Saverio Cipriano, portavoce in Sicilia della lista alternativa della Cgil “Le Radici del sindacato” – a discutere su una proposta per una pace giusta per un popolo martoriato, sia operatori impegnati in Palestina nei processi di cooperazione, che personaggi come la leader del movimento studenti palestinesi in Italia italiano Maya Issa, o la giurista Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, o ancora come Triestino Mariniello, membro del team legale vittime di Gaza, che ha denunciato crimini internazionali di Israele. Per non parlare di Monica Mauer, documentarista di Amood, dell’intellettuale palestinese, Wasim Dahmash o di Anna Maria Selini giornalista free lance e soprattutto di Luisa Morgantini, presidente di Assopace e ex parlamentare europea. Il senso è fare luce sul dramma palestinese e sulle prospettive per un popolo massacrato e dilaniato dall’occupazione israeliana, con fondati motivi per parlare di genocidio. Un’analisi che partirà dalle testimonianze di persone che operano in Palestina e per la Palestina”.

Presiede i lavori Caterina Altamore, dell’assemblea generale Cgil nazionale. Moderano gli attivisti per i diritti umani Noemi Colombo e Carmelo Chitè.

Aprirà i lavori, con un intervento dal titolo “Arabi o Palestinesi? Identità negate, obliterate, rimosse”, Monica Maurer, regista e documentarista tedesca, membro del consiglio direttivo dell’Archivio audiovisivo del movimento operaio (Aamod) di Roma, che ha documentato attraverso numerose pellicole la violazione dei diritti umani in Palestina, Libano e non solo. La parola quindi a Wasihm Damash, saggista, docente universitario di Lingua e letteratura araba a Cagliari, traduttore palestinese nato in Siria, volontario della associazione Gazella onlus, che terrà una panoramica di letteratura araba e palestinese. Seguiranno gli interventi di Anna Maria Selini, giornalista freelance, specializzata in aree di crisi, autrice di “Oslo 30 – L’illusione della pace”, un podcast in otto puntate, che parte dalla storica stretta di mano tra Rabin e Arafat a Washington il 13 settembre 1993, e racconta, attraverso voci e testimonianze, come poteva a andare e come è andata a finire. Parlerà di “Palestinesi, un Popolo molti Status” e racconterà cosa significa vivere a Gerusalemme est, a Bil’in e a Nablus, nei campi per rifugiati, a Jenin, cosa vuol dire essere arabi nello stato ebraico di Israele e vivere nella Striscia di Gaza.

Prenderà quindi la parola Luisa Morgantini, presidente di Assopace Palestina e interverrà su “Vita quotidiana palestinese dentro o fuori i check point” e spiegherà cosa significa resistere quotidianamente sfidando l’occupazione e rischiando detenzioni amministrative indeterminate. Era al valico di Rafah a inizio marzo con la delegazione di parlamentari, associazioni e cooperanti italiani. Luisa Morgantini, 83 anni, figlia di partigiani, europarlamentare dal 1999 al 2009, tra le mille donne nel mondo candidate al Nobel per la pace, ha speso la vita per la Palestina.

A seguire assaggi di cultura palestinese a cura di Valeria Belli e narrazione di Yousif Jaralla.

🚩Programma

Mercoledì 8 maggio dalle ore 10.30 alle 13 il terzo modulo sempre dedicato alla Palestina dal titolo “Dalla violazione quotidiana dei diritti al sistema di Apartheid”. Saluti di Salvo Vitale, compagno di Peppino Impastato e di Mario Ridulfo, segretario generale Cgil Palermo. Presiede Riccardo Amarella, dell’assemblea generale nazionale Filcams Cgil. Moderano Noemi Colombo e Carmelo Chitè.

Intervengono Francesca Albanese, dal 2022 relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, Chiara Di Maria, responsabile circoscrizione Sicilia Amnesty International, che presenta il rapporto “Apartheid israeliano contro i palestinesi”. Interverrà quindi Maya Issa, presidente del movimento studenti palestinesi in Italia, su “ Divieto di ingresso in Palestina permanente ed ereditario per tutte le famiglie ‘uscite’ dopo il 1948”. Per concludere, l’intervento di Triestino Mariniello, membro del team legale per le vittime di Gaza su “Dal sistema di Apartheid alla sentenza della Corte internazionale di giustizia del 26 gennaio 2024”. A seguire narrazione di Yousif Jaralla.

Dalle 16.30 alle 19.30 seminario su “I diritti imprigionati. I Cpr e il fallimento strategico dell’accoglienza”. Presiede Serafino Biondo, del comitato centrale Fiom nazionale. Modera Katia Perna, dell’assemblea nazionale Cgil. Intervengono Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, Stefano Galiani, giornalista, Fulvio Vassallo Paleologo, avvocato esperto di diritti umani e diritto delle migrazioni, Najla Hassem, attivista e mediatrice interculturale, Peppe Scifo, segretario generale Cgil Ragusa.

