Liberiamoci

Sei mesi di assemblea permanente oggi.

Il 9 luglio picchiava il sole, oggi nevica nella maggioranza della provincia.
Eravamo tra le prime vittime dello sblocco dei licenziamenti per fine emergenza pandemica. E oggi, come beffa tra le beffe, siamo circondati ovunque da positivi.
Eppure, con tamponi e tracciamento a carico del presidio, andiamo avanti.

Continua l'assemblea permanente perché ancora nulla è stato firmato o concordato con noi. Abbiamo sconfitto i licenziamenti in tronco ma rischiamo di morire per lenta agonia.

In questi sei mesi, ne abbiamo scansate tante. Il pietismo, il disfattismo, il rischio di cedere per paura, di perdere la dignità.

E oggi, forse, siamo in un nuovo calcolo: raccontare al paese che noi abbiamo vinto, mentre il paese continua a colare a picco.
Non c'è fabbrica salva in un paese che non lo è.

Il nostro "Insorgiamo" in questi sei mesi è stato molto di più di quanto era lecito aspettarsi, molto meno di quanto sarebbe necessario per cambiare realmente i rapporti di forza.

Ma come allora noi non ragioniamo in termini di vittoria o sconfitta, ma solo di ciò che è giusto dire, di ciò che è giusto fare. Consapevoli che non dipende tutto da noi, ma dipende da noi tutti.

Per questo, come sei mesi fa, non sappiamo se questo nostro grido, vi arriverà: tenetevi liberi per marzo.

Si riparte, come ci eravamo lasciati.
La promessa che nessuno sarebbe rimasto indietro, che questo era per tutte/i, che non ci saremmo rinchiusi nella nostra fabbrica o nell'intimità delle nostre case, che la nostra lotta era quella di tutti i lavoratori che non avevano intenzione di lasciare passare ancora altri abusi, angherie, licenziamenti.

Eccoci sui monti della nostra Toscana. Siamo a Marradi davanti allo stabilimento di Ortofrutticola Mugello minacciato di dismissione.
Una fabbrica che chiude vuole dire un territorio che si impoverisce.

Noi saremo sempre a fianco dei lavoratori, e per la difesa del nostro territorio.

Avanti insieme. Stringiamo i ranghi, allarghiamo il fronte di lotta!
L'anno è appena cominciato!

SFRUTTAMENTO, RICATTO, PRECARIATO, ALIENAZIONE.
SCHIAVISMO DEL TERZO MILLENNIO. E oltre al danno, il disprezzo per i lavoratori, l'odio per i poveri e infine anche la beffa.

***
Otto ore, se ti va bene, ogni giorno di tutta la tua vita adulta. Otto ore con ogni clima, in ogni condizione, a qualsiasi condizione.
Ti dicono che è questa la tua vita adulta.
Otto, dieci, dodici ore ogni giorno, gli straordinari se ti va bene te li pagano, ma intanto sono otto dieci dodici ore della tua vita che se ne vanno così.

Esci al mattino che fa buio, torni la sera che fa buio, la giornata ormai è andata, ma tanto che c***o vuoi fare dopo, con la stanchezza che hai addosso, nel cervello, nelle braccia.

Magari te lo vengono a dire, che
vivi nel paese in cui i salari sono ridicoli, di certo lo sapevi già, ma tanto le voci più alte te lo dicono ogni giorno, che tanto è così, non si può cambiare, non cambierà mai, e tanto che c***o credi di fare per cambiare, dopo otto dieci dodici ore di lavoro è già tanto se riesci a conservare una parvenza umana.

