Peo Tour

Breve giro della costa sud ovest e tramonto al faro di Maspalomas.

Gran Canaria, primo giorno e secondo giorno appena iniziato. Il primo di viaggio ho praticamente mangiato e dormito, adesso si fa sul serio e vediamo cosa ha da offrire quest'isola. 😎

XVII Appennino Wintertreffen dai Black Scorpions

Breve visita in fiera a Cesena al Kustom Kulture.

Primo giro con la Indian, il sentiero della scultura di Nanto e poi a finire la serata al party dei Kantina.

40° Gruppo Puffo
E' in feste come questa che si coglie appieno la bellezza del mondo biker.

Superotto party, perché il mondo ha ancora bisogno di supereroi!

1° Longostone Party
Bella gente, buona musica e una splendida accoglienza, gli ingredienti giusti per una bellissima festa.

Il Branco Motopesantisti Parma

Oggi partenza con la Scottish Breakfast, giornata con poche tappe, ma sempre belle strade. Prima tappa ad una distilleria trovata per caso lungo la strada. Visita a Glenfinnan al viadotto e al monumento dedicato agli higlanders e poi abbiamo raggiunto Arrochar dove passeremo la serata 🍻🥂e la notte.

Giornata dedicata all'isola di Skye, anche qui bei scorci e paesaggi.

Oggi giornata stupenda, la migliore del viaggio fino ad ora. Stiamo scendendo per le Highlands ed è tutto di una bellezza spiazzante. Ogni foto sembra una cartolina, ecco una piccola parte di quello che abbiamo visto perché sarebbe stato da fermarsi ogni cinque minuti a fare foto.

Giornata tra alti e bassi per via della pioggia, causa per la quale abbiamo saltato qualche tappa, ma tutto sommato bene perché il paesaggio lungo la strada è stato molto bello. Ecco alcune foto di quello che siamo riusciti a vedere nel nord delle Highlands, domani si comincia lentamente a scendere sperando in un tempo più clemente 🤞

Altra giornata interessante condita anche da un po' di pioggia che non ha però rovinato le mete da visitare. Prima tappa alla baia di Cullykhan, dove abbiamo eretto una piramide di sassi e dal mare ha fatto capolino anche una timida foca. Proseguiamo per l'incantevole villaggio di pescatori di Crovie e poi raggiungiamo il lago di Loch Ness. È da fare ma non è stata la meta più entusiasmante del viaggio. Raggiungiamo Tain per passare la notte ed entriamo ufficialmente nelle Highlands scozzesi.

Oggi giornata ricca. Visita alla cittadina di pescatori di Pittenweem. Poi proseguiamo per Saint Andrews dove vediamo la cattedrale e i resti del castello. Saliamo ancora e raggiungiamo Stonehaven devo facciamo un bel giro nel fantastico castello di Dunnottar. Sempre verso nord visitiamo i resti del castello di Slains e dopo pochi chilometri raggiungiamo Peterhead dove passeremo la notte. Il tutto accompagnato da un tempo favoloso.

Edimburgo.

Raggiunta la Scozia🥳, visita alla Abazzia di Melrose, un po' una delusione perché chiusa e transennata per lavori. Poi abbiamo raggiunto la baia di Cove, carina e molto tranquilla con poca presenza di turisti. E alla fine abbiamo raggiunto il nostro B&B in un piccolo villaggio di pescatori poco distante da Edimburgo, che andremo a visitare domani.

Partenza con poca pioggia, una visita veloce alla Broadway Tower, una torre con le fattezze di un castello, una costruzione gotica e bizzarra. Poi più di 400 km verso nord per raggiungere Alnwick dove si trova l'omonimo Castello, set di alcune scene dei primi due film di Harry Potter. Purtroppo siamo arrivati tardi e non siamo riusciti ad entrare ma abbiamo potuto ammirare il bel giardino esterno.

Traghettato mattina presto da Calais a Dover, visto le scogliere bianche, poi diretti fino a Stonehenge e infine arrivati nel piccolo e caratteristico villaggio di Bourton-on-the-Water.

Calais
Anche oggi partenza con la pioggia, ce la siamo presa tutta fino all'ultima goccia. Con il mio amico Michele dovevamo trovarci a Calais ma il destino ci ha fatto fatto incontrare per strada, cosa non scontata perché bastava poco per non incrociarsi, ma quei fanali e quella moto la ho riconosciuta subito dallo specchietto, senza dire nulla e un sorriso dalla visiera e via di gas. Dopo circa 300 km assieme raggiungiamo Calais un giro a piedi fino alla spiaggia, una buona cenetta in un pub e poi finire a bere in un bar dal nome La Crypte. Come dicono i francesi "Incroyable".

