Riso Bio e logico

Dalla Cina a per scoprire le pratiche del biodistretto 👇
Rete Semi Rurali ETS

Un progetto straordinario, portato avanti insieme ad una realtà di primo livello come Rete Semi Rurali ETS

Liveseeding Annual Meeting | Rete Semi Rurali Dal 17 al 20 settembre 2024, Rete Semi Rurali è stata impegnata nell’ambito del progetto LiveSeeding, che ha tenuto il suo terzo Annual General Meeting a No ...

📸 Ecco alcuni scatti di "Settembre al Sesia 2024", evento promosso da in collaborazione con Strada del riso piemontese di qualità.
Domenica è stato protagonista il del Biodistretto del piemontese con un incontro che ha visto al partecipazione di Gianpaolo Andrissi, presidente del Biodistretto, i risicoltori Maria Paola di Rovasenda Biandrate di Riso Biologico Solidale Di Rovasenda e Manuele M***a di Riso Biologico Una Garlanda e Daniela Ponzini di Rete Semi Rurali ETS

🌾 Hai perso il documentario di sul di ?
Puoi rivederlo qui ->https://shorturl.at/eod2K
Un ottimo lavoro che riassume il percorso dei risicoltori di baraggia dalla nascita della pacciamatura verde fino alla fondazione del Biodistretto del riso piemontese

Oggi pomeriggio alle 18.15 ci trovate su Rai3, nel programma Geo, con un documentario sul biodistretto del riso Piemontese.

🌾 Alla scoperta del Biodistretto del Riso Piemontese insieme a Rete Semi Rurali ETS, una giornata intensa tra risaie, tavola e momenti di confronto.
Ecco il programma dell'evento previsto per il 19 settembre, che vede il patrocinio del Comune di Rovasenda e il contributo del progetto di ricerca dell’Unione Europea Horizon Europe LIVESEEDING.

👉 Ore 9.00 Il Biodistretto si presenta. Visita al campo di popolazione di risi medi «Riso Resiliente» presso Cascina Teglio –

👉 Ore 10.30 Visita all’az.agr. Riso Biologico Una Garlanda gestione delle risaie, pileria e ditta sementiera presso Cascina dell’Angelo – Rovasenda

👉 Ore 12. 30 Pranzo vegetariano presso az. Agr. Una Garlanda (su prenotazione. Costo 12 euro) con Cascina dell’Angelo – Rovasenda

👉 Ore 14.00 Saluti dell’Autorità Workshop Liveseeding presso Castello di

📞 Info e prenotazioni [email protected] o chiamare il 3492641334

☔ 🌧️ ECCESSO DI PIOGGIA E , COME PROCEDE QUESTO 2024?
Annata complessa per l'eccesso di piogge cadute sul nord Italia e sul piemonte fin da marzo. I pericoli della siccità sono ormai un lontano ricordo confinato al 2022, ed oggi i risicoltori devono fare i conti con una situazione ben diversa. Le ripetute precipitazioni hanno creato un terreno ostico e difficilmente praticabile.

Dopo la semina la terra argillosa di non ha permesso di entrare nei campi con i mezzi per abbattere i sovesci (le erbe usate per pacciamare il campo).
Che fare dunque?
L’unica soluzione prospettata è stata quella di lasciare l'erbaio in piedi e sommergere...
Una sperimentazione senza precedenti, che ha lasciato i risicoltori con il fiato sospeso per qualche giorno. I risultati sono stati però sorprendentemente positivi.
In questo modo una coltura si è succeduta all'altra, il loietto con l' acqua è morto ed il ha iniziato a prosperare, evitando la fermentazione che è sempre la fase più critica della coltivazione.

Un nuovo espediente, nato sul campo, che ha già fatto risparmiare carburante a fronte di un terreno sempre coperto dalla vegetazione, offrendo un prodotto ancora più sostenibile.

(in foto un campo di risobio a )

La transizione agroecologica si sta diffondendo sempre piu nei paesi africani. Si azzerano i costi di fitofarmaci e concimi chimici insostenibili e le produzioni sono ottime.In Europa invece sembra impossibile. Forse il pensiero unico imposto da chi ci governa economicamente e politicamente ha azzerato la capacità di fare cose che prima dell'avvento della chimica erano la normalità.
La transizione agroecologica è proprio questo attualizzare antiche pratiche alle conoscenze di oggi. Seminare senza arare e con le avventizie in campo abbatte le emissioni di anidride carbonica dal 30 al 40%, rende i campi piu fertili e permeabili. Abbattendo i costi.
Chi glielo spiega agli amici agricoltori convenzionali?
I venditori di concimi chimici?

