carla_cantiani_fisio

E’ bellissimo ogni tanto tornare. Staccare, riprendere una pausa coccolata dalle amiche di sempre. Roma sempre magnifica, La campagna laziale così naturale, le fragole di Nemi profumatissime, il calore dell’amicizia.
Meditare e’ anche questo. Apprezzare ogni momento. Vivere con gratitudine 🙏
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Bruxismo? Sapevo che la persona che digrigna i denti salta e non passa attraverso la fase 3-4, e nel sonno va direttamente alla fase 5? E sapevi che le benzodiazepine fanno altrettanto?
La qualità del sonno nel dolore cronico è molto importante.
Per stare in salute e stare bene e’ molto importante passare tutte e 5 le fasi del sonno.💤

La radiofrequenza è una forma di ipertermia profonda utilizzato da molti anni da parte dei fisioterapisti.
Nella riabilitazione pelviperineale può essere un valido aiuto nel trattamento delle sindromi mio fasciali dolorose del pavimento pelvico in caso di endometriosi, vescica dolorosa, ed iper contrattilità nella donna. Nell’uomo pubalgie, osteiti del p**e e cruralgie nel caso di dolore pelvico persistente.
La possibilità di poter modulare frequenza e potenza, nonché manipoli applicabili e versatili permette ai fisioterapisti del pavimento pelvico di poter lavorare su molte patologie comprese quelle da ipotono muscolare ( prolasso di vario genere, ed atrofia vulvo va**nale).
Alcune limitazioni esistono e riguardano le neuropatie di lunga data farmaco resistenti.
Personalmente la trovo una terapia incredibile, assolutamente complementare all’esercizio fisico.

La prevenzione della salute urogenitale maschile è adesso!
Evita di correre ai ripari troppo tardi, prenota la tua visita urologica.
Non è mai “troppo presto”!

Novembre è il mese della prevenzione maschile per la salute dell'apparato urogenitale. Se ne parla ancora troppo poco. Ma i tumori sono sempre presenti e l'unica arma che abbiamo è fare regolari controlli dagli specialisti della salute: gli UROLOGI.
Inizia dalla ricerca del PSA dal tuo medico di base, e contatta un UROLOG* per i controlli di salute annuali. Non è mai troppo presto.

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FISIOTERAPELVICA

Oggi ricorre la giornata internazionale della vulvodinia. 1 donna su 7 secondo le statistiche.
Una patologia dolorosa, bruciante, limitante, che riguarda moltissime donne. NELLA V***A.
Una parte che dovrebbe essere solo luogo di piacere. Ma che per molte di noi non lo è.
Il ritardo diagnostico che ancora oscilla tra i 3 ed i 5 anni, NON È PIÙ ACCETTABILE.
Sono certa che nei corsi di laurea in medicina non se ne parli agli studenti ( futuri medici), ma ho dei dubbi che se ne parli nei corsi di specializzazione in ginecologia…e questo spiega il drammatico ritardo diagnostico.
Il momento della diagnosi è spesso un sollievo.
Le donne possono aiutarsi parlandone, con il proprio medico, con le amiche.
1 su 7 e’ un’altissima percentuale.
Fare rete è l’impegno di tutti.
Le terapie sono spesso lunghe, costose, e multidisciplinari. La tecnologia, la fisioterapia e la terapia orale ci aiutano a dimezzare i tempi.
Il continuo aggiornamento dei professionisti sanitari che se ne occupano, è un dovere etico e professionale.

e’ una nuova metodica innovativa ed unica ed è al primo seminario in Italia creato da Anna Balsamo ( ).
L’importanza di un esercizio terapeutico che mantenga attivo il drenaggio linfatico dell’intero corpo nelle svariate patologie da eccesso di contratture, poco movimento, cascata ormonale nelle donne endometriosiche è l’applicazione che preferisco di più nel mio lavoro quotidiano. La decompressione viscerale (deVis di .it ) sempre una grande ispirazione per noi fisioterapiste in formazione continua.
Anna è Una docente eccellente giovane, efficace, e chiarissima.
Sara’ un successo…lo sento!
Formazione in movimento



❤️

Claudia ( nome fantasia) soffre di dismenorrea. È un sintomo che vuol dire avere molto dolore durante il ciclo. Spiegare l’endometriosi alle donne è semplice. Ma bisogna saper rinunciare a qualcosa. Il fine è importantissimo.
Oggi ho passato metà del tempo dedicato per la terapia di Claudia ( nome fantasia) a raccontarle perché la sua dottoressa le ha prescritto la terapia ormonale che lei non vuole prendere.
I pregiudizi sulla terapia ormonale sono tanti, e le donne fanno fatica a capire che se il sistema di proliferazione dell’endometrio è’ andato in tilt, deve essere sistemato è messo a riposo.
Ed oggi la terapia ormonale da grandi risultati.
risultati in termini di riduzione notevole del dolore.
Un dolore mensile che può durare anche 2 settimane se si considera il periodo pre ciclo.
2 settimane al mese è come vivere metà vita con il dolore e metà senza.
Noi sanitari dovremmo spiegare di più l’intento delle nostre vite, anche con tavole e disegni che possano far capire meglio alla paziente ciò che è il suo bene.
Le donne se trattate bene, col tempo giusto… capiranno.