Le voci più alte che si levano, quelle così forti che ti sembra siano le uniche, provano disprezzo per te.
Lo senti ma non pensi che sia una cosa imperdonabile, perché ti hanno detto che è così che funziona.
Sono voci padronali che ti dicono che non puoi pretendere più di tanto. Che c'è la crisi.
Ti sfottono in certi editoriali di m***a, pure, se lavori il giorno dello sciopero perché non potevi permetterti di perdere un solo giorno.
Ti disprezzano e te lo fanno sapere continuamente, finché non pensi che hanno ragione. Devono fare così perché loro lo sanno, che se un giorno ti metti a pensare bene a tutto questo, se ti metti a parlare con chi sta male come te, forse qualcosa potrebbe iniziare a cambiare.

Ma intanto non hai tempo, tanto non importa, perché devi tornare al lavoro.
Otto dieci dodici ore per due soldi.
E tutto questo per finire così.

(Paola Ronco)

Nei giorni scorsi, l'emendamento 85.0.11 alla Legge di Bilancio è stato giudicato ammissibile alla discussione e a breve sarà dibattuto.

Il testo in questione altro non è che la legge anti delocalizzazioni scritta dagli operai della GKN con l'aiuto dei giuristi solidali e ha una portata che travalica i confini degli interessi di categoria per assurgere a tutela contro una prassi ormai consolidata, che pone in serio pericolo il posto di lavoro di svariate migliaia di persone, non solo appartenenti al settore dell'automotive.

Al proprio interno, il testo contiene l’obbligo per l’azienda, ove vi sia un progetto di dismissione, a dar comunicazione preventiva al Ministero per le Politiche Sociali, al Ministero per lo Sviluppo Economico, alla Regione interessata e alle rappresentanze sindacali aziendali e a presentare un piano per la salvaguardia occupazionale e produttiva, che dovrà esser vagliato e approvato anche dalle rsu aziendali o, in loro assenza, mediante votazione tra i lavoratori.

Degno di sottolineatura è il passaggio in cui si precisa che, nel caso in cui i lavoratori decidano di costituire una società cooperativa, questa dovrà avere il diritto di prelazione sulla cessione prevista dal piano.

Come clausola di salvaguardia, è previsto l'intervento diretto dello Stato attraverso la Cassa Depositi e Prestiti. In questo modo, lo Stato ottempera al proprio ruolo di strumento di salvaguardia dei livelli occupazionali e produttivi.

La lungimiranza del testo si esplica anche nel fatto che contempli e dia estremo rilievo anche al concetto di trasformazione ecologica del sito interessato.

Al fianco dei lavoratori in lotta e contro gli interessi del grande capitale, sosteniamo con forza l'emendamento anti delocalizzazioni.

(Immagine di Zerocalcare)

https://youtu.be/KxnKwfU3R3A

Ora o mai più Una serie di domanda che ognuno di dovrebbe porsi, cercando di rispondere con quell'onestà intellettuale necessaria in un momento come questo. Il nostro futu...

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Separati alla nascita

Sempre con i lavoratori !

La lotta non si ferma! Prendete carta e penna, segnate sul calendario i prossimi appuntamenti del Collettivo Di Fabbrica - Lavoratori Gkn Firenze