Conclude Eliana Como, portavoce nazionale “Le Radici del Sindacato”.

A seguire, narrazione di Yousif Jaralla.

🚩Programma

Il 9 maggio è prevista la visita ai luoghi della memoria di Cinisi e la partecipazione alla manifestazione in memoria di Peppino Impastato, contro le mafie, per la giustizia sociale. Alle 10.30 partecipazione all’inaugurazione del casolare ristrutturato in cui è stato ucciso Peppino Impastato. Dalle 16.30 alle 19.30 partecipazione al corteo in memoria di Peppino Impastato dalla sede di RadioAut a Casa Memoria.

7/9 maggio: a Cinisi in memoria di Peppino Impastato A Cinisi, città simbolo della lotta contro la mafia e la corruzione, dal 7 al 9 di maggio ricorderemo Peppino Impastato a 46 anni dal brutale assassinio, con una serie di dibattiti per promuovere l…

Libertà di stampa al tempo della guerra... Sabato 3 maggio, dalle 9.00 alle 16,30 presso la biblioteca centrale di Palermo

Giornata mondiale della libertà di stampa: iniziative alla Biblioteca Centrale di Palermo In occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa, venerdì 3 maggio la Biblioteca Centrale della Regione Siciliana promuove d...

Domani a Prato.

“Il diritto alla sanità oggi è negato. Ma non dobbiamo rassegnarci, piuttosto alzare il tiro”. La segretaria Cgil Palermo Laura Di Martino ha parlato del lavoro svolto con il Forum sanità pubblica palermo e ha presentato le nuove iniziative che saranno portate avanti nelle prossime settimane nei Cup cittadini per chiedere l’abbattimento delle liste d’attesa. E’ in atto la raccolta delle denunce delle persone impossibilitate ogni giorno a curarsi a causa delle liste d’attesa interminabili. Le denunce raccolte attraverso le sedi di Federconsumatori, Cgil, Spi, Fp Cgil e degli ambulatori popolari e Arci saranno gestite attraverso dei legali. Denunce che daranno forza per sbloccare la situazione”.

Fp Cgil, l’11 aprile parte un corso di formazione gratuito per operatori ecologici, in vista delle prove scritte per il concorso alla Rap. Gattuso: “L’idea è fornire assistenza e strumenti a chi intende intraprendere un servizio pubblico essenziale per la comunità”.

Lunedì 8 aprile, in occasione della Giornata contro la commercializzazione della salute, sit-in del Forum per la sanità pubblica ore 10 in piazza Ziino e conferenza stampa per illustrare le iniziative sulla difesa dei diritti dei cittadini

In occasione della GIORNATA EUROPEA CONTRO LA COMMERCIALIZZAZIONE DELLA SALUTE il FORUM PER LA SANITA’ PUBBLICA DI PALERMO E PROVINCIA organizza in data 8 aprile 2024 alle ore 10,00 un flash mob in piazza Ottavio Zino Palermo di fronte all’Assessorato alla Sanità per protestare contro il processo di progressiva privatizzazione della sanità attuato dai governi nazionale e regionale che sta già determinando una sanità a due velocità , una per chi può spendere ed un’altra per le fasce più deboli della popolazione con lesione grave del disposto dall’art.32 della Costituzione sul diritto alle cure.

Si calcola che ben 800.000 cittadini siciliani abbiano rinunziato a curarsi a causa di difficoltà economiche.

Nel corso del flash mob il FORUM PER LA SANITA’ PUBBLICA indice una conferenza stampa in cui verranno illustrate le modalità con cui il FORUM stesso supporterà i cittadini per la difesa dei loro diritti e segnatamente per il problema delle liste di attesa ed illustrerà le proposte che saranno portate all’attenzione dell’assessore per la trasparenza delle liste stesse sia nel pubblico che soprattutto nel privato accreditato.

Inoltre il FORUM ribadisce la protesta e l’indignazione per le condizioni in cui sono ridotti i PRONTO SOCCORSO E LE AREE DI EMERGENZA incompatibili con quelle di una nazione civile.