In Nigeria il regno del biologico - Cambia La Terra Il metodo di coltivazione biologico Songhai, un centro di sperimentazione agricola, un modello africano da replicare di Jandira Moreno Il mondo dell’industria agricola convenzionale ha visto una grande opportunità negli immensi spazi coltivabili dell’Africa subsahariana e da poco meno di dieci ...

Il Biodistretto del piemontese si espande!
Tre nuove aziende aderiscono, per una totale di 200 ettari aggiuntivi. Ora il sodalizio conta 10 aziende per una superficie di 800 ettari coltivati a biologico.

Siamo felici di dare un grande benvenuto a

👉 Joelle Goio di Rovasenda (VC),
👉 Lorenzo Ardiani di Brusnengo (Bi),
👉 Matteo Bongo di Larizzate (VC).

🌾 🍚 Vi aspettiamo sabato 16 settembre. Una bella risottata nello splendido scenario del castello di insieme agli amici di Rete Semi Rurali ETS
In locandina tutti i dettagli 👇🙂

Sabato 16 settembre 2023 appuntamento a Rovasenda
per incontrare il "Biodistretto del Riso piemontese"
Una giornata ricca di eventi in cui ci sarà l'occasione
per pranzare al Castello di Rovasenda previa prenotazione Seguirà il programma dettagliato

Lunedi 17 luglio al castello di Rovasenda ricercatori di tutta europa si confronteranno sui temi della transizione agroecologica e la sostenibilità ambientale della coltivazione del riso biologico. Il dibattito è aperto al pubblico.
Un particolare ringraziamento va alla associazione Semi Rurali che ha consentito, dopo quattro anni di lavoro, la nascita della prima varietà di riso del Biodistretto "RISO RESILIENTE". Ci vediamo lunedi pomeriggio

DOPO L’INCHIESTA DELLA PROCURA DI PAVIA SERVE UN TAVOLO TECNICO TRA ASSOCIAZIONI DEL SETTORE

Bene l'attenzione riservata dalla magistratura al settore del attraverso l’indagine avviata dalla Procura di . Ogni sforzo, in questa direzione, contribuisce a garantire maggiore sicurezza sui prodotti acquistati dai consumatori.

Adesso serve una riflessione complessiva da parte di questo mondo, occorre un tavolo di confronto con associazioni e portatori d’interessi.

Il Biodistretto del riso piemontese è pronto a dare il proprio contributo. Gli agricoltori della nostra realtà sono ormai esperti conoscitori delle tecniche agronomiche del riso bio e sono in grado di trasferire queste conoscenze e competenze a chi intende onestamente intraprendere tale strada.

Negli ultimi due anni si son persi 6000 ettari di superficie coltivata a riso bio, è necessario attivare un tavolo tecnico per superare casi come questo, che rischiano di erodere credibilità a chi lavora e investe nel settore.

Gianpaolo Andrissi, Presidente Biodistretto del riso piemontese

Ieri al Mercato della Terra presso il ricetto di Candelo (BI) abbiamo parlato di acqua, l’oro blu del nostro territorio, insieme agli amici della Condotta Slow Food Biella

Un momento per approfondire questo tema strettamente legato al paesaggio, al riso e alla coltivazione biologica insieme ai nostri Marco Ducco e Giuseppe Goio del Biodistretto del riso piemontese.

Un piacevole pomeriggio dedicato all’analisi di tutte le sfaccettature di questo tema, dalle risaie alla produzione di birra, davanti ad un folto e attento pubblico.

Grazie per l’invito, alla prossima!

Eccoci!

Il Biodistretto del Riso piemontese è presente a alla 72 ore di Biodiversità promossa da Rete Semi Rurali ETS.
L’occasione giusta per presentare il biodistretto, le tecniche adottate e il mondo del . Se siete da queste parti contattateci o veniteci a cercare 😁

Qui tutte le info https://rsr.bio/72ore/

Anche il Biodistretto del Riso piemontese parteciperà alla 72 ore di Biodiversità promossa da Rete Semi Rurali ETS a (FI) il 20 - 21- 22 maggio. Una tre giorni ricca di iniziative, sul tema della biodiversità dal campo alla tavola. L’occasione giusta per presentare il biodistretto, le tecniche adottate e il mondo del .