Eguisheim
Prima tappa del viaggio che mi porterà in Scozia. Partito con pioggia e 15 gradi, poi 30 gradi e coda al confine svizzero, fino a raggiungere i 37 all'interno del tunnel del San Gottardo e una volta uscito trovarne 16, per raggiungere questo piccolo paesino dell'Alsazia, uno dei più belli villaggi della Francia, con le tipiche case a graticcio piene di fiori alcune delle quali risalgono quasi al il Medioevo.

XXI Motomaiale
Poche foto ma tanta festa.

Tuor delle Azzorre:
Ultime foto di viaggio

Tour delle Azzorre:
A caccia di delfini e balene
🐬 🐳

Tour delle Azzorre:
Isola di São Miguel

Tour delle Azzorre:
Ultime foto dell'isola di Faial

Tour delle Azzorre:
Isola di Pico

Tour delle Azzorre:
Isola di Faial

Tour delle Azzorre:
Isola di Terceira

La valigia sul letto quella di un lungo viaggio…
Con la mente si è già partiti mentre lo si organizza e la vigilia di un viaggio è già essa stessa il viaggio. Tutto fa parte del viaggio: il conto alla rovescia dei giorni che mancano, l’adrenalina che mano a mano aumenta e la sensazione di libertà che ritorna. Cerco sempre di non farmi troppe aspettative e godere appieno ogni attimo, ogni cosa che il mondo ha da offrirmi, in questo modo non si resta mai delusi.

35° Bintars

Villa Letizia

Wildcats

Meraviglie d’Europa: il pulpito di roccia

Uno dei posti più straordinari che ho visto e che ho voluto fortemente andare a vistare è il Preikestolen, che in italiano suona come “pulpito di roccia”. Si trova in Norvegia, uno dei miei luoghi preferiti, e si tratta di una falesia alta 604 metri a strapiombo sul fiordo Lysefjord, la superfice calpestabile di forma quadrata misura circa 25 per 25 metri. Raggiunta la sommità, dopo una camminata di due ore (consiglio calzature da trekking), si ha una vista da lasciare il fiato, il fiordo che si insinua tra le montagne, lo strapiombo che fa quasi girare la testa e dove i più coraggiosi fanno la fila per fare la foto sull’angolo di questa grande roccia. Insomma faccio fatica a trovare le parole esatte per descriverlo ma per me è stata un’esperienza che mi ha dato tante emozioni.

6° Wacky's Days

26° Kantina Party

Meraviglie d'Europa: Carcassonne

Tutti gli amanti delle città medievali non possono farsi sfuggire questo luogo. Dichiarato patrimonio dell’Unesco nel 1997 Carcassonne è la città fortificata più grande d’Europa, con più di cinquanta torri e circa 3 chilometri di mura. I primi insediamenti risalgono al neolitico e nei secoli è passata sotto il dominio di Romani, Visigoti, Saraceni e Crociati. Entrare a visitarla fa tornare indietro al passato, un passato che è resistito al tempo, eco di epoche lontane che ci catapulta in un mondo magico e da fiaba.
A Carcassonne è legata una leggenda dove, ai tempi del dominio saraceno, Carlo Magno comandò un assedio per conquistarla. Fece assassinare il re Balak, l’allora reggente, non aveva però fatto i conti con la vedova, Dama Carcas, che prese il comando delle truppe decisa a non abbandonare la città. Questa battaglia durò per un lustro portando entrambe le fazioni allo stremo e con pochi viveri. Quando Carlo Magno decise di sferrare l’ultimo attacco, nelle riserve cittadine di Dama Carcas era rimasto solo un sacco di grano e un maialino, così ideò un furbo stratagemma, fece ingoiare tutto il grano al povero animale e poi lo gettò dalle mura. Quando questo atterrò esplose ai piedi di Carlo Magno, che ingannato credette che se potevano permettersi di lanciare un maiale dalle mura, sprecando in questo modo il cibo, evidentemente la città ne era piena. Così decise di ritirarsi dichiarando conclusa la guerra. Mentre battevano in ritirata Dama Carcas esultò facendo suonare tutte le campane della città. Da lontano, Carlo Magno si chiese cosa stesse succedendo e uno dei suoi soldati rispose: “Carcas sonne” (“Carcas suona”). Da questa combinazione di parole la leggenda spiega l’origine del nome della città. Ovviamente non è così, è una favola frutto di fantasia nata nel Cinquecento, in ogni caso sempre una bella storia da raccontare per immedesimarsi e calarsi ancora di più nel medioevo mentre si visita questo straordinario luogo.