Quando le fisioterapiste al nord Italia collaborano!
La forza delle donne

Dall’esperienza maturata con gli anni seguendo il metodo deVis ( dssa La Torre), riprendono i corsi di attività fisica adattata per persone con necessità di “mantenere” una buona consapevolezza del pavimento pelvico.
Consapevolezza già maturata attraverso sedute individuali di fisioterapia pelvi perineale.

Lo dice Sabrina.
Mia amica da sempre. Avevamo 6 anni quando la vita ci ha fatte incontrare.
Testimone dei miei momenti alti e bassi che la vita per forza ti fa vivere.
Ma se apprezzi quelle piccole esperienze positive, la dimenticanza della malattia, della tristezza, delle rivalità, dell’arroganza…come per miracolo solo per un attimo PASSA.
e quel momento puoi farlo durare tutta una vita. Dentro e fuori di te.
tvb, e coraggio!

Concluso il biennio di formazione in sessuologia.
Un percorso che ha migliorato tanto la mia vita personale e la mia vita professionale.
Ho compreso la “sospensione del giudizio”.
Ho capito che il mondo è bello perché è vario, come un 🌈 arcobaleno. Ed ognuno ha i suoi gusti. E che la “normalità “ è un termine desueto.
Ho capito che i traumi, affettivi e fisici vanno elaborati, perché minano la serenità sessuale.
Ho conosciuto professionisti bravi e simpatici con cui condividere ore ed ore di lezione. E con cui condividerò conoscenze e collaborazioni.
Un grazie speciale a tutti i docenti ed a .somma.37 per la sua dolcezza e grande professionalità!
Ad maiora!

Si è concluso anche quest’anno il secondo percorso di recupero del pavimento pelvico secondo il metodo DeVis di L. La Torre a Milano.
Tante le adesioni di donne che hanno compreso la necessità di parlarne, di prendersi a cuore la loro intimità, il loro stare bene.
Per il rapporto sessuale
Per i retti addominali
Per la vescica
Per la va**na
Per il retto.

Ascoltarsi. Conoscersi. Muoversi in sicurezza. Decomprimere. Sostenere il perineo e gli organi viscerali.
Una esperienza sensoriale unica!
Grazie a tutte le grandi donne che ho accompagnato in questo percorso .
Maria, Ade, Claire, Sara, Marcella, Sonia, Rosalba, Luisa, Serena, Beatrice e tante altre.
Buona estate “consapevole”!

Silvia ( nome di fantasia) è una giovane ragazza operata a soli 21 anni di Enterocele( prolasso intestinale), alla quale nessuno aveva mai consigliato prima di fare un percorso di riabilitazione del pavimento pelvico.
Nessuno le ha mai valutato il suo pavimento pelvico dal punto di vista muscolare prima. Qualche specialista le ha insufflato acido Ialuronico intrava**nale (non esistono evidenze scientifiche per i prolassi!) Avrebbero riscontrato un ipertono. Ha una infiammazione sistemica e dell’intestino.
Per questo i sintomi dopo intervento non sono mai spariti del tutto.
Dopo una bellissima prima visita in presenza della mamma, Sabrina da questo messaggio mi fa capire che ha compreso già tutto sulla riabilitazione.
RIABILITAZIONE =COLLABORAZIONE.
Collaborazione tra paziente e professionista.
Rispetto reciproco.
Rispetto delle terapie assegnate( non sono casuali)
Aderenza ai farmaci prescritti dai medici.
Follow up specialistici.
Esercizio terapeutico da proseguire a casa, dopo la terapia.
Informazione costante al professionista circa i sintomi nuovi insorti o regrediti.
Puntualità.

Si lavora insieme per raggiungere lo stesso risultato: la cura ed il benessere del paziente.

Brava Silvia.👍

Questa settimana si vota per l’elezione dei rappresentanti dell’ordine dei fisioterapisti. Un momento importante che aspettavo da 30 anni! Finalmente saremo un ordine tutelato e rappresentato .
Avanti bene cosi.

Svegliarsi ed avere 3 pelosetti che non aspettano altro che le tue coccole…è un dono anche questo.