- la bella notizia è che ci state continuando a chiamare per essere ovunque, per proporci iniziative, interviste, attività, cene ecc. La cattiva notizia è che non riusciamo a starvi dietro. Purtroppo non possiamo essere ovunque. Capite voi stessi che ogni trasferta, ogni iniziativa, ogni assemblea sono per noi forze che vengono meno al presidio, all'assemblea permanente. Lo possiamo fare anche grazie alla solidarietà che voi stessi ci state dando e quindi riteniamo un nostro dovere provare ad essere ovunque possibile. Ma siamo costretti a farlo nei limiti di un equilibrio delicato tra forze, lucidità, esigenze della lotta. Per questo vi invitiamo ad "accorpare" le iniziative con noi. Potete farlo prima, durante e dopo. Potete mettervi d'accordo tra realtà diverse per organizzare iniziative con noi. E quando ci vedete in una città, indipendentemente da chi abbia organizzato l'iniziativa, siete invitati a convergere. E dopo che avete tenuto iniziative con noi, siete invitati a convergere. E infine siete invitati a convergere. Se volete bene a questa lotta, se credete che serva anche ad aprire una prospettiva diversa, siete invitati a convergere. A convergere per insorgere.
- per aiutarci ad accorpare, valutare, ricevere tutte le vostre comunicazioni, richieste di attività, interviste e i vostri inviti è stato istituito un numero unico del Collettivo di Fabbrica: 3478646481. Mandate messaggi Whatsapp, Telegram, Signal. NO telefonate, NO Messenger.
- ci chiedete di fare spettacoli, concerti, iniziative qua al presidio. L'arrivo del freddo e della pioggia lo rende difficile. E abbiamo già detto che preferiamo che la visibilità e la solidarietà ricevuta dalla lotta serva ora a riempire, rivitalizzare, aiutare spazi e realtà che hanno sofferto durante la pandemia. Per questo da qua a dicembre lanceremo l' Insorgiamo Tour nei teatri e nei circoli Arci. Saranno concerti e spettacoli teatrali a tema o di realtà artistiche solidali. Vi invitiamo a seguire il calendario dell' Insorgiamo tour e ad aiutarci a promuovere e a riempire questi eventi. Fabbriche aperte, circoli e teatri pieni.
- Facebook non è un mondo libero. E non lo eleggiamo a mezzo di comunicazione migliore o peggiore. Ma usiamo tutti i canali: proviamo a fare crescere ulteriormente la pagina verso i 20.000?
- il nostro calendario: stasera riunione del gruppo di supporto al presidio alle h 21, venerdì 5 sera saremo a Torino per una cena di solidarietà, sabato 6 saremo a Roma per interve**re a due riunioni nazionali e al Congresso dell'Anpi del circolo di Brozzi (Firenze), domenica 7 saremo a Perignano (Pi) al pranzo iniziativa della Festa Rossa e al Teatro dell’Affratellamento a Firenze. Lunedì 8 novembre saremo alla Sant'Anna di Pisa. Sabato 13 saremo a Padova per una assemblea e a Napoli al corteo nazionale in solidarietà ai disoccupati. Domenica 14 novembre tenetevi liberi. Tutti gli eventi saranno scritti nei commenti di questo post. Lunedì 15, casa del Popolo Ponte a Greve (Firenze).
- la legge sulle delocalizzazioni è arrivata in Parlamento, alla Whirlpool sono arrivate le lettere di licenziamento, anche ieri, anche oggi, anche domani tre morti al giorno, registriamo attorno a noi colleghe e colleghi che arrancano nei debiti e guardano con terrore le prossime bollette del gas, i salari sono bassi e vengono mangiati ora anche dall'inflazione, Stellantis chiude Grugliasco e molti stabilimenti sono fermi, Gkn riaprirà la procedura di licenziamento a dicembre, volano i Daspo e si vietano manifestazioni, i grandi del G20 hanno fatto l'ennesimo giro di prese in giro, i nostri figli non avranno forse un pianeta vivibile: noi senza unirci a voi in un percorso di sciopero generale e generalizzato non stiamo bene. Voi come state? Ne riparliamo presto.

Aperitivo con Monica Lozzi , non mancare !
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Stasera sarò in diretta sul canale YouTube di Ultim'ora Politics. Parleremo di Roma, delle Amministrative di ottobre e delle prospettive di REvoluzioneCivica. Vi aspetto!

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"VI SBATTO IN FACCIA QUELLO CHE STA PER ACCADERE: FATE VEDERE QUESTI DATI A TUTTI!" ▷ Prof. Malvezzi Da 1,9 milioni di a 5,6; da 820mila in povertà assoluta a 2 milioni di nuclei familiari che si ritrovano sotto questa infausta dicitura. E ...

Nei prossimi week-end ci troverete in tutti i Municipi. Venite a conoscerci e ad informarvi sul nostro programma per Roma!
Vi aspettiamo!





