Centro Antiviolenza di Orvieto "L'Albero di Antonia"

Centro Antiviolenza di Orvieto "L'Albero di Antonia"

Centro Antiviolenza "L'Albero di Antonia" di Orvieto Associazione di Promozione Sociale "L'Albero di Antonia" per donne che non vogliono più subire violenza

03/11/2024

Sosteniamola, sosteniamoci!

Sosteniamo Ahoo Daryaei.

Sosteniamo la lotta di liberazione delle donne e delle persone q***r iraniane.

Questa mattina le guardie dell'Università di Teheran hanno attaccato una studentessa, Ahoo Daryaei, perchè giudicavano che non indossasse il velo in maniera appropriata.

Ahoo Daryaei, per protesta, si è spogliata, in un estremo gesto di ribellione e liberazione.

Dopo poco, Ahoo Daryaei, è stata violentemente caricata in un'auto non identificata.

Secondo collettive femministe iraniane, Ahoo è stata sottoposta a forza a cure psichiatriche nell'ospedale Razi, dove diversi prigionieri politici sono stati torturati, sedati, uccisi.

Libertà per Ahoo Razi.

Donna, Vita, Libertà.

[ ](https://www.instagram.com/explore/tags/%D8%AF%D8%AE%D8%AA%D8%B1_%D8%B9%D9%84%D9%88%D9%85_%D8%AA%D8%AD%D9%82%DB%8C%D9%82%D8%A7%D8%AA/)

Photos from D.i.Re Donne in Rete contro la violenza's post 28/10/2024

Gratuita e anomima!

25/10/2024

D.i.Re solleva forti preoccupazioni riguardo una pericolosa deriva nelle politiche di contrasto alla violenza maschile contro le donne in Italia. Antonella Veltri , presidente D.i.Re evidenzia come le modifiche annunciate all'Intesa Stato-Regioni rischino di depotenziare il ruolo cruciale dei centri antiviolenza. "Si stanno moltiplicando i luoghi neutri che, senza l’approccio e l’esperienza specifica dei centri antiviolenza, accolgono le donne in situazioni di maltrattamento, escludendo il lavoro di chi ha costruito strategie efficaci di uscita dalla violenza". Inoltre, l'obbligo di reperibilità H24 per i centri, imposto senza un adeguato sistema di supporto o compensazione economica, aggrava le condizioni di lavoro delle operatrici. D.i.Re invita le istituzioni a riflettere sulle conseguenze di tali scelte.

A questo link il comunicato integrale: https://bit.ly/DiRe_CS_IntesaStatoRegioni

Photos from Centro Antiviolenza di Orvieto "L'Albero di Antonia"'s post 13/10/2024

Dalle pareti del centro Cadmi di Milano dove ci incontriamo con la nostra rete DiRe perché Insieme è più facile!!

Photos from D.i.Re Donne in Rete contro la violenza's post 07/10/2024

Quante ancora!
Stai vivendo una situazione di violenza o che ti sembra possa diventarlo?
Parliamone insieme.

28/09/2024

🔸Più di 20 milioni di donne in Europa non hanno ancora accesso a cure abortive sicure.
🔸Più di 20 milioni di donne in Europa non possono decidere del proprio corpo, del proprio
futuro.
🔸Più di 20 milioni di donne in Europa hanno bisogno della tua firma per cambiare questa
situazione!
✒️Firma online qui: http://eci.ec.europa.eu/044/public/?Ig=it&form=it
𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗽𝘂𝗼𝗶 𝗳𝗶𝗿𝗺𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗮 𝗻𝗼𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗮𝘀𝗮 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗗𝗼𝗻𝗻𝗲, 𝗩𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗟𝘂𝗻𝗴𝗮𝗿𝗮 𝟭𝟵 - 𝗧𝗿𝗮𝘀𝘁𝗲𝘃𝗲𝗿𝗲.