Il fisioterapista non fa nascere bambini, ne’ può mettere cateteri, ne’ confezionare plantari, ne fare il Personal Trainer.
Il fisioterapista nel suo profilo professionale ha designato il suo ruolo specifico.
Riabilitare funzioni p***e sulla base di una diagnosi medica, in piena autonomia, collaborando con altre figure professionali.
Il fisioterapista si occupa quindi di riabilitare DOLORE E DISFUNZIONE. Muscolare e viscerale.
Con tutti i mezzi necessari a sua disposizione.
E può trattare indistintamente uomini e donne, sia che il terapista sia lui stesso uomo o donna o transgender.
Ed il trattamento del dolore cronico è un percorso lungo, perché il dolore cambia. Il dolore si sposta. Può iniziare da una colonna lombare ed arrivare alle gambe, al pavimento pelvico, alla cervicale.
Le sedute settimanali hanno il compito di ascoltare il paziente nella sua rappresentazione del dolore ed andare ad alleviare le zone dolorose che si presentano ad ogni seduta con mezzi fisici o con terapia manuale o con compiti e prescrizioni verbali.
La riabilitazione fisioterapica appartiene al fisioterapista.
La riabilitazione è una scienza complessa.
Si studia 5 anni all’università e non si smette più.
La riabilitazione appartiene al fisioterapista, come il bisturi appartiene al chirurgo.
Giù le mani dalla riabilitazione se non siete Riabilitatori.

Conosci le persone altamente sensibili?
Sono in mezzo a noi e sono tante.
Hanno caratteristiche uniche che le mettono sempre in una posizione di fragilità rispetto alle altre.
Il corpo non si cura da solo, ma sempre messo in relazione con la mente e…l’anima.

Quando fai questo lavoro e conosci una donna impaurita dalla vulvodinia, alla ricerca di un bambino fai il tifo doppiamente.
Perché iniziare un viaggio speciale di fecondazione, con un dolore persistente è roba da supermamme!
E lei con pazienza ci è riuscita. Da sola, anzi con il marito😜
Oggi lei ha scalato i farmaci, la swab test e’ negativo.
Brava Martina ( nome di fantasia), sono fiera di te!
🫶🫶🫶🫶🫶🫶
La tua fisioterapista…

Quando sei in fondo ad un tunnel e fai fatica a vedere la luce fuori…
Ricordati sempre che non può esserci notte così lunga, da impedire al sole di risorgere domattina.
Tutto cambia, anche il dolore.
Il dolore può cambiare e addirittura ridursi.
Questo messaggio di una mia paziente molto felice di questo controllo medico specialistico a pochi mesi dalla presa in carico fisioterapica deve essere uno stimolo per tante donne e ragazze che soffrono in questo momento di una patologia invisibile.
Chi si affida…vince!

Continuano le lezioni di deVis ( decompressione viscerale) alle ore 18.00 in ARTEMEDICA

Il lavoro muscolare è FON-DA-MEN-TA-LE
Nel recupero di tante disfunzioni e patologie.
L’ESERCIZIO TERAPEUTICO è gestito dal fisioterapista all’interno della seduta di Riabilitazione.
L’allungamento dinamico, il lavoro sull’elasticità ed il trofismo muscolare, il mantenimento articolare su di una persona in assenza dì patologie acute è di pertinenza del Personal Trainer.
Per questo oggi ho valutato alcune mie pazienti insieme a , personal trainer.
Stefano lavora costantemente con persone che hanno una storia di dolore cronico. Con ottimi risultati. Per questo ho deciso di affiancarmi a lui nel percorso di cura delle mie pazienti con vulvodinia, cistite cronica, endometriosi e nevralgia del nervo pudendo.

Quanto è meraviglioso svegliarsi con un mazzo di rose sul tavolo?
Ogni donna ed ogni uomo a cui piacciono i fiori dovrebbe avere questa gioia, ogni tanto.
Ed infatti ieri me li sono regalati!😄
Amo mio marito, ma non posso pretendere che lui lègga nei miei pensieri sempre.
E quindi ogni volta che ne ho bisogno, mi coccolo così!
E voi? Quante volte vi regalate fiori?

Oggi lezione speciale.
Mentre l’aula si prepara, nella hall il prof. Pasini ci fa una breve introduzione alla lezione di oggi.
I disturbi del desiderio sessuale. Maschile e femminile.

“…Dottoressa, perché mi tratta la cervicale se ho problemi al pavimento pelvico?”

Perché siamo una macchina complessa.

A volte dobbiamo partire da lontano e muovere piccole cose per avere risultati stupefacenti.
Le studio delle connessioni fasciali e del sistema di coordinamento neuro muscolare da parte del fisioterapista permette di integrare il “sistema pelvi” all’interno del sistema “corpo” nella sua globalità. Per una risoluzione definitiva e duratura nel tempo.
Il pavimento pelvico è costituito da muscoli, e come tali rispondono a schemi di movimento e di risposta di adattamento a traumi o alterazioni recettoriali.
La terapia manuale ( che NON sono i massaggi!) la fisioterapia e l’osteopatia si occupano di tutto questo.

Trattenere le persone più care, le esperienze più felici
E poi con gentilezza soffiare via tutto quello che è superfluo, che ci ha fatto soffrire, che ci oscura nella nostra bellezza. Lasciarlo andare…
Tutto ciò che ci appesantisce non ci appartiene.
Una vita sola
Buon nuovo anno a tutte le mie coraggiose e valorose pazienti.

Basta!