Riapre LO SPORTELLO PER I LAVORATORI EDILI ALLO ZEN, OGNI MERCOLEDI DALLE 16 ALLE 19, presso la Camera del lavoro dello ZEN Via Gino Zappa 124

Al via a fine gennaio gli aumenti salariali per gli artigiani metalmeccanici. Allo sportello dedicato della Fiom, il controllo delle buste paga e l’assistenza per tutte le prestazioni fornite dall’Ebas

Buon Natale a tutti voi da parte dei componenti Camera del Lavoro dello ZEN , vi aspettiamo.

sentenza storica: per la prima volta nella storia del Vaticano, è stato condannato un ex cardinale della segreteria di Stato

Il Tribunale dello Stato vaticano ha condannato a 5 anni e mezzo di reclusione l’ex cardinale Angelo Maria Becciu, che con la carica Sostituto per agli affari generali era stato al vertice del supremo organo di governo della Santa Sede, la Segreteria di Stato dal 2011 al 2018.

Gli scandali finanziari, ma non solo, avevano portato all’avvio del processo. A carico di Becciu, a cui il papa aveva già revocato la carica di cardinale, sono emerse pesanti responsabilità nella gestione opaca delle finanze vaticane. A partire dalla compravendita del palazzo di Sloane Avenue a Londra che ha fatto arricchire finanzieri e faccendieri spregiudicati, causando un enorme buco da oltre 300 milioni di euro nelle casse vaticane. Insieme a Becciu, sono stati condannati tutti i principali imputati del processo: 7 anni a Enrico Crasso, il broker che aveva il compito di gestire i soldi della Segreteria di Stato, investendoli anche in fondi altamente speculativi che hanno guadagnato con la pandemia del Covid e dallo scoppio di nuove guerre; 5 anni e mezzo e 6 anni, rispettivamente a Raffaele Mincione e Gianluigi Torzi, i due manager protagonisti della truffa del palazzo di Sloane Avenue; 3 anni e 9 mesi a Cecilia Marogna, la donna che per conto di Becciu avrebbe gestito i rapporti con i capi dei servizi segreti italiani, accusata di aver usato per spese personali e beni di lusso i soldi destinati al riscatto per il rapimento di una suora in Africa.

Il 𝗠𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗥𝗘𝗗 è una dichiarazione che deve essere presentata dai pensionati che usufruiscono di prestazioni collegate al reddito.

Se sei un pensionato che riceve prestazioni aggiuntive come integrazione al minimo, pensione di reversibilità, indennità di accompagnamento, assegno di invalidità, etc... e non hai presentato la Dichiarazione dei Redditi, hai l'obbligo di dichiarare all'INPS i tuoi redditi con il Modello RED affinché venga verificato il tuo diritto a mantenere tali benefici.

In vista della 𝘀𝗰𝗮𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝟮𝟴 𝗳𝗲𝗯𝗯𝗿𝗮𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟰 è meglio programmare per tempo il tuo appuntamento per il sevizio gratuito di assistenza alla compilazione presso una delle nostre sedi. 👇
https://caafcgilsicilia.info/sedi/

Da notizie giornalistiche,aggiornate alla data odierna, leggiamo che da giorno 18 dovrebbe essere attivato il portale Inps per l invio delle domande ADI ( assegno di inclusione ) , la nuova misura di sostegno economico che sostituirà RDC dal 01/01/2024. Restiamo in attesa di circolari attuative INPS che chiarirà tutte le caratteristiche della nuova prestazione.
Sarà nostra cura informare tutti gli utenti , vi aspettiamo nei nostri uffici per la compilazione e l’invio della pratica.

Potete rivolgervi anche da noi in via Gino Zappa

Oggi vogliamo manifestare il bisogno di pace che in ogni angolo del pianeta si respira, la solidarietà verso il popolo Palestinese e verso chi in questo momento sta soffrendo sotto le bombe di una sanguinosa e spietata guerra. Dalle nostre periferie, dove per altri motivi si conosce bene la parola Sofferenza, si alza un grido di immediato cessate il fuoco. Facile tessere trame di geopolitica dall'interno di palazzi dorati, avendo distacco per la sofferenza di chi non ha un riparo sicuro, cibo o acqua pulita. Per noi una vita umana è una vita umana, non ha razza o religione, ha un valore assoluto, perché il diritto alla vita non può mai essere messo in discussione! Non è accettabile che millenni di storia, di evoluzione, di crescita delle società civili, vengano cancellati da una escalation di guerre che riportano l'essere umano indietro nel processo di civilizzazione. Un pensiero particolare va ai bambini, principali vittime inconsapevoli di un orrore a cui mai dovrebbero assistere, le loro esistenze rimarranno segnate, sia che essi abbiano perso la vita, sia che siano riusciti a salvarsi, quello che stanno vivendo certamente ne condizionerà futuro. Senza troppi giri di parole, noi siamo dalla parte di chi soffre, siamo per una pace stabile e duratura, perchè oggi dobbiamo tornare ad essere UMANI!

Comunichiamo che lunedì 20 novembre i servizi della camera del Lavoro dello Zen saranno sospesi per lo sciopero nazionale