Qui tutte le info https://rsr.bio/72ore/

Una domenica di festa a con le aziende del biodistretto del riso piemontese!
Qui tutto il programma 👇

Il 16 aprile 2023 🌾🌾

Venite a vivere un giorno di festa e benessere nel nostro Borgo 🏰dove storia, cultura, enogastronomia , tradizioni e persone vi aspettano per farvi vivere un' esperienza unica, in cui è possibile combinare il contatto con la natura🏞 con stili di vita autentici, tradizioni millenarie ed un patrimonio storico artistico ed architettonico di gran pregio!!!

Per info: 3479845395 Uff. Comunali 0161866115









Borghi delle vie d'acqua
Provincia di Vercelli
Alto Piemonte EXPERIENCE
Alto Piemonte

Invasi vuoti e siccità galoppante determinano una grande indecisione tra i risicoltori su come affrontare le semine. Tradizionale a sommersione o su s**o?

Nella si producono varietà come Carnaroli, Baldo, Rosa Marchetti e Sant’Andrea, che prevedono la tecnica della sommersione.

Le aziende biologiche, vista la positiva esperienza di prova dell'anno scorso con la semina su s**o, intendono replicare anche per quest’anno cercando di protrarre la sommersione il più tardi possibile in attesa delle piogge...

In questo modo, non andando in sommersione, la fermentazione del sovescio avverrà molto più lentamente e in un periodo prolungato del periodo di coltivazione.

Si tratta dunque di un ulteriore risparmio di acqua che va a sommarsi alla parte lasciata in asciutta, il 50% della superficie aziendale in rotazione che non necessiterà di bagnature.

Un altro punto a favore dell’ambiente grazie a chi ha scelto di portare avanti la coltivazione biologica del riso.

Diminuisce la superficie coltivata a . Nel 2022 si è passati a 10.755 ettari, con un sensibile calo del 22% rispetto all’anno precedente.
Un dato singolare, se paragonato al resto delle coltivazioni biologiche a livello nazionale.

Perché solo il riso sta subendo questo tracollo? Come interpretare questi numeri?

Proviamo a immaginare qualche spiegazione.

E’ probabile che l’impennata dei prezzi del riso convenzionale, possa aver dissuaso molti agricoltori alle prime armi a tornare sulla vecchia strada. Avere una certificazione bio comporta sacrifici ed un'etica verso la transizione agro ecologica.

Inoltre i prezzi del riso convenzionale sono destinati a superare quelli del bio autentico, a causa dei costi energetici che si riflettono su concimi chimici, insetticidi, anticrittogamici, erbicidi e costo dei carburanti.

Coltivare bio, oggi come oggi, diventa molto concorrenziale. Il del spesso costa meno di quello convenzionale comprato nella grande distribuzione. La congiuntura è quindi molto favorevole per il riso bio. E per quale motivo questo determina una flessione delle superfici? Forse, e ribadiamo forse, stiamo finalmente assistendo al tramonto dell’era del “falso riso bio”.

📸 Nuovi scatti di questa splendida giornata al mercatino di 🙂

Il Biodistretto del riso piemontese
al mercatino di natale di Rovasenda
🧑‍🎄❄️

del riso piemontese e risicoltori bio protagonisti al mercatino di natale dell'8 dicembre! Dove? Ovviamente a Rovasenda!
Evento da non perdere 💪

Mercatino di Natale a Rovasenda!??

Noi ci saremo!
Insieme agli amici del Biodistretto del riso Piemontese, Giuseppe Goio Risobiologicostefaniagoio Riso Biologico Solidale Di Rovasenda Una Garlanda Marco Fassone Cascina Angiolina fratelli Cozzi, per condividere una bella iniziatica del Comune di Rovasenda conoscere gente nuova ed integrarsi con il tessuto sociale e commerciale del paese.

Ci troverete Giovedì 8 Dicembre sotto al gazebo del Biodistretto, nel viale che porta alla rinnovata piazza del castello.
E se ci riusciremo... ci sarà anche una sorpresa "BOMBA" sempre con il riso biologico come protagonista!!!

Vi aspettiamo numerosi Giovedì, dalle 9.00 sino a sera!!!