06/09/2024

A 72 anni, Gisèle ha scelto di affrontare pubblicamente l’orrore che ha subito per anni. Durante il processo per lo stupro di Mazan, ha voluto che tutto fosse reso pubblico, senza timore, perché la vergogna non deve più pesare su di lei, ma deve cambiare lato.

Drogata dal marito e violentata da decine di uomini, Gisèle ha testimoniato con coraggio, denunciando l’orrore di dieci anni di abusi e spiegando come fosse stata inconsapevolmente vittima di "sottomissione chimica". La sua forza sta nell'aver voluto che il suo nome fosse conosciuto, affinché tutte le donne che subiscono abusi e violenze trovino in loro stesse la forza di parlare, di chiedere aiuto.

“Parlo per ogni donna che è stata drogata senza saperlo: sto riprendendo il controllo della mia vita per denunciare i rischi della sottomissione chimica”, ha dichiarato di fronte ai giudici di Avignone.
Questo processo non è solo la sua lotta, ma quella di tutte le donne che subiscono violenza. Gisèle ci mostra la strada: la vergogna appartiene a chi agisce la violenza, non a chi la subisce.

https://www.iodonna.it/attualita/storie-e-reportage/2024/09/06/gisele-pelicot-francia-drogata-fatta-stuprare-marito-processo-porte-aperte/

05/09/2024

Rebecca Cheptegei è morta, dopo giorni di agonia.
Maratoneta ugandese, l'avevamo vista partecipare alle Olimpiadi di Parigi.

L'uomo che non era il suo "traguardo" di vita, l'ha uccisa dandole fuoco.
Aveva 33 anni.

27/08/2024

Stai zitta.
Zitte, dovete stare zitte.

La violenza non ha confini, solo fini.
Il fine di sottomettere, controllare, schiavizzare. Di esercitare potere.

Ma le donne ce la faranno.
E l'inferno verrà loro in aiuto.
..

Le donne afghane non potranno far sentire la loro voce in pubblico e dovranno coprirsi interamente.
Il mondo si accanisce sulle donne, sfoga su di noi frustrazioni e ignoranze, fede e malafede!
Ma se la voce di tutte noi si alzasse insieme...

(ill da EXIT - for Cospe e Camst)

Photos from D.i.Re Donne in Rete contro la violenza's post 24/08/2024
Photos from Ipazia liberedonne's post 16/08/2024
22/07/2024

D.i.Re esprime il suo sconcerto per le motivazioni della sentenza per il femminicidio di Lorena Quaranta. Affermare che "il movente è sconosciuto" significa non riconoscere la gravità del problema e la natura del femminicidio.

“Trovo difficilmente accoglibili le motivazioni per attenuare la pena in ragioni che nulla hanno a che vedere con la relazione tra Lorena Quaranta e il suo assassino adducendo lo stress da pandemia COVID come causa” (Antonella Veltri )

Leggi il comunicato a questo link: https://bit.ly/46mN0v9

CEDAV Onlus

Photos from Mir Artisan of Peace's post 15/07/2024
15/07/2024

Condividiamo dal .suburbe e ci saremo!
Un'altra sorella è stata uccisa. Manuela Petrangeli è stata assassinata dall'ex compagno nella zona di Casetta Mattei.

Dopo l'ulteriore femminicidio scegliamo di non rimanere in silenzio e di portare la forza della nostra rabbia nelle strade. Per questo costruiremo un presidio il 20 luglio alle 18:00 a Piazza dei Floridi, Casetta Mattei.

Per esprimere la nostra rabbia, per incontrarci, per riconoscersi, per fare rete e perché crediamo fortemente nella sorellanza attiva.

Invitiamo collettivi e chiunque sia interessatə a partecipare.

Per ogni femminicidio, per Manuela, portiamo la nostra rabbia in strada.

📍 Ci vediamo sabato 20 luglio alle 18:00 a Piazza dei Floridi, Casetta Mattei.

Sorella scegliamo di non dimenticartisuburbe

Photos from D.i.Re Donne in Rete contro la violenza's post 05/07/2024

Noi ci siamo.