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Manu Pilas (Original full v. Bella Ciao) | LA CASA DE PAPEL Thanks for listening to it on my youtube channel!Gracias por escucharlo en mi propio canal de youtube!· NOW on Spotify and iTunes ·La casa de papel es una se...

L'INCIDENTE GRAVISSIMO DI IERI SULLA ROMA LIDO SCUOTERA' FINALMENTE DAL TORPORE COMUNE E REGIONE?
Ieri è accaduto un fatto gravissimo sulla linea Roma Lido: i cavi della linea aerea tra Tor di Valle e Magliana, a contatto con il pantografo del convoglio che stava passando, si sono staccati ed hanno provocato uno spaventoso corto circuito, che ha generato fiammate sul tetto dei vagoni. Alcuni passeggeri si sono lanciati dal treno verso la scarpata sul lato di via Ostiense...

Le cause di questo incidente sono note a tutti: ci sono pochi treni e non è garantita la manutenzione della linea aerea e della componente impiantistica. Non ci sono investimenti da troppi anni, e si è perso tempo sia da parte della Regione sia del Comune sulle soluzioni da attuare. La gestione dal 2010 era di Atac, quest'anno passerà alla Regione, che nel frattempo ha fatto solo e soltanto annunci. I 180 milioni dati per certi non si sono mai visti, e davanti al gravissimo incidente di ieri l'assessore regionale ai trasporti proporrà una commissione d'inchiesta - una commissione non si nega a nessuno - e valuterà l'interruzione immediata della linea per realizzare i lavori di risanamento per un totale di 63 milioni. Che non sono 180...

Quindi dopo analisi e roboanti annunci per la ristrutturazione della linea Roma Lido, né la Regione né il Comune riescono a stanziare dei fondi per garantire il minimo sindacale, cioè la sicurezza e la continuità del servizio, mettendo a norma le tratte più deteriorate, note e denunciate da anni.

E ai cittadini tocca assistere all'ennesimo rimpallo di responsabilità.

LIVE VIDEO – Sfida a 4 per il Campidoglio - Sondaggi Bidimedia Presentiamo questa sera alle ore 21.00 la prima rilevazione Sondaggi BiDiMedia per la più importante e incerta sfida delle elezioni comunali 2021, quella per Roma Capitale. Saranno con noi la candidata e Presidente del Municipio VII Monica Lozzi e il direttore di Roma Today Matteo Scarlino. La dire...

Mentre i Municipi stentano a lavorare per mancanza di fondi e di personale, in un periodo critico come questo,la Sindaca assume un nutrito numero di comunicatori all'interno degli staff degli assessori.
Ci chiediamo a questo punto quali siano le priorità della Sindaca stessa. Spendere ingenti fondi per la propria Comunicazione o lavorare per gli interessi dei cittadini??

REvoluzione Civica si ritiene distantissima da queste logiche e da questi metodi da sempre e soprattutto in questo momento così drammatico dal punto di vista sociale,sanitario e lavorativo.

https://www.labparlamento.it/roma-2021-intervista-a-monica-lozzi-chi-ha-governato-finora-ha-prodotto-il-peggio-possibile/

Roma 2021 /Intervista a Monica Lozzi, chi ha governato finora ha prodotto il peggio possibile - LabParlamento “Chiunque si sia avvicendato alla guida di Roma ha prodotto il peggio possibile. Questo vuol dire che non è questione di destra, sinistra o Movimento 5 Stelle, ma di uomini, donne, capacità, programmi. Quindi, considerato che rispetto la libera scelta di ognuno e mai mi sognerei di indirizzare v...

MALVEZZI CONTRO IL GOVERNO DRAGHI ▷ "FARÀ COSE DRAMMATICHE! L'OBIETTIVO SONO LE VOSTRE CASE" Chi è Mario lo si è ampiamente specificato in questi giorni, visto l'incarico affidato dal Capo dello Stato Sergio all'ex presidente dell...

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