05/07/2024

Pochi giorni fa ci è arrivata la notizia della presenza di alcune locandine appese nella bacheca posta all’ingresso del distretto sanitario USL ad Acquasparta.

Le locandine in questione, firmate dall’associazione anti-scelta “Provita & Famiglia”, riportavano frasi alquanto problematiche e colpevolizzanti in merito alla scelta di interrompere volontariamente una gravidanza. La denuncia di questi manifesti è arrivata da una donna di Acquasparta che stava andando a fare un semplice controllo medico di routine e in un suo post ha espresso il proprio malessere nel dover vedere e leggere certe affermazioni in un luogo della sanità pubblica. La Rete Umbra per l’Autodeterminazione composta dalle associazioni femministe e transfemministe del territorio umbro esprimimono piena solidarietà alla persona in questione e a tutte le altre donne che sono state costrette a vivere questa umiliazione. Proprio per questo nella mattina di ieri abbiamo inviato una lettera al Sindaco del Comune di Acquasparta e al Direttore Generale del distretto USL affinché queste locandine vengano tolte in via definitiva.

Siamo stanche di doverci trovare in certe situazioni e comunichiamo che, nel caso di risposta negativa rispetto la nostra richiesta, saremo pronte a organizzare una piazza per continuare a ribadire il nostro diritto ad attraversare i luoghi della sanità in maniera sicura e non mortificante.

Link per leggere la lettera integralmente e le associazioni firmatarie 👇🏼
https://docs.google.com/document/d/1btyB2xI062AgBbk6KVofDD-B0w-oVp3Jbt5AHGlpLsQ/edit?usp=sharing

Terni Donne Civiltà Laica Rete delle donne AntiViolenza ETS Liberamente Donna ETS Forum Donne Amelia UDI Perugia - Unione Donne in Italia Associazione Donne contro la guerra APS Assemblea Transfemminista Perugia Casa Delle Donne - Terni Centro Antiviolenza di Orvieto "L'Albero di Antonia" Laiga - Libera Associazione Italiana Ginecologi per Applicazione legge 194 CAV - Centro AntiViolenza MT Bricca, Città della Pieve AGITe- Ass. Ginecologi Territoriali

13/11/2023

Abbiamo partecipato alla 'Scuola Politica", incontro organizzato dalla rete D.i.RE
Ringraziamo per aver avuto la possibilità di confrontarci con gli altri CAV in Italia e di sentirci parte di una voce comune che rafforza la nostra politica.

Non siamo un servizio ma collettivi femministi.

Noi operatrici dei CAV attraverso il lavoro quotidiano generiamo qualcosa di sovversivo, perché siamo chiamate e ci riconosciamo nella vocazione politica per contrastare la violenza maschile sulle donne; assolutamente necessaria per elaborarla, affrontarla e superarla.
Non offriamo un servizio sociale, il nostro posizionamento è quello di garantire luoghi sicuri di ascolto e confronto per le donne che subiscono violenza, conscie del fatto che la violenza maschile sulle donne è strutturale, culturale e trasversale e riguarda tutte.
Creiamo spazi politici per liberarci dalle catene che ci opprimono, la violenza sulle donne non è e non deve essere un destino ineluttabile.
Ci liberiamo insieme alle donne accolte dalla condizione di vittime per riappropriarci del nostro potere personale, schiacciato e scalfito dalla violenza.

Grazie ancora a tutta la rete D.i.RE e a tutte le donne che hanno collaborato a mettere in piedi questo incontro.

Siamo brave, competenti, resistenti e profondamente femministe.

Il confronto e l’apprendimento alla scuola di politica D.i.Re continua. Oggi, i gruppi di approfondimento si concentrano sulle tematiche cruciali del femminismo e tranfemminismo, esplorando le connessioni tra politica e servizi. Un momento importante per la nostra Rete, di crescita, appartenenza e cambiamento culturale.

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Orvieto Scalo
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